| Andre_03 |
| | » K E I T H ≈ RICHARDS «
Feccia, ecco cosa sei. Nient'altro che putrida merda. Ma sei fortunato. Io sono la tua cura. La riabilitazione, la tua riabilitazione, comincia ora. Sarò io a prendermi cura di te.
Razza: Umano ~ Sesso: Maschile. ~ Età: Indefinita. Classe: Guardiano. [Guerriero/Ladro]. ~ Titolo: Capo-Guardiano Goryo. Ama: Riabilitare. ~ Odia: Perdere di vista gli avvenimenti. ~ Energia: Verde. Pericolosità: D ~ CS: 2 (agilità, resistenza) ~ Epiteti: Il Redentore. ~ Aspetto: Occhi di ghiaccio, mascella squadrata e capelli corti brizzolati di taglio severo; i segni delle cicatrici induriscono un volto segnato da un passato burrascoso e tormentato. Qualche anno fa, nei territori orientali del cosiddetto Mondo Umano, si verificarono diversi efferati omicidi. Vennero ritrovati i corpi di molte persone - uomini, donne, persino bambini ed anziani - orribilmente mutilati. Ad alcuni mancavano degli organi come fegato, polmoni o stomaco; ad altri semplicemente erano stati asportati gli occhi o tagliate le dita delle mani. Per mesi quest'ondata dilagante di delitti paralizzò intere cittadine. I commercianti avevano paura di viaggiare, la gente si chiudeva in casa alle prime tinte rosse del tramonto. E piano piano il modus operandi dell'omicida cambiò. I cadaveri presentavano sempre più una caratteristica comune: la mancanza dei soli bulbi oculari. Passarono dei mesi, ma la situazione non volse al meglio. Il numero delle vittime si era fatto insostenibile, tanto da convincere finalmente i signorotti locali a organizzare delle spedizioni di ricerca ed a esercitare un controllo più solerte sui loro possedimenti. I pedinamenti e le ronde portarono presto a risultati: fu tratto in arresto un uomo, l'insospettabile dottore di un villaggio discretamente popoloso. Al momento della cattura si batté come un leone affinché i gendarmi non curiosassero nello scantinato sudicio della sua casa. Ne uccise quattro, ma gli altri lo immobilizzarono e riuscirono ad aprire la porta del misterioso seminterrato. Ciò che videro li sconvolse per il resto della vita. Nel laboratorio di quell'uomo erano conservate molte decine di occhi umani, dalle colorazioni più disparate. L'assassino fu condannato, ma la morte sarebbe stata - a detta di molti - non una adeguata punizione per i suoi molti e orribili crimini. Venne dunque condotto al lontano sud, nell'Akerat, per essere torturato e ucciso secondo degli antichi metodi utilizzati solo nelle paludi dello Xuaraya. Prima però che potessero infliggergli la giusta punizione, il Fato scelse un futuro differente per lui. Venne comprato da alcuni uomini che si presentarono come medici e psichiatri, i quali si vantarono di poter curare un simile mostro. Le guardie, più attratte dal denaro sonante che dal voler castigare un incubo come quello per i suoi orrendi misfatti, acconsentirono, consegnandolo ad essi. Richards si risvegliò in un penitenziario di massima sicurezza, situato a decine di metri nel sottosuolo, un carcere speciale, dove avrebbe scoperto che vi erano cose peggiori della morte. Per due, lunghissimi, anni, la mente di Keith venne scandagliata e monitorata costantemente, devastata da disumani elettroshock e altri trattamenti medici assai poco ortodossi. L'obbiettivo di coloro che lo avevano sottratto alla ghigliottina - medici megalomani addetti alla ricerca sulla mente criminale - era quello di dimostrare che, con le dovute terapie, anche un efferato assassino poteva divenire una persona del tutto normale. Tutto ciò, ovviamente, non ebbe alcun effetto diretto. Non placò la sua sete di sangue; più banalmente, cambiò la sua psicologia, trasformò le ragioni della sua costante ricerca di nuove vittime. Se in passato aveva ucciso per puro piacere personale, ora lo faceva per un distorto senso di giustizia. Come lui era stato redento - o almeno ciò credeva -, altri lo sarebbero stati per opera sua. Una volta che tale determinazione pervase ogni lembo del suo corpo e della sua anima, donandogli ulteriori poteri, riuscì a liberarsi dalla prigionia, convinto che non avrebbe più potuto perder tempo, che il mondo, là fuori, aveva bisogno di un salvatore che tutto avrebbe visto, a cui nessun crimine sarebbe sfuggito. Una volta libero, non perse tempo ed incominciò la sua opera di risanamento, massacrando chiunque commettesse il seppur minimo reato, trattando allo stesso modo - con spietatezza - assassini e ladri di galline. Venne così catturato una seconda volta, da alcuni membri del clan Goryo, da poco divenuto una prigione volante. Questi, anziché torturarlo lo gettarono in una cella. Poi venne da lui un uomo, che diceva di essere il Capitano di quella nave prigione. Gli propose un lavoro al soldo del Clan, garantendogli libertà quasi assoluta - essendo venuto a conoscenza dei suoi disturbi mentali, i quali gli sarebbe potuti tornar utili. Il mostro omicida accettò. Ma non fatevi ingannare. Nonostante la riabilitazione, Keith non è mutato un granché. Il suo modus operandi è rimasto il medesimo. Solo le motivazioni differiscono. Un mostro non può cambiare. Nemmeno sotto tortura. Il suo nome è Keith F. Richards, collezionista di occhi e nuovo responsabile della sicurezza di Purgatory.
Unseen insane Il lavoro di guardia carceraria è più complesso di quanto si possa apparentemente credere. I soggetti adibiti a tale importante carica, contrariamente al pensiero comune, sono individui altamente specializzati, con caratteristiche uniche e peculiari, le quali li han resi perfetti per riabilitare la feccia, riducendo al minimo i pericoli per la società civilizzata, portando ad un livello quasi pari allo zero le possibilità che questi possano sfuggire al loro controllo, alla giusta punizione per gli orrendi crimini di cui si sono macchiati. Innanzitutto, costoro devono dare costanti dimostrazioni di forza, mostrandosi capaci di gestire anche i pazienti più complicati, più instabili, affinché mai possano venir sopraffatti da questi ultimi. Frequenti sono infatti gli addestramenti cui vengono sottoposti al fine di migliorare le loro capacità combattive, le loro facoltà mentali e la loro resistenza meramente fisica. Ovviamente non si limitano a ciò, altrimenti qualsiasi uomo in forze, nel fiore degli anni, potrebbe assumere tale delicato ruolo. Un Riabilitatore degno di fregiarsi di tale titolo, deve anche possedere delle peculiarità fuori dal comune, perfette per il compito che andranno in seguito a ricoprire. Keith, nello specifico, sin dalla nascita ha avuto un dono, un dono che prima che imparasse a controllarlo e a sfruttarlo, lo portò sull'orlo della pazzia, dell'insanità mentale: egli possiede dei riflessi straordinari ed è infatti perfettamente capace di percepire anche le entità nascoste, la forza vitale di ogni creatura vivente nel raggio di alcuni metri. Più un'aura emana potenza e più gli verrà facile, estremamente naturale, un esercizio di routine. Potrà anche, qualora la sua mente venisse oscurata e privata del potere di discernere le energie vitali, far pervenire a sé ogni traccia uditiva nelle vicinanze, in modo tale da potersi destreggiare anche negli oscuri corridoi delle carceri. Ma non è tutto: semplicemente concentrandosi maggiormente su una determinata fonte di potere, Keith sarà in grado di stabilirne la natura, malvagia, buona o neutrale, di comprendere se questa nutre sentimenti violenti verso di egli o se è realmente bendisposto e aperto al dialogo: uno strumento fondamentale, dunque, per sondare l'animo dei pazienti. Ma purtroppo questa sua abilità non è sempre infallibile: l'unico modo, in definitiva, per eludere tale sua peculiarità, è quello di inibire la propria aura, di mascherare la propria essenza vitale; impresa non a tutti accessibile, per sua fortuna.
© Goryo e Escape Vietata la copia, anche parziale
CODICE <p align="center">[color=black][size=14][font=Times]<b>» K E I T H ≈ RICHARDS «</b>[/font][/size][/color]
[size=2]<i>Feccia, ecco cosa sei. Nient'altro che putrida merda. Ma sei fortunato. Io sono la tua cura. La riabilitazione, la tua riabilitazione, comincia ora. Sarò io a prendermi cura di te.</i>
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[color=black]<b>Razza:</b>[/color] <i>Umano</i> ~ [color=black]<b>Sesso:</b>[/color] <i>Maschile.</i> ~ [color=black]<b>Età:</b>[/color] <i>Indefinita.</i> [color=black]<b>Classe:</b>[/color] <i>Guardiano. [Guerriero/Ninja].</i> ~ [color=black]<b>Titolo:</b>[/color] <i>Capo-Guardiano Goryo.</i> [color=black]<b>Ama:</b>[/color] <i>Riabilitare.</i> ~ [color=black]<b>Odia:</b>[/color] <i>Perdere di vista gli avvenimenti.</i> ~ [color=black]<b>Energia:</b>[/color] <i>Verde.</i> [color=black]<b>Pericolosità:</b>[/color] <i>D</i> ~ [color=black]<b>CS:</b>[/color] <i>2 (agilità, resistenza)</i> ~ [color=black]<b>Epiteti:</b>[/color] <i>Il Redentore.</i>[/size]</p><blockquote>[size=2]<p align="justify">Qualche anno fa, nei territori orientali del cosiddetto Mondo Umano, si verificarono diversi efferati omicidi. Vennero ritrovati i corpi di molte persone - uomini, donne, persino bambini ed anziani - orribilmente mutilati. Ad alcuni mancavano degli organi come fegato, polmoni o stomaco; ad altri semplicemente erano stati asportati gli occhi o tagliate le dita delle mani. Per mesi quest'ondata dilagante di delitti paralizzò intere cittadine. I commercianti avevano paura di viaggiare, la gente si chiudeva in casa alle prime tinte rosse del tramonto. E piano piano il modus operandi dell'omicida cambiò. I cadaveri presentavano sempre più una caratteristica comune: la mancanza dei soli bulbi oculari. Passarono dei mesi, ma la situazione non volse al meglio. Il numero delle vittime si era fatto insostenibile, tanto da convincere finalmente i signorotti locali a organizzare delle spedizioni di ricerca ed a esercitare un controllo più solerte sui loro possedimenti. I pedinamenti e le ronde portarono presto a risultati: fu tratto in arresto un uomo, l'insospettabile dottore di un villaggio discretamente popoloso. Al momento della cattura si batté come un leone affinché i gendarmi non curiosassero nello scantinato sudicio della sua casa. Ne uccise quattro, ma gli altri lo immobilizzarono e riuscirono ad aprire la porta del misterioso seminterrato. Ciò che videro li sconvolse per il resto della vita. Nel laboratorio di quell'uomo erano conservate molte decine di occhi umani, dalle colorazioni più disparate. L'assassino fu condannato, ma la morte sarebbe stata - a detta di molti - non una adeguata punizione per i suoi molti e orribili crimini. Venne dunque condotto al lontano sud, nell'Akerat, per essere torturato e ucciso secondo degli antichi metodi utilizzati solo nelle paludi dello Xuaraya. Prima però che potessero infliggergli la giusta punizione, il Fato scelse un futuro differente per lui. Venne comprato da alcuni uomini che si presentarono come medici e psichiatri, i quali si vantarono di poter curare un simile mostro. Le guardie, più attratte dal denaro sonante che dal voler castigare un incubo come quello per i suoi orrendi misfatti, acconsentirono, consegnandolo ad essi. Richards si risvegliò in un penitenziario di massima sicurezza, situato a decine di metri nel sottosuolo, un carcere speciale, dove avrebbe scoperto che vi erano cose peggiori della morte. Per due, lunghissimi, anni, la mente di Keith venne scandagliata e monitorata costantemente, devastata da disumani elettroshock e altri trattamenti medici assai poco ortodossi. L'obbiettivo di coloro che lo avevano sottratto alla ghigliottina - medici megalomani addetti alla ricerca sulla mente criminale - era quello di dimostrare che, con le dovute terapie, anche un efferato assassino poteva divenire una persona del tutto normale. Tutto ciò, ovviamente, non ebbe alcun effetto diretto. Non placò la sua sete di sangue; più banalmente, cambiò la sua psicologia, trasformò le ragioni della sua costante ricerca di nuove vittime. Se in passato aveva ucciso per puro piacere personale, ora lo faceva per un distorto senso di giustizia. Come lui era stato redento - o almeno ciò credeva -, altri lo sarebbero stati per opera sua. Una volta che tale determinazione pervase ogni lembo del suo corpo e della sua anima, donandogli ulteriori poteri, riuscì a liberarsi dalla prigionia, convinto che non avrebbe più potuto perder tempo, che il mondo, là fuori, aveva bisogno di un salvatore che tutto avrebbe visto, a cui nessun crimine sarebbe sfuggito. Una volta libero, non perse tempo ed incominciò la sua opera di risanamento, massacrando chiunque commettesse il seppur minimo reato, trattando allo stesso modo - con spietatezza - assassini e ladri di galline. Venne così catturato una seconda volta, da alcuni membri del clan Goryo, da poco divenuto una prigione volante. Questi, anziché torturarlo lo gettarono in una cella. Poi venne da lui un uomo, che diceva di essere il Capitano di quella nave prigione. Gli propose un lavoro al soldo del Clan, garantendogli libertà quasi assoluta - essendo venuto a conoscenza dei suoi disturbi mentali, i quali gli sarebbe potuti tornar utili. Il mostro omicida accettò. Ma non fatevi ingannare. Nonostante la riabilitazione, Keith non è mutato un granché. Il suo <i>modus operandi</i> è rimasto il medesimo. Solo le motivazioni differiscono. Un mostro non può cambiare. Nemmeno sotto tortura. Il suo nome è Keith F. Richards, collezionista di occhi e nuovo responsabile della sicurezza di Purgatory.[/size]</p> <p align="center">[IMG=png]http://image.forumcommunity.it/1/3/7/0/8/7/6/1323779260.png[/IMG]</p><p align="center">[size=5]<b>[color=black][font=geneva]Unseen insane[/font][/color]</b>[/size] Il lavoro di guardia carceraria è più complesso di quanto si possa apparentemente credere. I soggetti adibiti a tale importante carica, contrariamente al pensiero comune, sono individui altamente specializzati, con caratteristiche uniche e peculiari, le quali li han resi perfetti per riabilitare la feccia, riducendo al minimo i pericoli per la società civilizzata, portando ad un livello quasi pari allo zero le possibilità che questi possano sfuggire al loro controllo, alla giusta punizione per gli orrendi crimini di cui si sono macchiati. Innanzitutto, costoro devono dare costanti dimostrazioni di forza, mostrandosi capaci di gestire anche i pazienti più complicati, più instabili, affinché mai possano venir sopraffatti da questi ultimi. Frequenti sono infatti gli addestramenti cui vengono sottoposti al fine di migliorare le loro capacità combattive, le loro facoltà mentali e la loro resistenza meramente fisica. Ovviamente non si limitano a ciò, altrimenti qualsiasi uomo in forze, nel fiore degli anni, potrebbe assumere tale delicato ruolo. Un Riabilitatore degno di fregiarsi di tale titolo, deve anche possedere delle peculiarità fuori dal comune, perfette per il compito che andranno in seguito a ricoprire. Keith, nello specifico, sin dalla nascita ha avuto un dono, un dono che prima che imparasse a controllarlo e a sfruttarlo, lo portò sull'orlo della pazzia, dell'insanità mentale: egli possiede dei riflessi straordinari ed è infatti perfettamente capace di percepire anche le entità nascoste, la forza vitale di ogni creatura vivente nel raggio di alcuni metri. Più un'aura emana potenza e più gli verrà facile, estremamente naturale, un esercizio di routine. Potrà anche, qualora la sua mente venisse oscurata e privata del potere di discernere le energie vitali, far pervenire a sé ogni traccia uditiva nelle vicinanze, in modo tale da potersi destreggiare anche negli oscuri corridoi delle carceri. Ma non è tutto: semplicemente concentrandosi maggiormente su una determinata fonte di potere, Keith sarà in grado di stabilirne la natura, malvagia, buona o neutrale, di comprendere se questa nutre sentimenti violenti verso di egli o se è realmente bendisposto e aperto al dialogo: uno strumento fondamentale, dunque, per sondare l'animo dei pazienti. Ma purtroppo questa sua abilità non è sempre infallibile: l'unico modo, in definitiva, per eludere tale sua peculiarità, è quello di inibire la propria aura, di mascherare la propria essenza vitale; impresa non a tutti accessibile, per sua fortuna.</p></blockquote> Edited by Zaide - 24/3/2014, 13:30
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