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Le Viscere dell'Ombra, [Campagna] "I Misteri di Cagliostro", Side Event pt.3

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view post Posted on 20/5/2012, 14:14





«Io sono il Deava del Fuoco Anarchico, Secondo dei Tre e Primo dei Quattro. In realtà, neanche questo è vero: sono solo una manifestazione, come una vaga immagine riflessa allo specchio vista da una lente opaca. Il dono dell'ubiquità non è mai stato esclusivo.
E, sinceramente, non so cosa diavolo io stia a fare qui. Ogni tanto qualcuno di voi bambini riesce a trovarmi, e in un modo o nell'altro riesce a strapparmi un favore. Distruggi con fuoco e zolfo su Sodoma e Gomorra, incenerisci la biblioteca di Alessandria, fai la guardia a questo portale, prendi il mio gattino che non riesce a scendere da quell'albero altissimo. Cose del genere, circa: da dove vengo io i favori vengono presi molto sul serio, di solito. Probabilmente avete fatto qualcosa che non dovevate fare. O non avete fatto qualcosa che dovevate fare. Questo dovreste saperlo voi: generalmente non mi interessa, arrivo incenerisco tutto e me ne vado.
Non ne ho voglia, oggi, quindi prima di dover risolvere questa scocciatura chiacchiero un pò.
»

Forse il fumo ed il calore generatisi lo avevano inebriato, facendogli perdere la ragione, forse aveva intenzione di attirare l'attenzione su di sé, di trattenere lo sventurato gruppo mentre all'interno della circonferenza accadeva qualcosa, o, più probabilmente, Axel era solo un pazzo giunto nelle Viscere dell'Ombra per pura, sventurata coincidenza.
Parlava, sproloquiava incessantemente precipitando sempre più nelle profondità dell'assurdo e dell'insensato.
Sàrkan lo fissava attonito, cominciando a dubitare della sua stessa capacità di comprendere, spinto sempre più oltre i confini della sopportazione.
Viktor non sembrava comunque aver carpito molto dalle sue parole, così, probabilmente stizzito, prese a porre domande, le quali sicuramente non avrebbero avuto risposta.

Una scintilla traspirò fuori dal corpo di Axel, ascendendo sino al soffitto, crescendo in volume e luminosità, Sàrkan abbassò lo sguardo un paio di secondi prima che la sfera esplodesse.
Forse era un pazzo, ma di certo era un tipo pericoloso – anche se più per se stesso che per altri.
Attendeva una risposta, frenetico, impaziente e stranamente nervoso, come se all'improvviso fosse diventato allergico al silenzio.
Non sopportava più le domande di Viktor, non sopportava più la follia di Stein e certamente non aveva mai sopportato gli sproloqui di Axel.
Chiuse il pugno, nervoso, mentre il suo sangue si fluidificava sempre più, accelerando e mutando la carnagione dell'Assente.
Il suo corpo vibrò veemente, tanto da coinvolgere Vipsinia, scossa non solo fisicamente.
La sua voce tuonò insolitamente possente, trabboccante di stizza; per un attimo Sàrkan dimenticò le proprie, misere condizioni fisiche, rivelando una parte di sé di cui neanch'egli conosceva l'esistenza.

Dimmi solo come diavolo uscire di qui.

Si allontanò dall'ombra dell'Assente, serpeggiando con nobile grazia verso gli angoli delle Viscere, in cerca di una via di uscita o di un qualsiasi elemento che potesse rappresentare anche solo il più insignificante degli indizi.
Si mantenne lungo il perimetro della circonferenza, provando a entrarvi con un lembo di materia solo per un istante, giusto per verificare gli eventuali effetti di un atto simile, prevenendo Sàrkan da possibili – ulteriori – infortuni.
Benché sembrasse estremamente concentrata e speranzosa, Vipsinia era quasi certa che le Viscere non avessero alcuna via d'uscita, solo quattro fosse vuote.



Status Fisico: Danno Medio da pressione, danno Medio sparso su tutto il corpo.
Status Psicologico: Stizzito ed estremamente irritato. Danno Medio+Mezzobasso sottoforma di emicrania, Medio sottoformadi stanchezza cerebrale non definita, che peraltro è ciò che fa stizzire Sàrkan in questa maniera, spingendolo oltre il limite della sopportazione.
Riassunto: Sàrkan, sopratutto a causa del danno da cui si viene colpiti una volta ogni quattro turni, non riesce più a rimanere calmo, e utilizza la sua Nulla di spostamento PeRm-PeRf (tutto questo non è che un effetto scenico, infatti né cito l'abilità, né specifico quanti punti scambia; il suo unico effetto è cambiare il colore della pelle di Sàrkan, rendendo le braccia estremamente chiare ed il viso scuro.)
Inoltre Vipsinia si fa un giro per la sala, cercando di ottenere qualche informazione. Fine.
 
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Vikisix
view post Posted on 23/5/2012, 19:17




Guardò un attimo stupito l’essere che aveva di fronte. Axel Heatfield, aveva capito solo il minimo indispensabile, il nome e poco altro. Aveva iniziato un monologo assurdo e senza senso.
Stein si stava arrovellando la mente senza alcun motivo apparente. C’era sicuramente qualcosa che aveva detto che gli poteva tornare utile. Non si ricordava cosa.
Si stava sforzando senza nessun risultato.
Aveva un’apparente espressione da scemo. Non riusciva a capire, ma poco importava. Fece un profondo tiro dalla sigaretta, ormai finita, e si riprese.
Cosa non poteva fare il fumo, un potere incredibile. Era stato in grado di avvicinare essere così tanto differenti.
Stein non fece caso al delirio di Axel e meditò alla sua prossima mossa, però giunse un piccolo contrattempo.
La forte luce lo acceco momentaneamente. Per un po’ vide delle chiazze luminose che erano rimaste impresse sulla retina. Gli davano un leggero fastidio, ma sapeva fin troppo bene che in brevissimo tempo sarebbero passate.
Ascoltò i suoi compagni di disavventure. Subito a pretendere senza chiedere nulla. Un difetto che avevano non indifferente, non facevano andare quel muscolo grigio che avevano nei loro crani. Invece lui si che ci teneva all’etichetta, se così si poteva chiamare.
Non appena finirono prese lui la parola, prima che facessero qualche altro disastro.

«Scusali Axel... ma sai non sono molto avvezzi all’educazione. Sempre a chiedere senza mai dare. La mia dolce mammina, pace all’anima sua, ci teneva molto a queste cose. Quante sberle, mi fa ancora male la guancia!»

Franken iniziò a ridere da solo senza alcun motivo. Forse i bei ricordi. Forse le bugie. Forse l’assurda situazione che si era creata.
Si tirò su gli occhiali e con l’altra mano fece fare qualche giro al bullone.

Crick...Crick...

«A quanto ho capito a te non va di fare qualcosa e noi avremmo bisogno di un favore se così si può definire...»

Una pausa teatrale per aumentare la tensione, adorava quei momenti.

«Che ne dici di uno scambio? Scambio di favori, noi facciamo una cosa per te e tu fai una cosa per noi.»

Guardò i suoi compagni negli occhi per vedere se anche loro concordavano.

«Sempre se concordano anche loro.»

Poi si controllò le varie tasche e dopo un pò li trovò. Aveva un pacchetto quasi finito di sigarette e uno aperto un po’ rovinato.

«Invece cosa ci posso ricavare in cambio di...»

Iniziò a contare quelle che rimanevano. Guardò in alto e fece due calcoli.

«... un paio di sigarette?»

Le guardò quasi con gli occhi gonfi di lacrime. Amava troppo fumare, ma c’era qualcosa che in quel momento desiderava maggiormente. Il potere.
L’incontro, se così si poteva definire, con Viktor lo aveva cambiato.
Lo guardò e concluse il discorso.

«Qualche sorta di potere, conoscenze, spiegazioni riguardo a quello che ha chiesto il vecchio? Mi va bene qualsiasi cosa!»

Pronunciò quella parola con timore, sperando di non aver offeso il loro leader autoproclamato.
Un sorriso. Occhi puntati verso il Daeva del fuoco anarchico sperando di aver fatto centro e che la sua teoria avesse un qualche minimo senso.



png
Dottor Franken Stein

~ Rec:275 ~ AeV:125 ~ Perf:125 ~ Perm:325 ~ Caem:175
~ Status Psicologico: Forte emicrania( Danni Medi+1/2Bassi). Fatica a livello inconscio( Danni Medi.)
~ Status Fisico: Medio dovuto alla pressione. Forti ustioni alle braccia e al basso ventre(Danno complessivo Medio)
~ Energia Residua: 70%
~ Energia Impiegata: //
~ Abilità Passive:
†Non sviene una volta raggiunto il 10% delle energie
†Lancia le difese istantaneamente [1°passiva Absolute Defense]
†Difese 360° stesso potenza dell'energia spesa [2° passiva Absolute Defense]
~ Abilità Attive[0/2] : //
~ Riassunto: Propongo lo scambio a Axel.
~ Note:Spero che la mia idea degli scambi di favore abbia successo.

 
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view post Posted on 23/6/2012, 14:36
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E poi, così come era apparso, il Daeva del fuoco scomparve.
Tutto parve vegetare per qualche istante, tutto rimase immobile, come parte di un universo immutabile che aveva raggiunto la totale compiutezza, una storia che non aveva altre parole se non la fine.
In realtà, tuttavia, c'era un ultimo atto da recitare, e la Creatrice di Incubi, tornando improvvisamente vigile, si scosse di dosso l'apatia che l'aveva costretta all'abulico silenzio durato fino a qualche istante prima. Raddrizzò la schiena con rinnovata volontà, seppure le mani continuassero a tormentare la maschera che fino a quel momento aveva sempre portato, rivelando come la sua fosse una sicurezza artefatta, imposta.
Sollevo la maschera di fronte a sé, quella stessa maschera con cui anche i tre presenti l'avevano vista, quando si era opposta allo Spettro del Buio, permettendo loro di giungere fin lì per liberarla. Eppure, adesso capiva: non ci sarebbe mai stata libertà per lei, se perfino un Daeva del Fuoco veniva richiamato per proteggerla da sé stessa oltre che dall'avidità degli uomini. La cupidigia la condannava.

« Il mio nome non è Elisewin » iniziò, cercando di rispondere ai loro quesiti.
« Elisewin è sua figlia » continuò, senza che si riuscisse a intuire a chi si riferisse, « Il mio nome è Lorelei, l'Unica Spada Nera. Alcuni mi chiamano Aleijferia, ma nel mondo nero da cui provengo, l'Abrasax, sono conosciuta come la Creatrice di Incubi. »
Inspirò profondamente, spiegando le labbra in un sorriso triste.
« Mi hanno forgiata dal sangue di tredici vergini elfiche, nei sotterranei del Maniero del Re Goblin, e da allora è trascorso più tempo di quanto voi possiate contarne. Ho attraversato intere età umane, conoscendo eroi e mostri, sempre con la medesima condanna: un enorme potere che non può essere usato a mio piacimento. »
Allargò le braccia: non era colpa sua, non aveva mai voluto nulla di tutto questo.
« E la peggiore di ogni maledizione: essere stata generata per distruggere il mondo che mi ospita. Per questo il Primo Flagello mi abbandonò, per questo il Visconte volle nascondermi al mondo: per proteggermi dalla cupidigia degli uomini e per proteggere il mondo dalla mia nefasta presenza. »
Sospirò nuovamente. Non credeva che ripercorrere le tappe della sua esistenza le sarebbe pesato così tanto.
« Nerocriso è l'unica persona che si sia davvero interessata a me, anche se perduto nella sua forma egoistica d'amore. »

Tutti i fuochi all'interno della caverna si spensero. Le mani della Creatrice continuavano a tormentare la maschera.
« Eppure non finirà così, non riavrò la mia libertà. Sarò sempre nelle mani di qualcun altro e gli incubi, i miei figli, non potranno fare nulla se non peggiorare il mondo fino a consumarlo, eroderlo dall'interno. »
Chiuse gli occhi. Per quella che doveva essere l'ultima volta.

« E questo è ciò che deve accadere » interloquì una voce, esplosa dal nulla.
Poi la caverna parve scoperchiarsi, la luce del sole entrò prepotentemente, accecandoli. Eppure, in quella luminosità imperante, videro una mano, enorme, violenta e rapida, che andò a chiudersi intorni alla vita di Lorelei.
E lei non sentì dolore, ma solo sorpresa, mentre veniva portata fuori dalla sua prigione.
La maschera le cadde di mano, cadde al suolo.
E al contatto con il suolo, s'infranse, rompendosi in centinaia di frammenti sparpagliati nelle Viscere.
« Sei tornata, Lorelei » sussurrò la voce.
E fu l'ultima cosa che sentirono.


Note del Quest MasterSpiacente signori, ma visti i pesanti problemi del nostro special guest, e visto che avevo promesso che tutto si sarebbe concluso entro fine mese, eccoci qua: ho fatto il post conclusivo (in realtà vi siete persi solo lo scontro con Axel e tante mazzate). Un po' mi spiace, ma il periodo è quello che è e l'estate (e le vacanze con lei) incombe.
Passando alle ricompense, assegno 700G a tutti i partecipanti (visto l'andazzo non farò dei giudizi).
A me vanno 300G. E' stato un piacere e spero che, nonostante tutto, la storia vi sia piaciuta.
Per scoprire cosa sia accaduto a Lorelei, bhè... lo vedrete presto :v:
Alla prossima.
 
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