 | Lenny. |
| | Rakuen ~
« Mein oberkommandierende. »
Il soldato in attesa sulla soglia della sala circolare fece un impercettibile inchino. Non un uomo: una donna. Hilsa Makoved, reitermeister dei Falkenberg Korps, giubba anellata in cuoio bollito, spalle incurvate in attesa dell'autorizzazione al riposo da parte del suo signore. Una concessione che tardava ad arrivare, segno che il Beccaio era di brutto umore. Di pessimo umore.
Viktor von Falkenberg non rispose all'inchino. Si costrinse a riaprire gli occhi. C'era solamente il sole che stava sorgendo, oltre le dodici finestre sopra la sua testa. Dentro di sé sentiva una quiete a dir poco irreale, considerando che fino a poco prima il suo cuore era stato il fulcro di una esplosione immane di forze oscure. Un meta agglomerato di potere conflagrato in qualcosa che aveva letteralmente cancellato Motoko e gli altri scarafaggi dalla faccia della terra. Dopotutto non avvertiva più la loro presenza all'interno di RotteNhaz. La loro essenza doveva essere stata annichilita dalla forza devastante scaturita dalla Pietra dell'Uccisione, non poteva essere altrimenti. Nessuno avrebbe mai potuto mai uscire dalla fortezza senza che lui se ne accorgesse, senza che lui lo tollerasse.
« Sarete lieto di sapere che l'assalto di stanotte è riuscito con successo, e quarantadue nuovi elementi sono stati portati a RotteNhaz.
Confido che presto entreranno a far parte della nostra gloriosa armata. »
Viktor annuì lentamente. Nulla che lui stesso non immaginasse. "Parte della fortezza, parte dell'armata". Eppure non era quello ciò che più gli premeva sapere. I Korps avevano messo a ferro e fuoco Waulsort per allargare sempre più le proprie fila. Motoko e il suo sparuto gruppo di guerrieri avevano tentato invano di ostacolarli, prima di catapultarsi direttamente nella sua stessa dimora. Peccato per loro che a difenderla vi fossero ancora due entità di una risma ancora troppo superiore a quella dei comuni mortali. Lui, l'oberkommandierende Viktor von Falkenberg. E l'altra, il castellano Francisco Alfredo Corigliano. L'unico tra tutti su cui il Beccaio avrebbe fatto affidamento, l'unico che realmente contasse qualcosa. Un vecchio soldato che in una vita diversa aveva considerato suo mentore, suo amico. Ma che alla fine si era mostrato per quel che realmente era: una vile serpe traditrice, un bastardo voltagabbana. L'ennesima dimostrazione di quanto fosse stupido e sconveniente riporre la propria fede in qualcun altro che non fosse se stessi.
Viktor scacciò via il ricordo di Fredo dalla mente.
Era stata una notte troppo lunga anche per lui, e l'unica cosa che realmente desiderava in quel momento era riposare, assiso comodamente sul suo trono.
« Hai compiuto notevoli sforzi per compiacermi, Hilsa. Notevoli e difficili. Non pensare che io non ne sia consapevole. »
Il Reitermeister Hilsa Makoved schizzò sull'attenti, lo sguardo inespressivo puntato fisso di fronte a sé. Le sue labbra si contrassero, nel tentativo di articolare la cosa più opportuna da dire al cospetto del Beccaio. Non trovò nulla, quindi si limitò ad annuire seccamente col capo. Viktor fece un gesto vago con la mano indirizzato all'uscio.
« Vai pure adesso, e fa in modo che non venga disturbato da nessuno. »
Voltò le spalle a Hilsa, per tornare ad ammirare il nuovo giorno che saliva a violentare la notte fuori da RotteNhaz, fortezza dei dannati, roccaforte del Dente Spezzato, il solo posto al mondo che avrebbe potuto chiamare casa.
« Ho bisogno di stare da solo. »
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Innanzitutto vorrei ringraziare ancora e per l'ultima volta voi "reduci" di una quest che, a causa di una serie di sfortunati eventi, ha preso una piega del tutto differente da quella che era l'idea dei master. Nonostante tutto mi ritengo discretamente soddisfatto del risultato ottenuto -e questo ancora grazie a voi- e spero che in futuro si possa avere l'occasione di ruolare insieme in quest organizzate in modo un bel po' diverso.
BTW, non posso che commentare da parte di tutti voi una prestazione lodevole per la maggior parte della quest, anche se vuoi per un motivo, vuoi per un altro, un po' calante nella seconda metà. Scrittura pulita e post sintetici, senza troppi fronzoli -tranne magari quelli un po' più dilungati di Desdinova e Ramsay, ricchi di osservazioni e pensieri introspettivi che, nel mezzo del combattimento finale, rischiavano forse di diventare un po' prolissi
La prima critica che ho da muovervi in campo strategico è il non aver contrattaccato subito contro Corigliano al primo turno -ecco perché in seguito siete stati un po' "puniti". Lui casta due tecniche psioniche ad area e tutto ciò che gli arriva come risposta a fine giro è meno di un Basso, e quello era il vostro primo turno attivo, nel quale poter combinare una bella strategia offensiva tra voi o sfruttando l'ambiente circostante.
Anche il turno seguente nessuno di voi riesce a intendere quale sia il Corigliano originale, nonostante fosse abbastanza chiaro che non poteva che trattarsi dell'unico dotato di un artefatto magico, ovvero la Hybris Naylah, in grado di mutare forma.
Ciò che più è mancato a tutti voi stato il lavoro di squadra: Salla e Ghin avrebbero potuto e dovuto collaborare insieme -ed era supposto che collaborassero anche con gli altri due- per salvarsi dalle situazioni più difficili, e invece ciascuno di voi ha giocato per conto suo, col risultato di prendere legnate singolarmente anziché allestire, ad esempio, una difesa e un attacco comune. L'unico che sotto questo punto di vista si è comportato ottimamente è stato Ramsay, che si è giocato in modo discreto e coerente il suo ruolo di traditore e alleato dei Korps. Ammetto che assieme alla ricompensa in gold avrei assegnato un punto promozione a lui stesso, non fosse stato per il gravissimo errore in sportività compiuto nel penultimo post attivo. Hai richiamato una evocazione per assalire il pg di Andre prima che Corigliano castasse la nebbia e prima che ordinasse a Chevel di farlo. Un escamotage un bel po' meschino per bypassare il muro di nebbia, non trovi?
Tutto qui, non ho rilevato altri errori di particolare rilevanza a parte quello ammesso dallo stesso Andre. Comprendo l'uso disperato di Danza dell'acciaio, nell'ultimo turno assolutamente antisportivo in campo difensivo e offensivo, ma non posso perdonarlo. E questo per i motivi sopra elencati: mancanza totale di lavoro di squadra. Eravate tutti lì con lo scopo preciso di ammazzare Viktor =/
Passiamo quindi alle ricompense.
Andre_03 & Ramsay - 1500 G
Desdinova & Chomp - 1300 Gold
Lenny. - 500 G
Kuro & Shinodari - 400 G
Yomi - 0 G
GG e alla prossima ^^
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