1L 50GN0 3R3T1C0 ········ - Group:
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La giornata stava per volgere al termine e il sole stava ormai calando oltre i picchi, la città era pittata d'arancio come se la mano di un esperto pittore gli aveva voluto donare proprio quel colore, un colore inusuale e bello che, prima del calare delle tenebre, avrebbe stretto l'umanità in ultimo grande abbraccio. Il crepuscolo è il tempo dei baci rubati, delle affannose corse prima del coprifuoco, e per i soldati, quella che volge al crepuscolo, deve essere la sera della gloria. Erano tutti uomini volenterosi quelli dentro a quelle caverne, uomini che avevano giurato eterna fedeltà alla Nera Signora, uomini senza scrupoli che li avrebbero seguiti anche fin giù alle viscere della terra, dove il diavolo albergava in tutta la sua malvagità. Insieme all'altro suo compagno li aveva liberati uno a uno facendoli uscire da una prigionia che da troppi giorni li aveva condannati. Lux, inconsciamente, s'era guadagnato la fiducia di quel manipolo di soldati e, al pari del suo compagno, era stato eletto a capo di quel tentativo di fuga. E iniziò a notare che quella sensazione gli piaceva, gli occhi fiduciosi dei compagni che aspettavano suoi ordini, e a un tratto Lux non si sentì più imponente , il suo odio venne colmato con il potere e per un attimo, lì, infondo al cuore, si sentì una persona migliore. Una persona in grado di riconquistare quella città corrotta da un utopia irrealizzabile, sarebbe stato il salvatore della patria, sarebbe tornato tra gli elogi della sua gente. Perché lui sarebbe stato il comandante che avrebbe guidato quegli uomini fuori dalla prigionia, e che, con quei soli uomini, avrebbe conquistato la città dall'interno, sfidando le forze di Asad ancor prima che la Nera signora fosse riuscita a penetrare oltre le mura nemiche. Guardò quegli uomini negli occhi uno a uno, e seppe che quella vittoria non gli sarebbe mai sfuggita dalle mani. Erano occhi carichi di rabbia e di sogni, occhi esperti e occhi di chi aveva visto molte guerre, occhi pieni di sfrontatezza e coraggio che solo la giovinezza può donare, un guazzabuglio di uomini di ogni razza ed età, che probabilmente all'infuori del campo di battaglia nulla avevano in comune se non altro un elmo spaccato e una spada insanguinata, ma lì dentro no, erano tutti fratelli, un amalgama di persone che avrebbe costituito un esercito capace di marciare fino ai piedi dell'inferno.
Con fierezza Lux sollevò il braccio destro in alto, con la mano chiusa a pugno.
« TORYU! »
E un roboante grido si innalzò dall'interno della caverna, talmente forte da scuotere il nucleo terrestre, quegli uomini erano affamati quanto e più della bestia che riposava nel suo cuore. Ma che non avrebbe dormito per sempre.
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Discesero rapidamente la città, mentre scendevano le ripide stradine, per via del coprifuoco, il piccolo esercito non incontrò molta resistenza, due uomini si affacciarono poco prima del calar del sole fuori dalla porta di una casa, a uno dei due gli si strozzò un urlo in gola, mentre Lux gli si avvicinò e gli puntò il filo della katana a premere contro la carne della gola, avrebbe potuto recidere quella vita con la semplicità di un coltello che affonda nel burro.
« Urla e ti ammazzo. »
L'uomo fece cadere una ciotola contenente latte, la ciotola si infranse in mille pezzi versando in terra il liquido bianco destinato a gattini, l'uomo strabuzzò gli occhi dal terrore, ma senza rifiatare si chiuse la porta alle sue spalle, così quella minaccia svanì. Stavano scendendo l'ennesima scalinata di quella cittadina, quando, davanti a loro, una guardia stava camminando fischiettando osservando il cielo. Troppo preso dai suoi pensieri non si era nemmeno reso conto della presenza alle spalle dei cinquanta uomini. Lux come un gatto sgusciò nell'oscurità, e quando gli fu dietro con il pomolo della spada lo colpì poco sotto la testa. Il corpo della guardia si accasciò al suolo a peso morto, e perse i sensi ancor prima di accorgersi di qualcosa.
« Voi tre, nascondete quel corpo. »
Alcuni uomini ruppero le righe e si avvicinarono al corpo, e mentre il resto del gruppo avanzava, lo nascosero nell'oscurità di un vicolo, lontano da occhi indiscreti. La mattina dopo si sarebbe risvegliato con una forte emicrania chiedendosi probabilmente, quale rum di basso costo aveva bevuto.
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Un uomo scese da cavallo, dietro alle sue spalle un centinaio di uomini saldavano le linee nemiche. Quello che vide non gli piacque granché. Avevano passato tutta la nottata a cercare di eludere guardie cittadine procedendo a zig zag per la città come fottuti cavalli su di una scacchiera, e alla fine erano caduti nella trappola nemica. Erano giunti in una piazza circolare, abbastanza ampia da poter benissimo ospitare la battaglia campale che di li a poco si sarebbe consumata. Poi, ironia della sorte, pareva essere il luogo adatto a certe occasioni, a uno sguardo più approfondito Lux notò che non v'era nessuno modo per evitare lo scontro tra i due eserciti, se non quello, poco raccomandabile a chiunque sano di mente, di buttarsi oltre il dislivello che circondavano la piazza. C'era una sola via che portava alla città bassa, e l'unica via era occupata dagli uomini di Asad, l'alternativa era tornare indietro incalzati dai nemici, ma sarebbero probabilmente tutti morti infilzati alla schiena dalle frecce. No, e anche se odiava ammetterlo, non c'era alcun modo se non combattere. Gli uomini che aveva di fronte erano il doppio dei suoi e in uno scontro all'aperto probabilmente li avrebbero schiacciati con la loro superiorità numerica e lo stesso valeva per un corpo a corpo. No, dovevano decimare l'esercito prima di affrontarli e dovevano affrontarli dove il numero non sarebbe stato un fattore determinante. Poi sentì un grido, e capì che la battaglia era cominciata. Lux non aspettò, oltre gli serviva un diversivo per rallentare l'avanzata nemica.
« Arcieri! »
Sotto i piedi degli avversari si aprirono venticinque cerchi di luce, essi avrebbero rallentato i loro movimenti, mentre gli arcieri avrebbero vomitato sui loro capi una pioggia di frecce.
« Ora! Ora! »
E l'aria venne smorzata dal sibilo delle frecce e dell'impatto che esse creavano contro le armature nemiche, e non aveva dubbi che i loro uomini non avrebbero mancato il bersaglio. Non importava se nani o elfi, se umani o orchi, loro erano addestrati al tiro con l'arco ed erano i migliori nel loro campo. Non fu certo Lux di quanti uomini caddero con il loro primo attacco, ma fu abbastanza certo di una cosa, aveva guadagnato abbastanza tempo per mettere in atto il proprio piano.
« Indietro verso la scalinata! »
Con Lux sempre in prima linea, gli uomini arretrarono fino ad arrivare dalla scalinata dal quale erano scesi. La stradina era troppo stretta perché i cento uomini potessero piombargli addosso tutti insieme, difatti non più una decina di uomini uno accanto all'altro sarebbero potuti passare attraverso e anche in quel caso muoversi non sarebbe stato agevole. No, li avrebbero dovuto contrastare a gruppi di cinque, sei alla volta, così la forza del loro numero sarebbe calata drasticamente, non costituendo più un vantaggio per loro. E comunque anche in quel caso si sarebbero trovati belle sorprese. Lux lanciò uno sguardo d'intesa al suo compagno, ben conscio che avrebbe fatto la cosa giusta. Poi, schermò l'ingresso alla stradina con un illusione, invece della vista dei soldati, agli occhi nemici non sarebbe apparso nient'altro che un muro pieno di spuntoni. Che certo, magari non avrebbe infilzato i soldati, ma avrebbe fatto la sua bella scena tenendo lontano quel secondo in più gli avversari per infilzarli a morte.
« Arcieri, di nuovo! »
E una nuova ondata di venticinque frecce avrebbe oltrepassato il muro, pronta a colpire nuovamente i nemici. Mentre lui li avrebbe aspettati lì, con spada sguainata e la belva che che rideva.
CITAZIONE Lux
ReC: 325 | AeV: 225 | PeRf: 150 | PeRm: 300 | CaeM: 225[/size] Energia:81% Status Fisico: Illeso Status mentale: Forte emicrania [Medio] Equipaggiamento: Kurikara. Abilità attive:L'illusioni di un Diavolo Teatrale. Lux ama la teatralità, ogni sua azione è studiata è recitata, e in ogni buon teatro quello che più è importante è la scenografia. Lux può sia modellare il luogo che lo circonda a suo piacimento, sia creare una qualsivoglia immagine nella testa dell'avversario, lui è uno scenografo e tutto deve essere al proprio posto. In termini Gdr Spendendo un consumo pari a Basso, Lux creerà una singola immagine nella testa dell'avversario, invece spendendo un consumo pari a Medio, sarà in grado di modificare a piacere l'ambiente circostante. Non sarà una vera mutazione, ma una sorta di illusione ambientale (un'immagine, quindi, e non una tecnica psionica - bensì magica). Solo lui sarà in grado di percepire le vere realtà dell'ambiente mutato, mentre l'avversario dovrà necessariamente possedere una tecnica apposta per poter sciogliere questo incanto. L'area di effetto sarà particolarmente ampia, avrà effetto fino alla durata del combattimento, e potrà essere usata una sola volta. L'illusione potrà variare in ogni ambito, ma dovrà essere necessariamente fissa e non potrà impedire la vista all'avversario con tenebre o fitte nebbie. Potrà nascondere un dirupo, oppure mostrare falsi ripari. L'illusione colpisce tutte le persone presenti sul campo di battaglia, in quanto agisce su di esso e non sulle loro menti. Questo tipo di illusione inganna il senso della vista, dell'olfatto e dell'udito, ma non quello del tatto. Venire a conoscenza di essere al centro di una illusione non la spezza. Il portatore, pagando un costo Alto, potrà scagliare contro l'avversario una qualsiasi sorta di illusione, rievocante un momento appena trascorso del duello, o meno. All'interno della suddetta, il quale svolgimento è a pura discrezione del caster, l'avversario rivivrà un momento atroce, o lo vivrà come se fosse vero al 100%. Per ogni dolore che proverà all'interno dell'illusione inoltre, fisico o dell'animo, all'interno del suo corpo reale si apriranno delle ferite, fino a un totale di un danno "Medio", raggiunto il quale l'illusione si scioglierà da sola. La tecnica provoca quindi sia un danno psicologico Medio che un danno fisico Medio. Per compiere l'attacco, tuttavia, è necessario un contatto fisico con l'avversario. Abilità passive:La bellezza di un Diavolo Sei la fotocopia di tuo padre. Questa è la cosa che più gli hanno detto da quando ne ha ricordo. Infatti il giovane Lux risulta essere una fotocopia più giovane del padre, ma oltre a questo lui è molto di più. Lui è un ragazzo di diciotto anni, capelli neri sempre scomposti come quelli di suo padre, e i soliti occhi azzurri come il ghiaccio che solo osservandoli potresti innamorarti di lui. Al contrario del padre però, non apprezza molto quei vestiti che lui definisce "antichi" bensì il suo vestiario comprende un taglio molto più giovanile, una camicia e un paio di jeans, niente di più sportivo e al contempo elegante, e le scarpe, beh quelle si abbinano a seconda del Look. Il fisico lo potremmo definire magro, ma in realtà il suo corpo non è esageratamente mostruoso, ha un altezza leggermente superiore alla media, raggiunge il metro e ottantasei, il suo fisico è ben delineato e slanciato, i muscoli assomigliano più a quelli di una statua greca che ai colossi palestrati. Come il padre risulta piacere alle ragazze, ma stranamente piace proprio a tutti, non c'è nessuno che incrociando il suo sguardo o sentendone semplicemente il profumo, non venga ammaliato. Tutti, uomini e donne lo trovano attraente, nessuno escluso. [Descrizione fisica + Tecnica di ammaliamento passiva.]
Le diversità di un Diavolo Lux è l'incarnazione umana del diavolo, e come tale ci sono cose che lo differenziano da un normale umano, lui non è forte fisicamente, ma è instancabile, raziona le sue energie, non le spreca e non sverra quasi mai. In termini di gdr ogni sua tecnica illusoria, di manipolazione o di evocazione illusoria, avrà il costo abbassato del 5%. Se una tecnica scendesse al di sotto dello 0%, il costo sarà automaticamente dell'1%. Questo effetto non è cumulabili ad eventuali altre tecniche di risparmio energetico,e per tutte le altre tecniche avrà un consumo energetico del 3%, inoltre non ha bisogno di tempo, nemmeno sfiorare l'avversario, gli basta anche solo guardarlo, la sua mente potrà attivare all'istante qualsiasi tecnica illusoria. Lux al 10% non sverrà, ma al 20% proverà comunque fatica e allo 0% morirà. Inoltre la sua abilità magica non ha eguali, e gli permette di conoscere illusioni che altri comuni mortali normalmente non conoscerebbero. In termini di gdr Lux ha accesso a livello del dominio successivo. l'abilità illusoria è tale che le tecniche castate saranno di una potenza inaudita. In termini di gioco, ogni sorta di tecnica illusoria o manipolatoria utilizzata, sarà di un livello superiore. Una tecnica a costo alto, varrà per esempio come una tecnica di costo critico. Tecniche di costo critico invece avranno una potenza superiore ad altre tecniche di costo critico, a parità di PeRm. [Passiva Domino I-II-III, Raziale umana, Cristallo della conoscenza]
Favore delle tenebre: Questa tecnica agisce sul negromante come un'abilità passiva, quindi non ha consumi di energia ed è sempre attiva. Il suddetto, nel momento stesso in cui entrerà in un'ombra che potrà coprirlo totalmente, diverrà completamente invisibile a qualsiasi tipo di occhio. Potrà muoversi all'interno dell'ombra come meglio crede, ma se anche solo un dito fuoriuscirà da essa, diverrà completamente visibile. Se l'ombra, inoltre, venisse dissolta per qualche ragione, il negromante tornerebbe visibile. Una tecnica utilissima per nascondersi e attaccare a distanza senza essere scorti. La tecnica non è un'illusione, ma semplicemente una mimesi, in quanto il negromante si rende identico all'oscurità, tramite un processo magico. La potenza dell'invisibilità è minima, e quindi è contrastabile da qualsiasi tecnica di livello superiore. Consumo di energia: Passiva
L’abito fa il monaco Il demonio non si presenta sotto un unico aspetto. Come potrebbe? Egli deve convincere ognuno, deve piacere a tutti. E per questo deve mostrarsi loro nelle vesti che più li rassicurerebbero, che più li convincerebbero ad avere fiducia in lui. Non c’è quindi da stupirsi se anche suo figlio è quindi in possesso di una tale facoltà. Non lui, ovviamente, perché mai potrebbe eguagliare il padre, bensì i vestiti che furbescamente indossa. Essi, infatti, appaiono ad ogni interlocutore nella forma che sarebbe più utile a rassicurarlo e farlo sentire a proprio agio. Ognuno dei presenti vedrà Lux indossare un indumento differente e nessuno potrà dire di aver visto la reale forma di queste miracolose vesti. [Passiva_ e' una difesa psionica e come tale può essere bypassata] L’eleganza è essenziale Queste vesti, che appaiono così ordinarie agli occhi di tutti, sono in realtà state intessute dell’essenza stessa del Portatore di Luce. Ne costituiscono un’emanazione, un pericoloso artiglio teso verso il mondo dei mortali. Sono, come colui che le ha volute, uniche e insostituibili. Per questo motivo non è possibile che la volgare mano dei mortali possa in alcun modo danneggiarle o distruggerle. Le vesti di Lux saranno indistruttibili per qualsiasi colpo d’arma o d’incanto, che si limiterà a passarvi attraverso senza in alcun modo macchiarle o danneggiarle. I colpi ovviamente, se non opportunamente deviati, andranno però a colpire il corpo del giovane, provocandogli normalmente dei danni. [Passiva]
Punirò il peccatore non il peccato I vestiti blackstati concepiti per Lux e per lui solo. Il padre, signore degli inferi, ha scelto che solo suo figlio potesse indossarli e sfruttarne il vasto potere. Nessun mortale potrà mai permettersi di appropriarsi di queste vesti. Nemmeno se riuscisse a sottrarle a principe degli inganni, nemmeno se in qualche modo egli se ne privasse. Chiunque diverso da Lux indossi le vesti le sentirà divenire sempre più strette. Se non riuscisse a spogliarle prima ne finirebbe irrimediabilmente stritolato. [Passiva] And you... I wish I didn't feel for you anymore... Compassionevole e Kurikara. Essa ama colui che la usa per combattere e desidera salvarlo dall’ultimo, tremendo viaggio. Colui che la stringe forse non sa, o forse non si interessa, a ciò che lo aspetta. Una volta morto la sua anima sarà per sempre risucchiata nella spada e mai libera, mai capace di fluire nell’onda cosmica dell’infinito. Per questo motivo la spada porta attorno a sé l’aura oscura del demonio pur non essendo né pia né malvagia, ma semplicemente compassionevole. Chiunque la veda proverà immediatamente un senso di angoscia e di oppressione, a cui sarà estraneo solamente colui che la possiede. [Passiva] Malus: Il Peccato non ha volto Le vesti di Lux appaiono agli occhi di chi lo vede come le più adatte a convincerlo. Esse hanno lo straordinario potere di nascondere e ingannare. Ma ad una cosa non possono sfuggire: la realtà che viene dal Padre, lassù, nel Paradiso. Per questo motivo quando l’immagine del giovane si trovasse riflessa in uno specchio o in qualsiasi altra superficie, essa rimanderebbe agli occhi di tutti la visione della verità, supremo bene per gli uomini. Il Peccato, si sa, non è onnipotente. E così essi potrebbero vedere riflesso Lux con indosso stracci grondanti di sangue, di inumano peccato, laceri e consunti, ben diversi da quelli che con i propri occhi gli vedono addosso. Questo è l’unico modo in cui Dio, dall’alto, cerca di proteggere i propri figli. [Malus]
Note: Scusate il post non eccelso, per lo meno secondo me, non sto molto bene e fra poco ho un'esame, è il massimo che sono risuscito a fare. Comunque dopo varie pippe mentali raggiungiamo lo scontro. Siccome siete in numero maggiore abbiamo deciso di ripararci nella stradina, tuttavia prima di farlo ho equipaggiato i miei 25 guerrieri (chomp avrà i suoi da gestire) con un arco e una spada corta, in più sono di svariate razze come richiesto e cacciatori con dominio ovviamente tiratore scelto II quindi con tutte le passive del caso, ho fatto usare loro questa pergamena: CITAZIONE Trappola: il cacciatore crea una sagoma di luce sotto i piedi dell'avversario, rallentando notevolmente ogni movimento compiuto all'interno dello stesso da questi o da chiunque che non sia il cacciatore stesso. La tecnica ha natura magica e permette al caster di creare sotto i piedi dell'avversario, o in un punto a scelta del campo di battaglia, una sagoma di luce di ampie dimensioni. L'effetto dura fino alla fine del seguente turno dell'avversario e consiste nel rallentare notevolmente ogni movimento compiuto da qualunque creatura che non sia lo stesso caster. La sagoma potrà essere di qualunque forma e natura, ma dovrà identificare chiaramente l'area di effetto della tecnica. Per evitare il rallentamento, l'avversario dovrà sfruttare le proprie abilità e combinarle in uno stratagemma idoneo a liberarlo dall'effetto della sagoma, non potendo sottrarsi semplicemente camminando. L'effetto, inoltre, si estende in tre dimensioni, colpendo anche le creature in volo. Consumo di energia: Medio Per bloccare la loro avanzata e scaricargli addosso 25 frecce che se vanno a segno un colpo fisico può valere da basso fino a mortale. Dopodiché faccio arretrare gli uomini fino al vicolo, casto un illusione ambientale che ci copre alla viste e gli arcieri scaricano una seconda ondata di venticinque frecce. E io in prima fila aspetto un eventuale attacco, mentre chomp, beh chomp ora lo vedrete. Edited by Lud† - 26/1/2012, 20:44
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