| Lill' |
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Di tentativi di addomesticare quella zona di paludi e sequoie ce n'erano stati tanti, dallo sfoltire i cespugli del sottobosco per aumentare la visibilità a mettere su una palizzata. Solo pochi passi fuori dal campo, i tronchi erano stretti tra loro come le punte di una spazzola per giovenche, abbastanza da coprire le figure che ci si aggiravano. Qualcuna di loro si era messa a comunicare con il nano tramite lettere, tracciate nel terriccio umido. Rick Gultermann era balzato a sedere incaponito; si era messo a guardare tra le sequoie attraverso una pietra forata che portava al collo, cercando spettri o altre presenze, poi si era allontanato di soppiatto dalla sua postazione vicino alla fossa e da quei segni incomprensibili per un analfabeta. Una cosa era certa: volevano dire guai. La scia giallognola fluttuava flebile tra le ombre del sottobosco, al punto che un occhio inesperto avrebbe potuto prenderla per un uccello, una confusione di qualche umore del corpo, come quando senti un ronzio strano nel petto o il vino della sera prima batte ancora una nota grave nel retro della testa. Rick procedeva a capo chino tra le fronde. Quel tremolio giallastro riempiva interamente i suoi occhietti, al punto che si curò appena di scansare un cespuglio d'agrifoglio, passandoci attraverso e ignorando il prurito. Altro che uccelli: in quella parte del bosco non volava una mosca. Scivolando su un grumo di muschio decomposto, il suo stivale sfondò un mucchio di foglie secche. Rick tese l'orecchio: nessun suono dagli altri intrusi nelle fosse, a parte le scariche costanti del mago, Vaelzan, che stava operando chissà quale diavoleria. Si rimise a correre ai margini nel campo, dietro quel maledetto fuoco fatuo che stava braccando. Naturalmente il fatto che la presenza l'avesse sfiorato, cercando di fargli capire da che parte stare in quell'ennesimo covo di serpi, per Rick non contava più di tanto. Non ce n'era il tempo. I fantasmi che aspettavano agli incroci brulli del Talamlith, o i figliocci dell'abisso rimasti fuori da quel buco di culo, alla fine ognuno di loro andava dietro alla loro cosa, e basta. Si pattò le saccocce e il petto per assicurarsi che i reperti presi nelle fosse erano al proprio posto, così come l'amuleto circolare che gli avevano donato i Danzatori di Neirusiens, per scorgere gli spettri. Era normale: anche gli uomini assoldati per combattere quei mostri avevano bisogno di paghe e tesori; potevano prenderli da caverne infestate, o altrove. Quell'antro delle bestie era un posto del genere. Rick riemerse al limitare del campo, fuori dalla vegetazione. Allo scoperto la scia giallognola era assai meno visibile; d'altra parte il sole smunto dell'inverno aveva ben poco su cui far luce. Ancora ammantato del suo aspetto di vecchio – un vecchio amico, un'altra scia, lì come una nota pesante nel retro della testa la mattina dopo – Rick Gultermann si fermò fuori dalla palizzata. Prese un respiro, si lisciò i pantaloni con le foglie d'agrifoglio rimaste attaccate.
Il fuoco fatuo si era diretto chiaramente verso il cuore nel campo, nella zona dove c'erano pochi alloggi e lo spiazzo aperto. Osservò per qualche istante il nugolo di corvi appollaiati sul loro pasto penzolante. Diversi soldati erano seduti a giocare a carte all'aperto, alcuni a sonnecchiare. Sempre senza guardare in faccia nessuno, l'uomo brizzolato si inoltrò a passo svelto tra gli spazi che correvano come corridoi tra le tende vuote, cercando di fare più in fretta dell'uomo che – anche se lui non poteva saperlo – non era chi diceva di essere. Tanto erano sempre lì. Quando chiudeva gli occhi, non importava se sotto un mantello con dentro la lana di due pecore di Biancocolle o con le spoglie della magia, Rick poteva sentirle. Le voci di quelli rimasti indietro, le voci dall'Oltre. Scatarrò via quei pensieri, accostandosi alla tenda dalla parte sul retro. Non ci impiegò molto. Gli uomini che si erano attardati col mago nelle fosse stavano tornando; dovevano essere quasi al campo, anche se non poteva sentirli. Così, Occhio di civetta cercò dei pensieri precisi in quel fiume profondo che l'aspettava quando chiudeva gli occhi:
'...è ancora nelle fosse' le parole furono sospinte, come vento dell'Oneiron, nelle orecchie del gruppo che rientrava dalla foresta.
'non li avete trovati' Disse Rick, anche se non era sicuro di poterli ingannare così. Poi lasciò che le voci nella sua testa lo avvolgessero completamente, e con la stessa forma di spettro con cui era penetrato nelle fosse entrò nella tenda di Vaelzan.
Fisico: 100% Mente: 75% Energie: 85 - 20 = 65% CS: 12 Intuito (intesa come capacità di intuire e quindi evadere pericoli diretti) Equipaggiamento: Martello, schiena; Scudo di ferro e legno, schiena; Falcetto [Artefatto Vena di Pietra], cintola; Asce da lancio [2/2], custodie nelle gambe. Armatura di cuoio [artefatto Noloriau], indossata [copertura totale eccetto mani, collo, testa e piedi]
Passive disponibili e in uso in questo turno
QUOTE "Il tozzo ancora in piedi" - Passiva razziale Nano, Tenacia [6 Utilizzi] "Sopporta I" - Personale 1 di resistenza agli effetti dei danni fisici (fratture, etc.) [3 utilizzi] "Sopporta II" - Personale 2 di resistenza agli effetti delle tecniche psioniche e al dolore psionico [3 utilizzi] "Fino alla fine, la vostra" - Personale 3, attacchi ad area pari al consumo [2 utilizzi] - Personale 4, possibilità di cambiare bersaglio verso Energie per attacchi non tecnica [2 utilizzi] - Personale 5, + 1 CS quando Rick infligge danni al Fisico all'avversario [2 utilizzi] - Personale 6, + 1 CS quando l'avversario usa una tecnica psionica [2 utilizzi] "Dono dell'Osurità" - Passiva legata al ciclo "I Primogeniti", maggiori interazioni possibili con le Ombre [5 4 utilizzi] "La rabbia di chi ha fame" - Personale 7, Potenziamento/De-potenziamento tecniche natura Magica usate/Fisiche usate contro [2 Utilizzi] "Io speriamo che me la cavo" - Passive di Talento I, II, Guardiano [6 Utilizzi, eccetto Aura di Fiducia, 3] "Viandante I" - Personale 22 di resistenza a condizioni ambientali estreme [2 utilizzi] "Viandante II" - Personale 24 di conoscenza avanzata delle realtà del territorio Edhel [1 Utilizzi] Passiva di fama nell'Edhel quando la vena è impugnata [6 Utilizzi] "Prima legge" - Passiva, Auspex di personaggi tendenzialmente Malvagi [4 3 Utilizzi] "Terza legge" - Passiva, Telepatia con personaggi tendenzialmente Malvagi [6 5 Utilizzi] l a s t d r o p f a l l s - incorporeità [4 3 Utilizzi] Attive
QUOTE ~Lo scatto di chi ha fame. No, Rick non è un velocista: non lo è mai stato. Non corre, lui e la sua panza un po' rilassata, non si da' da fare per muoversi più di tanto. A meno che non c'è di mezzo la vita, o una scorza di cacio: allora è capace di prodigi. Tramite un consumo Nullo, Rick è in grado di spostarsi sul campo di battaglia ad una velocità pressochè istantanea. Si tratta di un unico scatto che, se le condizioni dell'ambiente circostante o tecniche già attive non lo impediscono, agisce come un teletrasporto a corto raggio. In accordo al consumo Nullo, comunque, la tecnica non potrà mai essere impiegata a fini difensivi, ma bensì puramente di spostamento. [Personale 13, Nulla; Consumo Nullo, teletrasporto a corto raggio][Natura Fisica]
« Il passato è un volto nell'acqua: mai fermo, costantemente in mutazione, spesso irriconoscibile. » Maharjanne non avrebbe mai ripetuto queste parole ad alta voce dopo averle sentite dire sì tante volte dagli anziani, se avesse saputo che quello sarebbe significato non essere mai più ricordata. Di lei rimangono polvere d'ossa nelle sale che davano al sotterraneo della struttura eretta nelle paludi dell'oriente - e nessuna lapide, invece, a ricordare che quell'ultimo giorno fu lei a stagliarsi contro i banditi venuti a profanare la fonte sacra. Solo un volto smussato, privo di tratti quasi fosse stato levigato, e la corazza lucida che l'aveva sempre tanto protetta quanto isolata dai compagni. [Malus: ad ogni utilizzo delle tecniche attive o sfruttamento delle passive di questo artefatto, la gente che sta attorno al personaggio dimenticherà progressivamente (anche se poco alla volta) aspetti riguardanti la sua vita o personalità. A lungo andare, anche se rimembreranno le sue gesta e i momenti passati con lei, non riusciranno ad associare a quel ricordo il volto del personaggio.] [Alta: il personaggio riplasma i propri lineamenti e il proprio aspetto per due turni, divenendo irriconoscibile . Durante quel frangente di tempo, il caster otterrà 4 CS da aggiungere alla propria riserva e i personaggi attorno a lei subiranno temporaneamente l'effetto massimo del malus prima citato. Sia aspetto che CS vanno decise all'acquisizione della tecnica e non potranno essere cambiate dopo.] [CS scelte in Intuito][Aspetto: uomo di mezza età, moro, magrolino, non molto alto; primi capelli grigi, ispidi e corti come la barba; pelle (abbastanza) olivastra (per trovarsi al Nord) e occhi grigi. In generale abbastanza anonimo, anche se evidentemente non un nobiluomo dall'aspetto. Tuttavia, privo di cicatrici o anche solo di piccoli marchi di qualsiasi tipo. Olsen, Il bastardo dell Akeran] Riassunto e note Rick non capisce la scritta perché non sa leggere, ma intuisce ci siano spiriti di mezzo. Si mette quindi a cercarli usando la passiva Dono dell'oscurità, e trovata una scia la insegue cercando di costeggiare il campo e la zona delle fosse, per vedere dove questa si dirige. Il tutto usando la nulla Lo scatto di chi ha fame. Arrivato al campo cerca di non dare nell'occhio dandosi una ripulita e riprendendo fiato, oltre che utilizzando ancora il suo camuffamento Alto, Il passato è un volto nell'acqua. Quello che cerca di fare infatti è arrivare prima di Vaelzan alla sua tenda, passando per gli spazi tra i vari alloggi, e entrarci con un nuovo utilizzo della passiva Last drop falls. Poco prima di diventare incorporeo, però, utilizza anche le due passive Prima Legge e Terza Legge per ottenere un auspex di personaggi Malvagi e poterci parlare telepaticamente per confonderli. Ricordo che la passiva di auspex d'allineamento l'avevo già utilizzata nel turno precedente. E niente, quest'ultima trovava non sono sicuro vada in porto; mi è sembrato valesse la pena provare comunque, piuttosto che rischiare con attive psioniche.
Edited by Lill' - 6/2/2016, 23:42
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