Matkara

Circondata dall’oscura foresta del Gwathlaiss sorge Matkara, la spettrale città delle Ombre. Qui dimorano e si radunano tutti gli abomini di Theras, attirati e lì trattenuti dall’immenso potere di Velta, la Torre Spezzata.
Il Gwathlaiss è una zona boschiva, prevalentemente paludosa e corrotta, animata da piante ed ogni genere di vegetazione inesistenti in ogni altro luogo. L’oscuro potere delle Ombre ha infettato a tal punto la normale vegetazione dell’Edhel da trasformarla in qualcosa a metà fra incubo e realtà, fra piante e abomini. All’interno di questa zona vivono gli Aneliti di Turmarsh, la progenie dell’antico esercito di Eitinel tutt’ora fedele alla sua antica padrona.
Matkara era l’antica sede del clan Sorya ora caduto in rovina. Un tempo fiorente e prospera, questa città sorge nelle profondità della terra, collegata con il mondo esterno da una sterminata scala a gradoni scavata nelle pareti della grotta che la racchiude. Nel centro esatto di questa città sorge Velta, anticamente abbastanza svettante da esser vista da tutta Theras ed ora nulla più che una affusolata struttura spezzata. Desolata e abbandonata, Matkara ospita tutt’oggi antichi tesori perduti e si dice sia la dimora di alcuni demoni, Ombre e mostruosità fra le più potenti del continente. Attraverso Matkara è possibile accedere alle gallerie di Samarbethe, covo di demoni e portale verso Bathos. Scalando Velta, viceversa, si dice sia possibile giungere fino ad Oneiron, il mondo dell’Oltre.
Matkara e Gwathlaiss sono liberamente percorribili solo nei momenti in cui Oneiron e Theras non sono congiunti fra di loro attraverso il portale di Velta. Quando viceversa i due mondi sono uniti, questi territori si animano di Ombre e mostruosità di ogni tipo tali da rendere qualsiasi attraversamento tanto pericoloso quanto mortale.