| druchii=elfo oscuro in lingua elfica (Asur: elfi alti, Asdrai: elfi silvani, Druchii: elfi oscuri)
La storia è una figata assurda e pazzesca, troppo bello per renderli onore in queste poche righe... ci provo:
Malus Lamanera è il figlio del tiranno di Har Ganef, la città dei carnefici, una delle tante roccaforti infestate dai demoni sotto il dominio degli elfi oscuri, immersa nei ghiacci e troppo vicina alla desolazione del caos, dove dominano gli dei oscuri. Malus viene informato dell'esistenza di un maniero in cui, si dice, si cela un tesoro degno di un dio.
Condotto dall'avidità, guida una spedizione di razziatori verso la desolazione, e trova quel covo di follia. I suoi uomini, subiscono un'imboscata da parte dei guerrieri del caos che proteggevano il castello, ma Malus abbandona lo scontro proseguendo da solo, facendosi strada fra i ranghi di nemici ed infine entrando nell'enorme castello. Nella sala più grande, che un tempo era la sala del trono, Malus trova un'enorme blocco di basalto nero come la pece ed opaco, ed accanto un favoloso tesoro di oro, gioielli e pietre preziose. Su tutto, capeggia uno scintillante anello intirso di aura maligna, ed un'iscrizione suadente, scritta con caratteri del vernacolo oscuro, la lingua degli dei dannati.
"Hai combattuto a lungo, cavaliere, eppure sei giunto fin qui, pertanto meriti di indossarmi e diventare un dio."
Sedotto dalla promessa di potere, Malus indossa l'anello. Ovviamente, era una trappola.
Il cavaliere druchii viene posseduto dal principe demone Tzark'an, il quale si annida nella parte più profonda della sua anima, facendolo suo schiavo e minacciando di corroderlo fino a portarlo alla morte. Per liberarsi, Malus deve salvare il demone, rinchiuso nel blocco di basalto da una maledizione. Deve trovare otto reliquie del caos, ed effettuare un rituale che avrebbe liberato il demone, il tutto in un anno esatto, poichè la presenza del demone corrompe la carne fino a portarla al disfacimento.
Condotto dall'empia voce del demone, Malus torna dai suoi uomini decimati dall'agguato e gli uccide tutti, il demone chiede lui il perchè ha fatto questo, e lui risponde "non volevo che mi vedessero in questo stato"
Malus è un personaggio controverso, combattuto fra l'inestinguibile sete di potere e la corruzione della sua anima, fra lui e il demone, Tzark'an lo ammette più volte, quello di cui avere più paura è Malus stesso. In un anno vaga per la desolazione arrivando ad uccidere suo padre per recuperare le reliquie che servono a liberare il demone. Infine, ci riesce, e Tarka'an promette a Malus la salvezza in cambio della libertà.
Ma dopo aver recitato le formule arcane necessarie a liberare il demone, quando il monolite di basalto si rompe e Tzark'an emerge dal basalto nero liberando finalmente Malus, egli afferra la lama warp di Khaine, la spada che era una delle reliquie, e lo attacca con ferocia. Il demone, infatti, aveva promesso a Malus la libertà, ma intendeva divorarlo ed usarlo come pasto...
Dopo una breve ma intensa battaglia, Malus decapita Tzark'an che colpito a morte, fugge nella desolazione portandosi dietro... l'anima di Malus. Il Druchii è maledetto, alla sua morte sarà condannato alla morte dell'anima, l'oblio eterno...
Malus inizia la sua esistenza da rinnegato senz'anima, mercenario, alla ricerca di Tzark'an per vendicarsi e riprendersi ciò che è suo.
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