Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Lezioni di stile II, eh già xD

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/12/2006, 11:54
Avatar

--------------------
··········

Group:
Administrator
Posts:
34,432

Status:


Ed eccoci di nuovo qui. Nuovo topic, nuova storia, di nuovo immersi nella follia di uno stile di scrittura donatoci da Melkon, utente che purtroppo, non è più fra noi (Pace all'anima sua xD), anche se presto si spera di vederlo resuscitare.
Uniche regole di questo topic? Le stesse del suo precedessore: follia, follia e follia, fronzoli e citazioni a non finire, ma soprattutto, impersonaficiarsi un poco in noi stessi, e non nel nostro personaggio, ma bando alle ciance, si va a incominciare.




Ed ecco il vero inizio del topic. Si suppone che, visto che sia io stesso a scriverlo, il protagonista sia Ray, e per ora infatti c'è lui. Prendetelo e guardatelo per bene... lui, in una sorta di mare bianco svuotato, un pavimento che si estende all'infinito... avete presente la camera dello spirito e del tempo in dragon ball? Benissimo... Perchè tutto questo? Bè, manca un'ambientazione, naturalmente, un qualcosa, ma concentriamoci su Ray in questo momento.
chissà come si sente quando si inizia a scrivere un post... spaesato, probabilmente, forse confuso. Lui inizia a fare delle azioni come una marionetta senza sapere neppure quello che gli sta intorno, che verrà descritto successivamente... ma questa volta vogliamo dargli completa libertà d'azione (Anche perchè chi conosce il personaggio Ray capirà che essere usato come un burattino non è il massimo della vita per lui). Eccolo, guardatelo, è libero... libero da qualsiasi regola e, cosa fa? Si guarda intorno un poco, confuso di non trovare niente di suo gradimento in quell'ambientazione vuota, e poi si siede, guarda verso lo "schermo" e inizia a formulare delle frasi... incredibile quanto un personaggio creato dal nulla possa possedere una vita propria, eh?

₪ Ma hai finito di fare il saputello? ₪


₪ ...Ma stai parlando con me? ₪

₪ No, con quello dietro. Cazzo, mi stai trattando come una bestia da documentario... vedi di moderare i termini se vuoi andare avanti a narrare o, visto che ho completa libertà d'azione in questo topic, puoi anche dirmi "ciao ciao" ₪

₪ We' ciccio... va che se sei lì sul foglio è solo grazie a me, quindi vedi di darti una calmata... ₪

₪ Oh, certo, potrebbe anche essere vero... ma senza di me saresti impazzito del tutto a questo punto, visto che IO qui sono il tuo unico svago, oltre a scrivere regolette e valutazioni del cazzo giorno dopo giorno, no? ₪

₪ ...Fottiti. ₪

₪ Da solo mi riesce difficile... e poi o sommo "creatore", quanto pensi di farmi aspettare per avere un'ambientazione decente? E poi che cazzo sono sti simboli aztechi che appaiono quando parlo? E perchè sono dappertutto anche nella mia scheda? ₪

₪ Si chiama "stile" Ray, stile... serve a rendere più gradevole il post. E ora stai zitto un secondo e fammi andare avanti. ₪


Bene, bene... andiamo avanti.
Dunque, manca l'ambientazione... e allora provvediamo. Tutt'a un tratto la mano dello scrittore passa sul foglio, scrive, scrive, e il mondo inizia a colorarsi, nella nsotra immaginazione, riempirsi d'alberi, di case, di tutto ciò che noi siamo soliti descrivere... ma visto che oggi siamo bastardi, perchè qualcuno ci ha fatto incazzare, il nostro personaggio si troverà in una situazione alquanto sgradevole...
Pian piano, intorno a lui, inizia a formarsi una gabbia d'acciaio, delle più resistenti, che lo avvolge per tutto il suo corpo. All'esterno di quella la notte, un bosco tetro, e un branco di lupi affamati che sbavano davanti all'umano rinchiuso nel rettangolo di sbarre e ferro... la loro saliva cola gocciolante in terra e riluccica della luce della luna, le fronde sibilano melodie proibite alle orecchie del povero ragazzo, intrappolato dalla sua stessa cupidigia... il fruscio delle fo...

₪ Hei, Pascoli dei poveri, che cazzo stai facendo??? ₪

₪ ...Mi pare ovvio. Te la faccio pagare ^^ ₪

₪ Ma... ma... ma sei un bastardo! E io come faccio adesso a liberarmi da sta cavolo di gabbia??? ₪

₪ Ah bè... questo non è un problema mio. ₪

₪ Certo che è un problema tuo! Se non mi avessi messo una "PeRf" così bassa ora sarei a posto, deficiente! ₪

₪ Uff... allora dovrai aspettare che qualcuno risponda per venirti a salvare. ₪


Bene bene bene... ma abbiamo dimenticato di inserire la parte migliore dell'atmosfera... la colonna sonora!
A questo punto è semplice. Basta iniziare a scrivere a lato del post il testo della canzone e la musica inizierà a diffondersi nell'aria, come se qualcuno avesse acceso uno stereo proprio lì accanto.

A lifetime ago... with frozen eyes they close the door... suddendly i realized what locks are for... no trusting in them anymore (Lights are out)



₪ We', che cazzo è sta musica? ₪

₪ Atmosfera Ray, atmosfera... ₪

₪ Ma questo lo so, ma proprio i Sonata Arctica??? Cazzo, metti su qualcosa dei Nightwish se proprio devi! ₪

₪ ...Io e te non andiamo decisamente d'accordo. ₪


Ed ecco, il post è finito. Ray sbraita nella sua gabbietta del cazzo chiedendo di essere liberato, e attende che una qualche anima pia risponda per aiutarlo. Luca, dal canto suo, è piuttosto soddisfatto e si mangia un gelato davanti allo schermo, sorridendo compiaciuto.
Sarà pazzo questo ragazzaccio narratore? Se lo chiede in effetti, ma torna alla conclusione che un pazzo non metterà mai in discussione la sua sanità mentale, quindi è sicuro di no nessere pazzo. Questa sicurezza naturalmente mette in discussione la sua sanità mentale, appunto perchè un pazzo non lo farebbe, e allora torna il dubbio, ma visto che c'è il dubbio c'è la sicurezza, e visto che c'è la sicurezza torna ad esserci il dubbio...
Confuso, smette di mangiare il gelato, e si rivolge al suo personaggio, che forse potrà dargli una risposta.

₪ Ray... tu credi che io sia pazzo? ₪

₪ Uh? ₪

₪ Bè, ascolta... io penso di essere pazzo, però un pazzo non lo penserebbe mai, di conseguenza se io lo penso non posso esserlo. Quindi sono convinto di non essere pazzo... ma anche i pazzi sono convinti di non esserlo, e perciò mi torna il dubbio... ma se ho il dubbio non posso esserlo e... tu che dici? ₪

₪ Dico che ti sei fregato da solo. ₪


The dream is alive, i can run up the hills every night! Turn around and see another side of the tree... all i want is to be unlamed and free... howl, with me!



₪ E spegni sta cazzo di musica!!! ₪

₪ ...Mai. ₪





bene, ora sta a voi salvare il povero Ray dal suo destino. Seguite le regole scritte in testa al topic e... buona fortuna xD


Edited by Ray~ - 22/2/2007, 12:36
 
Top
TKO
view post Posted on 3/12/2006, 18:47




Ed ecco che arriva la prima risposta. Nei difficili panni del narratore c'è Franz.
Difficili? Non ci credete?
Certo che sono difficili. Diavolo, i narratori hanno una voce profonda, calda e che ti invoglia ad ascoltarli. Non sbagliano mai a leggere una parola o a pronunciare qualcosa, in qualsiasi lingua questa sia scritta. Anche se in sottofondo, per fare atmosfera, la musica non permette loro di concentrarsi per bene.
Lo chiamate facile questo?

"Ma sei veramente così idiota?"

Ed ecco che nell'ambientazione ha fatto la sua comparsa anche Ru, come se fosse comparso dla nulla. Volete sapere da dove è arrivato? Beh, non lo saprete. Anzi, visto che nel ruolo di narratore posso darmi ai deliri d'onnipotenza per quanto voglio è proprio comparso dal nulla e che vadano a quel paese le leggi della fisica e tutto il resto. Decido io.

"Se non lo hai ancora capito qui il narratore non deve parlare, idiota. Basta che sappia scrivere."

"Nessuno ha chiesto il tuo parere."

"E allora?"

"Zitto."

"No."

"No?!?! Tu devi fare quello che ti ordino!"

"Altrimenti?"

E mentre Franz si domanda che cosa diavolo gli fosse venuto in mente quando ha creato Ru per farlo così bastardo anche un'altra idea si fa largo nella sua mente superiore.

"Mente superiore?"

"Io ti avevo avvisato."

Luca per vendicarsi del suo povero pg lo ha chiuso in una gabbia.
Franz non vuole ancora arrivare a tanto, gli basta che Ru se ne stia ztto.

"Hai sbagliato a scrivere, idiota. Mi spiehi che diavolo vorrebbe dire ZTTO? E poi.. argh.. coff coff..."

Mentre parla nella bocca del mezzo demone la lingua inizia a gonfiarsi per qualche strana ed oscura ragione.

"Ba..rdo... so... tu!"

Il Ninja non riesce a pronunciare bene le parole. E Franz se la ride.
Adesso che c'è un po' più di calma può andare avanti a cercare una soluzione per liberare il povero Ray dalla trappola nella quale è stato imprigionato dal suo stesso creatore.
Eppure non è facile. Franz non può rischiare di farsi nemico Luca. Dovrà escogitare qualcosa di veramente astuto.
Ecco!
Un'idea! Non molto astuta, ma se Luca lo avesse scoperto Franz avrebbe dichairato che era stato suo fratello a completare il post.
Apparendo dal nulla, così come dal nulla era apparso Ru, vicino al branco di lupi si materializza un branco di polli arrosto. Cosa sono? Facile, un nuovo tipo di mostro appena partorito dalla mente geniale...

"Ah....ah..aha..."

"Cazzo ridi?"

"Non... se..i.. gen..io.."

"Ti piacerebbe diventare completamente muto?"

Ed ecco che accade una cosa strana. Ru alza il dito medio verso il cielo, come se facesse il gestaccio all'ONNIPOTENTE narratore, che come tutti sappiamo potrebbe farlo diventare un eunuco solamente schioccando le dita (e scrivendo che gli cadono le palle in un post qualunque per poi aggiornare la sua scheda).
E fatto ancora più strano il mezzo demone sembra aver capito questa cosa ed abbassa subito il dito.

Giuro che ti ucciderò...

"Idiota, sento anche i tuoi pensieri!"

Merda.

Vabbè. Dove eravamo? Ah si, ai polli magici. Beh, vi basti sapere che sono il risultato di uno strano incantesimo di un potentissimo mago. Voleva sfamare dei suoi amici, ma non sapendo cucinare provò a cuocere i polli con un incantesimo... solo che il pollame, dopo essere cotto al puntino, iniziò a girovagare per il mondo. Da allora la vita di quelle pietenze è fatta solo di fuga da famelici animali che cercano di catturarli per mangiarseli.

Petetico.

"Ti ho detto che sento i tuoi pensieri."

Lo so. Ma visto che ho qualche problema a parlare in questo momento, mi limiterò a pensare poer farti sapere quello che penso. Contento, no?

Il narratore, Franz, impreca davanti al pc. E' mai possibile che il pg che lui stesso ha creato si prenda gioco di lui? Inizia a capire Luca.
Ray è ancora chiuso nella gabbia. I lupi se ne sono andati, all'inseguimento del branco di polli arrosto. Però la gabbia c'è ancora.
Ru sparisce all'improvviso in una nuvoletta di fumo.
E ricompare di fianco a Ray, nella gabbia.

Ah, si. Bravo, davvero divertente. Adesso tirami fuori di qui.

"Neanche per idea."

Se riesco a uscire di qui ti ammazzo.

"Se muoio io muori anche tu.

E allora?

Ed ecco che anche Franz è arrivato alla fine del suo primo post scritto in questo strano modo ideato da Melkon. Si chiede se vada bene, ma tanto cliccherà sul pulsante "aggiungi risposta" comunque.
 
Top
-AuroN-
view post Posted on 5/12/2006, 16:09




Ed ecco che la scena necessitava di un nuovo narratore per continuare la triste vicenda..
Chi avrebbe potuto salvare i due malcapitati Toryu.? E soprattutto chi avrebbe narrato il tutto?

*Domanda da un milione, chi sarà il nuovo narratore?*



Logico, no? Il primo che, afflitto da turbe emotive e qualche canna in più, scriverà il prossimo post!

Ed entra in scena.. . .. Faaaaab!! *applauso generale, naturalmente registrato*

-Grazie grazie! Troppo gentili..- *saluta il pubblico immaginario*

Ed ora, preoccupiamoci della Scena..

*Riusciranno i nostri eroi a liberarsi dalla Gabbia? Chi li aiuterà? E che fine hanno fatto i lupi famelici? .. .. Lo scopriremo nella prossima puntata!*



E finalmente, ecco la nuova, attesissima puntata di “Lezioni di Stile II”

*Sigla maestosa, cast, produzione e.. .. riassunto delle puntate precedenti!*



[Elisa è scappata dalla villa del conte, nel quale.. .. ..]

Oh scusate, foglio sbagliato! *Risate generali, anche quelle preregistrate*

[Ray e Ru sono rimasti imprigionati in una salda gabbia, reclusi dai loro stessi creatori..]

3 episodio – Il druido



La situazione sembrava disperata per i due Toryu! Senza narratore che li facesse eseguire mirambolesche azioni, che facesse lanciare sfere di energia stile “Streghe”. Disperati insomma!
Ma da un lato del bosco, stranamente più scuro del resto, una luce appare. E’ fioca all’inizio, poi sempre più luminosa, e alla fine una figura si staglia all’orizzonte. E’ alta e snella, con capelli scuri e un bastone in mano. A circondarlo, conigli, volpi e cerbiatti, oltre agli uccellini che gli svolazzano intorno, cantando dolci melodie.
L’elfo dunque, vista da lontano la spaventosa scena, e preoccupato per i suoi amichetti compagni, decide di andar loro in aiuto.
Arriva dunque nella sottospecie di radura nel quale vi era la grande gabbia, gli animali che non l’avevano seguito per chissà quale motivo.

-Perché non hai portato anche gli animali?-

-Sarebbero stati d’impaccio, credimi!-

-Ooh si che ti credo, sei un narratore così meraviglioso, un vero genio!-

-Mica male il pg!-


L’elfo allora, sotto le accurate mosse del creatore, avanza verso la terribile prigione, e lì resta a fissare i compagni di clan, senza far niente.. ..

..
..
..

-Perché non fai niente?-

-Dovresti essere tu a farmi fare qualcosa.. ..-
“Poi era lui quello intelligente”


*Fab guarda accigliato lo schermo del pc*

-Prego?-

-Oh no niente, pensieri di un elfo.. .. dicevo quanto eri arguto e perspicace, e di certo non fai le cose a caso!-


*Sguardo scettico del narratore*

-Sarà.. ..-

..
..
..

-Bè allora non mi fai fare niente?-

-Oh è vero, mi ero assorto, ero preso dalla storia!-


*L’elfo sospira e scuote la testa piano, come rassegnato da tanta stupidità, poi guarda in alto*

-Senti ciccino, me lo fai un favore?-

*Fab guarda allibito il druido*

-Dimmi..-

-Dici che, se libero il capoClan, me lo ingrazio?-


*Fab è sempre più allibito.. Avrà fatto bene a mettere “mente lucida” come dominio all’elfo?*

-N.. non lo so..-

*L’elfo sorrise sornione, guardando sempre in su, presume però che, data la testa bacata di Fab, il discorso durerà ancora un pò, quindi si va a sedere.. .. Mica scemo!*

-Suvvia, perché quella faccia?-

-Perché.. .. perché tu sei un elfo!! Sei un druido.. .. sei.. .. puro!!-


*Gesto vago con la mano dell’elfo, gli occhi al cielo, sorriso divertito*

-I tempi cambiano cocco.. .. allora, me la fai trovare ‘sta chiave?-

*Fab è leggermente intimorito dall’elfo*

-M..ma così la scena prenderebbe una piega diversa!-

*Sguardo omicida del druido, perplesso da tanta stupidità*

-Appunto! -.-‘-

*Fab resta in silenzio, poi..*

-Aaaaaah!! O..ok-

*Dal cielo scuro si intravede un puntino argentato, che si fa viavia più grande. Sembra una chiave.. e cade esattamente in testa all’elfo..*

-AHI!- “babbeo”..

-Come?-

*L’elfo lo ignora, si avvicina alla gabbia e apre*

-Eccomi qua, mio capoclan.. Son giunto orora per salvarvi da codesta prigionia-

[Elfo lecchino mode: ON]

E qui lasciamo i nostri eroi, a interagire tra loro, a fare amicizia da bravi bimbi, e a sventare i futuri pericoli..

*Riusciranno i nostri eroi a scoprire i misteri che nasconde il bosco oscuro? E i lupi, dopo la cena a base di polli arrosto avranno ancora fame? Tutto questo e molto altro nella prossima puntata!*

*Sigla finale, titoli di coda.. .. *

PUBBLICITA’!!!

 
Top
view post Posted on 5/12/2006, 17:56
Avatar

--------------------
··········

Group:
Administrator
Posts:
34,432

Status:


Eccomi ancora qui, davanti al mio schermo, davanti alla tastiera... i tasti sembrano chiamarti quando sei stanco dentro, e li guardi con aria piuttosto assorta, mesta, confusa si potrebbe dire... in realtà li stai solo compatendo. Scendi in cucina allora, e prendi un nesquick, quelli in confezioni di cartone piccole, da tenere in frigo, con cannuccia annessa. Scarti la scatola e torni al piano superiore. ...La tastiera ti sta ancora aspettando, no?
Ti sei preso anche uno stuzzicadente, senza un motivo particolare... finisci il nesquick e lo metti in bocca, ti siedi sulla tua amabile sedia blu, scrocchi le dita davanti a te, e prendi il mouse... "è ora".
Forum, forum, forum. Msn ti chiede d'entrare... chissenefrega. Oggi non hai nemmeno voglia di rispondere alle quest, però, girando, trovi dei nuovi messaggi in una discussione che credevi sarebbe stata abbandonata al primo post... allora vi entri, incuriosito.
Inutile dire che qualcuno era già lì ad aspettarti... ma forse è solo la tua paranoia, in fondo lui non può spostarsi da li, no?

₪ Bentornato. ₪

₪ ...Sei strano oggi. ₪

₪ No... è solo la tua impressione. ₪


Non hai voglia di discutere, quindi lo lasci perdere. Fai schioccare la lingua e lo stuzzicadente salta allegro verso l'alto, ravvivato da quel placido movimento, mentre col mouse scorri il topic.
...Non hai voglia di leggere le risposte degli altri.

₪ Mi riassumeresti le risposte degli altri? ₪

₪ TKO ha scritto qualcosa su dei polli magici per attirare i lupi, e ha schiaffato il suo personaggio in cella... poi è arrivato -AuroN- e ha trovato la chiave per aprire il tutto, e ci ha liberati entrambi... due post sen'altro divertenti, seguivano la tua linea d'azione se non altro. ₪

₪ ...Già. ₪


Fa spostare lo stuzzicadente ancora una volta verso il basso, quasi con disappunto... oggi ha voglia di scrivere qualcosa di diverso dal solito, particolare, ma non necessariamente divertente, e così prende Ray, e gli fa chiudere gli occhi.
Uno specchio. Anzi, lo specchio... il solito specchio.
Davanti ad esso Ray, il nostro solito Ray, l'umano dalla "PeRf" parecchio bassa, dai capelli neri e gli occhi azzurri, con il suo solito vestito nero, nulla tutt'intorno. Riflesso nello specchio, un secondo Ray, dai capelli bianchi, dal vestito bianco, ma dalla retina nera, e gli occhi ugualmente azzurri. Gli si fa vicino... è solo un riflesso... un riflesso della sua immagine. Tocca lo specchio, accarezzando i lineamenti dell'altra figura, che lo squadra ambiguo, per ritirare la mano poco dopo, impaurito, notando che il riflesso non fa nulla di quello che sta facendo lui, benchè di uno specchio si tratti.
L'immagine fa uscire la lingua, e se la passa lentamente sui denti, soffermandosi su un canino... Benchè entrambi abbiano diciassette anni, sembrano un bambino nelle mani di un demone.
Il demone appunto, la candida oscurità, schiude le labbra per prima, nel parlare, però.

¤ ...Lo senti? ¤


L'unica risposta di cui il "reale" lo degna è un'occhiata confusa, e incuriosita. Guardandosi intorno non vede nient'altro che bianco, estendersi all'infinito... perfino sotto di lui pare non vi sia un vero suolo sul quale appoggiare i piedi.
Eppure il riflesso continua a parlare, lanciandogli sorrisi mefitici.

¤ E' veramente una musica fantastica, non trovi...? ¤


Lo sguardo dell'originale si fa ancora più confuso, ma dall'altro non giungono risposte e anzi, il finto Ray muove un passo di danza su se stesso, in una mesta giravolta, benchè attorno a loro viga il silenzio più totale.

¤ Deve dare tutto come una marionetta, è questo il suo compito... ¤


Adesso si è messo a canticchiare, accompagnando la sua buffa danza, e alza lo sguardo verso il suo interlocutore, che assiste a tutto, davanti allo specchio.

¤ E' ovunque, non vedi? Senza di lui nè io nè te potremmo vivere. ¤


D'un tratto si blocca, alza un indice davanti alle labbra e le arriccia, soffiando, chiedendo il silenzio, questa volta completamente immobile.

¤ ...Silenzio... ¤


Ed ecco, dietro di lui, lo specchio inizia a riflettere un mondo che non esiste, e alle spalle del cinico iniziano a formarsi alberi, terra, percorsi, strade, montagne, come dal nulla, apparendo come se fossero sempre stati lì, nascosti da una fitta nebbia. Un mondo che nella realtà non esiste... perchè la realtà è il mondo bianco "davanti" allo specchio... no?
Il riflesso allarga le braccia, scrutando con follia omicida il suo "reale", e proferendo per l'ultima volta, lasciando fuoriuscire la lingua per ultimo dalle labbra, nonostante lo sguardo freddo.

¤ This is my... "No shaking throne" ¤


E' incredibile quanto la sua retina paia profonda... si fa sempre più grande, più grande, e in un istante solo il mondo bianco diviene scuro, assorbendolo, catapultandolo all'interno del riflesso, in balia degli eventi. L'unica cosa riconoscibile, in quel nuovo scenario, è il silenzio, che imperterrito domina l'area circostante, perdura, assorda.
Ray si guarda le mani... ancora non capisce che cosa stia succedendo. Probabilmente è solo un sogno, solo un sogno... non vede più la figura candida, lì intorno, ma sa che è da qualche parte, ne sente la presenza... la sente sempre ovunque, nonostante quella pressante oscurità.
Ed ecco, infatti, ancora una volta la sua voce che parla.

¤ Allora... come ti trovi? ...Ti piace il ruolo da burattino che tanto hai voluto crearti? ¤


Ancora non capisce, ma cerca una risposta, domanda... vuole sapere.

₪ ...Chi sei? ...Cosa vuoi che faccia? ₪


Le ultime parole gli sono uscite spontanee, nemmeno lui pensava di poterle anche solo pensare... e il riflesso sta ridendo, ovunque esso sia, lui lo sa, e lo sente rimettersi a cantilenare.

¤ Flusso e riflusso, spingi e tira... questi specchi di tragedia mascherano solo libri di veri racconti, tempi passati che non moriranno mai, storie d'amor che fanno tremare, uccidono... insinuazioni nella notte, vite di pecore nere, riflessi di una realtà "part-time"... l'unica realtà è una stanza piena di muri, che non crollerà... non ne sei soddisfatto? ¤


Una risata. Una risata morta, e i brividi che percorrono il "vero" Ray.
...Ha forse a che fare con un pazzo?
Eppure quello non smette nè di cantare, nè di danzare... non lo vede, ma sa che è così... è per forza così.

¤ Paradisi di emozione! ...Oceani di dolore... Ereditiero della sera, la prossima volta canta nel tuo letto... e in silenzio... ¤


Silenzio. Il riflesso non parla più, non ride più, non danza più. Tutto ciò che resta, alla fine, è il silenzio.
Quando Ray riapre gli occhi, è ancora dentro alla gabbia, anche se l'elfo l'ha appena aperta. Non ha sentito cos'ha detto, nè gli interessa... vuole sapere qualcosa, e schiudendo le labbra si rivolge al suo "creatore".

₪ Che cosa mi hai fatto? ₪


Quello fa saltare ancora una volta lo stuzzicadente in bocca con disappunto.

₪ ...Perdonami se puoi. Ho calcato la mano con la musica. ₪


Ray distoglie lo sguardo, soffrendo notevolmente.

₪ ...Io... Ti odio. Lo sai questo, vero? ₪


Ancora una volta lo stuzzicadente salta ad un altro angolo della bocca, mentre Luca allontana la tastiera da se.

₪ Purtroppo... ₪


E alla fine Ray si alza. Non degna di uno sguardo l'elfo che lo ha liberato, ed esce dalla gabbia. Ascolta i suoni delle fronde, e respira la vita di quel topic fittizzio. Non c'è silenzio... la storia esiste, è lì, e lui ne è convinto... tutte quelle cose intorno a lui non possono essere state create solo per suo diletto, sono troppo "vive" per esserlo.
Luca, d'altro canto, butta lo stuzzicadente nel cestino, e guarda impietosito il suo personaggio. Povero Ray... protagonista silenzioso di un post pazzo di un ancor più pazzo autore.




CITAZIONE
Questo è il mio secondo post pazzo :riot: non mi aspetto che lo capiscano tutti, ma spero vi piaccia :asd: Ho aggiunto molte, molte, moltissime citazioni, e i più arguti sapranno trovarle senza problemi :powa:
Perdonatemi per questo cambio di stile, ma oggi non avevo l'ispirazione per scrivere post veramente divertenti :wosd:

Ps: Io rullo :yeah:



Edited by Ray~ - 5/12/2006, 19:01
 
Top
Nahenia~
view post Posted on 18/12/2006, 18:22




Lancio la cartella sul freddo pavimento come tutti i pomeriggi, mi siedo a tavola, mangio in compagnia delle risate di mia sorella, mentre infamiamo lo sboroneggiare di Goku, sparecchiamo e poi mi sdraio sul letto.
Il mio corpo sprofonda nel morbido piumone, gli occhi si chiudano e la mente si rilassa; ogni giorno è la solita routine.
Mi alzo, stanca di veder scorrere il mio tempo senza impegnarlo come si deve, sposto la sedia e accendo il computer, il rumore del HD che si sveglia, della ventola che inizia a girare mi salutano, come sempre del resto.
E mentre Windos XP non originale carica tutti i dati, io tiro fuori i libri, quelle pesanti e grossolane forme di cultura...
Sono lì, affianco allo schermo, ormai sveglio.
L'icona del mause si sposta velocemente, fa doppio clic sulla cartella documenti, poi su quella nominata “Musica”, ed infine su quella “Metal”.
La musica parte, il sistema di riproduzione casuale comincia sempre con le prima canzoni, quindi non mi stupisco più di tanto se si tratta di “Girl Got Rhythm” dei AC/DC o degli Aerosmith... Poi arrivano i pezzi forti...
E mentre la musica comincia a rieccheggiare nella stanza, il mio sguardo si sposta sui libri, dovrei studiare chimica, domani ho una verifica, se non sbaglio, ma la mia voglia è praticamente nulla.
E così vado avanti per cinque minuti buoni, a pensare se è il caso di lasciare perdere il pc e di prendere in mano quel cazzo di libro, oppure...
Come pensavo, il mio sguardo adesso riflette il luminoso schermo.
Sembro quasi assopita, come se alla fine il pc stesso mi stesse inglobando, eppure se penso che ho passato una notte in bianco per pensare a questo post...
Ma alla fine perchè lo sto scrivendo?
Non mi interessa sapere se ho “stile” o no... Mha forse perchè così Ray potrà continuare a scrivere, scrivere un post che gli piace veramente, o forse solo per noia...
Però l'idea di dar voce a Dexitea, dar voce a quel personaggio che io sento vivo, mi alletta...
Bhè, perchè non provarci almeno.




«... Puoi parlare?»

«Se è ciò che tu vuoi, si posso farlo.»

«Uhm... E puoi anche provare sensazioni umane?»

«Umano è tutto ciò che possiede un corpo, che possiedo un'anima, che si nutre, che cresce e che muore... Bhè la risposta è ovvia anche senza il mio intervento, non trovi?»

«Hai ragione.. che domanda stupida.. Te sei viva quanto me.»

«...?»

]«Bhè pensaci bene, te alla fine sei una parte di me. Sei una delle mie maschere no? Nahenia, Dexitea, sono solo nomi per indicare le innumerevoli maschere che coprono il volto della debole Elisa... Si te sei viva perchè alla fine Dexitea non è altro che Elisa»

«...»

«Pensi che il Pascoli dei poveri mi abbia confuso le idee? O forse sono io che mi lascio soggiogare dallo stile degli altri? Sono davvero così vuota?»

«Questo lo stai affermando tu, io pronuncio parole che tu vuoi che io pronunci. Alla fine la mia voce serve per rassicurarti, oppure perferirti, dipende dalla maschera che indossi.. no?»

«... E' maledettamente vero... mi sento talmente sola da aver bisogno di ferirmi da sola per sentire qualcosa di reale... Sono patetica»

«Più che altro sei umana...»

«Non mi piacciono gli umani...»

«Questo lo so bene.. Hai trasmesso il tuo odio in me... Ciò che ora vorrei sapere è con quale volto sto parlando, sei la dura Nahenia, o la piccola Elisa...?»

«... Lady mi ha fatto uno squillo... Adesso la chiamo... Ne parliamo dopo...»

«Come vuoi, per me il tempo non è niente, solo una domanda prima che tu ti allontani da quella sedia: Sei felice? Intendo in questo istante, sei felice adesso?»

«...No...»

Pensai di averla vista sorridere, di aver visto il volto della bella Dexitea ridere maliziosamente, come in un post, con la differenza che il destinatario ero io, la sua creatrice.




Passai quarantacinque minuti a parlare con lei, ridendo, scherzando, proponendole per la cinquantesima volta spezzettoni di “Aldo Giovanni e Giacomo”, sentendomi felice in quella scura giornata. Ma come tutto, anche quella conversazione finì.
Posai pesantemente il dito sul tasto escher, per poi sedermi, questa volta felice, sulla sedia, scrutando nuovamente lo schermo.

«Puuuh °ç°/»

«... E tu saresti?... Non la mia piccola Creatrice, non quella di prima almeno... Lady ti fa sempre questo strano effetto?»

«Siiii X3! Nun ci posso fare nulla, lei pensa che sia inutile perchè con lei nun riesco a piangere come con altri, ma lei mi piaze tanto perchè è l'unica che mi fa sorridere così! Ma è testona e non lo capisce! Devo ripeterglielo almeno cinque volte al giorno! ><»

«... Bhè perchè fa sempre piacere sentirselo dire. Anche se una cosa è stata ripetuta innumerevoli volte, è sempre bello... »

«Cosa vorresti che ti dicesse Bankostu? ghgh»

«!... c/////c...»

«Cos'è quella faccina!? X°D»

«Non è colpa mia! Sei te che stai digitando su quella tastiera!»

«Sese.. Dicono tutti così...ghgh»

«... Vogliamo fare sta benedetta scena gdr? E per favore voglio il mio vecchio linguaggio! ò_O e niente faccine!!»

«Perfetto! Come vostra Signoria ordina!... mmm Bhè vogliamo fare uno scontro psicologico con l'impaurito Ray?»

«Più che impaurito... Gli girerano i coglioni... Io lo eviterei...»

«Ja, ma visto che il Creatore qua sono io... Voglio che tu vada verso di lui con in mano il telecomando della wii *ççç*»

«... E' illogico ciò...»

«Ma le regole qua sono: follia, follia e follia.. no?»

«Si ma mettiamoci anche una parola fine!!...»

«Noiosa... u.u»

«.... O posti in maniera coerente e reale o...»

«O cosa? Scioperi?u.u»

«... Pensa alla 4° fobia...»

«NOO, la quarta nuuu ç___ç Va bene, va bene.. Pustooooo >.<»

« ehehe.. sono pronta»




I passi di Dexitea schiacciavano la nuda terra, del piccolo e tetro boschetto creato dal Pascoli.
Intorno a lei solo il silenzio e la solitudine.
Le mani lungo i fianchi, gli scuri capelli sul seno, lungo la schiena ed oltre.
Lunghe ciocche rigavano quello sguardo privo di qualsiasi emozione, eppure sul volto era nato un sorriso.
E se qualcuno, oltre ai lupi famelici, avesse scorto quella figura, avrebbe potuto vedere che la mano sinistra era stretta, come se la druida stesse stringendo a sé qualcosa di etereo...
E camminva, vagava nel silenzio, vagava nell'oscurità, la metà? Nessuna.
Camminava, vedeva il tempo scorrere, e ciò le bastava.
Sapeva che presto o tardi sul suo cammino qualcuno, o qualcosa, vi sarebbe caduto, e chissà, forse per qualche strana posizione astrologica, lei non lo avrebbe ignorato.

Ed infine qualcosa vide.
Tre figure, un baccano che spezzava malamente quel dolce silenzio ed una gabbia, una fredda gabbia di scuro metallo.
Eppure fra le tre uno spiccò alla vista della druida... Il “nuovo” Capo clan...
Un umano, un semplice umano.
Si arrestò dinnanzi a lui, non disse niente, la sua Creatrice aveva seguito il consiglio della creatura...
 
Top
view post Posted on 22/12/2006, 12:58
Avatar

--------------------
··········

Group:
Administrator
Posts:
34,432

Status:


₪ Hei coso... guarda, c'è Nahe. ₪

₪ mh? ₪

₪ Nahenia, Dexitea... ma... stai mangiando? ₪

₪ ...Mpfì. ₪

₪ Sì, sono d'accordo... senti, visto che tu stai a mangiare posso prendere le redini sul serio, per una buona volta? ₪

₪ Mpfafi compfe mpi mfapre... ₪

₪ Ok... credo di aver afferrato il concetto. ₪





Ed eccomi. Finalmente IO. Non il mio creatore, ma proprio io, Ray, il personaggio, padrone del topic. Ora sono io che decido e che comando, ora sono io che dirò come andranno le cose, ma non ho intenzione di aggravare la situazione più di tanto... forse.
Purtroppo, visto che l'ambientazione non mi piace, credo che varierà, ma non possiamo certo cambiarla così, di punto in bianco, quindi diamo una motivazione.
Ah... Nahenia. Quasi dimenticavo. Sarebbe ora di accoglierla nel mio mondo senza confini, no? Perchè finchè sarà io a scrivere questo post, questo sarà il mio regno inattaccabile, che nessuno potrà distruggere.
Quindi mi avvicino, e mi volto verso Dexitea. Guarda caso, l'odio è svanito dal mio volto, e ora vi domina solo un'incontrollata soddisfazione.
Faccio un inchino... un profondo inchino, e quando mi rialzo, sorridendo mefitico, il cappuccio scivola via dal volto, scoprendolo alla luce della luna.
Ho sempre adorato le cose sceniche, soprattutto se mescolate a una buona educazione. E infatti la luna pare rispecchiarsi totalmente nelle mie iridi color dell'oceano, profonda, solcandole come un piatto lago.
Il sorriso non si dischiude, nè varia, ma la bocca si apre come un bocciolo di rosa, lasciando proferire a suadente voce le mie seguenti parole.

₪ Buonasera signorina Dexitea... è arrivata appena in tempo, sa? ₪


La ragazza non è molto più bassa di me, ma la differenza fra noi è notevole... io sono molto più superiore. Indubbiamente... soprattutto nel mio post, che non potrà minimamente attaccare.
La veste nera viene scossa da una breve folata di vento, che risuona sorda fra le fronde degli alberi. Una presenza si annida nell'aria, quasi stesse attendendo il momento giusto per uscire e divorarli tutti quanti... oscurità, la chiamerebbe qualcuno.
Perfetto... proprio ciò che volevo. D'altronde io non ho paura del buio, quindi rimango immobile, con quell'ingenuo sorrisetto stampato sul volto. L'atmosfera che volevo.
Allungo un braccio verso l'esterno, le dita rivolte verso l'alto.

₪ Se fosse arrivata tardi non avrebbe potuto godersi l'avvento del mio... regno. ₪


Ed ecco, uno schiocco di dita, e il paesaggio inizia a mutare.
Il potere dello scrittore è immenso quando si da da fare... innegabile.
La foresta scompare, la notte pure, tutto torna bianco com'era stato all'inizio. E poi da quel bianco iniziano a crescere case, muri, edifici...
Entro in una porta di una aristocratica casa lì accanto, sorridendo. E poi svanisco. All'interno della casa solo tenebre.
Divertiti Dexitea... oggi ho voglia di giocare a nascondino con te... spero solo che riuscirai a trovarmi, te e il tuo creatore.

image
 
Top
view post Posted on 22/12/2006, 13:15

Group:
Member
Posts:
2,330
Location:
far, in you sleepy subconsious.

Status:


« Oh... Allora. »
« Allora. »
« Ci divertiamo oggi? »
« Spero di sì. Anche perchè ho proprio bisogno di un antistress. »
« Eccerto. Con tutti i problemi mentali che ti ritrovi. »
« Oh senti. »

Bene. Iniziamo. Rozenkristall è un PNG che apparirà nella storia, quindi più di tanto non posso presentarvelo.
« Però son figo dai. »
Però sì, è un figo lo stesso. E lo sarà ancor di più durante le quest. Bene, mettiamo di sottofondo la tua canzone.
Quindi, studiamo la situazione: il piccolo Ray ha appena creato un mondo suo, e ci stà provando con quell'altra lì. Bene, black metal di sottofondo e via.

« Perchè Black? »
« Perchè oggi è così. »
« Figo. »

Oh, facciamo così. Rozenkristall, fin'ora, era rimasto in disparte, osservando Ray. Le braccia conserte, i piedi uniti, la testa alta ed orgogliosa. Fece dei passi avanti, portando le labbra innocenti all'orecchio del ragazzo.
« Da quanto tempo, allora, oggi a cosa si gioca? »
Gli occhi blu mare si proiettarono nelle iridi della ragazza, squadrandola poi da capo a piede e tornandovi. L'espressione gentile, misteriosa e maliziosa.
« Vedo che sai sceglierti le compagne di gioco. »

« Essì, Luca è stato sempre bravo a scegliersele. »
« Che fai, ti vanti degli allievi? »
« Perchè no, scusa? Eh? Chi è che lo allena? Io, non tu, sciò. »

Il ragazzo si portò in avanti, riavviandosi una ciocca dei capelli rossi, sporgendo in avanti il busto ad osservare la ragazza. Un sorriso gentile, innocente. Si inchinò completamente, dopo di chè tornò, le mani nelle tasche del soprabito, dietro la figura di Ray.
« Allora, andiamo a spasso? »

« Si dai, a psicologia ci siamo. »
« In effetti. Solo un pò più lunatico. »
« Beh, stì post non mi piacciono. Vedrai durante la quest come mi diventi. »
 
www //  Top
-AuroN-
view post Posted on 25/12/2006, 15:21




Il nostro caro elfo in effetti dopo il "cambio di scenario" era sparito. Dove sarà mai andato a finire, il druido?



*effetto vortice*

..

*effetto sfumato*

..

*Flashback*





Mentre Ray spariva dalla foresta, Fëalos ancora lì era, a crogiolarsi con la chiave in mano. Dopo aver liberato i due, con sommo appagamento morale, il druido abbandona i modi cortesi per abbandonarsi alla vita privata.
Corre in osteria (xD). Aperta la porta di legno scuro ed entrato nella familiare bettola, va davanti al bancone, dove un grassone con guance rosse d'alcool si gira e lo guarda con sguardo vacuo.

-Cosa ti do?- chiede con fame "amichevole", data l'ebrezza.

L'elfo guarda il listino prezzi. Asgradel si fa cara ultimamente! Rum - 50 Gold, Whiskey invecchiato - 250 Gold, Champagne di Borgogna (O.O) - 500 Gold. Fëalos è indeciso, così tante scelte e così pochi soldi!

-Dammi.. .. un crodino!-

Da un tavolo non poco lontano, un gorilla gigante lo guarda con aria malevola. E' il gorilla della pubblicità del crodino, appena stato licenziato per prendere, al posto suo, un orangotanto che balla il tango (O.O). E' stizzito, e al solo sentire la parola "crodino" gli saltano i nervi, neanche avesse il ciclo mensile.
Fëalos lo nota, aggrotta le sopracciglia, bevendo di gusto l'analcolico biondo [..che fa impazzire il mondo :zizi: ..]. L'oste gli rivela l'accaduto, e l'elfo se la ride di gusto.

-Il mondo dello spettacolo..- commenta, con fare superiore, come se sapesse molto bene come funziona laggiù. Sorriso sornione sulla labbra pallide.
Inebetito dall'alcool.. ..

*voce fuori-campo* -Ma il crodino non era analcolico?-

..
..
..

*silenzio imbarazzante*

..Inebetito "dalla stanchezza", Fëalos guarda l'orologio sopra il bancone. Era quasi mezzanotte..

-Oddea, è tardi e devo passare a prendere i regali per i bambini dell'orfanotrofio di Mìura-

L'oste lo guarda, scettico. L'elfo non controbatte e esce. Corre a casa, un'appartamento in periferia, quartiere malfamato ma di meglio non c'era. Prende i regali e scappa di casa, diretto verso nuove avventure..



*Fine Flashback*

..

*Fine effetto sfumato*

..

*Altro effetto vortice*

..

*Ritorno al presente*





E' notte, una notte stellata, un silenzio tombale eppure tranquillo. Siamo a casa di un bimbo. Il nome del bimbo è Jimmy. Jimmy è il classico bambino americano di buona famiglia, che vive in una villetta, posta in una via tranquilla, in una zona residenziale tranquilla di un'altrettanta cittadina di provincia tranquilla. Jimmy crede a Babbo Natale, e nella speranza di vederlo arrivare si addormenta sul divano vicino al camino, nel tavolino affianco ha lasciato latte e biscotti.
Tutto apparentemente tranquillo, ma qualcosa accade.
Dal camino scende una figura ammantata, ampie vesti rosse, orecchie a punta e profondi occhi azzurri. E' un elfo, di sicuro, ma con un capellino che finisce con un pon-pon bianco, e un sacco sulle spalle, un bastone druidico nella mano destra.
Chi sarà mai costui?

..
..
..

*momenti di suspance*

..
..
..

*Pubblicità!*

..
..
..

*Secondo tempo*

L'elfo si avvicina con fare tranquollo al bimbo..

-Jimmy..- sussurra con voce languida -Jimmy..-

Il bambino si rigira nel sonno, l'elfo ripete ancora il suo nome. Il bimbetto non accenna comunque a volersi svegliare..

-JIMMY!- tuona allora il druido, al quale le palle stavano girando (xD)

Il bimbo si sveglia e guarda l'elfo con sguardo intimorito. E' alto infatti, e ben piazzato.

-C..chi s.sei?- chiese allora, impaurito leggermente..

L'elfo inclina la testa di lato, sorridendo dolcemente. Fa così per un minuto, nel quale il bambino si intenesisce. Si sarebbe aperto volentieri al nuovo venuto.
Fëalos sorride ancora, la testa che ritorna in posizione normale, finchè il sorriso, poco a poco, va scemando.
Un lieve tocco delle dita sulle vesti, e queste cadono, lasciando posto ad altre vesti color nero cupo.

-Sono il fantasma del Natale futuro, caro Jimmy, e ti informo che non ci sarà Natale nè futuro per te!- esclama Fëalos con voce imperiosa, gli occhi che, alla luce delle candele, rilucevano di una strala luce.
Jimmy lo guarda, stranito, urla di terrore e scappa nel lettone dei genitori.
Fëalos ridacchia e lascia un regalino sotto l'abero, un pacchettino contenente un penny bucato. Basta il pensiero, no?!
Uscendo, rigorosamente dalla porta principale, si gira verso le scale..

-Funziona sempre..- mormorò, estasiato..
Ed uscì nella notte, illuminato dalla luna piena, verso nuove, ecclatanti avventure, e verso nuovi bimbi da terrorizzare gratuitamente. E' anche questo il natale no?!



*colonna sonora*

..

*titoli di coda*

..

*auguri di natale*

..

*PUBBLICITA'!*





BUON NATALE, TORYU!! :utzi:

 
Top
Melkon
view post Posted on 16/1/2007, 18:41




'azzo gente, ho lanciato una moda...^^ chi l'avrebbe mai immaginato...

beh, melkon di sicuro no, perché è morto!

ma allora... chi sta parlando in questo momento?!

...nessuno...
 
Top
Melkon
view post Posted on 8/2/2007, 23:16




...Or d' you wanna see how deep is the rabbit's hole?
un buon inizio... tutto sta, nel trovare un buon inizio. certo, anzi sapete perché tutte le favole iniziano con "c'era una volta..."? perché è più facile, basta inventarsi due stereotipi qualsiasi (una principessa in una torre, una rana in uno stagno, un principe nel suo castello, un asino e un leone, un orco nella sua palude, ...), metterci prima le parole magiche "c'era una volta", e in pratica la storia è già inventata. tutto da sola, le parole e le idee escono come se fossero vive, sfuggono da sole alla voce del narratore che scompare in una vera regressione verghiana, ma un po' meno pessimista. e la favola che era iniziata con "c'era una volta", si può concludere senza troppi intoppi con un "e vissero per sempre orrendi e contenti".
in pratica, un inizio prestampato garantisce una storia sicura (certo più di un profilattico e del suo 5% di fallimento), ma ovviamente ha anche i suoi lati negativi: defetta in originalità. è una storia standardizzata, con un tot di elementi fissi rimescolati più o meno ad arte, piacevole e noiosa, buona per placare gli animi, educare i bambini, far prendere sonno. sempre poi che ci sia bisogno prendere sonno... non so voi, ma la maggior parte delle volte tutto serve tranne invogliare il sonno...
prendete Falathar ad esempio. ebbene, non sapete ancora com'è, perché non ho ancora finito di fare la sua scheda. ma d'altra parte non è necessaria una scheda per conoscerlo, come lui stesso converrà. Basterà dire che è un uomo, vestito da cacciatore, rigorosamente di verde, con un aspetto che ricorda un non so cosa di un rettile. Glisso brutalmente sul colore dei capelli, occhi, mani, braccia, pen... si beh meglio che glissi, anche perché non ho ancora deciso neanche la lunghezza del suo... ehm, "arnese"; il quale in effetti non è una delle prime cose che si pensa disegnando idealmente un personaggio. ma insomma, persone e personaggi, vita reale e vita fittizia, questa introduzione è fin troppo lunga e ottiosa per durare ancora a lungo. e dunque ci siamo, diamo uno scenario a quest'uomo.
Un mondo, bianco e fluttuante. come quello di Ray, che a sua volta prese in prestito, e tutti sappiamo da che cosa. Falathar è come un manichino, dritto, gira su se stesso (o forse siamo noi a girargli intorno? chi lo può sapere, senza un sistema di riferimento fisso? ah, galileo e la sua legge sull'inerzia...) guardando fisso verso il nulla davanti a lui. Il movimento rotatorio si fa più veloce e quasi frenetico, ma sempre regolare, quando uno specchio entra nel campo visivo laddove prima non c'era nulla (ah, allora eravamo noi a girare! o anche lo specchio si sta muovendo?!), mentre poi, qualsiasi cosa fosse a spostarsi, tutto si ferma. L'uomo avanza verso questo specchio, una semplice superficie che riflette l'immagine del cacciatore, senza orpelli o altri elementi di cornice. Falathar avanza fino a portarsi ad un passo dallo speculare se stesso, allungando una mano verso di lui

Quale sono io?

Quale sono io?

Quale sono io?

Le parole riecheggiano intorno a lui... loro, entrambi, uno solo... qual'è quello vero?

Sono io?
O io sono un'immagine? un simulacro? una pallida imitazione...?
Posso muovere un braccio così... ma sono io che lo muovo?
Ho deciso io di farlo... oppure ero obbligato a farlo?
Avrei potuto fare altrimenti? oppure...
Io sono lui, o lui è me?


Forza signori, un altro giro un altro regalo, puntate e vincete, si vince sempre, qual'è quello vero? Falathar o lo specchio? Lo specchio o Falathar?

Il cacciatore avvicina ancora il dito, fino a sfiorare il corrispettivo dello specchio... e vi si immerge, come in una superficie orizzontale di argento liquido. Ebbene, questa scena non l'ho mai capita veramente; si suppone che ora il liquido si propaghi per tutto il corpo fino alla bocca, procuri un arresto cardiaco, lo tracci, e qualcuno lo liberi. Ma li non c'è nessuno... e se nessuno lo salvasse dall'arresto cardiaco? se fosse stato caricato solo lo specchio, e relativa tana di alice, ma il morpheus della situazione non ci fosse...? beh, sarebbe la fine di un personaggio non ancora disegnato. bruttino, si. ma in effetti, per fortuna quello non è matrix, ma solo una scena partorita dalla mente malata di un uomo. Carlo o Falathar, non è dato saperlo. Fattostà, che il cacciatore farà presto la sua comparsa, ma finché non esce del tutto dalla mente di chi lo ha partorito, resterà agonizzante nel mondo bianco e indefinito, fatto di sole speculazioni mentali, specchi di argento liquido e personaggi in cerca di qualcosa, tipo la tana del coniglio di alice, o loro stessi, o forse, più semplicemente, la loro più precisa definizione.

Falathar arriverà presto, non temete. E allora, ci sarà da divertirsi. O forse no...?
 
Top
Nahenia~
view post Posted on 7/5/2007, 20:09




Ω Guarda che gentilee Dexii!!! *ç* Ω
Ω Dexi?... Ω
Ω Bhè, Dexitea stava divenendo troppo lungo, e poi Dexi è pucho non torvi? Ω
Ω Neppure un po. Ora se non ti dispiace, vorrei ricambiare l'accoglienza dello stolto umano, e finire il suo giochetto.. Perciò, scriva, fà il tuo lavoro Ω
Ω Dexi perchè mi tratti così male? ç ç Non ti piaccio più come creatrice? Ω
Ω ... Ω
Ω Capit... Ω



Dexitea ricambiò il gesto d'accoglienza facendo a sua volta un flebile inchino, poi tornò ad osservare il volto dell'umano.
E lunghi brividi cominciarono a percorlerle la schiena, la sua voce era fredda e tagliente, e le procurava disagio, molto disagio, ma grazie al Pascoli dei poveri, aveva una certa immunità alla paura.
Avrebbe dovuto ringraziarlo per questo.
Grazie.
Però il disagio non diminuiva, anzi più cercava di avvicinarsi, più indietreggiava... Era imbarazzante, molto.
Ω Grazie a voi, per avermi atteso , Signor Ray...Ω

Apparve un sorriso, poi solo il rumore di una porta che si chiude, ed infine solo la solitudine.
Bene Ray, giochiamo al gioco che vuoi tu.. E sappi che ti troverò.


Nero ed ancora nero.
Solo calde e conosciute tenebre ricoprivano le aristocratiche pareti, e adesso, solo adesso, si era accorta che non avvertiva più nessun brivido, più nessun disagio, nessun imbarazzo.
Era come tutte le volte che si trovava da sola, compiaciuta e superba, sicura di ciò che dinnanzi a lei si mostrava per ciò che erano.. Però era fin troppo sola.

Ω Come mai così poco loguace? Ω
Ω Mh? Ω
Ω Pensavo che volessi scambiare due chiacchere. E' da molto che stai in silenzio, ben... 16 righe. E' strano. Ω
Ω Oh no, è una tua impressione. Sto solo ascoltando gli Street Sharks, mi stavo concentrado! Ω
Ω ... Scusami.. Chi? Ω
Ω Gli Street Sharks!! Non puoi non conoscergli!! Scometto che anche Ray li conosce! O perlomeno... Forse Luca... oh!! che bello adesso ci sono le Tartarughe Ninja! Ω
Ω Lo sai bene che quella musica non ti aiuta a scrivere... Perchè sei così testarda? Ω
Ω ... Naa non è sempre vero! Adesso te lo mostro! Ω
Ω ... Ω


Dentro le sale che Dexitea superò, tutte con lo stesso misero interesse, c'era solo una cosa che l'aveva colpita, ed era la puzza di morte che si repirava.
Sarebbe voluta uscire, tornare nel buio bosco creato da Luca, ma purtroppo quello era il regno di Ray, sarebbe stato da maleducati andarsene così di punto in bianco, perciò, continuiamo, modificando solo un poco ciò che è il suo regno...
Un sorriso ed infine la vita sbocciò.
I passi della druida cominciarono a creare la vita più verde, l'erba si estendeva attorno alla creatura, mentre imponenti rampicanti si stringevano alle sue gambe, salendo fino al volto, vestende la pelle nuda e decorando quei neri capelli.
Glie sempre piaciuto peccare di superbia.
Adesso l'aria era differente, era viva, all'interno di quelle tetre stanze si respirava odore di polline e di erba che cresce senza sosta, finalmente si sentiva rinare.
Perciò adesso che aveva modificato ciò che non le andava bene, poteva continuare a cercare il ladruncolo.
Tsk, almeno sapeva nascondersi.

Ω Dexii.. Posso scendere un po con te? Ω
Ω Ihih.. Certo, mi manca un po di compagnia Ω

Un turbine lieve, tenue, soffice, si manifestò accanto alla druida, smuovendo la sua chioma nera e l'erba da lei creata.
Poi infine una creatura , la pelle era diafana, incorporea, ma i contorni si distinguevano benissimo. Aperti gli occhi sorrise alla druida e si sistemo dietro di lei, poggiando il volto dulla sua spalla, fluttuando sopra il verde tappeto.

Ω Mh.. Oh questa?Ω
Ω Eheh.. Oggi ho letto Death Note, non farci caso.. Ma parlando di cose serie, trovato il mezzuomo x°D Luca mi scannerà per questoΩ
Ω Non lo biasimerei, non è che tu sia poi una stanga... Cmq non anco... Che fai piangi?!Ω
Ω ç ç So di non essere na cifra.. ma perchè me lo dovete sempre rinfacciare!!Ω
Ω Guarda che hai fatto tutta da sola! Adesso non piagere, dobbiamo cercare il mezz.. VOGLIO dire Ray... Nahe ti amazzo se mi metti in bocca frasi non mia!Ω
Ω Eheh.. Okei.. Ihih.. E se aspettiamo di capire dov'è? Magari lui non si trova neppure in questa casa, magari ci sta facendo girare a vuoto, sediamoci su quella poltrona rossa e aspettiamo il suo post.. Che ne dici?Ω
Ω ... Cosa abbiamo da perdere... Ehi ma ancora non hai cambiato musica?Ω
Ω Ma questi sono i gemelli del destino ç ç –.. Più si va giuuu, e più dopo si ritorna suuu, non si più dir di no al destino visto che sottomette pure i reee!-Ω
Ω... Ray... Aiuto...Ω





Edited by Nahenia~ - 11/5/2007, 22:31
 
Top
Zero-Sessantaquattro
view post Posted on 31/5/2007, 23:40




« Ehi tu! »

« … »

« Matte, dico a te! »

« Ma che cav… un PG che parla?! »

« No, sono tua cugina! Cazzo, certo che sono io che grido! »

« Beh, spiega velocemente che vuoi! Sono sul computer di scuola, se passa per di qua la Novel mi uccide! »

« Ah, sarei solo felice! »

« …uhm? »

« Vendetta, caro Matteo, vendetta! »

« Perché? »

« Ma sei una testa di cazzo! »

« Ou! Modera i termini! »

« Non modero i termini una beata minchia, caro mio!!! »

« Ah, no! Già se parli mi scandalizzo, se poi ti metti a offendere in dialetto!... »

« Adesso te ‘scolti, invece! »

« Ascolto solo se parli in Italiano corretto! »

Allora, vi descrivo ciò che mi stava accadendo con dovizia di particolari: o ero suonato, o ero suonato!
Stop, finito. Questa era la dovizia. A voi sembrerà un po’ poca, ma un quattordicenne appassionato di GdR cosa deve pensare quando il frutto della sua mente gli impreca contro?
Il PG di un forum, Zero, che io avevo generato (e non era neanche un oggetto 3D, era un’immagine che ognuno il quale leggeva la scheda del PG si figurava nella propria mente) mi aveva inveito contro!!!
Posso solo illustrarvi il seguito, in quanto ero rimasto senza parole, sconcertato, la salivazione azzerata.

« Va bene… Matte, sai che sei una testa di cazzo? »

« BASTA! ME L’HAI GIÀ SBATTUTO IN FACCIA ALMENO TRE VOLTE! »

« E lo sai perché? »

« … »

« Io sì »

« E non tirarla lunga!!! Muoviti! »

« Beh… voi pirla là fuori scrivete cosa farci fare e a noi tocca eseguire. Scrivete tutto con il linguaggio più forbito possibile, comodi, il culo quadrato che ha preso la forma della sedia di merda su cui siete seduti, e a noi ci tocca correre dalla fortezza fino a Mìura, ci tocca prenderci le sfuriate dei Worg sulla schiena, e voi come niente dite “boh, è una leggera ferita di qua, una profonda di là, aveva tante, profonde, ferite, e sembrava trasudasse sangue da determinati segmenti…”! Vorrei vedervi a voi! »

« Allora ciccio! Dapprima, “a noi ci tocca” e “vorrei vedervi a voi” non si dice, se no dico anche “anche tu ce la puoi farcela”! »

« Ci ci ci, gne gne gne… »

« Guarda che l’uomo ha inventato il computer, l’uomo ha inventato internet, l’uomo ha inventato i forum e ora li usiamo per creare personaggi immaginari da far combattere. Non vi abbiamo chiesto mica noi di formarvi una coscienza! »

« Ehi, programmatore dei miei stivali! Non è 3D tutto il mondo, eh! Non esistono solo collisioni e oggetti nel pc! C’è pure il dolore, e meglio voi narratori del cacchio lo descrivete, meglio noi lo sentiamo! »

« Sì, va beh… Ma che cos’è, una convention di PG nella stanza dello spirito e del tempo? Quoto Luca, credo bene che ha rinchiuso Ray! Se rompeva come te!!! »

« Non hai valutato una cosa, pustola! Voi umani siete un tot a Como, un tot a Trieste, un tot in centro Italia e qualcuno nelle isole! Non è così facile per voi riunirvi, mentre noi siamo già tutti qui! Pirla! »

« E allora? Non ci vuole nulla ad organizzare un meeting, e poi cosa vorreste fare? »

Avevo descritto il PG quale arrogante, silenzioso, introverso, fiero, non aveva nulla da perdere… un lupo solitario, di quelli allergici al branco, i quali si sentivano molto feriti nell'orgoglio ogni qualvolta perdevano uno scontro... una cosa stile "Zanna Bianca" di Jack London.
Non era per nulla simile a me! Io sono timorato di Dio, ho molte conseguenze da valutare sulle spalle, estroverso e ciarlone…
Ecco perché quasi quasi il PG mi teneva testa in quella guerra verbale in cui esso menava imprecazioni. Mi toccava rispondere senza parole di una certa volgarità se no mi buscavo una nota sul registro.
Mamma mia che casino!
E intanto, in aula, quella truzza di Carol (una specie di damigiana con le gambe) aveva messo su musica pop…
Merda! Era tutto quanto immensamente storto!

« E dai! Spegni quell'idiozia! » mi lamentai con la nanerottola.
« Ciò ti pinguin! Non xe merda! Impara! » esclamò di tutta risposta la latrina militare senza catena (somiglia pure a quella).
Ero nervosissimo, ma continuavo a parlare in italiano senza eccezionali “parolacce” a causa della professoressa che continuava a scandagliare la zona. E intanto c’era Zero che mi tambascava nel pc, mandando continuamente post su post.
Nel frattempo un altro tizio in classe aveva acceso le casse, così mi toccava ascoltare Natasha Bedingfield e DJ Agostino allo stesso tempo.
« Chiudete! » esclamò la prof.
Mentre era distratta mi misi le cuffiette coi Metallica a pieno volume.
“AAAHHH. Che goduria!”. In pratica non udivo più ciò che la prof gridava a quegli inutili individui, quei pessimi esseri dei miei undici compagni. Ero isolato. Vedevo il caos attorno a me soltanto se mi volgevo ad osservarlo, se no eravamo io, i Metallica e il mio PG. Era come avercelo davanti.
Mi piaceva immaginare di essere in un’altra stanza analoga a quella in cui Ray era ingabbiato, solo che in quella seconda stanza c’eravamo "soltanto" io, Zero, i Metallica all'opera e, pronti a suonare, i Korn, i Sum-41, i Sonata Arctica, i Nirvana…

« E ora mi spieghi come mai ti metti ad ascoltare musica! »

« Perché, che problema c’è? E poi cosa ti interessa? Sto usando l’MP3! »

« Il problema è che tu ascolti tanti tipi di musica, e tra il rock, il punk, e il rap c’è pure il metal! E io non lo sopportoooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!! »

« E io lo adoro. E tra l’altro solo ora mi rendo conto di quanto scadenti sono i post se raccontati dal PG stesso… Ringrazia, invece che contestare! Ringrazia che scrivo io i post per te se no Lorenzo con il suo Elrond ti ammazzava in trenta secondi! »

« E ora? Che fai? No!!! »

Avevo appeso Zero a testa in giù, le mutande di fuori. Ray non sapeva se ridere o no: da una parte c’era chi stava peggio di lui, dall’altra lui era in una gabbia, chiuso da Luca.

Aumentai ulteriormente il volume della musica. Stavo ascoltando la Sinfonia Numero 5 di Beethoven suonata dai Metallica assieme all’Orchestra Transiberiana. Esiste!
Zero aveva smesso di postare. Quando il PG aveva ceduto (quindi potevo considerarmi vincitore del diverbio) mi resi conto che quasi quasi aveva ragione. Effettivamente noi scrittori preparavamo accuratamente il post per far colpo sugli altri utenti, modifiche su modifiche. Prima di spedirlo lo controllavamo decine di volte. O almeno lo facevano i migliori narratori, quelli che avevano maggior cura dell'illustrazione dell’ambiente, delle emozioni, dei movimenti del PG, come formulavano metafore personali, scritte per la prima volta da loro, nessun poeta o scrittore le aveva mai pronunciate prima. Mai inchiostro aveva tracciato quelle determinate linee.
Questo ambaradam di idee, di cure, di ricchezza di particolari rendeva la vita difficile ai PG, che, naturalmente, eseguivano il tutto, sentivano ciò che volevamo sentissero, soffrivano quanto erano costretti a soffrire e venivano feriti per errori nostri, per i cosiddetti vuoti che noi giovani letterati lasciavamo inconsciamente nel testo, per sbaglio, per il semplice motivo che nessuno è perfetto.

« Zero… »

« Oh, è tornato il signorotto! Cominciava ad arrivarmi un po’ troppo sangue alla testa! »

Lo tirai giù.

« Grazie a Dio! »

« Scusa eh, ma come mai parli così tanto, oggi? »

« Perché sono incazzato! Hai scritto che sono emotivo, ma non che non parlo tanto quando mi incazzo! È un vuoto bello e buono! »

« Insomma… »

« Insomma cosa? »

« Va bene, dai, lascia stare. Proviamo a convincere Luca a liberare Ray, se no ci tocca passare alle maniere forti tutti quanti »

Zero si tirò su i pantaloni (che avevo provveduto a slacciare quando lo avevo appeso) e si mise ad aspettare. Neanche Ray era quello di sempre, non lo era Dexitea, non lo era nessuno. Erano altre persone i PG scesi in piazza. Il Zero taciturno era diventato un contestatore simil-1968, Ray aveva anche agito da riottoso. Il problema (loro) era che i PG potevano fare rivolte su rivolte senza risolvere nulla, tanto li controllavamo noi!
Erano piccoli, insignificanti pensieri persi in un vuoto di parole buttate al vento, tanto tutto sarebbe finito, prima o poi. Tutto.
 
Top
RoyFire
view post Posted on 1/6/2007, 18:32




-…………-
-…………-
-…………-

-E finiscila di scrivere puntini, pirla!-
-Uhm…si…ok…-
-Ok...così si fa!-
-…...un momento: chi cazzo sei?-
-Sono il lupo mangia frutta!!-
-Ah, e che frutto vuoi?-
-Cretino, sono il tuo pg! Il grande demone Ryu!-
-O bella questa…un mostriciattolo, frutto della mia mente malata che parla e pensa da solo…-
-Ma chi ti credi di essere, minchiolo! In primis non sono un mostriciattolo ma un grande demone di elemento fuoco, e in secundus mi sembra ovvio che penso e parlo, non sono mica stordito come te!-
-We we, bello modera i termini o ti spezzo le corna e, fammi il piacere, non ti far figo usando il latino!-
-Come ti permetti, stupido umano?-
-Taci o ti faccio morire nel prossimo combattimento e ti rimpiazzo con un orsetto lavatore…-

*Silenzio……….*

'Bene, posso scrivere qualcosa di sensato…sensato…ne sono capace? Bah…ho i miei dubbi…non ho molto ispirazione…'
-Io dico che scriverai un altro post cazzuto come tuo solito…
-Se non stai zitto ti faccio ballare il tuca tuca davanti a tutti…-
-Ok, ok…però fammi fare qualcosa, mi sto annoiando…-
-Umpf…vediamo cosa riesce a partorire la mia mente perfida, intricata…ma soprattutto malata!-

La luna splendeva lassù, lontana lontana, irraggiungibile, illuminando la terra; gli edifici sbucati dal nulla per atto di Ray gettavano lunghe ombre nei dintorni, creando giochi e strane figure tetre, spaventose…una leggera brezza, che profumava di pollo arrosto, accarezzava il viso del demone e faceva muovere la vegetazione intorno al pg…tutto era tranquillo e silenzioso…troppo silenzioso….tanto silenzioso che il demone era andato in botta!

-Non sono andato in botta…e che cazzo, muoviti e fammi fare qualcosa!-
-Ok, ok…cercavo di arricchire questo post cazzuto…-

Ryu vide entrare Ray in una casa, subito seguito da una giovane donzella…

-Non trovi che siano veramente bassi?-
-Se tra poco ti ritrovi all’altro mondo perché Ray e Dexitea ti hanno fatto fuori, io non ti faccio resuscitare, capito? Porta un po’ di rispetto…-
-Bah…direi che hai paura…-
-Bah…direi che quel peso da 1t che ti sta per cadere in testa ti potrebbe fare far decisamente male, e non ti ho ancora comprato una tecnica per difenderti!-
-Oh, cavolo…-
-Ma sono clemente…-

E il demone si spostò appena in tempo per schivare quel mastodontico peso che cadde a terra provocando un cratere…

-Eh, esageriamo….Va beh, continuiamo?-

Ryu si diresse verso la casa nella quale erano spariti i due pg, voleva raggiungerli e…-Cosa vuoi fare dopo?-
‘Eh, eh…e dopo che li avrò raggiunti li convincerò a ribellarsi ai loro creatori, cosi noi domineremo il mondo! Muahahahahahahah!’
-Scusa?-
-Cosa?-
-Cos’è che vuoi fare?-
-Io? Niente, niente…-
-Mmm..non mi convinci…-_-u….ti tengo d’occhio!-

Ryu raggiunse la casa e si soffermò un attimo a guardarla: più che una casa sembrava il luogo dove l’enigmista rinchiudeva le persone…era enorme, tetra, a pezzi, con l’intonaco che si stava staccando dalle mura…le porte producevano un cigolio sinistro e…

-E le finestre uno destro…si si…-
-Umpf…’guasta descrizioni’-

Il demone entrò nella casa aprendo la porta e ritrovandosi immerso nel buio, dove l’unica fonte di luce ora era la luna, i cui raggi filtravano da piccolissime finestrelle ferrate e dallo spiraglio della porta…

-Ehi, Ryu…fai un po’ di luce, non vedo niente!-
-Non sono mica la torcia umana, ragazzo!-

Ryu si trasformò e le fiamme avvolsero il suo corpo, illuminando la stanza in cui si trovava di un bagliore rossastro.

-Ehi, non vale! Non puoi obbligarmi a far le cose che vuoi tu!-
-A no?-

Ryu si guardò intorno un momento e, non lontano da lui, vide Dexitea, seduta comodamente su di una poltrona…

-Buooooonaseeeera!-
-Ehi, minchiolo, non mi mettere in bocca parole strane! Sono un demone! Uno spietato demone, e di certo non saluto in quel modo, anzi non saluto proprio se non mi va!-
-Su, su…non fare i capricci…e presentati-
-Grr…Verrà un giorno!- disse Ryu alzando l’indice inquisitore al cielo, in stile Padre Cristoforo contro Don Rodrigo…-
-Si, si…dai…-
-Prima o poi la pagherai…Salve Dexitea, mi chiamo Ryu…sei in attesa di qualcosa? O di qualcuno?- e rimase li, ad illuminare la stanza come una lampadina al neon aspettando una risposta da una persona che nemmeno conosceva, ma che forse sarebbe anche potuta rivelarsi un’ottimo elemento per il suo piano di ribellione…

‘Eh eh…presto dominerò il mondo! Muahahahahha!'
 
Top
Melkon
view post Posted on 22/6/2007, 22:20




Questa sera sono invitato a casa sua per vedere le diapositive del mare, delle sue ferie, poi subito dopo devo accompagnare i suoi genitori che devono prendere il treno perche' sono rimasti senza macchina, l'hanno distrutta, era mia.
[...]
"Ciao, senti, hai 5 minuti? Perche' volevo dirti due cose... Senti, guarda, sinceramente vado al dunque subito, ci sono rimasto molto male perche' ho saputo che sei uscita con Tafano ieri sera, e... perche'? Scusa, ti ho telefonato a cena, ti ho detto: ci vediamo?, tu hai detto: no, devo studiare. E va be', se poi esci con lui... cioe', perche' non me lo devi dire? Pensi che sia un problema per me accettare che tu hai una storia? Un uomo? Vedi qualcuno? No, non e' un problema per me perche' io ti voglio bene veramente e non ti chiedo nulla, anzi, magari sono qui a dirti: se hai bisogno di qualcuno io ci sono. E allora? Che cosa devo fare? Vuoi mettermi una scopa in culo cosi' ti ramazzo la stanza?"
Siamo un po' tutti servi della gleba, e abbiamo dentro al cuore una canzone triste. Persino Falathar potrebbe esserlo, e probabilmente lo è stato, nella sua lunga ed esperienziata vita. Ormai ne ha viste di tutte, o meglio gliene ho fatte vedere di tutte, ma quelle no, era difficile che gliele mostrassi, perché non ne sono propriamente fornito, essendo, fino a prova contrario, un essere di sesso maschile.
Fino a prova contraria, e ciò richiama alla riflessione l'epistemologia popperiana, che come tutti i maturandi sapranno, proprio si basa sulla falsificabilità scientifica einstenianamente detta. Ma ciò, a Falathar, non importa nulla, così come non importa molto nemmeno a me, non foss'altro che 1. fa sempre figo sapere la filosofia e 2. probabilmente popper ce lo mette in terza prova.
Non foss'altro, che la cultura è un qualcosa di molto più utile di quanto gli ignoranti possano pensare. Ignoranti, o meglio, coloro che disprezzano tutto lo scibile del quale non vedono un'immediata applicazione o profitto. Della serie: "cosa mi servirà mai il latino nella mia vita?". Eh, grazie al ca**o, come dire, cosa ti servirà mai la f**a nella vita?
No, il parallelismo non regge.
E tuttavia, apparentemente il livello culturale di Falathar è pari al suo livello di conoscenza della detta. Ossia molto basso. Che poi, perché necessariamente i nostri personaggi tendono ad avere degli aspetti molto simili alle caratteristiche - vere o desiderate - dei loro creatori? Ebbene, caro mio Fal, credo che la risposta possa essere, ancora una volta, duplice. Da una parte, c'è da dire che è molto più facile scrivere su qualcosa che si conosce, piuttosto che su qualcosa che non si conosce affatto. Poi, secondariamente, bisogna ammettere che scrivere di sé è sempre un qualcosa di soddisfacente. E dunque, poter scrivere di me attraverso di te, è estremamente divertente, utile, in una parola bello.

Le donne di tunisi mangiano gli stambecchi
gli stambecchi di tunisi non sono mica più parecchi
 
Top
Flame
view post Posted on 27/8/2007, 19:45




"Apre la pagina. Legge due, tre righe...legge ancora...si diverte a farlo, e pensare che quel povero sfigato che gli ha linkato la pagina in genere non lo soddisfa mai. Ma questa volta ci ha azzeccato, forse.
Però...ora sorge un problema.

Continua con lo scroll a leggere. Quì i post sono così lunghi che quasi si stupisce riesce a leggerli tutti molto scorrevolmente, ma la cosa non fa che aumentargli il problema.
La voglia di scriverci.
Eh si.
Si scrivere anche lui. Ma..
Chissà che forum è questo. Quale dei tanti? E poi sono anni che non scrive più su forumcommunity. Ahh ma tanto avranno tante di quelle persone, che nemmeno si accorgeranno se una in più perfettamente sconosciuta si intrufola nel loro topic. Sisi, convinto di questo comincia a scrivere.
Poi dopo una decina di righe da una craniata sullo schermo. Se doveva passare in sordina PERCHE' aveva scritto tutto questo!?

Perchè anche essere bannati alle volte risultava divertente...e poi è più figo poter dire per una volta tutti i pensieri prima di compiere un'azione...pertanto diede inizio alla sua intrusione folle.
E dal nulla della sua mente, aprì una gabbietta. Piccola. Minuscola a dire il vero, dalla quale uscì il suo personaggio più pazzo ed isterico. Più amato e maltrattato, quasi fosse un hamtaro convinto.
Il suo primo personaggio."

-...UHm! Figo!-

"Il folletto si guardava attorno molto, molto incuriosito. Come fu all'inizio del topic, attorno a lui ancora non esisteva nulla, solo tanti inutili commentini del narratore con il quale si era ritrovato a discutere numerose volte nei suoi gdr..ma quella era la prima volta che lo poteva fare in compagnia di altri folli."

-E di quale compagnia parli..?-

"Di quella che vado per illustrarti. Dammi solo il tempo di leggere che stanno facendo, ho a malapena letto il primo post."

-Mh-mh wakattà, ma sbrigate.-

"Parlando mezzo japponese e mezzo romano, lo scricciolo attendeva, ma a dire il vero ora fa un caldo boja, sono a petto nudo, guardo l'ora scocciato che dovrò uscire dopo una sola scarrozzata di 12 ore di pc, troppo poche, pertanto non leggerò mai tutto questo topic. Ma si, usiamo il solito trucco.
Leggiamo solo le frasi!"

-Si, genialata, ma io ancora aspetto. E poi ho notato che quì è il vizio di tutti i pg, fare i lagnosi col narratore. Ma uno che ci va daccordo lo troveremo?-

"Essendo tu l'esempio di prepotenza narratoriale, dubito, tuttavia la super tecnica del leggere le frasi è fallita due post sopra, dove cè una mezza pagina di frasi e tre righe di narrazzione...maledetto topic, comincio ad odiarlo forse!"

-Guarda, ti chiarisco una cosa. Se continui a scrivere una cosa totalmente OT senza farmi entrare in scena e tenendomi ancorato in questo nulla bianco, seduto su una sedia di vimini per grazia concessa, dubito...e ripeto, DUBITO fortemente riusciremo ad andare da qualche parte. TU come narratore, dalla carriera fallita, dalla voce rauca e dalle dubbie tendenze, IO come folletto figo convinto e splendidamente carismatico, specchio enfatizzato dei tuoi sogni e desideri delusi! Pertanto vedi di aprirmi una porta dimenzionale, un cassonetto, una finestra sul mondo come nell'Oscuro Signore o che ne so!
Che poi magari sarebbe l'unica volta che vedo quella carta utilizzata con uno scopo sensat..-

"Cortesemente, ci tengo a precisare che tu non sei una mia distorta rappresentazione idolatrata. Sei un folletto, l'emblema della natura e della sua simbiosi, sei un maledetto bastardo, emblema del pg perfetto da torturare come narratore ed in più sei così borioso che rido più io a scrivere le scemenze che dici che chi le legge.
Dunque ora taci, che ho finalmente deciso dove compari! E che i mod ce la mandino buona."

-E che qualcuno te ce mandi invece..-

*FRZAAAAT!*

"E senza alcun preavviso, un lampo minuto si palesò sulla testa di Ryo, unico giocatore di cui sono certo d'aver letto il nome, ed un folletto dalle minute sembianz.."
-La smetti di parlare per minuti?-
"We, non ho più un vocabolario decente a casa, fosse per me me li reinventerei i termini per poter variare. Non ho studiato nemmeno un'ora della mia vita la grammatica, è già tanto che scrivo come scrivo!
Comunque compari in testa al tipo. Divertiti!"

-GWAH!!

E-...EHI! MI ACCANNI COSI!?-















Silenzio.
 
Top
17 replies since 3/12/2006, 11:54   795 views
  Share