Un antro chiuso. Raggio di trenta metri, poi le pareti si sollevavano - altissime - dal terreno per congiungersi in un'unica volta sopra di loro da cui gocciavano sistematicamente dense stille di liquido bronzeo, polposo e vischioso. Una spelonca nel senso più comune del termine: buia e rorida proprio come ce la si aspetterebbe. Chevalier stava accoccolato in un angolo della grotta, scrutando i due duellanti con malcelato distacco, pronto ad intervenire in qualsiasi momento per decretanre il vincitore sotto il volere del Re
Lui invece, Ray, stava su un piano rialzato poco lontano.
« Un Kodoku » asserì prepotente « è un demone che nasce quando si lasciano in un barattolo molti animaletti quali lucertole, ragni e scarafaggi, abbandonandoli a eliminarsi a vicenda. Il sopravvissuto si trasforma in una creatura aberrante, dai poteri portentosi. »
Si profuse in una smorfia che devolse ai due combattenti sotto di lui, al centro di quell'arena improvvisata.
« Vediamo chi di voi due ha le referenze giuste per diventarlo. »
CITAZIONE
Yusuke Takeshi Vs. William Siro Blake
Verde Vs. Gialla G Vs. G Primo post: William Siro Blake Durata: Un solo post di presentazione e quattro post di combattimento. Tempi di risposta: A cinque giorni dalla risposta dell'avversario, sconfitta a tavolino. Premi: 150G Per il perdente, 500G per il vincitore. 300G ad entrambi in caso di pareggio. Arena: Una caverna spoglia con 30m di raggio, completamente vuota se non per il Golem di Ray - Charles-Etienne Chevalier - in un angolo e il sovrano stesso su un piano rialzato da dove assiste allo scontro. Regole: Il duello non deve interrompersi per alcun chiarimento - usate il bando, nel caso. Non si possono modificare i propri post dopo le risposte dell'avversario. Si seguono le normali regole di un duello ufficiale, più una piccola aggiunta: chiunque dovesse attaccare Ray o Chevalier perderebbe immediatamente il duello e mi costringerebbe a intervenire con un'azione da QM. Background: I vostri personaggi sono stati invitati a partecipare a "L'abiezione" che gli è stata presentata come un normalissimo torneo. In seguito, dopo essere stati accettati, sono stati condotti in una grotta buia e appiccicosa dove si sono trovati davanti Ray e Chevalier (che non sapevano essere coinvolti, fino a quel momento).
Stavo sdraiato nel mio caro e dolce letto con solo dei boxer addosso e osservavo il soffito con malcelata noia. Girai di lato la testa per guardare fuori dalla finestra. I potenti raggi del sole baciavano i miei occhi.
Un'altra stupenda e noiosissima giornata ci aspetta, vero Occhio Grigio?
Il mio caro e vecchio lupo mi fece capire il suo assenso con un basso e gutturale brontolio. Era un periodo vuoto e noioso, non succedeva proprio niente e quando dico niente intendo proprio il nulla assoluto. L'unico mio diletto era giocare nel parco insieme ad Occhio Grigio. Certo era un passatempo divertente ma alla lunga era davvero snervante. Inoltre morgana era partita qualche giorno fa e non potevo nemmeno godere della sua compagnia. Doveva andare a parlare con la Resistenza o qualcosa di simile, provai a convincerla a portarmi con se ma, come al solito lei ebbe la meglio e partì da sola. E così ero rimasto solo a crogiolarmi nel dolce far niente. Quindi per me fu un magnifico evento quando sentii bussare alla mia porta.
Toc ..Toc... Toc
Mi risvegliai dal torpore da cui ero assediato. Chi poteva essere? Non aspettavo visite. Forse la giornata stava per prendere una piega innaspettata. Mi alzai e mi misi seduto sul letto, il bussare si ripeté ancora più forte. Come se non avesi sentito!
Arrivo arrivo, Maledizione! Dammi il tempo di alzarmi almeno!
Con uno sbuffo mi misi in piedi e andai ad aprire la porta. Quest'ultima si aprii con un cigolio. Prima o poi avrei dovuto dire agli inservienti di oliare quella maledetta porta. Davanti a me c'era una giovane vestita con la divisa della servitù che mi guardava con occhi sognanti. Solo allora mi ricordai di essere seminudo così tirai verso di me la porta quasi chiudendola in modo da coprirmi in modo da lasciare in vista solo la testa. Non ero affatto imbarazzato, ma chiunque fosse passato avrebbe visto me semi nudo a parlare con un'attraente servetta e si sa le voci corrono e di certo non volevo che giungessero alle orecchie di Morgana, mi avrebbe spellato vivo!
Eccomi, dimmi pure.
La ragazza arrossì palesemente e con le mani si lisciò la veste, poi si ricompose e spiegò il motivo della sua presenza.
Sono stava inviata per riferirle che è stato invitato a partecipare ad un importante torneo. L'Abiezione. La prego di seguirmi
.
L'Abiezione? Che nome strano che aveva. Ma dopo tutto il nome non faceva il monaco. Non era forse così il proverbio? Mha, chissene frega. Dopotutto non era importante come si chiamasse ma la cosa davvero importante era che la giornata stava diventando davvero interessante.
Ehm si..che ne dici se mi vesto eh? Solo un secondo non ci metterò molto. Aspettami qui eh.
Tirai subito dentro la testa e chiusi la porta senza aspettaere la risposta della ragazza. Un torneo! Bello bello! Ero arrivato da poco eppure già ero stato invitato a partecipare ad un torneo! Magnifico. Ero eccitato come un bambino di fronte ad un paco regalo! Non potevo certo farmi attendere, proprio no! Andai veloce verso l'armadio e lo aprìì prendendo i miei soliti vestiti e indossandoli. Mi misi seduto sul letto per indossare le scarpe
Ei fratello mio! Un torneo capito? Siamo stati invitati a un torneo!
Occhio Grigio cominciò a scondizolare felice ed ad abbaiare saltando in cerchio. Anche lui era entusiasta. Ma stavo pensando solo agli aspoetti positivi. Un torneo voleva dire lotta, dolore e forse la morte. Ciò non si poteva prendere a cuor leggero, ma dopotutto ero così annoiato, perchè riflettere oltre? Con un piccolo balzo mi alzai in piedi e andai verso la porta seguito da occhio grigio. La servetta era ancora li ad aspettarmi fissandosi la punta delle scarpette di vernice color nero. A lei mi rivolsi con un sorriso.
Adesso sono vestito, possiamo anche andare
Certo signore, mi segua prego.
Dopo un piccolo inchino mi girò le spalle e a piccoli passetti cominciò ad avanzare sul lungo tappeto rosso che copriva il pavimento del corridio riccamente ornato del Maniero. E quello fu l'inizio di una sanguinosa interessantissima giornata.
La piccola ragazza mi condusse verso delle scale che conducevano verso il basso ed entrammo in un corrioio fiocamente illuminato dalle torce appese al muro alla fine del quale stava una pesante porta in legno massiccio. Avanzammo fino a raggiungerla e lei si fermò proprio di fianco ad essa guardandomi intensamente
Siamo giunti a destinazione. Deve andare oltre quella porta
Dopo un piccolo inchino scappò via senza neannche darmi il tempo di ringraziarla. Che tipa strana. Ma ora avevo di meglio da fare. Avevo un torneo a cui partecipare. Ero talmente eccitato che le braccia mi tremavano, sentivo scorrere l'adrenalina come un fiume in piena, ero così ansioso di iniziare. Bhe dovevo solo varcare la soglia. Spinsi la porta mettendoci tutto il mio peso. Quella si aprì senza emettere alcun suono. Dentro era tutto buio. A causa della differenza di luce non riuscii a scrutarvi dentro. Si sentiva un forte gocciolio sulla pietra e una zaffata di aria maleodorante assalì le mie povere narici. Cosa che mi fece fare un passo indietro. Che diavolo di posto era quello? Che il torneo fosse una buffa idea per burlarsi di me? Ma chi poteva farlo? Morgana forse? Già! Poteva essere proprio lei, magari adesso se ne stava da qualche parte all'interno della stanza ridendo di me. Non potevo permetterlo proprio no. Mi feci forza ed insieme a Occhio Grigio entrai nella stanza urlando
Morgana so che sei qui! Esci fuori! Ah ah ah bello scherzo.
Non ottenendo risposta avanzai. I miei occhi si erano abituati all'oscurità così mi guardai attorno per capire dove ero. Era un antro scuro di circa trenta metri di diametro più o meno. Non c'era niente se non per un grosso pilastro. Sporsi la testa in avanti e socchiusi gli occhi per guardarlo meglio.Non era un pilastro!! Oddio!! un Golem!! Caddi indietro e cercai di inietreggiare quasi strisciando pietrificato dalla paura. Cosa voleva fare Morgana? Uccidermi dallo spavento? Maledetta Megera! Avevo gli occhi sgranati e il labbro inferiore tremava. Però ero ancora vivo. Il Gigante non si era mosso, dopotutto forse non voleva uccidermi. Mi alzai tenendo sempre gli occhi fissi sul golem facendo ben attenzione a non dargli le spalle. Non si sa mai. Era li fermo e immobile. Quindi osai gurdarmi ancora attorno. Sopra di lui vi era un'altra figura che prima non aveva notato. Era il Re!! Il Re che non perde mai!! Subito mi esibì nel mio migliore inchino. Cominciai a balbettare. Non pensavo che il Re in persona avrebbe fatto da spettatore all'incontro.
Mi perdoni per non averla vista. O mio Re. Sono giunto qui per partecipare all'Abiezione.
Tenni gli occhi fissi a terra. Che figura, che patetica figura. Proprio di fronte al Re. Sperai solo che la cosa procedesse meglio nei momenti a seguire. Il re subitò parlò ignorando apparentemente le scuse da me a lui rivolte pronunciando arcane parole
Un Kodoku è un demone che nasce quando si lasciano in un barattolo molti animaletti quali lucertole, ragni e scarafaggi, abbandonandoli a eliminarsi a vicenda. Il sopravvissuto si trasforma in una creatura aberrante, dai poteri portentosi.
La domanda sorse da se nella mia mente. E chi te l'ha chiesto? Tenni chiuse la bocca, anche perchè se le avessi proferite probabilmente la mia testa non sarebbe rimasta attaccata al mio corpo per molto e io ci tenevo all'integrità. Forse sarebbe stato meglio, dato che se per malaugurata fortuna avessi vinto, sarei stato trasformato in un abominio. Più che una ricompensa sembrava una maledizione. Ma al re non sembrava importare molto dato il suo tono di voce. Animaletti, così il re considerava i suoi sottoposti. A quanto pare questo torneo era soltanto uno specchietto per le allodole. I partecipanti erano solo cavie per un macabro esperimento.
ReC: 200 Aev:325 PeRf: 275 PeRm: 200 CaeM: 150 Energia: 100% Status Fisico: Illeso Status Psicologico: In imbarazzo Passive:
Lo Spirito del Lupo Migliora la mia Percezione Il lupo grazie al suo spirito mi ha donato la capacità di avere un olfatto molto più sviluppato rispeto a quello di un normale essere umano. Avanzando la mia simbiosi con lo spirito del lupo sono riuscito a incrementare un altro senso l'udito che sarà decisamente migliore rispetto a quello di un normale essere umano. Ma il lupo si sa è un animale e detesta gli artifici umani quindi la sola vista o il sentire la puzza dell'oro e dell'argento mi infastidirà e il contatto con loro e altri materiali preziosi mi provocherà delle ustioni. Particolarmente, un attacco portato con uno di questi materiali, incrementerà i suo potenziale di un livello. Dunque un attacco fisico diverrà pari ad un Basso, un Basso pari ad un Medio, e via dicendo.
Fratello Lupo Dopo aver conosciuto Morgana ho vissuto molto nella foresta il che mi ha messo in contato con le creature della foresta, raggiungendo una totale simbiosi con essi. Questa abilità mi permette di usare in combattimento insieme a me un compagno animale Note:Ed Eccomi qua. Spero solo che non ci siano problemi riguardo a come sono arrivato fin li e come mi sono comportato nei confronti del golem. Auguro buona fortuna al mio sfidante.
Scusate per il post mediocre ma come avrete notato questi giorni non ho avuto molto tempo per postare. E mi scuso anche per questo. Beh, non mi rimane altro che augurare al mio sfidante buona fortuna e sperare che lui, così come tutti, possano divertirsi! Ah, ci tengo a precisare che l'idiozia del caro Yu è solo temporanea... capitelo, rasentava l'esaurimento. Sia chiaro che le spade NON parlano!
P.S. I dati della scheda li metto dal prossimo post... adesso devo andare a fare la pappa!
Edit: corretto un errorino ortografico. Edit2: come sopra. Edit3: quando imparerò a scrivere vi farò un fischio.
Era spuntato fuori dal nulla. Si mise alla mia destra e si produsse in un inchino rivolto al Re. Nell'oscurità non riuscivo a vederlo chiaramente eppure era li di fianco a me. Annusai l'aria per percepire il suo odore. Metallo. Puzzava d'acciaio.Che schifo. Mi riempiva le narici con terribili zaffate, il mio naso era assalito da quel terribile fetore. Sulla mia faccia si dipinse il disgusto. Quel tizio mi dava davvero sui nervi. Ero felice che fosse il mio avversario, così avrei potuto saziarmi con le sue carni. Mi stava guardando? Che voleva? Non vedevo le sue labbra ma pensai che stesse sorridendo, non so per quale motivo lo pensai, forse solo per accrescere la mia avversione nei suoi confronti. Mi immaginavo un sorrisetto saccente e divertio. Chi credeva di essere? Pensava davvero di essere il più forte? No! Io Ero il più forte! IO! Perchè mi comportavo a quel modo? Stavo forse impazzendo? Era forse la competizione a trasformarmi in un tale e orrendo mostro? La risposta era ovvia. Si. Fin da quando andavo a scuola era stato così. Facevo di tutto per primeggiare e per restare al centro dell'attenzione. Di fronte alla competizione ogni amicizia svaniva per lasciar posto all'odio. Si odio. Per battere il proprio nemico bisognava odiarlo con tutto se stesso, bisognava godere nel vederlo soffrire e sanguinare, nel vederlo piangere e lamentarsi. Adesso non era diverso. L'unica cosa che desideravo era affondare i miei denti nel tenero collo del mio avversario. Ma non ancora, no, prima mi sarei divertito con lui. Anche Occhio Grigio era impaziente di attaccare quel tizio. Sentii un sordo brontolio proveniente dalla sua gola, era il suo modo per minacciare. Continuava a grattare il terreno con le zampe, impaziente di assalirlo, ma non avrebbe mai attaccato se non a suo comando. Il mio contendente stava proprio di fianco a me. A meno di un metro. Ottimo. Da questa distanza sarebbe stato difficile mancarlo. Non so perchè quello che stavo per fare mi ricordava molto un esecuzione più che un combattimento. Alzai il mio braccio al livello della sua testa e allungai quattro dita. Immediatamente quattro piccole sfere d'acqua si crearono di fronte alle mie dita e schizzarono verso la testa del mio avversario mirando alla tempia. Poi gli tirai un poderoso calcio basso con la gamba destra diretto all'incavo tra tibia e femore caricando il colpo con un movimento rotatorio del bacino. Ora era la volta del mio lupo. Subito urlai Attacca fratello mio!!
Anche Occhio Grigio partì all'attacco saltando e mirando alla giugulare dello strano tizio. Ma poi che fare? Restare li? Sarebbe stato stupido. Ma dove potevo nascondermi? Non c'erano rientranze ne... aspetta! Il Golem! La strategia era ovvia. Corsi verso il lato della grotta dove stava l'enorme Golem e mi nascosi dietro di lui appiatendomi contro La parete. Cercai di rallentare il respiro per non farmi sentire. Dovevo sfruttare i miei sensi sviluppati per sopravvivere a quella situazione. Quel maledetto muro era proprio appiccicoso, che schifo. Che poteva essere? Preferii non scoprirlo. Sperai che almeno non fosse velenoso. Forse era un pò da codardi far combattere il proprio lupo al proprio posto. Ma come penso di aver già detto l'importante è vincere
Rec:200 Aev:325 PeRf:275 PeRm:200 CaeM:150 Energia: 78% Status Fisico: Illeso Status Psicologico: Determinato.
Passive:
Fratello Lupo:
CITAZIONE
Dopo aver conosciuto Morgana ho vissuto molto nella foresta il che mi ha messo in contato con le creature della foresta, raggiungendo una totale simbiosi con essi. Questa abilità mi permette di usare in combattimento insieme a me un compagno animale [Raziale]
Controllo lo Spirito del Lupo
CITAZIONE
Avendo vissuto molto nella natura nonstante sia vissuto in città sono riuscito a controllare lo spirito del lupo che alberga dentro di me, con questo controllo il dominio va considerato di un livello superiore.
Lo Spirito del Lupo Migliora la mia Percezione
CITAZIONE
Il lupo grazie al suo spirito mi ha donato la capacità di avere un olfatto molto più sviluppato rispeto a quello di un normale essere umano. Avanzando la mia simbiosi con lo spirito del lupo sono riuscito a incrementare un altro senso l'udito che sarà decisamente migliore rispetto a quello di un normale essere umano. Ma il lupo si sa è un animale e detesta gli artifici umani quindi la sola vista o il sentire la puzza dell'oro e dell'argento mi infastidirà e il contatto con loro e altri materiali preziosi mi provocherà delle ustioni. Particolarmente, un attacco portato con uno di questi materiali, incrementerà i suo potenziale di un livello. Dunque un attacco fisico diverrà pari ad un Basso, un Basso pari ad un Medio, e via dicendo.
Attive:
La Natura si sostituisce alla Tecnologia:
CITAZIONE
Molti credono che lòa tecnologia sia superiore alla natura in quanto capace di creare temibili armi da fuoco ma non è così. grazie a un duro allenamento con i più grandi druidi ho imparato a creare proiettili formati solo da acqua. Mi basta allungare una mano o anche solo un dito verso il mio avversario per scaturire da esso una piccola sferetta azzurra, che andrà incontro al mio nemico. La suddetta è composta di pura energia acquatica, e avrà gli stessi identici effetti e velocità di un proiettile da arma da fuoco, pur non lasciando lesioni all'esterno del corpo. Il dolore provocato, e i danni, infatti, saranno completamente magici, anche se l'effetto resta in proporzione lo stesso. Si possono sparare fino a cinque proiettili nello stesso turno, col medesimo slot tecnica e un consumo appropriato. La tecnica non richiede di particolari tempi di concentrazione. Contro creature di elemento fuoco, il danno del proiettile va considerato di livello medio. Consumo di energia: Basso per proiettile
Ne ho sparati 4 quindi il consumo è pari ad Alto
Note: Dato che non hai specificato la distanza tra me e te ho interpretato il tuo "affiancandomi ad un ragazzo dall’aria ugualmente confusa" nel senso ch ti mettessi proprio vicino a me a meno di un metro. Quindi ti attacco mirando alla testa con i quattro proiettili magici, poi ti tiro subito un calcio al retro del ginocchio sinistro. Scappo verso un lato della grotta appiattendomi contro di esso sperando che il buio mi nasconda. intanto il mio lupo prova a saltarti alla gola.
P.S. chiedo scusa per la scarsità del post però ho avuto molto da studiare. E settimana prossima non penso che sarei riuscito a postare. Mod: 1/02/2010 16.32Ho modificato il posto dove mi nascondo
-ReC: 375 AeV: 200 PeRf:275PeRm: 100 CaeM: 700 - Energia: 100-10= 90% Status Fisico: Illeso, se non per probabili lividi sull'avambraccio sinistro. Status Psicologico: Concentrato.
Abilità passive in uso:
- Prima Forma: Stile a una spada
CITAZIONE
Effetto GdR: tale abilità influenza prettamente il danno dell'arma: il migliore controllo e l’incremento di precisione ed efficacia che ne deriva, determinano un aumento del livello d’attacco della katana stessa. In questo modo, un semplice graffio di bassa entità lascerà una ferita di livello medio, una lacerazione di media entità causerà una ferita di livello alto e così via.
- Jujutsu
CITAZIONE
Effetto GdR: Il principio del Ju fa si che alla normale forza dell'utente si sommi quella dell'avversario. Pur se sprovvisto di una notevole forza fisica, dunque, la conoscenza dell'Arte della Cedevolezza lo renderà un combattente davvero ostico nel campo del corpo a corpo: anche avendo una PeRf superiore, l'avversario non potrà vincere un confronto di pura potenza fisica contro il jujutsu-ka, e qualsiasi tecnica o azione fisica (che necessiti del contatto diretto) da lui tentata sarà vanificata, a meno che anche la sua "AeV" sia superiore alla "ReC" del possessore di tale abilità.
- Primo Principio: Gi
CITAZIONE
Con la sicurezza migliora anche il controllo delle proprie capacità combattive; fino a quando il possessore di questo dominio riuscirà a mantenere il sangue freddo e a non lasciarsi prendere dall'ira il suo valore di CaeM risulterà raddoppiato. Questo non influirà nelle sue doti di tiratore ma lo renderà estremamente abile in ogni genere di schivata, affondo o anche nel disarmare il proprio avversario. Chiunque apprenda questa disciplina di scherma risulterà essere un combattete eccezionale e ogni suo duello sarà un vero spettacolo in quanto a grazia e maestria.
- Terzo Principio: Yu
CITAZIONE
Non sempre la grazia nei movimenti e le abilità di schermidore possono contrastare la forza bruta; cercare di disarmare o anche solo contrastare un bestione di più di due metri con una spada dalle dimensioni più simili a quella di una trave di ferro risulta spesso una missione disperata anche per il combattente più abile. Questo però non vale per coloro che sono diventati sempre più abili in questo stile di combattimento; una delle ultime lezioni impartite dai maestri consiste appunto nel focalizzare la propria calma e il proprio sangue freddo per riuscire a contrastare anche il più forte degli avversari. Fino a quando il possessore del dominio non si lascerà prendere dall'ira ogni colpo portato con la sua spada conterà come una tecnica di livello basso rendendolo quindi superiore a qualsiasi colpo portato da avversari anche enormemente più forti di lui.
Abilità attive utilizzate:
- Secondo Principio: Shin
CITAZIONE
Spendendo un consumo pari a Basso si sarà in grado di focalizzare ulteriormente le proprie energie sulla prossima mossa che si sta facendo riuscendo ad eseguirla con ancora più rapidità e precisione. Le possibilità di riuscire in un affondo risulteranno quindi maggiori, così come anche una parata o un tentativo di disarmare l'avversario. La potenza del colpo non viene minimamente influenzata da questa tecnica che semplicemente si limita ad aumentare le possibilità che il possessore del dominio riesca nel suo attacco. In termini di gioco, diventa impossibile difendersi dal fendente se non tramite l'ausilio di una qualche tecnica difensiva.
- Lama Yang
CITAZIONE
Il guerriero, concentrandosi sulla sua arma per almeno un secondo, la ricopre di un pesante alone magico di colore azzurro, che la rende più potente. Il prossimo colpo che sferrerà, che andrà a segno o meno, sarà notevolmente più potente del normale, rendendolo estremamente pericoloso. In fattori numerici, la forza fisica del colpo sarà aumentata di 75 punti, che svaniranno al termine.
Resoconto: Utilizzando l'abilità passiva "Jujutsu", vanifico entrambe le offensive di William ed intercetto l'attacco di Occhio Grigio. Quindi, estraendo il wakizashi, colpisco il lupo alla coscia destra per danneggiare gravemente il muscolo sartorio (preciso che, in caso di successo, l'arto diverrà semi-inutilizzabile ).
P.S. Non che cambi qualcosa, ma volevo precisare che ho interpretato il post come se tu fossi alla mia destra visto che non mi sembra tu abbia specificato. Ripeto che è ininfluente.
Ah, e scusate per il post caccoso ma non ho tutto il tempo che vorrei...
Chiarisco la mia difesa per non far sorgere dubbi: tramite la passiva io non annullo l'offensiva magica (come potrei?), ma modifico semplicemente la sua traiettoria... praticamente sposto il braccio. E basta. I colpi ci sono! Devio semplicemente il movimento del braccio prima che venga compiuto l'attacco magico. Ed essendo il movimento del braccio un movimento fisico (nella descrizione dell'abilità si parla di qualunque tecnica o azione fisica) ed essendo la mia ReC superiore alla AeV di William, ci riesco. In sostanza, quello che faccio è "vanificare il corretto puntamento della tecnica", non la tecnica stessa. I colpi sono sparati eccome! Spero di non aver fatto una cazzata, ma io non trovo davvero nulla di sbagliato nella mia difesa. Chi di dovere, poi, giudicherà.
Probabilmente per il sovrano assistere a uno scontro tra due "Wannabe" non si stava rivelando emozionante come aveva pensato: d'altro canto un genio come lui (!) non poteva che annoiarsi nel vedere due bambini scannarsi per una caramella (o almeno era questa l'idea che gli davano) Così gli sfuggì un esclamazione che i due avversari non avrebbero di certo colto, nell'intensità del duello, ma che fu percepita potentemente da Chevalier, che non poteva sentire altro che le parole del Re. E poi uno dei due duellanti era così lento...
In meno di un attimo il Golem di ferro si alzò dalla sua posizione e si scagliò verso William, sollevandolo da terra e stringendolo nelle proprie mani con grave stretta.
« Complimenti Wannabe-Kun »
Asserì il sovrano alla volta di Yusuke Takeshi, poco più sotto, mentre il Golem scagliava Blake contro una parete di pietra, facendogli perdere i sensi.
« Pare che Chevalier abbia deciso che il Bastardo non era abbastanza per te. »
CITAZIONE
William Siro Blake è privo di sensi. Yusuke Takeshi vince lo scontro a tavolino: 150G al primo e 500G al secondo. 500G anche a me. Yusuke è libero di rispondere un'ultima volta: In tal caso può reagire come preferisce all'attacco del Golem e alle parole del Re, dopo le quali, tuttavia, sentirà un profondo fiume di energia (basso e corrotto) pervadere il suo corpo e perderà i sensi anche lui.