Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Elle Vs. Joker, L'abiezione ~ Carne da cannone

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view post Posted on 24/1/2010, 17:59
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Un antro chiuso.
Raggio di trenta metri, poi le pareti si sollevavano - altissime - dal terreno per congiungersi in un'unica volta sopra di loro da cui gocciavano sistematicamente dense stille di liquido bronzeo, polposo e vischioso. Una spelonca nel senso più comune del termine: buia e rorida proprio come ce la si aspetterebbe.
Chevalier stava accoccolato in un angolo della grotta, scrutando i due duellanti con malcelato distacco, pronto ad intervenire in qualsiasi momento per decretanre il vincitore
sotto il volere del Re

Lui invece, Ray, stava su un piano rialzato poco lontano.

« Un Kodoku » asserì prepotente « è un demone che nasce quando si lasciano in un barattolo molti animaletti quali lucertole, ragni e scarafaggi, abbandonandoli a eliminarsi a vicenda. Il sopravvissuto si trasforma in una creatura aberrante, dai poteri portentosi. »

Si profuse in una smorfia che devolse ai due combattenti sotto di lui, al centro di quell'arena improvvisata.

« Vediamo chi di voi due ha le referenze giuste per diventarlo. »


CITAZIONE
Elle Vs. William Joker

Gialla Vs. Gialla
G Vs. F
Primo post: Elle
Durata: Un solo post di presentazione e quattro post di combattimento.
Tempi di risposta: A cinque giorni dalla risposta dell'avversario, sconfitta a tavolino.
Premi: 150G Per il perdente, 500G per il vincitore. 300G ad entrambi in caso di pareggio.
Arena: Una caverna spoglia con 30m di raggio, completamente vuota se non per il Golem di Ray - Charles-Etienne Chevalier - in un angolo e il sovrano stesso su un piano rialzato da dove assiste allo scontro.
Regole: Il duello non deve interrompersi per alcun chiarimento - usate il bando, nel caso. Non si possono modificare i propri post dopo le risposte dell'avversario. Si seguono le normali regole di un duello ufficiale, più una piccola aggiunta: chiunque dovesse attaccare Ray o Chevalier perderebbe immediatamente il duello e mi costringerebbe a intervenire con un'azione da QM.
Background: I vostri personaggi sono stati invitati a partecipare a "L'abiezione" che gli è stata presentata come un normalissimo torneo. In seguito, dopo essere stati accettati, sono stati condotti in una grotta buia e appiccicosa dove si sono trovati davanti Ray e Chevalier (che non sapevano essere coinvolti, fino a quel momento).



Edited by Ray~ - 24/1/2010, 18:36
 
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~Jio
view post Posted on 25/1/2010, 02:27




SPOILER (click to view)
Legenda:
Narrazione
°Pensato°
"Parlato"
*Parlato Altrui*

~Puro Divertimento


Nemmeno il tempo di ambientarsi, di trovarsi una sistemazione. Un ragazzo gli consegnò una lettera: al suo interno, l'invito ad un torneo. A Elle parve tutto un pò strano sin dall'inizio. In quel castello non lo conosceva nessuno, ed ecco all'improvviso spuntare dal nulla un ragazzo, mettergli in mano una lettera e sparire nel nulla proprio come era apparso. Che fosse una sorta di trappola? Un test per verificare le sue reali capacità? Il tutto sembrava ad Elle possibile. Ma allora a cosa era servito tutta quella sceneggiate dinanzi le Candide Mura?
Nella sua vita, raramente si era esposto più di tanto; nessuno conosceva il suo volto, nemmeno il nome, quello vero ovviamente, era di pubblico dominio. Forse era più che normale essere sottoposti ad un trattamento del genere, quando per il mondo sei poco più di un fantasma. Oltretutto, lo stile con cui era stata scritta la missiva lasciava ben pochi dubbi: la carta, l'inchiostro, la grafia, anche le singole parole erano state scelte con cura. La precisione nei dettagli che si addice ad un uomo, o a uomini, di gran classe e veramente importanti.
Ma d'altronde cosa aveva da perderci? Ne era uscito vivo da situazioni dove la percentuale di sopravvivenza era prossima allo zero. Una volta in più, una volta in meno: non è l'unità a fare la differenza. °Ma si dai andiamo. Anche se avrei tanto voluto trovare qualcosa con dentro un pò di zucchero.° Andò al cancello da dove era entrato, e attese che qualcuno venisse a cercarlo per dargli maggiori dettagli.

†††


Una giovane ragazza lo accompagnò all'entrata di un luogo buio, cupo e che esalava un odore nauseabondo.

"Di bene in meglio..."

Disse ad alta voce con un tono molto ironico. Elle si voltò indietro: la strada per tornare indietro la sapeva e quella ragazzina non sarebbe stata di certo un intralcio se solo avesse voluto abbandonare tutto. Ma, in primis Elle non era tipo da tirarsi indietro, ma soprattutto se proprio avessero voluto trovarlo, non sarebbe stato difficile. Per quanto fosse stato grande il castello, i nascondigli erano limitati e prima o poi lo avrebbero trovato. L'ipotesi di non tornare al castello l'aveva scartata a priori: non avrebbe avuto nuovamente un posto dove andare, sarebbe stato nuovamente solo. Si voltò nuovamente verso il buco nella roccia e, con passo indeciso, iniziò a scendere pian piano verso le viscere della terra.
Ad ogni passo, l'aria si faceva sempre più umida, il terreno sempre più umidiccio. Di certo, quello non sarebbe stato il posto migliore per camminare a piedi scalzi, come piaceva a lui. Cosa avrebbe trovato una volta arrivato alla destinazione finale? Gli era stato detto di scendere in fondo, ma quanto in fondo non era stato specificato. Logico pensare che l'avrebbe capito da solo. E infatti non fu molto difficile capirlo. La strada, scavata nella nuda roccia, portava direttamente in un'arena sotterranea, palcoscenico perfetto per un duello memorabile. Larga all'inverosimile e alta altrettanto, quella caverna era il luogo più malsano in cui Elle avesse mai messo piede. La cosa più rivoltante erano sicuramente le gosse gocce di un liquido denso e appiccicoso che cadevano dal soffitto. Cosa fosse quella sostanza Elle non ne aveva la più pallida idea, e probabilmente non voleva nemmeno averla. Dopo quel piccolo momento di sbandamento, sembrò tornare il giovane ragazzo intuitivo di un tempo.

"Molto bene, immagino siate voi l'autore di tutto ciò."

Si incamminò verso il centro della grotta, cerando di girare il più al largo possibile dalle pozzanghere formate dal gocciolante liquido vischioso. Le parole pronunciate con un tono di indifferenza, erano rivolte ad un uomo che se ne stava beatamente seduto su una specie di palco rialzato. Se la caverna era l'arena, quel palco era la tribua d'onore. Ma l'uomo non era solo nell'antro: in un angolo, un'enorme creatura simile ad un golem se ne stava fermo, completamente inerte e con lo sguardo vacuo. Elle trovò un posto del pavimento roccioso ancora intonso. Si mise a sedere, assumendo la sua classica posa a sedere con le gambe piegate e le ginocchia contro il petto. Guardò verso l'unica persona vivente presente nella camera, la quale si rivolse a lui con tono autoritario e solenne.

*Un Kodoku è un demone che nasce quando si lasciano in un barattolo molti animaletti quali lucertole, ragni e scarafaggi, abbandonandoli a eliminarsi a vicenda. Il sopravvissuto si trasforma in una creatura aberrante, dai poteri portentosi.*

Strane parole proferite da un uomo ancora più strano. Una lotta all'ultimo sangue, altro che torneo! Per fare cosa? Essere trasformati in un abomio. Ma oramai Elle vi era dentro fino al collo, e non aveva la benchè minima possibilità di allontanarsi da quel luogo sulle proprie gambe. Combattere per la propria vita o rinunciarci senza opporre resistenza? Domanda alquanto stupida, soprattutto quando si ha un costrutto a qualche metro di distanza.

"A quanto ho capito, sono qui per combattere mettendo in gioco la mia stessa vita. Bella prospettiva! E immagino di dovere tutto questo a voi, non è vero? Bhè comunque mi ritengo fortunato almeno per due cose: la prima è che sicuramente non dovrò battermi con voi. Anche se stento a riconoscere i vostri lineamenti, dubito che vi sareste fatto costruire un palco se poi aveste dovuto combattere. La seconda, è che non dovrò combattere nemmeno contro il vostro amico qui affianco. Non sarebbe molto divertente vedermi morire dopo qualche secondo schiacciato sotto la mole imponente di questo.. coso.. Quindi mostrati, mio avversario, e facciamo divertire quest'uomo perchè oggi il nostro ruolo è questo: essere fenomeni da baraccone!"

Fece un ampio gesto con le mani, alzandosi in piedi e inchinandosi di fronte allo spettatore. Che il divertimento abbia inizio!




Combat Log
Energia ~ 100%
Condizioni Fisiche ~ Perfette. Muscoli rilassati, leggermente intirizziti per l'umidità.
Condizioni Psicologiche ~ Perfette. Mente lucida e a pieno regime.

Note ~ Non sò che dire... Penso che un buon divertimento a tutti sia la cosa più giusta.
 
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!Darth
view post Posted on 28/1/2010, 11:50




Atto I ~ Essere un C I R C E N S E


Parlato Joker
Parlato Demone
Pensato Joker
Pensato Demone


Un torneo! Un torneo!
Furono quelle urla a destare l' attenzione del ragazzo. Probabilmente provenivano dal villaggio vicino, erano però talmente acute da riecheggiare in tutta la foresta. Il giovane demone si stava allenando, o meglio, cazzeggiando, in un posto decisamente troppo verde per i suoi gusti.
E' stato indetto dal re!! Accorrete, accorrete!
La voce fastidiosa lo distrasse di nuovo. Forse però non era una brutta idea, invece che migliorare da soli, in modo monotono, un bello scontro ci voleva! Pochi minuti camminando a passo lento e l' uomo che urlava prima gli si mostrò dinanzi, aveva un biglietto in mano. A Joker bastò leggere "torneo" per dirigersi subito nell' arena dove doveva svolgersi. L' Abiezione, era questo il suo nome. L' uomo, subito dopo aver consegnato l' unico fogliaccio scomparve.


Era arrivato, almeno così credeva. Sapeva benissimo di essere negato a seguire le mappe, infatti perdere dei giorni per trovare un luogo a pochi kilometri di distanza non era normale. Ma lui non se ne preoccupava, anzi si era divertito durante il viaggio. L' ambiente circostante non sembrava un' arena, ma più un' entrata, o una sala di attesa. Lui si aspettava dei cartelli con frecce che gli indicavano la strana, invece una ragazza lo portò di fronte a una grotta. Così doveva entrare lì. Saltellava allegramente addentrandosi in quel luogo sempre più buio, sembrava una caverna, un cunicolo sotterraneo. Arrivò in un grande spiazzo, quella sì che sembrava un' arena, sicuramente non aveva mai visto una grotta così grande, non che ne avesse mai vista una. Era larga e alta, però completamente vuota, così sembrava. Guardandosi meglio intorno però, notò due persone e mezzo. Un tizio con aria spavalda seduto su un palco rialzato, un ragazzo seduto in maniera strana, e un golem. Ma in che razza di posto era finito? Lui sicuramente non era normale, ma quello sembrava esagerato anche per lui. Improvvisamente sentì un rumore come di pioggia, guardò in alto e gli cadde un enorme goccia sulla faccia, era densissima, marrone e con un colore rivoltante. Si asciugò immediatamente con il braccio. Stava per decidere di andarsene, quando sentì le parole del ragazzo. Fenomeni da baraccone. Si aveva sentito bene, i suoi occhi si illuminarono. Era il suo sogno! Fare il fenomeno da baraccone, aveva sempre desiderato farlo, e ora ne aveva l' occasione. Il suo stato d' animo mutò completamente. Improvvisò un balletto dalla felicità, guardando sorridente gli altri. Aveva sentito anche qualcosa su un Kudoku e su alcuni insetti, ma poco gli importava, fare il fenomeno da baraccone era la cosa più importante. A interrompere quel suo momento di gioia fu il suo "alter ego".
Sei proprio stupido. Smettila di ballare, combatti!
Tanto decido io, quindi ti consiglio di essere più gentile con me!
Bla bla bla... Guarda un po', le poche volte che pensi devi anche disturbarmi...
Una manata in testa e scacciò via quei pensieri. Continuava a sorridere guardandosi in giro, come un ebete.
Adesso cosa facciamo?
Chiese avvicinandosi al golem, iniziando a toccarlo e guardarlo come se fosse una statua.


Why so serious?
Condizioni fisiche: [ReC 225] [AeV 150] [PerF 050] [PerM 225] [CaeM 150]
Energia: 100
Energia Utilizata: 000
Ferite: Illeso
Condizioni psicologiche: "Felice"
Condizioni equipaggiamento:
Armatura: Indossata.
Pugnale: Tasca Sinistra.
Pistola/e: Fodero Destro. [5/5]
Lama Retrattile: Avambraccio Destro. [5/5]
Passive:
Up ~ L' Illusionismo arriva ad un livello superiore.
Illusionismo [Lv.1&2] ~ L'attitudine del possessore alle illusioni sarà decisamente superiore a quella di un essere normale. La sua perfetta comprensione delle stesse e la naturale predisposizione farà si che le tecniche illusorie vengano castate istantaneamente, senza alcun vincolo fisico. Basterà il solo volere del proprietario, per attivare all'istante qualsiasi delle sue tecniche illusorie.
Naturalmente è necessario un contatto con l'avversario, se non fisico, almeno poterlo seguire con lo sguardo. Qualsiasi tempo di concentrazione necessario però ad attivare un'illusione sarà totalmente azzerato.
A questo livello, il portatore avrà compreso talmente facilmente le sue abilità illusorie, da essere in grado di castarle con estrema facilità, limitando il suo consumo energetico. Per questo ogni sua tecnica illusoria, di manipolazione o di evocazione illusoria, avrà il costo abbassato del 5%. Se una tecnica scendesse al di sotto dello 0%, il costo sarà automaticamente dell'1%.
Pergamene e Abilità utilizzate:
Riassunto/Note: Buon divertimento, scusa per il ritardo e il post di M...

 
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~Jio
view post Posted on 29/1/2010, 00:45




~Puro Divertimento


Nemmeno il tempo di finire la frase, che un tizio fece la sua comparsa nell'antro. Alto quasi come lui, esibiva sul volto un sorriso ebete. Elle lo fissò per un momento: lo sguardo del giovane uomo vagò in giro per la caverna, posandosi alternativamente sui presenti. D'un tratto, parte di quella melma vischiosa cadde sul suo volto. Inutile dire che causò una leggera ilarità nella mente di Elle, il quale però cercò di non darlo a vedere. La cosa sembrò irritare abbastanza l'uomo, il quale, dopo essersi pulito il volto, fece per andarsene, ma qualcosa lo trattenne dal farlo. I suoi occhi d'un tratto sembrarono illuminarsi: era evidente che il suo stato d'animo era cambiato. Iniziò ad avvicinarsi al ragazzo seduto quasi al centro dell'arena, impegnandosi in una sorta di balletto.

°Ma guarda tu con chi mi devo confrontare io. Questo chi è, lo scemo villaggio? Dannazione non devo farmi distrarre, altrimenti ne risentirà sia il mio corpo che la mente. Ha un qualcosa di strano però questo qui...°

Mentre si avvicinava ad Elle infatti, uno strano senso di timore sembrò invadere le membra del ragazzo. Era chiaro che quel tizio fosse molto più di quello che mostrava. In apparenza magari poteva sembrare stupido, poco aggraziato e decisamente pazzo; ma dentro di sè covava qualcosa di maligno. Le sensazioni provate da Elle infatti potevano essere ben descritte con quella parola: nell'aria aleggiava una sorta di presenza maligna. Il cuore gli prese a battere a mille, iniziò a sudare freddo. Eppure prima non si sentiva così! Doveva essere per forza quel ragazzo che era appena entrato.

°Ma che...°

Incredibile ma vero, il tizio si era avvicinato al golem, e mentre lo guardava incuriosito allungava la mano cercando di toccarlo. Mormorò qualcosa su cosa si doveva fare: Elle lo sapeva benissimo. Erano qui per combattere! E non se lo sarebbe fatto ripetere due volte. Doveva approfittare dell'occasione. Quel pazzo infatti ora gli stava dando le spalle: sapeva benissimo che non era una cosa molto onorevole attaccare qualcuno così alla sprovvista, ma quella morsa di terrore che gli attanagliava lo stomaco doveva sparire.
Cercò di ritrovare la concentrazione persa, chiudendo per un momento gli occhi e concentrandosi il più possibile. Riaprì gli occhi un istante dopo: era il momento di combattere! Si alzò velocemente dalla sua solita posizione avvicinandosi velocemente all'avversario. I due arti superiori compirono due movimenti separati: la mano destra volò sull'elsa del suo stiletto, estraendolo velocemente dal suo fodero; la mano sinistra si allungò in avanti, dando vita ad una sorta di distorsione dell'etere. In realtà, quella era una delle sue tecniche: un attacco psionico in grado di stordire l'avversario lasciandolo indifeso nei confronti dei suoi attacchi. Con il suo avversario di spalle, difficilmente avrebbe mancato il bersaglio: se ci fosse riuscito, avrebbe concluso l'incontro ancor prima di iniziare. E mentre l'attacco etereo si avvicinava sempre più alle spalle dell'ignaro avversario, Elle stava velocemente diminuendo la distanza che intercorreva tra lui e il nemico. Una volta giunto a circa due metri da lui, compì un salto nel tentativo di attaccarlo con la sua arma. La mano che impugnava lo stiletto volò veloce: il bersaglio era la spalla destra. Se l'attacco fosse andato a segno, lo stiletto avrebbe penetrato le carni dell'avversario ma, soprattutto, avrebbe dimezzato il suo potere offensivo. Riportare una ferita in quel punto avrebbe reso decisamente scomodo l'utilizzo di un qualsiasi tipo di arma. Il suo avversario avrebbe avuto la capacità di non lasciarsi sorprendere e di reagire in tempo? Elle non lo sperava affatto.




Combat Log
Energia ~ 89% (-11%)
Condizioni Fisiche ~ Perfette. Muscoli tesi e contratti.
Condizioni Psicologiche ~ Intimidito dall'aura maligna che il suo avversario si porta appresso. Deciso a farla finita il più presto possibile.
Abilità Passive ~ Controllo energetico Illusionista Lv.2
CITAZIONE
Controllo energetico ~ Gli uomini sono famosi per non possedere né una gran forza né un'eccellente velocità, quindi la maggior parte di loro hanno puntato tutto sulla magia, l'unica branca a loro disposizione. Grandi maghi e stregoni, il loro corpo porta una dote innata a favore di queste arti, come se fosse stato forgiato apposta. Raggiunto il 10% delle energie infatti, un uomo non sverrà, come invece potrebbe succedere a qualsiasi altro membro di un'altra razza. Ciò però non significa che non sarà stanco raggiungendo il 20% e non morirà raggiungendo lo 0%. [Abilità passiva]

CITAZIONE
Illusionista Lv.2 ~ L'attitudine del possessore alle illusioni sarà decisamente superiore a quella di un essere normale. La sua perfetta comprensione delle stesse e la naturale predisposizione farà si che le tecniche illusorie vengano castate istantaneamente, con la sola volontà del proprietario. Naturalmente è necessario un contatto con l'avversario, se non fisico, almeno poterlo seguire con lo sguardo.
Inoltre il portatore avrà compreso talmente facilmente le sue abilità illusorie, da essere in grado di castarle con estrema facilità, limitando il suo consumo energetico. Per questo ogni sua tecnica illusoria avrà il costo abbassato del 5%.

Abilità Attive ~ Confusione
CITAZIONE
Confusione ~ Il ninja allunga una mano verso il proprio avversario scagliandogli contro un invisibile, se non per una leggera distorsione dell'aere, flusso d'energia. Colpitolo, la sua testa verrà immediatamente circondata da un sottilissimo strato di nebbiolina viola, a indice dell'effetto ottenuto dalla tecnica. Utilizzandola, infatti, questa stordirà e confonderà l'avversario per il resto del turno. Su personaggi con poca concentrazione, avrà un effetto devastante, causandogli l'inibimento dei sensi per qualche secondo e il completo disorientamento, contro un mondo che vedranno girare intorno a loro. Contro avversari con alta concentrazione, invece, l'effetto sarà un poco attenuato, e questi sentiranno solo un leggero senso di nausea e stordimento, faticando a mantenersi in piedi, ma mantenendo coscienza del mondo circostante. [Va confrontata la propria PeRm con i ReC avversari. Nel secondo caso il condizionamento psicologico è di livello basso.] La tecnica dura per circa dieci secondi, cinque, o meno, se si cerca di recuperare la concentrazione forzatamente, nonostante lo stordimento. Un'ottima tecnica per impedire all'avversario di compiere elaborati incantesimi o per distrarlo prima di un attacco. [Abilità Attiva - Medio]

Riepilogo ~ Mentre sei intento a guardare e toccare il golem, ti lancio contro una magia psionica e ti attacco con lo stiletto all'altezza della spalla destra. L'attacco, ovviamente, è un attacco portato senza tecniche.

Note ~ Non ti preoccupare. Priorità al real. Io posto rapidamente visto che per ora non ho lezione all'università! Da quanto ho capito, sei stato impegnato con interrogazioni varie. Capisco perfettamente.
Tornando al post: mi scuso per l'attacco alle spalle, ma il mio pg ha fifa e la vuole concludere al più presto possibile.
 
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!Darth
view post Posted on 29/1/2010, 14:09




Atto II ~ Essere un C I R C E N S E


Parlato Joker
Parlato Demone
Pensato Joker
Pensato Demone


Alla fine era venuto per combattere, non ballare o capira di che materiale fosse fatto un golem, non che non gli interessasse più, e per questo, doveva impegnarsi! Girò lentamente lo sguardo, iniziando a prepararsi per il combattimento, quando vide lo strano ragazzo, alto più o meno come lui, venirgli addosso impugnando uno stiletto. Che cazzo stava facendo? Attaccare alle spalle era sleale... anche se era divertente! Non c' era tempo, o forse si, con un rapido movimento del braccio e del polso allo stesso tempo fece uscire la lama dall' avambraccio destro, quello su cui era mirato l' attacco. Stava per colpire la piccola lama ed evitare totalmente l' attacco quando qualcosa lo "colpì" alla testa. Ebbe quasi un mancamento, gli si piegarono le ginocchia e il pugnale del nemico superò le sue difese, colpendogli la spalla destra, solo di striscio.

Cazzo!


La testa gli girava in modo assurdo, era forse un' illusione? No, lui le conosceva bene, non avevano effetti così strambi. Non riusciva a pensare, non che lo facesse assiduamente, anzi era una rarità per il ragazzo farlo, il problema era che in quel momento gli serviva. Cadde sulle ginocchia, intanto provò a tirare una manata sulla mano che teneva l' arma nemica, per fargliela cadere, o almeno distrarlo. Era quasi il momento, la tecnica andava dissolvendosi, Joker si rialzò a stento ancora un po' stordito e mentre con una mano lanciava una lama, con il movimento circolare del polso, verso il ventre avversario, prese con la sinistra la sua maschera preferita e la indossò. Essa gli aderì completamente al viso.
Amava quell' oggetto, non solo per il suo potere, ma perchè gli dava un' aria quasi simpatica, sempre sorridente.
Quasi due passi all' indietro, sfiorando il golem, per poi portare un braccio in avanti, teso, con il palmo rivolto verso il ragazzo dai capelli, bloccato dall' altra mano per acquisire maggiore precisione. Ne uscirono una decina di palle di fuoco, tutte enormi. In realtà la palla, era solo una, tutte le altre erano banali illusioni, che dovevano confondere l' altro. Si sarebbero incontrate tutte sul suo corpo.

Hai visto che bravo che sono stato?
Che cosa diamine stai dicendo?? Non c' è una volta che tu non ti faccia male!! Sei stato talmente bravo da farti colpire alle spalle.
Hai sempre da ridire su tutto quello che fac....
Certo! Non hai mai fatto bene niente! Te lo ripeto, traformati, altrimenti finisce come quella volta contro il nano!
Non ti sento. Bla bla bla.


Si mise le mani nelle orecchie, coprendole, per far vedere che non sentiva. Si comportava come al solito come un bambino, anche perchè lui e il demone erano la stessa persona, legati in modo indissolubile. Alla fine non gli dispiaceva affatto, si facevano compagnia a vicenda, prima erano entrambi sempre soli. Adesso almeno avevano qualcuno con cui litigare parlare. Si erano entrambi completamente dimenticati del combattimento, si distraevano troppo facilmente. Attirava di più la loro attenzione lo strano tizio seduto sullo spalto, aveva qualcosa di strano e poi perchè era lì a fissarli? Non poteva essere un arbitro, non sembrava minimamente interessato al loro scontro. Forse era il re di cui gli parlava l' uomo che gli aveva consigliato il biglietto? No, impossibile, rimanere in un posto del genere non era da persona "regale", con tutte quelle gocce marroni e puzzolenti, una grotta che cadeva a pezzi, era più un posto per uno schiavo che per uno importante.


Why so serious?
Condizioni fisiche: [ReC 225] [AeV 150] [PerF 050] [PerM 225] [CaeM 150]
Energia: 99
Energia Utilizata: 000 [Perg.Incastonata] 001 [Bass.Illusione]
Ferite: Ferita di striscio sulla spalla destra
Condizioni psicologiche: Stupito
Condizioni equipaggiamento:
Armatura: Indossata.
Pugnale: Tasca Sinistra.
Pistola/e: Fodero Destro. [5/5]
Lama Retrattile: Avambraccio Destro. [4/5]
Passive:
Up ~ L' Illusionismo arriva ad un livello superiore.
Illusionismo [Lv.1&2] ~ L'attitudine del possessore alle illusioni sarà decisamente superiore a quella di un essere normale. La sua perfetta comprensione delle stesse e la naturale predisposizione farà si che le tecniche illusorie vengano castate istantaneamente, senza alcun vincolo fisico. Basterà il solo volere del proprietario, per attivare all'istante qualsiasi delle sue tecniche illusorie.
Naturalmente è necessario un contatto con l'avversario, se non fisico, almeno poterlo seguire con lo sguardo. Qualsiasi tempo di concentrazione necessario però ad attivare un'illusione sarà totalmente azzerato.
A questo livello, il portatore avrà compreso talmente facilmente le sue abilità illusorie, da essere in grado di castarle con estrema facilità, limitando il suo consumo energetico. Per questo ogni sua tecnica illusoria, di manipolazione o di evocazione illusoria, avrà il costo abbassato del 5%. Se una tecnica scendesse al di sotto dello 0%, il costo sarà automaticamente dell'1%.
Pergamene e Abilità utilizzate:
Maschera Del Fuoco Clown
Uno dei suoi "poteri" è che appena appoggiata sul capo di Joker, essa prenderà aderenza con il suo volto, sarà difficile da togliere. Non pesa nulla, non diminuisce le percezioni nè la vista. Quando essa viene colpita diventa come "immateriale".
Possiede un particolare potere, quello di creare palle di fuoco, Joker, concentrandosi e allungando entrambi i palmi in avanti, emette una grande palla di fuoco dal diametro di due metri che, velocissima, si dirige contro il proprio avversario.
Questa può procedere solo in linea retta e viene generata istantaneamente. La tecnica provoca alte bruciature e anche dei danni da contusione, e l'ampiezza della sfera la rende anche difficilmente evitabile, considerata la velocità.
Utilizzi °°°
Vedi Quello Che Voglio Io !
Spendendo un consumo pari a Basso, l'illusionista sarà in grado di ricreare nella mente nemica, una sola immagine, che potrà essere un ricordo oppure un apparizione momentanea. Potrà modificare quindi le sue percezioni grazie ad una semplice illusione che sarà facilmente bypassata con un minimo di concentrazione.
L'immagine verrà vista all'interno del campo di battaglia, ma sarà visibile solo per colui che è affetto dall'illusione in se.
Riassunto: Praticamente ho deviato il tuo colpo con la mia lama, poi te l' ho lanciata (è la particolarità dell' arma) e infine ti ho sparato una palla di fuoco, moltiplicandola con un' illusione.
Note: Esatto, ho preso 7 di storia, 6 di epica, 5/6 di inglese (orale) e 6/7 di inglese (scritto). Forse domani mi interroga di latino, oggi infatti vado a ripetizioni e mercoledì mi interroga di geografia... Poi finalmente è finita! xDDD


 
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~Jio
view post Posted on 29/1/2010, 17:16




~Illusione vs. Illusione


Il caso. Ecco cosa aiutò quello strano ragazzo: il caso. Nonostante fosse girato di spalle, d'un tratto si voltò, scoprendo che Elle lo stava attaccando. La sua reazione fu più veloce di quello che il giovane investigatore si aspettasse. Dalla mano destra spuntò una lama, con la quale provò a deviare l'attacco portato con lo stiletto; sfortunatamente per lui, l'attacco di Elle non consisteva solamente in quello. L'attacco psionico infatti non tardò a colpire, e Elle lo capì dalla leggera nebbiolina viola che si formò attorno alla testa del suo avversario.
Per sua fortuna però, le gambe gli cedettero a causa dello stato confusionale in cui era caduto, permettendogli di evitare l'attacco. Lo stiletto infatti lo colpì solo di striscio, causandogli una ferita leggera alla spalla. Elle mise nuovamente i piedi a terra e immediatamente cercò di allontanarsi dal nemico: era infatti fin troppo consapevole di non poter reggere un combattimento corpo a corpo. Mentre si allontanava, lo strano uomo cercò di colpirlo alla mano nel tentativo di disarmarlo. Una mossa decisamente inutile: a causa dello stato mentale in cui si trovava, il movimento fu fin troppo lento e debole. Elle spostò la mano, non lasciandosi nemmeno colpire.

°Fortuna. Pura fortuna.°

Il fatto che il proprio avversario avesse evitato l'attacco per un colpo di fortuna aveva irritato molto Elle, il quale però si era reso conto di quanto fosse debole quel tizio. Riacquistò coraggio, e si preparò ad attaccare nuovamente. L'avversario però si era ripreso e si stava già rialzando. L'effetto della propria tecnica era già svanito. Doveva possedere una forza mentale particolarmente elevata. Prendendolo alla sprovvista, mentre si rialzava, allungò il braccio destro in avanti: la stessa lama con cui aveva provato a parare l'attacco di Elle venne lanciata. Viaggiò veloce verso lo stomaco del ragazzo, ma la sua velocità di reazione fu sorprendente. Si spostò lateralmente e la lama lo sfiorò solo leggermente, strappandogli la sua amata meglietta bianca. Ma quello non era di certo l'attacco vero e proprio: era solamente una mossa evasiva per prepararsi al vero e proprio contrattacco. Il giovane ragazzo guardò nuovamente lo strano uomo: ora sembrava un vero e proprio clown. Aveva indossato una maschera: il suo volto era quello di un uomo sorridente, ma la colorazione dell'oggetto rendeva il suo aspetto ancor più inquietante. Ma ora che Elle aveva capito con chi aveva a che fare, il suo animo non venne turbato più di tanto e cercò di rimanere il più concentrato possibile sullo scontro. Anche quando il suo avversario allungò le braccia verso di lui, rimase impassibile. Le palle di fuoco che però un attimo dopo gli vennere lanciate contro lo fecero rimanere alquanto stupito. Erano una decina, enormi, incandescenti e si dirigevano contro lui! La loro velocità fu tale che nulla potè contro di esse. Lo colpirono in pieno petto, scaraventandolo lontano. Un bruciore allucinante pervase tutto il suo corpo: la maglietta divampò, lasciando al centro un'apertura i cui bordi erano tutti bruciacchiati: sul petto un'ustione bella grande. Disteso sul pavimento di nuda roccia pensò che era finita.

°Come diavolo ha fatto? Deve avere una potenza magica allucinante. Però i conti non tornano. Tutte quelle sfere di fuoco avrebbero dovuto polverizzare il mio corpo, invece è come se fossi stato colpito da una sola.°

Tutto gli fu più chiaro. Aveva capito la tecnica che aveva usato l'avversario. D'altronde, anche lui ne era esperto, e sapeva riconoscere un'illusione a kilometri di distanza. Si rialzò, respirando faticosamente: lo stiletto era volato via ed ora giaceva a qualche metro di distanza da dove era atterrato. Guardò il suo avversario. Lo avrebbe servito ricambiandolo alla stessa maniera. Lo fissò, e cercò di instillare nella sua mente una visione che avrebbe spaventato chiunque, anche il più forte dei combattenti.

"Non è stata una buona mossa quella di disrtubare quel golem! Fai attenzione o verrai schiacciato!"

Urlò indicando il golem poco dietro di lui. Gli voleva far credere che il golem si fosse alzato ed ora stava cercando di colpirlo con uno dei suoi portentosi arti. Ma la sua non era solo una minaccia verbale. Se la sua tecnica fosse andata a segno, quel clown avrebbe visto veramente un golem alle sue spalle pronto a sferrargli un poderoso gancio destro. Era una delle sue abilità innate: creare illusioni e giocare con la mente degli avversari. Instillare il terrore nella mente degli gli piaceva troppo, era il suo cavallo di battaglia. Ma di certo non poteva mettere fuorigioco un avversario tanto temibile facendogli semplicemente credere che un golem lo stesse per colpire. Proprio per questo, con una rapida mossa, estrasse il kunai che teneva nascosto nella manica destra, impugnandolo con la rispettiva mano. Contemporaneamente, portò due dita con la mano sinistra dinanzi al volto: un attimo di concentrazione ed ecco che al suo fianco apparirono due cloni, identici a lui in tutto e per tutto. Erano delle copie composte di energia magica, le quali non avrebbero di certo potuto ferire quell'uomo, però come diversivo erano ottime. Entrambe si lanciarono verso l'avversario, come se volessero attaccarlo veramente. Al contempo, Elle lanciò il kunai che un attimo prima aveva impugnato. Era indirizzato contro la gola di quel clown imbarazzante; evitare quel kunai sarebbe stato molto complicato per lui, braccato com'era sia da dietro che davanti. Un golem e altri due Elle pronti a colpire. E in tutta quella confusione generata dalle proprie illusioni, un kunai sferzava l'aria, pronto a colpire e a ferire. Gli avrebbe fatto capire cosa fosse il vero terrore. Lui era il mago delle illusioni e nessuno poteva batterlo su quel piano. Avrebbe impaurito e terrorizzato il suo avversario fino allo svenimento. Non gli importava quanto forti potessero essere le sue tecniche, e quanti danni avrebbe riportato al termine del combattimento. Doveva prevalere, se non sul piano fisico, almeno su quello illusorio. D'altronde, da quanto aveva capito, l'intelligenza di quell'uomo era alquanto limitata. E le cose che importavano ad Elle erano quelle due: su una lo surclassava senza il minimo dubbio; per l'altra, la fine del combattimento avrebbe decretato chi era superiore a chi.




Combat Log
Energia ~ 86% (11%-1%-2%)
Condizioni Fisiche ~ Fiato corto per la contusione al petto. Vasta area ustionata del torso.
Condizioni Psicologiche ~ Determinato nel dimostrare la propria superiorità.
Abilità Passive ~ Controllo energetico - Illusionista Lv.2
Abilità Attive ~ Confusione - Illusionista Lv.2 - Copie Illusorie
CITAZIONE
Illusionista Lv.2 ~ Spendendo un consumo pari a Basso, l'illusionista sarà in grado di ricreare nella mente nemica, una sola immagine, che potrà essere un ricordo oppure un apparizione momentanea. Potrà modificare quindi le sue percezioni grazie ad una semplice illusione che sarà facilmente bypassata con un minimo di concentrazione. L'immagine verrà vista all'interno del campo di battaglia, ma sarà visibile solo per colui che è affetto dall'illusione in se.

CITAZIONE
Copie illusorie ~ Il ninja, alzando due dita davanti al volto, genera a fianco di se una copia identica in tutto e per tutto a se stesso. La copia può fare qualsiasi tipo di movimento, e utilizzare tutte le armi del proprietario, anche se non potrà fare uso di tecniche. Essendo però una pura illusione, non potrà arrecare danno al proprio avversario, né fare qualsiasi tipo di azione offensiva. Non potrà infatti colpire, lanciare oggetti, attaccare con o senza armi l'avversario, ma potrà correre, saltare, coprire il proprio creatore, fargli da scudo, e simili. Al primo danno subito, però, scomparirà in una nube di fumo, che si dissolverà in pochi attimi. E' possibile creare un minimo di una copia fino a un massimo di tre contemporaneamente. Il consumo resta Basso per ogni copia. La tecnica non va considerata un'illusione in quanto la copia è composta d'energia magica. La copia può fungere da difesa di livello passivo, facendo da scudo al proprio evocatore da attacchi fisici e poi svanendo dal nulla. Non può parlare e non ha odore. Se non riceve colpi resta sul campo due turni compreso quello d'evocazione, svanendo al termine del secondo turno. [Abilità Attiva - Basso]

Riepilogo ~ Mi becco in pieno il tuo attacco. Poi mi rialzo e cercò di sorprenderti usando un illusione. Come scritto sopra, l'illusione consiste nel farti credere che il golem ti sta per attaccare. Poi crea altre due copie di me, che ti vengono incontro frontalmente per "attaccarti" (ovviamente non ti posso colpire, xk sono eteree). Infine, ti lancio un kunai alla gola, indipendentemente dal fatto che ti giri o no per constatare la veridicità della mia frase. Ovviamente, il mio attacco vero e proprio è in qualche modo coperto dagli altri due Elle, quindi è una sorta di attacco a sorpresa. Infine, non mi muovo da dove mi trovo.

Note ~ Dire impegnato è poco vero? Bhè in bocca al lupo per l'int di latino (materia che ho sempre odiato al liceo :v: ). Ho modificato parzialmente il post. Spero non sia andato contro nessuna regola, visto che ad inizio incontro vi era specificato che "Non si possono modificare i propri post dopo le risposte dell'avversario"; considerando che Darth ancora non risponde... penso sia tutto a posto no?


Edited by ~Jio - 31/1/2010, 13:19
 
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!Darth
view post Posted on 1/2/2010, 19:14




Atto III ~ Essere un C I R C E N S E


Parlato Joker
Parlato Demone
Pensato Joker
Pensato Demone


C' era riuscito! Aveva preso in pieno l' avversario con la sua tecnica. Stava combattendo bene. A lui non piaceva veramente combattere, solo era l' unica cosa che sapeva fare. Era questa la sua motivazione, in effetti avrebbe preferito fare qualcosa come un giocoliere, o un clown, appunto. Non era però molto bravo a far ridere la gente, anche perchè neanche lui aveva mai riso veramente, aveva solamente un sorriso costantemente stampato sul volto.
Alla fine combattere lo distraeva, non gli faceva pensare al perchè lui non fosse felice, gli scontri era una distrazione per lui, un passatempo, non un motivo di vita come pensavano altri stupidi pompati. In quel momento sapeva solo cosa non voleva fare, pensare al suo passato e al suo futuro. Per fortuna l' avversario, o meglio, il golem, lo aiutò a bloccare i suoi pensieri. Tutto d' un tratto l' imponente essere fatto di pietre si alzò, con sguardo minaccioso. Sembrava arrabbiato, però era strano, nessuno gli aveva fatto nulla. Alzò il braccio lungo almeno due metri come per colpirlo. Sicuramente un colpo del genere l' avrebbe come minimo fatto svenire. No, non poteva permetterselo, doveva dimostrare a se stesso che era in grado di fare qualcosa di giusto, almeno una volta nella vita. Pararsi? Impossibile, lo avrebbe spezzato a metà. Provare a creare un muro davanti a se? Neanche quello, ci voleva troppo tempo, e lui non ne aveva. Doveva usare il suo asso nella manica. L' aveva imparata da poco, non sapeva ancora usarla alla perfezione. In quel momento il suo avversario si triplicò. Non c' era altro da fare.
Il suo corpo si teletrasportò a cinque metri di distanza. Al suo posto c' era la sua sagoma, piano piano diventava sempre meno nitida, fino a diventare acqua, dissolvendosi nel nulla. Ora in quel punto c' erano il golem arrabbiato e due copie del ragazzo avversario. Nel frattempo lui aveva tirato un kunai, sperando di colpire Joker. Invece non era più lì, era semi-coperto dal buio della grotta, attaccato ad una parete. Con velocità estrasse le pistole. Immediatamente vennero ricoperte da un alone verde, senza perdere tempo il demone premette i grilletti. Ne uscirono due normali pallottole, se non fosse per il loro strano colore verde. Forse l' avversario l' aveva visto, ma schivare due pallottole mirate rispettivamente a gambe e busto, da circa cinque metri, era davvero arduo.
In quel momento la solita vocina lo disturbò per l' ennesima volta.

Hai fatto qualcosa di buono per la prima volta. Prima che tu rovini tutto dammi il comando!
Sisi certo... Prima la parolina magica!
Scordatelo smidollato!
Hai deciso tu, peggio per te.
Va bene va bene...


Si stampò un ghigno sul suo volto. Guardò l' avversario accennando una risata. Una luce oscura avvolse il suo corpo, facendo volteggiare nell' aria come strisce di energia oscura. Poi un boato, un leggero stridio fece tremare la caverna. Il ragazzo si era trasformato, ora aveva la pelle di un verdastro squamato, lunghi pantaloni neri tutti tagliuzzati e una sorta di corazza al petto, con un buco nero al centro. Aveva lunghi capelli verdi e infine, a coprirgli completamente il volto c' era la maschera, di colore bianco con alcuni simboli neri e due corna a forma di angolo retto con la punta ricurva. I suoi piccoli occhietti gialli e la sua enorme mascella incutevano quasi terrore.

Troppo tardi ragazzo. Mi dispiace per te, ammetto che il tuo modo di combattere mi piace! Attaccare alle spalle e usare illusioni è davvero geniale!


Indicò il golem e le copie, aveva capito tutto. Una voce doppia, sembravano due persone che parlavano in perfetta sintonia, provocando uno strano suono, accompagnato da un acuto stridio.


Why so serious?
Condizioni fisiche: [ReC 300] [AeV 175] [PerF 050] [PerM 300] [CaeM 200]
Energia: 077
Energia Utilizata: 011 [Med.Def.Ass] 011 [Med.Perg.Negrom.]
Ferite: Ferita di striscio sulla spalla destra
Condizioni psicologiche: Stupito
Condizioni equipaggiamento:
Armatura: Indossata.
Pugnale: Tasca Sinistra.
Pistola/e: Fodero Destro. [5/5]
Lama Retrattile: Avambraccio Destro. [4/5]
Passive:
Up ~ L' Illusionismo arriva ad un livello superiore.
Illusionismo [Lv.1&2] ~ L'attitudine del possessore alle illusioni sarà decisamente superiore a quella di un essere normale. La sua perfetta comprensione delle stesse e la naturale predisposizione farà si che le tecniche illusorie vengano castate istantaneamente, senza alcun vincolo fisico. Basterà il solo volere del proprietario, per attivare all'istante qualsiasi delle sue tecniche illusorie.
Naturalmente è necessario un contatto con l'avversario, se non fisico, almeno poterlo seguire con lo sguardo. Qualsiasi tempo di concentrazione necessario però ad attivare un'illusione sarà totalmente azzerato.
A questo livello, il portatore avrà compreso talmente facilmente le sue abilità illusorie, da essere in grado di castarle con estrema facilità, limitando il suo consumo energetico. Per questo ogni sua tecnica illusoria, di manipolazione o di evocazione illusoria, avrà il costo abbassato del 5%. Se una tecnica scendesse al di sotto dello 0%, il costo sarà automaticamente dell'1%.
Pergamene e Abilità utilizzate:
Non Mi Fai Niente ! [ Medio Difesa Assoluta ]
Tecnica che può essere utilizzata solamente mentre si viene colpiti. Senza particolari tempi di concentrazione o imposizioni delle mani, il negromante, una volta colpito, verrà trapassato come se non fosse mai esistito. I contorni della sua figura si faranno in seguito sempre più indistinti, e dopo qualche secondo il corpo stesso si scioglierà come acqua. Nel momento in cui il negromante viene colpito infatti, lascia una sorta di ombra nella posizione in cui si trovava prima, mentre lui si è spostato cinque metri più lontano, senza subire alcun tipo di danno. Una tecnica non dissimile, quindi, dall'"immagine residua" del ninja e del ladro, ma utilizzabile solo nell'istante in cui si viene colpiti, e quindi solo a scopo difensivo e con un consumo energetico minore.
Ti Faccio Male ! [ Medio ]
Il negromante, concentrandosi per qualche secondo, riesce a dare alla sua arma uno strano alone verde. Da questo momento qualsiasi tipo di danno inflitto dall'arma, ovvero tagliente o perforante, immetterà una certa quantità di veleno all'interno del sangue avversario, se ferito.
Il veleno provocherà all'avversario una tosse convulsa, durante tutto il corso del combattimento, vista sfocata, e leggero tremore, che gli impediranno di combattere al meglio delle sue possibilità, nonché un generale senso di spossatezza.
Il pugnale resta avvelenato per due turni compreso quello d'attivazione, tornando alla normalità al termine del secondo turno.
La somma dei danni psicologici e immunitari è più grave contro gli angeli e i paladini, e sarà pari ad un danno Medio. Contro chiunque altro, il veleno provocherà un danno totale pari a Basso.
Riassunto: Schivo i tuoi colpi con la mia difesa assoluta, poi ti sparo due proiettili avvelenati e alla fine mi trasformo in demone.
Note: Scusa per il ritardo, ma sono andato in montagna il week-end.


 
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~Jio
view post Posted on 2/2/2010, 00:28




~Azzardo


Il kunai volò, andando a cozzare contro il muro della caverna. Ma come? Un attimo fa quel clown da strapazzo era proprio lì, dinanzi ai suoi occhi! Ed ora dov'era finito?
Si era svolto tutto nel giro di pochi secondi. Le sue copie si erano avventate su di lui, il kunai si dirigeva verso la sua gola. Poi la sua immagine era diventata sempre più sfocata, quasi trasparente, e infatti la sua arma da lancio lo aveva trapassato da parte a parte. Ma sul pavimento non vi era un singolo schizzo di sangue, nè tantomento vi era il suo avversario rantolante per il dolore. Dov'era andato quel pezzente?
Si guardò intorno. Il golem era tornato di nuovo al suo posto, non che si fosse mai mosso visto che la sua era un'illusione; le sue due copie erano ancora sul campo di battaglia, dato che non erano state colpite. Poi vide un alone verde, in un luogo dove avrebbe dovuto regnare solamente l'oscurità più totale. E lo vide! Il suo avversario era lì, in un angolo della grotta con le sue pistole puntate su di lui.
La sua velocità di reazione avrebbe deciso se avrebbe vissuto o sarebbe morto miseramente con un paio di proiettili nel corpo. Le sue copie avrebbero potuto aiutarlo ancora una volta. Entrambe, con uno scatto repentino, cercarono di frapporsi tra Elle e il clown, nel tentativo di intercettare i proiettili. Contemporaneamente, Elle si mosse di lato, cercando di scansare i proiettili. Ma la distanza tra lui e il suo avversario era veramente esigua e giusto un miracolo avrebbe potuto salvarlo. Mentre si spostava, vide una delle due copie volatilizzarsi: l'unica spiegazione plausibile era che un proiettile l'avesse colpita. Un dolore alla gamba però lo avvertì del fatto che la sua difesa non era stata perfetta. Uno dei due proiettili aveva raggiunto il bersaglio, seppur non lo avesse colpito in pieno. Elle infatti si ritrovò con una ferita superficiale all'altezza della coscia destra. Non era molto profonda ma Elle cominciò a sentirsi immediatamente debole, quasi senza forze. Le sue mani cominciarono a tremare, la vista si fece meno nitida, il respiro ancora più affannoso. Si accasciò a terra, non riuscendo a capire cosa gli stesse succedendo.

°Un colpo di pistola non può avere tutti questi effetti! E' come se fossi stato infettato. Una sorta di veleno che scorre nel mio corpo. Può essere che quell'alone verde di prima sia...°

Nonostante lo stato fisico precario in cui si trovava, la sua mente viaggiava sempre alla stessa velocità. Aveva capito cos'era successo. D'ora in avanti avrebbe dovuto essere ancor più accorto nell'evitare di farsi colpire. Un'altra ferita avrebbe significato una disfatta prematura; non che le ferite che aveva riportato fin'ora fossero così gravi, ma un'altra dose di veleno gli sarebbe stata probabilmente fatale. Alzò lo sguardo, mentre si trovava ancora a gattoni sul terreno roccioso: dinanzi ai suoi occhi si stava compiendo una sorta di trasformazione mostruosa. L'aspetto del suo avversario era completamente diverso ora: che quella fosse la sua reale identità? Era diventato leggermente più alto di prima, ma il suo corpo aveva assunto una colorazione verdastra. Sul capo gli erano spuntato due piccola corna ed i capelli erano più lunghi e di colore verde. Al centro del petto era possibile distinguere nettamente una sorta di buco, proprio lì dove ci sarebbe dovuto essere il cuore. Un essere demoniaco aveva fatto il suo ingresso in campo: o per meglio dire, si era rivelato per quello che veramente era. Un abominio della natura, un essere di pura malvagità.
Il giovane ragazzo si alzò a fatica, ancora tremolante per l'effetto del veleno. Si passò una mano dinanzi agli occhi, quasi a voler togliere quel velo opaco che non gli permetteva di distinguere bene i contorni degli oggetti. Notò che una delle sue copie eteree era ancora viva e vegeta; l'avrebbe sfruttata al meglio per cercare di colpire l'avversario. Si stampò per bene in mente la posizione in cui si trovava. A pochi centimetri dal muro della caverna, dritto dinanzi a sè.

*Troppo tardi ragazzo. Mi dispiace per te, ammetto che il tuo modo di combattere mi piace! Attaccare alle spalle e usare illusioni è davvero geniale!*

La sua voce era ancora più paurosa del suo aspetto. Anche il suo avversario aveva capito gran parte delle abilità di Elle; allora in fin dei conti non era stupido come sembrava. Ma Elle aveva in mente molto più di una semplice illusione. Non gli interessava quanto forte o pauroso fosse diventato ora quello strano clown: a Elle importava solo di una cosa. Per evitare gli attacchi bisogna essere consapevoli di cosa si sta affrontando: se il clown non avesse visto arrivare il prossimo attacco, non avrebbe potuto evitarlo!

"Dici di poter constrare le mie illusioni. Intanto prova a contrastare questo!"

In meno di un attimo, la sua copia si avventò sul demone per contrastarlo. Una semplice ma efficace mossa evasiva. Contemporaneamente, Elle si spostò sulla sinistra, andando a recuperare lo stiletto perso in precedenza. Ora che lo stringeva tra le mani aveva qualche possibilità in più di uscire vincitore da quel buco sotterraneo. Alzò due dita dinanzi al volto: immediatamente il paesaggio circostante cambiò. Ora non si trovavano più in una caverna buia e umida, ma in una foresta. La vegetazione era molto fitta e rendeva difficile vedere il proprio avversario, anche se non impossibile! Ma Elle sapeva benissimo che quella era semplicemente un illusione; sapeva che quegli alberi non erano reali e che si poteva tranquillamente attraversarli. Aveva ben in mente la posizione del suo avversario e, con lo stiletto in mano, lo caricò frontalmente. Sperava vivamente che l'effetto sorpresa gli avrebbe permesso di conficcare la sua arma nello stomaco di quell'abominio. Dalla posizione in cui si trovava ora, sarebbe piombato sull'avversario dalla sua sinistra e avrebbe cercato di pugnalarlo allo stomaco con un affondo da sinistra verso destra, portato con la mancina. Sapeva benissimo che il veleno all'interno del suo corpo aveva ridotto anche la sua velocità e la sua forza, ma un coltello piantato nello stomaco avrebbe fermato chiunque. Ammesso e concesso che fosse riuscito a colpirlo.




Combat Log
Energia ~ 80% (11%-1%-2%-6%)
Condizioni Fisiche ~ Fiato corto per la contusione al petto. Vasta area ustionata del torso. Leggero taglio sulla coscia destra. Tremolio, tosse convulsa e vista oscurata.
Condizioni Psicologiche ~ Mente leggermente annebbiata. Riesce comunque a ragionare come suo solito.
Abilità Passive ~ Controllo energetico - Illusionista Lv.2
Abilità Attive ~ Confusione - Illusionista Lv.2 x2 - Copie Illusorie
CITAZIONE
Illusionista Lv.2 ~ Altra potenzialità del portatore, con un consumo pari ad Medio, è la possibilità di modificare a piacere l'ambiente circostante. Non sarà una vera mutazione, ma una sorta di illusione ambientale. Solo lui sarà in grado di percepire le vere realtà dell'ambiente mutato, mentre l'avversario dovrà necessariamente possedere una sufficiente tecnica per poter sciogliere questo incanto. L'area di effetto sarà di 30 metri di raggio, avrà effetto fino alla durata del combattimento, e potrà essere usata una sola volta. L'illusione potrà variare in ogni ambito, ma dovrà essere necessariamente fissa e non potrà impedire la vista all'avversario con tenebre o fitte nebbie. Potrà nascondere un dirupo, oppure mostrare falsi ripari. L'illusione colpisce tutte le persone presenti sul campo di battaglia, in quanto agisce su di esso e non sulle loro menti. Questo tipo di illusione inganna il senso della vista, dell'olfatto e dell'udito, ma non quello del tatto. Venire a conoscenza di essere al centro di una illusione non la spezza.

Riepilogo ~ Paro uno dei due proiettili con una copia. Poi, mentre ti distraggo con l'altra, recupero lo stiletto e modifico il paesaggio, facendoti credere che ci troviamo in una foresta. Gli alberi fitti non dovrebbero permetterti di vedermi arrivare, e così provo a conficcarti lo stiletto nello stomaco.

Note ~ Non preoccuparti per il ritardo, me lo avevi già detto! A te la mossa :8D:


Edited by ~Jio - 2/2/2010, 13:08
 
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view post Posted on 7/2/2010, 10:09
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CITAZIONE
Azione da QM

« Che noia. »

Probabilmente per il sovrano assistere a uno scontro tra due illusionisti non si stava rivelando emozionante come aveva pensato: d'altro canto un genio come lui (!) non riusciva neanche ad assistere alle mosse dei suoi avversari, poiché gli si dissolvevano quasi d'impulso nel momento stesso in cui lo raggiungevano.
Così gli sfuggì un esclamazione che i due avversari non avrebbero di certo colto, nell'intensità del duello, ma che fu percepita potentemente da Chevalier, che non poteva sentire altro che le parole del Re.
E poi uno dei due duellanti era così lento...

In meno di un attimo il Golem di ferro si alzò dalla sua posizione e si scagliò verso il Joker (questa volta per davvero), sollevandolo da terra e stringendolo nelle proprie mani con grave stretta.

« Complimenti Malinconia »

Asserì il sovrano alla volta di Elle, poco più sotto, mentre il Golem scagliava il Joker contro una parete di pietra, facendogli perdere i sensi.

« Pare che Chevalier abbia deciso che lo Scemo del villaggio non era abbastanza per te. »


CITAZIONE
Joker è privo di sensi. Elle vince lo scontro a tavolino: 150G al primo e 500G al secondo. 500G anche a me.
Elle è libero di rispondere un'ultima volta: In tal caso può reagire come preferisce all'attacco del Golem e alle parole del Re, dopo le quali, tuttavia, sentirà un profondo fiume di energia (basso e corrotto) pervadere il suo corpo e perderà i sensi anche lui.



Edited by Ray~ - 7/2/2010, 19:51
 
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~Jio
view post Posted on 22/2/2010, 00:07




~Fin


Vide la tragedia consumarsi in un millisecondo dinanzi i suoi occhi. Si stava muovendo velocemente, nel tentativo di colpire il proprio avversario, ma un'ombra gli bloccò le membra. Il Golem si stava dirigendo verso il suo avversario con fare alquanto pericoloso. Lasciò cadere a terra lo stiletto, restando a guardare attonito quella scena. Oramai il suo avversario giaceva inerte tra le possenti mani del golem; ora, sembrava quasi una sorta di pupazzo senza vita.

°Per quale motivo il Golem ha deciso di scendere in campo? Che sia una decisione di quell'uomo?°

La sua mente vacillò, così come il suo corpo. Le possibili conseguenze erano solamente due: avrebbe vinto il duello, o sarebbe caduto anche i lui sotto i colpi di quel possente costrutto. Furono le parole del sadico spettatore a togliergli ogni dubbio.

*Complimenti Malinconia. Pare che Chevalier abbia deciso che lo Scemo del villaggio non era abbastanza per te.*

La prima opzione era quella esatta. Aveva vinto, era stato deciso che tra i due, lui era il migliore! O forse era solamente il meno peggio. D'altronde, in confronto all'azione rapida e distruttiva del Golem, le sue tattiche e strategie sembravano quelle di un bambino piccolo. Guardò il suo avversario cozzare contro la parete della caverna, perdendo completamente i sensi. Rabbrividì al solo pensiero che quella fine sarebbe potuta toccare a lui. Invece era ancora in piedi, fissando l'uomo che molta probabilità aveva voluto tutto questo.

"Carino il soprannome, anche se io sono tutto fuorchè malinconico! Spero vivamente che lo spettacolo vi abbia fatto divertire, nonostante la sua espressione dice tutto il contrario. Bhè, se non avete nulla in contrario, me ne torno da dove sono venuto."

In quel momento si sentiva quasi invincibile; una strana energia sembrava percorrere le sue membra. Non seppe spiegare cosa accadde in seguito. Quel flusso di energie si fece sempre più intenso, opprimendo la sua mente e offuscandogli la vista. Cadde al suolo, perdendo anch'egli i sensi. Ne era uscito vincitore, ma cosa lo aspettava ora il futuro forse sarebbe stato addirittura peggiore.


CITAZIONE
Alla fine sono riuscito a postare. Grazie Ray per aver tenuto aperta la discussione e scusami se c'ho messo così tanto, ma gli esami sono come un macigno che grava sulle mie spalle. Grazie Darth per il duello, grazie Ray per l'attenzione ^^ alla prossima!

 
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9 replies since 24/1/2010, 17:59   300 views
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