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| | K i l l u a Z o l d i c k N o m e x Killua Zoldick R a z z a x Umano C l a s s e x Hunter [Cacciatore] E n e r g i a x Blu D o m i n i o x Void Runner
| Razza | Classe | Bonus Iniziale | Energia Blu | Dominio | Abilità Oggetti | Totali | ReC | 175 | /// | +25 | +100 | /// | +50 | 350 | AeV | 125 | +25 | /// | +100 | +150 | /// | 400 | PeRf | 100 | /// | /// | +100 | -25 | /// | 175 | PeRm | 150 | -25 | +75 | +100 | /// | +100 | 400 | CaeM | 175 | +25 | /// | +100 | /// | /// | 300 |
P r o f i l e ~ Killua è l'ultimo e il più dotato discendente della più grande e famosa famiglia di assassini di tutto il mondo, gli Zoldick. Cresciuto in un ambiente ostile, gli è stato insegnato a discernere i nemici dagli alleati, i forti dai deboli, i meritevoli dai perdenti e così via, a suon di torture e reclusioni. Nonostante ciò non è cresciuto né chiuso, né ostile al mondo esterno, e anzi, pare aver accettato la sua condizione d'assassino senza farsi troppi problemi, tramutandola in un'ostentata, seppur celata, superiorità verso gli altri. Il suo corpo è stato fortificato dagli innumerevoli insegnamenti impartitigli, ma resta comunque quello di un ragazzino di dodici anni. Scarno e dalla inconsueta capigliatura canuta. Guardandolo negli occhi è facile discernerne la forza di volontà, la capacità di ragionamento, la freddezza e la curiosità che lo contraddistinguono, come fosse un piccolo diavolo divertito in cerca di nuove emozioni che trascendano l'eliminazione di un suo nemico.
E q u i p m e n t ~ Quale arma può essere migliore del proprio corpo e delle proprie capacità? Killua sa benissimo che nessuna spada potrà mai essergli fedele quanto le sue dita, e che nessuno scudo potrà mai difenderlo tanto quanto le sue gambe, così ha deciso di non utilizzare alcun tipo di arma durante i suoi combattimenti. O almeno, non sempre. Nonostante tutti questi voti, infatti, è noto che al ragazzo piaccia sperimentare nuovi effetti, nuove possibilità, nuovi stili di combattimento tanto unici quanto particolari, e questo lo porta all'inevitabile conclusione di portarsi dietro sempre una marea di oggetti, così da poterli testare nel caso in cui dovesse incontrare degli sfidanti. Fra questi spiccano per originalità il suo Skateboard e un paio di Yo-Yo. Mentre il primo pare infatti essere soltanto un banale mezzo di trasporto, neanche tanto usufruito, i secondi sembrano proprio essere un'arma eccellente in combattimento alla quale Killua si appoggia, nonostante tutto, raramente. In ogni caso, nessuno degli oggetti che si porta dietro ha potere speciale alcuno. Se così fosse, in fondo, sarebbe tutto troppo noioso.
H u n t e r ~ Specialization Quella dell'Hunter è senza dubbio una delle professioni più ricche e prestigiose di tutto il mondo, nonché piena d'avventure e cacce senza sosta in grado di fruttare al praticante ben più di vile denaro. E' quasi scontato affermare che non tutti possono divenire degli Hunter, e che per farlo è necessario passare un durissimo esame del quale si dice vi sia un unico promosso ogni tre anni, in media. Il compito principale degli Hunter è quello di preservare la natura e riportare alla luce tutti quei tesori nascosti che essa nasconde, come rovine d'antiche civiltà, nuove specie animali, mostri, profumi, musiche e suoni, nuove specialità culinarie o quant'altro. Catalogare tutto questo e farne rapporto a chi di dovere. Inoltre, gli Hunter hanno il dovere di combattere e eliminare tutte quelle persone che vanno contro i loro principi, danneggiando la natura e gli abitanti della stessa, esseri umani compresi. Per questo vi fanno parte anche specializzazioni col compito d'eliminare bracconieri, ladri e assassini, uccidendoli o semplicemente consegnandoli alle autorità. Si può quindi affermare con certezza che il lavoro degli Hunter permetta di compiere "Un po' di tutto". Esistono anche casi di persone per nulla interessate a divenire Hunter, ma decisi a superare l'esame per poter usufruire dei privilegi che conseguono dall'ottenere il sopracitato titolo. La quantità di individui che ogni anno si appresta ad affrontare le varie prove solo a questo scopo è incalcolabile. Questo perché un Hunter ha accesso al 90% dei regni del mondo dove l'accesso sarebbe vietato, ha la licenza d'uccidere, può usufruire di prestiti da regnanti e imperatori come fosse un imperatore lui stesso, e non solo. Anche ad un assassino, in fondo, tutto questo farebbe comodo. Nel caso particolare di Killua, il ragazzo è divenuto un Hunter perché non aveva altro da fare. La noia l'ha spinto a superare l'esame, divenendo uno di questi individui straordinari che vengono classificati come una specializzazione della classe "Cacciatore".
Z o l d i c k E m b r a c e ~ First Ability Più che una vera e propria abilità, lo "Zoldick Embrace" costituisce tutti i potenziamenti del corpo di Killua accresciuti e causati dalle innumerevoli torture e dagli insegnamenti dati lui dalla sua famiglia fin da quando è nato. Forze che hanno incredibilmente rafforzato il suo corpo, rendendolo una vera e propria arma, in grado di uccidere anche solo con lo sguardo. Primo fra tutti, l'immunità a qualsiasi tipo di veleno non attivo, come per esempio quello utilizzato per intingere le armi da tiro o i propri pugnali, e tutti quei componenti nocivi come virus e simili, con una forza pari e non superiore a quella di una tecnica passiva. Contro veleni di tipo attivo, in termini di gioco, conta come una difesa di livello passivo. Al secondo posto va la resistenza all'elemento folgore. Non era raro che i membri della famiglia Zoldick fossero sottoposti a torture a base d'elettricità, posti su sedie elettriche o costretti a rimanere legati a tralicci al centro d'un temporale. Per questo, ogni tecnica che colpirà Killua, se di elemento folgore avrà una potenza notevolmente ridotta, poiché il ragazzo è permeato dalle scariche stesse ed è stato forgiato dalle stesse. In termini di gioco, se una tecnica elettrica di livello medio dovesse colpire Killua, da lui andrebbe considerata come di livello basso, e così via per tutte le altre potenze. Al terzo posto non può non essere citato il potenziamento al proprio corpo. Sottoposti alle torture più atroci, i muscoli e la mente di Killua si sono rafforzati immensamente, crescendolo come un perfetto assassino. In termini di gioco i ReC del ragazzo saranno aumentati di 50 punti, mentre la PeRm di ben 100. Al quarto e ultimo posto, certamente non per valore, non può non essere citato lo scudo di volontà che Killua ha imparato a creare contro qualsiasi tipo di attacco elementale gli venga scagliato contro. Ad un costo pari a Medio, infatti, il ragazzo è in grado di creare una sorta di barriera psichica contro gli elementi appartenenti alle categorie "Folgore", "Veleno", "Sacrilego" e "Sacro", cosicché quando tecniche di Medio e Basso livello appartenenti ad esse andranno a toccarlo, non gli lasceranno alcun tipo di danno, proprio come se avesse castato una barriera vera e propria. Nei riguardi del Veleno e della Folgore, a quei tipi d'attacchi va naturalmente sommata la naturale resistenza del ragazzo.
I l R i s v e g l i o d e l S e r p e n t e ~ Second Ability Il risveglio del serpente non è altro che la somma di tutte quelle abilità che sono state insegnate a Killua nel corso degli anni, e tutte quelle tecniche che possono essere definite "Proibite". Abilità d'assassinio assolutamente segrete, tanto corrotte da trascendere l'animo dell'utilizzatore stesso, portandolo alla perdizione. Lo stesso ragazzo ne fa magro utilizzo, poiché ogni volta che le sue mani assaporano il sangue tramite una d'esse il suo volto cambia, e la sua mente si fa assetata d'altre morti. Prima fra tutte vi è la notevole capacità di trasformare i propri arti superiori in vere e reali armi di distruzioni, in grado di tagliare e forare anche il più duro dei muri. Ad un consumo d'energia Variabile, infatti, il braccio scelto dal ragazzo assume tutte le proprietà di una tecnica bassa, media, alta o critica, a seconda del consumo speso, per tutto il resto del turno. Il colpo può però essere utilizzato solo a scopo offensivo, e non si può certo dire che gli arti del ragazzo appaiano normali, nel mentre. Se ad un costo basso non vi sarà alcuna variazione, a medio già le vene saranno visibili ad occhio nudo, gonfie sotto la pelle. Ad alto le unghie prenderanno forma di quelle degne d'un demone, allungandosi ed affilandosi a dismisura. A critico l'arto non avrà più parvenza umana, anche se il difficile sarà distinguerlo considerata la velocità con la quale l'agente potrà muoverlo. Un'altra tecnica impartita a coloro che svolgono questo ingrato mestiere è quella della concentrazione necessaria a sviluppare i propri sensi tangibili e non. Spendendo un consumo pari a Basso, infatti, Killua è in grado di potenziare all'inverosimile tutti i propri sensi, a partire dalla vista fino a giungere all'olfatto. Sarà infatti in grado di tracciare la posizione dei nemici tramite l'olfatto, di accorgersi di qualsiasi presenza nei dintorni tramite l'udito, di percepire il calore anche a grandi distanze, di scorgere il più piccolo movimento nel buio e di discernere qualsiasi sapore. Nonostante ciò, potenziare i propri sensi porta a notevolmente evidenti pericoli, ma, in fondo, questo non è un problema. Il ragazzo può infatti fermare il mantenimento attivo dell'abilità in qualsiasi momento; in caso contrario la stessa dura per due turni successivi a quello d'attivazione. Ma che assassino è quello non in grado di potenziare i propri riflessi e la propria velocità? Sotto questo frangente il nostro Killua si rivela particolarmente versatile, e in grado di disporre di tanto differenti power up, quanto utili in combattimento. Ad esempio, può decidere di compiere un unico scatto con una "AeV", in termini di gioco, alzata di 125 punti ad un consumo pari ad Alto. O addirittura di 150, grazie ad un pesante costo Critico. Spendendo un consumo Medio è in grado di divenire parte del vento stesso, fondendosi con esso e guadagnando ben 75 punti all'"AeV" per due turni dopo quello d'attivazione. Oppure, con un consumo pari ad Alto sia i suoi "ReC" che la sua "Aev" subiranno un'impennata di ben 100 punti per due turni dopo quello d'attivazione, terminando al termine del secondo turno o prima, a desiderio del caster. Neanche fosse un felino, o simili. Ma quale abilità non può mancare ad un assassino se non quella di passare inosservato? Di dovere annoverare nella seguente capacità l'impossibilità da parte di Killua di produrre alcun odore o rumore discernibile per un qualsiasi normale essere umano. Attorno a lui vi sarà infatti una sorta di cappa che impedirà al suo corpo di produrre odori e rumori troppo evidenti, così da poter depistare anche i cacciatori di taglie più esperti. Allo stesso modo, la coordinazione nei movimenti di Killua sarà tale da impedirgli di produrre alcuna vibrazione al di sopra di qualsivoglia superficie, e la natura stessa l'accompagnerà in questo. L'erba si ricomporrà dopo essere passata, i rametti secchi saranno automaticamente evitati, e camminerà sul fango senza produrre la minima impronta, come se non avesse peso. La tecnica preferita di Killua, comunque, resta quella del "Passo d'ombra". Spendendo un misero consumo Basso, infatti, il ragazzo creerà intorno a se delle perfette copie di se stesso [Da due a cinque], che lo accompagneranno nel combattimento. Queste non hanno odore e non producono alcun suono [Non che sia importante, nemmeno l'assassino lo fa], e saranno totalmente intangibili, poiché composte di pura energia magica. Potranno fingere attacchi, ma in alcun modo arrecare danno o soffrire attacchi dell'avversario. Se non vengono richiamate restano sul campo per due turni dopo quello d'attivazione, svanendo al termine del secondo turno.
N e n ~ Third ability Il Nen è la grande disciplina che aiuta gli esseri umani a comprendere l'utilizzo della propria aura e della propria forza spirituale all'interno del combattimento, modellandola secondo i propri desideri. Una forza grandissima e incontrollabile, letale nelle mani di malintenzionati e assassini come i membri della famiglia Zoldick. Essenziale per chiunque voglia sopravvivere in un combattimento che vada oltre un semplice "Addestramento". Da essa traggono fondamento tutte le discipline magiche e guerriere e, si può dire, ogni arte di combattimento del nostro mondo. Essa si divide in quattro discipline. Il Ten, lo Zetsu, il Ren e lo Hatsu. Ovvero il controllo sulla propria aura, l'annullamento della propria aura, il concentramento della propria aura e l'emanazione della propria aura sotto forma tangibile. Grazie al Ten, i praticanti sono in grado di non perdere i sensi pur dando fondo alle proprie energie, controllando la propria energia vitale e impedendole di diffondersi nell'aria incontrollata. Un'abilità in fondo tipica della razza umana, e assimilabile in termini di gioco al riuscire a restare coscienti anche sotto il 10% delle energie. Con lo Zetsu i portatori sono in grado di rendere il proprio corpo... vuoto. Come se non emanasse alcuna aura. In realtà è solo apparenza, e la capacità è semplicemente quella di mascherare l'emanazione del proprio spirito, come coprendolo con una coperta. Killua, in quanto assassino, ha imposto su di se una condizione di Zetsu costante, smascherabile da qualsiasi esperto tracciatore d'auree. Una sottocorrente dello Zetsu è l'In, ovvero la capacità di mascherare non solo la propria aura, ma anche quella delle proprie tecniche, rendendo "Vuota" anche una palla di fuoco. Inutile se utilizzata in fronte all'avversario, la tecnica si rivela notevolmente essenziale per gli assassini e tutti coloro che non desiderano essere scoperti durante il combattimento; il tutto ad un economico costo Basso. Il Ren è essenziale per difendersi. Grazie ad esso, concentrando la propria aura su un qualsiasi punto del corpo, è possibile formarvi intorno una sorta di "Barriera", così da poter resistere agli attacchi scagliati dai propri avversari. Il tutto ha ovviamente un consumo Variabile, e se utilizzato sul proprio corpo la difesa risulterà notevolmente più bassa [A 360°, di un livello inferiore al consumo speso.]. Killua è solito utilizzare il Ren concentrando l'aura nei piedi, inoltre, così da compiere balzi di portata immane ad un misero consumo Basso. Una sottocorrente del Ren è quella del Gyo. Grazie a questa abilità è possibile concentrare la propria aura negli occhi, e così divenire in grado di scorgere negli esseri viventi il loro flusso di Nen, e tracciarne l'aura. Il Gyo non ha però un consumo variabile, bensì stabile a Basso. L'ultima disciplina del Nen, comunque, è la più importante. Lo Hatsu. Tramite lo Hatsu è possibile trasformare la propria energia in power up per il proprio corpo, evocare creature, scagliare palle di fuoco e quant'altro. Insomma... ogni tecnica deriva dall'utilizzo di questa disciplina. Ogni uomo però nasce con una data specializzazione d'Hatsu, che può essere dell'irrobustimento [Branca specializzata nel potenziare il proprio corpo], dell'emissione [Branca specializzata nel dar forma alla propria energia pura e scagliarla fuori dal corpo], della trasformazione [Branca specializzata nel trasformare la propria energia], della manipolazione [Branca specializzata nel controllare oggetti ed organismi], della concretizzazione [Branca specializzata nel dar vita a creature e oggetti concretizzando la propria aura] o della caratterizzazione [Branca che ha compendio in tutti i restanti casi sconosciuti e non]. Nel caso particolare di Killua, il ragazzo possiede un Hatsu appartenente alla categoria della trasformazione, e non sarebbe inesatto dire che l'assassino s'è allenato da tempi immemori per poterlo sfruttare al meglio. Memore delle torture scagliate sul suo corpo tramite l'elettricità, infatti, ha imparato a trasformare la propria energia in scariche, e a dominarle perfettamente. Ad un costo Variabile, infatti, esso può generare correnti elettriche di qualsiasi forma, dimensione e grandezza, a seconda del consumo speso. Può inoltre infondere questa proprietà nei propri yo-yo, così da trasformarli in letali armi a contatto. Tuttavia il suo corpo possiede una "Carica" limitata, e non può fare uso di tali tecniche troppo a lungo durante il combattimento. L'unica tecnica della quale può disporre un numero illimitato di volte è quella del "Plamo elettrico." Spendendo un consumo pari a Medio, infatti, il ragazzo è in grado di lanciare una bordata d'energia e di scariche elettriche nel corpo dell'avversario, a contatto, abbrustolendolo per bene.
CITAZIONE Oggetti ~ Un occhio del gatto; Due occhi della lince. Abilità ~ Resistenza ai veleni. Resistenza alla folgore. Passo d'ombra. In. Ren. Gyo. Palmo elettrico.
Pergamene ~ Sensi sviluppati. Movimento rapido. Balzo. Fratello del vento. Movimenti felini. Resistenza elementale. Soru. Scarica elettrica [Incastonata negli yo-yo. Tre utilizzi. Danno alto.] Dominio del tuono [Incastonata nel corpo.]
PnG ~ Killua Zoldick
Ah... che palle. Erano ore che girava in quella casa, e oltre a quell'ammuffito medaglione non aveva trovato nulla di interessante. Nulla di nulla. "Casa", poi, si diceva per dire. Sembrava d'essere in un labirinto, quasi. Stanza identiche una dopo l'altra, tutte della stessa dimensione s'erano susseguite per innumerevoli secondi, poco prima, finché non aveva intravisto un barlume di vita spirituale proveniente dal soffitto. Solo in quel momento s'era accorto cos'era che differiva ogni camera l'una dall'altra. Se infatti ad un occhio disattento potevano apparire come semplici sepolcri vuoti, guardando verso l'alto si poteva notare che ogni stanza era arredata in modo differente. C'era la cucina, il bagno, il salotto... con l'unica particolarità che tutto l'arredamento era come incollato sul soffitto. Capovolto e coperto dalle ragnatele. Di certo, quella casa non era appartenuta a nessuno sano di mente. E poi... quel medaglione. L'aveva trovato in uno scrigno, anch'esso incollato al soffitto, e l'unica particolarità era il nome incisovi sopra. "Ray". Era una di quelle tipiche collanine a specchio che contengono una foto su ogni lato, una volta aperte, anche se quella non aveva intenzione di mostrarsi per nulla al mondo. E lui stava morendo dalla curiosità di vedere quale foto vi avrebbe trovato all'interno. Tuttavia, rieccolo all'entrata, deciso a tornare in città e trovare qualche fabbro disposto a compiere il lavoro per lui... anche se ormai, dopo tanti tentativi, quella piccola collana luccicante d'aura stava ormai perdendo notevolmente d'interesse. Fu proprio in quell'istante che i tre aprirono la porta. Tre guerrieri. Un ninja, un assassino e una bambina. Almeno all'apparenza. Si trovò spaesato per qualche secondo, ma dopo essersi ripreso, rivolse loro un'occhiata di sbieco, sorridendo solo in apparenza. Probabilmente anche loro erano cacciatori di tesori. Così, dopo qualche attimo, si rivolse loro col tono d'un superiore, quasi s'aspettasse di vederli lì con lui.
~ Hei vecchi... Non ditemi che siete venuti anche voi qui per cercare un tesoro, vero...?
Si voltò finalmente per intero verso di loro, lo skateboard sotto il braccio.
~ Bé, potete anche desistere. Si da il caso che abbia appena terminato di girare per questa magione dopo ore di ricerca e, pur conoscendola ormai come le mie tasche, abbia trovato solo questa collanina di un certo... "Ray". Interessante per un vago sentore di Nen.
Naturalmente Killua non poteva sapere che era proprio quel pendente l'oggetto che Ray aveva mandato i tre a cercare. Come non poteva sapere che'l rimedio per la sua noia sarebbero stati proprio quei tre "Ricercatori".
~ Ora andatevene se non avete niente da dire. Sono annoiato, e se non lo fate potrei iniziare a giocare ad ammazzarvi.
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