Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Arachnophobia., Elmara Vs Aracnide

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Elmara Shaft
view post Posted on 1/6/2012, 15:09





Arachnophobia.

Stava girando oramai da giorni in cerca della sua preda, senza successo e senza requie, all'interno della foresta sempre più intricata e fitta. Si era fermato solamente per ingurgitare un malcapitato demonietto minore che stava incautamente raccogliendo dei funghi venefici, per poi proseguire tra alberi e terreni in preda all'estasi del suo stesso istinto cercatore. Gli avevano chiesto espressamente di riportare un materiale abbastanza solido da reggere il confronto con l'acciaio ma altrettanto leggero da poter tranquillamente essere indossato dagli Aborti deboli e raccapriccianti del Kishin. Lui aveva cercato, disperato, di portare a compimento quell'impresa complicata in tempi ragionevoli ma si era perso a cercare un sacco di oggetti completamente inutili a cui il suo istinto lo aveva guidato ingannevolmente e, per questo, adesso non aveva potuto prendersi nemmeno un secondo per chiudere la moltitudine di occhi vispi e vigili che sfruttava per districarsi dentro a quella giungla di ragnatele.

Stava giusto per dirigersi verso l'uscita della foresta stessa, sperando di avere più fortuna a dirigersi verso l'Erydlyss, quando i suoi sensi si attivarono tutti assieme, lampeggiandogli nel cervello come una dozzina di lampadine intermittenti e costringendolo a desistere dalla sua idea per redirezionarsi verso la fonte di quella bizzarra sensazione. Prima, quando era passato dalla stessa zona facendo la sua ronda, non aveva sentito nulla che gli ricordasse un materiale come quello che stava cercando, il che lo disturbava poichè i suoi sensi erano infallibili. Dovevano essere Infallibili.

Il gigantesco Aracnide si era nascosto dentro una fitta chioma arborea, fissando con occhi avidi quello che aveva avvertito come obiettivo della sua caccia: Era piccolo, lento, e presumibilmente debole, un vero e proprio assalto a colpo sicuro dove non si sarebbe nemmeno dovuto sforzare troppo per raccogliere quanto ordinatogli. Stava per lanciarsi all'assalto, proprio dall'alto, come se nulla potesse impedirgli di avere la meglio, ma poi si paralizzò fissando una seconda figura che accompagnava il suo obiettivo, quella era già più pericolosa, poteva fiutarlo nell'aria, e doveva cambiare strategia per non essere ferito e lasciarsi scappare un bocconcino prelibato come quello...

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- Sally! Non andare avanti da solo, quante volte devo dirtelo? -
Il piccolo mi guardò con aria vagamente colpevole. - Non siamo a casa qui, ogni passo potrebbe spedirci in bocca a qualche demonio cornuto e tu non vuoi essere mangiato, vero?. - Il draghetto scosse vivacemente la testa esprimendo tutto il suo dissenso per quell'eventuale ipotesi; Sorrisi e mi inginocchiai per fargli una carezzina sulla testa. Dovevo sempre prendermi cura del mio compagno, in qualsiasi situazione, lui non era ancora adulto e non conosceva nemmeno metà dei pericoli che si potevano correre comportandosi a quel modo nel bel mezzo di una foresta infestata da ogni creatura umanamente concepibile.. era solo questione di tempo prima che ne scovassi una per affrontarla apertamente in combattimento e misurare quanto effettivamente avrei dovuto temere la regione che avevo giurato di proteggere. Nonostante avessi atteso l'alba per avventurarmi all'interno del fitto intreccio di rami e foglie, la luce non riusciva a passare troppo bene e dovevo fare un certo sforzo per camminare a velocità regolare in una specie di sentiero molto, molto trascurato che avevo rinvenuto esplorando il limitare delle pianure all'esterno. - Mi raccomando, stai allerta, non possiamo permetterci di essere colti di sorpresa qua.. - Per puro scrupolo afferrai la lancia e lo scudo mettendomi in una posizione lievemente migliore per accogliere qualsiasi tipo d'assalto improvvisato da esseri.. o cose.. con intenzioni ostili.

Il Samarbethe non era un luogo così orribile come viene dipinto da molti viaggiatori: Certo vi erano enormi ragnatele ed evidenti tracce che sembravano gridare "Fuggite, Sciocchi!" ma io non ci badavo troppo alle carcasse di animali sventrati nelle maniere più rivoltanti o ai resti decomposti di ragni pelosi e decisamente poco appetibili anche per Sally. I miei occhi si volevano concentrare sul resto, sulla meraviglia che un luogo come quello poteva offrire alla mia anima dopo tanti anni di prigionia e totale segregazione.. al pari delle cime dell'Erydlyss anche quella foresta aveva il suo, pericoloso, fascino intrinseco. Osservando la mia corazza mi resi conto che era diventata leggermente troppo logora dopo tante battaglie, se avessi mai avuto abbastanza denaro mi sarei presa una di quelle scintillantissime gorgiere d'acciaio con tanto di pettorina fatta su misura e di gambali che non dovessero obbligatoriamente essere legati alla cintola rendendo il tutto scomodo da togliere e mettere.. E mentre fantasticavo su quei capi d'abbigliamento da comperare alla mia prossima visita in un luogo civilizzato, mi addentravo sempre più a fondo nel Samarbethe.

Sally non sembrava troppo impaurito dall'ambiente, anzi, ero quasi certa che trovasse tutte quelle piante e ragnatele un divertente passatempo, giacchè ci si lanciava dentro rovinandole tutte e mordicchiando le parti più robuste per togliersi quell'orribile smania che, da qualche giorno a quella parte, aveva iniziato a roderlo dentro a causa del cambio dei Denti. Si, anche i draghi cambiano la dentatura saltuariamente e sono particolarmente lamentosi durante questa fase di transizione, Sally Incluso. Per questo motivo, infatti, sentendolo parlare da solo non mi preoccupai più di tanto pensando che stesse semplicemente brontolando per un certo dolorino qua e la. - Rawhhhhh Rawwwwhhh! Rahw rahw rahw! - Saltellava sul posto con quelle sue gambine corte cercando disperatamente qualcosa e attirando la mia attenzione con ogni mezzo possibile ed immaginabile. Si era fermato davanti ad una tana, una specie di nido di volatile dalle dimensioni verosimilmente accomunabili a quelle di un corvo o una rondine, al cui interno c'erano solamente uova rotte e visibilmente mangiate da qualche altro predatore. - Oh.. piccolo.. Lo sai che tua mamma non voleva certo che tu finissi così.. Loro sono stati sfortunati, magari la loro mamma adesso è triste e non sa come farsi perdonare.. dai non pensarci.. - La sensibilità che aveva quella creatura per la morte era incredibile. Non avevo mai visto nessuno, uomo o animale, provare tanta pietà e compassione anche per le cose più piccole ed insignificanti.. tutti nella vita vediamo un nido di uccelli con delle uova rotte al suo interno e non ci pensiamo per più di dieci secondi lasciando che il tutto ci scorra addosso.. ma lui era diverso, si premurava di fare ogni cosa in modo che nessuno soffrisse (ragni e insetti a parte, visto che provava un certo gusto per essi) ma in generale era una delle poche creature che conoscevo in grado di provare Affetto per altre Animali.. E' una sensazione difficile da spiegare, specie per chi non ha mai avuto la fortuna di avere a che fare con Lui.. ma posso ricordare con chiarezza che nel mio cuore c'erano enormi spazi desolati e aridi prima che lui arrivasse e mi facesse scoprire la bellezze di ogni cosa, Samarbethe incluso.

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Mi ero inginocchiata sul nido da poco meno di quaranta secondi, forse poco di più, quando Sally alzò la testa annusando l'aria con espressione preoccupata e concentrata allo stesso tempo. - Piccino?.. - Mi allertai giusto in tempo per vedere l'ombra nera e velocissima che sfrecciava verso l'esile corpo della mia creatura: Anteposi lo scudo tra l'ombra ed il dorso squamoso di Sally, venendo spedita al suolo perdendo l'equilibrio per diversi secondi, mentre mi rendevo conto di cosa ci era arrivato praticamente alle spalle senza che ci accorgessimo assolutamente di niente. Una persona con riflessi difensivi minori di quelli che avevo dovuto sviluppare io non avrebbe mai potuto bloccare quella.. Cosa. Si, perché era una COSA quella che si ergeva davanti a me, sbavando e vomitando bava bianca e viola mentre muoveva convulsamente due enormi zampe pelose nella mia direzione. Sembrava un aracnide, forse uno di quelli che abitavano negli oscuri recessi della foresta, ma pareva avere lo sguardo più vigile e attento di una creatura selvatica e ferale.. era come se in quella moltitudine di orbite ci fosse un barlume di ragione, di senso logico. Strillò usando quella che, apparentemente, era la sua unica forma di comunicazione. - CHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHRHA - Sebbene tenesse me sotto scacco usando le due zampe anteriori il suo interesse pareva riferirsi unicamente a Sally che, per paura, si era nascosto dietro una pianta poco distante e stava guardando quel mostro con occhietti impauriti e decisamente insicuri.

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Sembrò percepire che da li a poco avrei fatto la mia mossa, quasi come se avesse un intuito umano, e decise di anticiparmi muovendosi veloce come il vento nella mia direzione, menando doppi fendenti con quelle zampacce luride e dure come ossa. Non agiva secondo uno schema casuale, tipico delle bestie, mirava a punti vitali e a quelli in cui la mia armatura era più cedevole. Riuscii a bloccare due colpi con lo scudo ma la punta acuminata di una delle sue estremità mi colpì nel fianco destro creandomi una ferita superficiale ma terribilmente fastidiosa che iniziò subito a sanguinare copiosamente. Notando come una delle sue feroci sfuriate fosse andata a segno sembrò galvanizzarsi e mentre cercavo di tirarmi in piedi a fatica con il terrore di ricevere una falciata da parte di quella bestia, le sue zampe si ricoprirono di un alone violaceo prepotente e malsano che mi fece capire al volo di dover stare molto più attenta nella difesa. Mi ero lasciata cogliere di sorpresa ed ero caduta in una posizione di svantaggio, dovevo risollevare rapidamente le sorti dello scontro o sarei passata da cacciatrice a preda in meno di mezzo secondo. Si scagliò nuovamente su di me, puntandomi contro l'artiglio sinistro, ma stavolta ero pronta e alzai immediatamente le mie difese per proteggermi dall'assalto così che un disco energetico circondato da tante piccole fiammelle si frapponesse tra la superficie metallica del mio scudo e quella zampa lorda. Sfruttando quei pochi secondi di perplessità che ebbe la bestia mi tirai velocemente in piedi, riguadagnando una posizione paritaria ed iniziando a studiare rapidamente un modo per compromettere la superiore velocità di movimento di quella Cosa.

Alzai la lancia in direzione dell'artropode creando una decine di piccoli frammenti di fuoco che partirono velocissimi verso il dorso della creatura, laddove non vedevo alcuna possibilità per la stessa di proteggersi in nessuna maniera. Le schegge volarono rapidissime, superando la testa deforme della creatura e conficcandoglisi nell'addome privo del carapace presente sulle zampe. Tuttavia, come se quello che avevo in mente fosse nuovamente stato percepito, la bestia sembrò muoversi con un rapido scatto e lasciare che gli aghi fiammeggianti si scontrassero con violenza contro l'articolazione che legava una delle zampe posteriori al torso, facendo in modo di non ferirsi eccessivamente. Sembrò quasi sorridere, come se approvasse quella mia determinazione, ma caricandolo con la lancia a testa bassa gli feci intuire che non era certo cosa intelligente scherzare con la mia persona. Caricai la lancia di fiamme rosse e blu prima di vibrare un possente affondo laddove la zampa anteriore destra si legava col busto nel tentativo di compromettere serialmente le sue possibilità di attaccarmi furiosamente come in precedenza.. ma l'essere imparava velocemente dai suoi errori e antepose la zampa sinistra alla punta della mia lancia lasciando che essa impattasse sulle fiamme e si bruciasse al posto della più debole (e fondamentalmente importante) Articolazione.

Non sembrava felice della situazione, mi stava studiando con tre dei quattro occhi che si ritrovava e con l'ultimo fissava l'impauritissimo Sally nemmeno temesse chissà cosa dalla sua persona. Attaccò nuovamente, e di nuovo con tutti e due gli arti superiori contemporaneamente. Anteposi lo scudo al colpo proveniente da sinistra, deviandolo in malo modo e rischiando di non ottenere il risultato sperato, mentre cercai di fare si che il secondo cuneo centrasse una delle placche protettive della corazza. E la centrò, effettivamente, in pieno! L'unica particolarità fu che il dolore lancinante arrivò ugualmente visto che quel colpo era non so come riuscito a penetrare come se niente fosse oltre la mia corazza e dentro la pelle, ferendomi al costato senza che dall'esterno si riuscisse nemmeno a capire quali costole erano compromesse. Se non avessi fatto una certa scuola di disciplina durante i primi anni della mia vita avrei sicuramente bestemmiato tutti gli Dei dell'Eden e dell'Asgradel. Barcollai stringendo i denti e guardando per un istante Sally che stava praticamente piangendo disperato ed in preda alla paura più assoluta di quella creatura. Nella sua mente, povero cucciolo, era combattuto tra due fuochi: Aiutare la sua padroncina in evidente difficoltà e affrontare una bestia oscura e palesemente intenzionata ad ucciderlo.. oppure lasciare che la sua compagna si occupasse di tutto e restare nascosto? Per quanto agli eroi la scelta risulti facile ed eccessivamente banale, capivo benissimo il perché non si muoveva.. lui aveva imparato, volente o nolente, che allo stato attuale delle cose non poteva aiutarmi molto in combattimento e spesso era di intralcio poichè io avrei dato la mia vita pur di difendere la sua.. e questo lo sapeva sin troppo bene. Mi voltai di nuovo verso il Mostro, proprio mentre una delle zampe mediane, proprio dietro quelle anteriori, si scagliava verso di me dritta come un dardo di ballista. Alzai lo scudo una frazione di secondo prima che il colpo mi investisse in pieno: Parte delle mie energie era andata a buon fine, concretizzandosi e solidificandosi per permettermi di bloccare quell'assalto fatale, ma la potenza era disastrosa, tanto che dovetti forzare le punte degli schienieri sulla terra per non essere scagliata gambe all'aria con conseguente morte istantanea. Il braccio sinistro, protetto dallo scudo, mi faceva discretamente male a causa del contraccolpo riportato nella difesa ed era probabile che avessi un ematoma gigantesco e doloroso.

Approfittai immediatamente di quella sua posizione, particolarmente poco stabile, per affondare la lama nella zampa che aveva usato per colpirmi. Ovviamente non sarei mai riuscita ad amputagliela di netto, rigida come era, ma perforandola il grosso del lavoro lo fece lui al mio posto: Ritirando la zampa, difatti, la punta della lancia che si era conficcata all'interno della seconda articolazione non fece altro che tagliare la carne che si trovava all'interno della scorza ossea ed a me restava solo il compito di stringere con tutte le mie forze l'asta perchè non riuscisse a strapparmela dalle mani. Il risultato fu a dir poco devastante per il ragno che si squartò quasi da solo una delle Sei zampe che aveva. A quel punto cercai nuovamente di colpirlo con un fendente all'altezza della testa ma quello antepose le due zampe anteriori alla mia lama, vanificando il mio attacco e cavandosela con una singola ustione insignificante sulla copertura ossea. Io iniziavo ad accusare rapidamente i colpi di quella battaglia, nel giro di pochi secondi mi aveva costretta a spendere gran parte delle mie energie per proteggermi dai suoi colpi e non mi sembrava che la perdita di una zampa costituisse un problema troppo grave per lui, anzi, ero riuscita solamente a pormi come una creatura ostica contro cui si sarebbe dovuto impegnare al massimo delle sue forze.

- CHHHHHARRR! GGHHHHAAARR - Stillò di nuovo, menando un possente colpo a mezza luna che prese in pieno il mio scudo e me lo strappò letteralmente dalle cinghie del braccio, oramai debilitato e incapace di opporsi efficacemente ad un colpo del genere. Afferrai saldamente la lancia con entrambe le mani preprandomi a fare sfoggio di tutte le mie capacità combattive non ortodosse che avevo imparato vivendo sempre da sola. Mi attaccò nuovamente con un paio di colpi, ma erano lievemente più lenti dei precedenti e riuscì facilmente a deviarli con la lancia e con piccoli spostamenti abbastanza veloci da permettermi di portare l'asta della mia arma sempre a bloccare i colpi in arrivo. Cercò nuovamente di strapparmi l'asta dalle mani e fu decisamente subdolo: Mi fece una finta con la zampa destra, spingendomi a portare il peso sulla sinistra per difendermi dall'eventuale attacco, ma artigliò la mia arma con una delle protuberanze uncinate presenti lungo la prima "falange" della zampa tirandomela via dalle mani prima che potessi rendermi conto di quello che aveva fatto. Adesso ero disarmata e dovevo riuscire a resistere abbastanza da inventarmi qualcosa per mettere sotto terra quell'Aborto. - Sally, la mia lancia, Svelto! - Gli ordinai senza nemmeno voltarmi, cerca che udendo un mio ordine avrebbe superato tutte le sue paure, ma tentennò vistosamente cercando di muoversi più defilato possibile all'interno della vegetazione per raggiungere la lancia ad una decina di metri dalla sua posizione. Nello stesso momento portai la mano sull'impugnatura del fucile a corto raggio, estraendolo senza nemmeno prendere la mira ed aprendo il fuoco a distanza ridottissima contro il "ginocchio" della zampa che mi aveva disarmata, riducendolo in frantumi e lasciando esterrefatto (e urlante) l'aracnide. Quell'arma, per quanto assolutamente esente da qualsiasi etica cavalleresca, era decisamente formidabile come ultima risorsa contro mostri di quel genere.. ed a giudicare dai danni brutali che gli avevo fatto non sarebbe più riuscito a mantenre l'equilibrio da li a poco. Ma non voleva darsi per vinto quel maledetto, sanguinava come un maiale al macello ma desiderava la mia morte più di quanto non temesse la sua ed usò quelle poche forze che gli rimanevano per evocare dalla schiena una zampa nera e deforme in sostituzione di quella amputata. In un primo momento trasalì, non era possibile che reggesse così tanto dolore senza dare nemmeno un cenno di voler fuggire.. sembrava davvero una bestia dissennata.. o una persona estremamente motivata, il confine era estremamente labile in quella situazione. Tentò di artigliarmi con la "nuova" zampa ma risposi prontamente bloccando l'arto evocato con il mio scudo fiammeggiante. Era l'ennesima botta e risposta, ero quasi al limite e se non concludevo rapidamente quella scontro avrei avuto la peggio, ansimavo e la ferita al fianco iniziava a farsi sentire. Sally aveva raggiunto la mia lancia e l'aveva stretta tra i denti iniziando a correre, tanto più veloce gli consentiva il terrore, verso di me.

Improvvisamente la bestia scomparve dalla mia vista, come un lampo, per riapparire dalla sinistra con l'unico suo artiglio anteriore ancora sano proteso come in precedenza.. solo che stavolta non avevo il mio scudo a proteggermi ed ero anche stata colta di sorpresa da quella mossa così efficace. Lanciai la mia difesa ma stavolta lo scudo fiammeggiante rallentò solamente l'avanzata dell'artiglio che si conficcò contro la mia spalla sinistra arrivando almeno per cinque centimetri buoni all'interno della carne, con risultati devastanti sul mio arto. Non riuscivo più a muoverlo ed il dolore mi aveva stordita al punto tale da costringermi a socchiudere gli occhi e stringere i denti mentre il sangue sgorgava copioso dalla spalla sulla corazza e poi giù, sino alla terra sporca e scura.. mi sentivo inerme e anche se avessi recuperato la lancia non avevo speranze di poterla utilizzare al meglio ridotta in quel modo e privata dello scudo. Sally era praticamente arrivato al mio fianco e mi aveva depositato coraggiosamente l'arma vicino ad un piede, fissandomi come se si aspettasse che io riuscissi a distruggere il male con la sola forza del pensiero. Quel suo sguardo, da cucciolo impaurito e fedele oltre ogni cosa, mi fece sentire un fuoco dentro.. una rabbia che non avrei mai immaginato di provare sino a quel momento.. fissai negli occhi quella mostruosità (per quanto fosse impossibile fissare quattro occhi avendone solamente due).. e li capì quale era il suo punto debole. Scattai in avanti saltandogli letteralmente addosso e tenendo lo sguardo fisso su di lui, così che lui facesse altrettanto: All'ultimo istante inondai i miei occhi d'energia emanando un possente lampo rosso dritto in faccia a quel demonio che, non possedendo palpebre, fu accecato totalmente da quell'azione.

Il seguito fu una vera e propria scarica di adrenalina ed energia magica combinata: Lasciai l'arma da fuoco, ormai scarica ed inservibile, caricando d'energia il mio guanto d'arme sino a farlo diventare rosso fuoco per poi menare un grottesco pugno a martello nel centro dei quattro occhi dell'aracnide. Il rumore sordo e disgustoso della peluria e della carne che si spappolavano attorno alle fiamme nella mia mano era qualcosa di orribile e gioioso al tempo stesso. C'era il piacere di aver trionfato contro quell'essere abominevole e allo stesso tempo del disgusto che mi provocava conati di vomito relativo all'odore nauseabondo che aveva il cervello di quella creatura. Mi ritrassi pochi istanti dopo, vedendolo contrarre le zampe rimaste come in preda ad un delirium tremens, incapace di contenere la sua stessa carne all'interno del grottesco foro che gli avevo aperto nella testa. Afferrai la lancia con la mano ancora imbrattata di lordura e mi avvicinai per dargli il colpo di grazia, oramai sfinita, osservandolo nell'unico occhio che era sopravvissuto al disastroso epilogo.. e per un istante, mentre crepava soffocato dalle sue stesse cervella, credo di avergli visto chiedere perdono. Non so perché, era una creatura disgustosa e immonda che aveva cercato di uccidere Sally senza motivo logico.. eppure, se avesse potuto, si sarebbe messo a piangere. Ne ero sicura. Non riuscivo ad infliggergli il colpo mortale, non in quelle condizioni, era come se ci fosse quanto più di sbagliato possibile nelle mie azioni.. prima Elisa, ora quel demonio, la mia testa ed il mio buon animo mi stavano iniziando a precludere una vita lunga.. se mi fossi fidata del mio istinto e avessi sbagliato? ..
Mi sedetti poco distante dalla carcassa gemente della bestia, pregando per qualsiasi cosa di simile ad un'anima avesse.

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Dopo qualche minuto Sally si avvicinò alla creatura, che ancora respirava e cercava di muovere la zampa per trascinarsi verso l'interno della foresta, osservandola e scrutandola da vicino. Rimasi in religioso silenzio, osservando quel mio coraggioso amico affrontare le sue paure più recondite e fronteggiarle faccia a faccia. Mi guardò di sfuggita, come se volesse un segno, un assenso a quello che stava per fare, ed io annuì debolmente, al limite umano delle mie forze, chiudendo gli occhi.

Sally inclinò appena la testa, fissando l'occhio della bestia con le sue bellissime iridi Blu. - RAWR.. - Ruggì con la sua flebile vocina da cucciolo, poi il rumore della carne lacerata e strappata mi costrinse a tenere gli occhi chiusi, mentre il mio Sally faceva quello che io non avevo avuto il coraggio di fare. Si avvicinò a me, ancora sporco del sangue scuro di quel demonio, accoccolandosi tra le mie braccia dopo avermi riportato lo scudo. Lo accarezzai sussurrandogli una ninna nanna e cercando di farlo calmare poiché anche solo toccandogli il torace con una mano potevo sentire il battito allucinante del suo cuore che pompava sangue a non finire in preda alla paura e alla rabbia. Era tutto finito ma io ed il mio piccolo stavamo cambiando.. forse in meglio, forse in peggio, difficile dirlo.. ma eravamo certi che sarebbe successo.. non si trattava più di combattere contro creature di basso profilo nelle praterie. Quelli erano mostri. Mostri usciti dai nostri incubi.

Elmara Shaft ~

• Stato Fisico: Alto + Basso (Braccio Sn Inutilizzabile)
• Stato Energetico: 100% -> ( 11 - 22 - 6 - 22 - 6 - 22 ) = 11%
• Statistiche: ReC: 225 ~ AeV: 150 ~ Perf: 125 ~ Perm: 325 ~ CaeM: 150
• Armi Possedute: Corazza Leggera ~ Scudo Medio ~ Lancia Corta ~ Blundebuss
• Abilità Usate (Passive):

• Empatia animale ~ Razza nata e evoluta all'interno delle foreste, in contatto con la natura, a sviluppato con essa un'affinità non indifferente, crescendo e rafforzandola.
Alcuni vantaggi non possono essere certo ignorati... ed è per questo che gli elfi, talmente attaccati ai loro beni, sono l'unica classe a poter utilizzare il proprio compagno animale all'interno del combattimento, indipendentemente dal suo scopo.
Un'abilità apparentemente inutile, ma che può rivelarsi estremamente pericolosa se si sa potenziare il proprio compagno, insieme a se stessi.
(Raziale, Passiva)

• Prodezza dello Scudiero
~ La prima caratteristica dei possessori di questo dominio è la capacità di ricorrere alle proprie difese anche quando ciò sembra implausibile; quando l'offensiva del nemico sembra andata certamente a segno. Abituati a combattere qualsiasi tipo di nemico, coloro che godono di questa abilità passiva ottengono la capacità di innalzare le loro tecniche difensive in maniera istantanea, senza alcun vincolo di tempo o concentrazione. Anche nel lontano caso in cui si trovassero incontro un attacco incredibilmente rapido o altrettanto inaspettato, sarebbero in grado di reagire comunque con prontezza, innalzando difese al proprio corpo che si formeranno in maniera istantanea. (Passiva, Dominio I)

• Sullivanyus ~
E' il migliore amico di Elmara, un cucciolo di Drago ancora in fase di sviluppo. Pesa all'incirca Quattro kg ed è in grado di svolazzare con estrema difficoltà a causa di una non totale formazione dell'apparato Alare. Possiede quattro zampe dotate di artigli affilati e decisamente nocivi, così come una serie di Denti acuminati in grado di mordere in profondità la carne dei nemici. La sua lunghezza totale è un metro scarso. E' Altro circo come un cane di taglia grande, circa 20cm a testa alta, mangia prevalentemente carne e dolciumi.
(Compagno Animale)

• Abilità Usate (Attive):


• Schegge di Luce ~ Il paladino genera dalle cinque alle dieci schegge di luce che cadono sull'obiettivo a gran velocità.
La tecnica ha natura magica, elemento luce. Adoperata per fini generalmente offensivi, la tecnica permette al paladino di generare dalle cinque alle dieci schegge, simili a grandi stalattiti, sopra l’avversario. Una volta che queste avranno assunto la loro forma definitiva, le schegge cadranno sull’avversario trapassando qualsiasi genere di protezione fisica come armature o simili, provocando ustioni di entità Media nella loro totalità senza lasciare ferite di altro genere nei punti interessati. Nel caso in cui ad essere colpiti siano avatar demoniaci il danno surclasserà ad Alto; mentre, nel caso in cui ad essere colpiti siano avatar angelici, il danno inflitto declasserà a Basso; tuttavia, al momento della difesa, la tecnica andrà trattata per il suo reale potenziale. Personalizzando la tecnica sarà possibile modificare le schegge di luce in quanto a numero, forma, aspetto e colore.
Consumo di energia: Medio

• Colpo di Scudo ~ Rivestendo di energia un'arma o uno Scudo, Elmara sferra con un colpo poderoso carico di energia spirituale Rossa, che all'impatto viene rilasciata come un'esplosione di energia di potenza pari ad Alto, capace di infliggere danni sia da impatto, sia da stordimento, funzionando efficacemente sia come tecnica puramente offensiva volta ad infliggere danni, sia come ariete da assedio per aprire la guardia dell'avversario ad eventuali combinazioni di attacchi fisici di spada immediatamente successivi al colpo. Il danno fisico inflitto è pari a Medio, il danno da stordimento -di potenza analoga- causa a chi lo subisce la momentanea incapacità di mantenere un equilibrio certo e la guardia alta, che perdura solo per pochi istanti.
Consumo Di Energia: Alto

• Furia Eterna ~
Il paladino incanta la propria arma donandole la capacità di ferire al sol tocco.
La tecnica ha natura magica e consta nell’esercitare un incantesimo su un’arma a scelta, che da quel momento in poi si circonderà di un alone luminescente. Ogni colpo eseguito con l’arma andrà considerato come una tecnica di livello Medio, e avrà la possibilità di infliggere danni per la medesima portata indipendentemente dall’aver sfiorato o meno l’avversario. L’arma incantata non potrà dividere in due le tecniche magiche scagliategli contro, ma sarà in grado di distruggere barriere o altre tecniche a stampo difensivo di livello Medio o inferiore. La tecnica dura due turni compreso quello di attivazione, perdendo la sua efficacia al termine del secondo turno o prima, al desiderio del caster. Sarà possibile personalizzare la manifestazione che starà ad indicare l’incantamento sull’arma, come fiotti oscuri o deboli riverberi fiammeggianti, pur non cambiando le metodiche con la quale essa entra in azione.
Consumo di energia: Alto

• Lampo del Drago ~ Il paladino genera un lampo di luce dal corpo, o da una parte di esso, che abbaglia e stordisce chiunque giunga a contatto visivo con l'agente. Il lampo, inoltre, costringe i demoni a tornare in forma umana.
La tecnica ha natura magica, elemento luce. Non arreca danni diretti, ma è utilizzabile come fonte di disturbo prima dell'esecuzione di un attacco di più larga portata. Il secondo fine della tecnica corrisponde invece nel riportare gli avatar demoniaci nella forma umana, fronteggiando così un nemico meno pericoloso di quanto in realtà possa dimostrarsi. Sarà possibile personalizzare il colore del flash purchè rimanga di colori sgargianti, fastidiosi alla vista o quantomeno lesivi, in via temporanea, all'apparato ottico. In via alternativa sarà possibile personalizzare il flash legando all'agente immagini illusorie e innocue, che svaniranno nell'arco di un attimo proprio come un lampo.
Consumo di energia: Basso

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Aracnide ~

• Stato Fisico: Critico + Medio ( Danno mortale alla testa )
• Stato Energetico: 100% -> ( 22 - 11 - 22 - 6 - 22 - 6 - 6 ) = 5%
• Statistiche: N/P
• Armi Possedute: Catene d'Acciaio
• Abilità Usate (Passive):

• Effetto passivo: La prima regola per sparire nel nulla è quella di non essere percepiti, in alcun modo. Va da sé, dunque, che i nati sotto il segno del Void Runner sono in grado di annullare la propria presenza, a partire dalle proprie emanazioni sensoriali. A meno che essi non decidano altrimenti, infatti, dalla loro figura non si disperderà alcun odore, né rumore; potranno infatti muoversi in completo silenzio, e neppure un segugio sarebbe in grado di tracciare la loro pista. Fanno eccezione gli odori imposti sulla loro figura artificialmente, come profumi, macchie di sangue del proprio avversario o simili.

• Iron Clad:
Il recuperatore è dotato di arti protetti nella loro fare terminale da una robusta corazzatura ossea in grado di deflettere passivamente qualsiasi attacco con potenza inferiore a Basso. Questa protezione è presente unicamente al termine della zampa e lascia "scoperta" la parte iniziale dell'arto che si lega col busto.

• Follia del Cercatore: Non sviene sotto il 10% delle energie residue.

• Abilità usate (Attive):

• Disarmo: Il ladro compie un gesto molto rapido con la mano, colpendo l'arma del proprio avversario e scagliandola lontano, privandolo del suo equipaggiamento.
La tecnica ha natura fisica. Il caster colpisce il polso dell'avversario, disarmandolo della sua arma da mischia, da tiro, da fuoco, dal suo scudo o da qualsiasi altra cosa trattenga in mano in quell'istante. L'armamento o l'oggetto così disarmato volerà lontano, cadendo a notevole distanza dai due contendenti, non permettendo un recupero rapido e sicuro. In fase difensiva, è possibile utilizzare questa tecnica per difendersi da attacchi fisici compiuti dalla distanza, deviando proiettili, frecce, pugnali da lancio o altro ancora. La tecnica ha potenza Bassa e non provoca alcun danno; basa la propria efficacia sulla rapidità del gesto e dunque sull'AeV del possessore, piuttosto che sulla sua PeRm.
Consumo di energia: Basso

• Quinto arto: Il ladro genera un terzo braccio dalle proprie spalle, nero e mostruoso, che tenterà di artigliare l'avversario per dilaniarlo.
La tecnica ha natura magica. Il caster genera un terzo braccio da una parte a proprio piacimento del corpo, generalmente schiena. L'aspetto, la forma e il colore di questo dipenderanno dalla personalizzazione dell'utente. Il braccio avrà la proprietà di allungarsi a dismisura, e anche di compiere traiettorie improponibili per un arto normale, girando su se stesso come potrebbe fare un serpente. Ha la stessa forza e le stesse caratteristiche dell'utilizzatore, e può avere diversi utilizzi, come quello di raccogliere oggetti distanti o aiutare il caster con un grosso ingombro. Se utilizzato per attaccare o difendere ha potenza Bassa e, nel primo caso, provoca danni Bassi. Può essere utilizzato anche come mezzo per attuare dalla distanza quelle tecniche che richiedono di un contatto fisico. Resta sul campo per un solo turno.
Consumo di energie: Basso

• Recidere: Il ladro incanta i palmi delle proprie mani, facendo sì che ogni suo tocco si possa rivelare letale per il proprio avversario, lasciando intatta la pelle ma raggiungendo e danneggiandogli l'organismo interno.
La tecnica ha natura magica. Il caster diviene in grado di ferire direttamente l'organismo interno del proprio avversario, senza intaccarne quello esterno, per un numero limitato di turni. A seconda della personalizzazione è possibile far sì che i palmi dell'utilizzatore si colorino di una determinata energia, che le sue mani mutino leggermente di forma, o persino che possano attraversare la pelle del nemico lasciandola intatta e raggiungendone direttamente gli organi interni. E' possibile attuare questa tecnica anche tramite le proprie armi da mischia, che tuttavia non potranno infliggere danni coi normali attacchi fisici nel corso della durata. Per due turni compreso quello d'attivazione, gli attacchi fisici del caster avranno ciascuno potenza Bassa e infliggeranno un danno Basso all'organismo interno del proprio avversario. E' possibile interrompere la tecnica prima, al solo desiderio dell'utilizzatore.
Consumo di energia: Medio

• Movimento rapido: Il ladro compie uno scatto incredibilmente rapido, raggiungendo grandi velocità e sorprendendo i suoi avversari.
La tecnica ha natura di power up. Il caster diviene per un attimo estremamente più rapido del normale, sfuggendo al suo avversario o raggiungendolo per un subdolo attacco a sorpresa. In termini tecnici, l'utilizzatore vedrà la propria AeV potenziata di 200 punti per tutto il singolo turno nel quale la tecnica resta attiva, potendo sfruttare tale status per essere irraggiungibile in combattimento o sferrare attacchi senza poter essere seguito. La tecnica dura solamente un turno.
Consumo di energia: Alto

• Affondo migliorato: Il ladro affonda la propria arma nel corpo del nemico, causandogli una ferita perfettamente circolare e molto profonda, danneggiandolo gravemente.
La tecnica ha natura fisica. Il caster compie un unico, rapido movimento per affondare la propria mano, un proprio dito o una propria arma da mischia nel corpo del nemico, nel tentativo di provocargli un danno molto profondo, ma estremamente localizzato alla zona colpita - a seconda della personalizzazione è possibile utilizzare qualsiasi parte del corpo e qualsiasi arma, purché queste ultime siano da mischia. La tecnica ha potenza Alta e provoca un danno Alto; la sua efficacia si basa sulla rapidità con la quale viene eseguita il gesto, tramite la quale è possibile penetrare più o meno in profondità; dunque, sulla AeV del caster, piuttosto che sulla PeRm.
Consumo di energia: Alto

• Effetto attivo: Come un fantasma, i nati sotto il segno del Void runner possiedono l'incredibile capacità di rendersi intangibili per qualche secondo, e superare gli ostacoli che si frappongono tra loro e il proprio obiettivo. Possono quindi raggiungere il bersaglio del loro assassinio nel suo letto, mentre dorme; possono anche penetrare nella tana di un drago e sottrargli il suo tesoro senza passare per l'entrata principale. In combattimento, possono attraversare il terreno, ricomparendo alle spalle del proprio avversario. Spendendo un consumo Basso, il portatore del dominio potrà, dunque, attraversare una qualsiasi superficie e ricomparire al di là di questa, o in un altro punto di quest'ultima. Egli deve entrare ed uscire dalla superficie nello stesso turno, e non può compiere azioni mentre la sta attraversando, anche nel caso in cui un solo dito vi sia ancora immerso. La tecnica non può essere inoltre utilizzata in maniera difensiva, ma potrà avere solo applicazioni offensive o di spostamento lungo il campo di battaglia.

• Dislocazione Aggressiva: Il recuperatore è in grado di compiere un movimento pari ad un breve teletrasporto nelle immediate vicinanze del suo obiettivo, al massimo potrà portarsi a cinque metri dalla sua posizione originale e non potrà usare questa tecnica per scopi difensivi ma solo per colpire l'avversario. Massimo una volta per scontro.
Consumo di Energia: Basso.

Note Particolari:
• Il Ragno possiede il domio "Camminatore del Vuoto"
• Il Ragno possiede pergamene della Classe Ladro
• Il Ragno Sfrutta armi naturali con protezione passiva, non possiede abiltà prettamente difensive per la sua natura di "Mordi e Fuggi"
• Il Ragno è un "Recuperatore" dei Molti (Kishin)

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• Riassunto Tattico:
1) Il primo impatto vede Elmara proteggere Sally da un violento assalto fatto a tradimento dal ragno: L'unico modo per sventare la minaccia è grazie all'uso della sua innata maestria nella difesa, con cui riesce a impedire alla bestia di uccidere con un sol solpo il cucciolo.
2) Il ragno non perde tempo ed attacca utilizzando i suoi movimenti rapidi per riuscire a ferire elmara che, ovviamente, non ha abbastanza prontezza per proteggersi da quei colpi e subisce una ferita modesta al fianco. Oltre a questo il mostro si prepara a colpire sfruttando "Recidere" ma il suo colpo viene fermato dalla Paladina con le sue difese.
3) Elmara a questo punto prende l'iniziativa e si lancia addosso alla bestia ricoprendo di fiamme la propria lancia e cercando di minare le zampe e le articolazioni, per farlo lancia delle spirali di fuoco contro il dorso scoperto della creatura (che però non sembra risentire molto della cosa) e tenta un affondo alla zampa anteriore puntualmente bloccato da uno degli artigli ossei.
4) Il mostro approfitta della situazione e porta a segno un colpo direttamente all'interno del corpo di Elmara sfruttando "recidere" e danneggiando due costole all'elfa che soffre il colpo ed è costretta a rifugiarsi dietro il suo scudo per evitare d'essere travolta da una potente tenica offensiva (Affondo Migliorato) che le danneggia comunque il braccio a causa del contraccolpo, nonostante l'impiego di potenza magica.
5) Mentre il ragno sta ritirando la zampa, la paladina vi infila la lancia ancora in preda alla furia, che squarcia l'arto e lo rende inservibile. Tuttavia le sue azioni offensive vengono subito scoperte dalla bestia che le vanifica sfruttando successivamente le sue zampe. Notando come lo scudo la protegga dai suoi assalti, la bestia colpisce con ferocia quest'ultimo costringendo al disarmo il braccio già malridotto dal contraccolpo.
6) Elmara si ritrova senza difesa ed è costretta a deviare le zampe dell'artropode usando la sola lancia, con cui riesce a creare una valida difesa nonostante le avversità. Vista questa situazione di stallo, il nemico effettua una finta e riesce a disarmare anche della lancia l'elfa, che adesso è costretta al combattimento fisico. In un lampo di genio combattivo, Elmara estrae il fucile dallo schieniero e apre il fuoco senza nemmeno mirare contro una delle zampe anteriori, amputandola brutalmente e riportando le cose in "parità".
7) La creatura sfrutta il "quinto Arto" per sopperire alla mancanza e attacca Elmara che riesce a farsi scudo con la propria armatura evitando il peggio, ma non è abbastanza pronta a difendersi da un feroce assalto che avviene pochi istanti dopo: La creatura compie un passo nelle ombre e le riappare di lato, l'elfa ha solo il tempo di tirare su una misera barriera prima che la zampa le colpisca una spalla rendendola inutilizzabile.
8) A questo punto la situazione è in stallo, ma la Paladina capisce che il punto debole della creatura sono i suoi molteplici occhi e, accecandolo, riesce a portare un colpo fatale proprio tra il quartetto di bulbi oculari, decretando la morte della creatura.


• Note Conclusive: Secondo combattimento del ciclo di viaggi di Elmara! Ho cercato di approfondire la psiche non solo della mia pg ma anche di Sally, che è (e sarà ancora più in futuro) parte integrante della vita di Elmara. Ho cercato anche di dare un Background narrativo all'Aracnide, facendo si che cercasse scaglie di drago come materiale e giustificando il suo attacco apparentemente immotivato! ^^

 
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Lenny.
view post Posted on 2/6/2012, 11:29




CITAZIONE
Interpretazione e Ragionamento: 7.00
Buona. L’interpretazione del pg è assolutamente coerente e credibile, e trova il suo punto forte nel forte istinto materno che lo lega al piccolo famiglio. La psiche del pg è assolutamente chiara, anche limpida: ciò che ti limita è che forse risulta un po’ troppo lineare. Infatti a dispetto del POV in prima persona –che solitamente è un grandissimo stimolo introspettivo- la psicologia di Elmara appare relativamente spiantata e piatta, e per quanto Elmara possa essere un pg affascinante, questo fascino è stato leggermente sacrificato in questa scena. Lo scritto ha un suo background ben definito, e anche l’avversario è dotato di una psicologia elementare e chiara –mi è piaciuto molto il “semi-pentimento” sul finale- anche se avresti potuto sfruttare un po’ di più questa caratterizzazione psicologica. Nonostante il background sia essenzialmente povero, dato che in sostanza si riassume nella frase “una mattina faccio una passeggiata con il mio amichetto e vendo attaccata da un ragno gigante”, mi è piaciuto come tu sia riuscito a renderlo più intrigante di quanto non sia in realtà. Il voto resta relativamente alto anche perché nei tre quarti del post che occupano la parte combattiva –forse un po’ troppo?- l’interpretazione non si è assottigliata sino a diventare un mero resoconto degli eventi.

Movenze e descrizioni: 7.25
Ho apprezzato la discreta cura infusa nel narrato, la descrizione delle movenze precisa e semplice da ricostruire anche senza lo specchietto riassuntivo. Questa chiarezza a mio avviso è il tuo punto di forza, dato che rende la lettura piacevole e coinvolgente. Ciò che ti ha penalizzato è lo spazio minimale dedicato alle descrizioni ambientali, che se ampliate –e sfruttate dal punto di vista strategico- avrebbero potuto rendere una migliore immersione del lettore nel racconto. Per il resto, l’uso della grammatica e della sintassi è perfetto, nonostante l’abuso di avverbi di modo (il primo paragrafetto del post ne è stracolmo...e questo rende molto più difficoltosa la scorrevolezza della lettura). Lo stile tecnico e minuzioso del combattimento ci sta, ma devi stare attenta a non esagerare perché a volte l'abuso di termini prettamente tecnici rende lo scritto semplicemente pesante. Inoltre ho notato un paio di errori di battitura, ma non ti hanno penalizzato.

Abilità e lealtà: 6.50
Il giudizio in questo campo è relativamente basso. La tua strategia non è particolarmente incredibile: ti limiti a parare attacchi di sorta e a ribattere colpo su colpo. Di fatto non sfrutti in nessun modo l’ambiente a tuo vantaggio, limitandoti a castare tutto il tuo arsenale contro l’avversario in maniera sostanzialmente rozza e poco intrigante. Un altro fattore a tuo svantaggio è stato il non voler sfruttare in nessun modo il tuo famiglio in combattimento, se non per dare il colpo fatale a un nemico già KO (e io che mi aspettavo un'entrata di scena eroica mentre Elmara rischiava la vita <__<). Per carità, sei ancora una energia gialla e da questo punto di vista il tuo combattimento è sopra la media, ma se ti posso dare un consiglio cerca una sinergia migliore tra il campionario di tecniche del tuo pg e del tuo avversario per rendere lo scontro in sé meno banale. Perché sai giostrarti bene, non fai cavolate e sebbene io sappia di essere un giudice severo negli scontri autoconclusivi, i miei consigli sono sinceri: potresti fare molto di più ;3

Commento finale: Credo che l'unica cosa che ti separi da una promozione energetica sia una quest o un duello dove puoi relazionarti con altri utenti, in modo da far valere la tua abilità strategica e la tua sportività. Perché a mio parere in campo Scrittura sei pienamente verde.

Voto finale (non media aritmetica): 7


Naturalmente, se hai dubbi da espormi riguardo la correzione puoi contattarmi via privata ^^

Guadagni: 275 Gold


 
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1 replies since 1/6/2012, 15:09   155 views
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