[ReC: 225][AeV:350][PeRf:275][PeRm:125][CaeM:250]
Status fisico: Danno
Alto al
Braccio Destro.
Status Psicologico: Euforico.
Energia Utilizzata: 10%(2XBasso).
Energia Residua: 90%(Turno precedente 100%).
Equip: Talismano attivo[Devoto a Isha](al collo); 2 X Oppio(in cinta); 1 X Fumogeno(in cinta); Spada del Drago(impugnata nella mano destra); Fodero della spada(appeso in spalla)
Abilità Passive: Dominio Emofilia Porfirica Livello I & II: Denti e unghie più resistenti, sensibilità alla luce solare;Pugno Duro:+50 PeRf; Scurovisione: Possibilità di vedere al buio, purché non illusorio.
Abilita Attive:
Che le selve proteggano il figlio (Consumo:Basso)
Il terreno si lacera, e da esso emergono radici rampicanti che celermente ricoprono il caster, avvolgendolo in un abbraccio protettivo. Isha invia la sua benedizione a queste radici lignee, permettendo loro di difendere colui che riceve la benedizione.
La benedizione si attiva pagando un consumo variabile di energia, e le radici avvolgono istantaneamente il proprietario del medaglione, difendendolo da ogni direzione. Esse normalmente lo avvolgono fino alla vita, lasciando scoperto il busto, le braccia ed il cranio, ed in tal caso la potenza delle radici sarà tale da poter contrastare il potenziale distruttivo di una tecnica di pari livello, il caster può però decidere opzionalmente di avvolgersi del tutto dalle radici, venendone quindi coperto nella sua totalità, avvolto in un bozzolo ligneo. Così facendo, però, dimezza l'efficacia della protezione, che cala quindi di un livello (un consumo medio darà quindi una protezione bassa).
Le radici, essendo di legno, sono ovviamente infiammabili. La benedizione di Isha impedisce loro di prendere fuoco, ma restano comunque molto efficaci contro questa benedizione, la cui efficacia cala pertanto cala di un livello contro attacchi di tipo fuoco. Al volere del casteer, cessato il pericolo oppure alla fine del turno, le radici si ritraggono.
Note:Le radici ricoprono completamente il mio corpo abbassando il livello della difesa da
Basso a
Fisica, tuttavia sufficiente per parare il proiettile.
E la lama si fece energia (Consumo:Basso)
Fu solo per caso che un giorno Lican riscoprì uno dei tanti misteriosi poteri nascosti della lama, che gli era stata donata dal suo maestro; sta di fatto che quel giorno Lican riuscì a scoprire che la spada era in grado di generare un potente muro invisibile di energie semplicemente facendole compiere una sferzata. Questo muro di forma circolare, con un diametro di circa 3 metri era in grado di ferire coloro che sfortunatamente ne rimanevano vittime, travolte da esso, il quale si muoveva generando una distorsione dell'aria e della luce circostante. Le vittime di questo attacco vedevano il loro corpo ricoprirsi interamente da una serie di tagli, i quali provocavano dei danni complessivamente di natura alta. Un vantaggio per Lican era che la spada eseguiva la tecnica per una sua personale sete di distruzione e dolore ed, proprio per questo motivo, essa comportava un dispendio basso di energie, necessarie solo per indirizzare il muro. Purtroppo la tecnica aveva anche un piccolo effetto collaterale; la lama difatti, impregnata di energie, richiedeva un sacrificio in sangue, per questo motivo Lican, al termine di ogni utilizzo della suddetta abilità si ritrovava profondamente ferito al braccio impugnante la spada, subendo danni di entità alta. Dopo che la sete di distruzione della lama era stata quietata essa placava i suoi impulsi per un breve periodo. Molti mesi sono trascorsi da allora ed ora Lican è in pieno controllo della tecnica, nonostante non sia riuscito a rimuoverne gli effetti collaterali.
Pergamene Attive: ///.
Riassunto:
1 ~ Si innalza la difesa di radici che protegge il mio corpo dal proiettile.
2 ~ Il mio personaggio sente la voce di Isha per la prima volta nella propria testa, il medaglione è attivo.
3 ~ Scompare la difesa e le radici si ritraggono; Lican ha nuovamente concezione della realtà.
4 ~ Lican si lancia in un assalto frontale, durante il quale estrae la sua lama.
5 ~ Correndo si sbilancia in avanti e solleva la spada in verticale sopra la testa; fa ricadere la lama quando si trova a pochi metri dal nemico e attiva l'incanto dell'arma.
6 ~ Continua nell'assalto prendendo impeto dallo sbilanciamento e ad un paio di metri dall'avversario carica un colpo verso l'indietro tentando di colpire il ventre nemico con gli artigli..