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Gohlokteh

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CiccioBaslardo
view post Posted on 15/7/2013, 23:16 by: CiccioBaslardo






Gohlokteh



Aspetto

Se qualcuno volesse notare Gohlokteh, dovrebbe cercare bene nella folla, in quanto il suo aspetto non è esattamente quello che spicca. Se si volesse battere le strade più trafficate della bassa città, si dovrebbe provare ad individuare un ragazzo dalla carnagione castana, sui sedici anni e alto più o meno un metro e sessanta.
I bruni capelli sono incolti, folti ed arruffati a tal punto da poter rappresentare un trabocchetto irrisolvibile persino per i barbieri più capaci della capitale. Gli occhi neri come la notte rifletto un'insolita luce sotto l'influsso lunare. Lo sguardo è frenetico e schizza da un angolo all'altro dei vicoli che si diverte a percorrere in corsa, spesso disturbando le serene passeggiate al mercato delle vecchiette, a cui non può fare a meno di regalare un bel sorriso beffardo durante passaggio.
Nemmeno la costituzione di Gohlokteh spicca tra la folla: non è grasso, non ha muscoli vistosi e non è nemmeno troppo magro. Un corpo di questo tipo si muove agilmente tra le strette vie dei sobborghi delle grandi città e non fatica nemmeno nel cercare vie alternative per percorrere stradine nascoste ai più.
Chi lo cerca avrà un bel da fare per trovarlo, in quanto, la sua capigliatura (unico tratto particolare), può essere nascosta facilmente sotto un cappuccio. Un unica cosa lo può far individuare solo se notata: un polsino con legata una catena con anelli di un certo spessore. Schiavo in fuga? In un certo senso si, ma la catena di cui non può liberarsi in alcun modo non è il simbolo di tale status.

Pensiero
Gohlokteh è una creatura curiosa ed al contempo schiva. E' molto interessata la mondo di Asgradel e ritiene che sia il posto più interessate e caotico che abbia mai visitato. Sempre in subbuglio e pieno di sorprese. Anche più del luogo da dove proviene.
Gli piace studiare gli abitanti stringendo una "amicizia volante" con i viaggiatori per poi scomparire nei vicoli più bui dei ghetti della capitale. E' socievole e giocoso, ma costretto alla solitudine dal suo bisogno di rimanere nascosto dai suoi inseguitori.
Ha la mente di un bambino ed è molto ingenuo alle volte.
Allineamento: Legale Buono

Biografia

La storia di Gohlokteh comincia come una fiaba… anzi: comincia con LA fiaba.
Il nonno di qualche bambino che non voleva dormire aveva pronunciato il suo nome moltissimi anni fa, ed è stato proprio in quel momento che quello strano personaggio prese vita.
Appena aprì gli occhi si ritrovò al buio, nella fredda oscurità di una buca scavata sol per lui, senza nessuno a tenergli compagnia. Era stato sotterrato. Un vecchio libro a cui nessuno prestava più attenzione.
Rimase sotto terra per una decina di minuti prima che la mano del protagonista scavasse nella terra per trovarlo e dissotterrarlo. Il volto dell'eroe fu la prima cosa che vide nella sua esistenza. Un libro fortunato.
Da quel momento, la sua storia e quella di Pratk, suo padrone, non che il prescelto di cui parlavano i racconti del Nonno, cominciò a diramarsi. Con il passare degli anni, diventava sempre più avvincente e piena di principesse da salvare, popoli oppressi da liberare e bambini a cui non piacevano i legumi (si, i bambini a cui non piacciono i legumi sono stati fondamentali per la nascita di Gohlokteh. In quanto il Nonno cominciò la saga proprio per convincere il bambino a mangiare la maledetta zuppa di lenticchie che gli rifilava ormai da 2 giorni… il nonno cucinava solo in scatola).
Per generazioni le storie di Pratk ed il suo libro magico Gohlokteh vennero raccontate e ristudiate in base a quello che non piaceva mangiare ai bambini.
Tutto era così emozionante e pieno d'avventura. Il tomo non avrebbe mai voluto che un viaggio così bello avesse fine, ma… vi siete mai chiesti che fine fanno i personaggi delle storie che non vengono più raccontate?
Le fiabe per prendere vita hanno bisogno di energia. Quindi ad ogni personaggio viene assegnata un pizzico di energia per poter entrare a far parte della storia e sorreggerla con la loro vita. Ma quando una storia non è più interessante, allora nessuno la racconta più. Di conseguenza, la vecchia storia al suo interno ha dell'energia che non viene utilizzata. Energia che qualcuno deve recuperare in qualche modo.
I Moltra sono i riciclatori di questa energia. Catturano la nuvola della storia per spremerla e schiacciare i personaggi all'interno in modo da recuperare l'energia necessaria alla generazione di nuovi personaggi. Ed una triste notte (la notte in cui nessuno raccontava più quella vecchia storia) i Moltra vennero a spremere anche quella piccola nuvola di fantasia inventata da qualcuno da qualche parte nell'esistenza.
Gohlokteh quella sera, senza nemmeno volerlo, creò la prima situazione d'emergenza nel sistema di riciclo "energia per le favole", schizzando via drenate il processo di spremitura della fiaba.
Guardandosi indietro, oltre a vedere il mostruoso essere che con i suoi tentacoli spremeva quella piccola oasi di fantasia, vide anche tutte le sue avventure disperdersi nell'aria come piccole lucciole nell'oscurità.
Tutti, dal cammello smemorato alla principessa che volava grazie alle sue flatulenze, vennero sciolti in un solo istante in energia. Tutto il suo mondo non esisteva più.
Confuso dalla sua nuova posizione di personaggio fiabesco errante, decise di nascondersi in un luogo dove i Moltra non lo avrebbero potuto trovare… o perlomeno, lo avrebbero trovato dopo talmente tanto tempo da fargli venire voglia di essere spremuto.
Dalla decisone di andarsi a schiantare su Asgradel dopo il lungo vagare extradimensionale, comincia il cammino di Gohlokteh, il tomo delle fiabe.


Razza

Avatar (Tomo delle fiabe)
Presenza demoniaca: Negli occhi di Gohlokteh risplende uno strano bagliore di cui ci si accorge soltanto se si fissano con attenzione. Questo bagliore, anche se non notato, genera un'inquietudine strana in chi gli sta vicino. Cosa che all'avatar non sta bene per niente: a lui non piace spaventare le persone.
La sua natura confusa riesce a confondere anche chi prova ad identificare la sua provenienza astrale. Il piano da cui proviene è quello tra i più stravaganti e difficili da poter interpretare. Cosa che porta irrimediabilmente ad un approccio cauto da parte degli interlocutori.

Forma Demoniaca: Il vero aspetto di Gohlokteh è quello di un vecchio tomo dalle pagine ingiallite e la copertina di cuoio marrone con i disegni di farfalle in rilievo. Sul fronte del libro, in basso, spunta una catena in acciaio lunga più o meno ventri centimetri.
La sua natura può essere rivelata solo nelle ombre della notte o di luoghi comunque nascosti dal grande occhio solare.
Sfogliando le sue pagine si può ancora leggere delle storie che parlano di lui e Patrk mentre vivono le loro incredibili avventure. Storie interessanti da raccontare ai bambini a cui non piacciono i legumi. Poi, però, non è detto che li mangino...

Capacità straordinarie: 1 Intelligenza (1 Robustezza se trasformato)

Mago illusionista

Dominio
» Effetto sulle capacità: Il personaggio di un oggetto animato, nelle fiabe, è di solito descritto come uno di quei protagonisti intelligenti che trovano sempre una soluzione per tirare fuori dai guai l'eroe della favola (1 inteligenza CS).
» Effetto passivo: Non avete mai incontrato un racconta favole? No? Allora vi racconterò di questo lavoro così pieno di responsabilità e difficoltà. Un racconta favole deve saper emozionare i bambini ed avvolgerli nella favola in modo da potergli far vivere un esperienza che si ricorderanno anche da grandi.
Vi immaginate se durante un racconto il narratore interrompesse la favola per poter evocare soltanto le immagini di draghi, fate e dei paladini? Che fastidio! Si, va bene, sarebbe bello da vedere, ma interromperebbe la magia del racconto per riportarli alla realtà durante le parti più emozionanti della favola.
Per questa ragione è importantissimo poter evocare queste figure e farle interagire tra di loro mentre la storia va ancora avanti. In questo mondo il racconto non si spezza ed i bambini possono godersi la storia.
Quindi, Gohlokteh si è allenato a lungo in modo da poter usare le sue magie anche mentre racconta le storie. Senza interrompere la vera magia.

» Effetto attivo: spendendo un consumo Basso Gohlokteh potrà ricreare un'illusione, ossia l'immagine di un singolo soggetto in grado di ingannare tutti i cinque sensi dei spettatori, e persino altri sensi aggiuntivi nel caso in cui ne dispongano. Questa immagine sarà completamente innocua e non avrà alcun potenziale offensivo né difensivo: potrà compiere qualunque azione, ma nel caso in cui tenti di attaccare i presenti o difendere il narratore che l'ha evocata, svanirà nel nulla risultando completamente inefficace. Resta sul campo di battaglia per un solo turno e ha natura magica.
Grado energetico: Bianco

Abilità Personali:

»Trisgath (tecnica magica): Trisgath è la spada per cui Gohlokteh provava un profondo affetto. Gli è sempre piaciuto il ricordo di quando il vecchio raccontava in che modo veniva sguainata dall'invincibile eroe della storia in cui anche lui era partecipe.
La sua fiamma di pura passione guerriera riusciva ad illuminare l'intero campo di battaglia quando il barbaro combatteva contro orde intere di nemici. Il tutto grazie esclusivamente alla sua potentissima magia, in grado di sciogliere persino la pietra al suo tocco.
Anche se non riuscirà mai a diventare come la suddetta spada degli eroi, anche il tomo qualche volta fantastica di essere una arma fatta apposta per i grandi eroi che sconfiggono i tiranni e salvano il regno. Per questo motivo, di tanto in tanto si trasforma in una spada dalla forma nobile e possente e si conficca nel terreno nella speranza che qualcuno prima o poi lo raccolga.
Gohlokteh potrà mantenere questa forma per 4 turni, durante i quali, gli alleati potranno utilizzare il personaggio come un'arma di tipo "spada bastarda".
In questa forma, il personaggio potrà comunque lanciare incantesimi.

Consumo: Medio

Pergamene:

»Sentinella: Gohlokteh evoca una farfalla che funge da estensione di tutti i suoi sensi nello spazio che lo circonda e di tutti i suoi poteri passivi. La tecnica dura due turni.
Consumo di energia:Basso

»Spiriti ancestrali: Gohlokteh evoca i personaggi delle fiabe che lo affianchino in battaglia.
La tecnica ha natura di Evocazione a potenza Bassa e potrà incassare un totale di danno pari a Basso, prima di scomparire. Anche se non distrutta prima il personaggio evocato permane solamente il turno di attivazione della tecnica. L'evocazione sarà di potenza pari a 2 CS.

Consumo di energia:Basso

»Trasformazione: Gohlokteh fa credere a coloro che lo circondano di essersi trasformato in una creatura magica o umanoide a propria scelta.
La tecnica è una illusione di natura Psionica. Agli occhi di coloro che lo circondano, l'illusionista assume la forma di una creatura a propria scelta. Si tratta solo di un'illusione, poichè in realtà mantiene il proprio reale aspetto. Questa tecnica dura due turni ed è di potenza bassa, di conseguenza non influenza coloro che dispongono di una difesa psionica passiva. Non infligge alcun danno.

Consumo di energia:Medio

Equipaggiamento

Armi: Robusta catena in acciaio legata ad un polsino in cuoio con delle farfalle disegnate in rilievo. Quando non è necessaria rimane arrotolata lungo il braccio. Difficile da individuare quando non penzola da sotto le larghe maniche della tunica.
Essa è un prolungamento "naturale" del personaggio.

Oggetti: Tunica in canapa con cappuccio e dalle maniche lunghe. Dallo stile povero si confonde bene nei mercati affollati delle grandi città e nelle notti in cui non si vuole essere disturbati.

Conto

Luna



Luna è una vecchia cagnolina di taglia media, che per una qualche strana ragione ha cominciato a seguire Gohlokteh. Non è sempre presnete (forse per la sua natura randagia) ma il ritrovo tra la cagnlina e l'avatar è tanto inaspettato quanto frequente. Il motivo che spinge questa creatura a seguire il suo "amico" è un mistero. E' l'unico esserce che sembra non sentirsi intimorito dallo sguardo di Gohlokteh.
Il nome rievoca la splendida luce lunare che rischiariva la strada in cui i due si incontrarono: lui stava già dormendo e lei gli si acciambellò vicino per addormentarsi.
Senza motivo e senza pretese... solo un cane che ti segue.




Edited by CiccioBaslardo - 21/7/2013, 11:32
 
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