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Conquistadores - Collisione

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Vikisix
view post Posted on 20/5/2012, 12:58 by: Vikisix




La lama dentellata trapassò il malcapitato. Rubini sgorgarono come un fiume in piena, investendo tutto e tutti. Un delizioso profumo si levò e inebriò le radici di Stein.
Principessa continuò a cibarsi ininterrottamente. Il cremisi era completamente sparso per terra mischiato al grigio delle viscere.
Il dottore poteva sentire il calore del sangue che lasciava il corpo senza vita.
Sembrava un fottuto sadico. Il volto deformato in un ghigno di soddisfazione. Gli occhi brillavano di una scintilla di pazzia che sempre più aumentava. Il fuoco della follia divampava ininterrottamente. Brandelli di carne caddero a terra. Schizzi ovunque. Il camice completamente imbrattato e fradicio.
Non era più un chirurgo. Era diventato un macellaio.
Aveva i peli d’oca. Ogni singola volta si emozionava. Le mani completamente rosse. Si leccò le dite. Un buonissimo sapore. Lo conosceva fin troppo bene. Il sangue era la sua droga.
Era in una completa estasi, non si era accorto di nulla, quando accadde l’inevitabile.
La temperatura si abbassò drasticamente. Le fiamme si spensero. Tutto iniziò a ghiacciarsi. Il suo esperimento divenne pallido e completamente rigido. Il liquido vermiglio si congelò.
Tutto si fermò. Quel freddo sovrannaturale congelò anche le emozioni di Franken, o così parve a lui. Tutto si era bloccato. Stein era paralizzato.
Il respiro gli si mozzò di colpo. Era piegato in due. Le mani sullo stomaco. Immediatamente ogni respiro formava una leggera condensa.
Il sudore, ora, era completamente ghiacciato, così come il suo sangue e iniziò a tremare visibilmente. Odiava il gelo. Soprattutto da quando aveva Ardens.
Chi aveva osato interrompere l’opera di Stein?
Non importava, a breve avrebbe ripreso. Spense principessa che ormai era sazia e la imbracciò a due mani. Ormai la furia della battagli scorreva nelle sue vene. La guerra si era impossessata di lui. Ogni singola cellula fremeva per combattere e rivedere nuovamente quel magnifico spettacolo che è il sangue. Come mai? Non poteva fare più a meno di quella sensazione. Quando vedeva quel fluido cremisi uscire dalle membra sentiva un brivido lungo tutta la schiena. Un formicolio che pervadeva il suo corpo. Iniziava lentamente per poi allargarsi e ricoprirlo tutto con quella piacevole e dolce sensazione. Oltre a tutto ciò si aggiungeva l’adrenalina. Quella stupefacente sostanza chimica che lo faceva sentire più vivo. Doveva anche scaldarsi e l’unico modo che conosceva era bagnarsi con del sangue.
«Cosa facciamo?»
«Cerchiamo qualcuno da dilaniare per scaldarci... Il sangue dopotutto esce circa a 38 gradi Celsius.»
Ossessivamente si mise a ridere. Una risata fragorosa che rimbombò.
Osservò e finalmente trovò la sua nuova cavia. Un ragazzo abbastanza alto con occhi rossi come il sangue e denti aguzzi. Anche lui bramava il sangue dei nemici. Due creature affini in un certo senso. Lo si poteva capire dal mondo in cui stava sbranando un miserabile. Però era ancora inesperto nella sottile arte della sofferenza che Stein applicava con le vivisezioni.
Fece qualche passo nella sua direzione e attirò la sua attenzione.
«Piccola cavia che ne dici se ti faccio vedere come si fa una vera vivisezione?»
Un sorriso malefico. Con il medio si alzò gli occhiali ormai da buttar via.
«Sei inesperto, fai tagli troppo larghi e così muoiono troppo in fretta, ti faccio vedere io come si lacera la carne in modo sublime e artistico...»
Lasciò cadere principessa al suolo, abbandonandola. Ormai era piena, quindi non avrebbe voluto più mangiare. Ma per fortuna c’erano loro. I suoi cari amici. Non lo abbandonavano mai. I suoi bisturi ci sarebbero sempre stati nel momento del bisogno. Li estrasse rapidamente da due tasche del camice completamente rovinato.
«La tua carne!»
«Mi divertirò ad aprirti quelle cuciture...»
«Vedremo, ma prima dobbiamo scaldare un po’ l’ambiente! Non trovi che faccia troppo freddo?»
«La tua pelle mi riscalderà a sufficienza !»
Doveva essere prudente. Le ferite che aveva lo mettevano in netto svantaggio in un confronto fisico. Era meglio tenere la distanza.
Come prima cosa serviva un diversivo per poi attaccare.
Allungò la sinistra verso il nemico. Intanto la destra si infiammò.
Lo vedeva chiaramente il suo bersaglio. Stein cercò di entrare nella sua testa per disorientarlo momentaneamente con nausea e debolezza. Sarebbero bastati pochi secondi. Il tempo necessario per colpirlo con la palla di fuoco. Infatti, nel frattempo, una sfera infuocata volteggiava a mezz’aria dalla destra. E non appena sarebbe uscito dalla mente avversario l’avrebbe scagliata con rabbia nella sua direzione, urlando.
«Brucia!»
Come un insetto cercava di attirare la sua attenzione. Non voleva mai più sentirsi inferiore.
Già dopo questa semplice combinazione aveva il fiato corto. Indietreggiò di qualche passo per recuperare, ma sapeva perfettamente che non ne avrebbe avuto il tempo. Forse era il caso di smettere di fumare.




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Dottor Franken Stein

~ Rec:275 ~ AeV:125 ~ Perf:125 ~ Perm:325 ~ Caem:175
~ Status Psicologico: Adrenalinico a causa del combattimento.
~ Status Fisico:Bruciature superficiali e tagli sulla parte sinistra del corpo( Danni pari a Basso)
Contusione più lacerazione alla gamba dx. Traumi da impatto sulla schiena e sulla parte frontale del corpo (Danni pari a Alto). Stanco.
~ Energia Residua: 50%-17%=33%
~ Energia Impiegata: 11%+6%=17%
~ Abilità Passive:
†Non sviene una volta raggiunto il 10% delle energie
†Lancia le difese istantaneamente [1°passiva Absolute Defense]
†Difese 360° stesso potenza dell'energia spesa [2° passiva Absolute Defense]
~ Abilità Attive[2/2] :
†Confusione:
Il negromante allunga una mano verso l'avversario e penetra nella sua mente; lì la sconvolge, costringendolo alle ginocchia e avvolgendolo in un potente senso di nausea e debolezza.
La tecnica è un attacco psionico che attacca la mente dell'avversario direttamente, provocandogli danno. Questo si manifesta nella vittima come un forte senso di nausea, debolezza e giramenti di testa, proprio come se il bersaglio fosse afflitto da una forte forma di influenza. Subire ripetutamente i danni provocati da questa tecnica può provocare conseguenze peggiori come l'attenuarsi della vista, l'incapacità di reggersi sulle ginocchia e simili. Per castare la tecnica è necessaria la percezione del proprio avversario, anche solamente visiva. La tecnica provoca un danno totale medio alla mente della vittima, ha potenza media, e può essere ostacolata solamente da opportune difese psioniche.
Consumo di energia: Medio

†SHOT A FIREBLOW .
La più semplice e comune delle abilità fra i piromanti è quella di creare sfere di fuoco, di solito non superiori ai venti centimetri di diametro, che vengono poi scagliate contro il nemico. Al contrario delle comuni palle di fuoco che si limitano a bruciare il nemico, quelle prodotte da Ardens sono fiamme eterne; ciò vuol dire che se non vengono fermate prima di arrivare a contatto con il nemico, inizieranno ad ardere il punto che hanno raggiunto. Per spegnerle, a quel punto, lo sfortunato opponente sarà costretto ad utilizzare un consumo energetico pari a Medio (senza occupare slot). In caso contrario, le fiamme continueranno ad ardere, inestinguibili, provocando un ulteriore danno basso per turno -finché non verranno estinte o non si sarà estinto l'oggetto del loro bruciare.
[Consumo Basso - palla di fuoco a bersaglio singolo].

~ Riassunto: Stein si inebria con il sangue della usa vittima e rimane lì a contemplarlo come un bambino. Poi Caronte congela tutto allora cerca altro sangue per scaldarsi. Attira la sua attenzione Numar. Parlano un po' ( Il dialogo è stato deciso via mp) e poi inizia lo scontro. Inizialmente attacco Numar con confusione per distrarlo, infatti l'attacco e seguito da una palla di fuoco ( Shot A Fireblow). Mantengo la distanza. A te la mossa.

~ Note: Via mp ci siamo concordati sul discorso che fanno i nostri due pg. Non c'è nient'altro da dire.

†Bisturi[16/20]

 
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