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King's Doawn ~ L'Alba delle Tenebre

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Chomp
view post Posted on 23/12/2011, 11:52 by: Chomp
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Memento mori.
·········

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Be Fearfull fearless_



Illidan non venne ascoltato dall' uomo, probabilmente era sordo oppure molto intelligente.
Iskandar stava camminando cautamente avvicinandosi sempre di più alla parete, probabilmente vi erano nascoste delle trappole.
Bastò un tocco al muro per far scattare il tranello.
Si formò un grosso sigillo di luce i cui caratteri non erano noti all' Inferi sententia.
Iskandar si ritrovò scaraventato verso una parete, creando una crepa abbastanza grande da poter essere visibile dalla posizione di Illidan.

Dopo vari tentativi la guida dei due mercanti riuscì a spezzare il sigillo, sfondando una parte dell' imponente muro che ne faceva da base.

Farà un po' puzza. Ma vi ci abituere--



Illidan sorrise all' affermazione di Iskandar dato che era il più abituato a vivere nel fetore.
Non ebbe il tempo di imitare altre emozioni umane che una freccia gli sfiorò l' avambraccio, finendo nel petto di Iskandar.

Dietro di vo-voi



Illidan si voltò; lui e Lux erano circondati da delle guardie.

Quindi...



Per la prima volta capì cos'era la paura. Quel sentimento che fino a qualche ora fa considerava solo un metodo per indebolire il nemico ed un vile ostacolo.
La paura è un amica da tenere sotto controllo. Può aiutare ad essere cauti di fronte ad un pericolo.
Ma nel caso prendesse il totale controllo del soggetto esso non si muoverebbe più, non reagirebbe.
Diventerebbe una mummia.

Non reagì come uno sciocco umano, era sicuro che se fosse morto le spore contenute nel suo cadavere avrebbero terminato il lavoro che lui aveva iniziato trovando un ospite.

Quindi sorrise, niente di più.

È così che-



Illidan venne colpito da un dardo sul braccio, guardò negli occhi il suo aggressore per pochi secondi dopodichè girò molto lentamente la sua testa verso Lux, anche lui era stato colpito.

Buio.


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Quando aprì leggermente gli occhi, Illidan si ritrovò a condividere una cella dalle pareti rocciose con Lux.
Sì alzò e sentì una forte emicrania, le urla all' interno di Illidan iniziavano ad essere più forti.

Tacete


disse con un lieve sospiro non curandosi del fatto che Lux avrebbe potuto sentirlo.

Sì girò e notò delle sbarre che bloccavano l' uscita al corridoio.
Tutto ciò che poteva scorgere erano altre celle dove erano rinchiusi altri prigionieri.
Era tornato nella marmaglia, non che gli dispiacesse.
Anche Lux si era alzato, lo notò dall' altra parte della cella.

Erano tutti e due incatenati come dei cani fuori di casa.

Merda, io qui dentro non posso nemmeno trasformarmi. Tu puoi fare qualcosa?



Dopodichè si appoggiò alle sbarre, guardando in faccia qualunque prigioniero potesse scorgere da qualsiasi angolatura.

Ragazzi, siete pronti ad ammazzare quei figli di puttana che vi hanno incatenato?



Urlò con un tono incoraggiante, lui e Lux dovevano sfruttare al massimo le loro risorse per poter fuggire da lì ed uccidere che li aveva incatenati.

Ma il diavolo tende molti scherzi.
Ora però ci divertiamo noi

Status fisico: Addolorato per il sonno nella caverna
Status psicologico: Forte emicrania (danno medio)

Passiva razziale attiva:
L' avatar assorbito da Deus Ex Machina era di stampo demoniaco, incuteva timore alla gente nonostante avesse un aspetto umano.
Dopo aver assorbito l' avatar in modo eccellente, L' inferi sententia ha guadagnato questa abillità. La gente di certo non sentirà una presenza demoniaca, ma comunque sentirà qualcosa nella sua forma umana. Qualcosa di inumano e primordiale

Note: Dato che non posso trasformarmi e nella forma umana non ho ne abbastanza forza ne le tecniche per distruggere le sbarre mi limito a "caricare" i prigionieri.


Edited by Chomp - 25/12/2011, 17:22
 
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