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| Agland-u-ragh
Agland-u-ragh è pregna del potere di Demetra. Benché, infatti, questo sia ignoto ai più, il suo potere traspira dal ferro forgiato della spada e, a discapito del nome con cui fu donata alla storia, non sfugge mai dall'inquietudine degli occhi che vi si posino sulla punta, o delle mani che abbiano avuto la sventura di stringersi attorno alla sua impugnatura. Il vento stesso scivola su di essa, sforzandosi di non sferzarne troppo lo spirito e di non intaccarne l'aura di mestizia che si porta dietro. Il motivo, in verità, appare ignoto: ella, però, da quando fu oggetto del sigillo eterno con cui la dea fu intrappolata in essa, non ha smesso mai di veder crescere un'aura nera di sventura ed oscurità che risplende agli occhi di chi è abbastanza potente, o lungimirante, da poterla vedere. La speranza ed il sangue. Anche Deidre, in cuor suo, ha imparato a convivere con questa inquietudine: il filo della lama cagiona spavento al solo smuoversi, così come il piatto scivola nell'aria come un coltello ardente scivola nelle carni, fondendole al passaggio. Invero, per questo ella sa che la spada non è da considerarsi un'arma al pari di tante comuni, ed insignificanti, grette lame che circolano per il continente: Agland-u-ragh è divenuta la morte della speranza, piuttosto che la sua culla, per tutti coloro che abbiano la sventura di vedersi abbattere la sua ira sulle proprie carni. Ed è proprio così che Deidre per prima ha imparato a vivere la fatalità dell'arma che si porta dietro: ha potuto udire i lamenti di coloro che ha dovuto colpire. Ha potuto assaporare il sangue copioso sgorgare dalle ferite dilaniate, benché forse ella stessa non volesse far altro che trascender il coraggio con pochi, insignificanti, fendenti di avvertimento. No, questo non sembra più possibile - in verità. Ogni colpo sferrato con la lama maledetta, infatti, si nutre dei cuori più prodi, o degli animi più saldi, come un vampiro che si nutre di sangue e speranza. Le ferite, anche le più piccole, prendono a sanguinare con estrema copiosità: la lama sembra giovarsi ogni volta che stralcia un pezzo di carne, giacché fa seguito sempre un fiume rosso intenso ad innaffiare di gloria la vittoria prossima. La lama suscita sangue, suscita dolore ed evoca morte: curare le sue ferite è possibile, ma difficile. Il sangue, infatti, scorrerà a fiumi, sempre. [Passiva, le ferite causate con la spada sanguinano molto più del normale, inducendo un senso di stanchezza crescente nella vittima.] La speranza ed il tormento. A nulla verranno gli innumerevoli tentativi di stroncare il disturbato potere della spada, giacché essa si nutre dello stesso sangue che sprigiona. Il filo, infatti, risplenderà sempre del bagliore rosso del sangue e sembrerà ristorarsi dal fascino ipnotico dei rigagnoli rosso fuoco che scivolano per il metallo, fino a circondare l'elsa e gocciolare nuovamente sul terreno. Invero, sarà in tal modo che la spada si rifiuterà di soccombere sotto i colpi di coloro che, audacemente, proveranno a distruggerla. Laddove, infatti, l'arma dovesse subire un danno tale da renderla inutilizzabile, Deirdre è cosciente che basterà bagnarla con poche gocce di sangue, proprio o degli avversari, per riportarla agli antichi fasti: il sangue si espanderà, ritemprando il metallo in tutti i punti in cui questo sia stato danneggiato o distrutto, come se nulla fosse accaduto. Perché la speranza non cesserà mai di subire il suo tormento: mai. [Attiva, consumo medio, tecnica magica: l'arma può essere curata da un totale di danni all'equipaggiamento pari a medio o inferiore, ritornando alla condizione precedente rispetto al momento in cui ha subito il danno.] La speranza e la corruzione. La lama potrà sempre chiamare a se il proprio potere per snaturare gli elementi del reale, asservendoli alle proprie necessità. E' evidente, infatti, che il potere corrotto che soffoca ogni desiderio e verità è tanto potente da piegare la volontà del vento, della natura, dei minerali e di ogni altro elemento utile a costruire il proprio destino oscuro. In questo modo, infatti, la lama è divenuta oggetto della corruzione indotta dal potere oscuro della Dea: il metallo stesso di cui è composta si contrae a seconda delle necessità e si plasma così come la sua anima nera desidera, di modo da raggiungere agevolmente il cuore dei nemici e colpirli anche quando costoro si possano ritenere ormai al sicuro. Rispondendo alle necessità di Deirdre, infatti, il ferro della lama può allungarsi e stringersi, divenendo molle e flessibile come fosse una frusta. In questa forma, però, non sarà meno perversa del normale: anzi, laddove la carne del nemico dovesse divenire vittima della morsa fatale di questa frusta amorfa, questa soccomberà e sanguinerà più rapidamente del solito, non potendo comunque sfuggire al suo potere. [Attiva, consumo medio, tecnica magica, la lama diventa sottile, lunga e flessibile come una frusta per pochi istanti: il singolo colpo sferrato in questa forma cagiona un danno medio alla vittima; subito dopo la lama torna alla forma normale.] Ma non è tutto. L'arma sarà capace di asservire anche il vento alla sua volontà. Sferzando il piatto nell'aria, infatti, Deirdre sa bene che la lama piegherà alla sua volontà anche la natura, pur di risultare malefica nei suoi intenti. La lama, infatti, scorrerà nell'aria come un tiranno che scorre tra le fila dei propri sudditi, ordinando ad ogni singola particella di vento di morire e marcire per suo ordine. L'aria, pertanto, diventerà per pochi istanti nera, bruciando gli occhi ed ostacolando, in questo modo, la vista. Tutti coloro che cercheranno di scrutare attraverso la nube, infatti, vi troveranno sopratutto il proprio dolore: gli occhi, infatti, restituiranno soltanto il male ed il pentimento per aver cercato di cacciare la spada maledetta. E l'aria risponderà, solo per non disattendere la volontà del suo padrone. [Attiva, consumo alto, potenza alta, tecnica magica ad area - con una rapida sferzata, la lama può far marcire l'aria circostante, generando una piccola nube oscura; la nube causa un danno medio agli occhi di tutti coloro che cercheranno di guardare attraverso di essa, sotto forma di intenso bruciore.] La speranza ed il veleno. Infine, il potere più subdolo della lama è quella di corrompere il suo stesso sangue. Come ultima capacità, infatti, Deirdre ha imparato che la lama può trasformare il suo sangue in una letale arma. Sarà, infatti, sufficiente bagnare la lama con un pò del suo sangue, ammesso che ne abbia già versato a sufficienza, per vederlo riempirsi dell'oscuro potere della dea. Il sangue versato sulla lama, infatti, diverrà sempre più oscuro, fino a raggiungere una tonalità molto simile al nero, e si espanderà, circondando totalmente il ferro della lama. In questo modo il sangue diverrà un letale veleno e la lama potrà infettare la carne del suo avversario, tormentandolo nel tempo coi danni dell'infezione e sottraendogli per sempre ogni speranza di liberarsi di quel male devastante. Perché non è detto che le verità così cagionate guariscano mai: non è affatto detto. [Attiva, consumo alto, potenza alta, tecnica magica - Deirdre riempie la lama di una parte del suo sangue; il sangue diventa nero e riempie tutta la spada come fosse un veleno; il successivo colpo sferrato con la lama cagiona all'avversario un danno medio immediatamente ed un ulteriore danno medio nel turno successivo; il veleno rimane sulla lama soltanto nel turno in cui il sangue viene versato. Malus la tecnica è utilizzabile solo se Deirdre ha già subito almeno un danno nella giocata. Effetti permanenti In post autoconclusivi, scene free o comunque su accordo tra gli utenti, può aggiungersi un ulteriore effetto permanente: la ferita causata da questa tecnica, infatti, può lasciare una cicatrice permanente sul corpo della vittima.]
Knot
Il Segno del Male è Knot; le sue striature vestono il braccio di Deirdre dal giorno in cui ha impugnato Agland-u-ragh, assorbendo i poteri della dea Demetra. Il segno solca la sua carne, già oscura e corrotta, con una spirale di rune e fasci magici, bruciando la pelle e pulsando ogni giorno con nera intensità. Il segno, però, non trascende il suo potere soltanto nella mera decorazione che compie del braccio già aberrante di Deirde: esso, infatti, è legato a doppio filo a quella lama che della dea si fece custode e che ne è divenuta parte integrante, corrotta dal suo potere. Il segno sulla carne di Deirdre, infatti, simboleggia gli infiniti varchi del mondo, del male e le numerose strade che l'orrore può compiere, sotto forme diverse e sempre nuove di empietà. Il tatuaggio, inoltre, si fonde col cuore e con lo spirito di Deirdre, vincolandola - sempre di più - al destino della lama e del suo braccio mostruoso. Infatti, il potere del simbolo che riporta sul suo corpo, consentirà a Deirdre di distinguere distintamente, anche tra infinite macchie e distorti ambienti, il sangue versato dalla spada Agland-u-ragh: Deirdre potrà seguire le strade che le sue vittime compiranno, standole nei loro nascondigli ed assaporando, passo dopo passo, il sapore della paura. [Auspex passivo, il tatuaggio consente a Deirdre di vedere ovunque il sangue dei propri nemici se versato attraverso ferite causate da Agland-u-ragh.] Il Segno dell'eternità. Il segno sul braccio di Deirdre, però, non ne rappresenta solo la dannazione. Il potere nero della dea, infatti, si preoccupa anche di mantenere in vita le armi e la furia della sua cacciatrice, preservandone l'integrità anche laddove questa dovesse essere ostacolata dai numerosi tentativi di placarne la fame. Il braccio di Deirdre, dunque, non sarà mai sottoposto a pene troppo severe o gravose da sopportare: la sua pelle è resa spessa e dura dal potere del tatuaggio, sottraendola a qualunque possibilità di soffrire come un comune essere vivente. Inoltre, la capacità del potere nero risiede anche nei vincoli potenti che lega nella sua carne. Ogni ferita o lesione non grave che dovesse comunque solcare la sua pelle potrà essere trasferita al braccio mostruoso di Deirdre, più resistente del resto del suo corpo. Deirdre, infatti, non manterrà mai oltre il dovuto i segni infidi di un male subito, onta inaccettabile per chi è divenuto per propria natura cacciatore del mondo, certo non preda. Per questo, sarà sufficiente un piccolo sforzo di energia nera e Deirdre potrà, quasi inconsciamente, spostare le ferite di lieve entità. [Passiva, il braccio nero è più resistente al dolore. Attiva, magica a consumo basso, Deirdre può curare ferite di entità bassa in qualunque punto del suo corpo; le ferite di natura bassa curate con questa tecnica si riapriranno sul braccio mostruoso di Deirdre.] Il Segno del male. Il legame eterno tra spada e tatuaggio, però, divampa nel potere più oscuro di quest'ultimo. Nel momento in cui la furia della spada raggiunge il suo apice, infatti, essa si bagna completamente del sangue dei suoi nemici e risuona all'unisono col potere del tatuaggio. Il simbolo sul braccio destro di Deirdre, dunque, brilla di una luce rossastra, consentendole di mutare il proprio corpo ed espandere il proprio potere a seconda delle necessità, assumendo le fattezze di due distinti spiriti della guerra. La prima forma sarà Uradrya-ga-knot, La furia del Tormento. Deirdre potrà fondere la spada Agland-u-ragh col suo braccio sinistro, il quale assumerà le stesse fattezze di quello destro. Con due braccia mostruose e letali, dunque, Deirdre sarà più forte e veloce del normale e potrà sfruttare i poteri della spada Agland-u-ragh utilizzando come vincolo gli artigli di entrambe le braccia, come se fossero la lama della spada nella sua forma originale. Allo stesso modo le ferite causate dagli artigli sanguineranno copiosamente, come se fossero causate dalla lama della spada. Deirdre diverrà dunque una letale macchina di morte, capace di infliggere eterni dolori a qualunque avversario. La seconda forma sarà Daredrya-ga-knot, - L'eternità del Tormento. Deirdre potrà fondere la spada col suo petto, rendendo la sua pelle nera come il suo braccio mostruoso, ma ricoperta da spesse scaglie nere dure come il ferro della lama. In questo stato, Deirdre sarà più resistente ai colpi ed un'istinto ancor più rapido le consentirà di sottrarsi anche ai tranelli più infidi. Inoltre, la resistenza che il tatuaggio garantisce al suo braccio si estenderà per tutto il corpo e le dure scaglie di ferro gli garantiranno comunque una grande resistenza a qualunque offesa fisica. Deirdre così resisterà a qualunque flagello, potendo subire agevolmente la furia avversaria, fino al momento della propria vendetta mortale. Le forme, però, non sono compatibili tra loro: Deirdre dovrà, pertanto, decidere quale delle due sfruttare in ogni scontro, non potendo beneficiare di entrambe. [2 Attive. Prima forma (Uradrya-ga-knot); tecnica attiva di power up, consumo alto, durata due turni; Deirdre guadagna 1 CS alla forza ed 1 CS alla velocità per tutta la durata; essa, inoltre, può utilizzare le tecniche della spada Agland-u-ragh usando come mezzo gli artigli di entrambe le mani; la passiva della spada Agland-u-ragh funziona con tutte le ferite causate con entrambi gli artigli. Seconda forma (Daredrya-ga-knot); tecnica attiva di power up, consumo alto, durata due turni; Deirdre guadagna 1 CS alla resistenza ed 1 CS all'intelligenza per tutta la durata; le scaglie nere di cui è ripiena la sua pelle contano come un'armatura naturale, garantendogli una resistenza ancora maggiore a tutti gli attacchi non tecnica, ma le è precluso l'uso della spada Agland-u-ragh per tutta la durata; inoltre la passiva di resistenza fisica del tatuaggio ha efficacia su tutto il corpo di Deirdre per tutta la durata della tecnica. Malus: per utilizzare ciascuna di queste due tecniche Deirdre deve aver usato tecniche della spada Agland-u-ragh per un consumo totale di energie pari almeno ad Alto almeno. Inoltre, ciascuna di queste due tecniche è utilizzabile solo 1 volta per duello/giocata e l'utilizzo di una impedisce l'utilizzo dell'altra nello stesso duello/giocata.]
CODICE <p align="center"> <span style="color:black;font-size:28pt;font-family:Papyrus"><b>Agland-u-ragh</b></span>
<span style="display:block;border:0px solid darkred;width: 75%; left-margin: auto; right-margin: auto; padding:10px;text-align:justify">[size=1]Agland-u-ragh è pregna del potere di Demetra. Benché, infatti, questo sia ignoto ai più, il suo potere traspira dal ferro forgiato della spada e, a discapito del nome con cui fu donata alla storia, non sfugge mai dall'inquietudine degli occhi che vi si posino sulla punta, o delle mani che abbiano avuto la sventura di stringersi attorno alla sua impugnatura. Il vento stesso scivola su di essa, sforzandosi di non sferzarne troppo lo spirito e di non intaccarne l'aura di mestizia che si porta dietro. Il motivo, in verità, appare ignoto: ella, però, da quando fu oggetto del sigillo eterno con cui la dea fu intrappolata in essa, non ha smesso mai di veder crescere un'aura nera di sventura ed oscurità che risplende agli occhi di chi è abbastanza potente, o lungimirante, da poterla vedere. [color=black]La speranza ed il sangue.[/color] Anche Deidre, in cuor suo, ha imparato a convivere con questa inquietudine: il filo della lama cagiona spavento al solo smuoversi, così come il piatto scivola nell'aria come un coltello ardente scivola nelle carni, fondendole al passaggio. Invero, per questo ella sa che la spada non è da considerarsi un'arma al pari di tante comuni, ed insignificanti, grette lame che circolano per il continente: Agland-u-ragh è divenuta la morte della speranza, piuttosto che la sua culla, per tutti coloro che abbiano la sventura di vedersi abbattere la sua ira sulle proprie carni. Ed è proprio così che Deidre per prima ha imparato a <i>vivere</i> la fatalità dell'arma che si porta dietro: ha potuto udire i lamenti di coloro che ha dovuto colpire. Ha potuto assaporare il sangue copioso sgorgare dalle ferite dilaniate, benché forse ella stessa non volesse far altro che trascender il coraggio con pochi, insignificanti, fendenti di avvertimento. No, questo non sembra più possibile - in verità. Ogni colpo sferrato con la lama maledetta, infatti, si nutre dei cuori più prodi, o degli animi più saldi, come un vampiro che si nutre di sangue e speranza. Le ferite, anche le più piccole, prendono a sanguinare con estrema copiosità: la lama sembra giovarsi ogni volta che stralcia un pezzo di carne, giacché fa seguito sempre un fiume rosso intenso ad innaffiare di gloria la vittoria prossima. La lama suscita sangue, suscita dolore ed evoca morte: curare le sue ferite è possibile, ma difficile. Il sangue, infatti, scorrerà a fiumi, <i>sempre.</i> <i>[Passiva, le ferite causate con la spada sanguinano molto più del normale, inducendo un senso di stanchezza crescente nella vittima.]</i> [color=black]La speranza ed il tormento.[/color] A nulla verranno gli innumerevoli tentativi di stroncare il disturbato potere della spada, giacché essa si nutre dello stesso sangue che sprigiona. Il filo, infatti, risplenderà sempre del bagliore rosso del sangue e sembrerà ristorarsi dal fascino ipnotico dei rigagnoli rosso fuoco che scivolano per il metallo, fino a circondare l'elsa e gocciolare nuovamente sul terreno. Invero, sarà in tal modo che la spada si rifiuterà di soccombere sotto i colpi di coloro che, audacemente, proveranno a distruggerla. Laddove, infatti, l'arma dovesse subire un danno tale da renderla inutilizzabile, Deirdre è cosciente che basterà bagnarla con poche gocce di sangue, proprio o degli avversari, per riportarla agli antichi fasti: il sangue si espanderà, ritemprando il metallo in tutti i punti in cui questo sia stato danneggiato o distrutto, come se nulla fosse accaduto. Perché la speranza non cesserà mai di subire il suo tormento: mai. <i>[Attiva, consumo medio, tecnica magica: l'arma può essere curata da un totale di danni all'equipaggiamento pari a medio o inferiore, ritornando alla condizione precedente rispetto al momento in cui ha subito il danno.]</i> [color=black]La speranza e la corruzione.[/color] La lama potrà sempre chiamare a se il proprio potere per snaturare gli elementi del reale, asservendoli alle proprie necessità. E' evidente, infatti, che il potere corrotto che soffoca ogni desiderio e verità è tanto potente da piegare la volontà del vento, della natura, dei minerali e di ogni altro elemento utile a costruire il proprio destino oscuro. In questo modo, infatti, la lama è divenuta oggetto della corruzione indotta dal potere oscuro della Dea: il metallo stesso di cui è composta si contrae a seconda delle necessità e si plasma così come la sua anima nera desidera, di modo da raggiungere agevolmente il cuore dei nemici e colpirli anche quando costoro si possano ritenere ormai al sicuro. Rispondendo alle necessità di Deirdre, infatti, il ferro della lama può allungarsi e stringersi, divenendo molle e flessibile come fosse una frusta. In questa forma, però, non sarà meno perversa del normale: anzi, laddove la carne del nemico dovesse divenire vittima della morsa fatale di questa frusta amorfa, questa soccomberà e sanguinerà più rapidamente del solito, non potendo comunque sfuggire al suo potere. <i>[Attiva, consumo medio, tecnica magica, la lama diventa sottile, lunga e flessibile come una frusta per pochi istanti: il singolo colpo sferrato in questa forma cagiona un danno medio alla vittima; subito dopo la lama torna alla forma normale.]</i> Ma non è tutto. L'arma sarà capace di asservire anche il vento alla sua volontà. Sferzando il piatto nell'aria, infatti, Deirdre sa bene che la lama piegherà alla sua volontà anche la natura, pur di risultare malefica nei suoi intenti. La lama, infatti, scorrerà nell'aria come un tiranno che scorre tra le fila dei propri sudditi, ordinando ad ogni singola particella di vento di morire e marcire per suo ordine. L'aria, pertanto, diventerà per pochi istanti nera, bruciando gli occhi ed ostacolando, in questo modo, la vista. Tutti coloro che cercheranno di scrutare attraverso la nube, infatti, vi troveranno sopratutto il proprio dolore: gli occhi, infatti, restituiranno soltanto il male ed il pentimento per aver cercato di cacciare la spada maledetta. E l'aria risponderà, solo per non disattendere la volontà del suo padrone. <i>[Attiva, consumo alto, potenza alta, tecnica magica ad area - con una rapida sferzata, la lama può far marcire l'aria circostante, generando una piccola nube oscura; la nube causa un danno medio agli occhi di tutti coloro che cercheranno di guardare attraverso di essa, sotto forma di intenso bruciore.]</i> [color=black]La speranza ed il veleno.[/color] Infine, il potere più subdolo della lama è quella di corrompere il suo stesso sangue. Come ultima capacità, infatti, Deirdre ha imparato che la lama può trasformare il suo sangue in una letale arma. Sarà, infatti, sufficiente bagnare la lama con un pò del suo sangue, ammesso che ne abbia già versato a sufficienza, per vederlo riempirsi dell'oscuro potere della dea. Il sangue versato sulla lama, infatti, diverrà sempre più oscuro, fino a raggiungere una tonalità molto simile al nero, e si espanderà, circondando totalmente il ferro della lama. In questo modo il sangue diverrà un letale veleno e la lama potrà infettare la carne del suo avversario, tormentandolo nel tempo coi danni dell'infezione e sottraendogli per sempre ogni speranza di liberarsi di quel male devastante. Perché non è detto che le verità così cagionate guariscano mai: non è <i>affatto</i> detto. <i>[Attiva, consumo alto, potenza alta, tecnica magica - Deirdre riempie la lama di una parte del suo sangue; il sangue diventa nero e riempie tutta la spada come fosse un veleno; il successivo colpo sferrato con la lama cagiona all'avversario un danno medio immediatamente ed un ulteriore danno medio nel turno successivo; il veleno rimane sulla lama soltanto nel turno in cui il sangue viene versato. <u>Malus</u> la tecnica è utilizzabile solo se Deirdre ha già subito almeno un danno nella giocata. <u>Effetti permanenti</u> In post autoconclusivi, scene free o comunque su accordo tra gli utenti, può aggiungersi un ulteriore effetto permanente: la ferita causata da questa tecnica, infatti, può lasciare una cicatrice permanente sul corpo della vittima.]</i>[/size]</span></p>
<p align="center"><span style="color:black;font-size:28pt;font-family:Papyrus"><b>Knot</b></span>
<span style="display:block;border:0px solid darkred;width: 75%; left-margin: auto; right-margin: auto; padding:10px;text-align:justify">[size=1]Il Segno del Male è Knot; le sue striature vestono il braccio di Deirdre dal giorno in cui ha impugnato Agland-u-ragh, assorbendo i poteri della dea Demetra. Il segno solca la sua carne, già oscura e corrotta, con una spirale di rune e fasci magici, bruciando la pelle e pulsando ogni giorno con nera intensità. Il segno, però, non trascende il suo potere soltanto nella mera decorazione che compie del braccio già aberrante di Deirde: esso, infatti, è legato a doppio filo a quella lama che della dea si fece custode e che ne è divenuta parte integrante, corrotta dal suo potere. Il segno sulla carne di Deirdre, infatti, simboleggia gli infiniti varchi del mondo, del male e le numerose strade che l'orrore può compiere, sotto forme diverse e sempre nuove di empietà. Il tatuaggio, inoltre, si fonde col cuore e con lo spirito di Deirdre, vincolandola - sempre di più - al destino della lama e del suo braccio mostruoso. Infatti, il potere del simbolo che riporta sul suo corpo, consentirà a Deirdre di distinguere distintamente, anche tra infinite macchie e distorti ambienti, il sangue versato dalla spada Agland-u-ragh: Deirdre potrà seguire le strade che le sue vittime compiranno, standole nei loro nascondigli ed assaporando, passo dopo passo, il sapore della paura. <i>[Auspex passivo, il tatuaggio consente a Deirdre di vedere ovunque il sangue dei propri nemici se versato attraverso ferite causate da Agland-u-ragh.]</i> [color=black]Il Segno dell'eternità.[/color] Il segno sul braccio di Deirdre, però, non ne rappresenta solo la dannazione. Il potere nero della dea, infatti, si preoccupa anche di mantenere in vita le armi e la furia della sua cacciatrice, preservandone l'integrità anche laddove questa dovesse essere ostacolata dai numerosi tentativi di placarne la fame. Il braccio di Deirdre, dunque, non sarà mai sottoposto a pene troppo severe o gravose da sopportare: la sua pelle è resa spessa e dura dal potere del tatuaggio, sottraendola a qualunque possibilità di soffrire come un comune essere vivente. Inoltre, la capacità del potere nero risiede anche nei vincoli potenti che lega nella sua carne. Ogni ferita o lesione non grave che dovesse comunque solcare la sua pelle potrà essere trasferita al braccio mostruoso di Deirdre, più resistente del resto del suo corpo. Deirdre, infatti, non manterrà mai oltre il dovuto i segni infidi di un male subito, onta inaccettabile per chi è divenuto per propria natura cacciatore del mondo, certo non preda. Per questo, sarà sufficiente un piccolo sforzo di energia nera e Deirdre potrà, quasi inconsciamente, spostare le ferite di lieve entità. <i>[Passiva, il braccio nero è più resistente al dolore. Attiva, magica a consumo basso, Deirdre può curare ferite di entità bassa in qualunque punto del suo corpo; le ferite di natura bassa curate con questa tecnica si riapriranno sul braccio mostruoso di Deirdre.]</i> [color=black]Il Segno del male.[/color] Il legame eterno tra spada e tatuaggio, però, divampa nel potere più oscuro di quest'ultimo. Nel momento in cui la furia della spada raggiunge il suo apice, infatti, essa si bagna completamente del sangue dei suoi nemici e risuona all'unisono col potere del tatuaggio. Il simbolo sul braccio destro di Deirdre, dunque, brilla di una luce rossastra, consentendole di mutare il proprio corpo ed espandere il proprio potere a seconda delle necessità, assumendo le fattezze di due distinti spiriti della guerra. La prima forma sarà <i>Uradrya-ga-knot</i>, <i>La furia del Tormento</i>. Deirdre potrà fondere la spada Agland-u-ragh col suo braccio sinistro, il quale assumerà le stesse fattezze di quello destro. Con due braccia mostruose e letali, dunque, Deirdre sarà più forte e veloce del normale e potrà sfruttare i poteri della spada Agland-u-ragh utilizzando come vincolo gli artigli di entrambe le braccia, come se fossero la lama della spada nella sua forma originale. Allo stesso modo le ferite causate dagli artigli sanguineranno copiosamente, come se fossero causate dalla lama della spada. Deirdre diverrà dunque una letale macchina di morte, capace di infliggere eterni dolori a qualunque avversario. La seconda forma sarà <i>Daredrya-ga-knot</i>, - <i>L'eternità del Tormento</i>. Deirdre potrà fondere la spada col suo petto, rendendo la sua pelle nera come il suo braccio mostruoso, ma ricoperta da spesse scaglie nere dure come il ferro della lama. In questo stato, Deirdre sarà più resistente ai colpi ed un'istinto ancor più rapido le consentirà di sottrarsi anche ai tranelli più infidi. Inoltre, la resistenza che il tatuaggio garantisce al suo braccio si estenderà per tutto il corpo e le dure scaglie di ferro gli garantiranno comunque una grande resistenza a qualunque offesa fisica. Deirdre così resisterà a qualunque flagello, potendo subire agevolmente la furia avversaria, fino al momento della propria vendetta mortale. Le forme, però, non sono compatibili tra loro: Deirdre dovrà, pertanto, decidere quale delle due sfruttare in ogni scontro, non potendo beneficiare di entrambe. <i>[2 Attive. <u>Prima forma (Uradrya-ga-knot)</u>; tecnica attiva di power up, consumo alto, durata due turni; Deirdre guadagna 1 CS alla forza ed 1 CS alla velocità per tutta la durata; essa, inoltre, può utilizzare le tecniche della spada Agland-u-ragh usando come mezzo gli artigli di entrambe le mani; la passiva della spada Agland-u-ragh funziona con tutte le ferite causate con entrambi gli artigli. <u>Seconda forma (Daredrya-ga-knot)</u>; tecnica attiva di power up, consumo alto, durata due turni; Deirdre guadagna 1 CS alla resistenza ed 1 CS all'intelligenza per tutta la durata; le scaglie nere di cui è ripiena la sua pelle contano come un'armatura naturale, garantendogli una resistenza ancora maggiore a tutti gli attacchi non tecnica, ma le è precluso l'uso della spada Agland-u-ragh per tutta la durata; inoltre la passiva di resistenza fisica del tatuaggio ha efficacia su tutto il corpo di Deirdre per tutta la durata della tecnica. <u>Malus</u>: per utilizzare ciascuna di queste due tecniche Deirdre deve aver usato tecniche della spada Agland-u-ragh per un consumo totale di energie pari almeno ad Alto almeno. Inoltre, ciascuna di queste due tecniche è utilizzabile solo 1 volta per duello/giocata e l'utilizzo di una impedisce l'utilizzo dell'altra nello stesso duello/giocata.]</i> [/size]</span></p> ____________ Ecco a te, caro. Scalo i gold. Spero siano di tuo gradimento: sei libero di aggiustare eventuali errori di background, sono rimasto sul vago per non scadere in imprecisioni. Ho replicato il codice della tua scheda, ma anche qui sei libero di aggiustarlo come preferisci.
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