| Al mio sì, ad esempio.
In effetti, all'inizio ho avuto un po' lo stesso problema di Kai: all'inizio Dan'ai era stato pensato come personaggio freddo, metodico, calcolatore, che avendo vissuto un'intera vita di stenti non si è mai fatto scrupoli a rubare, uccidere, ne null'altro. Ci ho messo molto poco a rendermi conto che un personaggio del genere aveva lo spessore di una suola da scarpe ^^ Senza contare che molto spesso lui tendeva a "uscire dal mio controllo" e a fare un po' di testa sua. Già, perché se Ray sostiene che un personaggio va visto, letto e pensato da cima a fondo, io sono per la scuola di pensiero opposta, cioè che il personaggio si costruisce da sé, mentre io sono solo il "mezzo" attraverso il quale lui si esprime ^^ Certo, questo può indubbiamente portare a personaggi piuttosto altalenanti e spesso psicolabili (non è un caso che lo siano non solo tutti i miei personaggi GdR ma anche quelli dei miei racconti), però è questo il mio modo di esprimermi ^^
Detto ciò, torno al problema del Background. Il mio l'ho rimosso dalla scheda, dato che sarà ampliato. In effetti ho intenzione di farlo con una serie di scene GdR/combattimenti correlati tra loro, anche se ammetto che l'idea della serie di quest, come l'Andre, non mi fa schifo (cosa che peraltro sto già sfruttando per mettere a nudo l'altra parte di Dan'ai, la psiche da sognatore, più che da vero e proprio "sovversivo"), sempre che continui a ottenere l'autorizzazione per gestire tali quest, ovviamente (la prima voleva essere un po' un esperimento ^^). In effetti, per dargli un po' di spessore l'intenzione è quella di fargli "scoprire" la sua vera natura, che non è l'essere un mezz'elfo che ha sempre pensato, e arricchirlo dandogli più la connotazione di medico/studioso (facendogli prendere la doppia classe Ladro/Negromante, e giocandolo proprio da personaggio "studioso") e ampliandolo con tutta una serie di abilità più caratterizzanti che utili, probabilmente ^^
@Genesis io non conosco Dante, tuttavia voglio comunque darti un consiglio. Dici di voler arricchire il tuo personaggio con dei conflitti sulla sua parte demoniaca, che aggiungano dei "dubbi", magari, sul suo essere buono. Di per sé penso che un "demone buono" sia già abbastanza caratterizzato, anche se ovviamente la spinta a praticare il male si dovrebbe poter sentire. Ma questa è una tua decisione, in effetti! Penso che in linea di massima sia molto più scontato un demone malvagio, oppure tormentato dai dubbi, di uno veramente buono, una sorta di "diavolo riscattato", che magari fa di tutto per ambire alla santità, purtuttavia non può ottenerla in quanto il suo "peccato originale", quello di essere nato demone, non glielo permette (un poì alla John Constantine per intenderci). Le idee di questo tipo possono essere molte ^^
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