Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Fetiales; abyssi, Dall'abisso

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Ark
view post Posted on 13/5/2015, 00:53




~ Problemi



      « Ciao Shaoran. »
     Di tutte le cose che mi sarei aspettato, vedere mia madre era davvero l’ultima. Non che la ricordassi davvero: ero solo un bambino l’ultima volta che l’avevo vista, e l’immagine che avevo di lei era confusa, con solo le ultime parole incise a fuoco nella mia mente. Tuttavia ne ero sicuro: quella donna col fisico minuto, i lisci capelli castani, il sorriso gentile, gli occhi azzurri… Era lei. O almeno, qualcuno che sembrava essersi impegnato parecchio nel prendere la sua forma, e avrebbe anche quasi funzionato se non fosse stato per un piccolo particolare.
     Il mio vero nome non è Shaoran.
     « Piuttosto scarso, come tentativo di raggiro. » dissi scuotendo la testa. M’era bastato concentrarmi su quella consapevolezza per dissolvere l’illusione che quel demone aveva creato, con l’Abisso intorno a me che riprendeva forma.
     Non che l’assenza dell’oscurità avesse cambiato qualcosa: potevo a malapena vedere altro che nere rocce intorno a me grazie alla fievole luce della torcia che tenevo nella sinistra. Inoltre il sorriso di mia madre divenne una specie di ghigno con una bocca irta di denti, gli occhi rossi come fiamme, e non era certo un miglioramento. Il corpo era diventato nero, con due gambe e due braccia più lunghe di quelle di un uomo, con altre bocche mostruose aperte, simili a quella che aveva sul volto, dove dovrebbe esserci normale pelle.
     Stranamente non provavo paura. Quella l’avevo superata da un pezzo nel mio viaggio verso l’Abisso, costringendomi ad arrivare fin qui, o forse avevo visto talmente tante cose disumane che vederne un'altra non faceva molto effetto. In verità ero un po’ deluso dalla semplicità di quell’inganno.
     « Davvero pensavi che non mi sarei fatto qualche domanda nel vedere casualmente apparire mia madre mentre mi trovo circondato da demoni? »
     « Sai, Shaoran, » disse lui, con un tono di voce fin troppo umano da quella bocca orribile « il signore dei demoni potrebbe davvero darti tutto ciò che desideri: forza, potere, denaro e persino tua madre, devi solo scegliere da che parte stare. Tutto ciò che desideri potrà essere tuo. »
     Il sibilo di acciaio contro il cuoio sovrastò lo scoppiettare del fuoco della torcia, mentre puntavo la mia lama verso l’immonda creatura davanti a me. Se voleva combattere avrei venduto cara la pelle.
     « Io desidero che voi demoni veniate distrutti, dal primo all'ultimo. » risposi beffardo « Esaudirà anche questo? »
     « È dunque questa la tua scelta? vuoi rinunciare al potere per cosa? Per distruggere qualcosa che non potrà mai essere distrutto? »
     Non avrei rinunciato al potere se avessi accettato quell’offerta, avrei rinunciato alla mia umanità. Ho sempre lottato per la mia libertà e non la consegnerò mai ad un demone, a nessun prezzo.
     « Qualcosa che tu dici non potrà essere distrutto. »
     Stavo cominciando a stancarmi di quei discorsi filosofici su cosa fosse la Corruzione o se fosse possibile distruggerla. Cosa voleva quel demone da me?
     « Tocca a me fare le domande, adesso. Dove sono i miei compagni? »
     « La corruzione esiste da sempre Shaoran, da quando è nato Theras, come pensi di distruggerla? Comunque, sono qui, nell'Abisso. »
     « Distruggere l'Ahriman mi sembra un buon modo per iniziare. » Abbassai l'arma, ma rimanendo pronto ad usarla.
     « Sto seguendo un uomo che è convinto di poterci riuscire, e intendo raggiungerlo. Mostrami la strada, o fatti da parte. »
     « Puoi passare, tanto sarà LUI, a fermarvi. »
     All’improvviso vidi Lamrael, con Odette che gli sussurrava qualcosa all’orecchio, e notai subito la mancanza di Ririchiyo. Che i demoni avessero rallentato anche lei? Temevo per la sua incolumità, ma ad occhio avevamo problemi ben peggiori davanti.
     « Non rischierei di stargli troppo vicino, Odette. » Dissi alla ragazzina, stringendo l’elsa della mia spada temendo d’essere costretto ad usarla. Non mi piaceva quello sguardo perso nel vuoto, e la mia fiducia nel successo della missione cominciò ad incrinarsi. Merda. Cercai di attirare l’attenzione dell’uomo con lo spadone.
     « Lamrael? »

ReportStato Fisico ~ 105/125.
» Danno Medio, spossatezza.
» Danno Medio, graffio al petto.
Stato Mentale ~ 75/75.
Energia ~ 90/100.
CS utilizzati ~ 0.
CS in riserva ~ 4. [2, Forza ~ 2, Velocità]
Consumi ~ [0 Bassi, 5% ~ 0 Medi, 10% ~ 0 Alti, 20% ~ 0 Critici, 40%]
Armi
» Hien ~ Impugnata.
» Arco ~ Sulla schiena.
     Frecce ~ 15.

Armature
» Cotta di maglia ~ A protezione del busto.
» Armguards ~ Su ciascun avambraccio.

Oggetti
» Biglia Stordente ~ 1.
» Biglia Accecante ~ 1.
» Biglia Oscura ~ 1.
» Biglia Deflagrante ~ 1.

Abilità passive
» Duro A Morire
     Capacità di difendersi in modo istantaneo. (2/6)
     Capacità di difendersi in modo inconscio. (2/6)
     Le sue difese ad area hanno potenza pari al consumo. (1/6)
     Le persone hanno fiducia in lui. (1/6)
» Stratega ~ In qualsiasi tipologia di terreno Shaoran è in grado di elaborare la strategia migliore, durante un combattimento vince gli scontri a parità di CS. (1/6)
» Sentinella ~ Auspex passivo basato sull'aura delle persone. (2/6)
» Inarrestabile ~ Può ignorare qualsiasi tipo di sofferenza fisica. (1/6)
» Esperienza ~ Shaoran può difendersi senza essere antisportivo da un grande numero di attacchi o da attacchi inaspettati. (1/6)
» Vigore Riflesso ~ Quando un nemico utilizza una tecnica attiva che aumenta le CS nella sua riserva, Shaoran può guadagnare 1 CS a sua volta all'Astuzia. (1/6)
» Perizia ~ Quando Shaoran utilizza una tecnica di Power-Up ottiene 1 CS aggiuntivo da sommarsi a quelli normalmente forniti dalla tecnica, dello stesso tipo. (1/6)


Abilità Attive
Concentrazione ~ Per affrontare gli insidiosi attacchi psionici avversari Shaoran ha imparato a chiudere la sua mente dalle influenze esterne, concentrandosi su un oggetto in particolare ed escludere tutto il resto. Il focus che solitamente utilizza è la sua spada, Hien, in quanto l'oggetto con cui ha creato un legame maggiore durante le sue battaglie. Di fatto questa tecnica conta come una difesa psionica, dalla durata istantanea, e dall'efficacia pari al consumo speso.
Consumo ~ Basso, Medio, Alto.
Natura ~ Psionica.


Note
Nessuna.



 
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view post Posted on 18/5/2015, 22:32

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Fetiales; abyssi



« ابن شيطان »


Sürgün-zemat; Buco del Diavolo



« Tutte stronzate. »

Riuscì finalmente a parlare, urlando tutto il suo disprezzo in direzione dell’Ahriman.

« Io non sono destinato a nulla, tanto meno a servirti. »
« No Lamrael, ti sbagli, tu non sei destinato a servirmi, sei destinato a guidare tutti loro nella più sanguinosa di tutte le guerre. Io e te, insieme, purificheremo Theras. »

L’Ahriman sorrise, sicuro di sé ed era quella sicurezza a far vacillare per un secondo il guerriero cremisi.
Cosa c’era scritto nelle pagine del fato che il guerriero ignorava? Perché tutti con sicurezza gli tracciavano una strada che ancora non aveva intrapreso? Non credeva nel destino, eppure ogni sua azione lo aveva portato lì, nella tana dell’Ahriman, al culmine della corruzione.

Vacillò, per un secondo, mentre sentì il demone incunearsi con più forza nella sua mente, cercando di violentarla, di penetrarla. Fu come sentire un ariete sbattere con forza contro un portone di legno per aprire un varco.

BOOM. Rintonò la prima volta, BOOM rintonò una seconda, mentre le sicurezze di Lamrael pian piano crollavano come un flebile castello di carte.

« Hai sempre sentito nel tuo cuore qualcosa di sbagliato – disse con più forza – qualcosa che, in ogni momento, ti portava a fare sempre la scelta errata. Hai sempre sentito la furia premere nel tuo petto, fin da piccolo, quando i bambini ti prendevano in giro perché eri un povero e un senzamadre. »

Disse sprezzante, volendo appositamente ferir emotivamente il guerriero, mettendolo dinanzi alla cruda verità.

« Tu volevi picchiarli fino a farli smettere, sentivi i pugni formicolare e la ragione fuggir dal tuo cervello. Sei sempre stato più grosso e più forte degli altri, la fatica per te era sempre un gradino dopo. Hai sempre voluto di più rispetto a quanto possedevi, l’ambizione; la corruzione, animava il tuo cuore. »

Sorrise, la sua voce era totalmente priva di tono, come se stesse raccontando qualcosa di estremamente ovvio. Tuttavia, Lamrael, non voleva credere a quelle parole che suonavano tremendamente vere.

« Vedi Lamrael, eri corrotto fin dal tuo primo gemito nel mondo. »

Nel frattempo voci lontane – e familiari – giunsero distrattamente all’orecchio e alla mente del mercenario; ma parevano null’altro che un ricordo lontano, troppo deboli per ridestare il guerriero, troppo lontane per risvegliare Lamrael da quell’incubo. Sfumati ricordi lontani, come frammenti rotti d’un passato antico, al quale Lamrael via via si scordava d’appartenere, obliando i suoi ricordi, la sua vita, la sua intera esistenza.
Era il dubbio che si era insinuato nelle sue sicurezze, che aveva fatto crollare le sue certezze e il suo cuore, che aveva fatto crepe nella sua anima e nella sua mente.
Lamrael Redskin, il guerriero cremisi, stava cedendo definitivamente alla corruzione.
Crollò in ginocchio, con gli occhi lucidi fissava l’Ahriman, il proverbiale color d’oro delle sue iridi stava sbiadendo, diventato d’un bianco quasi slavato.

« Non puoi fuggir al destino Lamrael. »
« No, non posso. »

Gli fece eco l’uomo distrutto, a terra. Senza più nulla da dare a quel mondo.

V’era la fiammella, nel suo cuore, che ormai non era altro che un barlume tiepido e pulsante.
V’era il nero, che avanzava irrorando ogni vena del suo corpo.
V’era la coscienza, che lentamente abbandonava la sua mente, ovattandola, rendendola null’altro che una fitta nebbia di ricordi sbiaditi.
V’era Alice, l’amore della sua vita, che svanì in quell’ultimo ricordo di sofferenza che aveva di lei.

Infine, fu come liberarsi da ogni cosa, sentire il suo corpo più leggero, la sua mente priva di dolore, il suo cuore più forte.
Era come rinascere dalle proprie ceneri con ritrovata energia, privo di tutto ciò che lo attanagliava e lo distruggeva.
Non sentiva più nulla, se non sete di potere, se non la rabbia inondare il suo corpo, ma una rabbia che, Lamrael, aveva accettato di buon grado, poiché ormai era parte totale di lui.

« Rinasci come ابن شيطان »
« Figlio del demone, servitore dell’Ahriman. »

L’uomo in ginocchio non c’era più, ciò che si rialzò era un enorme demone nero come la pece, dagli occhi rossi come il fuoco e tremendi come il sangue. Non aveva corna, o artigli, ma ogni parte del suo corpo pareva dura e impenetrabile come il metallo più resistente.

« Lamrael Redskin è morto. »

Accanto a lui i compagni che lo avevano seguito in quella follia, ma che lui ormai non riusciva più a ricordare, che per lui non era null’altro che mosche da schiacciare.
Colpì il terreno con forza, mentre una deflagrazione tremenda abbandonò il suo corpo.
Avrebbe investito tutti quanti.
CITAZIONE
Note: Scusate il ritardo, ma tranquilli, non manca molto.
COmunque, spero apprezziate il colpo di scena. Lamrael ha ceduto alla corruzione e... vi attacca.
Ok, il vostro compito, oltre a difendervi e quello di contrattaccare/cercar di ridestare Lamrael, sempre se si possa fare :look:

I post seguiranno questo ordine.
Misato: 3 giorni per postare, devi attaccare i tuoi vecchi compagni.

Ark e Lucios: 3 giorni anche a voi, che partiranno dal post di misato, per difendervi dall'attacco di Lamrael e di Misato e fare quello che ho detto.

~ Outburst
Pervaso dalla corruzione, infettato da quel morbo abietto, il potere più grande risiede all'interno del suo cuore corrotto. All'apice della sua corruzione, Lamrael sarà in grado di far esplodere, letteralmente, tutta la rabbia che risiede nel proprio cuore, riuscendo così a sfruttare a pieno tutta l'energia corrotta che risiede dentro di lui. L'esplosione generata sarà nera e viola, destinata a eliminare qualsiasi creatura mini la corruzione. La tecnica ha natura magica, offensiva. Lamrael spendendo un qualsiasi consumo energetico, potrà generare delle esplosioni che avranno come epicentro se stesso. Le esplosioni causeranno un danno inferiore rispetto al consumo speso e investiranno tutti i presenti. [Variabile personale].
Usato ALTO.


ابن شيطان = figlio del demone

Ah si, la discussione tra Lamrael e l'Ahriman avviene nella testa di Lamrael, difatti voi non la sentite.


 
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view post Posted on 19/5/2015, 15:04
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♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥
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Fetiales; abyssi - L’attacco dei demoni -
L’aveva promesso, l’aveva giurato. Lei era quello che era e non poteva agire in maniera diversa, non poteva rinnegare il suo stesso io, doveva accettarlo e lasciarlo andare. La parte umana di Ririchiyo si era ridimensionata perché sapeva che lei non era nata per sbagli, c’era un motivo dietro alla sua esistenza e voleva scoprirlo. E sapeva che in quel luogo avrebbe trovato le risposte che cercava. L’oscurità che l’avvolgeva, lentamente, scomparì e tutto fu più chiaro. Shaoran e Odette erano fermi e Lamrael sembrava essere sparito, al suo sposto c’era qualcos’altro, qualcosa di diverso, qualcosa simile a lei.

”Rinforzi?”


La coscienza di Ririchiyo toccò per un attimo quella del demone le cui labbra si erano inarcate, in un sorriso sghembo, maligno.

”Certo…diamoci di fare.”


Rispose con la voce della mente, pronunciando parole che, insieme a quelle di Ririchiyo, nessuno avrebbe potuto sentire. Era tutto troppo perfetto, troppo facile e avrebbe fatto qualsiasi cosa per approfittare di quell’onda positiva. Quindi cosa poteva fare per aiutarlo? Lei non era una grande combattente come demone, lo sapeva fin troppo bene, però era sicura che ci fosse qualcosa che poteva fare, qualcosa che poteva essere di supporto a quel demone dalla pelle nera, coriacea. Non sapeva che fine avesse fatto Lamrael e, sinceramente, non le importava nemmeno, l’unica cosa che adesso aveva in testa era quella di uccidere quelle due creature che erano scesi nell’inferno insieme a lei. Ovviamente i due non avrebbero potuto riconoscerla, non avrebbero nemmeno potuto sentire la coscienza di Ririchiyo, per quanto gli riguardava poteva essere stata catturata, essere stata sostituita, invece lei era lì, di sua volontà, a reclamare la loro vita per il bene dei demoni, per il loro padre.

«闇の力 私が作成した
私の敵を破壊する と自分の名前を呪う»


"Potere dell’oscurità che mi hai creata
Distruggi i miei nemici e maledici il loro nome."


La sua voce non era più quella della giovane ragazzina che li aveva accompagnati fino a quel momento, era più bassa, più sensuale, più adulta. Era quella di una donna, di una succube, di un demone che sarebbe in grado di far cedere sotto la propria volontà chiunque, anche il più forte dei guerrieri. Gli occhi di Lilith, mentre pronunciava quelle parole, si rivolsero verso Odette e si illuminarono di una forte luce ametista. Non seguirono gesti, non seguì nulla. Se la cosa riuscirà ad andare a segno, la giovane sentirà la voce del demone rimbombare nella sua testa e quella parole ronzare, prive di significato. Si sarebbe poi sentita tremendamente debole e avrebbe finito con il rendere i suoi attacchi più bassi di quello che avrebbero dovuto essere, questo avrebbe permesso al demone al suo fianco di poter andare a segno senza problemi, oppure, di rendere vulnerabile la mente della sua avversaria.
Ma Odette non sarebbe stata l’unica a dover subire l’ira del demone, ne aveva anche per Shaoran. Dopo aver provato ad attaccare la giovane compagna di viaggio, avrebbe poi spostato la sua attenzione sul brunetto, i suoi occhi non smisero di luccicare in quelle tenebre e le sue labbra non abbandonarono mai il ghigno crudele che si era disegnato sopra in precedenza.

«Anche tu, cerca di morire con onore.»


Se Ririchiyo andava con cautela, Lilith no, lei si sentiva forte, si sentiva potente ed era convinta che solo un altro demone avrebbe potuto tenerle testa, di certo non un qualunque ragazzino come quello che aveva davanti. Con un gesto fluido spostò il bastone dalla mano destra alla sinistra e alzò poi quella diritta per aprire il palmo e far concentrare tutto il suo potere demoniaco. Si formò velocemente una lancia, lunga circa un metro, ben appuntita e, con uno scatto veloce, fece scivolare la mano verso il giovane Sharona e l’arma appena creata partì verso di lui, diretta a su cuore. Se fosse andata a segno sarebbe esplosa al solo contatto con lui, al solo contatto con il suo cuore.


CITAZIONE

LILITH


Basso: 5% - Medio: 10% - Alto: 20% - Critico: 40%


»Stato fisico: »Stato mentale:
    100/100%


»Sinossi: Egoista, indipendente e irascibile; coriacea, corna e occhi viola


»Energia:
    Energia 105/125 %


    Mente 110/125%


    Corpo 50/50 %



»Equipaggiamento:
    -Bastone in legno con una pietra di ametista incastonata in alto al centro
    -Armatura naturale

»Oggetti:
    -Cristallo del talento
    -Amuleto lunare

»Talenti:
    -Affascinare
    Utilizzi: 1/6

    -Maledire
    -Focalizzare
    -Trasmissione


Tecniche
[妖怪 •呪い共通] “Youkai - Noroi kyōtsū”
    »Il negromante utilizzerà le sue arti oscure per scagliare una maledizione sull'avversario, rimuovendo 4 CS dalla sua riserva. Se possiede la tecnica passiva "Anatema vigoroso" o equivalenti, invece le CS rimosse saranno 5.«
    consumo: basso mente, basso energia
[爆発] “Bakuhatsu”
    »Ogni volta che usa il suo arco, Ririchiyo è in grado di imprimere nella sua freccia il potere del demone che è in grado di condividere con Lilith, aumentando così il suo potere e facendo esplodere l’obiettivo; se invece la utilizza in forma di demone Lilith non avrà alcun bisogno di utilizzare armi vere e proprie ma si creerà una lancia col suo potere demoniaco ed è di natura magica.
    Se il colpo va a segno, in entrambi i casi, causerà un danno alto al singolo bersaglio e sarà sempre riconoscibile come “fonte” del danno. Se portata a segno causa un alto al corpo.«
    consumo: medio energia, medio mente


Specchietto riassuntivo
    Attacca Odette [妖怪 •呪い共通] “Youkai - Noroi kyōtsū” con e Sharona con [爆発] “Bakuhatsu”



 
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Ark
view post Posted on 23/5/2015, 20:52




~ In Trappola



     Non c’erano dubbi, purtroppo: davanti a noi c’era un uomo spezzato.
     Gli occhi di Lamrael erano vacui, il capo leggermente piegato come se stesse ascoltando una voce udibile solo alle sue orecchie. Stava andando tutto storto, maledizione! Come se non bastasse dall’oscurità prese forma un altro demone dalla pelle scura, ali nere che uscivano dalla sua schiena e lunghe corna le dividevano i capelli completamente bianchi. Se non fossi stato in una situazione critica mi sarei messo ad osservare meglio il suo fisico non propriamente coperto, ma furono gli occhi viola a catturare la mia attenzione. Perché sembrava guardare me e Odette come se ci avesse riconosciuto?
     Dominai il panico e puntai la spada verso il demone appena arrivato. Ci voleva tutto il mio autocontrollo per impedire alla mano di tremare, o alle gambe di prendere e girarsi per scappare da dove eravamo venuti.
     No. Non potevamo fuggire. Verso dove, poi? Dallo spiazzo in cui ci trovavamo partivano diverse scale che portavano in altrettante gallerie, e potevo percepire come pullulassero di demoni. Eravamo scesi fin quaggiù grazie al sangue, ma ora che ne avevamo davanti non potevamo girare loro le spalle e pretendere che non ci inseguissero. Eravamo circondati, con due del nostro gruppo scomparsi e il capo…
     Cos’era diventato?
     Caduto in ginocchio, quando si rialzò Lamrael era diventato un enorme demone nero come la pece, gli occhi rossi che sembravano fornaci che brillavano sul suo volto contratto da una smorfia di pura rabbia. Non aveva corna o artigli come il suo compare accanto, ma sembrava comunque maledettamente letale.
     « Lama, non tradirmi oggi. »
     Sussurrai toccandomi la fronte col piatto della mia spada, prendendo un respiro profondo per rilassarmi e concentrarmi sul combattimento che pareva inevitabile. Se credevano che sarei fuggito come un codardo o avrei implorato pietà, si sbagliavano. Inoltre avevo un piano di fuga, se si fossero rivelati troppo per noi due: con un Varco sarei dovuto riuscire a portare sia me che Odette verso la salvezza.
     In caso contrario… eravamo già spacciati.
     Non avevo paura di morire. Tutti muoiono, ed io sono sempre stato consapevole che ogni giorno poteva essere l’ultimo. Per quanto non la temessi, però, di certo non la cercavo. Avrei venduto cara la pelle.

     Quando il demone con le ali e Lamrael stavano preparando le loro offensive, io ero pronto a riceverle. Due barriere apparvero davanti a me e Odette, un attimo prima che le due offensive dei demoni arrivassero a bersaglio. La lancia che la donna aveva scagliato verso il mio cuore esplose innocua dietro al mio scudo, tuttavia fu abbastanza potente da infrangerlo e lasciarmi indifeso dall’onda d’urto nera e viola generata da Lamrael.
     Mi protessi il volto con le braccia dall’attacco, piegando le gambe per una maggiore stabilità e non finire spazzato via. Era riuscito comunque a spingermi indietro di un passo, lasciando sul mio corpo ferite da taglio per i detriti che aveva sollevato con l’urto. Bruciavano, ma non era sufficiente a fermarmi.
     Cercando di passare al contrattacco sfruttai la mia magia per potenziare il mio corpo, circondandomi di scariche elettriche ed aumentando notevolmente la mia velocità e forza. Corsi verso Lamrael, sapendo che all’altro demone poteva pensarci Odette, e cercai di colpirlo con una serie di attacchi di spada mirati alle braccia, per testare se la sua pelle era davvero dura come sembrava.
     « Tutto qui, Lamrael?! » gridai mentre correvo verso di lui, cercando di provocarlo e scoprire se una parte di lui era ancora presente « Così sicuro di te e poi diventi una marionetta del nemico? Combattilo! »

ReportStato Fisico ~ 95/125. [-10, attacco Lamrael ~ -5, Fortificazione]
» Danno Medio + Basso, spossatezza.
» Danno Medio, graffio al petto.
» Danno Medio, contusioni su tutto il corpo.
Stato Mentale ~ 75/75.
Energia ~ 70/100. [-20, Barriera]
CS utilizzati ~ 3. [2, Forza ~ 1, Velocità]
CS guadagnati ~ 3. [2, Forza ~ 1, Velocità]
CS in riserva ~ 4. [2, Forza ~ 2, Velocità]
Consumi ~ [1 Bassi, 5% ~ 0 Medi, 10% ~ 1 Alti, 20% ~ 0 Critici, 40%]
Armi
» Hien ~ Impugnata.
» Arco ~ Sulla schiena.
     Frecce ~ 15.

Armature
» Cotta di maglia ~ A protezione del busto.
» Armguards ~ Su ciascun avambraccio.

Oggetti
» Biglia Stordente ~ 1.
» Biglia Accecante ~ 1.
» Biglia Oscura ~ 1.
» Biglia Deflagrante ~ 1.

Abilità passive
» Duro A Morire
     Capacità di difendersi in modo istantaneo. (3/6)
     Capacità di difendersi in modo inconscio. (3/6)
     Le sue difese ad area hanno potenza pari al consumo. (2/6)
     Le persone hanno fiducia in lui. (1/6)
» Stratega ~ In qualsiasi tipologia di terreno Shaoran è in grado di elaborare la strategia migliore, durante un combattimento vince gli scontri a parità di CS. (2/6)
» Sentinella ~ Auspex passivo basato sull'aura delle persone. (3/6)
» Inarrestabile ~ Può ignorare qualsiasi tipo di sofferenza fisica. (2/6)
» Esperienza ~ Shaoran può difendersi senza essere antisportivo da un grande numero di attacchi o da attacchi inaspettati. (1/6)
» Vigore Riflesso ~ Quando un nemico utilizza una tecnica attiva che aumenta le CS nella sua riserva, Shaoran può guadagnare 1 CS a sua volta all'Astuzia. (1/6)

» Perizia ~ Quando Shaoran utilizza una tecnica di Power-Up ottiene 1 CS aggiuntivo da sommarsi a quelli normalmente forniti dalla tecnica, dello stesso tipo. (2/6)

Abilità Attive
Barriera ~ Concentrando la sua energia magica innanzi a sé è in grado di evocare uno scudo, una patina azzurrognola sottile ma molto resistente, capace di tenere testa ad attacchi sia fisici che magici, purché non troppo potenti. La forma dello scudo è variabile, può essere usata per proteggere Shaoran e tutti i propri alleati contemporaneamente. Se non in possesso di una passiva apposita, l'efficacia della difesa è di un livello inferiore al consumo speso per attivarla.
Consumo ~ Alto.
Natura ~ Magica.


Fortificazione ~ Shaoran sfrutta le sue capacità magiche per potenziare il proprio corpo, rendendolo più forte e più veloce. Scariche elettriche azzurre lo circonderanno completamente, in quantità proporzionale all'entità del potenziamento, e gli occhi cominceranno a brillare di una luce azzurra, i muscoli diventeranno più marcati. Questa tecnica aggiunge 2 o 4 CS alla sua riserva, suddivisi tra Forza e Velocità, a seconda del consumo speso.
Consumo ~ Autodanno Fisico Basso, Medio.
Natura ~ Magica.


Note
Usando una difesa ad area a costo Alto mi difendo dalla tecnica di Ririchiyo e proteggo anche Odette dall'onda d'urto di Lamrael, che io invece subisco. Dopodiché uso un power up a consumo Basso (+3 cs grazie alla passiva) e cerco di ferire Lamrael con degli attacchi fisici, portanti con 3 CS, e faccio un tentativo per fargli combattere la corruzione.



 
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view post Posted on 23/5/2015, 21:43
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Time Lost Centurion (3dh Economic Crisis Edition)
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Sürgün-zemat - Buco del Diavolo

Se qualcosa può andare male, stai certa che andrà anche peggio. Ho sentito questa frase, tempo fa e a dirla tutta la considerai solo una visione pessimistica del mondo. Eppure, per qualche strano motivo, qualsivoglia piano ha sempre una sorta di tendenza naturale a fallire. O forse no? Io e lo spadaccino spavaldo siamo ancora qui, lo stesso non può dirsi per la monachetta e la spalla di Lamrael. Nella consapevolezza di essere spacciati quale miglor modo c'è di causare danni al nemico se non usando se stessi come esca? Una distrazione mentre qualcuno, magari esperto di magia, si prodiga nel trovare i pilastri portanti delle caverne e demolirli. Se ne sono certa? No, ovviamente! Eppure la loro scomparsa non può essere dettata esclusivamente dal caso, deve esserci sotto qualcos'altro. Odio scommettere, preferisco le certezze ben più di uno sparuto colpo di fortuna. Mi ricordo la strada e il buio non sarebbe nemmeno un problema, fuori ci sono le bestie da soma come nutrimento per il mio viaggio di ritorno. Però... c'è ancora tempo per scappare. Se tutto andasse nel peggiore dei modi posso sparire e svignarmela con passo felino. Se ci si mette di mezzo un po di sano fair play, poi, chi sono io per negare uno scontro?



« Che stranezza... » Asserisco mentre volgo lo sguardo verso la succube mezzosangue che si trova davanti a me.. « Caverne piene di demoni e qui ci sei solo tu. »



Una mezzosangue, su questo non ci piove. Una Succube di sangue puro non ha certo ali coperte di piume. Per i dodici, sembra quasi una parodia tra un serafino e un demone annoiato! Ali membranose come pipistrelli e, cosa più importante, zoccoli e coda. Tratti tipicamente demoniaci e completamente assenti dalla cortigiana volante qui presente. La sfacciataggine però c'è l'ha proprio tutta! Succubi, demoni non tanto dediti alla battaglia quanto all'ostacolare e indebolire il nemico mentre i grassoni da prima linea fanno il lavoro sporco. Comunque furbe quel tanto che basta per darsela a gambe levate quando al situazione volge al peggio. La carica che mi era stata garantita dal mio dolcetto preferito sembra essere passata, probabilmente opera sua o di qualunque balbettio orientale stesse sputacchiando per richiamare i suoi poteri oscuri. La monaca d'oriente svanisce e appare una succube che guarda caso parla la stessa identica lingua usata in quelle terre. Che strana coincidenza, vero? Potrei stare qui a pensare ad un perché su tutto ciò. Oh beh, probabilmente siamo stati tutti tentati dall'Airhman e lei ha deciso di diventare una puttanaccia dell'Abbisso. Se non altro non dovrò trattenermi. Anche il fu Lamrael sembra aver ceduto anima e corpo alla corruzione, fortuna che il biondino qui sembra intendersi di magia oltre che di combattimento in mischia! Forse riuscirà a tener testa al caduto quel tanto che basta per far succedere un bel miracolo. Intanto meglio che la mezzosangue non ficchi il naso nei combattimenti altrui. Bel paio di ali, davvero maestose ed eleganti. Peccato che ci sia un migliaio di miei amichetti pronti a sgranocchiarle in in battito di ciglio.



« La mamma non ti ha insegnato a non vestirti a quel modo? » Sghignazzo divertita a quella figura dai capelli bianchi come le ossa, quasi un faro in mezzo a quell'oscurità. « Visto il lavoro che ti aspetta qua sotto forse faccio un favore ad ammazzarti prima, adieu! »



Mi chiedo se sia in grado di vederci qualcosa in mezzo a tutta quest'oscurità, orca che ci penso. beh, io di certo non ho grandi problemi. lascio la torcia per terra e mi muovo nel buio quel tanto che basta per svanire alla vista. Probabilmente verrà a cercarmi, ma al momento ha problemi ben più grandi di cui preoccuparsi. Approssimativamente svariati migliaia di piccoli problemi ronzanti che stanno per sopraffarla da ogni direzione. Incredibile come questi piccoli insettini riescano a sopravvivere cibandosi dei cadaveri lasciati dietro dai demoni! Ma in fondo è questa la realtà della sopravvivenza. Non sopravvive il più forte, il più grande o il più veloce. Tutte baggianate. Riesce a sopravvivere solo chi sa adattarsi al costante mutare del mondo che lo circonda. Gli altri invece... beh, si sa. La storia tende sempre a ripetersi.





¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ ¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
Riassunto

CS { 0 }

Fisico {Leggermente Ferita - 65%} ~ Mente {Sana - 75%} ~ Energie {40%}




Passive:

» Amuleto dell'Auspex: (5/6)
» Passiva Razziale - Scurovisione: (6/6)
» Passiva Acrobata - Funanbolo: (6/6)
» Passiva Acrobata - Caduta Lenta: (6/6)
» Passiva Acrobata - Scalatore: (6/6)
» Passiva Acrobata - Contorsionista: (6/6)
» Passiva Ladro - Celarsi: (5/6)
» Passiva Ladro - Velo Sonoro: (5/6)
» Passiva Ladro - Velo d'Ombra: (5/6)


Attive:

» Empatia Animale: Oh si, ogni vampiro ha dei talenti insoliti che variano dalla natura della persona prima della trasformazione, il mio è quello di poter parlare con gli animali empaticamente e fargli fare quello che voglio io. Non importa se siano mammiferi o pesci, insetti o uccelli, riesco a sentire gli animali intorno a me e loro riescono a sentirmi. Se sono in pericolo essi vengono in mio soccorso, dal ratto più piccolo al lupo più cattivo di tutta la foresta. I miei preferiti però rimangono i pipistrelli, loro sono molto più carini dei ratti o dei lupi.
Odette è in grado di richiamare intorno a se la fauna locale per attaccare il nemico, infliggendo un danno di natura Fisica pari al consumo. Gli animali richiamati non persistono nell'area e si ritirano dopo aver sferrato l'attacco. A consumo Nullo la tecnica può essere usata per generare effetti scenici o comunque non più potenti di un effetto Passivo.

[Consumo Energetico Critico]


» Empatia Animale: Oh si, ogni vampiro ha dei talenti insoliti che variano dalla natura della persona prima della trasformazione, il mio è quello di poter parlare con gli animali empaticamente e fargli fare quello che voglio io. Non importa se siano mammiferi o pesci, insetti o uccelli, riesco a sentire gli animali intorno a me e loro riescono a sentirmi. Se sono in pericolo essi vengono in mio soccorso, dal ratto più piccolo al lupo più cattivo di tutta la foresta. I miei preferiti però rimangono i pipistrelli, loro sono molto più carini dei ratti o dei lupi.
Odette è in grado di richiamare intorno a se la fauna locale per attaccare il nemico, infliggendo un danno di natura Fisica pari al consumo. Gli animali richiamati non persistono nell'area e si ritirano dopo aver sferrato l'attacco. A consumo Nullo la tecnica può essere usata per generare effetti scenici o comunque non più potenti di un effetto Passivo.

[Consumo Energetico Critico]







Casto una doppia variabile critica contro la succube che si propone come uno sciame di migliaia e migliaia di piccoli insettini da carogna che hanno appena avuto una rivalutazione del menù. Inoltre sfrutto la passiva di visione notturna per allontanarmi dalla torcia e nascondermi nel buio, vedendoci comunque senza grandi problemi.


 
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view post Posted on 29/5/2015, 20:55

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Sürgün-zemat; Buco del Diavolo

Lamrael osservava la scena da un punto distaccato dal suo corpo. Era come osservare un oggetto, stranamente familiare, che si muoveva dinanzi a te e tu, fantasma etereo e intangibile, non potevi far nulla per cambiare le cose. Lamrael si sentiva inerme, mentre la furia bruciava il sul corpo e la corruzione lo muoveva facendolo diventare un essere spietato.
« La cosa buffa, » disse l’Ahriman « è che tua madre è ancora viva. »
Sorrise, il mostro, mentre la discussione nella testa del mercenario proseguiva. Lamrael distolse lo sguardo dal combattimento, sgranando gli occhi e guardando il mostro.
Non credeva a quelle parole.
« Non è propriamente vero, più che altro è un demone, ormai di umano non ha veramente più nulla. »

L’Ahriman voleva infierire su Lamrael, distruggerlo definitivamente, più Lamrael si arrabbiava, più il mostro nero che aveva preso il suo posto perdeva il controllo, e più perdeva il controllo, più il mostro diventava forte, letale, indistruttibile; una tremenda macchina di morte.

« Quindi è viva? »
Disse Lamrael, con un pizzico di voce, ancora incredulo.
« Dov’è? »
« Bekâr-şehir, gestisce la rivolta lì, presto potrai ricongiungerti a lei. »

Le risa del demone si svilupparono ovunque intorno a lui. Era una cacofonia fastidiosa e mortale che si insinuava nelle orecchie del guerriero come una lama incandescente che lo trapassava da parte a parte.
La proiezione di Lamrael cadde nuovamente a terra, in ginocchio. La testa era china, a osservare il pietrisco sotto i suoi piedi, i ragni che zampettavano, i vermi che strisciavano. Una singola lacrima scivolò lungo la guancia glabra, rigandola poiché sporca di sangue.
Poggiò con violenza i pugni a terra, le nocche incontrarono la pietra e si tagliarono, facendolo sanguinare, tuttavia nemmeno la sua proiezione riusciva a provare dolore.
Rialzò lo sguardò, osservando il mostro.

« La riporterò indietro, e tu non potrai fermarmi. »
« AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH »

L’uomo urlò, mentre un esplosione di luce pura invase l’Abisso.
Fu luce, fu il bianco che invase ogni cosa, fu l’uomo che sovvertì il suo destino, fu la speranza, l’amore, fu tutto ciò che di bello c’è al mondo, a rialzarsi contro la corruzione, esplodere diramandosi in ogni direzione.
La scintilla divenne fiamma, la fiamma divenne incendio, l’incendio divenne esplosione.
Il bianco accecò tutti, mostrando la debolezza dei demoni, mostrandoli insulsi e deboli uomini, mostrandoli tutti per ciò che erano, persino la sua vecchia compagna.
La luce si diradò, facendo tornare il buio. Ma ora non c’era più il mostro nero con gli occhi di fuoco, ma c’era Lamrael dagli occhi d’oro, c’era Lamrael, in tutta la sua grandezza.
Magnitudo in mano, innalzata fersa il cielo, nascosto e invisibile la sotto.

« Mi hai tradito. »

Disse Lamrael alla demonietta con voce calma, profonda, distante, come se avesse trasceso la sua umanità ancora una volta, diventando qualcosa di ulteriore. Era calmo, era impassibile. Ed era molto strano.

« Vuol dire che perirai, insieme a tutti loro. »

Dietro a lei, c’era l’Ahriman, che si mostrò per la prima volta anche agli altri compagni, nel suo aspetto mostruosamente tremendo. Era un demone di dimensioni gigantesche, era un mostro dalle lunghe fauci, dal corpo indefinito, dagli occhi profondi, ricolmi di ogni cattivo sentimento.

« Non puoi sfuggire a me, non puoi sfuggire a tutto l’Abisso. »

Disse l’Ahriman, mentre una prima schiera di demoni uscì dall’oscurità e attaccò il gruppo. Erano tanti e il loro intento era solo uno: dilaniare, uccidere, squartare tutti loro.
Lamrael sorrise, sicuro di sé.

CITAZIONE
Note: Ho faticato a trovare l'ispirazione e le parole per questo post, non so perché ma sono stato per giorni bloccato.
Comunque niente, Lamrael torna in sé, mentre l'Ahriman vi attacca con una tecnica critica ad area, l'effetto consiste in una moltitudine di demoni che vi attaccano per uccidervi. Il padre del pg di Misato si scopre rivelarsi l'Ahriman.
I post seguiranno questo ordine.
Misato: 3 giorni per postare, per difenderti e contrattaccare.

Ark e Lucios: 3 giorni anche a voi, che partiranno dal post di misato, per difendervi dall'attacco dell'Ahriman e di Misato.

 
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view post Posted on 31/5/2015, 13:00
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♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥
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Fetiales; abyssi - Ahriman -
Shaoran era troppo concentrato per dire qualcosa, tutte le sue attenzioni e le sue forze erano per il demone oscuro che si era impossessato di Lamrael mentre, Odette, si permise anche di minimizzare a la situazione rivolgendole delle parole che avrebbe potuto evitarsi, almeno dal punto di vista di Lilith. Un morto non aveva alcun diritto di dire qualcosa e, quei, due erano ormai destinati ad una fine orrenda. Un sorriso sghembo e sadico si increspò sul volto del demone e la sua voce cupa e oscura si espanse in quell’aria tetra quando parlò.

«È chi ti dice che io sia sola?»


Come poteva davvero pensare che in quel posto ci potessero essere solo loro? Quella era la loro casa, quello era il posto a cui erano destinati e da dove sarebbe partita la distruzione che quel mondo corrotto e senza speranza si meritava. Era arrivato il momento di far alzare il proprio grido di rabbia che per Lilith era un toccasana mentre, per Ririchiyo, era solo un grido di aiuto per salvarla da sé stessa, dalla propria rabbia, oppure di darle la spunta giusta per farsi risucchiare per sempre da quel buco e abbandonarla lì. In fondo lei era l’unione di ciò che più disprezzava in quel mondo: uomo e demone. Non poteva esistere unione peggiore e tutta la sua vita era lì a dimostrarglielo con i dolorosi ricordi che si portava dietro.
Poi arrivò, l’attacco da parte di Odette. La voleva uccidere, voleva farla fuori e distruggerla. Perché? Solo perché l’aveva attaccata? Lilith stava cercando la maniera giusta per uscirne indenne mentre Ririchiyo, nascosta in una piega dell’animo di quella creatura piena di contrasti, piangeva. Calde lacrime scendevano dal viso. Era da settimane che si chiedeva se c’era un modo per porre fine alla sua esistenza.

”Non possiamo semplicemente morire?”


La coscienza della ragazzina sfiorò appena il demone, distraendolo quasi dal suo ritiro per poter pensare d un buon contrattacco. Ma non potè credere alle sue orecchie non dopo tutte le scene che la ragazzina aveva fatto sulla strada per arrivare lì, per arrivare dall’Ahriman, per scoprire che era la figlia del pezzo grosso.

”Noi resteremo qui e lo faremo per il ricordo di Soushi e di Katrina.”


Per il demone quello era solo un modo per tenersi la ragazzina dalla sua parte mentre Ririchiyo era sincera nelle sue azioni. Per quanto le sue potessero sembrare azioni cattive lei voleva solo avere la possibilità di distruggere quel mondo per ricostruirne uno perfetto, uno dove non i sarebbe più stata la sofferenza e c’era solo un modo per farlo: distruggere prima gli uomini e poi i demoni. Per fortuna si era fatta abbastanza furba da nascondere un po’ di pensieri perché, se avesse saputo proprio tutto di lei e di quello che le frullava in testa, l’avrebbe aiutata comunque.
Mentre l’attacco di Odette si faceva sempre più forte correndo veloce verso di loro, il demone serrò le labbra ignorando completamente le sue parole e facendo scorrere il suo potere. Ad una velocità sorprendente mentre quei piccoli insetti tentavano di attaccarla. Riuscì a schivarne una buona metà muovendosi veloce fino a vedere quei piccoli insetti sparire alla sua vista.

”Resisti….forza, resisti.”


La ragazzina cercò di toccare la coscienza di Lilith, quasi come se fosse una carezza per poter lenire tutto quel dolore che avevano provato. Dove continuare a farle sentire che lei era lì e che in qualche modo sarebbero riuscite nel loro intento. Non poteva certo darla vinta in quel modo, non dopo tutto quello che avevano dovuto passare e subire, non dopo che quelle corna, simbolo del loro peccato, aveva procurato così tanti guai ad entrambi.

«Sono ancora in piedi.»


Era stanca e stremata ma non avrebbe ceduto, non ora.
Mentre lei pensava alla lotta che si stava tenendo con quelli che erano stati i suoi compagni, alle sue spalle si stava tenendo la sfida più pensate di tutte. Lei non ci fece caso subito a quando un’immensa luce iniziò d espandersi intorno a loro dovette per forza voltare la sua attenzione su quello che una volta era stato Lamrael. Retrocedette quindi, cercando di allontanarsi un po’ da quella fonte di luce, purtroppo, però, non potè evitarla e questa la investì, rivelando la sua vera natura, la sua vera identità. Certo, arrivati a quel punto era difficile dire chi fosse l’umana e chi il demone, chi il bene e chi il male. Ormai si erano votate entrambe alla stessa causa. Questa era la verità.


Fetiales; abyssi - La colpa di essere nati -

Il demone era sparito, obbligato a rifugiarsi nei meandri del suo animo, alla vista di tutti c’era solo Ririchiyo, con le sue corna, i suoi occhi che ancora brillavano nonostante tutto e la maschera rimasta sbilenca sul suo viso. Si sentì trapassata da parte a parte dallo sguardo di Lamrael la trapassò da parte a parte mentre pronunciava quelle parole, con tono basso, sicuro. Era arrabbiato? Per un attimo si sentì come una bambina che era stata sgridata perché aveva rubato le caramelle dalla dispensa, oppure perché aveva fatto la pipì a letto. Però no, cose così normali ormai non facevano parte della sua vita da tempo. La sua era stata una scelta sofferta, nessuno di loro poteva anche solo immaginare cos’aveva passato per una colpa che lei non aveva commesso e, alla fine, aveva dovuto giungere lì. Non c’erano altre strade, non c’erano altre possibilità per una come lei. Le sue corna non si potevano nascondere come la natura di altre creature, non ci sarebbe stato alcun modo per sopravvivere. Avrebbe voluto dire quelle cose a Lamrael e ai suoi ex compagni, avrebbe voluto piangere e implorare dicendo che era stata obbligata che lei lì non ci voleva stare ma la verità era solo una: l’aveva scelto. Per quanto davvero il suo animo fosse riluttante nel stare in quel posto lei ormai avrebbe combattuto per quella vita che era stata predisposto per lei dalla nascita. Non avrebbe tradito Lilith perché, nonostante tutto, a modo suo, lei c’era sempre stata mentre quelle persone davanti a lei non contavano nulla. Nulla. Strinse di più la Naginata che aveva in mano e fissò con cattiveria quelli che erano i suoi nemici. Avrebbe aiutato anche questa volta. Adesso che era davanti a loro senza veli e senza nessun cappuccio a coprire il suo capo potevano capire, forse, che lei così ci era nata. Si poteva davvero dare a qualcuno una colpa dettata solo dalla propria nascita? Davvero gli esseri umani erano così arroganti da abrogarsi questo diritto? Allora si, eccola ancora davanti ai suoi occhi la conferma che andavano distrutti. Tutti.
Vide lo stormo di demoni avvicinarsi velocemente ai suoi nemici mentre la lama della sua arma iniziava ad impregnarsi del potere del demone che si stava diffondendo nel suo corpo.

”Io sono qui per te. Tu hai solo me.”


Lei non smetteva mai di ricordarglielo, non permetteva di dimenticare perché ormai Ririchiyo era diventata una sua proprietà. Scattò quindi in avanti e fece roteare la lunga arma fra le sue mani prima di voltarsi verso Odette. Nascondersi fra le ombre non era una buona idea, non quando gli occhi della ragazzina brillavano in quella maniera, non quando il demone poteva ancora vederla. Poteva anche essere un vampiro ma Ririchiyo giocava in casa. Anche lei era nata nelle ombre quindi poteva vederci attraverso. Corse poi verso Odette per cercare di attaccarla con un fendente di Naginata dritto al petto.


CITAZIONE

RIRICHIYO


Basso: 5% - Medio: 10% - Alto: 20% - Critico: 40%


»Sinossi: Egoista, indipendente e irascibile; coriacea, corna e occhi viola


»Status:
    Energia 65/125 %


    -basso per [ブラインド] “Buraindo”
    -basso per [妖怪 •呪い共通] “Youkai - Noroi kyōtsū”
    -medio per [爆発] “Bakuhatsu”
    -alto per [スピード] “Supiido”
    -alto per [スピード] “Supiido”


    Mente 70/125%


    -basso per [妖怪 •呪い共通] “Youkai - Noroi kyōtsū”
    -medio per [爆発] “Bakuhatsu”
    -alto per [スピード] “Supiido”
    -alto per [スピード] “Supiido”


    Corpo 40/50 %


    -Danno Medio



»Equipaggiamento:
    -Naginata
    -Arco
    -Armatura naturale

»Oggetti:
    -Cristallo del talento
    -Amuleto lunare

»Talenti:
    -Affascinare
    Utilizzi: 1/6

    -Maledire
    -Focalizzare
    -Trasmissione


Tecniche
[スピード] “Supiido”
    »Ne corso degli anni di caccia Ririchiyo ha imparato a muoversi sempre più veloce e ora, con anche l’aiuto del demone, i suoi movimenti sono più fluidi e più leggiadri riuscendo a schivare senza alcun problema gli attacchi dei nemici ed ha natura fisica.«
    Consumo di energia: Alto energia, Alto mente

[スピード] “Supiido”
    »Ne corso degli anni di caccia Ririchiyo ha imparato a muoversi sempre più veloce e ora, con anche l’aiuto del demone, i suoi movimenti sono più fluidi e più leggiadri riuscendo a schivare senza alcun problema gli attacchi dei nemici ed ha natura fisica.«
    Consumo di energia: Alto energia, Alto mente

Attacco fisico di 0 CS portato con la Naginata verso Odette
Specchietto riassuntivo
    Si difende dai due attacchi di Odette con la difesa variabile e porta un attacco puramente fisico con le sue 0 CS a Odette.





Edited by Misato Kojima - 31/5/2015, 21:07
 
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Ark
view post Posted on 3/6/2015, 22:32




~ Luce Nell'Ombra



      Ammetto che attaccare un demone e venire completamente ignorato, senza nemmeno scalfirlo, era piuttosto imbarazzante. Distolse pure lo sguardo, come se non esistessi nemmeno!
     « Quindi è viva? » disse a qualcosa che non potevo vedere, incredulo. M’allontanai di qualche passo, la spada levata mentre percepivo Odette allontanarsi da noi, ma tenendo comunque d’occhio quel che era rimasto di Lamrael.
     « Dov’è? » continuò lui.
      Qualsiasi sia stata la risposta io non potevo udirla, ed osservai il demone colpire il terreno con violenza inaudita, in ginocchio mentre urlava con forza tale che mi fece quasi dolere le orecchie. Una vampata di luce mi accecò, costringendomi a chiudere gli occhi ormai abituati alla penombra, un evento che probabilmente quelle pietre maledette non avevano mai visto in tutta la loro esistenza.
     Dopo un lungo istante la luce si diradò, e la fioca luce rimasta delle torce rivelò Lamrael, di nuovo umano, che puntava verso l’alto quella sua mastodontica spada. Sorrisi alla visione, chiedendomi se in qualche modo le mie parole avesse influito nel suo ritorno alla forma umana. Almeno una buona notizia!
     « Mi hai tradito. » disse rivolto verso il demone che aveva attaccato me e Odette, solo che adesso non aveva più la forma di una donna alata, bensì una ragazzina dalle corna che spuntavano dalla testa: Ririchiyo. Serrai maggiormente la presa della mia spada. Volevo chiederle perché ci aveva seguito fin lì solo per tradirci, ma un’altra presenza attirò la mia attenzione e non ebbi il tempo.
     Una belva. Il corpo si fondeva nell’ombra, impedendomi di coglierne le forme, ma percepivo che era colossale. Gli occhi bruciavano come braci, pieni di un odio che mi fece scorrere brividi gelidi lungo la schiena. Era l’Ahriman, non c’era alcun dubbio, e noi ce l’avevamo proprio davanti.
     « Non puoi sfuggire a me, non puoi sfuggire a tutto l’Abisso. » disse la belva, e dal nulla apparvero decine di demoni che correvano verso di noi. Vidi zanne, ali da pipistrello, artigli, volti contratti da rabbia e fame. La terra tremò sotto il loro peso, ed ogni passo li faceva più vicini.
     « Lamrael, spero che a questo punto tu abbia un piano. » dissi, fiero del controllo nella mia voce mentre le mie ginocchia sembravano diventare acqua.
     « Ce l’ho. » disse lui semplicemente. Sorrideva!
     E va bene. Ero andato fin là fidandomi di lui, e dovevo continuare a farlo verso la fine.
     Chiamai a raccolta la mia magia, affondando nel Potere come avevo fatto solo una volta nella mia vita, anche se recentemente. Ero riuscito a fermare una valanga, potevo fare lo stesso con un’orda di demoni? Percepivo Odette e Ririchiyo combattere non distanti da me, e feci in modo che la cupola coprisse anche loro dalla carica. Non potevo fare nulla per gli attacchi di Ririchiyo, ma confidavo sull’autosufficienza della ragazzina.
     Proprio mentre i demoni c’avevano quasi raggiunto apparve una cupola d’energia azzurra, la stessa che avevo usato prima, solo molto più potente. Le creature si schiantarono addosso al muro con una violenza tremenda, tale da farmi stringere i denti e tremare mentre tenevo le mani in avanti, incanalando tutta l’energia che potevo perché quello scudo reggesse.
      A un certo punto i demoni si ritrassero, ed io fui costretto a far svanire la barriera. Mi tolsi il sudore dalla fronte, respirando pesantemente a causa di quello sforzo. Il braccio sembrava un macigno!
     « Qualsiasi cosa tu debba fare… » dissi a Lamrael, ansante « falla. Non potrò bloccarli tutti di nuovo. »

ReportStato Fisico ~ 95/125.
» Danno Medio + Basso, spossatezza.
» Danno Medio, graffio al petto.
» Danno Medio, contusioni su tutto il corpo.
Stato Mentale ~ 75/75.
Energia ~ 30/100. [-40, Barriera]
CS utilizzati ~ 0.
CS guadagnati ~ 0.
CS in riserva ~ 4. [2, Forza ~ 2, Velocità]
Consumi ~ [1 Bassi, 5% ~ 0 Medi, 10% ~ 0 Alti, 20% ~ 1 Critici, 40%]
Armi
» Hien ~ Impugnata.
» Arco ~ Sulla schiena.
     Frecce ~ 15.

Armature
» Cotta di maglia ~ A protezione del busto.
» Armguards ~ Su ciascun avambraccio.

Oggetti
» Biglia Stordente ~ 1.
» Biglia Accecante ~ 1.
» Biglia Oscura ~ 1.
» Biglia Deflagrante ~ 1.

Abilità passive
» Duro A Morire
     Capacità di difendersi in modo istantaneo. (4/6)
     Capacità di difendersi in modo inconscio. (3/6)
     Le sue difese ad area hanno potenza pari al consumo. (3/6)
     Le persone hanno fiducia in lui. (1/6)
» Stratega ~ In qualsiasi tipologia di terreno Shaoran è in grado di elaborare la strategia migliore, durante un combattimento vince gli scontri a parità di CS. (2/6)
» Sentinella ~ Auspex passivo basato sull'aura delle persone. (4/6)
» Inarrestabile ~ Può ignorare qualsiasi tipo di sofferenza fisica. (3/6)
» Esperienza ~ Shaoran può difendersi senza essere antisportivo da un grande numero di attacchi o da attacchi inaspettati. (1/6)
» Vigore Riflesso ~ Quando un nemico utilizza una tecnica attiva che aumenta le CS nella sua riserva, Shaoran può guadagnare 1 CS a sua volta all'Astuzia. (1/6)

» Perizia ~ Quando Shaoran utilizza una tecnica di Power-Up ottiene 1 CS aggiuntivo da sommarsi a quelli normalmente forniti dalla tecnica, dello stesso tipo. (2/6)

Abilità Attive
Barriera ~ Concentrando la sua energia magica innanzi a sé è in grado di evocare uno scudo, una patina azzurrognola sottile ma molto resistente, capace di tenere testa ad attacchi sia fisici che magici, purché non troppo potenti. La forma dello scudo è variabile, può essere usata per proteggere Shaoran e tutti i propri alleati contemporaneamente. Se non in possesso di una passiva apposita, l'efficacia della difesa è di un livello inferiore al consumo speso per attivarla.
Consumo ~ Critico.
Natura ~ Magica.


Note
Nessuna.



 
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view post Posted on 4/6/2015, 00:15
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Roma! Roma? Si, Roma.

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Sürgün-zemat - Buco del Diavolo

Ricapitolando bene la situazione. Abbiamo una mezzosangue demoniaca che scorrazza per tutta la caverna inseguita da uno sciame di scarabei delle carogne. Nel frattempo lo spadaccino biondo cerca di attaccare Lamrael il Nero e... non gli fa proprio niente. Non che mi aspettassi altrimenti, ma se non altro ci ha provato a combinare qualcosa di buono. Ormai la situazione non sembra volgere a nostro favore e io, personalmente, inizio ad essere un po stanca dopo in questa bolgia di demoni e spade. Ormai non rimane altro che la fuga. L'amichetto di Redskin non si fa vedere, forse è caduto anche lui vittima della corruzione demoniaca. Niente esplosioni, niente caverne che crollano. Ma cosa più grave, abbiamo appena servito all'Ahirman uno dei più noti combattenti dell'Akeran su un piatto d'argento. Insomma, fallimento su tutta la linea! Tempo di sparire e andarsene da questo buco, spero solo che il biondino rie-...



« Uhhh?-.. » Fu un attimo e poi, all'improvviso, la luce. Pura ed assoluta, probabilmente se il mio sguardo non fosse stato rivolto altrove ne sarei stata accecata. « Oh? Ahha, cambio di piani allora! »



Sto cercando di contestualizzare cosa possa essere accaduto, ma non ci riesco del tutto. Lamrael sembra essere di nuovo "in se", o perlomeno libero dall'influenza demoniaca del bestione. Mi chiedo cosa possa aver causato una tale deflagrazione di positività, tanto per cominciare. Forse Redskin è venuto a patti con un Daimon prima di partire per questa piccola crociata? Oppure, semplicemente, ha trovato al forza per sovvertire l'oscurità nel suo animo? Oh, ma che importanza ha? Alla fine un miracolo è comunque avvenuto, tanto basta! Oh, ovviamente, non poteva andare tutto per il verso giusto. La cosa sembra aver fatto adirare parecchio il padrone di casa che, dal canto suo, ha deciso di sguinzagliarci contro una centinaia o due dei suoi amabili sottoposti. Scatto immediatamente al fianco del biondino. Ora che ci penso... non è nemmeno biondo. Mah, forse mi ricorderà qualcuno di familiare. Ancora una volta la barriera d'energia trasparente ci avvolge completamente, mentre i demoni si spalmano bestialmente senza riuscire a far breccia nella stessa. Vorrei spendere qualche secondo a godermi lo spettacolo, ma ho la mia dose di problemi di cui occuparmi. L'amabile capretta d'oriente che, forse per la luce improvvisa, è ritornata a sembianze più appetitose.



« Petite chèvre! Almeno ti sei rimessa addosso qualcosa di decente! » Esclamo mentre la monachetta mi corre incontro, naginata alla mano. « Peccato per questa tua scelta. Sono certo che la tua mamma sarà davvero delusa quando lo verrà a sapere! »



L'inseguimento dei mie piccini l'ha sfiancata, questo è certo. L'attacco stesso non è elaborato o convincente. Un prevedibile fendente con un'arma che, probabilmente, non ha nemmeno governato del tutto. Non voglio ucciderla, ma di certo non posso nemmeno permettergli di continuare ad infastidirci. Scatto contro di lei con la barriera magica a delimitare questa strana arena sotterranea, esibendo tutte le mie doti da cacciatrice e la mia invidiabile flessibilità per scivolarle direttamente sotto le gambe. Da li il piano è semplice. Se la colgo alla sprovvista dovrei riuscire a piantare gli artigli nella sua carne abbastanza in profondità da lederle o reciderle di netto i tendini, azzoppandola quel tanto che basta dal farla arrendere. Altrimenti continuerò a tenerle occupata, quel tanto che basta per permettere a Lamrael di tirare fuori il suo asso nella manica. Insomma, sempre che l'Ahirman non ci mangi prima.





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Riassunto

CS { 0 }

Fisico {Leggermente Ferita - 65%} ~ Mente {Sana - 75%} ~ Energie {40%}




Passive:

» Amuleto dell'Auspex: (5/6)
» Passiva Razziale - Scurovisione: (6/6)
» Passiva Acrobata - Funanbolo: (5/6)
» Passiva Acrobata - Caduta Lenta: (6/6)
» Passiva Acrobata - Scalatore: (6/6)
» Passiva Acrobata - Contorsionista: (5/6)
» Passiva Ladro - Celarsi: (5/6)
» Passiva Ladro - Velo Sonoro: (5/6)
» Passiva Ladro - Velo d'Ombra: (5/6)


Attive:

//






Utilizzo le passive Funambolo e Contorsionista per evitare l'attacco di Ric e tentare un colpo di mano per azzopparla. Niente CS, ovviamente.


 
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view post Posted on 9/6/2015, 22:03

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Sürgün-zemat; Buco del Diavolo


« Qualsiasi cosa tu debba fare… falla. Non potrò bloccarli tutti di nuovo. »

Lamrael lo guardò, sorridendo.
Era calmo, nonostante dinanzi a sé avesse il signore dei demoni con tutta la sua schiera al seguito. « Vi avevo promesso la salvezza… » Accarezzò la lama della sua spada con i polpastrelli delle dita, scorrendo sul freddo metallo. « Non abbiate timore. » Gli occhi d’oro scintillarono per un solo istante, mentre la sua sicurezza non fu mai così evidente. Era una questione d’atteggiamento: schiena dritta, voce ferma, occhi fieri.

Il suo era un sorriso irriverente, che fastidiò persino l’Ahriman in persona. Esso giudicò quell’essere umano alla stregua d’una formica che si finge un Dio, una semplice seccatura. Eppur Lamrael, che da formica aveva sconfitto orde di demoni, innalzava il suo sguardo verso il cielo e verso l’alto, mirando verso quella libertà che solo ora sentiva più vicina. Fu come se Lamrael avesse previsto tutto quanto, inaspettatamente un boato colse di sorpresa tutti. In qualche parte dell’Abisso si generò un’esplosione, alla quale ne segui un’altra e un’altra ancora. Cumuli di pietra cadevano agli ingressi delle caverne, devastando e frastagliando l’Abisso. Seagon Tigersoul aveva appena dato una speranza a tutti loro di fuggire, e Lamrael sorrise, ben conscio fin dall’inizio quale fosse il piano di fuga. Però c’era un’unica differenza, in quel piano non era prevista la sopravvivenza di Lamrael. Tuttavia, dopo la scoperta fatta riguardo sua madre, Lamrael non se la sentiva di abbandonare quel mondo, non era più pronto a farsi accogliere tra le braccia di quella bastarda morte che, fin troppe volte invero, aveva sconfitto. Immediatamente dopo le esplosioni un’ombra si stagliò nel buio, apparendo luminosa e pura, non tanto per l’essenza stessa, o per la fiaccola che reggeva in mano, ma per il dono immenso che portava loro: la speranza di salvezza. Seagon apparve come un angelo salvatore, visibilmente stanco in viso e lacerato in più punti; la sua armatura era danneggiata in lungo e in largo da grossi squarci dal quale fuoriusciva, non in maniera copiosa, rosso sangue. Sorrise, affabile e con stanchezza, mentre nei suoi occhi si intravide una traccia di stupore.

« Stronzo, tu sei ancora vivo? » Disse stupito ma felice, il suo tono era fortemente ironico mentre guardava il compagno di mille avventure. Lamrael annuì, con la calma d’un padre che guarda il figlio, con la bontà negli occhi. « Ne sono felice. »

Disse, mentre scoppiò in una fragorosa risata. Era una scena in totale contrasto con l’ambientazione, che stonava come un pugno nello stomaco. Era un momento di genuina felicità nel luogo più oscuro, tenebroso e malsano di tutta Theras.

« Tutto molto commovente. »
L’Ahriman, interruppe quella riunione con fredda brutalità. Nel sua voce, cavernosa e profonda, non traspariva rabbia né odio, soltanto una cieca superiorità.
« Hai fatto dunque la tua scelta Lamrael Redskin, una scelta sbagliata. »

Una mano enorme, fatta d’ombra e artigli, di liquido nero e oscuro, calò dal soffitto come la lama d’un boia s’abbatte sul collo scoperto d’un uomo. Era la forza gloriosa e immensa dell’oscurità, il potere tremendo della corruzione, la paura più recondita di ogni uomo. Il nero, come fumo in grado di penetrare e dilaniare il corpo dall’interno, avvolse in un vorticoso miasma il mercenario. Eppur non vi furono né urla né lamenti, solamente uno straziante silenzio. L’uomo, seppur ricolmo di corruzione, che pareva voler penetrare ogni buco, accettò con calma quell’intrusione, assorbendola nel suo corpo come qualcosa di naturale, qualcosa da assoggettare. Il fumo nero si diradò, non riuscendo a scalfire né l’anima né il corpo e tanto meno la mente di Lamrael, che rimase fermo, immobile e pietrificato come una colossale statua di marmo. Sorrise, come un bastardo che aveva vinto ancora una volta la morte, come una stronza formica che s’era innalzata fermando il piede d’un uomo nel momento in cui veniva schiacciata. Era il destino e il fato che venivano cambiati e fermati, riscritti. Era la vita bastarda che s’arrendeva alla volontà d’un uomo.

« Andate! ORA! »

Lamrael esplose tutta la sua rabbia, tutta la sua furia, tutta la sua umanità.
Urlò nell’aria, e quelle urla rimbombarono ovunque, come se l’anima stessa dell’uomo rimbalzasse tra le pareti di pietra
La fiamma nel suo cuore divampò, fino a diventare incendio e lampo, fino a diventare una roboante esplosione di luce pura. La forza con cui invase ogni angolo dell’Abisso fu devastante e immensa; quel mingherlino, in rapporto al signore dei demoni, fatto di carne umana e fragili ossa, scosse dalle fondamenta il territorio dei caduti, spaventando persino chi della paura si cibava. I demoni si ritirarono negli anfratti bui, cercando riparo da quella scarica di luce pura che tuonava rispecchiando la tenacia del suo creatore. Persino l’Ahriman dovette arretrare la sua posizione granitica e di superiorità. Persino la creatura più potente di Theras dovette, per un attimo e senza riportare comunque danni rilevanti, cedere per una volta alla forza dell’uman combattente, di colui che continuava a spezzare le catene dell’oppressione e della corruzione.
La fuga fu repentina e a perdifiato, i pensieri scorrevano come le gambe in un’unica direzione, ovvero verso il cielo e la libertà, verso la salvezza insperata. Gli occhi d’oro si persero nel cielo; il sole era una fiamma incandescente immersa nel pallore grigio del soffitto del Sürgün-zemat, e s’avvicinava illuminando a cono il buco del diavolo. Ogni passo l’aria diveniva più respirabile, ogni passo era una boccata di vita nuova, come se fossero stati partoriti dalle viscere della terra e stessero nascendo in quell’istante.
In quella corsa non c’erano tempo per le parole o per pensieri astratti, v’era soltanto la realtà che si divideva in due scelte basilari ed essenziali; vivere o morire.

Dopo una corsa estenuante che pareva infinita, il sole finalmente tornò a baciare i volti di Lamrael e compagni. La terra dura e grigia del Sürgün-zemat non parve mai così ospitale e affabile, era come una puttana che improvvisamente diventa madre e scopre un innato istinto materno. Le montagne affilate come rasoi assunsero i toni di dolci pendii, come le curve d’una donna amata e spoglia.
Continuarono a correre, recuperando i cavalli.

Galopparono, fin quando il Buco del Diavolo non fu che un lontano ricordo.
Ben presto, si misero alle spalle l’Ahriman e l’Abisso; ben presto si lasciarono la morte alle spalle tornando finalmente a vivere, e a respirare. Il Sürgün-zemat si dissolse all’orizzonte, come un incubo si scioglie alle prime luci del giorno.
Si fermarono, in una raduna lontano da tutto e da ogni cosa. Scese con agilità dal cavallo, poggiando nuovamente i piedi sulla terra. Finalmente Lamrael sospirò, abbandonando dietro di sé ogni emozione, ogni fatica, ogni pensiero negativo e ogni preoccupazione. Guardò coloro che avevano deciso di seguirlo e fidarsi di lui. Si scordò chi, altresì, aveva deciso di tradirlo e abbandonarlo, scegliendo la via del male, una via che raramente portava alla felicità.

Sorrise, infine, all’amico di sempre, al compagno di sventure, all’unico che, in fondo, poteva capire ciò che Lamrael, in minima parte, provava.

« L’epilogo non era quello che tutti noi ci aspettavamo. »
Disse Lamrael, con calma disarmante, rivolgendosi a tutti loro.
« Il nemico purtroppo è molto più forte di ciò che mi aspettavo, al di là di ogni mia aspettativa. »
Con un gesto lento Lamrael estrasse dei sacchi dalle bisacce ai lati delle bestie; tintinnavo, ricolme d’oro.
« Prendete, questo è ciò che vi tocca; come promesso… »
« Spero di rivedervi, presto. »

Lamrael e Seagon risalirono sui cavalli, i due scalciarono ai fianchi i cavalli che s’impennarono verso il cielo ormai scuro e costellato; nitrirono, squarciando il silenzio notturno. Le due figure si persero nell’ombra dell’orizzonte, si persero ai lembi di Theras, galoppando verso la civilità, verso casa, mentre nei più reconditi meandri dell’Abisso un infuriato Ahriman tuonava contro i demoni la sua rabbia, pronto più che mai ad allungare i suoi artigli su tutta Theras.
CITAZIONE
Ricompense & Giudizi:

Ark: Il migliore della quest. I tuoi post sono quasi impeccabili dal punto di vista grammaticale, gli errori sono sporadici e comunque limitati lungo tutto l'arco della quest, sfrutti le mie lacune sulla conoscenza del tuo bg per uscire da una situazione scomoda che, tuttavia, ti precludo un post introspettivo d'abbastanza rilevanza, ti comporti bene lungo tutto il corso della quest ma, un appunto, in un duello la vostra considerazione sull'errore di Misato sarebbe valso una penalità, questa cosa vale anche per Lucious, è preferibile far finta di nulla, tanto sarei stato comunque io a penalizzare Misato a fine quest, non credete che non me ne sia accorto una buona prova in conclusione. Tuttavia devo muoverti qualche considerazione il tuo pg a volte scompare un po' nell'ambientazione, cerca di sviluppare maggiormente i suoi pensieri e le sue emozioni, cerca di dar risalto al pg. Potevi far meglio soprattutto durante la trasformazione di Lamrael, amplificare dubbi e paure, e sentimenti. Inoltre, come tutti, avete sbagliato la prima prova, era preferibile penetrare inosservati all'interno del Buco del Diavolo. Vorrei fare un appunto, non ho descritto l'effetto che gli attacchi facevano su Lamrael per non spezzare il senso del narrato, ma ammetto che avrei dovuto specificare meglio. In un ultimo fai parecchi ritardi senza, per altro, avvisare. Ma alla fine, ciò che è importante, è portare a termine la quest.
1200 gold

Lucious: I tuoi post sono spesso scarni e spesso ricolmi di errori, il tuo stile ironico a volte sembra troppo fanciullesco, seppur in parte collimi con la natura del tuo pg. Sei stato brillante nel capire l'illusione trovando la donna troppo perfetta rispetto i tuoi ricordi, tuttavia dovevi e potevi sfruttare meglio quei post per magari approfondire e farmi conoscere meglio il tuo pg con cenni più accentuati di BG, sensazioni, emozioni, pensieri. In realtà di tutto questo c'è poco o nulla, del tuo pg mi resta una vampiressa giovane e sfacciata di cui mi ricorderò poco. Approfittate di ogni momento, di ogni riga, di ogni post per rendere i vostri personaggi vivi e palpabili, fatemi assaporare ogni sfaccettatura del loro essere, rendeteli reali così come sono immaginati nelle vostre menti. Mentre, nel caso degli errori, rileggete, controllate e usate Word o similari per darvi una correzione di base dagli errori più frequenti e comuni. Inoltre, ultimo appunto, usare parole inglesi e moderne nel narrato, come fair play, a mio avviso stonano col contesto asgradelliano. Inoltre i continui ritardi macchiano la prova.
1100 gold

Misato Kojima: Parecchi errori, soprattutto sulla sportività. Come ti hanno già detto i tuoi compagni non calcoli per nulla i danni al corpo e, a mio avviso, questa trascende da una semplice non comprensione del regolamento. Semplicemente sei stata disattenta, poiché segnare il medio iniziale non significa non conoscere il regolamento, ma semplicemente non prestare abbastanza attenzione alle direttive del QM, altresì hai ignorato completamente gli attacchi dei tuoi "avversari" per essere frettolosa nella stesura del post. Sei sempre la prima a postare e ciò è apprezzabile poiché segno d'interesse e buona volontà, tuttavia a volte dovresti prenderti qualche giorno in più, e te lo dice uno che se ne prende molti XD, per far si che tutto sia il più possibile perfetto. Resti comunque coerente col tuo pg dall'inizio alla fine e, come tutti gli altri, avresti potuto dare di più soprattutto per quanto concerne emozioni sentimenti e descrizioni in genere, queste ancora un po' scarne.
1000 Gold

A me vanno 1000 gold per la messa in atto della quest.

Note: Vi chiederei, è possibile, un ultimo post in cui descrivete, tutti voi, ciò che succede in questo ultimo post.
Il gruppo di Lamrael scappa dall'Abisso e viene congedato dallo stesso. Mentre Misato tu resti nell'Abisso, inutile dire che questo ti può dare utili spunti che io approfondirei, soprattutto per quanto riguarda tuo padre. L'Ahriman, dopo la tech di Lamrael, s'infuria e si ritira nell'Abisso, non potrai interagire con lui. A questo punto sta a te decidere come evolvere questa storia. Se rimanere lì o andartene e tornare in superficie.

 
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24 replies since 26/3/2015, 12:47   603 views
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