Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Contest Mensile

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view post Posted on 2/6/2013, 17:04




Contest Mensile Maggio 2013
« tomba »


f1JV5

<ark> / 250G
[Un contest molto sentito; ho apprezzato moltissimo come hai indotrodotto il tema dell'ultimo giaciglio della gente che viveva con Shaoran nel bosco preda degli schiavisti, così come ne hai delineato le differenze rispetto all'uso dell'inumazione proprio di Taanach. Il tuo è un contest fatto ben più di silenzi che di azioni o parole, ma ciò non stona affatto con la situazione che delinei. Scrivi abbastanza bene e in maniera molto chiara: ci sono giusto uno o due punti dove avresti potuto sfruttare meglio la punteggiatura, ma niente che pregiudichi la godibilità del tuo scritto. Non ti viene assegnato punteggio pieno perchè pur centrando il tema questo non sembra essere il punto focale della scena: è la "morte" a governare sulle emozioni di Shaoran, poichè la contrapposizione delle tombe non è altro che un espediente per far sorgere il ricordo dei suoi compagni caduti. Nel complesso comunque un ottimo lavoro.]


.Azazel / 200G
[Controverso: il post è estremamente emozionante e dona nuove sfaccettature a Klaus, ma sembra più appropriato per un combattimento contro mostri che non per un contest. Il tema della "tomba" è abbastanza centrato - cripte e necromanzia ci vanno a nozze - eppure sembra più che altro che tu ti concentri sullo sterminio di abomini ed esseri demoniaci che non sul Re dei Vermi, che, pur ricevendo un'eccellente descrizione fisica, sembra più uno stereotipo che la vera e propria nemesi del casato van Schwarz. I compagni di Klaus sono più comparse che personaggi, più utili a dar realismo alla scena che ad arricchire il tuo pg, e questo mi ha fatto storcere un po' il naso. La voglia con cui hai voluto scrivere questo contest è viva, irruente, e si evince chiaramente ad ogni riga; questo pregio, però, è svilito da una manciata di errori di sintassi che purtroppo rubano parecchio slancio al post. Ad ogni modo si tratta di una giocata molto godibile caratterizzata dal tuo preciso stile di scrittura, chiaro ma conciso. Peccato!]


!Bestia / 50G
[Sono piuttosto confuso dal tuo contest. Non voglio girarci troppo attorno: non hai centrato per niente il tema di questo mese, anzi... leggendo il tuo scritto sembra che neppure ti importasse quale fosse il leitmotiv che venisse imposto. "Mente" o "Gabbia" sarebbe un titolo ben più congeniale per la tua giocata, per di più piena di errori nelle preposizioni, nella punteggiatura... Un esempio per descriverli tutti "le ginocchia erano poggiate nel nulla": non è "nel" ma "sul", perchè il verbo "posare" (poggiare nella sua versione desueta) vuole la preposizione "su" non "in". La frase successiva invece ("Una immensa stanza bianca se stanza si può chiamare il posto in cui ora tu ti trovi") è un esempio confuso di mancanza totale di punteggiatura. Mi spiace, per quanto sia interessante la dicotomia tra le due personalità dello Stregatto non ti si può ricompensare maggiormente.]

hI5dF

Contest Mensile Giugno 2013
« melodia »

 
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Lenny.
view post Posted on 2/7/2013, 01:16




Contest Mensile Maggio 2013
« melodia»


Ulysses / 350G
[Un contest molto romantico e profondo che mi è dispiaciuto non aver potuto confrontare con altri. Il tema della melodia è trattato in chiave simbolica ma non forzata, e la storia del marinaio tradito e poi vendicato è stata davvero appassionante, anche se ho trovato che il finale lasci un poco l'amaro in bocca. Forse un tantino prolisso, ma mai noioso...veramente un bel lavoro!]

Contest Mensile Luglio 2013
« sentenza »

 
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The Grim
view post Posted on 1/8/2013, 20:55




Contest Mensile Luglio 2013
« Sentenza»


Shinodari / 350G
[Uno scritto di ottima qualità, che scorre fluido dall'inizio alla fine, e la musica da il ritmo giusto al testo. Hai fatto il punto della storia del tuo personaggio, rimesso in prospettiva gli eventi vissuti e dato uno spunto per il futuro, che dopo una lunga assenza può essere vitale. Il tema del contest, Sentenza, è centrale nello scritto ma devo rammaricarmi che manca di una analisi critica dello stesso. La sentenza è il fulcro ed il motore dell'azione, ma viene accettata forse con troppa leggerezza, più dall'autore che dal punto di vista del personaggio. Dal testo si evince che Kirin sia colpevole, ma sembra quasi che il personaggio non ponga una difesa alle accuse rivoltegli, ma le accetti acriticamente. In ogni caso ribadisco che il testo è ottimo, e che rimani la vincitrice. ]



Shinryu / 275G
[ Come prima prova direi: ottima. Hai mancato la vittoria di un soffio, sia per meriti del tuo avversario ma anche per demeriti tuoi. Mi sono immerso nel post, completamente ignorante sul tuo pg e la sua storia, ma sopratutto sull'ambientazione ed i temi su cui l'hai ispirati. Il flashback, centro vero e proprio dell'azione, è riuscitissimo. Dalle descrizioni del " tribunale " fino alle sensazioni del condannato e della folla, è tutto molto coinvolgente. Anche tu hai centrato perfettamente il tema, e ne hai anche evidenziato le criticità. Purtroppo però una mancata rilettura del testo ti ha fatto mancare la vittoria. Hai commesso dei semplici errori di distrazione nel testo, che possono capitare a chiunque. Stai più attento al prossima volta ^^ ]

Contest Mensile Agosto 2013
« Degrado »

 
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view post Posted on 3/9/2013, 10:47




Contest Mensile Agosto 2013
« degrado »


The Grim / 350G
[ Un contest davvero ben riuscito. Hai declinato tre volte il tema del degrado senza mai annoiare o risultare scontato. A volte proporre lo stesso tema in tre salse diverse può risultare un cattivo minestrone (mi si conceda il paragone culinario), ma in questo caso sei riuscito ad amalgamare bene il tutto rendendolo pure molto intrigante. Il degrado è stato proposto infatti sia nel classico significato di "deperimento urbanistico" (la torre dei Mastigos"), di "decadimento vitale" (il morbo che corrode Ortis) e di "corruzione spirituale" (la grettezza di Cancro - nomen omen). Non so dove andrai a parare con Atlantide, ma voglio seguirla. Una nota di colore a margine: quando hai scritto del padre putativo non ho fatto a meno di scoppiare a ridere e pensare "Dov'è finito Buonanima?!". Ultima inezia: occhio a qualche apostrofo. ]


Zaide / 300G
[ Particolare. Confesso che per leggerlo inizialmente sono partito dalla nota a piè di pagina, senza andare a seguire i link proposti. Volevo prima di tutto non farmi influenzare dagli altri pregevoli post che costituiscono il mondo della Strega, leggendo solo quello del contest come se la conoscessi per la prima volta. Ci sono punti molto riusciti, altri (stilisticamente, per quanto fosse una scelta ben precisa) meno. Ho per esempio amato molto il momento di abbandono che precede la sconfitta "Morire, dormire. Forse sognare.", di una semplicità sorprendente ma non per questo senza un impatto sconvolgente sull'intero contest. Altri, invece, mi hanno lasciato perplesso: periodi molto lunghi, congiunzioni esplicative che non mi suonavano bene, un tratto di ben tre righe condito solo di virgole. Quest'ultimo credo fosse voluto, ma esistono altri modi grammaticalmente corretti per descrivere la concitazione dei pensieri che si accavallano nella dormiveglia (il punto e virgola, per esempio, o persino il punto fermo, rischiando però di rendere il tono troppo calcato). Nel complesso hai centrato molto bene il tema del contest, ma non ti assegno la palma della vittoria perchè personalmente ho visto (accanto all'ottimo "degrado" dell'avvizzimento della bambina tramite il guanto) quel che hai descritto come "degrado" dell'animo di Zaide più come la sua vera natura; la Strega è costretta dalle sue azioni e dalla sua essenza ad essere ciò che è, ma questo non comporta una catabasi, bensì una staticità eroico-tragica molto simile a quella dei classici greci. Poichè mi rendo conto si tratti di un punto piuttosto controverso, non esitare a domandarmi delucidazioni per vie private. ]


Shinryu / 200G
[ Un buon contest, senza infamia e senza lode. Centri il tema proposto pur non spiccando per originalità, ma apprezzo molto il modo in cui hai voluto caratterizzare la cittadina commerciale, risultando essa piuttosto "viva". Fai molti errori nella congiunzione dei periodi e nella punteggiatura (sicuramente figli del desiderio di scrivere un buon post), quindi ti consiglio di esercitarti, rileggere un paio di volte e non aver paura di confrontarti con altri giocatori. Spero di leggere ancora molto da te! Continua così. ]

Contest Mensile Agosto 2013
« frattura »

 
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view post Posted on 1/10/2013, 21:25

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Contest Mensile Settembre 2013
« Frattura»


The Grim / 400G
[ Bello. Voglio farti i miei complimenti per questo contest, non perché lo trovi perfetto ma perché le parti più riuscite toccano livelli narrativi davvero molto alti.
Una sfida, la narrazione in seconda persona, che raccogli senza leggerezza: consapevole di quanto sia difficile da gestire senza risultare stucchevole, hai trovato a mio parere un’ottimale via di mezzo tra il flusso di coscienza di pensieri disarticolati e una narrazione d’impostazione classica.
Non racconti una storia: immergi il lettore in un qualcosa di già avvenuto, stuzzicandolo ad aprire la giocata a cui ti riferisci, senza tuttavia rimanere tanto criptico da non lasciar trasparire cosa sia accaduto. La seconda persona, come la usi tu, dà vita ad un alter ego estremamente interessante che potresti essere tu scrittore, oppure tu coscienza esterna del tuo pg, in ogni caso una presenza viva ed emozionale all’interno del post.
Ammetto che avrei preferito una mescolanza dei punti di vista, ma capisco che stai sperimentando ed era giusto farlo fino in fondo. Non posso sapere se avrebbe funzionato ugualmente, ma in linea teorica penso che avresti potuto scrivere la parte centrale (almeno in parte) in terza persona, riservando alla bellissima introduzione e all’epilogo (da “Pensavi che il tuo sfogo..”) l’effetto della seconda persona, che trovo comunque difficilmente gestibile sul lungo raggio. Per come la sento io, la seconda persona crea una grande Spannung, costringe il lettore ad entrare nella testa e nella storia del Pg, ma arriva un punto in cui la concentrazione richiede una pausa, e qui entra in gioco la narrazione in terza persona che concede al lettore una riflessione personale e un momento per valutare l’intera storia; niente ti vieta di mantenere la seconda persona anche solo a tratti, in modo da non far mai cadere la tensione; personalmente ho trovato la parte centrale un po’ forzata - per quanto gradevole e ben scritta.
Non ho altro da aggiungere: da un po’ di tempo ho notato come la qualità dei tuoi scritti sia stia nettamente elevando al di sopra della media, e non posso che elogiare la tua voglia di sperimentare nuove soluzioni stilistiche. ]



Contest Mensile Ottobre 2013
« Crisi d'identità »

 
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view post Posted on 1/11/2013, 15:11




Contest Mensile Ottobre 2013
« crisi d'identità »


Heautontimorumenos / 350G
[ Che bello - e che peccato. Questo contest sembra più una discussione silenziosa tra te e Lily che tra i personaggi. Come i pirandelliani "Sei personaggi in cerca d'autore", sembra quasi cadere il velo che distanzia inevitabilmente scrittore e creatura, creando così un gioco metateatrale davvero convincente. Il tema del contest è ben sviluppato - la ricerca di sè stessi, il dubbio sul futuro, la bipolarità tra scienziato e drago, la spenta ambizione della protagonista - ed è facile poter dichiarare questa scena vincitrice, per quanto l'unica proposta. Lo scritto scorre via rapido e molto godibile, efficace sia nella presentazione che negli intercalari tra un periodo e l'altro. Dispiace molto veder uscire di scena (in senso questa volta letterale) un personaggio come Lily, che personalmente apprezzavo tantissimo. Un piccolo appunto: ti prego, "paglia" come sinonimo di sigaretta non si può davvero sentire!]


Contest Mensile Novembre 2013
« scelta »

 
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view post Posted on 1/12/2013, 12:19

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Contest Mensile Novembre 2013
« Scelta »



Contest Mensile Dicembre 2013
« Plenilunio »

 
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view post Posted on 5/1/2014, 12:57

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Contest Mensile Dicembre 2013
« Plenilunio »


The Grim / 400G
[ E' la seconda volta che ho il piacere di correggere un tuo contest, e anche questa volta mi hai convinta pienamente. Il difficile del tema questa volta era cercare di rendere il "plenilunio" qualcosa di più che un mera cornice o un accenno meteorologico, e tu sei stato molto attento a far sì che "plenilunio" fosse la nota costante che accompagnava tutto lo scritto. Una sensazione di silente attesa nell'introduzione (scritta davvero benissimo: in poche righe prepari l'atmosfera e catturi l'interesse del lettore), una disquisizione sul tema della luna nella prima parte - ben integrata con la narrazione della storia vera e propria, per rimanere infine presenza offuscata ma costante nel dialogo finale. Non ottieni il premio pieno perché qualcosa nel finale vagamente frettoloso mi lascia un senso di insoddisfazione, come se mancasse una parte di quell'arco di narrazione che hai condotto tanto bene fin lì. ]




Ydins / 150G
[ Apprezzo moltissimo il fatto che tu abbia sfruttato il contest per raccontare un'importante scena di background del tuo personaggio; a mio avviso non hai saputo però cogliere tutte le potenzialità che il tema ti offriva per poter scrivere una scena davvero memorabile. Il plenilunio nel tuo scritto non è "vissuto" realmente, ma solo citato (in un momento importante, è vero, in quanto segnale per l'inizio di una nuova vita. Ma tutte le possibilità che il tema ti dava per personalizzare la scena, non le hai minimamente colte. Cosa simboleggia la luna per Ydins? Libertà? Lontananza? Freddezza? Sono tutte sensazioni vagamente presenti ma non realmente vissute: tutto lo scritto è affrontato in modo abbastanza asciutto e impersonale, come se non volessi rendere partecipe il lettore di alcuna emozione. Ti invito a lavorare un po' in questa direzione. ]



Lud / 100G
[ Sono un po' in difficoltà a giudicare questo contest, non perché sia scritto male, anzi. Ma onestamente non riesco a capire in che modo il tema "plenilunio" abbia influenzato questo scritto, sebbene la luna sia abbondantemente presente. Il fatto è che potrebbe trattarsi di uno scritto qualunque, contestualizzabile in qualunque contesto e con qualunque pg; è molto interessante che questo sia un ricordo importante per il tuo pg, ma posto che non conosciamo ancora il tuo nuovo pg e non possiamo sapere in che misura questo ricordo sia personale, è anche difficile trovare una caratterizzazione di qualunque tipo all'interno dello scritto. E' un ricordo che potrebbe adattarsi a chiunque, che non riconduce né a uno specifico personaggio né a una specifica ambientazione. Inoltre il tema della luna non influenza in alcun modo il narrato: se sostituissimo "luna" con "pioggia" o "tramonto" avremmo bene o male lo stesso effetto di vaga dolcezza che hai infuso nello scritto. Spero che tu capisca il perché di questa penalizzazione, di cui mi dispiace ma che trovo giusta nei confronti di un giocatore la cui esperienza di scrittore dovrebbe essere, secondo me, molto superiore a questo.]


Contest Mensile Gennaio 2014
« Isolamento »

 
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The Grim
view post Posted on 4/2/2014, 01:36




Contest Mensile Gennaio 2014
« Isolamento»


Drag / 400 G

[ Un ottimo scritto, complimenti. Chi è più isolato di una persona strappata dal proprio mondo? Vaario si trova a contatto con una realtà non sua e che non può appartenergli; che non riesce a chiamare casa. L'incipit del post è molto coinvolgente, rapisce subito il lettore che come Vaario vede i due mondi confondersi, finché la mente del mercenario non si risveglia del tutto e si accorge con orrore di dove si trova. Lo spaesamento, il distacco, anche la rabbia e la frustrazione sono rappresentate con vividezza nel testo, proprio come le sta vivendo il personaggio. Anche le immagini che hai scelto per il finale, la botte d'acqua, la sigaretta, i dadi sono molto forti e belle, e rendono bene quell'interiorità di Vaario che per sua natura cerca di non mostrare mai. Un testo breve ma intenso. Continua così.]


Orto33 / 300 G
[ Un testo lungo e curato, come al tuo solito, dove ci mostri sempre più il passato di Vahram. L'esperienza di essere rinchiuso in " isolamento " è resa vividamente, l'orrore filtrato dagli occhi del fratello maggiore ci è svelato lentamente, con un crescendo di disgusto ben pianificato, che cattura il lettore. Fai anche un interessantissimo approfondimento sul finale dove si avverte un'ulteriore nota di sfumatura sul tema del mese, l'isolamento, quello che lo stesso Vahram crea intorno a sé forse per paura di ferire i propri cari, forse perché ormai annoiato dalla vita. Questo tema, questa barriera di freddezza appena percettibile è però fin troppo poco sviscerata. Se avessi insistito più sul punto, anziché lasciarlo come soltanto un'impressione del lettore mi avresti colpito maggiormente; benché questo non renda il testo pessimo ma anzi quasi il migliore. Sei bravissimo a scrivere pezzi dalla mole strepitosa ma per nulla pesante in cui è facile rimanere catturati, così il testo scorre sotto al mouse e si arriva alla fine senza accorgersene. ]


Wanderer / 250 G
[ È la prima volta che ti leggo e mi hai dato un'ottima impressione. Il testo ambientato tramite diari è coinvolgente, e la curiosità di sapere sempre lascia il lettore con lo sguardo fisso sulla pagina, catturato magneticamente. La prima persona da questo punto di vista è una scelta vincente, come se lo scrittore stesse con la penna in mano e noi leggessimo quel che accade in tempo reale. Quello che ti contesto più che la forma è il tema, quell'isolamento che viene avvertito solo in superficie mentre nel testo evincono con maggiore forza la perdita di speranza, la scomparsa della lucidità, la disperazione. È questo abbandonarsi il fulcro del testo. Cerca di centrare più il tema anche basandosi su immagini contrastanti, ricordando ad esempio cosa non significa essere solo, per rendere più vivo il tema, e lanciando spunti di riflessione con cui giungere a un epilogo. ]


Ydinis / 250 G
[ Una buona prova, ben scritta, quella in cui ti cimenti. Sfrutti una giocata precedente, un autoconclusivo e la usi come trampolino di lancio per quella successiva. Catapulti il tuo nanetto in una situazione estrema, dove è inerme e ridotto alla brutalità. Cerchi di approfondire al meglio la sua psiche facendolo infuriare, facendogli accarezzare l'idea del cannibalismo, lanciandolo in una spirale di disperazione e depressione. Tratti però il tutto con troppa velocità e dinamicità, quando in un testo così cupo forse serviva maggiore lentezza e un approfondimento più interiore. Inoltre secondo me potevi sviscerare meglio il tema dell'isolamento magari anche solo tramite l'accostamento con scene festose, con la compagnia di amici e parenti del passato, rievocando queste immagini per far risaltare il contrasto con la desolazione di questa fossa.]

Contest Mensile Febbraio 2014
« Primavera»


Edited by The Grim - 4/2/2014, 11:07
 
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view post Posted on 1/3/2014, 11:38

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Contest Mensile Febbraio 2014
« Primavera »


Wanderer / 300G
[ Un buono scritto. Il tema primavera è ben presente – fuorché nella prima parte – lungo tutto lo scritto. Il tema non viene trattato in maniera innovativa, rimanendo sempre circoscritto alla rinascita e alla stagione in sé per sé. Tuttavia il contest è piacevole da leggere e potrebbe dare, se ben utilizzati, ottimi spunti per il futuro del tuo pg. Sostanzialmente una prova priva di errori ortografici e qualche tentativo d’utilizzo di figure retoriche ben riuscito, inoltre sei stato capace nel creare interesse intorno alla figura del vecchio ammantata di mistero. Tuttavia mi soffermerai un attimo su Chaos, in alcuni punti sembra troppo stereotipato, non ho particolarmente apprezzato il suo improvviso cambio di tono, il suo mettersi sulla difensiva e tagliare corto il resto del discorso, pareva qualcosa di preparato e non di naturale. Personalmente, nel vecchio e tramite ciò che tu hai scritto, non ho travisato quell’ostilità che Chaos continuava a cercare in lui, ho trovato, dunque, un tantino esagerate le sue deduzioni e i suoi comportamenti ostili. Per questo motivo non sono riuscito a godermi il finale adeguatamente, perché mi è apparso frettoloso e ha rovinato – ed è un peccato – quel crescendo filosofico di cui la scena si stava cibando. ]



Ydins / 100G
[ Non sono pienamente convinto. La primavera risalta più nelle note finali che durante lo scritto, rimanendo dunque sempre soltanto un contorno, invece che il protagonista vero e proprio del racconto. Come hai detto tu, le arance sono invernali e tralasciando la banalità di questo dettaglio andiamo ad analizzare perché risulta essere un problema: il protagonista di questo scritto non è la primavera, potrebbe essere Ydins ma no, non è nemmeno lui, il protagonista principale è l’arancia; arancia che, come detto tu, non è primaverile, quindi non riesco a ricollegarla in nessun modo alla primavera. Per larga parte dello scritto la primavera non è presente e, quando lo è, è solo una componente marginale e descrittiva; api che volano, sole alto nel cielo, prato verde, dettagli che, infondo, se non ci fossero stati non avrebbe recato nessun cambiamento particolare al succo del discorso. Inoltre ci sono alcune espressioni che mi fanno torcere il naso, come l’esempio dell’asciugamano e del mare, non che sia un errore vero e proprio, ma fatico a immaginare questa situazione nel contesto asgradelliano o in un qualsivoglia contesto medievale. Esempio che mi ricollega più al nostro mondo che a quello di Asgradel. ]

Contest Mensile Marzo 2014
« Innocenza »

 
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Caccia92
view post Posted on 1/4/2014, 16:29




Contest Mensile Marzo 2014
« Innocenza »


Zaide / 400G
[ Forse sei fortunata che sia io il correttore di questo mese. Le storie grottesche mi piacciono e tu hai saputo costruire una scena che di grottesco ha tutto. La vicenda si sviluppa con lentezza, accompagnata da un inquietante contorno di particolari e sfumature che favoriscono il clima cupo e morboso caratteristico della decadenza morale e fisica. Il lettore - almeno, così è stato per me - si immedesima totalmente nella ragazza, la immagina stesa in posizione fetale in una stanza piena di ombre, tormentata da immagini di un passato che, piano piano, si è trasformato in orrore. Ed è facile intuire subito le mosse dello zio, sebbene in un primo momento le attenzioni siano concentrate sul padre e sulle percosse. La scena sprofonda nell'abisso della consapevolezza e della disperazione, mostrando il suo aspetto più drammatico con la scoperta della gravidanza. E la ragazza non può far altro che abbandonarsi al mondo, poiché il mondo l'ha abbandonata. L'innocenza scivola via come acqua tra le mani, impossibile da afferrare. Ripeto, forse sei fortunata ad avere proprio me come correttore, visto che apprezzo questo tipo di scritti...tuttavia la qualità del lavoro e la tua capacità di immedesimare il lettore nell'anima tormentata della donna - perché è ormai una donna - ti garantisce un giudizio pieno e senza appunti. Questa novizia sembra un soggetto che muovi da tempo e non un semplice PNG. Bah, non voglio nemmeno chiamarla così, è talmente piena di realtà che la considero un vero personaggio. Bravissima. ]



Ashel / 300G
[ Che dire, complimenti. Davvero, complimenti, non so cos'altro dire. Se questo era il tuo primo contest, direi che sei decisamente sulla strada giusta. Ho letto lo scritto tutto d'un fiato, immaginandomi senza difficoltà il lago, le due ragazze che si rincorrevano, gli spruzzi, la delicata innocenza - tema quindi abbastanza centrato - di chi ha ancora tutta la vita davanti e molto da scoprire. Astrid sembra più spaventata dell'amica quando si toccano e si baciano, quasi impaurita dalla reazione dell'altra e dal giudizio che potrebbe scaturire a causa delle sue azioni. In un primo momento, appunto. Poi si capisce che Astrid in realtà ha molta più esperienza, molto più spessore e consapevolezza di ciò che sta accadendo. Schiava rozza e dal carattere buono, trova il coraggio di staccarsi dall'infanzia contenendo il dolore. Sceglie una via difficile da intraprendere forse per comprendere meglio i suoi sentimenti e per dare uno "strattone" al suo passato. Quest'ultimo passaggio poteva essere spiegato addirittura meglio. Bella la metafora dell'oggetto, che assume il ruolo dell'innocenza raccolta dalle sue mani - correggimi se ho interpretato male. Anche le more giocano un ruolo fondamentale nella scena, rappresentando un punto di rottura tra quello che era prima, ovvero l'adolescenza e l'amore per l'amica, e un futuro ancora incerto e pieno di oscurità. Mi piace come scrivi e ho visto che non hai ancora completato l'arrivo...dacci dentro, mi raccomando! ]


Orto33 / 250G
[ Allora, piccolo appunto personale: ti prego, non postare più alle 23:53 dell'ultimo giorno. Mi sono accorto all'ultimo del tuo scritto e, sebbene rientrasse nel tempo limite, un po' di preavviso sarebbe gradito. Ho lasciato anche passare il fatto che hai modificato e aggiunto parti di testo oltre la mezzanotte, quindi la prossima volta cerca di essere un po' più...comprensivo. Detto questo, passiamo alla vicenda narrata: allora, devo dire che per la semplice ambientazione ti avrei premiato seduta stante senza nemmeno leggere il resto. Cimiteri e scheletri? Il mio scenario preferito. Mi sono addirittura immedesimato nel dialogo tra il demone e il tuo personaggio, legame che rispecchia molto la storia del mio. Scrivi bene e questo è innegabile, la scena è sviluppata con dedizione e parole forti, tuttavia non mi sembra tu abbia centrato il tema di questo mese come i tuoi colleghi. L'innocenza è solo accennata e il tutto ruota più che altro attorno al collegamento mostro - uomo, alla serenità ricercata e mai trovata di Vahram e ai suoi turbamenti. Buona l'idea di utilizzare il contest per giustificare le vicende che portano al torneo di Erdkun, ma lo scritto in sé non rispecchia la finalità del contesto. In ogni caso il lavoro è buono e te lo premio. ]

Contest Mensile Aprile 2014
« Devozione »

 
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view post Posted on 3/5/2014, 18:43

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Contest Mensile Aprile 2014
« Devozione »


Ashel / 350G
[ Un contest di un’introspezione unica, leggendo si ha come la sensazione di cadere in un luogo e in una mente ovattata: descrizioni, emozioni, appaiono come sfocati, ed è chiaro come questo sia stato effettivamente voluto. Tutto il post è come se fosse ammantato da una nebbia permanente, che rende le sensazioni misteriose e sfuggenti, quasi impalpabili. Il post è struggente, come è struggente la situazione di questo png, devoto a T’al più per destino che per fede, la situazione descritta fa salire compassione mei suo confronti. Il png risulta molto vivo, leggendo qualcos’altro di tuo, ho avuto come l’impressione che ti trovassi quasi più a tuo agio con questo png che con Astrid, non vuole essere una critica nei tuoi confronti, voglio solo sottolineare quanto il contest sia ben riuscito. Il tema della devozione inizialmente non è presente, ma cresce nel post lentamente. In qualche frase ho un po’ storto il naso per alcune scelte lessicali errate, ma nulla di così preoccupante. Insomma, una buona prova che purtroppo non ho avuto il piacere di confrontare con altri contest. ]



Contest Mensile Maggio 2014
« Libertà »

 
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view post Posted on 2/6/2014, 16:04

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Contest Mensile Maggio 2014
« Libertà »


Ashel / 350G
[Un Contest che mi è piaciuto molto, sia per lo stile chiaro e scorrevole, ma mai banale, che per i contenuti e le riflessioni. Interessante la suddivisione in due parti del post, separate non solo temporalmente ma anche dalle differenti osservazioni e considerazioni sui vari significati della Libertà. Nella prima parte esplori la reazione emotiva di Ashel alla suo nuova condizione di vita, del tutto inedita per una ragazza che è sempre stata schiava, e ho apprezzato quel sentimento come sospeso di vuoto, di un infinito disorientante che lascia quasi sbigottiti dinnanzi alle nuove possibilità, riflesso materialmente - se ho ben interpretato le tue intenzioni - dall'immensità del deserto incombente davanti ai due. Forse avrei approfondito un po' di più questa parte, ma niente di grave. Nella seconda sezione ambientata a Taanach, invece, scopriamo come spesso la libertà si riveli essere soltanto un'illusione: Ashel è sfuggita dalla schiavitù, ma è ancora incatenata al suo passato, rappresentato dalle promesse fatte a Gurz e soprattutto ad Ariel; non riesce a liberarsi da quel cimitero di ricordi. Unico appunto che posso farti riguarda lo stretto rapporto fra il tema della promessa e quello della libertà: se da un lato ho gradito questo intrecciarsi di concetti e la loro reciproca dipendenza, dall'altro l'argomento del Contest rischia quasi di perdere il suo ruolo predominante e centrale, come non dovrebbe avvenire. La riflessione finale incentrata ancora una volta sul significato di libertà però ti "salva" da questa evenienza, concludendo uno scritto più che buono.]



The Grim / 275G
[Anche la tua scena mi è piaciuta: scritta bene, come lecito aspettarsi da un giocatore della tua esperienza, storia e ambientazione intriganti. Ottimo l'espediente di ricorrere ai punti di vista di due personaggi, ognuno con le proprie ragioni e motivazioni; il fattore interessante è che, contrariamente a quanto può avvenire di solito, qui il conflitto per il lettore non sta nello scegliere per chi parteggiare in base a simpatie o affinità, ma piuttosto nello scartare il meno peggio. Entrambi infatti hanno parecchi lati negativi, e non è semplice identificarne uno nelle cui idee immedesimarsi: Wilbur ha commesso un crimine brutale, però non si dimostra un ipocrita e si riconosce per quello che è: un pirate e fuorilegge. La sua libertà è la più diretta immaginabile: vivere senza alcuna regola, non dovendo sottostare a leggi o prescrizioni morali. Anche Chandra è un assassina e tagliatrice di teste, ma cerca di presentarsi come garante della giustizia - per lo meno, la sua idea di giustizia - nonchè disposta ad accettare le critiche, tanto da dirsi pronta ad abbandonare il suo ruolo nel caso non fosse più gradita alla ciurma. Però a differenza di Wilbur, mi sembra che il suo concetto di libertà sia un po' contraddittorio, e a tratti quasi sconclusionato, facendo perdere allo scritto parte della sua efficacia in questa sezione. Offre ai suoi uomini la libertà, salvo porre loro dei precisi paletti da rispettare. La stessa missione che ha prefissato per sè e gli altri appare come un obbligo cui sottostare, una situazione non molto diversa da quella di coloro che accusava essere schiavi di potere o avidità: si tratta sempre di una sottomissione a qualcosa. Lei stessa, poi, è una figura di oppressore, che parla di distruggere e trucidare. Per finire, attento a qualche errorino o dimenticanza (Quegli stessi venivano puntualmente derisi perché dalla ciurma perché non era cosa dalla Furia del popolo piangere come una donnicciola qualunque; Non mi pare che nessuno degli sia stato condannato per aver bevuto dal calice rubato a un gioielliere) o a termini che nel contesto stonano, ad esempio quando definisci Chandra una "terrorista".]



Sigfrid / 150G
[Poco incisivo. Lo scritto è narrato con uno stile semplice esente da sostanziali errori, ma mai particolarmente intenso o coinvolgente. La scena sa fin troppo di clichè da banale romanzo fantasy o film Hollywoodiano per far davvero presa sul lettore: il tipico eroe dal passato tormentato che sprizza fascino da ogni poro incontra una donna misteriosa che ovviamente cadrà vittima della passione dopo il primo sguardo scambiato al bancone del locale; sembra una vecchia pellicola di James Bond. Non c'è approfondimento psicologico, non indaghi davvero l'ardore nato fra i due, e fino alla fine non c'è quasi segno del tema del Contest, se non un vago e titubante accenno quando parli del passato da corsaro di Sigfrid. Più che altro l'intera scenetta sembra solo un pretesto per scrivere della passionale notte vissuta dai due - ovviamente entrambi macchine instancabili sotto le lenzuola, - simile a una scadente sceneggiatura erotica, con tanto di stereotipato finale: Si possedettero a vicenda, per tutta la notte, fino alle prime luci dell'alba. Anche quando nell'ultima parte cerchi di approfondire il discorso sul tema della Libertà, il tentativo appare forzato e poco credibile, ed essa non emerge affatto come protagonista del Contest. La libertà nasce dall'amore fra i due? Non si capisce bene il nesso, ma per come lo descrivi sembra più il contrario: parli di comunione di anime, di legami indissolubili; Sigfrid non può fare a meno di seguire Jesahel nei suoi viaggi, per quanto poco paia interessarlo la sua missione. Sembra più una prigionia. Senza dimenticare la pochezza con cui è descritto questo fantomatico grande amore, che, citando il post, "va al di là del possesso e della vicinanza fisica" - quando invece è proprio un episodio d'amore carnale quello che la fa da padrone nel post, e non sono presentate altre situazioni che approfondiscano il loro legame oltre al mero rapporto fisico. Per finire, non ho apprezzato neppure l'uso dei continui corsivi per rimarcare e dare enfasi a certi termini: usato con parsimonia può essere un buon espediente narrativo, ma se si esagera perde di significato, o finisce per infastidire il lettore che si vede "costretto" a porre una certa attenzione su determinate parole che in realtà non la meritano, forzandolo a interrompere il flusso della lettura.]

Contest Mensile Giugno 2014
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view post Posted on 1/7/2014, 19:55

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