Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Rakuen

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Chomp
view post Posted on 12/9/2012, 13:49 by: Chomp
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Memento mori.
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La selvaggina dei boschi vicini a Basiledra aveva un succulento sapore che si sposava benissimo con il candido sangue del bestiame lasciato incustodito dagli stolti contadini dei dintorni.
Eppure la notizia è un mostro dai mille occhi e dalle centinaia di tentacoli, che non sì permette di lasciare una cittadina in uno stato di stasi, di pace assoluta. La notizia si diffonde, saetta tra le lingue dei sempliciotti in giro per le strade fino a che non arriva ad un orecchio indesiderato.

Al suo orecchio

- Hai sentito a proposito dell' ovest? -
- Non è possibile! -
- Nel giro di una notte una gran fetta di terra è stata rasa al suolo! -
- Cosa sta succedendo? -



Un potere troppo grande da lasciare in mano alle sue prede, una potenza che nemmeno la più avanzata delle scienze riuscirebbe a sviluppare.
Lo avrebbe ottenuto, a qualsiasi costo.

Basiledra; Notte.



Le strade affollate di Basiledra non gli erano mai piaciute, preferiva camminare nella quiete totale, senza un cane che potesse vedere il demoniaco attendente di Colonius girare per strada.
La notizia si diffuse: Illidan era ufficialmente entrato a Basiledra. Eppure nessuno gli chiese perché fosse venuto lì da solo, forse per puro timore o lodevole intelletto.
Cercò informazioni per varie taverne, sentendo solo ed esclusivamente stupide storielle associate a ciò che successe quella notte. Decise quindi di andare in una biblioteca, almeno lì i libri non gli avrebbero mentito.
Passarono ore prima di rendersi conto che cercare informazioni su ciò che era successo quella notte là dentro era inutile: sarebbe andato sul luogo dell' accaduto, avrebbe trovato le informazioni che gli servivano e ottenuto quel potere.
Sorrise, mentre sfogliò altre pagine, nel tentativo di chiudere il grande tomo che stava consultando.
Delle parole fugaci scivolarono nell' aria, per andare poi ad infrangersi nel nulla più totale.
« Strano posto per trovare un demone, vero? » Non riusciva a riconoscere quella voce tanto sicura quanto fuggevole. Che qualcuno avesse trovato il coraggio di disturbarlo?
Alla domanda del suo interlocutore rispose in modo gelido, composto.
« Chi sei e cosa vuoi? » Continuò a scorrere le pagine, prima di chiudere il libro dalla copertina violacea. Passarono pochi e silenziosi istanti prima che l' Inferi sententia potesse sentire le dita di quello sconosciuto correre sulla sua spalla in modo leggiadro quanto machiavellico.
« Il mio nome non ha importanza. » Mormorò per poi sedersi davanti a lui con estrema noncuranza di ciò che Illidan gli avrebbe potuto riservare.
« Quanto a ciò che voglio, beh, ti basta sapere che non è il tuo male a interessarmi » Così finì la sua frase, con il volto illuminato dalla luce della candela. Illidan lo fissò negli occhi: non era umano, non era affatto una creatura di questo mondo. Questo gli bastò, insieme al probabile odio per gli umani che il suo interlocutore provava, per dargli la sua confidenza.
« Bel putiferio nell'ovest, non credi? » In questo modo ruppe il silenzio Illidan, suscitando una strana smorfia nella faccia del suo interlocutore. Non gli interessavano più i suoi scopi, se lo sarebbe portato appresso e lo avrebbe sacrificato anche al più ignobile dei vermi, se necessario ai suoi scopi.
« Io credo che molte cose stanno cambiando, in questi tempi »
Sorrise, ricordando l' obiettivo che si era prefissato una volta arrivato su Asgradel.
"Pare che tu ti sia fatto un nuovo amichetto, non è così?"
« Devo andare a nord, molto a nord » Rispose con tono oneroso, contemplando la purpurea candela
« sarà un viaggio lungo, mi fermerò a Waulsort »
Però tu potresti morire prima.
Sarebbero partiti all' alba, su una carrozza nero pece proveniente da Fortescuro. Divennero un' oscura stella nel cuore delle affollate strade che percorsero.

Waulsort li accolse di notte nel più totale putiferio. Non chiedeva di meglio. Entrò in una locanda ricolma di gente.
Si aspettava il chaos più totale.
Era eccitato.

C'era qualcosa nell' aria, e non era lui questa volta.





Innanzitutto mi scuso per il ritardo, ma per cause di cui non sono l' artefice non ho potuto fare prima.
E sì, confermo che la scena con Nihilism è accordata.
Gl a tutti =).
 
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