Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Sviluppo del Personaggio «

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view post Posted on 12/11/2015, 21:05
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Cardine
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Qualche hanno fa sono capitato qui per chiarirmi le idee su di un pg bardo che volevo creare. Non avrei mai pensato di doverci tornare per lo stesso motivo, a distanza di così tanto tempo :wow:

Il punto è che... sì, sto tornando a Taliesin, e ho bene in mente come strutturarlo dal punto di vista narrativo - un po' meno da quello tecnico. Non voglio creare un personaggio particolarmente forte o completo, voglio anzi avere il numero di abilità e pergamene strettamente necessario a rispecchiare l'archetipo che ho in mente: un farabutto dal grande carisma che sta radunando seguaci per giungere ai suoi scopi - al momento si tratta di fare razzia di oggetti preziosi nell'Edhel. Non Taliesin, quindi, ma Taliesin e gli altri.
Ci sono dei punti che ho già chiari: razza umano, classe ladro (?), talento ammaliatore; sei/sette pergamene che più si addicono al personaggio; il set di passive e oggetti necessari per usufruire - senza sgravare troppo - degli alleati etc. L'idea è quella di un personaggio evasivo e ingannatore, che eviti il combattimento quando possibile con malie e depotenziamenti, faccia combattere gli altri se le cose non si mettono bene, e sappia sferrare qualche gan colpo basso se necessario. Sono ancora in alto mare con la scelta delle abilità, ma fermo restando che voglio renderlo (o renderli?) particolarmente vulnerabili alla magia, e che non ho intenzione di dotarli di tecniche straordinarie e ingiustificabili (illusioni magiche o altre cose un po' strane), la scelta si riduce. Tutto avendo il minor numero possibile di tecniche. Ho già un bel po' di oggetti, e gran parte della strategia si baserà sull'utilizzare furbescamente l'ambiente e le persone.
Magari a qualcuno è venuta qualche idea particolare; sarei contentissimo di ascoltarla. Ho grandi progetti, e per rendere la costruzione di queste noiosità tecniche un po' più divertente mi affido a voi *u*
 
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view post Posted on 13/11/2015, 11:11
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Competitore
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Potresti basarlo su "proibizioni", tecniche che abbiano effetto se l'avversario fa, o non fa, qualcosa.
"Se mi ti muovi ti verra' un forte mal di testa, sappilo. Non vedrai piu nulla e le gambe ti tremeranno, non sostenendoti" (tec Alta, natura psionica, se non rispettata provoca un danno Medio sotto forma di tremore alle gambe che non risponderanno bene ai comandi + danno medio che provoca cecita' )
 
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Endymion~
view post Posted on 13/11/2015, 12:52




Il ladro è una buona classe per quello che vuoi fare, direi che una tecnica di invisibilità potrebbe andare bene, o al massimo reinterpretata come camuffamento di notte, dipende come ti piace di più. Parlando di un bardo classico, magari qualche "canzone" che aumenta il fervore degli alleati (donando cs, ad esempio, in una pool comune) potrebbe andare bene, ma ci vedrei bene anche le evocazioni. Ad esempio non solo alleati ma ne "convochi" alcuni che sono più "scarsi" che combattano per qualche turno e poi "sostengono colpi" che li fa andare fuori gioco. Poi dipende quanto ti importi degli alleati: se sono semplici mercenari pagati, sarebbe una cosa ininfluete, mentre se come me hai degli alleati che vuoi caratterizzare e far combattere come gruppo, allora magari non va tanto bene.
Insomma, per capirci, dipende se è Taliesin e gli altri o Taliesin e gli amici.
Rimanendo in tema evocazioni: spade affilate o armature che hanno cs in resistenza potrebbero anche fare al caso tuo, così munisci di tale "equip" un alleato facendo credere all'avversario che sia lui "il capo" da tirare giù per primo e sviare l'attenzione da te (magari anche con le passive dell'amaliatore :soso: )
Altra cosa che puoi fare, se vuoi siano deboli alla magia, è una tecnica classica che dice: gli attacchi magici fanno un danno doppio, ma quelli fisici infliggono un danno doppio.

Poi ovviamente come diceva vulcano, anche delle tecniche di costrizione da usare con la voce/cetra potrebbero essere caratterizzanti, ma il suono che tu produci metterebbe Taliesin nei guai, visto che potrebbero mirare a lui. Se vuoi usare comunque questo stratagemma, magari una tecnica di "Immolazione" potrebbe essere adatta allo scopo. Un alleato fedele che si "sacrifiica" per mantenerti in vita visto che tu sei il pezzo chiave per, che ne so, decifrare una iscrizione in theraniano antico, oppure sei lo stratega che li guida in battaglia.

Dipende alla fine se vuoi fare un "Bardo Support" oppure essere un "Bardo Assassino", ma per me potresti far combaciare le due cose con un alleato che fa l'assassino mentre tu tieni le redini della situazione ed aiuti i tuoi a vincere con ordini/cure/supporto magico.
 
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view post Posted on 16/11/2015, 17:01
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Cardine
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Vi ringrazio davvero! Mi avete dato qualche paio di ottime idee, e ora ho trovato l'ispirazione finale. A presto la scheda! 8)
 
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StregattoPardo
view post Posted on 28/11/2015, 16:11




Salve a tutti, sono qui per chiedere ovviamente consiglio sul mio personaggio o meglio se serva qualcosa per fare ciò che voglio o se è possibile senza alcuna abilità.
Praticamente vorrei che qualsiasi azione offensiva o difensiva che si svolga, venga vista da tutti come un azione da pallavolo.
Esempio: Giocatore A usa palla di fuoco, questa diventa un pallone semplice da pallavolo.
Ovviamente gli effetti delle abilità utilizzate non variano, quindi una palla di fuoco farà comunque danno da ustione o bruciatura etc.

Esempio 2: Giocatore B usa scudo di energia, questo si tramuta in una difesa perfetta eseguita con un azione da pallavolo ( bagher o palleggio ).

Ho postato in questa sezione poichè lo sviluppo del mio personaggio si baserà proprio su questa visione delle azioni, per lui il viaggio in Asgradel non sarà altro che una partita dietro l'altra come un campionato di pallavolo a cui lui è abituato ^^
 
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view post Posted on 30/11/2015, 17:20
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Per le tue abilità puoi fare come vuoi, donando gli effetti scenici che preferisci. Se quindi vuoi trasformare una palla di fuoco in una semplice palla da pallavolo puoi farlo; allo stesso modo per le difese, sempre contestualizzandole e dotandole di natura e risorsa.
Ovviamente la cosa vale solo per il tuo personaggio, e non quello degli altri.
 
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StregattoPardo
view post Posted on 30/11/2015, 22:19




Per questo serve una abilità specifica oppure posso semplicemente descrivere il tutto come una visione distorta ?
 
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view post Posted on 20/4/2016, 18:29
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Cardine
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Mi piacerebbe riportare in voga questo spazio, che mi è tanto caro. Lo faccio con un pretesto: il mio futuro personaggio in una situazione così delicata. Quindi chi pensa di poter darmi una mano con questi problemi a metà tra l'esistenziale e il ridicolo, vi prego, lo faccia. Si tratta dello sviluppo di qualcosa che ancora non c'è :asd:

Ho una storia in sospeso, ed è quella di Taliesin e la Ruadh. Il punto è che non serve un personaggio giocante per scrivere una storia, anzi mi immagino delle circostanze per cui partecipare ad altre giocate con lui potrebbe essere inspiegabile o complicato, se non addirittura impossibile, e per questo motivo scarterei l'opzione di tornare al bardo. Voglio avere la possibilità di partecipare con gli altri, oltre che di creare gioco o raccontare qualcosa di mio.

A questo punto arriva la domanda: da dove parto? Da dove parte l'idea di un personaggio? Non è un videogioco in cui si scelgono razza e classe. Cioè, in un certo senso sì, ma non è l'essenziale. Devo aspettare il colpo di genio? C'è un protocollo secondo cui procedere? Cosa ne pensate? Vorrei avere l'opinione di alcuni anche su questo strano tema. Non sono privo di idee, intendiamoci, ma nessuna spicca o mi convince più di tanto.

Sembra necroposting, ma non lo è. Eheh.
 
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Ashel
view post Posted on 20/4/2016, 18:51




Secondo me una buona idea potrebbe essere quella di farti un giro nel Regolamento, rileggendoti qualche post di Ambientazione, di Talenti, Razze e simili. Sì, lo so che magari li conosci a memoria, ma potrebbero darti qualche spunto in più, risvegliare interessi sopiti, e via dicendo.

Poi consiglierei anche di buttare giù qualche idea che già hai, su un tuo spazio personale o anche su un banale foglio word.

Volendo potresti pure sfruttare i contest, le giocate libere e altre modalità svincolate dalle trame di gioco per provare qualche tua nuova creatura. :*
 
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view post Posted on 20/4/2016, 19:00
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h e l l i s n o w
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Per me è sempre abbastanza ispirazione per quanto riguarda il "core" del personaggio, ma c'è da dire che l'ispirazione non viene da sola. Di solito è leggendo/pensando/vedendo qualcosa che le idee cominciano a smuoversi, e la fantasia fa il resto. Oltre a quello che ha suggerito Ash, quindi, ti direi magari di riflettere su che cosa ti andrebbe di parlare nei tuoi scritti in questo periodo e fabbricare un personaggio che ti consenta di farlo. La parte tecnica viene dopo, secondo me è più facile costruire il reparto abilità etc se hai già un concept definito a livello narrativo. So anche di gente che fa l'opposto però, quindi suppongo sia una questione personale.
 
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view post Posted on 20/4/2016, 19:12
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Cardine
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CITAZIONE (Fatal_Tragedy @ 20/4/2016, 20:00) 
Per me è sempre abbastanza ispirazione per quanto riguarda il "core" del personaggio, ma c'è da dire che l'ispirazione non viene da sola. Di solito è leggendo/pensando/vedendo qualcosa che le idee cominciano a smuoversi, e la fantasia fa il resto. Oltre a quello che ha suggerito Ash, quindi, ti direi magari di riflettere su che cosa ti andrebbe di parlare nei tuoi scritti in questo periodo e fabbricare un personaggio che ti consenta di farlo. La parte tecnica viene dopo, secondo me è più facile costruire il reparto abilità etc se hai già un concept definito a livello narrativo. So anche di gente che fa l'opposto però, quindi suppongo sia una questione personale.

Il punto - ed è anche la ragione per cui sono stato così poco attivo sul forum negli ultimi mesi - è che le cose di cui mi sento talvolta propenso a scrivere sono così diverse dall'ambientazione fantasy che non mi vengono in mente personaggi in qualche modo adattabili :asd:
Tenterò entrambi gli approcci che mi avete suggerito. In fondo non ho nulla da perdere :wow:
 
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view post Posted on 2/5/2016, 10:44
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Ehilà!
Sto studiando il mio prossimo personaggio. Posso dire che sia quasi completamente formato, ma vorrei qualche consiglio su alcuni nodi. Uno degli errori che ho sempre fatto su Asgra è stato quello di creare Pg più o meno avulsi dall'ambientazione nel loro concept, ed infilati in Asgradel solo con qualche limatura e correzione. Questo errore, giusto per chiacchierare, mi ha portato a creare quell'abominio che era Assur, se ricordate.

Bene, ecco l'idea del nuovo personaggio. Improvviso un po':
Van'Njorthr, figlio di Fryjhild, della casa di Van. Nativo di Noatun (città fortificata del clan Van), nel Vanaheim (che è una delle aree Talamlith, nell'Edhel).
Linguistica germanico-norrena, si nota. I Van non sono ricchi, non sono numerosi, non coltivano la terra e non fanno praticamente nulla se non allevare bestiame, tagliare e vendere legname, e, soprattutto, addestrare i propri uomini come truppe di fanteria da inviare poi ad un signore del Dortan che li impiega come guardie del corpo e trupe di fanteria pesante. In sostanza, il clan dei Van sarebbe un affiliato, (si parla comunque di truppe mercenarie), ad un qualche casato nobiliare del Dortan. La situazione è simile a quella della Guardia Variaga di Bisanzio (truppe elitarie di origine scadinava e russa che difendevano e combattevano per l'imperatore bizantino), o se volete alla guardia svizzera vaticana. Chiaramente nell'Edhel se la passano male, separati dalle altre genti umane al di là dell'Erydlyss, i Van hanno rapporti saltuari con i Rahm as Aid e praticamente nessun contatto con gli Arshaid (se foste Arshaid, non odiereste un popolo di boscaioli? Come se non bastasse, vanno in guerra con le asce.) Il pericolo maggiore sono gli abomini della Corte, che i Van hanno imparato a combattere al meglio delle loro possibilità. I draghi, d'altra parte, non hanno mai degnato Noatun di alcuna attenzione.
Passiamo al Pg: Njorth ha circa trenta anni, è un fante addestrato e mite, ha vissuto nel Dortan metà della sua vita. Non gli sono mancate le occasioni di combattere in linea, ma non è nemmeno mai spiccato fra i suoi commilitoni per valore militare. Fedele più al soldo del suo signore che al signore stesso (come tutti i Van), mette da parte la maggior parte della sua paga e, una volta ogni due/tre anni circa, valica in solitario l'Erydlyss verso nord. Non torna a casa, si dirige nell'Erynbaran, dove vivono i suoi figli, gemelli. Sono adolescenti, quasi. (ovviamente Freyr e Freyja, consacrati alle omonime divinità, ma forse cambierò un po' la grafia). Non sanno neppure di avercelo un padre, loro, che sono Arshaid, vissuti sotto gli alberi. Il rapporto fra il Van e la madre dei suoi figli è uno dei temi che svilupperò di più. Lui è affascinato dalla cultura elfica, e sapeva leggere e scrivere nelle lingue del popolo antico, prima di abbandonare il suo amore clandestino per rispondere alla chiamata dell'ascia e dello scudo. Qualche pergamena l'ha conservata, però, e la custodisce come un tesoro. Vecchi poemi.
E poi c'è la parte profonda, che influirà di più sul futuro del personaggio: è mezzo-ombra. Nello specifico, un suo bisnonno (o trisavolo) era un Anelito di Velta, un anelito cosciente, dall'aspetto umano e dalla volontà umana, ma pur sempre un'Ombra dell'Oneiron. [si, sono troppo affezionato al vecchio Arthur per non infilarcene un pezzetto in ogni Pg che faccio su asgra :8D: chi vuol intendere intenda.]. Non è l'unico mezzombra del popolo Van, probabilmente, ma è molto difficile capire di esserlo, e non è una cosa che a Noatun hanno ancora capito. I Van non adoperano la magia, anzi, sono piuttosto diffidenti verso essa, si limitano a venerare i loro déi: un mezzombra come Njorth sarebbe etichettato come stregone, e probabilmente decapitato sul posto o abbandonato all'esilio. Utilizzerò le prime giocate per far scoprire al Pg il suo legame con l'Oneiron, piano piano. Più avanti potrebbe seguire il destino delle Ombre, qualunque esso sarà, oppure restare fedele al popolo dei suoi padri e al codice morale freddo come il ghiaccio, oppure ancora riavvicinarsi alla sua famiglia elfica, nonostante l'abisso che li ha sempre divisi. Mi sembra un topos fruttuoso. E niente, mi sto entusiasmando un poco. Ho scritto un papiro in due minuti.

Il consiglio che voglio è: come lo inserisco nel Dortan? Posso utilizzare un casato nobiliare esistente, che il pg avrebbe servito negli ultimi 15 anni, o ne invento uno?
Come posso incastonarlo ancora meglio nell'ambientazione, secondo voi?
 
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view post Posted on 2/5/2016, 11:22
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CITAZIONE (Kactuar @ 2/5/2016, 11:44) 
Il consiglio che voglio è: come lo inserisco nel Dortan? Posso utilizzare un casato nobiliare esistente, che il pg avrebbe servito negli ultimi 15 anni, o ne invento uno?
Come posso incastonarlo ancora meglio nell'ambientazione, secondo voi?

Puoi creare un casato tuo ovviamente, però potresti anche usare uno di quelli facenti parte della Guardia Insonne, che erano principalmente stazionati nell'Ystfalda, proprio a due passi dall'Edhel. Visto che il pg avrebbe una "carriera" di 15 anni, non sarebbe così improbabile che sia stato assoldato per prendere parte all'assedio di Basiledra in cui la città è stata distrutta (in Rise of the Whisper).
Ora quei casati sono stati distrutti o si sono dispersi, però comunque potrebbe essere una nota di background interessante che inserirebbe il personaggio nelle faccende del Dortan.
 
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view post Posted on 2/5/2016, 11:42
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CITAZIONE (Verel @ 2/5/2016, 12:22) 
un casato tuo ovviamente, però potresti anche usare uno di quelli facenti parte della Guardia Insonne, che erano principalmente stazionati nell'Ystfalda, proprio a due passi dall'Edhel. Visto che il pg avrebbe una "carriera" di 15 anni, non sarebbe così improbabile che sia stato assoldato per prendere parte all'assedio di Basiledra in cui la città è stata distrutta (in Rise of the Whisper).
Ora quei casati sono stati distrutti o si sono dispersi, però comunque potrebbe essere una nota di background interessante che inserirebbe il personaggio nelle faccende del Dortan.

Grazie della dritta. Vado a recuperarmi quella campagna :8):
 
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view post Posted on 2/5/2016, 11:52
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CITAZIONE (Hole. @ 20/4/2016, 20:12) 
CITAZIONE (Fatal_Tragedy @ 20/4/2016, 20:00) 
Per me è sempre abbastanza ispirazione per quanto riguarda il "core" del personaggio, ma c'è da dire che l'ispirazione non viene da sola. Di solito è leggendo/pensando/vedendo qualcosa che le idee cominciano a smuoversi, e la fantasia fa il resto. Oltre a quello che ha suggerito Ash, quindi, ti direi magari di riflettere su che cosa ti andrebbe di parlare nei tuoi scritti in questo periodo e fabbricare un personaggio che ti consenta di farlo. La parte tecnica viene dopo, secondo me è più facile costruire il reparto abilità etc se hai già un concept definito a livello narrativo. So anche di gente che fa l'opposto però, quindi suppongo sia una questione personale.

Il punto - ed è anche la ragione per cui sono stato così poco attivo sul forum negli ultimi mesi - è che le cose di cui mi sento talvolta propenso a scrivere sono così diverse dall'ambientazione fantasy che non mi vengono in mente personaggi in qualche modo adattabili :asd:
Tenterò entrambi gli approcci che mi avete suggerito. In fondo non ho nulla da perdere :wow:

Ehi, qualsiasi argomento è convertibile in fantasy, con le giuste accortezze :sese:

CITAZIONE (Verel @ 2/5/2016, 12:22)
CITAZIONE (Kactuar @ 2/5/2016, 11:44) 
Il consiglio che voglio è: come lo inserisco nel Dortan? Posso utilizzare un casato nobiliare esistente, che il pg avrebbe servito negli ultimi 15 anni, o ne invento uno?
Come posso incastonarlo ancora meglio nell'ambientazione, secondo voi?

Puoi creare un casato tuo ovviamente, però potresti anche usare uno di quelli facenti parte della Guardia Insonne, che erano principalmente stazionati nell'Ystfalda, proprio a due passi dall'Edhel. Visto che il pg avrebbe una "carriera" di 15 anni, non sarebbe così improbabile che sia stato assoldato per prendere parte all'assedio di Basiledra in cui la città è stata distrutta (in Rise of the Whisper).
Ora quei casati sono stati distrutti o si sono dispersi, però comunque potrebbe essere una nota di background interessante che inserirebbe il personaggio nelle faccende del Dortan.

L'idea di Verel mi sembra la migliore, visto e considerato che la Guardia Insonne faceva largo impiego sia di volontari che di mercenari per accrescere le proprie fila (sensibilmente meno numerose di quelle dei Quattro Regni). Altrimenti, potrebbe aver servito anche occasionalmente per i Lancaster, la famiglia del mio precedente pg. :sisi:
 
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