Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Oh guarda, un'altro falco freccia, Scontro vs Mostri

« Older   Newer »
  Share  
!Bestia
view post Posted on 2/9/2012, 14:25




Asgradel è pieno di Ladri
Ne resterà solo uno e sarò IO


Estvan è una foresta che mi resterà impressa nella mente per tutta la mia vita credo. Due cacciatori e due ladri; uno stregatto, un licantropo, un matto e un serpente. Cosa diavolo volevo di più? Non mi sarei mai aspettato di trovare simile gente all'interno di una foresta sconosciuta nelle terre dell'Akerat e per di più guerrieri del clan Goryo e quindi miei presunti alleati. Uno scontro epico nel quale ho dovuto giocarmi ogni carta a mia disposizione per riuscire a sopravvivere perché in uno scontro tra Goryo non esiste vittoria ma solo sconfitta. Quel clan ha davvero qualcosa di eccezionalmente strano. Probabilmente è l'unico clan nel quale per restare integro bisogna divenire più potente degli altri. L'amicizia sembra non esistere al suo interno eppure si formano gruppi tipo il mio e quello con cui da poco tempo mi sono scontrato. Stranamente le nostre abilità erano anche molto simili e qui mi sorge un dubbio; forse cacciatore ladro è una buona accoppiata. Io e mio fratello ci siamo ritrovati a combattere insieme per puro caso, sicuramente non era mia intenzione andare all'assalto. Chi avrebbe mai pensato di riscaldare il thè in una foresta desolata dove due mercenari stavano pulendo il loro armamentario? Folle è l'unica parola con cui riesco a descrivere quel cappellaio matto. Da quello scontro ci siamo nuovamente divisi perché a me i suoi modi non vanno per niente bene. Non posso girare con qualcuno che vuole obbligatoriamente innalzare una rissa con chiunque trovi davanti per il solo gusto di opporre il proprio ideale. Il thè non può piacere a tutti e lui deve capirlo e sicuramente con me non poteva capirlo perché gli do troppa corda. Ora sono qui solo soletto nell'Akerat con un falco freccia che mi svolazza sulla testa. Sto soltanto aspettando che mi piombi addosso per fargli passare i minuti più tragici della sua vita. Ah sì, devo vendicarmi di uno della sua famiglia che ha osato assalirmi quando ero privo e di forza e senza equipaggiamento. Quello si che è stato uno scontro dove per poco ci mettevo la vita. Se non sarebbe arrivato il folle a prendermi dal suolo per portarmi alla nave volante sarei sicuramente finito sotto le fauci di un altro falco freccia. Conosco perfettamente le sue abilità e per questo non lo perdo di vista. Quel volatile infame potrebbe lanciarmi una delle sue scosse elettriche e cuocermi in un attimo come farebbe un fulmine sceso a ciel sereno. Eccolo li, alto nel cielo grigio di quelle terre desolate. I fumi, creati dai vari crateri presenti in quest'ambiente, oscurano il cielo e quasi anche la luce del sole sembra risentirne, ma lui alto nel cielo sembra non curarsi e continua la sua caccia in cerca di un punto dove colpirmi. Conosco bene questa bestia, l'ho già affrontata e so per certo che tra poco mi attaccherà. Ecco una scarica elettrica guizzare dalla sua coda. La coda è l'unico punto dal quale quel potere può sgorgare, non c'è altro posto da cui lanciare quelle scariche elettriche. Con grande maestria compio uno scatto e mi schivo mentre compio una leggera rotazione nella quale con il braccio destro miro al suo corpo. Un colpo di pistola parte dall'ingranaggio presente nella mia armatura ma la velocità di quell'uccello gli permette di schivarlo. Un'abile virata, un ottimo scatto, sembra quasi essere un ladro dei cieli. Le sue quattro ali gli permettono di destreggiarsi nell'aria come se stesse camminando su di una superficie solida e questa capacità, è davvero interessante. Chissà se su Asgradel c'è qualche ladro in grado di compiere simili prodezze, forse a Gerico potrei trovare qualcosa di simile, sempre che non venga ancora una volta derubato da un furfante da quattro soldi. La cosa strana è che non sembra mai fermarsi. Egli è in costante moto sia nell'attacco sia nella difesa sia nella sua vita quotidiana. Io non ho mai visto un simile animale dormire immobile oppure camminare per queste terre. Come può avere tanta energia in corpo? Quasi quasi lo sto invidiando. Il mio proiettile ovviamente non lo colpisce per ovvie ragioni ma lui sembra non farci caso e continua il suo svolazzare tranquillo finché una corrente di vento sembra venirmi incontro. Di colpo cambia direzione e si fionda in picchiata verso di me. L'aspetto come un predatore fa con la sua preda. Ancora no, un attimo ancora, ecco ora è il giusto momento. Il suo muso si spalanca come se vuole inghiottirmi tutto d'un colpo. Questa scena mi ricorda tanto il combattimento Alice contro Ciciarampa. La differenza è che le dimensioni di quel bestione sono circa venti volte quelle di questo stupido rapace. Proprio per questo decido di testare la sua intelligenza. Il mio corpo sembra sdoppiarsi e uno di me scompare nel terreno. All'apparenza può sembrare tutto strano ma quando non si ha una materia fisica da muovere il tutto prende un senso. Il mio corpo come ben sapete non appartiene a questo mondo e quindi posso tranquillamente trapassare qualsiasi cosa restandone indenne o almeno per la maggior parte delle volte e cosi, ancora non riesco a capire perché qualche volta mi ritrovo con ferite d'entità medio alta ma non è questo il caso per fortuna. Il gattaccio si scontra contro quel falco e ingaggia un combattimento niente male mentre io dal suo retro mi gusto tutta la scena. Sono passato per il terreno e sbucato dal medesimo ma dietro quell'uccello. Semplicemente per godermi la scena e poi attaccare di sorpresa. Sono sorpreso come il falco freccia riesce a schivare gli attacchi della mia trappola semplicemente levandosi leggermente dal suolo e spostandosi con grande velocità. Dannazione com'è possibile? Il suo spostamento inoltre la porta vicinissima a me, ora è giunto il momento del mio vero attacco. Essere un ladro non è per nulla facile. Ogni volta devo studiare strategie su strategie per non permettere ai miei avversari di sopraffarmi ma allo stesso tempo spreco davvero tante energie per occultarmi e poi me ne restano davvero poche per portare a segno offensive mortali. Il mio corpo è posto sotto stress a ogni scontro, anche il più facile e tutto questo non va per niente bene. Con un balzo felino deciso di saltare sul collo della bestia per poi infilzarlo con il mio guanto destro che è equipaggiato con degli artigli molto affilati. Il collo del mostro si muove come il suo corpo, quasi fosse snodato. Evita agilmente il mio colpo senza neanche vedermi e riesce a fare tutto questo per una sola motivazione; egli ha quattro occhi. Mi sono completamente dimenticato di questo particolare. Grande errore. Una saetta mi colpisce sulla spalla destra e per mia sfortuna non riesco a sfuggire. Le mie gambe sembrano come immobilizzate e sento il mio corpo esserci incollato al falco. Maledizione cosi non va. In un attimo entro nella mente di quella bestia e ingaggio un combattimento surreale che l'avrebbe abbastanza confuso.

E' inutile che gridi, ormai il tuo corpo è sotto il mio controllo e non puoi fare altro che stare zitto e morire come ogni altro animale di questa inutile terra desolata e piena di polvere.

Si sto parlando da solo perché so perfettamente che non può capire quello che dico ma gridare sul suo grido mi permette di sfogarmi e farmi calmare. Non che sia arrabbiato ma non potermi scrollare dal suo corpo mi ha dato leggermente fastidio, forse più del dovuto. Si effettivamente mi sono scaldato troppo ma ora non m'importa, egli non può più volare. La sua coda inizia a muoversi freneticamente ed io inizio a osservarla per schivare un ipotetico attacco. Da quella coda può sgorgare una scarica elettrica che non voglio ancora una volta subire, la spalla mi fa ancora male e non riesco a toccarmela per via dell'ustione subita. Ecco un bagliore che però si riversa sul suo corpo e sembra non fermarsi. Cazzo si sta uccidendo da solo, quel bastardo non vuole soffrire. No, no non te lo permetto di fare qualcosa di simile. Il dolore che sta subendo è atroce ma forse il toccare suolo è per lui peggio della morte. Ricarico la mia pistola con molta calma mentre egli si cuoce solo soletto e una volta inserito il proiettile e la polvere la sparo, punto la sua testa e faccio esplodere il colpo; dritto in mezzo ai quattro occhi. La fine giunge con l'impatto di quel piccolo bossolo metallico. Lo scontro è terminato e la mia supremazia sulla famiglia di questa bestia si riconferma.



DivScheda


IL GATTO SELVAGGIO
Nome.Adriano Nickname.Stregatto Età.21 anni Pericolosità.F
Classe.Ladro Dominio.Void Runner Razza.Demone Energia.Bianca
Basso.6% Medio.12% Alto.24% Critico.48% Mortale.96%

Energia.36% - Danni.Medi spalla sx


Capacità Straordinarie.
[ 1+ CS Agilità ] Non è facile essere un ladro e per questo motivo ho dovuto esercitarmi parecchio. In questo modo sono riuscito a rendermi agile come uno stregatto. I gatti del Cheshire sono una razza ormai estinta se non fosse per me. Per fortuna negli anni sto continuando i miei esercizi al fine di riuscire a sfuggire da ogni pericolo in qualsiasi momento e in qualsiasi tipo di situazione io possa trovarmi. Non è cosi' facile scappare quando serve; purtroppo.

Equipaggiamento.
Corazza da Combattimento (Armatura. 4xGuanti Artigliati. Pistola. Balestra) Si tratta della tipica divisa che viene indossata da ogni atleta di quest'arte marziale. Per ovvi motivi ho dovuto modificarne la consistenza e la capacità offensiva oltre che difensiva al fine di poter sopravvivere su Asgradel. Tra ladri, cacciatori, maghi e chissà quali altre creature esistenti in quel regno, io ho trovato questo modo per sopravvivere ai loro attacchi e a danneggiare le loro armature. Un corpetto centrale che copre il petto e il busto; praticamente l'intero tronco con due spalline che coprono le spalle. Questo pezzo è molto leggero e alquanto fine ma riesce a bloccare perfettamente una pallottola o una freccia o qualsiasi altro tipo di materiale che non abbia una capacità elevata di perforazione o d'impatto come una palla di cannone o un missile di bazooka. Stesso può dirsi dell'elmo che ha a differenza di quello indossato solitamente dai cavalieri non ha il pezzo centrale che copre la faccia e neanche quello superiore che copre i capelli. Questa corazza aderisce quasi perfettamente al corpo ma lascia un leggero spazio addetto ad ammortizzare i colpi senza far risentire al corpo l'impatto. Questa parte costituisce metà della difesa che io dispongo. Ad aggiungersi vi sono quattro quanti artigliati. I primi due sono composti da due pezzi; avambraccio e mano. Il pezzo che compre l'avambraccio non ostacola il gomito e quindi permette qualsiasi tipo di movimento consentendomi la massima libertà, l'altro pezzo è un quanto particolarmente strano poichè alla fine di ogni dito presenta degli artigli lunghi circa cinque centimetri, esattamente come i miei originali nella forma demoniaca. Non posso rischiare che le mie unghia si spezzino nella mia stessa armature e quel prolungamento ferreo è personalizzato appositamente per la mia struttura da gatto. Gli altri due guanti sono sempre divisi in due pezzi e coprono tibia e piede. La caviglia è cosi' scoperta, in modo da consentirmi qualsiasi movimento rotatorio di quest'ultima. Il guanto artigliato dei piedi presenta delle lame lunghe 15 centimetri anzichè cinque, proprio perchè il mio stile di combattimento è basato sui calci e anche per via delle unghie delle mie zampe posteriori che sono tre volte più lunghe delle superiori. Entrambi i quattro quanti presentano dei buchi posti sui cuscinetti di ogni dito in modo da donarmi un'aderenza maggiore al terreno, cosa fondamentale per chi utilizza la forza della terra per spostarsi oltre che la propria. Tutto questo purtroppo non è sufficiente per donarmi la massima capacità offensiva senza dover ricorrere alle mie abilità segrete e per questo gli avambracci sono forniti di due armi da fuoco differenti. Nel sinistro vi è una pistola camuffata nell'armatura. Essa non è visibile a un occhio qualsiasi poichè celata. I colpi da essa a disposizione sono soltanto cinque ed ogni colpo viene ricaricato automaticamente dopo che il precedente è stato sparato. Nell'altro avambraccio vi è il medesimo meccanismo ma con un'arma differente con una modalità d'attacco diversa. Qui vi è celata una balestra le cui frecce a disposizione sono quindici e devono essere caricate manualmente mediate il tiraggio di una molla posta sull'arma stessa. La modalità d'inserimento della freccia nell'arma è identica a quello della pistola e quindi non richiede alcuna prestazione fisica. Questa è la corazza che costantemente porto indosso ma che fortunatamente è tutta celata dal lungo mantello rosso scuro che la copre interamente. Il cappuccio copre l'elmo e parte del mio volto. Tutto questo è stato studiato nei minimi dettagli è l'uso non è solo quello di celare l'armatura e le varie armi che a loro volta sono celata nella corazza, esso serve sopratutto a coprire le mie sembianze non umane.

Abilità & Pergamena Utilizzate e Attive.
Gatto Selvaggio (Ab.Passive Razza e Dominio) L'epiteto Gatto Selvaggio non mi è stato assegnato per pura fantasia. La mia struttura, il mio modo di vestire e il mio aspetto fanno si che io emani costantemente e senza alcun controllo un'aura di terrore reverenziale che permane nello spirito di chi mi è attorno. A tale aura non sono tutti soggetti poichè da essa sono esenti gli altri demoni e qualsiasi altra entità che abbia un livello d'esperienza superiore alla mia. Selvaggio è uno stile di vita e non un semplice aggettivo, per questo motivo la prima regola è non essere percepiti al fine di catturare la propria preda senza farle rendere conto della propria presenza e agire indisturbato. Nel corso del tempo sono riuscito a controllare perfettamente il mio corpo in modo da annullare completamente la mia presenza, a partire dalle emanazioni sensoriali. Non emano alcun odore, nè suono ma sono consapevole che non riesco ad annullare odori che non mi appartengono.

Scatto Felino (Difesa Variabile.1°Ab.Personale) La mia natura umana mi permette poche cose e do il meglio di me soltanto nella mia vera forma. Indubbiamente sono agile e veloce in entrambe ma preferisco di gran lunga essere un animale al posto di un umano. I miei cuscinetti, le miei unghia, le mie orecchie e il mio liscio pelo sono qualcosa di cui non potrò mai fare a meno e proprio per questo anche nella forma umana sono presenti alcuni tratti del mio vero essere. Per restare vivo in entrambe le forme ho dovuto spostarmi con rapidità e compiere movimenti fuori dal normale per un qualsiasi essere. Schivare frecce, pallottole e cannonate oltre che sfuggire a inseguimenti di predatori che mi scambiano per una loro preda. Fuggire dal pericolo è una mia prerogativa e per questo ho acquisito una speciale abilità per mi permette di compiere un rapido scatto che ad un qualsiasi occhio comune sembrerebbe un vero e proprio teletrasporto. Nella posizione di partenza resta per qualche istante la mia immagine residua mentre io mi sono spostato di diversi metri in una direzione da me desiderata. Sfuggire facendo credere di essere ancora in quel posto, questo significa essere furbi e cogliere l'avversario in contropiedi per trarne vantaggio.
Media + Basso + Medio

Furbizia Felina (Perg.Ladro Tranello.Consumo Medio) Il corpo è solo lo strumento per completare l'opera che la mente ha già progettato. Per questo motivo attraverso una pergamena ho scoperto come poter creare degli oggetti illusori nel mondo reale. L'immagine che creo nell'ambiente è vista da tutti e può rappresentare qualsiasi, ma dovrà mantenere dimensioni ragionevoli, comprese tra quelle di un gatto e di un orso. Indipendentemente dal tipo d'immagine essa potrà parlare ed emettere suoni realistici, ma non emetterà alcun odore, proprio come me. La pergamena che io ho trovato non era completa e per questo motivo l'illusione non potrà muoversi dalla posizione in cui l'ho creata e quindi non potrà attaccare in alcun modo il nemico ma può compiere movimenti circostanziali senza spostarsi come la gesticolazione. Se per qualsiasi ragione l'avversario dovesse entrare in contatto con l'illusione essa si tramuterà in me e attaccherà l'avversario con tecniche dell'arte marziale da me conosciuta. I colpi portati dalla distanza si limiteranno ad attraversare l'illusione, senza danneggiarla e senza attivare la trappola.

Gatto Fantasma (Ab.Attiva Dominio.Consumo Basso) Come ogni animale anche io sono una preda. Sfuggire ai miei predatori è di fondamentale importanza per la mia sopravvivenza in secondo luogo ma sopratutto per attaccare i miei predatori al fine di sconvolgere del tutto la catena alimentare. Per qualche attimo posso rendere intangibile il mio corpo al fine di oltrepassare qualsiasi tipo d'ostacolo che si frappone tra me e il mio cacciatore o la mia preda. Attaccare è l'unica opportunità che ho per eseguire questa mutazione che mi rende un gatto fantasma. Penetrare e fuoriuscire sono le due fasi fondamentali per divenire fantasma e successivamente riacquistare il mio corpo fisico, se anche una sola parte del mio corpo o del mio equipaggiamento è ancora all'interno di qualcosa, resto un fantasma intangibile che non può neanche ferire.


Mente Gatto (Perg.Ladro Inganno.Consumo Alto) C'è una sola cosa che accomuna ogni essere vivente; la mente. Con il corso del tempo ho imparato a colpire il corpo attraverso di essa. Non mi è stato facile abituarmi a non usare il mio corpo per conquistarmi la vittoria ma diversi libri sui quali ho letto di molte vicende mi hanno insegnato che una qualsiasi battaglia si vince solo e soltanto attraverso un suo studio accurato. Attualmente sono soltanto un ladro apprendista e ho imparato a portare il corpo dei miei avversari in un mondo parallelo nel quale il mio pensiero è legge. Per attuare questa tecnica ho bisogno però di percepire il mio bersaglio, anche solo visivamente. Non conosco molte forme di distruzione corporea e solitamente mi sono sempre limitato a trucidare il corpo attraverso alcuni tagli che io definirei quasi basilari per il mio stile di combattimento. Nonostante l'illusione possa sembrare durare ore e ore, nella realtà sarà passato un singolo istante. La cosa che più mi stupisce di questa tecnica che ho appreso attraverso una pergamena come la maggior parte di quelle che conosco è il suo risultato. Benchè fisicamente io non tocchi il mio avversario, il suo corpo si lacera come se io l'avessi fatto.




Falco Freccia - Scarica Elettrica dalla Media Potenza x2
Falco Freccia - Virata Offensiva dalla Media Potenza
Falco Freccia - Virata Difensiva dalla Media Potenza
Falco Freccia - Attrazione dalla Media Potenza





Note & Riassunto.
Giocata Successiva allo scontro 2 vs 2 contro Sorrow e Sofia nella foresta dell'Estvan. Andando via passo per l'Akerat e ritrovo un falco freccia che mi punta. In un mio combat che è possibile trovare nella cronologia credo, ho già sfidato un falco freccia e quindi conosco già le sue capacità. Mi è nuova la capacità di Attrazione dalla media potenza e la velocità che questo possiede. Sicuramente l'altro era più piccolo. Non ho descritto tutto il falco freccia proprio perchè l'avevo già affrontato e questo è del tutto simile a quello. Forse avrò sbagliato ma lo capirò dal commento del giudice che corregge. Passiamo allo motivazione. Semplicemente i falchi freccia da descrizione attaccano chiunque vedano e quindi mi ha puntato. Per lo scontro la sequenza è in sintesi questa. Mi vede e mi fa la scarica elettrica media che io evito con l'abilità Personale Scatto. Il falco si lancia frontalmente verso di me con una tecnica di potenza media che ho chiamato virata. Io avevo già usato tranello nella mia posizione ma non essendomi spostato dopo l'attacco non si poteva notare che c'erano due figure e non una. Non vorrei si pensasse countermove. Quindi uso scatto basso e poi l'attiva del void runner per entrare nel terreno e sbucare alle sue spalle. Praticamente tranello non esplode ma combatte contro il falco freccia e io mi vedo la scena. Egli subisce qualche graffio ma poi ha la meglio, non voglio far morire il falchetto con uno stupido tranello ^^. Da qui gli salto sulla schiena e tento di traforargli il collo ma lui mi vede grazie ai quattro occhi di cui dispone e schiva ogni attacco. Egli attiva una tecnica di potenza media che praticamente attrae il mio corpo al suo. Io uso scatto medio ma non mi muovo lo stesso perchè le due tecniche si equivalgono e quindi mi subisco la sua tecnica attiva della scarica elettrica sulla spalla sinistra. Da qui per non prendere sempre saette decido di utilizzare tranello. Poi spiego tutto quello che accade nell'illusione ma alla fine i danni medi sono rivolti solo ad una ala, la stessa che poi attacco nella realtà per impossibilitarlo a volare. Egli frustrato decide di suicidarsi perchè dato che passano tutta la vita in aria ho pensato che sia normale voler morire se non si è più capaci di alzarsi dal suolo. Io lo sparo e metto fine al suo harakiri.

Ps: La frase uccello del cazzo dovevo metterla perchè mi fa morire dalle risate a leggerla XD

 
Top
view post Posted on 9/9/2012, 19:22

Esperto
······

Group:
Member
Posts:
4,411

Status:


CITAZIONE

Giudizio


Interpretazione e Ragionamenti - 5.25/10
    Noto sensibili miglioramenti nel campo dell'introspezione dalle tue passate giocate. I pensieri dello Stregatto sono presenti e diversi, non più monocordi ed eccessivamente ripetitivi come capitava in precedenza. Ci sono anche spunti più originali, come quando nelle fasi iniziali del combattimento il tuo personaggio si ritrova ad ammirare la destrezza del falco, pur trovandoselo come nemico, anzi ad invidiare una tale agilità che è caratteristica tipica di un ladro e alla quale di certo aspira; è un tocco che aggiunge un che di personale al racconto. Altre volte invece tornano ragionamenti più banali, o ancora qualche idea interessante che poteva e doveva essere approfondito meglio è lasciato lì al caso, appena accennato per poi passare oltre. Stesso difetto per quanto riguarda il nemico: nel corso del duello non ha particolari caratterizzazioni, ma verso la fine intuisci una bella riflessione sul fatto che per un animale del genere, abituato per tutta la vita a volare, toccare terra dev'essere peggio di morire - e tuttavia non ci dedichi più di mezzo rigo di spazio. Dunque il lavoro in questo senso è ancora molto e il livello dell'introspezione non raggiunge tutt'ora la sufficienza, ma stai facendo progressi. Infine, alcuni pensieri dello Stregatto risultano fastidiosi per un motivo particolare: un eccessivo tecnicismo nei termini, una sorta di metagame narrativo che interrompe la finzione del testo, come quando parli di combo ladro/cacciatore ricalcando precisamente i nomi delle classi nel Regolamento, o quanto citi i possibili danni "medio/alti" che danno l'idea di ritrovarsi di fronte allo specchietto riassuntivo e non già nel bel mezzo del combattimento.
    A parte questo, apprezzabile l'idea di ancorare la scena in un preciso tempo del tuo BG, ovvero poco dopo lo scontro a quattro che ha visto impegnato il tuo personaggio. Tuttavia ciò non ha reali ripercussioni su questo autoconclusivo: l'incontro col falco freccia è del tutto casuale, e per quanto secondo la sua stessa descrizione questo esemplare attacca un po' tutti spinto dalla fame, a questo punto come motivazione per il duello sarebbe equivalsa una scampagnata nell'Akerat decisa di punto in bianco, tanto è fortuito. Non è la prima volta, poi, che incontri questo animale: l'aver già affrontato questa bestia in passato ti fornisce qualche spunto di riflessione e paragone, nonchè una buona conoscenza del suo comportamento, ma avresti potuto sfruttare meglio tutto ciò - di questo ne riparlerò nei campi successivi.



Movenze e Descrizioni - 3.75/10
    Che dire? Le descrizioni mancano quasi totalmente, tanto quelle ambientali che quelle riferite al tuo avversario, ed è un peccato perchè sarebbe bastato un piccolo sforzo in più per migliorare questo voto. Dell'Akerat c'è solo una fugace annotazione all'inizio, terra desolata e fumi che oscurano il sole, poi più niente. Non ti sei scelto un campo di battaglia particolarmente ricco da questo punto di vista, ma così è davvero troppo poco. Per non parlare del falco freccia, poi, di cui ti limiti a dire che ha quattro ali, altrettanti occhi e niente più. Nelle note affermi che è una scelta dovuta al fatto di averlo già incontrato (e descritto) nel passato combat: da un lato, te lo concedo, è più che plausibile che il personaggio non si soffermi sui dettagli dell'avversario, vista questa motivazione. Dall'altro però il lettore si concentra su questa scena e con ogni probabilità il citato combat neanche l'ha letto, e dunque la carenza non è da poco. Fai un accenno sulle differenti dimensioni dei due esemplari: ecco, avresti potuto spingere in questa direzione per una descrizione di quest'ultimo animale che non risultasse ripetitiva (a te, in primis) con la precedente. Ovvero, potevi impostarla sulle differenze notate dallo Stregatto rispetto al passato falco, oltre alla grandezza anche - invento - il piumaggio, il colore delle scaglie, caratteristiche particolare e così via, e in questo modo descrivere di riflesso con sufficienza di dettagli, invece di dire che sono quasi uguali. Alla fine sei tu che scrivi, usa liberamente la tua fantasia! Cambiando argomento, a volte ci sono frasi che si ripetono quasi uguali (come quando affermi di conoscere la creatura e temere le sue scariche elettriche) e ciò dà l'idea che ti fossi dimenticato di averle appena scritte: una rilettura attenta eviterebbe questo inconveniente, così come i soliti errori ortografici e non, non numerosi come una volta ma fastidiosi e a volte grossolani. Attento agli accenti (è invece di e, lì e non li), alle ripetizioni, a espressioni come "mi schivo" (senza mi!), e soprattutto a condizionali e congiuntivi: riferito al passato scrivi Se non sarebbe arrivato il folle..., ma è "se non fosse", poi come se vuole colpirmi (volesse), e altri.
    Le movenze sono più chiare per fortuna e bene o male si riesce a seguire il combattimento senza problemi, ma anche qui sei piuttosto sbrigativo. In generale l'intero combattimento è davvero corto, inizia e in un lampo finisce, e questo è dovuto sia all'eccessiva frettolosità con cui ti sbarazzi del falco (vedremo al riguardo nella sportività) sia per la già citata carenza di descrizioni e certe scelte stilistiche. Ad esempio quanto attivi l'illusione non solo non la descrivi minimamente, ma si fatica anche a capire che operi una simile mossa! Quando sono arrivato a leggere le note è stata quasi una sorpresa vedertene parlare. Avresti potuto prenderti più spazio nel testo e dedicare qualche riga alla visione, mentre riduci il tutto a un misero entro nella mente di quella bestia e ingaggio un combattimento surreale che l'avrebbe abbastanza confuso.
    Per concludere - non voglio dilungarmi oltre - devo dire che lo stile non è male e anche qua stai compiendo progressi: il testo è più scorrevole e piacevole da leggere, nonostante periodi non proprio felici, scelte lessicali rivedibili e gli errori che ti ho fatto notare prima.



Abilità e Lealtà - 4.5/10
    Partiamo dall'aspetto strategico. Vedo che non hai abusato della pergamena Confusione come tuo solito, anzi sembra che te ne sia sbarazzato: molto bene! Battute a parte, hai un campionario nuovo - almeno rispetto a dov'ero rimasto io - di tecniche e dimostri di saperti destreggiare abbastanza bene con le abilità in tuo possesso. Non ci sono azioni eclatanti per l'inventiva o che altro, ma imbastisci comunque strategie efficaci e varie, per quanto non particolarmente originali. Bene gli espedienti di Tranello e Inganno, poi ordinaria amministrazione col classico Void e una tecnica di difesa - a dir la verità - piuttosto banale. Il falco ha un numero adeguato di abilità per la sua energia: ripetitivo nelle mosse, ma già è positivo che tu ne abbia aggiunte di nuove rispetto al passato scontro. Quanto alla sportività, lascia qualche dubbio l'accumulo di tecniche a metà scontro, con Tranello, Scatto e Void, e soprattutto la possibilità che le due figure coincidano con tanta perfezione da sembrare una sola. Problema maggiore è rappresentato dalla rapidità con cui si conclude il combattimento: calcolando che tu e il tuo avversario vi equivalete, quando gli balzi in groppa sembrava che il duello stesse per entrare nel vivo, e non concludersi così bruscamente. Se l'idea dell'harakiri ha un suo fascino quanto a interpretazione, stride col naturale istinto di conservazione che dovrebbe essere proprio di ogni animale. Alla fine non è il suicidio del falco a decretare direttamente il termine dello scontro, ma di fatto è proprio quello che ti permette di colpirlo impunemente con un colpo di pistola alla testa, per cui diciamo che ti sei ritagliato una bella scorciatoia.
    Infine, il calcolo delle energie rimanenti è sbagliato: usando tre medi, due bassi e un alto risulta un consumo del 72%, per un disavanzo del 28%, non del 36. In questo caso non è così grave, ma stai più attento in futuro.

------------

Voto finale: 4.5

Piccolo passo indietro rispetto all'ultimo autoconclusivo, ma ritengo sia più il frutto di qualche errore e mancanza facilmente evitabile che di una reale involuzione. Anzi, i progressi ci sono e sei sulla strada giusta. Ti assegno 175 Gold per la prova, a me spettano i consueti 125. Per qualsiasi domanda o chiarimento sei libero di contattarmi per mp.

 
Top
1 replies since 2/9/2012, 14:25   144 views
  Share