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Shivian VS Morpheus

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Shivian
view post Posted on 10/10/2012, 13:35 by: Shivian
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C a t a r s i

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— CANE MANGIA CANE —






Centinaia, migliaia di uomini gridarono assieme quando, finalmente, entrambi i contendenti ebbero messo piede sul ponte di pietra che avrebbe ospitato quell'epico scontro. Tale era la loro impazienza che la terra stessa sembrava vibrare all'unisono con le loro voci quasi volesse risvegliare perfino gli idoli di pietra dei Maegon. Gli eventi di quel giorno avrebbero lasciato un segno indelebile sia nell'animo delle persone che nella stessa Taanach; caduti entrambi da decenni in uno stato di totale apatia non avevano reagito neanche all'invasione da parte del Goryo arrendendosi mollemente, totalmente incuranti di quale fosse il loro destino prossimo. In preparazione a quel grandioso evento però l’intera città sembrava essersi finalmente destata, pronta a riguadagnare lo splendore perduto con la scomparsa dell’impero dei Maegon.

Estasiato dai risultati del suo progetto Shivian sembrava assaporare avidamente la roboante voce della folla come se da questa potesse trarne una nuova, terribile, forza. Solo dopo aver concesso al proprio avversario qualche istante di calma in modo da permettere ai guardiani di liberarlo dalle catene e quindi di godere a sua volta dell’incitamento del pubblico Shivian avanzò ulteriormente verso il centro del ponte, riducendo significativamente la distanza che li separava. In quei brevi istanti Shivian ascoltò attentamente le domande che il drago sembrava ansioso di porgli; il solo fatto di essere stato riconosciuto così rapidamente non poteva che fargli piacere ma allo stesso tempo sorrise quando realizzo che il suo avversario non avesse minimamente compreso le motivazioni dietro a quello scontro.

« Gli uomini che ritieni così forti e pericolosi sono per lo più morti durante la guerra o sono stati spezzati dalla prigionia! » Le parole di Shivian risuonarono potenti, ammutolendo completamente l’intera platea. Nello stesso istante in cui il comandante dei Custodi aveva preso la parola nessuno osava più emettere alcun suono, tale era la paura che alcuni trattennero anche il fiato quasi temessero di infastidirlo anche solo con il rumore del proprio respiro.
« Ubbidendo al folle sogno di Viktor hai perso ciò che eri realmente; ti sei piegato a tal punto da diventare solo un servo. »
Ciascuna pausa era volutamente rimarcata per lasciare sempre maggior risalto a quanto appena detto. Nonostante fosse ancora troppo presto per rivelare il suo scopo Shivian voleva spingere nel drago un forte moto di orgoglio, qualcosa che lo spingesse a combattere con maggior furia di quanto avesse mai fatto fino a quel momento. D’altra parte stava anche approfittando delle domande postegli dal drago per concentrare nel centro esatto del ponte una potente quanto quiescente energia magica. Le linee energetiche che lentamente andavano ad abbracciare la roccia erano per i suoi occhi uno spettacolo talmente sublime che lo rattristava doverlo, momentaneamente, nascondere sia agli occhi del pubblico che a quelli del proprio avversario.
In quel momento ad essere uniche protagoniste della scena erano le sue parole e il significato che abilmente celava dietro di esse.
« Un servo tradito, abbandonato senza alcun rimorso ad un destino infausto. » Ogni nuovo dettaglio che si lasciava volutamente sfuggire era solo una piccola parte del suo scopo ultimo! Solo una volta che questi preparativi iniziali furono terminati si decise ad impugnare più saldamente nella mano destra la pesante lancia da combattimento, finalmente pronto per il combattimento. Intenzionato a non lasciargli il tempo di rispondere fino a quando non avesse realmente compreso il significato delle sue parole Shivian attacco con fulminea rapidità. La distanza che separava i due non era ormai molta e il signore delle tempeste era facilmente in grado di coprirla in poco più di un battito di ciglia.
Una parziale torsione del busto conferì al primo affondo della lancia ancora più forza mentre rapidamente la postura di Shivian si adattava ai concetti base del Dun Möch mostrando la guardia di apertura tipica dello stile Shii Cho, in grado di permettergli di iniziare fin da subito a studiare le reazioni del proprio avversario.
Il primo attacco non era però stato realmente portato con l’intento di ferirlo quanto più per obbligarlo ad una rapida schivata in modo da poterlo poi facilmente spingere verso i bordi del ponte mutando il movimento di affondo in una ampia spazzata.
Ciascuno dei colpi era volutamente calibrato per ridurre le vie di fuga dell’avversario obbligandolo a spostarsi esattamente nel punto desiderato aprendo quindi le sue difese alla successiva imminente offensiva.

« Ti sei arreso ad un simile destino?
Hai lasciato che il Beccaio strappasse le tue ali o.. »
Lo sguardo di Shivian, fisso e penetrante, mirava a perforare quello del drago arrivando a scrutarne negli abissi dell’animo alla ricerca di quella scintilla di determinazione che ne il tradimento ne la prigionia potevano aver realmente soffocato.
« ..sei ancora in grado di volare? »
Come se un tuono si fosse appena risvegliato tra loro dalla mano sinistra del mezzo demone una violenta onda d’urto andò a scatenarsi contro il simulacro umano che tratteneva le fattezze del drago. La potenza del colpo era tale che difficilmente quel debole corpo avrebbe potuto tentare di opporsi finendo, secondo quanto preparato fin dal primo affondo, per essere quasi certamente scaraventato fuori dai bordi del ponte.
Sotto di loro il Grigio rappresentava ora la scelta tra la vita e la morte: le sue acque mefitiche erano talmente velenose da non lasciare scampo neanche alla più resistente delle creature. Abbandonarsi al loro abbraccio sarebbe stata una scelta semplice, in un solo attimo non ci sarebbe più stata alcuna sofferenza o patimento del passato. Eppure Shivian sperava che la drammatica scelta fosse sufficiente a riaccendere le sopite braci della sua determinazione scatenando così la furia del drago: nuovamente libero di spiegare al vento le proprie ali.



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Shivian °}



± Critico_ 33% ± Alto_ 15% ± Medio_ 6% ± Basso_ 2%
± Capacità Straordinarie__8 (4 Percezione, 2 Velocità, 1 Forza, 1 Intelligenza)
± Energia__ 79%
± Status Fisico__ Illeso.
± Abilità Passive
Heji tal - Center of Being

SPOILER (click to view)
Lo studio e il perfezionamento del Dun Möch sono stati solo l’ultimo passo di un cammino che Shivian intraprende da intere generazioni. Nel corso della sua lunghissima vita ha, infatti, appreso i segreti d’innumerevoli discipline appoggiandosi sia agli spiriti più puri sia a quelli che dimoravano nelle più profonde oscurità. I suoi studi spaziavano in tutti i campi del sapere umano andando poi, inevitabilmente, a sfociare nelle conoscenze metafisiche degli esseri ultraterreni.
Il suo stesso corpo ha dovuto continuamente adattarsi acquisendo numerose capacità straordinarie che andavano ben oltre quando fosse mai stato provato da un essere umano. Il suo intenso studio delle capacità arcane gli ha permesso di imparare e percepire sia le singole fonti magiche che, allo stesso modo, anche le auree energetiche di qualsiasi tipo di creatura. Le sue innate capacità mentali si sono allo stesso tempo acuite sempre di più permettendogli di canalizzare la propria forza spirituale in maniera quasi istintiva ottenendo, rispetto a molti altri mortali, sia un costante risparmio energetico sia la capacità di eliminare qualsiasi processo che intercorra fra intenzione e azione potendo sprigionare la sua forza rapidamente e senza sforzi di concentrazione. Grazie a queste capacità i suoi poteri magici sono aumentati a tal punto da riuscire a infliggere danni ben superiori rispetto alle energie spese a prezzo però che le tecniche fisiche ne siano parimenti depotenziate.
Infuso a tal punto di potere Shivian ha imparato a rafforzare la mente al pari della propria energia spirituale. Troppi erano i segreti che racchiudeva in se e non poteva permettere che gli fossero estorti con facilità. Attraverso un lungo periodo d’introspezione e potenziamento è riuscito ad erigere delle barriere mentali in grado sia di annullare buona parte dei tentativi di influenza esterna sia soprattutto di fortificarsi a tal punto da rendere la propria mente inespugnabile riuscendo a resistere a molti più danni di quanto comunemente possibile. Raggiunto un tale livello di perfezione spirituale e mentale Shivian concentrò i suoi sforzi anche sul proprio corpo riuscendo a trascendere sia le leggi fisiche che imbrigliavano i mortali al suolo sia i più comuni limiti fisici umani. Nel primo caso egli può facilmente ignorare la gravità camminando in aria come a terra, levitando o appoggiandosi ai muri con qualunque angolo di appoggio con estrema facilità. Nel secondo caso invece ha concentrato ulteriormente le proprie capacità visive a tal punto da non essere più influenzato da luci improvvise, tenebre, nebbie e quant’altro possa infastidirlo.
Con l’intento di aumentare esponenzialmente l’efficacia del Dun Möch Shivian si è interessato anche ai punti di pressione del Kyusho in modo da rendere tutti i suoi attacchi, siano essi portati a mani nude o con un’arma, in grado di indebolire il corpo nemico intorpidendolo sempre più. Tanto più grave sarà il danno tanto più grande sarà il grado di paralisi, decretato unicamente dalla sportività della vittima. La sensazione di paralisi perdurerà per tutta la giocata ed è applicabile solamente agli attacchi fisici, non alle sue tecniche.
[Percezione Magia – Bracciale dell’Auspex – Anello del potere – Annullamento tempi di Casting – Danni magici ↑, danni fisici ↓ – Resistenza Psioniche – Resistenza fino a due Mortali psionici – Appoggio – Favore dei Muri – Amuleto della Visione – Punti nevralgici]


± Abilità Attive
Arashi no āto - Arte della Tempesta

SPOILER (click to view)
[..] Oltre alle possibilità di emettere direttamente energia elettrica Shivian è anche in grado di plasmarla all’interno di altri oggetti naturali condensandola in una potente massa elettrostatica. Sfruttando direttamente la propria energia latente è in grado di realizzare un campo di linee energetiche indipendenti che servono a confinare il potenziale energetico principale fino a quando non desideri liberarlo.
Con questo procedimento è possibile quindi racchiudere la propria energia in qualsiasi tipo di materiale espandendola in uno spazio ampio o concentrandola in un piccolo punto; una volta immessa può essere utilizzata sia istantaneamente, riversandola in tutti i bersagli a contatto con l’area interessata oppure in maniera non immediata. In questo secondo caso l’energia quiescente non sarà visibile ad occhi nudo e difficilmente potrà essere percepita anche dai più attenti praticanti delle arti arcane. In entrambi i casi nello stesso momento in cui Shivian decidesse di sciogliere le linee energetiche poste come confinamento l’energia così liberata di manifesterebbe come una violenta esplosione, anticipata solo di qualche istante da una rapida distorsione dell’aria sovrastante. [..]
[Abilità Personale Variabile - Pergamena Trappola Temporale]


Shii Cho - La Forma della determinazione

SPOILER (click to view)
Il primo tra gli stili di combattimento del Dun Möch, lo Shii Cho, ne è anche la rappresentazione delle capacità base: la capacità di sfruttare la propria energia spirituale per influenzare gli oggetti circostanti è alla base di questa forma di combattimento. Nata per affrontare numerosi avversari contemporaneamente permette, sfruttando le capacità fisiche dell’utilizzatore, movimenti rapidi volti a ridurre rapidamente le distanza con l’avversario in modo poi da sorprenderlo con l’utilizzo di tecniche, vero fulcro dello Shii Cho, molto violente in grado di spazzare via con la sola forza della mente anche un elevato numero di avversari. Utilizzato anche come strumento di disarmo in quelle occasioni in cui si ricercava la vittoria senza troppi danni per il proprio nemico permette anche di attrarre a se qualunque oggetto con una forza tale da poter anche sradicare un intero albero senza alcuna difficoltà. Il controllo telecinetico però può anche essere modulato in modo da guadagnare, in cambio di una perdita di potenza, maggiore precisione. In questo modo si potranno spostare oggetti dal peso inferiore ma sarà possibile muoverli con sempre maggiore destrezza e precisione a seconda dell’impegno dell’utilizzatore. Nonostante questo stile così intenso e grezzo sia mirato spesso più alla neutralizzazione pacifica del proprio avversario piuttosto che alla sua distruzione nelle mani di un maestro ogni movenza diventa fluida tanto da cogliere di sorpresa con i suoi scatti di potenza.
[Pergamena Spinta violenta – Attrazione violenta – Telecinesi. Consumo Variabile]


± Note_
Finalmente inizio anche io il combattimento. Questa volta è stato più difficile fare lo specchietto riassuntivo che il post vero e proprio. Spero che siano graditi entrambi.
Passando alla parte del combattimento:
□ Shivian, approfittando delle domande di Morpheus, utilizza la pergamena “Trappola Temporale”. –consumo Alto–
□ L’attacco fisico successivo è portato con l’intenzione di obbligare Morpheus a spostarsi verso il bordo del ponte senza ferirlo. Nel caso facesse movimenti diversi da quelli previsti da Shivian dovrebbe fronteggiare gli attacchi normalmente.
□ La tecnica “Spinta Violenta” –Consumo Medio– viene quindi utilizzata per lanciare Morpheus fuori dal ponte verso le acque velenose del Grigio.

Per qualsiasi domanda puoi mandarmi un messaggio privato.
Sono certo che sarà un bellissimo combattimento.
Edit: corretti due errori di battitura.


Edited by Shivian - 10/10/2012, 22:45
 
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