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Shivian VS Morpheus

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Shivian
view post Posted on 17/10/2012, 13:52 by: Shivian
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C a t a r s i

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— CANE MANGIA CANE —






Una volta liberata la bestia leggendaria, il pubblico non riuscì più a trattenere l’eccitazione. Migliaia di occhi seguirono la metamorfosi del drago con sguardo avido come se quel duello fosse iniziato realmente solo ora. Le voci d’incitamento soverchiarono rapidamente quelle terrorizzate dall’apparizione della creatura innalzandosi ancora più di quanto avevano fatto nell’accogliere i due contendenti umani.
La violenza con la quale l’immenso drago atterrò sul ponte di pietra provocò un contraccolpo tale da far tremare sia l’intera struttura che la terra sotto ai palchi. In solo istante tutte le voci estranee si ammutolirono mentre a risuonare ora c’era solo il ruggito di furia di Morpheus. Più simile ad un ruggito che alle parole di un uomo la durezza del tono della sua voce riuscì a mantenere il silenzio ancora qualche momento mentre gli uomini non aspettavano altro che di vedere calare il primo vero attacco di quel duello.

Di fronte ad un simile spettacolo Shivian sentì montare una sempre maggiore frenesia come se quel duello stesse risvegliando, al pari del suo avversario, la parte più selvaggia del proprio animo; messo finalmente di fronte ad un degno avversario poteva nuovamente tornare ad apprezzare quelle sensazioni che da troppo tempo erano rimaste sopite. Allo stesso tempo era però rimasto quasi deluso dalle parole del drago che stupidamente non sembrava voler accettare la realtà della situazione.

« Eppure sei stato portato qua in catene. » La voce di Shivian mantenne lo stesso duro tono di sfida risuonando al pari di quella del proprio avversario in una arena improvvisamente silente. A privare il pubblico della voce ora più che le parole c’era la furia del drago: i suoi muscoli poderosi guizzavano sotto la pelle corazzata di scaglie mentre l’immensa sfera d’acciaio era mossa con disarmante facilità.
Neanche di fronte ad una simile offensiva Shivian distolse lo sguardo dal suo avversario, i suoi occhi scuri rimasero fissi su quelli, lucenti, dell’altro sottolineando ancora una volta quanto aveva appena detto.
Tutto questo mentre attorno a sé il mondo si piegava al suo volere, lasciandosi osservare con occhi nuovi. Nonostante il forte nucleo di potere che risiedeva nell’arma del drago i suoi movimenti erano per Shivian goffi, lenti e facilmente prevedibili. Lo stesso attacco con la coda poteva essere facilmente intuito dai minimi cambiamenti posturali necessari per mantenere bilanciato il peso. L’arma in sé nonostante le dimensioni titaniche non era per nulla pericolosa e l’unica reale minaccia proveniva solo dai poteri che vi erano contenuti. Intenzionato a portare avanti la sua strategia iniziale Shivian si limitò semplicemente ad ignorare gli attacchi avversari sfruttando le capacità apprese con il Niman e lasciandosi assorbire dalla stessa pietra del ponte che il drago aveva prima fatto quasi vacillare con il suo peso.

In quei pochi istanti di parziale incoscienza Shivian lasciò libere le sue capacità sovrannaturali osservando il mondo in maniera unica. Non esistevano più i movimenti dell’arma del drago ma soltanto oscillazioni nella sua potente aura così come riuscì a vedere il nucleo di energia elettrica che dal petto della creatura veniva rilasciata in un vortice la cui terribile furia era per lui solo una cascata di colori unici. Di fronte ad un simile spettacolo perfino il mare delle flebili quanto variegate auree degli spettatori appariva grigio e inerte al pari del fiume morto che scorreva sotto di loro.

« E io non tremo affatto. » Riemerso da un punto esterno del ponte sul fianco sinistro della creatura Shivian lasciò erompere nuovamente la propria voce con forza e decisione, intento a catturare nuovamente l’attenzione del proprio avversario prima di passare a sua volta all’attacco. Con quelle rapide parole desiderava portare Morpheus a riflettere non solo su quanto aveva detto pochi attimi prima ma anche su quello che sarebbe stato il suo imminente destino.

Ancora una volta i movimenti del mezzo demone furono innaturalmente rapidi e precisi; sfruttando il momento di apertura nella guardia del drago dovuto all’ultimo spostamento della sfera si preparava ad attaccare proprio quel punto conscio del fatto che per fare una nuova spazzata con la coda avrebbe prima dovuto spostarla verso destra e caricare così un nuovo colpo. Sfruttando le movenze molto più aggressive del Djem So Shivian convogliò verso l’esterno una piccola parte delle sue energie andando a concentrarle vicino al muso del drago provocando prima una leggera distorsione dell’aria e quindi una contenuta quanto comunque pericolosa esplosione. L’attacco più che a provocare grandi danni mirava in particolare a distrarlo in modo da obbligarlo ad aprire ulteriormente la propria guardia, anche se il punto d’esplosione sarebbe anche potuto arrivare a danneggiargli seriamente la vista dell’occhio sinistro.
Con quest’ulteriore distrazione Shivian si sentì libero di accorciare ancora di più le distanze attaccando anche con la possente lancia da combattimento. I suoi movimenti erano sempre fluidi e rapidi ma a renderli realmente inaspettati fu quando i suoi piedi si appoggiarono sopra la stessa aria lasciando salire verso quello che era da sempre stato il suo vero bersaglio. Sarebbero bastate due rapide spazzate con la punta della lancia per mettere in seria difficoltà il terribile drago. La sottile membrana delle sue ali era infatti particolarmente vulnerabile agli attacchi diretti , sarebbero bastati dei semplici tagli per rendergli quasi impossibile volare di nuovo dato che lo squarcio si sarebbe inevitabilmente allargato sotto la pressione de vento. Inoltre Shivian conosceva anche con precisione quali punti attaccare per rendere sempre più deboli i muscoli dell’ala e quindi in ciascuno dei due assalti avrebbe cercato, sfruttando l’ampia portata della sua arma, di colpire sia una parte di membrana che parte della struttura di ossa e carne che la sorreggeva.

Fino a quando Morpheus non avrebbe compreso e accettato gli errori fatti avrebbe dovuto pagarne le debite conseguenze. Dopo essersi isolato in se stesso per sopravvivere agli orrori della prigionia era bastato molto poco per far sì che la sua rabbia primeva fuoruscisse orgogliosa. Concluso questo punto Shivian avrebbe ulteriormente insistito per provocare una profonda riflessione nel drago: erano davvero così solide le sue certezze e i suoi piani? Ogni sua azione era stata giusta o avrebbe potuto compiere scelte diverse?

Lascia da parte l’orgoglio e osserva i tuoi errori, drago.
Altrimenti non ne uscirai vivo.



png



Shivian °}



± Critico_ 33% ± Alto_ 15% ± Medio_ 6% ± Basso_ 2%
± Capacità Straordinarie__8 (4 Percezione, 2 Velocità, 1 Forza, 1 Intelligenza)
± Energia__ 71% (79% -6% -2%)
± Status Fisico__ Illeso.
± Abilità Passive
Heji tal - Center of Being


± Abilità Attive
Niman – La Forma della moderazione

SPOILER (click to view)
Il Niman tenta di bilanciare tutti gli elementi del combattimento, combinando gli stili inventati prima in uno nuovo che richiede meno risorse energetiche. Il risultato è che l'abilità in ogni area del combattimento è solo moderata, senza eccellere in nessuna. La base di questo stile è però molto solida tanto che spesso viene anche associata al combattimento con due spade dato che l’ampiezza di possibilità dello stile permetteva un rapido passaggio sia verso forme più aggressive che verso altre maggiormente difensive. Il nucleo centrale della forza di questo stile è, però essere l’ampia possibilità di sfruttare le proprie energie per tecniche non strettamente legate al combattimento ottenendo capacità molto più facilmente utilizzabili anche fuori dallo scontro. Conosciuto anche come lo stile dei diplomatici, il Niman concede la capacità di ingannare gli occhi e la mente dei propri avversari.
Nel primo caso l’utilizzatore semplicemente sfrutterà l’energia accumulata per ammantarsene fino a diventare completamente invisibile agli occhi di chiunque. In questo modo potrà muoversi, difendersi o anche curarsi ma non attaccare in quanto il manto energetico andrebbe a disperdersi appena fosse concentrato per una azione offensiva. La stessa energia con cui è avvolto il corpo può anche essere sfruttata non per nascondersi ma per attraversare indenni e con grande rapidità il sottosuolo entrando in comunione con gli elementi naturali per poi riuscirne anche a grandi distanze.
Nel secondo caso sarà possibile manipolare direttamente la mente dell’avversario, sia con un contatto visivo sia con altre forme di percezione, venendo immediatamente a conoscenza della storia del suo bersaglio: di tutti i suoi segreti, del suo passato, di ciò che teme di più in assoluto e simili. Tali inganni potevano facilmente volgere anche il più serrato degli scontri verbali a favore del maestro di Niman. Alternativamente era anche possibile semplicemente sconvolgere la mente avversaria privandolo di buona parte delle sue energie (20%) e lasciandolo stanco e inerme.
[Pergamena Invisibilità – Movimenti sotterranei – Spia – Maledizione superiore. Consumo Medio. Natura Magica]


Djem-So – La Forma della perseveranza

SPOILER (click to view)
Il Djem-So è uno stile sviluppato da adepti che usavano il Soresu ma che preferivano una forma più offensiva che difensiva. Questa forma si evolve in uno stile che combina le manovre difensive del Soresu con la filosofia aggressiva del Makashi. Usando una combinazione di blocchi e parate derivate da Soresu e Makashi chi usa Djem-So ha una conoscenza buona su come difendersi dagli attacchi ravvicinati che da quelli a distanza. Ciononostante, mentre chi usa il Soresu rimane sulla difensiva e contrattacca solo quando si verifica una debolezza nella difesa nemica, chi usa il Djem-So non è così paziente e dopo un attacco del nemico parato attacca a sua volta usando una serie di colpi poderosi, per battere la difesa nemica. La potenza di questa forma risiede proprio nell’energia scatenata da questi contrattacchi. Le violente eruzioni energetiche che vengono scatenate sono rapidamente convogliate verso l’esterno fino a provocare violenti esplosioni nell’ambiente circostante. Prendendo forza dalle emozioni risvegliate dal combattimento un maestro è in grado di controllarsi a tal punto da focalizzare il punto ove riversare la propria energia creando prima una leggera sfocatura che sembra collassare in un unico punto e un istante dopo lasciarla esplodere in una violenta esplosione.
Alcuni fruitori preferiscono comprimere questa furia in piccole sfere d’energia sul palmo della mano libera per poi liberarne la forza a contatto con il bersaglio. L’esplosione che ne risulta è pari a quella di un potente tornado in grado di travolgere e spazzare via anche il più resistente degli avversari.
I problemi di questa forma risiedono nel fatto che chi la usa può diventare impulsivo e avventato, abbassando inavvertitamente la difesa.
[Pergamena Dominio delle Esplosioni – Vortice. Consumo Basso . Natura Magica]


± Note_
Complimenti per il precedente turno, ho molto apprezzato che hai scelto di seguire lo sviluppo che volevo dare a questo scontro. Nonostante in questo turno non compio azioni altrettanto spettacolari dovevo prima porre le basi per quello che ho in mente per i prossimi turni.
Per quanto riguarda la parte tecnica
□ Più che altro per motivazioni di interpretazione scelgo di usare fin da subito la mia difesa assoluta evitando la tua combo di attacchi con la pergamena "Movimenti Sotterranei" –Consumo Medio–.
□ Passando al contrattacco sfrutto prima la pergamena "Dominio delle esplosioni" –Consumo Basso– per crearmi un ulteriore diversivo e successivamente attaccare fisicamente.
□ I due attacchi fisici mirano a rendere inservibile la tua ala sinistra e in particolare sfrutto tra le passive "Appoggio" e "Punti Nevralgici" che ho citato nel primo turno di combattimento.

Per qualsiasi domanda puoi mandarmi un messaggio privato.
In bocca al lupo per il prossimo turno.

Edit: ho modificato lo specchietto riassuntivo in quanto mi è stato giustamente fatto notare che nel riassunto degli attacchi avevo segnato solo un attacco fisico quando nel posto ne sono, giustamente, segnati due.


Edited by Shivian - 18/10/2012, 16:09
 
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