A.Beck |
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| "Non ci resta, dunque, che far iniziare un combattimento. Le guardie non rientreranno, certo, ma i cancelli dovranno pur aprirsi per far uscire i rinforzi! A quel punto, noi entreremo furtivamente." Si prende un attimo di pausa, poi fissa Latif e aggiunge. "Io parlerò al monaco. Tu potresti rivolgerti alle guardie: gli dirai, chessò, che hai sentito alcuni pellegrini, no, no, non i pellegrini, ma il monaco stesso! Puoi dir loro che hai sentito questo santo monaco parlare - questa volta sì, con dei pellegrini circa un attacco a sorpresa ai loro danni. O se vuoi, possiamo fare il contrario, beh, per me è indifferente." Riprende fiato, poi rivolgendosi ad entrambi continua. "Che ci credano o no, nell'aria ci sarà una tensione tale che basterà una scintilla a far scattare l'impetuoso incendio del combattimento! Combattimento, ovviamente, a cui noi non prenderemo parte: ci limiteremo a nasconderci vicino alle porte per sgattaiolare in città alla prima occasione!"
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