Plaakar

Il Plaakar è la zona più lussureggiante e particolare dell'Akeran, e forse dell'intero continente di Theras. Si tratta di un vasto territorio collinare e pianeggiante sito all'estremo meridione del subcontinente, in cui si alternano densi paesaggi boschivi e praterie di erba dai colori sgargianti. Tra queste lande si aggirano creature che non esistono altrove, poiché il peculiare ecosistema equatoriale ne consente lo sviluppo solo qui. Con simili caratteristiche, è chiaro che il Plaakar attiri l'attenzione di curiosi e avventurieri, per la maggior parte intenzionati a cacciare di frodo e trarre profitto dalle stranezze della regione.
Nonostante la fertilità dei terreni sia palese nelle rigogliose forme che la natura regala alla vista in quest'area, il Plaakar non è mai stato preso in considerazione dai Nani, dalle Città Libere e dalle tribù di selvaggi come territorio da colonizzare. Si tratta infatti di una zona troppo ricca di pericoli e insidie, perché una popolazione possa stanziarvici senza pagare un prezzo troppo alto in termini di vite umane. Il clima torrido, la flora e la fauna appaiono come nemici naturali di ogni società, persino la più avanzata: da queste parti proliferano batteri, malattie, piante velenose per le razze senzienti e belve fameliche dai tratti sommariamente demoniaci. Tuttavia, qualche piccola comunità di temerari e genti forgiate da un forte istinto di sopravvivenza quasi animalesco permane nella regione, testardamente aggrappata alla vita selvaggia che il territorio ha da offrire.
Le giungle del Plaakar nascondono segreti che vengono trattati con rispetto dalle comunità indigene. Al suo interno si celano le antiche capitali dell'impero Maegon: città sconfinate ricche di tesori, conoscenze proibite e ricchezze inimmaginabili. Il timore suscitato dalle antiche progenie dei draghi è vivo ancora oggi, specialmente tra le popolazioni locali, e ha indirettamente preservato le rovine dagli artigli del mondo esterno.