Sacramento di Unica Vera Fede - II
Basiledra, Capitale Toryu
Guarda!
Cosa?
Laggiù! Quel gruppetto che chiacchiera con quella nobildonna che era davanti a noi.
Quella con il pupazzo?
Sì, quello al suo fianco non è Lord Shakan?
Quello che cercava uomini per il Nord?
Sì sì, è lui. Chissà che cosa si stanno raccontando.
Che vuoi che si stia dicendo, le solite cose da signori.
Ehh, sono così fuori dal mondo, loro.
Beh, tanto fuori dal mondo non gli è sembrato, considerando che il Lord Shakan che ha imparato a conoscere era stato abbastanza vicino a loro. Ora bisogna vedere se era un comportamento per la particolare occasione o no, ma non gli sarebbe importato scoprirlo nemmeno in un lontano futuro. D'altronde sa bene che la gente è volubile come le bandiere al vento, oggi sei un collega e domani sei un concorrente.
Però non si sta radunando un po' troppa gente? E poi tutte quelle guardie...
Lo sai, quelli non si muovono mai senza un piccolo corteo. Secondo te, se volevano non farsi vedere andavano in giro con una marionetta?
Si, ma Sidonius, non capisco il perché ci siano così tanti uomini armati. Siamo nella Cattedrale, non in caserma. Come mai i Corvi non intervengono?
Cosa vuoi ne sappia, Isaura?
Uh?
Il discorso dei due anziani coniugi al suo fianco, mentre sta seguendo la fila di fedeli in uscita da uno dei portali, lo incuriosisce al punto da rivolgere a loro la parola.
Scusate, parlavate di guardie intorno a Lord Shakan?
Sì, giovanotto.
E non sembrano amichevoli?
Non mi sembrano amichevoli, ma è possibile che mi sbagli, alla mia età tutte le guardie sembrano cattive.
Capisco, la ringrazio signora.
Saluta con un cenno del capo e si fa strada nel senso opposto della coda fino a uscire su una delle cappelle laterali, per poi proseguire verso il punto dove un gruppo ben assortito di persone e colori sembra avere una discussione piuttosto animata.
È capitato proprio quando vede una delle donne al seguito della nobile reguardire il rosso suo conoscente con parole dure e inappropriate. Sbaglia a pensarlo o anche lei sta provocando? E cosa ha detto Gaara per farla riscaldare in quel modo? E poi amico, quello non è il modo di rispondere. Perché i giovani non sanno regolarsi? Oddio, non che lui, che ha il doppio della loro età, sappia dominarsi così tanto, almeno sa quando farlo.
Nel frattempo una nuova signora, dai modi rudi e maschili di un guerriero, approccia il gruppo e saluta i suoi pari, prima di dileguarsi in una nuvola di nero fumo. Nobili, sempre pronti ad esibizioni non richieste di potenza e superiorità. Comunque, vediamo di calmare i bollenti spiriti dei presenti o sono guai, Serhat non desidera sorbirsi una predica dei Corvi, in quel momento.
Permettete una parola, signori?
-Considerando il clima, chiedere il permesso di parlare non gli sembra sbagliato-
Ah, bentrovato signor Shakan. Gaara, Aang! Anche voi sentivate la mancanza delle calde strade di Basiledra?
- Un sorriso amichevole, lo stesso che regalerebbe ad un vecchio conoscente visto dopo molto tempo, è quello che offre in cambio di un più caloroso saluto come è abituato a fare. E un inchino del capo rivolto alle signore al seguito della nobile chiude i saluti del costruttore, che si fa avanti con la sua proposta riparatrice.-
Enghe, Roscio, invece de litigà che dite, se lo famo 'no sfilatino cà mortazza? Ho visto un banchetto giusto giusto qua fuori che li fa.
Si, se non si è capito il nostro costruttore di fiducia ha fame e non lo nega. E male che vada, il pane ripieno se lo gusterà in solitaria tranquillità.
- Note: A corto di idee valide per infilarmi nel mucchio. Ma il panino cà mortazza prevale su tutto
Ricordati che devi morire!
Sì, sì... no... mo' me lo segno...
Serhat Satu