Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Finchè tentar non nuoce ..., [cercasi grafici e stilisti]

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view post Posted on 28/8/2013, 12:13
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Basta, ci rinuncio per adesso. Riproverò più tardi.
Ho messo i center che dicevi ma continua evidentemente ad esserci qualcosa di sbagliato visto che non me lo accetta.
 
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Alb†raum
view post Posted on 28/8/2013, 12:20




Avevi sbagliato a impostare il codice in più punti. Ti metto in spoiler il codice giusto.

HTML
[color=black] <p align="center"><b>[size=7]Shimmen Kasumaki[/size]</b>
(Energia: Bianca, Pericolosiità: F, Classe: Cacciatore)
1 CS Velocità, 1 CS in Maestria. 1 punto promozione.

[URL=http://imageshack.us/photo/my-images/17/albatro.png/][IMG=albatro]http://img17.imageshack.us/img17/1280/albatro.png[/IMG][/URL]</p>
<p align="center"><table width="80%">
<td><p align="justify">[size=3][color=#000000]
Shimmen si presenta come un umano alto circa un metro e settanta, capelli rosso fuoco lunghi fino alle spalle ed occhi neri che però spesso sembrano assenti, persi in una vaga contemplazione del vuoto o di un oggetto insignificante. Indossa abiti da mercenario del Toryu, prevalentemente di colore marrone (che adora) e grigio scuro, e quando fa caldo ama indossare una tunica senza maniche che metta in evidenza le braccia e le spalle robuste ed abituate a maneggiare la spada. Nel camminare si nota una lieve zoppia alla gamba sinistra, frutto di uno spiacevole combattimento nella campagna che lo portò a nord al seguito di Shakan il Fantsama e di Holemen van Herlen, un cavaliere ora divenuto un'importante personalità del regno, e una ferita slabrata, ora guarita, sulla spalla destra provocata dallo stesso combattimento contro un selvaggio Cane Brado dell'Altaroggia. Alla schiena porta Benishigo, una katana con l'impognatura rossa, è tenuta al fianco da dove può essere estratta con rapidità se la situazione lo richiede.


Dalla nebbia appare un guerriero
Dalla spada si leva il potere
Il passo che sfugge la vista
L’anima splende di luce

Quattrocentosettantadue anni prima dell’anno odierno nacque nell’estremo sud dell’oriente, proprio al confine con i grandi deserti, il casato Kasumaki. Il fondatore di questa nobile casa fu Rumoi Nijitedendo, a suo tempo primo maestro di spada del clan Tonkisawa, quando l’età avanzata e l’affaticamento dovuto ad una vita di combattimenti piegarono il corpo orgoglioso di un samurai che nemmeno la morte sembrava poter in qualche modo possedere sul campo di battaglia. Si diceva infatti che non avesse perso neppure uno dei sessanta scontri affrontati durante la sua lunga carriera di maestro d’armi e soldato ma non poteva nulla contro gli ultimi nemici che ogni uomo alla fine deve affrontare ed il cui nomi sono Vecchiaia e Morte. Rumoi prese dunque il cognome di Kasumaki ed ebbe una moglie, una donna gentile di nome Hanata, discendente dal casato Yoshoka all’epoca uno dei casati minori della corte anche se molto coraggioso visto che la fondazione di un nuovo casato aveva sommamente preoccupato il capofamiglia del clan Tonkisawa: egli infatti riteneva che un ulteriore nobile clan avrebbe dato inizio a scontri per il potere e la supremazia fino a quel tempo scongiurati grazie ad un sapiente gioco di equilibri e trattati ma che ora erano in pericolo dato che i pesi sulla bilancia si erano modificati. I figli di Kasumaki, Sasebo e Ryoku, furono i primi veri discendenti della famiglia e vennero temprati dalle aspre lotte che il nuovo casato dovette affrontare per la propria stessa sopravvivenza. I Tonkisawa infatti cercarono in tutti i modi di impedire che la tradizionale gerarchia tra i casati venisse alterata e furono disposti a lottare, cercando di soffocare il neonato clan con un’azione rapida condotta da esperti assassini. Tuttavia il tentativo venne sventato grazie ai poteri di preveggenza di Hanata-sama così come i molti che seguirono nel corso di circa dieci anni. Rumoi allora, vecchio e stanco e con una famiglia da proteggere, stabilì un trattato con il clan rivale: in cambio del relativo isolamento del suo casato e della politica di non interesse l’altro capoclan avrebbe riconosciuto la famiglia Kasumaki come appartenete alla nobiltà e non avrebbe condotto ulteriori azioni contro di essa. E fu così che il casato superò i primi anni di vita, crescendo attraverso una saggia politica di alleanze e matrimoni e portando con se le tradizioni che lo sostenevano e serbando in segreto le incredibili abilità che Rumoi aveva trasmesso ai propri figli, trasformandole ben presto in una vera disciplina o scuola di combattimento che venne in larga parte usata dai successivi discendenti per proteggere il piccolo villaggio dove vivevano e per mantenere lo stesso segreto dell’esistenza di quella disciplina tanto bene che per almeno un secolo e mezzo, circa 130 anni dalla fondazione, nessun altro oltre ai membri del casato fu in grado di praticare quello stile di combattimento. La situazione cambiò quando la tensione con il potente clan Goyo, sovrano indiscusso del sud del continente, si fece più alta al seguito di alcuni scontri nei quali avventurieri di quel clan avevano cercato di prendere in arresto un membro della famiglia senza addurre motivazioni valide o quantomeno coerenti … si sospettò perciò che qualche casato rivale avesse cercato un modo indiretto di agire contro i vecchi nemici aggirando il trattato stipulato precedentemente e così i Kasumaki, forti della creazione delle prime Zanpakut&#333;, ovvero spade create da un frammento dell’anima dell’utilizzatore e che permettevano di incanalare meglio la forza durante il combattimento, reagirono con decisone a questo affronto imponendo alle forze del Goyo di allontanarsi dal villaggio. Ovviamente ci fu uno scontro e caddero uomini da entrambe le parti ma per anni ancora la questione non venne risolta del tutto dato che i Kasumaki respingevano periodicamente forze nemiche che tentavano di introdursi, più o meno furtivamente, nella loro area di influenza.
Fu in questo periodo di tensioni che Noshiro Kasumaki, allora capo del casato, cercò di ristabilire un rapporto più intenso con le altre famiglie nobiliari dato che supponeva che un aiuto si sarebbe rivelato fondamentale nel caso le loro forze non fossero state sufficienti: il tentativo fallì. Gli altri nobili casati infatti si attaccarono alla difficile situazione nel sud, non volevano scontri con il Goyo, ed all’antico patto di non intromissione dei Kasumaki nelle faccende della corte d’oriente, un patto che sembrava in contrasto con quanto proponevano i Kasumaki in quel momento. Inoltre nella stessa famiglia c’era chi si opponeva ad una riunificazione … alcuni dicevano che non potevano aspettarsi aiuto dagli altri casati e che erano abituati a gestire da soli le proprie faccende, altri si appellavano al trattato di non intervento negli affari e nella politica estera ed insomma il tentativo finì con un nulla di fatto mentre le incursioni dei soldati del Goyo si succedevano a ritmo costante.
Circa cinquanta anni dopo venne scoperta una nuova fonte di potere che sembrò poter risolvere il conflitto: apparentemente era possibile ampliare il controllo sulle anime, finora limitato alla creazione di una propria spada, ad una più varia gamma di poteri che finora nessuno avrebbe creduto possibili. Essi andarono ad incrementare l’arsenale della disciplina Kazeshin trasmessa dal fondatore rendendola più che una disciplina di spada una scuola di tecniche di combattimento estremamente potente e versatile. Inoltre si scoprì che era possibile infondere un’anima consenziente di una persona morta da poco in un oggetto, facendo in modo che essa potesse controllarlo come una marionetta e mantenendo una propria coscienza seppur limitata dall’oggetto in questione e dalla forza di volontà dell’anima stessa. In tal modo furono creati diversi oggetti sigillando le anime consenzienti soprattutto dei 12 capi del casato che si succedettero nel corso dei secoli e le anime delle persone care che accettavano di restare in quel modo accanto ai parenti ed agli amici anche dopo essere morti ma vennero anche imposti limiti e divieti molto severi per far si che la volontà delle anime, solitamente essere distrutte quando la persona cara moriva, venisse rispettata alla lettera secondo i loro desideri. In questo modo conoscenza, saggezza e potere vennero mantenuti nel tempo seppure la custodia di un simile oggetto fosse fonte di gravissime responsabilità e nel contempo considerata un altissimo privilegio e segno di fiducia da chi riceveva questo dono.
Ma un simile cambiamento doveva per forza portare a delle conseguenze sulla non-influenza che il clan aveva finora esercitato restando nell’isolamento: l’antico progetto di riallacciare i rapporti con le altre famiglie della corte d’oriente venne ripreso dalla maggioranza dei membri seppure con intenzioni diverse. Alcuni, sostenuti dal maestro d’armi Ianawi, sostenevano che era giunta l’ora di vendicarsi su coloro che li avevano respinti in passato usando i nuovi poteri per dimostrare la superiorità della famiglia aspirando magari direttamente al trono; altri, guidati dalla più moderata Consigliera Anziana Ota-kawa ribadivano che le nuove scoperte se diffuse in maniera incontrollata a causa di una guerra avrebbero finito per imprigionare un gran numero di anime non consenzienti e che a quel punto le esigenze militari avrebbero imposto di conservare per servirsi dei loro poteri; altri ancora non erano interessati né a riallacciare i rapporti né ad attaccare gli antichi rivali dato che le questioni militari con il Goyo, seppur diminuite, erano pur sempre abbastanza importanti da dover essere tenute sotto controllo senza arrischiarsi in altri scontri finché non fossero stati attaccati … inoltre, sostenevano, la ricerca su qui poteri fine a se stessa era già abbastanza interessante senza andarsi a cercare altro.
A quelle parole un’insana idea nacque nella mente di Ianawi-sama che era a conoscenza del fatto che per vincere la sua guerra avrebbe avuto bisogno di tutte le forze del casato alle sue spalle e che quindi solo un attacco diretto all’intera famiglia le avrebbe unite nello sforzo di sopravvivere: a quel punto egli avrebbe usato la sua influenza per persuadere le altre fazioni che l’unica maniera di vincere era sferrare a loro volta un attacco con tutta la potenza di cui si poteva disporre. Dedicò quindi i due anni successivi a consolidare la propria posizione e a garantire la propria sicurezza acquisendo di nascosto alcuni degli artefatti del passato, trafugandoli dal luogo segreto nel quale erano di solito tenuti nascosti. Nel contempo, sempre senza farsi scoprire, prese contatti con il mondo esterno ed in particolare con una setta di assassini che si facevano chiamare la Mano Blu … a loro diede ordine di preparare un attacco alla fortezza fingendo che gli uomini mandati fossero creduti appartenenti ai sette principali casati della corte d’oriente senza specificarne i motivi: sapeva infatti, e provvide a far si che le cose si svolgessero esattamente così, che nonostante la furtività e l’abilità degli assassini essi sarebbero stati scoperti dalle straordinarie abilità percettive di alcuni membri della famiglia “casualmente” tutti presenti al villaggio in quel periodo grazie all’autorità di Ianawi sulle pattuglie di sicurezza in vigore ed indebolì di proposito la sorveglianza alle stanze private di Ota-kawa, sperando che gli assassini riuscissero ad eliminarla gettando ancora più nella confusione chi si opponeva a lui e rendendogli più facile il compito di unire la casata in uno scopo comune. L’attacco ed il piano di Ianawi avrebbero avuto successo ma in qualche modo la Consigliera seppur avvelenata ed indebolita riuscì a sopravvivere il tempo necessario, usando l’incredibile potenza del controllo delle anime che era riuscita a conservare nonostante il suo corpo fosse stato indebolito dall’età e non potesse più combattere con lo stile del Passo di Danza come faceva in passato, per avvertire Yama Kasumaki, padre di Gaara e suo allievo di quello che stava accadendo e di quello che aveva appreso scrutando nella mente dell’assassino e tramite lui a mettere sull’avviso il resto del casato. A quel punto Masakura Kasumaki, capo del casato e più forte guerriero dopo il maestro d’armi, fu costretto a riconoscere la verità e la profondità del tradimento di Ianawi e lo affrontò in un feroce duello che si concluse con la fuga di Ianawi, vivo soltanto grazie alla potenza degli artefatti che aveva recuperato e che ora erano costretti a servirlo anche contro la loro volontà dato che egli si era posto al di sopra delle leggi del casato che regolavano la creazione e l’utilizzo di Oggetti dell’Anima</p>[/color][/size]</td>

</table>

<b>Shunko, Controllo del Movimento</b>
<table width="80%">
<td><p align="justify">[size=3][color=#000000]
- <b>Danzerò in battaglia </b>... Con una quantità Variabile di energia può spostarsi in maniera tanto veloce da risultare invisibile agli occhi durante lo spostamento e può farlo con una prontezza di riflessi tale da rasentare le più banali capacità di precognizione, come se fosse impossibile coglierlo di sorpresa. La tecnica comunque è una semplice variabile difensiva che può essere usata anche per gli spostamenti. (Personale 3°, difesa variabile + passiva dominio absolute difence)
- <b>Resisterò alle ferite </b>.... Inoltre un guerriero non cederà alle ferite, imparando a sopportare il dolore ed a spingere il suo corpo ad azioni che ad altri in quelle condizioni sarebbero impossibili. Potrà infatti combattere efficacemente anche se il suo corpo fosse danneggiato in maniara notevole, purchè non gli venga tagliato un arto, trafitto il cuore o qualcosa del genere anche se ovviamente questo non farà altro che aggravare ancora di più la ferita ... un prezzo equo comunque se l'alternativa è la morte. Infine grazie alla sua deternimazione è riuscito ad apprendere tecniche ben al di sopra del proprio livello, potendo godere dell'accesso a pergamene di un livello superore a quello normalmente consentito per la sua energia.(passiva personale 5° + passiva raziale orco + Cristallo del Potere)
- <b>Colpirò come il lampo </b>... Shimmen si basa sulla velocità sia in difesa che in attacco ed è capace di sferrare un numero impressionante di attacchi in un tempo brevissimo, colpi non certamente potenti e definitivi ma molto difficili da evitare sopratutto quando vengono sferrati da tutte le direzioni. La tecnica infatti aumenta la rapidità di movimento, consentendogli quindi di sfruttare al meglio la sua agilià per muoversi intorno all'avversario e colpirlo da tutte le angolazioni possibili, ed ha un costo Variabile infliggendo danni pari al consumo. (personale Varibile offensiva). Shimmen potrà inoltre sferzare la propria arma velocemente, sferrando uno o più fendenti in grado di incrociare e bloccare attacchi rivolti contro di se. Inoltre, ogni attacco incrociato dai fendenti, potrà essere rispedito all'indietro. La difesa avrà potenza Alta: tecniche di potenza Alta verranno deviate dalla loro traiettoria - tecniche di potenza Media e Bassa, invece, verranno riflesse contro il nemico che, al momento della difesa, dovrà considerarle come semplici attacchi fisici. (pergamena Colpo Riflettente)
- <b>Agirò senza limiti </b>... Grazie al suo addestramentio Shimmen ha cominciato a trascendere i limiti umani per quanto riguarda le possibilità di disporre a piacimento del proprio corpo in fatto di movimento. Può assumere agilità e riflessi di un felino, oltre alla sua forza, oppure incrementa in maniera notevole la sua naturale velocità. Il primo effetto consiste in un power up di 4 CS da applicarsi a forza e velocità, dalla durata di due turni, compreso quello di attivazione ad un costo Alto di energie. (pergamene Movimenti Felini) Il secondo effetto, sempre con un consumo Alto, consisterà invece in un potenziamento di ben 8 CS alla velocità e dalla durata di un unico turno (pergamena vuota da ladro Movimento Rapido). Infine il corpo di Shimmen sarà abituato a gestire con abilità innaturale i propri movimenti, avendone un perfetto controllo ed un'ottima percezione. Questo si traduce in un potenziamento passivo di 1 CS a Maestria e gli consentirà di maneggiare comodamente più armi in contemporanea, senza ostacolarsi e fluidamente. (personale passiva che dona 1CS in Maestria).
- <b>Sfrutterò la tua distrazione</b>: la tecnica ha natura fisica e costo Basso e consisterà nel mettere in pratica un qualunque espediente che possa temporaneamente accecare l'avversario, dal lanciargli una manciata di polvere in faccia al coprirlo con il mantello al semplice posargli una mano suglio occhi. La tecnica, comunque, non arrecherà mai altri danni che non siano l'accecamento e durerà soltanto per il singolo attacco o al massimo per qualche secondo dopo di esso, il tempo necessario per liberarsi dall'impedimento in questione. A seconda delle circostanze però e dell'espediente impiegato può lasciare l'avversario alquanto confuso, facendogli perdere attimi preziosi e distraendolo in un momento cruciale dello scontro. (perga "Cieco" cacciatore)
Consumo di energia: Basso
[/color][/size]</td>

</table>

<b>Gatsu-kataja, Controllo della Spada</b>
[URL=http://imageshack.us/photo/my-images/840/albatro2.png/][IMG=albatro2]http://img840.imageshack.us/img840/834/albatro2.png[/IMG][/URL]</p>
<p align="center"><table width="80%">
<td><p align="justify">[size=3][color=#000000]
- <b>Evocherò la purezza </b>... <i>l’attacco perfetto, la sublime bellezza dei fiori di fuoco in volo</i>.
Infondendo una smisurata quantità di energia nella lama ed infliggendosi un danno Critico alla psiche sotto forma di una visione terrificante, la perfezione di Benshigo verrà portata al suo livello più estremo disgregandosi, sotto la forma di mille frammenti volteggianti di metallo incandescente simili a petali, al di sopra di tutta la zona del combattimento, la quale risulterà essere leggermente oscurata per meglio far godere dello splendore dei pezzi. Oh! visione magnifica certo e sublime, capace di suscitare lacrime sul volto degli astanti, eppure letale ancora quanto il filo della lama più crudele che un uomo assetato di vendetta possa desiderare. Petali di fuoco si muoveranno leggiadri nell’aria, volteggiando al comando delle mani del Kasumaki e trasformandosi in mille spade di fuoco si disporranno tutto intorno all'avversario a formare un vasto anfiteatro di armi luminose che a loro volta si scinderanno in mille frammenti, simili a quelli che le hanno generate, con i quali Shimmen potrà localizzare ed attaccare il nemico da ogni direzione, infliggendo un danno con un potere Mortale a chiunque non disponga di difese adeguate che possano proteggerlo su tutti i fronti da un attacco sferrato da un milione di lame roventi ed affilate. La tecnica non ha bisogno della vista o di una qualsiasi altra percezione dell'utilizzatore per localizzare l'avversario se questo è all'interno del suo raggio di azione.(personale 4°, consumo critico + danno critico alla psiche, tecnica di potenza Mortale sferrata da tutte le direzioni)
- <b>Risveglierò il drago dormente </b>... Con un solo gesto Shimmen crea una sagoma di luce di dimensioni anche molto estese in qualsiasi punto del campo di battaglia, causando ustioni di livello Medio a chiunque permanga all'interno della stessa che non sia lui stesso. Per due turni infatti, svanendo nel secondo al termine delle azioni avversarie, l'animo infuocato del Kasumaki produrrà una colonna di fiamme che saliranno in aria, appiccando fuoco qualsiasi cosa di combustibile sia presente nell'area di effetto del suo potere in un inferno di calore che ha ben poco da invidiare al fiato ardente di un drago rosso. Consumo di energia: Alto. (pergamena Trappola Incandescente) E come un drago anche Shimmen potrà essere di volta in volta glorioso spettacolo in battaglia o sudaente creatura pregna di sapienza ed esperienza oltre ogni immaginazione. Spendendo un consumo Alto di energie infatti, le sue parole aquisiranno la proprietà di risultare estremamente convincenti, venendo sempre percepite come giuste e sensate indipendentemente dall'allineamento o dalla propensione di chi le stà ascoltando. Un'arma questa altrettanto letale talvolta di una spada affilata. (personale Alta psionica con effetto Medio a 360°)
Inoltre con un consumo Nullo di energie e l'utilizzo di uno slot tecnica Shimmen risvegliare l'anima di Benishigo, rendendo l'arma rovente e potendo infliggere danni Bassi o Medi. (occhio del mago, incanstonato nella katana)
- <b> Inguainerò la mia spada</b> ... In assoluto questa è la tecnica di spada più veloce che Shimmen riesce ad eseguire, quella con cui si è guadagnato la fama di essere la lama più rapida delle terre orientali del clan Toryu anche se di fatto non è più veloce di un semplice colpo di spada. Si tratta di un singolo fendente dal potenizale offensivo Alto di cui l'avversario non vedrà che il ritornare, o il rinfoderarsi, della spada. Perchè venga registrato il colpo infatti, bisognerà attendere un intero turno, essendo stato fatto traslare avanti nel tempo. Questa particolarità rende la tecnica estremamente insidiosa in quanto all'avversario sembrerà che nessuna offensiva sia stata portata e solo dopo un intero turno di gioco, alla fine delle azioni avversarie, la ferita si paleserà in tutta la sua gravità. Occorrerà quindi un intuito notevole ed una rapidità eccezionale per reagire a quel punto. (Personale Alta che danneggia alla fine del turno avversario pur essendo stata sferrata come di norma durante le proprie azioni)
[/color][/size]</p></td>

</table></p>

[CENTER]<b>Yamabagi, Controllo delle anime</b>[size=1]
<i>L'energia dentro di se, il potere che scorre</i>[/size].
[URL=http://imageshack.us/photo/my-images/821/albatro5.png/][IMG=albatro5]http://img821.imageshack.us/img821/9558/albatro5.png[/IMG][/URL][/CENTER]

<p align="center"><table width="80%">
<td><p align="justify">
[size=3]
[color=#000000]
- <b>Impugnerò il mio scudo </b>... ad un costo Basso e con un tempo pressoché nullo Shimmen solleverà uno scudo di energia grande al massimo quanto lui. Esso potrà difendere con una potenza pari a Bassa su un solo lato. (attiva dominio)
- <b>Difenderò la mia mente </b>... Pagando un costo Medio di energie Shimmen protegge la sua mente da ogni attacco psionico di livello medio o inferiore. (fascia protezione)
- <b>Toccherò la tua anima </b>... Il controllo delle anime sul corpo dei Kasumaki permette a Shimmen di rivolgere i propri attacchi indipendentemente all'una o all'altra fonte di energia. Evocando un cosumo Medio di energie infatti Shimmen sarà in grado di far traslare la sua arma dal mondo materiale a quello spirituale, rendendosi così in grado di colpire il centro energetico dell'avversario e sottrargli il 10% del suo potenziale. Nel mentre di questo attacco l'arma apparirà come una versione spettrale di se stessa, non infliggendo alcun danno al fisico e potendo passare senza danno attraverso ogni oggetto del mondo materiale, e sarà contrastabile con un'opportuna tecnica di difesa psionica (personale, attacco psionico medio che toglie il 10% delle energie)
- <b>Vigilanza</b>: Gli occhi di un Frémalis non sono quelli nel cranio, ma quelli nel petto - lì dove dovrebbe trovarsi il cuore. Vigilanza è un termine che definisce perfettamente la primissima virtù che una sentinella deve possedere per poter diventare ciò che il suo popolo richiede. Questo è perché l'anziana Nazelèn non ha mai ceduto il posto ad altri, né altri hanno sentito il bisogno di rimpiazzarla: la ferita di Kvahn l'ha privata della vista, ma non dell'elasticità nei movimenti o tanto meno dell'istinto animale di chi sa combattere sia in duello che in battaglia. Ma a differenza sua Shimmen è ancora dotato della vista e di tutti gli altri sensi, risvegliati nelle loro potenzialità dagli eventi che lo hanno portato a condiviedere la sua strada con la Foresta e le Fate: per due interi turni infatti le capacità percettive del Kasumaki saranno eccezionali, ogni suo senso abbastanza acuto da cogliere quanto normalmente appare impossibile. Potrà vedere più lontano, tracciare gli odori, ascoltare conversazioni sussurrate a distanza, percepire col tatto e con l'udito l'esistenza di scompartimenti segreti. Potrà persino, come fece a suo tempo la Foresta, percepire l'ostilità insita in chi lo circonda, stimando in pochi istanti se qualcuno rapprensenti un pericolo per la sua persona e nel caso quanto questo pericolo sia incombente. Potrà farlo anche se gli elementi ostili non sono entro il suo raggio visivo, individuandoli immediatamente.
[Personale passiva data dalla quest Somnus Nemoris: Auspex basato sull'istinto e sulle intenzioni di chi lo circonda, potendo percepire quindi se è ostile o meno pur senza bisogno di contatto visivo - come un sesto senso + pergamena Sensi Sviluppati][/color]
[/size]</p></td>

</table></p>






Oggetti Posseduti:
- Oppio x2 (+10% energie)
- Benishigo (wakisashi + occhio del mago)
- wakisashi
- Sacca con denaro: [URL=?t=42981352]http://asgradel-gdr.forumcommunity.net/?t=42981352[/URL]


[/color]
 
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view post Posted on 28/8/2013, 14:32
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molto meglio, devo dire. C'è ancora quel <p align="justify"> sotto "Controllo della Spada" ma direi che il più di quetso è fatto.

Ora ... come si fa a metterlo centrale?
 
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Alb†raum
view post Posted on 29/8/2013, 07:27




CITAZIONE (vulcano1 @ 28/8/2013, 15:32) 
molto meglio, devo dire. C'è ancora quel <p align="justify"> sotto "Controllo della Spada" ma direi che il più di quetso è fatto.

Ora ... come si fa a metterlo centrale?

A mettere centrale cosa?
 
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view post Posted on 29/8/2013, 12:55
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a mettere il testo centrale: c'era una discussione qualche post prima sul poter usare il "blockquote" oppure il "table"? Si può fare con il secondo, modificando ciò che ho già, o uso il primo?
 
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Alb†raum
view post Posted on 29/8/2013, 13:21




CITAZIONE (vulcano1 @ 29/8/2013, 13:55) 
a mettere il testo centrale: c'era una discussione qualche post prima sul poter usare il "blockquote" oppure il "table"? Si può fare con il secondo, modificando ciò che ho già, o uso il primo?

Il testo è già centrale, o sbaglio? Lo vuoi centrato?
 
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view post Posted on 29/8/2013, 13:35
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yes :)
 
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Alb†raum
view post Posted on 29/8/2013, 13:40




CITAZIONE (vulcano1 @ 29/8/2013, 14:35) 
yes :)

Te lo sconsiglierei perché non è così ordinato a vedersi come il justify; comunque basta che cambi i <p align="justify"> all'interno di <table> con <p align="center">. Devi cambiarli tutti tranne il primo fuori da <table>.
 
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view post Posted on 30/8/2013, 08:57
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Oh-là! ce l'ho fatta a sistemarlo tutto giustificato come volevo.
Ora credo che mi manchino dei divider più personalizzati e forse delle immagini? Cos'altro secondo voi?
 
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Alb†raum
view post Posted on 30/8/2013, 09:15




Ti faccio notare che in parecchi punti hai scritto palign invece di p align.
 
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view post Posted on 30/8/2013, 15:52
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E l'unico modo che sono riuscito a trovare perchè il testo rimanesse allineato ...
 
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view post Posted on 15/9/2013, 20:34
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come vi pare adesso la mia scheda?
 
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26 replies since 28/8/2013, 08:19   204 views
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