CITAZIONE
Poi esiste un secondo tipo di fanservice, e questo è quello che mi fa venire la nausea. Quello sostanzialmente di cui sono zeppi Fairy Tail negli ultimissimi capitoli (anche prima, ma in questi ultimi si fa sentire di più) e Gamaran: la god mode dei personaggi attivata in-fucking-spiegabilmente nei momenti finali di un combattimento. Momenti come quelli in cui vorrei strappare le mani del mangaka e dirgli "HAI SBAGLIATO TUTTO QUANTO".
Applausi, finalmente l'autore di Fairy Tail stava iniziando a fare qualcosa di buono (i personaggi perdevano e sucavano, negli ultimi 30 capitoli), poi hanno tornato a vincere in maniera randomica, senza reali spiegazione. Sono abbastanza concorde con questa affermazione.
Personalmente, per restare IT, io sono un tipo più da manga che da anime: preferisco sempre la lettura al guardare qualcosa, però devo ammettere che ho visto molte delle opere da voi citate. Nel particolare sottolineo che
Welcome to the NHK è un capolavoro, forse il migliore tra tutti quelli citati, per quanto mi riguarda. Penso anche che alcune delle opere citate - senza fare nomi, visto che non voglio approfondire l'argomento - siano sopravvalutate, ma immagino che vada a gusti.
E a tal proposito, personalmente mi ritengo un fan sia di serie brevi che lunghe, che one-shot, e anche di alcuni manhwa (dei quali si parla sempre troppo poco - dicono niente Tower of God, Girl of the Wilds, e soprattutto Sun-Ken Rock?) e, alla luce della mia esperienza sono fermamente convinto che opere "lunghe" come One Piece, Naruto - mi rifiuto di citare Bleach e Fairy Tail sotto il termine di "opera" - Ashita no Joe, Eyeshield 21, Bakuman e molte altre abbiano forti pregi, tuttavia completamente differenti da quelli di opere più brevi, che sono altrettanto interessanti, se non di più, se non di meno, a seconda dei casi. Poi, generalmente nel caso di opere "lunghe" è meglio il manga. In caso di opere "corte" è meglio l'anime. (ma anche qui dipende da caso a caso)
In generale questo è per dire che non si dovrebbero paragonare manga da 600 capitoli con manga da 100 capitoli circa, o addirittura opere scritte tratte da anime creati precedentemente. Sono produzioni che nascono con obiettivi diversi e che devono tener conto di spazi e limitazioni completamente differenti: diviene dunque ovvio che gli autori vogliono trasmettere concetti incredibilmente diversi fra loro, e se andassimo a chiedere all'autore di One Piece "ritieni il tuo manga migliore di Welcome to the NHK?" lui mi risponderebbe, ovviamente, che non c'entrano un cazzo l'uno con l'altro; e difficilmente troveremmo paragoni che non terminerebbero con la stessa risposta, o comunque separati da talmente tante differenze dal non poter essere calcolate. Ciò nonostante, sia Welcome to the NHK che One Piece sono un anime e un manga che ho seguito (e seguo) con la medesima passione, e questo è l'importante.
Fine del post pacificatore