Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Chronicle of Morpheus - L'Eldunarì di Ak

« Older   Newer »
  Share  
Lud†
view post Posted on 13/9/2012, 15:33 by: Lud†

1L 50GN0 3R3T1C0
········

Group:
Member
Posts:
13,732

Status:



Chronicles Of Morpheus - L'Eldunarì di Akor'


Ciò che le persone pensano è che un drago sia soltanto un insieme di scaglie, artigli e ali, potenza bruta al servizio di un corpo pressoché perfetto. Ma è la loro esperienza, la loro naturale predisposizione alle battaglie a essere il vero punto di forza. Morpheus, in un'esperienza secolare, ha affrontato una moltitudine di battaglie, tanto da imparare quasi ad anticipare le mosse degli avversari. Per questo, quando Jevanni si abbassò per attaccare le sue gambe con una spazzata, sapeva già che non sarebbe finita lì, che mentre lui era impegnato a difendersi da quell'attacco si sarebbe mosso per effettuarne un altro ben più temibile. Per questo, quando il primo attacco si infranse contro la barriera da lui eretta, il drago non tolse lo sguardo dal guerriero, bensì lo seguì quando cercò di aggirarlo e di attaccarlo alle spalle, come un volgare vigliacco. Così si volse, giusto in tempo per vedere il pugnale saettare verso di lui. A quel punto, invece di conficcarsi nella schiena, suo originario obiettivo, nell'atto di girarsi l'arma bianca non fece altro che lacerare la spalla destra, per poi affondare direttamente nell'aria. L'arto, benché la lacerazione fosse minima, diventò più pesante, quasi inerme lungo il fianco decise che era il momento di farla finita e di fare sul serio. Fino a quel momento aveva dato modo al guerriero di mettere alla prova il suo corpo umano, vedere fin dove riusciva a oltrepassare i propri limiti, ma quando le cose iniziarono a farsi più dure, capì che non era più il momento di giocare.

Non fu la rabbia a dominare il suo corpo, non era un guerriero che cadeva in berserk, fu semplicemente la pietà che abbandonò il corpo, fu semplicemente il sentimento di vittoria, la voglia di sopraffare il proprio avversario. La voglia di raggiungere il proprio obiettivo. La sua fredda mente gli suggerì quello come il momento adatto, come un istinto naturale che si attiva nel momento del bisogno. Nessun risveglio della bestia dunque, più un ritorno alla sua condizione naturale, più al voler mostrare la sua vera natura, che non aveva nulla di orrido o grottesco, nulla che fosse dominato dalla rabbia primordiale.

Non fu dunque né un processo lungodoloroso.

Altresì fu un movimento quasi impercettibile del suo corpo a dare il via a tutto. Una piccola scossa che fece vibrare i muscoli sotto la sua pelle poi, il tempo d'un battito di occhi, al posto dell'uomo dai capelli corvino in disordine, un drago sovrastava la figura del guerriero d'inverno. La creatura più fiera e magnifica che il mondo avesse conosciuto ora svettava nelle lande del deserto, sopra alla scogliera come il protettore dell'oasi ai suoi piedi. Le scaglie indaco brillavano bagnati dal sole del mattino, creando giochi di luce, tonalità varie di blu picchiettate di tanto in tanto da scaglie ribelli, come colori versati a caso su di una tela da un pittore distratto. Colori talmente vivi da non poter appartenere che a loro, creature fantastiche quanto rare. Creature uniche. A quel punto le fauci scrocchiarono nell'inumano abbozzo di un sorriso. I denti si mostrarono in tutta la loro spietata bellezza. Il respiro caldo del drago fuoriuscì dalla sua bocca, un ringhio sommesso esplose dalle sue viscere vibrando nell'aria. Le armi letali del drago si mossero all'unisono come strumenti musicali che seguono uno spartito perfetto. L'armonia dei movimenti fu spezzata soltanto dal ruggire gutturale della bestia, mentre la coda guizzò verso Jevanni, per colpirlo da dietro, colpirgli la schiena e sbalzarlo via letteralmente, nello stesso momento la zampa anteriore sinistra sarebbe scattata nella direzione opposta, schiacciando così l'uomo in una morsa da cui sarebbe stato impossibile fuggire, lo avrebbe colpito con gli artigli, lacerando il suo corpo in più punti. Anche qui il rispetto che provava nei confronti del suo avversario gli fece prendere tutte le precauzioni del caso, non poteva semplicemente attaccare, non con un oppositore del genere.
Così, mentre coda e zampe avrebbero attentato il suo corpo, nella sua mente sarebbe cresciuta un'immagine distorta, Morpheus completamente inerme davanti a lui. Le mani alzate in segno di resa, lo sguardo sconsolato, la vittoria che gli era sfuggita dalle mani. Il guardiano inerme che non sapeva tenere in mano una spada, si stava arrendendo davanti a lui, davanti a Jevanni.
« Hai vinto tu Jevanni, » scosse la testa,« mi arrendo. » Avrebbe ricordato forse, che si era trasformato, avrebbe capito che qualcosa non tornava, ma d'altronde Morpheus non aveva l'intenzione di tenere Jevanni prigioniero dei suoi sogni ma soltanto distrarlo per quegli attimi necessari a portare l'attacco.

Anche perché lui non sapeva combattere con armi bianche, ma forse, sfortunatamente per Jevanni, non erano nemmeno poi così necessarie.






CITAZIONE

Morpheus Somniorum Illusio Caeli et Draconem


4 cs Potenza fisica


Energia: 42%
Status Fisico: Danno medio all'avambraccio sinistro da perforazione. Danno medio da perforazione più paralisi di media entità alla spalla destra. Danno basso da lacerazione alla spalla destra più paralisi di danno basso.
Status mentale:Rispetto nel suo avversario. Affaticamento generale.

Abilità attive:

Un drago non è solo una macchina da guerra perfetta fatta solo perattaccare, bensì un drago ha anche ottime capacità difesa. Grazie alle conoscienze magiche e alla grande padronanza della stessa, un drago non si troverà mai in difficoltà. Spendendo un consumo pari a medio, Morpheus potrà creare una barriera di un candido colore bianco grossa al massimo quanto lui che lo coprirà da un solo lato, la difesa lo proteggerà da ogni attacco a lui rivolto fino a un massimo di medio. [Pergamena Barriera].

I sogni sono il teatro della notte. Dove il cervello crea delle sceneggiature che esulano dal controllo del sognatore. Ritrovarsi in ambientazioni orride, calvalcare scenari del terrore, e il tutto senza poter far niente. L'unica possibilità è rimaere a guardare. Morfeo non è come l'antica divinità greca, lui non compare nella notte per allietare il sonno degli umani. Morpheus è il creatore dei sogni, belli o brutti. Felici o tristi. Talmente reali da non far distinguere la differenza tra realtà e finzione. In termini gdr Morpheus può riprodurre delle immagini nella testa del suo avvesario che prendono la sembianza di veri e propri sogni, essi possono essere sia sogni belli che veri e propri incubi, ma in ogni caso alla fine del sogno il sognatore avrà un danno alla pscihe pari al consumo speso. [Variabile personale].
Medio utilizzato.

[SPOILER]
Abilità passive:
Il drago blu, come tutti i draghi, possiede una forza fuori dal comune, difatti, sia in forma umanoide che in forma draconica, qualsiasi arma, oggetto, che per altri sarebbe impossibile da smuovere, Morpheus sarà in grado di alzarlo con il minimo sforzo [Passiva personale]. Un drago, altresì, può cambiare la sua forma da draconica a quella umanoide, senza nessun impedimento esterno, non importa se giorno o notte, l'unico fattore davvero rilevante è il volere dello stesso drago, in quanto una creatura così letale raramente decide di dare un vantaggio all'avversario trasformandosi nella sua forma più miserabile [Amuleto ombra]. Qualunque essere, al cospetto di un drago, impallidirebbe. Indipendentemente dall'allineamento, indipendentemente dall'essere o meno in forma draconica, le altre razze diffideranno dal fidarsi, e in ogni caso, ogni essere avvertirà un lieve timore, purché questo non sia un esemplare della propria razza o di un demone, creature per certi versi similari a loro, e che sia di energia pari o inferiore all'agente [Abilità raziale]. Il drago, inoltre, grazie alla grande energia presente nel suo corpo potrà utilizzare qualsiasi sua tecnica, indipendentemente dalla natura, risparmiando il 3% sul consumo totale normalmente previsto. Se tale risparmio dovesse abbassare il consumo di una tecnica allo 0% o meno, il consumo totale della tecnica rimarrebbe fisso all'1% [Pergamena risparmio energetico].
Inoltre, il drago grazie alla sua conoscenza fuori dal comune, non ha più vincoli riguardanti le illusioni . Egli è talmente dotato da poterle castare istantaneamente, senza alcun vincolo fisico. Basterà il suo solo volere perchè la quasi totalità delle tecniche illusorie si attivi all'istante. [Passiva I livello dominio illusionista]. E grazie alle sue ampie conoscienze Morpheus ha la possibilità di risparmiare energie Per questo ogni sua tecnica illusoria, di manipolazione o di evocazione illusoria, avrà il costo abbassato del 5%. Se una tecnica scendesse al di sotto dello 0%, il costo sarà automaticamente dell'1%. Questo effetto non è cumulabili ad eventuali altre tecniche di risparmio energetico [Passiva II livello dominio illusionista]. Arrivati a questo punto le conoscenze di Morpheus lo rendono un illusionista di primo livello, in grado di rendere tutte le sue tecniche illusorie o manipolatorie di un livello superiore. Ad esempio una tecnica Media provocherà danno Alto, una alta danno Critico e le tecniche di costo critico provocheranno un danno Mortale. Non c'è variazione nella potenza delle tecniche, ma solo nel danno risultante. [Passiva III livello dominio illusionista]

– Impact.
Un’arma di queste proporzioni non potrebbe essere impugnata da nessuno che non possegga una forza straordinaria. Il suo peso è considerevole, la lega metallica che lo compone è di una densità tale da non rassomigliare ad alcuna già presente sul continente. Ma chiunque riuscirà a far uso di un’arma simile, saprà certamente come utilizzarla. Ad essa è infatti legata una catena, e sfruttando principi basilari della fisica come forza centrifuga e gravità, fintanto che l'arma viene impugnata dal proprietario essa dona 1 CS aggiuntivo alla potenza fisica. {Abilità passiva}

Kajera
È la lama che infrange i legami. Ella si sazia dell'ardimento dei cuori, di qualunque tipo esso sia. Ella brama, invero, di rifrangere ciascuno di quei vincoli intensi, sussurrando direttamente negli animi delle sue vittime di quanto ogni vita donata a qualcun'altro altro non sia che la debolezza di un cuore che rinuncia alla propria dignità. Per farlo, però, deve poter comprendere ove colpire, oltre che chi colpire, naturalmente. Kajera, infatti, permetterà al suo portatore di scrutare nei cuori di coloro che amano, soffrono o vivono un sentimento, un legame di affetto di qualunque tipo e genere. Tale legame apparirà agli occhi del portatore che una scintilla che brilla nell'animo di chiunque, potendo finanche comprendere se due scintille, se ammirate insieme o distintamente, siano o meno legate l'una all'altra. Invero, però, ammirare una scintilla non farà comprendere comunque mai la natura del legame o il nome della persona con cui il legame esiste, avvertendolo unicamente della sua esistenza e, al massimo, della reciprocità del contatto. [Passiva, il portatore potrà vedere nel cuore di ciascuno la presenza o meno di un qualunque legame affettivo, di qualunque tipo questo sia, senza - però - poter conoscere con tale potere la natura o la storia dello stesso. Qualora il portatore veda due o più persone, inoltre, potrà comprendere se il legame che esiste nei loro animi le vincola l'una all'altra o meno. Inoltre, il portatore potrà vedere in ciascun avversario ogni scintilla per ciascun legame, per quanto grande o piccolo esso sia, in quando brilleranno di intensità variabile a seconda della forza dell'affetto.]


– Tail.
Nonostante ciò, Ramhat è tutto meno che poco visibile. Un diametro di tre metri di ineguagliabile metallo, una catena così robusta da poter reggere forze e tensioni impressionanti. Così come uno stocco è agile e maneggevole per merito di forma e peso, così una sfera di tali proporzioni sarà poco pratica nonostante la forza di cui si possa godere. Le traiettorie che percorrerà fino a impattare sull’obiettivo saranno lineari e quasi prevedibili all’occhio di un eventuale avversario, che avrà così il tempo di rizzare una difesa più o meno stentata. Questo malus agisce sulle tecniche e gli attacchi fisici portati con Ramhat, a meno che non vengano occultati a loro volta da particolari tecniche. Forza bruta a determinabilità, uno scambio più che equo. Dopotutto ogni cometa ha la sua coda. {Malus}

Note:
Un po' di chiarimenti al mio avversario: Esistono due tipi di conoscienze, On gdr e off. Detto questo è vero che off gdr io so che tra Ahinoe e Jevanni non c'è nulla, ma di Morpheus non posso dire le stesse cose. Basti pensare che quando era nella caverna Jevanni trascinava Ahinoe come se fosse un padre o un fratello maggiore ( non esiste solo l'amore tradizionale) ma oltretutto Ricordiamo che Ahinoe, pur di non vederti in mano a Crystal si stava per suicidare (se non è amore questo e se non è un legame indissolubile e un destino legato questo) Morpheus vedendo questo e vedendo comunque al suo cospetto le fiammelle tra i due (ricordo che non posso conoscere l'entità del legame ma solo se è forte o meno) Morpheus ha tirato le sue somme, magari errate, ma ha fatto due più due, quindi come detto in gdr avevo tutte le carte per pensare ciò.

Comunque Mi difendo dal primo attacco, mentre il secondo mi permetto, questa volta, di prenderlo con minore entità in quanto andato a vuoto il primo attacco non sono fuori posizione come Jevanni si sarebbe aspettato, quindi ho tutto il tempo di spostarmi. Detto questo mi trasformo e ti attacco con due attacchi fisici simultanei uno da dietro colpendoti con la coda, e uno da davanti cercandoti di squartare. Detto questo con un medio, mentre attacco, nella tua mente produco l'immagine di Morpheus inerme davanti a Jevanni che si arrende.
Ps.Martedì ho avuto un esame da oggi in poi garantisco un normale postaggio. A te la penna.

 
Top
14 replies since 24/8/2012, 13:54   569 views
  Share