Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

§orrow5012 vs Mirkito15, Turno II

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.Wolf
view post Posted on 8/11/2008, 13:45





+ Turno II +

§orrow5012 vs Mirkito15


Arena: Un’arena per il gladiatori, è questo lo spettacolo che offre il Circo? Però, qui non ci sono clown né elefanti ammaestrati; in questo lido dimora soltanto sangue e morte, per la gioia dei più potenti. Dei capi. Dei padroni.
Si tratta di uno spazio circolare dal raggio di dieci metri, contornato da immani spalti, dove il pubblico guarda e osserva. Applaude, se gli va, oppure fischia se l’esibizione non è di suo gradimento. I contendenti entreranno da due cancellate di ferro, una opposta all’altra, e si guarderanno negli occhi.
Il terreno è ricoperto da un sottile strato di sabbia.
Non c’è vento. Non c’è il sole, non v’è neppure una nuvola. Gli spalti sono rialzati da terra, almeno tre metri separano il pubblico dagli attori. Un cielo azzurro abbraccia l’intera arena. Nessun arbitro sancisce l’inizio dei giochi. Perché è alquanto palese, appena metti piede in pista…devi iniziare a ballare. [ img ]

N° di post: 1 post di presentazione + 5 post attivi.

Limiti di tempo: Ogni candidato avrà a disposizione sette giorni per poter postare. Allo scadere dei sette giorni, avverrà la classica vittoria a tavolino, senza alcuna valutazione da parte dei giudici.
E’ possibile chiedere un massimo di due proroghe, di tre giorni ciascuna.
Per richiederle è sufficiente mandare un messaggio privato a .Wolf, nulla di più semplice.

Player Killing: No.

Link alle schede: LINK.

Note: I partecipanti combattono al massimo delle loro forze, muniti di tutto l'equipaggiamento.
Una motivazione IN-GDR del recupero delle forze/armi è gradita e apprezzata, ed è a vostra discrezione.



Primo Post: §orrow5012


 
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view post Posted on 10/11/2008, 17:05

S c h e d aC o n t o


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Il primo scontro era terminato con una vittoria relativamente facile, un pagliaccio senza la benchè minima idea di cosa volesse dire lottare non poteva rappresentare una minaccia per Erath, temprato da ormai mille battaglie.
Concluso il primo turno si era avventurato per i cunicoli che componevano la struttura interna di quell' anfiteatro, nella speranza di ritrovare le sue amatissime armi.
Vagava nella penombra, urla e schiamazzi si udivano ancora fragorosi dall' arena ma ciò non tangeva minimamente il mannaro.
Una serie di porte tutte uguali che chiudevano stanze monotone, grige, tetre.
Un clangore di metallo richiamò l' attenzione del lupo, forse seguendo quella debole traccia sonora avrebbe potuto riconciliarsi con le sue amate lame.
Iniziò a percorrere corridoi su corridoi, condotto dal proprio udito fino ad arrivare in una stanza adorna di tutti i tipi di oggetti per combattere.
Catene, spade, spadoni, fruste, mazze, falci e chi piu ne ha piu ne metta ma, in un angolo buio, spiccarono le migliori armi in assluto, le sue.
Si affrettò a recuperare i propri effetti personali e a reindossarli, provando una sensazione di benessere.
Ripercorse con le dita ruvide il metallo dei bracciali, solcandone tutte le striature e rimembrando ogni battaglia.
Ora aveva recuperato la metà mancante della propria anima, rimaneva solo una cosa da fare; scappare.
Percorse un altra serie di corridoi, ignaro di quale fosse la direzione corretta e quale quella sbagliata, lui correva.
Una luce abbagliò gli occhi ormai abituati al buio dei cunicoli, l' uscita si faceva sempre piu vicina come le urla del publico.
Sfociò nuovamente in quell' arena e dovette coprirsi gli occhi per la troppa luce.
Ci vollero una manciata di secondi per riabituarsi all' ambiente e, proprio in quel lasso minuscolo di tempo, un rumore secco alle sue spalle attirò l' attenzione del lupo.
La via dalla quale era giunto si era chiusa sotto l' imponente peso di una grata.
Come uscire?
Guardandosi un pò intorno potè notare che dall' altra parte della circonferenza ormai nota vi era un altra porta che, al contrario della prima, era ancora aperta.

Bene...l' uscita.

¬Pensato
¬Parlato
¬Altrui

Energia 100%Danni NessunoStatus Normale
ReC 200AeV 325PeRf 325PeRm 50CaeM 200

_Tabella Riassuntiva_

Armi
¬Artigli del lupo ×Retratti-Integri
¬Blue Rose ×Infoderata-5/5 Colpi
¬Mericles ×Infoderata-Integra
¬Armatura ×Integra

Passive in uso
¬Rinnego la Sorpresa ×Erath è ormai costantemente perseguitato da sicari che attentano alla sua vita in ogni momento e situazione.
Quest' atmosfera di perenne allerta ha sviluppato nel gueriero una dote particolare che consiste in una sorta di espansione della propria energia formando una sfera di raggio 10m attorno al proprio corpo.
Ogni oggetto, animato o inanimato, vivo o morto ecc. sarà percepito con assoluta precisione in ogni singolo istante.
Ad esempio se un insetto entrasse nell' area, sarebbe istantaneamente captato per quanto piccolo esso sia e ogni suo movimento sarebbe estremamente chiaro al possessore.
Lo stesso vale per un oggetto scagliato che, percepito chiaramente all' interno della sfera, non prenderà alla sprovvista il mannaro consentendogli, velocità e status fisico permettendo, di schivarlo senza problemi.
Con una dovuta concentrazione la percezione raggiungerà livelli inverosimili percependo esattamente anche ogni singolo granello di sabbia.
Abilità passiva.

Attive usate nel turno
¬



SPOILER (click to view)
Scusa per il post frettoloso ma ho poco tempo...^^
 
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.Wolf
view post Posted on 17/11/2008, 19:59




CITAZIONE

Proroga di 3 giorni concessa a Mirkito15.


 
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Mirkito15
view post Posted on 20/11/2008, 00:56




SPOILER (click to view)
Narrato
-Pensato-
"Parlato"
"Parlato altrui"
"Sussurrato"


Rest


» Intro «


Ebbene il sipario era calato su noi attori.
Non che io abbia un chiaro ricordo della fine di quel duello, ricordo solamente un'improvviso intorpidimento dei miei sensi, seguito da un chiaro svenimento.

"Tim, alla fine sarai te a bere a spese di quel porco di Tom! Ahahahahah!!!*"

Queste erano state le ultime parole da me udite e forse gli unici spunti ai quali potei appoggiarmi nel momento del mio risveglio.
Non fu una di quelle riprese teatrali, in cui l'attore si ritrova legato in un'angusta cantina, ma semplicemente un destarsi da un sonno notturno tranquillo; ero disteso su di un letto comodo, coperto da lenzuola bianche leggermente ruvide che seguivano le forme del mio corpo avvolgendolo delicatamente.

Decisamente tutt'altro svegliarsi rispetto al mio arrivo in quella terra sconosciuta...

Tentai qualche movimento e non trovai nessuna difficoltà nel compierli, segno che non ero legato ne incatenato; di guardie nella stanza non ve n'era nemmeno l'ombra e la grande finestra che dava sul mio momentaneo giaciglio era priva di inferiate o impedimenti contro una possibile fuga.
Insomma ero libero di fuggire senza trovare grandi difficoltà di sorta.
Scostai così di lato quelle lenzuola che avevano protetto dal freddo il mio corpo fino ad allora e mi portai sul bordo del letto. Gambe piegate e mani appoggiate sul giaciglio scrutai la stanza con attenzione: un comodino alla mia destra, armadio di fronte a me e, in un angolino appartato, un tavolino con due seggiolini privi di schienale. Niente di appariscente, una semplice camera da letto borghese, senza lode ne infamia. Mi resi conto della sua presenza solo quando un gelido spiraglio di vento accarezzò la mia schiena nuda.
Se ripenso a quel momento dubito che quel servo abbia avuto anche solo il tempo di accorgersi del mio movimento; gli fui in fronte in un batter di ciglio.

"Ehm, ehm, ehm...Ve......"

"Parla, non ti farò del male."

Tentennò ancora un attimo, poi prese coraggio una volta per tutte.

"Vedo che vossignoria si è ripresa dall'ultimo scontro, il mio padrone vi manda codesta lettera, assieme a qualche cibaria per farvi riprendere. Sono tenuto a ricordarvi che a breve avrete il prossimo duello. I vostri averi sono nell'armadio."

Rimasi non poco stupito da quel trattamento reverenziale e senza apparente doppio fine se non quello di prepararmi per uno spettacolo migliore.

"Come mai tutte queste gentilezze? Il vecchio stile catene agganciate al muro non garbava più al tuo famoso padrone?"

Quel piccolo servitore fu un pochino scosso dal mio atteggiamento chiaramente ostile e si limitò a rispondere meccanicamente.

"Voi fate parte del gruppo di vincitori, siete uno dei potenziali eredi. Passata la prima scrematura sono rimasti solo i più validi. Il mio padrone è una persona saggia e illuminata, perché dovrebbe trattare in maniera infima dei potenziali successori?"

Era tutto chiaro. Non dovevamo esser rimasti in molti e noi pochi nascondevamo tra noi il vincitore finale. Probabilmente il trattamento iniziale, nelle segrete, non era altro che un'ulteriore prova delle capacità dei partecipanti, una specie di prova di iniziazione.

"Per quanto riguarda il controllo? Non ha paura che potremmo scappare? Oppure vagare per la sua dimora indisturbati?"

Questa volta rise quel garzone, forse colpito dall'ignoranza delle mie parole, come se ciò che avessi detto fosse un'assurdità incredibile.

"Mi possiate scusare la mia ilarità signore, ma dubito che voi possiate andar lontano tentando una qualche fuga. Detto tra noi ho sentito dagli altri servitori che un uomo colpito da cecità ha tentato l'impresa. Non penso che lo rivedrà mai nessuno. Sicuramente noi non ne abbiamo più avute notizie.*2
Se invece signore pensa di poter camminare per i corridoi della casa del mio padrone indisturbato vedo che l'accoglienza ricevuta nelle segrete non vi è bastata. Mi creda se le dico che conosco le potenzialità del signore di codesta casa, il suo potere non ha limiti qua."


Nuovamente chiarezza, senza margine di errore, senza possibili scappatoie retoriche. Non ribattei nemmeno, non avrei potuto. Mi limitai a domandare ancora con voce ormai rassegnata.

"Mi devo preparare per quando? Mi avviserai tu quando dovrò muovermi?"

Niente più risate da parte del ragazzo, era ritornato freddo e distaccato, estremamente professionale nei modi di fare.

"Lo capirete signore. Non vi crucciate, tutto a tempo debito. Si goda il pranzo offertoVi e si prepari come meglio crede per il duello. Avete ancora qualche ora di riposo davanti."

Disse tutto appoggiando il vassoio contenente le cibarie sul piccolo tavolino nell'angolo, poi si congedò da me con un solenne inchino.
Ero nuovamente solo...
...
...
...

Erano trascorse forse un paio di ore quando mi decisi a far qualcosa, qualunque cosa. Il padrone di casa, dall'alto della sua saggezza aveva tralasciato il fatto che fossi un vampiro e che non sentissi una necessità particolare nei confronti del cibo, sempre che non si trattasse di sangue. A quel punto perder tempo con falsità come un ultimo pranzo di duellare mi sembrava piuttosto inutile. Tutto il tempo lo trascorsi riflettendo su i miei errori nel duello precedente: dettagli lasciati al caso o dati per scontato che avrebbero potuto costarmi caro, ma che mi erano utili in quel momento per migliorarmi in vista della nuova sfida. Indossai la mia armatura, facendo attenzione che la camicia bianca, gentilmente offertami dalla casa, celasse le placche in metallo borchiato. Poi passai alla spada che, indossato il fodero, scivolò nella sua protezione finché non fosse stato il momento di combattere. Infine mi distrassi un attimo andando a controllare cosa aveva preparato di tanto particolare la cucina di quel reame.

La sorpresa non è mai troppa!

Sangue! Un semplice piatto fondo riempito di sangue che dall'odore era nettamente umano. Il misterioso signore morente conosceva fin troppo bene le mie abitudini, al di là delle mie aspettative. Forse allora non eravamo stati scelti a caso noi guerrieri-gladiatori.
Non feci in tempo nemmeno ad assaggiare quel dolce nettare che lo stesso servo di prima irruppe nella stanza frenetico.

"Ehm, signore, scusi l'irruenza ma dovrebbe dirigersi verso l'arena. Il duello a breve avrà inizio."

"Mi spieghi dove dovrei passare? Oppure intuisco tutto da solo?"

Non serviva esser scortese con quel ragazzo, ma la tensione e la situazione non mi mettevano dell'umore giusto per cortesie ipocrite.

"Ehhh, sì, allora dovreste. Sì, sa com'è. In realtà signore, lei..."

Nuovamente buio, come era accaduto nell'arena alla fine del mio primo incontro stava accadendo nuovamente. Come una specie di droga, come se la sola presenza di quel ragazzino disturbasse la mia psiche. Stava di fatto che chiusi gli occhi e fu il buio da lì in poi...
...La prima luce che rividi apparteneva ad un raggio di sole che filtrava frastagliato da colonnine di una grata, anzi, non una grata, bensì un'inferriata di un ingresso, che conduceva ad un'arena. Prassi insomma da qualche giorno. Mi diressi verso la luce ancora intontito e le voci del pubblico mi fecero capire che ero il più atteso in quel momento.
Il mio avversario già mi fronteggiava e la delicatezza della situazione si poteva sentire da chilometri.
A quel punto non mi restò che esordire, per spezzare un pochino il ghiaccio forse, oppure per risultare il solito sbruffone pagliaccio.

"Aspetti da molto? No, perché ora per te il tempo smetterà di avere significato!"


CITAZIONE
[ReC: 225][AeV:350][PeRf:275][PeRm:125][CaeM:250]
Status fisico: Ottimale.
Status Psicologico: Rilassato.
Energia Utilizzata: 0%.
Energia Residua: 100%(Turno precedente XXX).
Abilità Passive: Dominio Emofilia Porfirica Livello I & II: Denti e unghie più resistenti, sensibilità alla luce solare;Pugno Duro:+50 PeRf; Scurovisione: Possibilità di vedere al buio, purché non illusorio.
Abilita Attive: ///
Pergamene Attive:///
Note: *Riferimento al duello precedente del torneo; *2 Riferimento al fatto che Aron, nonostante abbia passato il turno non partecipa ai duelli, sottolineo che nonostante se ne sottintenda la morte essa non è data per scontata. Se uno qualsiasi dei punti dell'introduzione, oppure l'introduzione stessa non sono consoni basta inviarmi un mp e provvederò ad editare; in caso contrario buon duello al mio avversario.

 
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view post Posted on 26/11/2008, 15:54

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Il tempo scorreva mantre il lupo osservava minuziosamente ogni angolo dell' arena.
Non poteva essere così semplice la soluzione, una porta aperta dalla parte opposta alla sua era troppo scontata come possibilità, doveva esserci qualcosa sotto.
D' un tratto un odore giunse al naso del mannaro, un odore di persona, un odore di sangue, un odore di nemico.
A questo subito seguitarono delle parole, pronunziate a voce abbastanza alta e perfettamente recepibili dal fine udito canino.

"Aspetti da molto? No, perché ora per te il tempo smetterà di avere significato!"

Come osava quell' essere inferiore pronunciare parole di sfida nei confronti dell' essere terrificante che si trovava innanzi? Probabilmente, come ogni stolto, era sicuro della propria vittoria e non pensava prima di parlare ma ciò gli sarebbe costato caro, molto caro.

Ti sopravvaluti...non credere di poterti sbarazzare di me tano facilmente; Chi vivrà vedrà.

Con un gesto rapido la mano destra estrasse la fedele pistola che rapida come un fulmine esplose un colpo in direzione del nemico.
Rapido ripose la pistola facendole compiere qualche rotazione intorno al dito indice e subito dopo si mise in guardia stabile, con le gambe leggermente divaricate e lo sguardo fisso in quello del nemico.
Quello sparo era il via al massacro.

¬Pensato
¬Parlato
¬Altrui

Energia 100%Danni NessunoStatus Febbricitante
ReC 200AeV 325PeRf 325PeRm 50CaeM 200

_Tabella Riassuntiva_

Armi
¬Artigli del lupo ×Retratti-Integri
¬Blue Rose ×Infoderata-4/5 Colpi
¬Mericles ×Infoderata-Integra
¬Armatura ×Integra

Passive in uso
¬Rinnego la Sorpresa ×Erath è ormai costantemente perseguitato da sicari che attentano alla sua vita in ogni momento e situazione.
Quest' atmosfera di perenne allerta ha sviluppato nel gueriero una dote particolare che consiste in una sorta di espansione della propria energia formando una sfera di raggio 10m attorno al proprio corpo.
Ogni oggetto, animato o inanimato, vivo o morto ecc. sarà percepito con assoluta precisione in ogni singolo istante.
Ad esempio se un insetto entrasse nell' area, sarebbe istantaneamente captato per quanto piccolo esso sia e ogni suo movimento sarebbe estremamente chiaro al possessore.
Lo stesso vale per un oggetto scagliato che, percepito chiaramente all' interno della sfera, non prenderà alla sprovvista il mannaro consentendogli, velocità e status fisico permettendo, di schivarlo senza problemi.
Con una dovuta concentrazione la percezione raggiungerà livelli inverosimili percependo esattamente anche ogni singolo granello di sabbia.
Abilità passiva.

Attive usate nel turno
¬



SPOILER (click to view)
Scusa infinitamente per i tempi di attesa e per la povertà del post ma venerdì ho i colloqui a scuola e devo cercare di risollevare tutte le materie prima di allora se ci tengo alla pellaccia. ^^
 
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Mirkito15
view post Posted on 2/12/2008, 23:46




SPOILER (click to view)
Narrato
-Pensato-
"Parlato"
"Parlato altrui"
"Sussurrato"
//Voce di Isha


20 minutes to the end.


» Capitolo I «


"Ti sopravvaluti...non credere di poterti sbarazzare di me tano facilmente; Chi vivrà vedrà."

Null'altro aggiunse il mio rivale, tanto eccitato dal duello che sarebbe intercorso di lì a breve che tremava adrenalinico. Non che mi importasse molto di ciò che avrebbe potuto dire, visto anche il modo in cui avevo dato inizio a quello scambio di battute, ma forse, dopotutto, speravo avesse qualcosa da dirmi in faccia, come un pretesto per continuare quella serie di lotte troppo assurde e troppo misteriose per esser svolte con il cuore in pace.

Solo brevi istanti occuparono le mie riflessioni su quell'inizio di duello, poi il tizio che si ergeva in fronte a me estrasse la sua arma ed esplose un colpo verso di me.
Il resto fu buio.
Passarono pochi istanti in cui non vidi nulla, non udii nulla e non sentii nemmeno nulla, completamente isolato in un'oscurità stranamente calma e rilassante.
Poi la voce di una Dea discese su di me...

//Ti proteggerò mio figliolo, la natura custodirà le tue spoglia e proteggerà le tue membra

Come era giunta la voce poi scomparse in un istante e rividi nuovamente la luce dell'arena.
Il baccano riempii nuovamente le mie orecchie.
L'acre odore di sporco e di sangue conquistò le mie narici.
La sabbia strisciò nuovamente sotto i miei piedi.
Rimaneva solo un particolare che il mio corpo bramava con intensità; un piccolo ricordo della mia permanenza di poco prima nelle stanze del signore organizzatore del torneo:
le mie labbra volevano sangue, sangue fresco...

Così mi lanciai all'attacco, ebbro di euforia maniacale e priva di senso, alla ricerca di un piacere che forse non sarebbe nemmeno mai giunto. Le mie mani si mossero leste e autonomamente, impugnarono l'arma entrambe e la lama della mia bella spada venne estratta alla luce del giorno. Sollevai poi il filo in verticale sopra la mia testa, con braccia alta, corpo scoperto e in netto disequilibrio rispetto al nemico; ma a quel punto non era la posizione che mi interessava, ne un eventuale contrattacco, semplicemente abbassai la spada in direzione del terreno a qualche metro dal nemico.

Ecco come ebbe inizio la mia controffensiva...

Un invisibile muro di pericolose lame si diresse verso il corpo del mio avversario, in un tentativo alquanto grezzo di stenderlo al primo colpo, poi forte della spinta in avanti acquistai velocità e poco prima di schiantarmi frontalmente con il corpo nemico staccai una mano dall'impugnatura della lama e cercai di colpire il mio bersaglio nel ventre, con la speranza di ferirlo con i miei artigli. Solo una smorfia si stampò sul mio viso in tutta quella azione, un piccolo sacrificio che le mie carni dovettero subire per ottenere la vittoria aveva infatti preso il suo posto sul mio braccio, all'altezza del bicipite.

Ecco come si concluse la prima parte dell'incontro...

CITAZIONE
[ReC: 225][AeV:350][PeRf:275][PeRm:125][CaeM:250]
Status fisico: Danno Alto al Braccio Destro.
Status Psicologico: Euforico.
Energia Utilizzata: 10%(2XBasso).
Energia Residua: 90%(Turno precedente 100%).
Equip: Talismano attivo[Devoto a Isha](al collo); 2 X Oppio(in cinta); 1 X Fumogeno(in cinta); Spada del Drago(impugnata nella mano destra); Fodero della spada(appeso in spalla)
Abilità Passive: Dominio Emofilia Porfirica Livello I & II: Denti e unghie più resistenti, sensibilità alla luce solare;Pugno Duro:+50 PeRf; Scurovisione: Possibilità di vedere al buio, purché non illusorio.
Abilita Attive:Che le selve proteggano il figlio (Consumo:Basso)
SPOILER (click to view)
Il terreno si lacera, e da esso emergono radici rampicanti che celermente ricoprono il caster, avvolgendolo in un abbraccio protettivo. Isha invia la sua benedizione a queste radici lignee, permettendo loro di difendere colui che riceve la benedizione.
La benedizione si attiva pagando un consumo variabile di energia, e le radici avvolgono istantaneamente il proprietario del medaglione, difendendolo da ogni direzione. Esse normalmente lo avvolgono fino alla vita, lasciando scoperto il busto, le braccia ed il cranio, ed in tal caso la potenza delle radici sarà tale da poter contrastare il potenziale distruttivo di una tecnica di pari livello, il caster può però decidere opzionalmente di avvolgersi del tutto dalle radici, venendone quindi coperto nella sua totalità, avvolto in un bozzolo ligneo. Così facendo, però, dimezza l'efficacia della protezione, che cala quindi di un livello (un consumo medio darà quindi una protezione bassa).
Le radici, essendo di legno, sono ovviamente infiammabili. La benedizione di Isha impedisce loro di prendere fuoco, ma restano comunque molto efficaci contro questa benedizione, la cui efficacia cala pertanto cala di un livello contro attacchi di tipo fuoco. Al volere del casteer, cessato il pericolo oppure alla fine del turno, le radici si ritraggono.

Note:Le radici ricoprono completamente il mio corpo abbassando il livello della difesa da Basso a Fisica, tuttavia sufficiente per parare il proiettile.
E la lama si fece energia (Consumo:Basso)
SPOILER (click to view)
Fu solo per caso che un giorno Lican riscoprì uno dei tanti misteriosi poteri nascosti della lama, che gli era stata donata dal suo maestro; sta di fatto che quel giorno Lican riuscì a scoprire che la spada era in grado di generare un potente muro invisibile di energie semplicemente facendole compiere una sferzata. Questo muro di forma circolare, con un diametro di circa 3 metri era in grado di ferire coloro che sfortunatamente ne rimanevano vittime, travolte da esso, il quale si muoveva generando una distorsione dell'aria e della luce circostante. Le vittime di questo attacco vedevano il loro corpo ricoprirsi interamente da una serie di tagli, i quali provocavano dei danni complessivamente di natura alta. Un vantaggio per Lican era che la spada eseguiva la tecnica per una sua personale sete di distruzione e dolore ed, proprio per questo motivo, essa comportava un dispendio basso di energie, necessarie solo per indirizzare il muro. Purtroppo la tecnica aveva anche un piccolo effetto collaterale; la lama difatti, impregnata di energie, richiedeva un sacrificio in sangue, per questo motivo Lican, al termine di ogni utilizzo della suddetta abilità si ritrovava profondamente ferito al braccio impugnante la spada, subendo danni di entità alta. Dopo che la sete di distruzione della lama era stata quietata essa placava i suoi impulsi per un breve periodo. Molti mesi sono trascorsi da allora ed ora Lican è in pieno controllo della tecnica, nonostante non sia riuscito a rimuoverne gli effetti collaterali.

Pergamene Attive: ///.
Riassunto:
1 ~ Si innalza la difesa di radici che protegge il mio corpo dal proiettile.
2 ~ Il mio personaggio sente la voce di Isha per la prima volta nella propria testa, il medaglione è attivo.
3 ~ Scompare la difesa e le radici si ritraggono; Lican ha nuovamente concezione della realtà.
4 ~ Lican si lancia in un assalto frontale, durante il quale estrae la sua lama.
5 ~ Correndo si sbilancia in avanti e solleva la spada in verticale sopra la testa; fa ricadere la lama quando si trova a pochi metri dal nemico e attiva l'incanto dell'arma.
6 ~ Continua nell'assalto prendendo impeto dallo sbilanciamento e ad un paio di metri dall'avversario carica un colpo verso l'indietro tentando di colpire il ventre nemico con gli artigli..

 
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view post Posted on 9/12/2008, 17:22

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Il proiettile tuonò nell' aria dirigendosi a gran velocità verso il bersaglio designatogli.
D' un tratto il giovane parve assentarsi mentalmente da quel luogo e, rapide come saette, crebbero numerose radici che avvolsero per intero il suo corpo proteggendolo dall' attacco.
Rapida come era venuta la bariera lignea si sciolse e il giovane si scagliò a gran velocità contro il mannaro brandendo nella destra la propria spada.

Questo non è uno sprovveduto, meglio darsi una mossa.

Il tempo necessario a pensare ciò e già l' avversario era a pochi metri da lui con la lama levata sopra la testa, la distanza era troppo grande per tentare un colpo diretto e questo fece insospettire l' ex condottiero celeste.
Caricò rapidamente le gambe e si lanciò in un balzo laterale verso sinistra tenendosi volutamente a pochi centimetri dal suolo quasi farlo sembrare uno scatto portandosi così ad una distanza di circa 5m dal punto di partenza.
Durante lo spostamento un potente pugno scagliato apparentemente al nulla fece scattare il meccanismo intrinseco alle armi lanciando letteralmente gli artigli destri a gran velocità verso il nemico che, dopo aver avanzato a causa dello sbilanciamento, si trovava pressapoco nella posizione dove era prima il lupo dandogli quindi il fianco.
Gli artigli miravano a livello del ventre ove la carne è più morbida inquanto vi è assenza di ossa portanti.
Se l' artiglio andrà a conficcarsi nelle carni nemiche seguirà uno strattone da parte del giovane per estrarre l' arma e riagganciarla al braccio.
Se al contrario il colpo andrà a vuoto o verrà parato in qualche modo l' azione sarà comunque quella di ritirare l' arma nei limiti del possibile. (se afferrata si farà una prova di forza)

¬Pensato
¬Parlato
¬Altrui

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Armi
¬Artigli del lupo ×Dx: lanciato Sx:Retratto-Integri
¬Blue Rose ×Infoderata-4/5 Colpi
¬Mericles ×Infoderata-Integra
¬Armatura ×Integra

Passive in uso
¬Rinnego la Sorpresa ×Erath è ormai costantemente perseguitato da sicari che attentano alla sua vita in ogni momento e situazione.
Quest' atmosfera di perenne allerta ha sviluppato nel gueriero una dote particolare che consiste in una sorta di espansione della propria energia formando una sfera di raggio 10m attorno al proprio corpo.
Ogni oggetto, animato o inanimato, vivo o morto ecc. sarà percepito con assoluta precisione in ogni singolo istante.
Ad esempio se un insetto entrasse nell' area, sarebbe istantaneamente captato per quanto piccolo esso sia e ogni suo movimento sarebbe estremamente chiaro al possessore.
Lo stesso vale per un oggetto scagliato che, percepito chiaramente all' interno della sfera, non prenderà alla sprovvista il mannaro consentendogli, velocità e status fisico permettendo, di schivarlo senza problemi.
Con una dovuta concentrazione la percezione raggiungerà livelli inverosimili percependo esattamente anche ogni singolo granello di sabbia.
Abilità passiva.

Attive usate nel turno
¬Rinnego la Gravità ×Il guerriero, concentrando la propria energia nelle gambe, compie un balzo fuori dal comune, che può raggiungere altezze di dieci metri, se non oltre. Il peso e l'agilità del personaggio influiranno ovviamente sul balzo, rendendolo più o meno alto. Il consumo rimarrà comunque lo stesso. La tecnica non richiede di particolare concentrazione, ed è, anzi, istantanea, utilissima per evitare un attacco di ampia portata.
La velocità del salto comunque non varia, non rendendola quindi una tecnica adatta ad evitare attacchi veloci o da distanze ravvicinate.
In quest è comunque molto versatile.
Costo Basso



SPOILER (click to view)
Scusa per il ritardo e per il post orrendo, mi spiace davvero trascurare così questo duello ma la scuola mi prende un casino di tempo e mia mamma mi lascia poco al pc per postare e mi tocca guardare le novità dei forum dal cellulare ma, come puoi immaginare, non è facile postare col cell. Scusa ancora e buon proseguimento.
P.S. se ho scritto cazzate manda un mp... ^^
 
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view post Posted on 16/12/2008, 19:02




CITAZIONE

Proroga di 3 giorni concessa a Mirkito15.


 
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Mirkito15
view post Posted on 20/12/2008, 13:46




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Narrato
-Pensato-
"Parlato"
"Parlato altrui"
"Sussurrato"


Cambio di strategia.


» Capitolo II «


Eppure ero sicuro.
Avrei dovuto colpirlo in un modo o in un altro.
La realtà che si presentava però era un'altra: con un singolo spostamento laterale aveva evitato la mia tecnica, che prontamente aveva colliso con le barriere laterali dell'arena, distruggendole senza grandi difficoltà. Una densa nube formata da sabbia e polvere si alzò nella zona di impatto, nascondendo, per alcuni istanti, alla visuale del pubblico l'incontro.
Fortemente eccitati gli spettatori alzarono all'unisono un intenso boato di approvazione.

Non potevo però distrarmi a lungo ascoltando coloro che rendono grande un guerriero, il mio scopo era tutt'ora quello di combattere per la mia vita, o al limite tentare di sopravvivere con onore a quell'incontro. Così isolai la mia mente, focalizzandomi solo sul mio rivale, come se in quell'arena fossimo presenti solo
Lui ed Io.
Seguii il suo spostamento laterale per quel che mi era possibile e attesi per vedere cosa aveva in mente. Finalmente vidi partire il suo colpo, diretto al mio fianco destro, nemmeno questa volta era un colpo letale, ne tanto meno elaborato; un semplice artiglio partì dalla sua mano, mentre quello strano avversario ancora si muoveva.
Mi chiesi se davvero pensava di riuscirmi a colpire in movimento e da una distanza tanto grande. Risposi al suo attacco difendendomi con un balzo laterale, precisamente verso destra. Sì, se non l'aveste capito, mi stavo proprio lanciando in bocca al leone, dall'alto.
La spada ancora impugnata dall'arto ferito si levò verso il cielo, l'altra mano andò a rinforzare la presa.
Non ricordo, ma penso che un sorrisino si stampò sul mio volto mentre cadevo in picchiata verso il nemico; non solo, persino i miei occhi divennero brillanti, accesi di una qualche pazzia omicida, o forse di sola brama di sangue. Sta di fatto che non avrei più tentato di stare al suo gioco del "mordi e fuggi", avrei attaccato diretto, puntando sui suoi sentimenti e la sua stabilità mentale.

Nel precipitarmi su di lui infatti accentuai il mio potere persuasivo, ricoprendo la mia figura di un alone di terrore e di paura. A quel punto, se la strategia avesse filato liscio, avrei calato la lama frontalmente, mirando alla parte superiore del busto e nel caso persino conficcando i miei canini nel suo tenero collo.


CITAZIONE
[ReC: 225][AeV:350][PeRf:275][PeRm:125][CaeM:250]
Status fisico: Danno Alto al Braccio Destro.
Status Psicologico: Pazzoide.
Energia Utilizzata: 35%(3XBasso;1XAlto).
Energia Residua: 65%(Turno precedente 90%).
Equip: Talismano attivo[Devoto a Isha](al collo); 2 X Oppio(in cinta); 1 X Fumogeno(in cinta); Spada del Drago(impugnata in entrambe le mani); Fodero della spada(appeso in spalla)
Abilità Passive: Dominio Emofilia Porfirica Livello I & II: Denti e unghie più resistenti, sensibilità alla luce solare;Pugno Duro:+50 PeRf; Scurovisione: Possibilità di vedere al buio, purché non illusorio.
Abilita Attive:Dominio Emofilia Porfirica Livello II (Consumo:Alto)
SPOILER (click to view)
La più sorprendente abilità che Lican si rese conto di aver acquisito fu quella che lui nominò "Attrazione letale". Essa consisteva in un piccolo momento di concentrazione da parte di Lican, con il quale riusciva a generare un'attrazione o una repulsione da parte del malcapitato essere umano rispetto a lui. In questo modo egli era in grado di farsi trovare simpatico o antipatico, addirittura, agli occhi di un elfo, che per antiche usanze tendevano ad odiarlo, forse per la sua natura di mezzo umano. Questa tecnica però difficilmente funzionava su persone che possedevano anche poteri psichici adeguati, che lui raggruppò in una casta da lui stesso creata dei "Non attraibili". Non era finita però, infatti anche animali come lupi e pipistrelli iniziarono a comportarsi in maniera strana in sua compagnia divenendo mansueti e ubbidendo, a volte, al suo volere con una semplicità maggiore rispetto agli esseri umani, come se l'attrazione su di loro fosse di un livello superiore al normale.
Costo:Variabile(Su pipistrelli e lupi di un livello superiore al consumo); Durata:2 turni dopo l'attivazione; Difesa possibile: In base al consumo del caster.

Pergamene Attive: Salto felino (Consumo:Basso)
SPOILER (click to view)
Grande, enorme è la potenza che negli anni Lican ha acquisito nei suoi arti. Indispensabile è dopotutto potersi muovere secondo i propri desideri per un cacciatore, così da poter tener sotto controllo le varie situazioni che si vengono a generare. Così nasce una delle abilità forse più caratteristiche del giovane vampiro: quella di poter compiere salti enormi. Egli infatti, durante le lunghe cacce, ha irrobustito sempre più la muscolatura inferiore del suo corpo rendendola capace di donare una spinta assurdamente potente al corpo di Lican stesso. In questo modo egli è divenuto in grado di compiere balzi istantanei anche di dieci metri facendo pochissima fatica, una tecnica molto versatile se utilizzata nel giusto modo.(Pergamena Balzo)
Costo: Basso. Durata: Istantanea. Effetto:Un balzo di portata al di sopra della norma(Da 10m in giù).


Riassunto:
1 ~ Evito l'attacco laterale con un Balzo.
2 ~ Sfruttando il Balzo verso di te carico la spada sopra la testa.
3 ~ Attivo l'abilità attiva del dominio e ti provoco una repulsione di livello Alto.
4 ~ Completo il colpo caricandolo con un movimento semicircolare verso l'avanti.

Note: Solo una piccola nota di precisazione. La tecnica della spada nel turno precedente era da considerarsi di livello Alto, già escludendo il divario tra PeRm, non capisco come tu sia riuscito ad evitarla semplicemente con la pergamena Balzo. Tutto qui comunque, per il resto tutto ok.

 
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.Wolf
view post Posted on 26/12/2008, 19:30




CITAZIONE

Proroga di 5 giorni concessa a §orrow5012.


*La proroga risulta essere più lunga di due giorni per via del periodo festivo.
 
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view post Posted on 31/12/2008, 13:22

S c h e d aC o n t o


······

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L' attacco portato dal mannaro non era andato a segno ma aveva spinto l' avversario a spiccare un balzo verso di lui.
Non riusciva a capire che cosa avesse in mente, si era lanciato in un grande balzo e pareva volesse atterrargli addosso sferrando un potente fendente dall' alto.
Rapido ritrasse l' artiglio che si agganciò con un suono sordo all' avambraccio mentre con lo sguardo seguiva gli spostamente aerei dell' uomo.
I suoi presagi trovarono presto fondamento quando questo caricò l' arma dietro la testa e sorrise trucemente ma, proprio in quell' istante, un' ondata di terrore ed odio verso l' essere contro il quale si stava scontrando lo pervase da capo a piedi, sentiva di odiarlo piu di ogni altra cosa ma nel contempo lo temeva, come se si stesse scontrando con la morte stessa.
Questi sentimenti i facevano sempre più accentuati man mano che l' avversario si avvicinava al guerriero.

Oddio, cos'è questa sensazione? sto sudando freddo, il corpo è parzialmente impietrito dalla sua presenza... ... ...ho paura.

Istintivamente Erath strinse forte i pugni per non tremare e cercare di ritrovare un briciolo di razionalità quando si accorse che stava sanguinando, il pugno era bagnato di sangue, il suo sangue.
Le unghie stavano crescendo e si conficcavano lentamente nel palmo della mano, la paura aveva preso il spravvento ma la potenza di tale sentimento aveva fatto fuoriuscire la parte demoniaca del uomo costringendolo ad una trasformazione forzata.
Improvvisamente un bagliore rosso-nerastro illuminò il corpo del giovane che mutò in un batter d' occhio.
Gli occhi si fecero rosso fuoco e i dentri crebbero come le unghie, la massa muscolare dell' intero corpo si mise a pulsare convulsamente fino ad aumentare spropositatamente lacerando la maglia che indossava e rompendo i legacci dell' armatura facendola cadere al suolo. Era pervaso dall' istinto animale unito ad una furia che non lasciava un barlume di ragione tanto che rimase immobile all' attacco nemico.
La lama scese sinuosa come velluto solcando il busto dalla spalla destra fino al fianco sinistro e lasciando sul corpo del mannaro un taglio retto e continuo ma mano profondo di quanto ci si potesse aspettare.
La mutazione e la successiva perdita di controllo avevano potenziato il fisico del lupo rendendolo anche più resistente agli attacchi nemici.
Dopo il colpo il nemico si protese in avanti con la bocca affondando i canini nel collo del mannaro.
La serie di attacchi strappò un urlo al mannaro che si vide sormontato dal nemico con un bel taglio sul ventre e due canini appuntiti nel collo.
L' istinto agì di conseguenza facendo scattare la sinistra ad afferrare il collo nemico passandogli dietro la schiena e conficcando gli artigli nel collo strapparlo via dalla presa.
Senza mollare il nemico la destra sarebbe partita con un colpo alla gabbia toracica portato con la mano a punta di lancia di modo che gli artigli avrebbero potuto perforare il corpo del nemico grazie ad una forza smisurata.
Le mani nemiche erano entrambe sul manico della spada calata sul fianco dopo il colpo quindi impossibilitate a difendere un colpo così rapido e potente che avrebbe perforato da parte a parte il corpo del malcapitato.
La sinistra nel frattempo stringeva il collo in una presa salda con l' ausilio anche degli artigli ancorati sotto pelle.
Il tutto sarebbe terminato con un morso alla spalla destra del nemico con l' intento di strappargli carne, muscoli e quant'altro.

¬Pensato
¬Parlato
¬Altrui

Energia 72%Danni Ferita al torace (non grave) - morso sul colloStatus Privo di ragione
ReC 200AeV 525PeRf 525PeRm 0CaeM 150

_Tabella Riassuntiva_

Armi
¬Artigli del lupo ×Retratti-Integri
¬Blue Rose ×Infoderata-5/4 Colpi
¬Mericles ×Infoderata-Integra
¬Armatura ×Non presente

Passive in uso
¬Rinnego la Sorpresa ×Erath è ormai costantemente perseguitato da sicari che attentano alla sua vita in ogni momento e situazione.
Quest' atmosfera di perenne allerta ha sviluppato nel gueriero una dote particolare che consiste in una sorta di espansione della propria energia formando una sfera di raggio 10m attorno al proprio corpo.
Ogni oggetto, animato o inanimato, vivo o morto ecc. sarà percepito con assoluta precisione in ogni singolo istante.
Ad esempio se un insetto entrasse nell' area, sarebbe istantaneamente captato per quanto piccolo esso sia e ogni suo movimento sarebbe estremamente chiaro al possessore.
Lo stesso vale per un oggetto scagliato che, percepito chiaramente all' interno della sfera, non prenderà alla sprovvista il mannaro consentendogli, velocità e status fisico permettendo, di schivarlo senza problemi.
Con una dovuta concentrazione la percezione raggiungerà livelli inverosimili percependo esattamente anche ogni singolo granello di sabbia.
Abilità passiva.

Attive usate nel turno
¬Rinnego la Ragione ×Il guerriero cade in una furia indomabile, entrando in una sorta di stato di trance. Un guerriero in Berserk non potrà fare altro che attaccare costantemente ogni essere vivente che gli si parerà in fronte, amico o nemico, e ritroverà coscienza solo tre turni dopo l'attivazione della tecnica, al termine del terzo turno.
In berserk, un guerriero non potrà utilizzare le proprie tecniche.
In valori numerici, un guerriero in berserk riceverà un bonus di 100 punti alla velocità e alla forza fisica.
Un guerriero in Berserk non può sciogliere la tecnica.
Consto Nullo

¬Effetto attivo del Dominio ~ Al secondo livello, il Mannaro sarà sempre più contaminato dalla malattia, e entrerà in possesso di poteri nuovi e pericolosi. Infatti, a patto di spendere un quantitativo pari ad Alto delle sue energie, potrà mutare in quella che si definisce "Forma Intermedia". In questo caso, assumerà dei tratti che sono per metà umanoidi e per metà animaleschi. In sostanza, potrà divenire un uomo-lupo tale e quale a quello dell'immaginario collettivo, o un ibrido formatosi dall'unione di caratteristiche e forme umanoidi e animali. In questa forma, la tabella di riferimento sarà quella della forma Umana, a cui andranno aggiunti 100 punti sia alla "PeRf" che alla "AeV", con un deficit di 50 punti alla "CaeM" e alla "PeRm". In questa forma, infatti, il Mannaro non potrà impugnare arma alcuna, e sarà leggermente incapace di riflettere, sebbene non si possa dire che egli perda la ragione, restando ancora abbastanza padrone di sè. Unico dettaglio: la mutazione sarà irreversibile e non dipenderà dalla sua volontà, bensì da diversi fattori. Notti di luna piena in primis, ma non solo: se la sua ira raggiungerà livelli elevati, o se le sue ferite dovessero farsi troppe, egli perderebbe il controllo, mutandosi involontariamente, al costo energetico succitato.

Nota:Inizio col chiedere scusa per eventuali errori di battitura ma in casa mia ci sono circa 8° e il riscaldamento non va quindi sono congelato, procedo ora con alcuni chiarimenti:
-Il tuo attacco l' ho evitato perchè ho usato la pergamena balzo per coprire una distanza in poco tempo ed uscire dal raggio d' azione della tua tecnica.
-Se ho interpretato male la tua tecnica di repulsione dimmelo inquanto non l' ho capita bene e su msn non ti trovavo. In caso di errore modderò.
-Ultima cosa, la spadata mi ha fatto meno danno inquanto la mia PeRf è aumentata di 200 raggiungendo i 525pt. Avendo tu una PeRf di 275pt che sono poco piu della metà della mia sortisci meno effetto con i colpi. Tratto dal regolamento.
Ciau e Buon Anno.

 
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.Wolf
view post Posted on 1/1/2009, 15:57




CITAZIONE


Vince Mirkito15.
* Lo scontro è stato letto e valutato da me, ma non ho steso i giudizi in forma scritta.
Per chiarimenti, contattatemi via MP.




Edited by .Wolf - 1/1/2009, 23:15
 
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11 replies since 8/11/2008, 13:45   890 views
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