Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Sacramento di Unica Vera Fede

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Lul~
view post Posted on 11/4/2012, 15:12 by: Lul~





Una cerimonia religiosa. Nulla di più scontato pensò mentre, subito dietro la Nera regina, s'affrettò ad entrare nella Cattedrale. I Sudditi - Cittadini o Vassalli che fossero - presero posto intorno al Corvo che avrebbe recitato la litania, Zeno, colui che s'era fatto portavoce e profeta dell'Unico Re.
Come la Rosa dei Venti che adornava il marmoreo pavimento, i Reggenti degli Antipodi presero posto su ognuna delle quattro braccia. Dalys, la Rosa d'Oriente, Shakan, il Fantasma del Nord e poi lei, quella che lo aveva preso con sè, mettendolo a capo della Guardia della propria Fortezza.
Rekla Estgardel, la Nera Regina del Sud.

Ricorda, viandante che vai sulle vie del Sovrano
sii pronto ad accogliere la morte.
ciò che tu sei, io ero
ciò che io sono, tu sarai
che s'io posso esser polvere, tu pure puoi.


L'aveva accolta più d'una volta, quella puttana.
Tante volte aveva riso mentre il caldo sangue dei nemici fluiva dalla lama fino ai suoi gomiti, in un ultimo rivolo di speranza prima di gocciolare a terra. Fin troppe volte aveva danzato con lei prima di rifuggirla. Per due sole volte, invero, ella fu vicina al prenderlo per sempre, ma da ogni incontro ne era uscito più forte, con una vendetta da compiere o una spada - e la propria anima - da ritemprare.
Furono parole pesanti per chi, non avvezzo agli usi della guerra, sentiva parlar di morte solo dalle labbra d'un cantastorie nella taverna sotto casa. Furono frasi - secondo il Cousland - forzate, non adatte allo spettacolo che le vetrate, e la luce, parevano offrire.

« Allora, Cousland, tu che ne pensi di quella bella dama? » Illidan, stolto.
Perché mai puntò il dito contro la Principessa, questo è rimesso solo ai suoi pensieri. Piuttosto, il Cousland s'affrettò ad abbassarglielo, percependo l'aria già tesa che si respirava in quella Cattedrale. La Nera era inquieta, quasi sicuramente per la nausea che le suscitava Shakan. Ai tempi del Massacro del Crepuscolo, loro c'erano. E anche Lionet. Cercò lo sguardo della Nera, incapace come sempre di scrutarle nella mente. Quella donna lo spaventava, ma era come affascinato da un simile mistero. Al Pugno di ferro della Regina, e alla spietatezza dei suoi ordini.
A questo il Cousland pensava mentre Zeno recitava altre parole.

« Non fidarti mai delle belle donne, Illidan, Apprendista di Colonius » gli si rivolse.
« Hanno lame nascoste anche sotto le unghie. »

~~~

« Tenete pronte le armi » bisbigliò Varry al Cousland.
« Ho idea che assisteremo ad una festicciola alquanto movimentata. »

Ma il Cousland non era del Nord che si curava. Troppo buoni od ingenui sembravano i loro volti, al contrario dei finti sorrisi dipinti dai rossetti troppo accesi su quei volti impalliditi dalla cipria. Fece comunque un cenno col mento, abbozzando alla spada del proprio Secondo, che desse l'ordine.
Mano sull'elsa.
Lionet, di suo, non fece che scoprire parzialmente dalle bende che l'avvolgevano la Sciabola che la Nera gli aveva donato. Un sospiro, come d'improvviso, s'alzò nell'aria. Un sospiro che pronunciò qualcosa con la voce di un antico Guardiano delle Mura.

« الهروب الجهال »
(fuggite, stolti!)

 
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37 replies since 8/4/2012, 07:17   1773 views
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