Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Valzer al crepuscolo ~ Something Greater

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/1/2011, 21:17
Avatar

--------------------
··········

Group:
Administrator
Posts:
34,432

Status:


Accadde pochi istanti dopo che i tre avventurieri che avevano assistito alla sua ascensione avessero perso i sensi. Per le orecchie di Ray iniziò a diffondersi un sibilo scostante, acuto, freddo - la stessa sensazione che si ha quando si è convinti che qualcuno abbia fissato il suo sguardo sulla nostra nuca. Qualcosa di più; qualcosa che l'aveva notato.
Eppure, egli non riuscì a percepirlo subito; per qualche giorno, invero, non poté che abituarsi alla convivenza con quella spiacevole sensazione di disagio - una sensazione che non poté che attribuire alla nuova sostanza di cui era composto il suo essere; al sospirare incessante delle mille anime in tormento imprigionate fra i suoi ricordi, alle quali aveva donato nulla meno che l'eternità.
Tuttavia, pian piano si ritrovò a pensare che quella sensazione fosse qualcosa di esterno a lui; qualcosa che prima, come misero umano, non avrebbe mai potuto percepire.
Cercò il sibilo nell'aria, e ve lo trovò. Lo cercò nell'acqua, nella terra, nelle foreste, negli uomini, nei pensieri, e ovunque quel borbottio pareva fare parte della composizione naturale delle cose. Incessante, il suo martellio iniziò a sembrargli quello di un cuore che batte - un cuore con due grandi occhi puntati sulla sua nuca, ovunque andasse. Un cuore che batteva da ogni parte, in ogni uomo.
Un potere più grande, ma non diverso dal suo.

Pian piano, lo vide. Come un pesce che, fuoriuscito dall'acqua, allungasse lo sguardo all'orizzonte e si accorgesse improvvisamente che il suo fiume stia per sfociare nel mare; che vi sia la terra oltre le rive, e che su di essa siano costruite città, strade e porti. Proprio come quel pesce, il sovrano non poté che sentirsi come qualcosa di più grande, qualcosa al quale solo in quell'istante riusciva a dare un nome: l'oceano.
E tuttavia, Ray, l'entità, non poté accontentarsi dell'idea di essere nulla più che un abitante del mare qualsiasi.
Egli era contorto, avvolto, depravato. Sovrano di ogni esistenza;
Il Leviatano
che visto l'oceano, e la terra e il sole al di fuori di esso
in tutta la sua ambizione, allungando e schioccando le fauci verso ciò che la sua comprensione aveva appena raggiunto
si incorona sovrano di ciò che solo lui, fra tutte le creature può percepire
e diviene colui che possiede l'oceano, i mari e le acque.


Così Ray, comprendendo ciò che si aprì alla sua mente a pochi giorni di distanza dalla sua ascensione
decise di conquistarlo.
Ciò che in tanti bramavano ma che ora solo lui, nella sua potenza, riusciva a vedere.
qualcosa di più grande.

image

« I have no spur
To prick the sides of my intent, but only
Vaulting ambition, which o'erleaps itself
And falls on the other.
»



SPOILER (click to view)
Come già detto in precedenza, questa è l'ultima scena legata al progetto dell'abiezione e la prima legata a quello del Valzer al Crepuscolo. Con l'assestamento dello status trasceso di Ray in forma - o meglio, psiche - di Leviatano, tutti coloro che hanno partecipato all'abiezione ricevono un punto aggiuntivo nella classifica. Questo finisce col concluderla, col raggiungimento dei quindici punti previsti da parte del primo in classifica. I vincitori dell'artefatto sono dunque:

• janz
• :.Sehnsucht.:
• Allea


Nel secondo spoiler, l'artefatto in questione, che verrà inviato anche via mp ai tre interessati. Per quanto riguarda i ringraziamenti, farò un post meno conciso in confronto.


SPOILER (click to view)

L'eredità del sovrano
Tutto è uno, e quell'uno è il Leviatano. Nel corso dell'esperimento del Re che non perde mai denominato "abiezione" per le sue devianze e turpitudini, sono accaduti numerosi incidenti - o almeno così se ne parla ora, quando vengono nominati - sui quali le persone preferiscono tacere piuttosto che disquisire. Tutti sanno che, indubbio, il progetto fosse voluto alla ascensione di Ray a Kodoku, Leviatano, più-che-Dio. Tale processo comprendeva l'assimilazione dell'essenza di ognuno dei partecipanti al torneo tramite quello che divenne rinomato come un fiume basso e corrotto di energie. Esperimenti di questo tipo, tuttavia, spesso lasciano una traccia pesante nello spirito di chi viene toccato, un'orma indelebile. E' possibile affermare con certezza che coloro che si sono immersi più in profondità nella mente machiavellica del sovrano siano riusciti ad uscirne solo in parte. Che qualcosa del Re che non perde mai sia rimasto in loro; qualcosa che non può essere dimenticato.


• Data la natura particolare di questa traccia lasciata nell'animo del personaggio, è ovvio che non vi è modo di sottrarla né di distruggerla { due abilità passive }. Benché possa essere considerata a tutti gli effetti un artefatto, l'eredità del sovrano non è né un'arma né un oggetto, ma una parte d'animo radicata nel cuore di chi è riuscito a toccare più in profondità, nulla più di questo: di certo, qualcosa che è impossibile sottrarre o distruggere, dunque, ma anche dal quale è impossibile liberarsi: anche nel fortuito caso in cui il personaggio dovesse reperire un compratore, infatti, il primo non potrebbe cederglielo in alcun modo, indipendentemente dal prezzo { malus }. Questo, tuttavia, è l'aspetto più innocuo del portare con sé una parte del sovrano sulla quale pretendere che quest'ultimo non possegga il controllo è assolutamente vano: egli non potrà forse controllare coloro i quali porteranno con loro una parte di sé ma potrà indubbiamente condividere con loro qualsiasi tipo di pensiero. Nel particolare, Ray possiederà una totale onniscenza su qualsiasi personaggio porterà con sé l'eredità del sovrano: ne conoscerà il passato, i pensieri e le parole; potrà vedere coi loro occhi e utilizzare i loro corpi come spie inconsapevoli, senza che loro abbiano la minima impressione di ciò che sta accadendo dentro di loro { malus }.

• Nonostante la presenza di Ray così potente e nascosta nell'animo dei personaggi possa sembrare qualcosa di assolutamente negativo, questa affermazione non è del tutto vera. E' possibile sottintendere, infatti, che coloro che sono stati marchiati possano - consciamente o inconsciamente - trarre profitto da questa connessione, a seconda della loro personalità. Nel particolare, i personaggi tracciati dall'abiezione avranno la possibilità di gestire la propria memoria con precisione assoluta, che lo facciano con coscienza o senza rendersene conto. Potranno dunque modificare i loro ricordi, cancellare determinati eventi dalla loro memoria, aggiungere fatti mai accaduti nel loro passato e quant'altro ritengano gli sia più comodo per quieto vivere. Tali procedimenti sono anche un modo astuto per impedire all'occhio del sovrano di scrutare dove è indigesto, in quanto egli ha la possibilità di venire a conoscenza solo di ciò che anche il personaggio marchiato sa. Ovviamente, quest'ultimo deve prima venire a sapere della presenza del monarca nel suo animo { abilità passiva }.

• La caratteristica principale di coloro che hanno partecipato all'abiezione, tuttavia, non è tanto la loro connessione con Ray, quanto più l'emersione delle loro turpitudini e delle loro perversioni più insabbiate. Il torneo le ha risvegliate, le ha messe in tumulto e le ha agitate abbastanza da permettere loro di fuoriuscire, più potenti che mai. Prima fra tutte, vi è la capacità di manifestare sotto forma di evocazione, il terrore più grande del personaggio o la sua turpitudine più bassa. Spendendo un consumo Alto, infatti, il personaggio potrà evocare uno dei suoi peggiori incubi innanzi a sé, nella forma che egli preferirà dargli - sia essa quella di un ragno gigante o di una figura materna da tempo dimenticata. Le caratteristiche di tale creatura saranno a completa discrezione dell'evocatore - che potrà deciderle al momento del cast - ma la sua potenza sarà sempre media e resterà in campo per una durata massima di due turni { abilità Alta }.

• Senza dubbio, il marchio più caratteristico lasciato dalla partecipazione all'abiezione è la capacità di assumere la forma della propria depravazione. Che essa sia la fame, la gola, la curiosità, la lussuria, l'avarizia o la spregiudicatezza, il personaggio, spendendo un consumo pari a Critico potrà trasformare leggermente il proprio corpo perché rispecchi i suoi peccati, i suoi incubi e le sue turpitudini più basse. Tale aspetto verrà deciso interamente dal personaggio e perdurerà per due turni di gioco, durante i quali il personaggio vedrà una propria caratteristica potenziata di 200 punti, scelta al momento del cast. Tale trasformazione potrà modificare solamente l'aspetto del personaggio, ma non potrà concedergli capacità ulteriori come quella, ad esempio, di volare: potrà comunque farsi crescere un paio d'ali - volendo - ma queste non gli permetteranno di alzarsi in volo { abilità Critica }.

• In ultimo, vi è la potente capacità di tramandare quella sensazione di corruzione tramite la quale Ray riusciva a condizionare gli altri al termine di ogni turno del torneo dell'abiezione. Consciamente o inconsciamente, il possessore dell'eredità del sovrano riuscirà a influenzare i propri avversari con quel fiume basso e corrotto di energie che ha pervaso i loro corpi in passato ben più di una volta. Tramite una tecnica psionica di consumo Variabile, infatti, il nemico si sentirà pervadere da un flusso sfiancante, che finirà col disperdere le sue energie e lo indebolirà in grande quantità. Spendendo un consumo basso, il nemico perderà il 5% della sua riserva energetica totale. Spendendo un medio, il personaggio farà disperdere al nemico il 10% delle energie. Spendendo un alto, il 20%. Spendendo un Critico, il 40%. Questa tecnica può essere combattuta come una normale tecnica psionica e non provoca danni alla mente di chi la subisce { abilità Variabile }.


Edited by Ray~ - 6/1/2011, 21:32
 
Top
0 replies since 6/1/2011, 21:17   350 views
  Share