Eternal Light ···· - Group:
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| Uhm. Non sapendo cosa fare e vedendo la stragrande maggioranza della gente fan di Naruto, One Piece, FairyTail e m…manga simili, ho deciso di provare a dare qualche titolo che, nel corso dei miei anni, ho trovato particolarmente interessante. Non che io me ne intenda molto, sia chiaro, però penso di saperne più di molte altre persone. Sono anime, ma molti di questi li trovate anche come manga (anzi, alcuni sono anche meglio in versione cartacea). Ce ne sarebbero altri, ma la mia mente ha deciso di scegliere questi, forse perché alcuni si avvicinano di più al gente maggiormente letto. Perché l’ho fatto? Non sapevo cosa fare e avevo già inziato per alcuni amici, quindi, perché non provare? Se poi nessuno fosse interessato… amen! Avrò passato un’ora a vuoto, ma divertendomi, tutto sommato. Non sono bravo a scrivere recensioni e non volevo tediarvi con qualcosa di prolisso, quindi ho fatto una cosa molto soft. Ordine alfabetico. Baccano! - Tratto da una Light Novel, narra le vicende di un gruppo di delinquenti negli anni ’30 a New York. La vicenda ben rappresentata storicamente, è guarnita di qualche elemento supernaturale, che fa da collante a tutta la storia, ed una comicità che aiutano a rendere ancora più frenetica ed esilarante la vicenda, che, presa per sé stessa sarebbe altrimenti un poco pesante e meno pittoresca. Narrazione un po’ alla Pulp Fiction, che è la cosa che più mi piace. 16 episodi da ~20 minuti, voto 8.
Durarara!! - Dagli autori di Baccano!, tratto anch’esso da una Light Novel e con elementi supernaturali che non influenzano l’ambientazione, cioè la frenetica Tokyo dei giorni nostri, ma che fanno nuovamente da collante a tutta la storia. Comicità, assurdità e serietà nuovamente presenti, ma con uno stampo più adolescenziale, per molti versi. Meglio vederlo dopo Baccano!, per via d’un cameo. 24 episodi da ~20 minuti, voto 8.
Haibane Renmei - Introspettivo, molto. Avete mai sentito parlare di Serial Experiment Lain? L’autore è lo stesso, ma quest’opera vanta una pesantezza di gran lunga minore. La storia ruota attorno ad un gruppo di ragazze dalle ali grigie, che si ritrovano insieme a vivere per motivi che verranno rivelati nel corso della serie. Molto profondo e non adatto a tutti, perché non è così semplice cogliere a dovere il background che sta dietro la vicenda. 13 episodi da ~20 minuti, voto 9.
Kara No Kyoukai - Particolare. Atmosfere cupe, ambientato nella Tokyo di qualche anno fa. Elementi fantasy evidenti e scene un pochino splatter (fate come me e chiudete gli occhi, ma non perdetevi questa serie). Musiche eccezionali, grafica anche, trama pure. Racconta le vicende investigative di tipo soprannaturale di un strano gruppo, segnato dal passato difficile. Tematiche serie senza l’ombra di comicità vera e propria la rendono un po’ dura da digerire. 7 episodi da ~1~2 ore, voto 8.
Katanagatari - A prima vista potrebbe sembrare come uno Shounen particolare, ma, andando avanti, si notano elementi a dir poco fuori dal comune. Prima di tutto la grafica coloratissima e dai tratti semplici che donano un’aura pittoresca all’opera. I combattimenti, anche, sono di gran lunga inferiori ai dialoghi che sembrano invece condurre per mano l’opera. Narra il recupero di dodici katane da parte di una “stratega”. Particolare sotto ogni punto di vista. 12 episodi da ~40 minuti, voto 8.
Mawaru Penguindrum - Storia apparentemente demenziale all’inizio, ma poi sempre più incasinata, profonda ed ermetica. Nulla è lasciato al caso sebbene all’inizio sembra che sia esso a dominare, ed i personaggi vogliono quasi rappresentare maschere da teatro, come l’intera grottesca vicenda. Riferimenti a “La Rivoluzione di Utena” e a “Sailor Moon”, dovuto al fatto che l’autore è il creatore del prima ed ha diretto una serie dell’eroina lunare. In onda dal 20/9 su Rai4! 24 episodi da ~20 minuti, voto 9.
Mushishi - Tratto da un manga riconosciuto come migliore del 2002, tratta di un Mushishi, uno strano soggetto che si occupa di risolvere casi relativi ai Mushi (degli esseri normalmente invisibili, a metà tra il materiale e l’immateriale). Ambientato in villaggi nel mezzo di foreste e molto legato alla natura, anche come tematiche, è rilassante anche se un poco malinconico, per via del finale realistico di ogni puntata. Un’opera da non perdere. 26 episodi da ~20 minuti, voto 9.
Sakamichi No Apollon - Unite un anime basato sulla musica a Yoko Kanno ed avrete una perla memorabile. La storia narra l’amicizia tra alcuni ragazzi fondata sul Jazz negli anni ‘60. Si vive la loro adolescenza, segnata da eventi, amori e problematiche tipiche di tale periodo. Molto coinvolgente: proverete brividi sentendo alcune musiche. Non filosofico come altri, ma godibile nella sua semplicità, prima dei cliché dell’ecchi, del kawaii, del fantasy, ecc. 12 episodi da ~20 minuti, voto 8.
Welcome To The NHK - Ultimo, ma forse il migliore. Tematiche pesanti e toccanti affrontate in modo comico ed a volte grottesco. Questo è stato l’anime che per qualche verso mi ha cambiato la vita, seriamente, quand’ero adolescente. Ambientato a Tokyo, affronta la vita e la maturazione del protagonista e dei suoi amici: tutti dei falliti, chi per un motivo chi per l’altro. Emarginati dalla società, cercheranno in tutti i modi di emergere, creando situazioni grottesce. Assolutamente. 24 puntate da ~20 minuti, voto 9.
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Ci aggiungerei anche Ga-Rei Zero (per Yomi), Fate/Zero (per i fan di Fate/Stay Night), RahXephon (per i fan dei robottoni), Mononoke (per chi ama storie inquietanti e grafiche particolarissime), Usagi Drop (per chi ama il kawaii) ed altri, ma ho preferito non allungare troppo la lista. Immagini prese da Animeclick (non avevo voglia di trovarle e tagliarle io in modo che fossero tutte della stessa dimensione). Edited by Desdinova - 24/12/2012, 14:01
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