| ~Lul |
| | {III}
AUGUST BURNS RED Sicurezza. Cosa andava dicendo, quel monaco? Se un guerriero non avesse sicurezza, morirebbe al primo scontro. Se un Cavaliere non avesse fiducia in sè stesso, non riuscirebbe a servire il proprio Re. Se un armigero non avesse l'orgoglio che lo contraddistingue, perirebbe al primo attacco. Era già evidente, dopo quel primo scambio di battute, come il duello sarebbe andato a finire. Un monaco che non portava seco la fiducia nei propri mezzi era come un topo che - nonostante fosse coraggioso e bramasse il formaggio più d'ogni altra cosa al mondo - non osava uscire dalla propria tana per evitare che lo sguardo del gatto gli si posasse addosso. « Squarta questo scarto e andiamocene » Persino Sanguinante cominciava a perdere la pazienza. E - probabilmente - aveva ragione. Parlare non serviva più a nulla. Ragionare non avrebbe portato da nessuna parte. Ricordava bene gli insegnamenti di quando - nel Borgo - il Cousland era addestrato, insieme ai propri cugini, nell'arte della pugna. Già allora non aveva eguali nell'uso della spada. Già allora era pronto a reagire agli attacchi più subdoli. Semplicemente alzò il braccio libero, per deviare con l'avambraccio quella borraccia. Nulla di più di una bottarella. Se la sarebbe cavata - al massimo - con qualche livido.~~~ A muoversi non fu Sanguinante, che rimase ferma ancora per poco, diretta verso l'avversario. Il polso della mano libera scattò in direzione di Leonia, che descrisse un movimento circolare, dapprima innalzandosi verso il cielo - che cominciava a tingersi delle cremisi sfumanture di quell'inferno - poi ricadendo pesante verso l'obbiettivo. Le spade del monaco stavano per colpire. La prima, quella che estrasse con la mancina, si dirigeva verso la spalla che impugnava Sanguinante, forse - chissà - per disarmarlo. L'altra apparve dal nulla, quasi materializzatasi per chissà quale ordine di chissà quale dio.
Sentìssi solo un unico clangore, tanta la maestria che il Cousland aveva nell'utilizzo di tali gingilli. Le lame cozzarono sulle loro controparti quasi simultaneamente, dando così l'impressione che l'impatto fosse uno e uno soltanto. Quel sacerdote, ora in piedi, aveva cercato di surclassare il Nero Leone proprio làddove egli non conosceva rivale alcuno, nell'uso della spada.
Mi dispiace, sacerdote. Scelta sbagliata.
Le lame deviarono il proprio corso, impattate dalle spade imugnate da Lionet. L'offensiva era stata neutralizzata col minimo sforzo. Non perchè non fosse stata ben portata - intendiamoci. Semplicemente, essa avrebbe potuto dare i propri frutti, ma non col Cousland. Non con Lionet. Non con un Cavaliere del Re. La differenza nella maestria nell'uso delle spade era troppo profonda. Troppo. Sorrise, il Leone, mentre Leonia si mosse veloce e repentina contro quella stessa spada che poco prima aveva conosciuto ed assaggiato il suo ferro. Loto, si chiamava ma - certo - questo non poteva saperlo. Poco male, se l'offensiva avesse dato i suoi frutti, la bella katana del sacerdote sarebbe finita in frantumi.
Proprio come Sanguinante quel bel giorno d'inverno.
« Superbia? Non la vedi? La differenza fra noi due..
..è la classe » Sanguinante si mosse, dunque. Scivolò dapprima sul braccio che teneva Leonia. Non ne inficiò la funzionalità, assolutamente, semplicemente bevve del sangue prima di servire il suo padrone, prima di assaggiarne di nuovo, quasi volesse fare un approfondito confronto. Fu allora, subito dopo quel bacio alle carni del Cousland, che s'avviò gagliarda e repentina verso l'ascella del nemico. Se l'avesse aperta, ahi quale piacere!
Sangue, tanto sague da bere.
ReC x 225 | AeV x 15o | PeRf x 15o | PeRm x 125 | CaeM x 375 Basso x 6% | Medio x 11% | Alto x 22% | Critico x 44% 100% - (22%) = 78% | Ferita di Bassa entità sul braccio sinistro, autoinflitta Sotto l'influenza di Sanguinante (scelta interpretativa); x Passiva derivante dal Dominio che raddoppia la CaeM in stato di calma; x Passiva derivante dal Dominio che aggiunge un danno Basso ad ogni colpo fisico.
Tecniche Utilizzate x Il Cousland, infatti, focalizzando nella propria spada un quantitativo di energie pari ad Alto - potrà dotare la propria spada di un singolo attacco devastante che non avrà come bersaglio l'avversario ma proprio la sua spada fuori misura. Nel caso si riuscisse a colpirla dopo aver attivato la tecnica l'energia utilizzata andrebbe immediatamente a riversarsi contro la lama avversario rompendola irrimediabilmente in due pezzi distinti. L'arma rotta rimarrà tale per tutta la durata del combattimento. La tecnica può essere utilizzata anche su altri tipi di armi, ma non su scudi o armature. Questa tecnica basa la propria efficacia sulla CaeM del portatore e non sulla sua PeRm.
Sanguinante è una lama infranta dal proprio cordoglio, dissacrata nella propria integrità di arma, ma brandita dallo spirito cieco di rabbia dell'anima che vi dimora all'interno. La sua voglia di saziarsi del dolore altrui non si placherà mai, sopratutto in un duello. Bramando il sangue - di chiunque esso sia - Sanguinante sarà capace di ricercarne ancora, dolendo sempre più le proprie vittime. Per questo, passando la lama rotta sulla propria pelle e saziando per pochi istanti la sete della lama, il portatore potrà caricare Sanguinante di un sottile alone porpora, arrecando un danno pari a Basso ad un singolo avversario, col fendente sferrato immediatamente dopo. Al termine, tutto il sangue versato con il suo potere, rimarrà sulla lama di Sanguinante a lungo e di questo la stessa continuerà a nutrirsi lentamente. [Consumo Basso, danno pari a Basso al singolo avversario, basata sulla ReC, carica Sanguinante con 1 punto Sangue; Malus, danno Basso al portatore, in un punto a scelta].
Armi x Leonia; utilizzata. Sanguinante; utilizzata {p.ti sangue 1}
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