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Winterreise, capitolo II - duello in chiesa, Lionet vs Morpheus

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Lud†
view post Posted on 10/11/2012, 15:51 by: Lud†

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W I N T E R R E I S E




Non v’era altro che scorreva nelle sue vene se non l’odio. Un veleno radicato nel suo cuore che si spandeva in tutto l’organismo cibandosi di ciò che al drago era appartenuto. L’odio traboccava al di fuori del letto come un fiume nei periodi di piena, la ragione – quella invece – non trovava spazio in tutta quell’essenza malvagia, schiacciata com’era da sensazioni false come quadri nelle case.

Sentiva il suo petto piegarsi dalla morsa dei suoi pensieri.
Sentiva la sua mente irridere irrazionalmente le parole dello straniero.
Sentiva tante cose, ma in realtà sentiva poco o nulla.

V’era un tripudio d’odio incontrollato, ira che si spandeva come un miasma abietto in tutta la chiesa dissacrando quel luogo che solo per lui era sacro. L’intruso toccò le panche gustandone la sporcizia che lì vi cresceva, ma il vero sporco era portato dai suoi batteri, dai fungini che si riproducevano sotto le sue suole. Il miscredente penetrò nella casa del dottore intimando lui – il guardiano di quel luogo – di tornare da dove era venuto. Fu eresia, fu ironia, fu divertimento allo stato puro, nella sua mente si moltiplicarono risa folli ed estatiche, una cacofonia di suoni gutturali e primitivi, di risa giullaresche. Un singolo barlume fioco di una candela fu presto divelto dal vento gelido della sua ira. Fu buio nero, fu tempesta che iniziò a scatenarsi nel suo cuore. Ora il panorama era irradiato soltanto dal baluginare dei lampi che d’improvviso illuminavano la scena, barlumi dirompenti d’ira distruttrice, non più raziocinio ma puro egocentrico egoismo. Le risa si moltiplicarono, si riprodussero oltre che nella sua testa anche tra le mura della chiesa, rimbombando, rimbalzando tra la pietra e il legno giungendo come una nenia distorta e metallica, fredda e terrificante. Gli occhi tetri tinti di rosso scrutavano come ratti affamati il viandante, la testa del drago si mosse come in preda a spasmi innaturali e demoniaci. Si mosse tra i drappi non più candidi delle panche di legno, si mosse alzando polvere al suo cammino, si mosse come un fantasma di se stesso. L’eco dei suoi passi echeggiò sul pavimento di marmo. Nella mano destra reggeva una grossa sciabola dall’elsa d’oro, e proprio lì nell’impugnatura un prezioso zaffiro vi era incastonato. Non brillò questa volta la pietra, come un’amante tradito rimase nelle retrovie a leccarsi le ferite nel profondo oblio, come se la stessa spada non riconoscesse il suo padrone. Bensì gocce grondarono dalla lama gocciolando grumi rossastri sul prezioso marmo che - in un attimo - si tinse di rosso sangue. Sotto i suoi piedi una cloache di cremisi e polvere si amalgamò in un coacervo amaranto simile a poltiglia.


« Questa è la mia casa, viandante.» La risata del drago risuonò come un ringhio di puro disprezzo. « Non sono io dunque a dovermene andare.» La sua testa si articolò in un nuovo spasmo, gli occhi vennero chiusi per un secondo, giusto il tempo per assaporare la rabbia che cresceva e il buio che lo coccolava. « Ma sono curioso…»
Gli occhi si aprirono quasi fossero scossi da un rumore improvviso, un risveglio traumatico.



« … di sapere cosa hai intenzione di farmi, stronzo.»

A quel punto esplose in un nuovo riso, mentre la sua spada esplose in una violenza insensata ma necessaria.
Frammenti di schegge metalliche si riversarono sul corpo del suo nemico, taglienti e letali il loro intento era quello di martoriare, maciullare, straziare l’intruso, e nel caso fosse un non mortale marchiarlo per sempre con il loro taglio. Eppure il corpo di Morpheus scattò un’altra volta, barcollò come un ubriaco ebro di sangue, attraversò la navata e lo spazio che lo divideva dall’intruso, infine lo guardò dritto negli occhi per osservarne gli ultimi sussulti di vita. Le fauci della sua bocca si spalancarono, ma da esse non fuoriuscirono le fiamme di Beelzebub, bensì a essere vomitata fu l’arma prediletta del Dio greco Zeus. Strali elettrici, dardi di tuoni e lampi, la sua tempesta interiore avrebbe investito l’uomo attanagliandolo in un dolore lacerante diffuso per tutto il corpo. Gli sorrise in faccia un’ultima volta, finché il capo non si riversò all’indietro in una posa innaturale per poi scattare improvvisamente nella bieca rappresentazione di una testata. Per colpirlo nel cranio – dove probabilmente – sarebbe stato già devastato dalle ustioni.

« Dimmi soltanto come preferisci morire.»




CITAZIONE

Morpheus Somniorum Illusio Caeli et Draconem


4 cs intelligenza


Energia: 51%
Status Fisico: //
Status mentale:Deviato mentalmente
Abilità attive:
They have faced nothing like me.
La lama della promessa è stata anche una lama di morte. Il cristallo è l’ultimo ricordo di una vita, il sangue dei draghi e degli uomini è stato versato su questo acciaio per ottenere la pace. E ricomincerà a sgorgare ogni qualvolta la violenza sarà necessaria per ristabilire le sorti del mondo. Con un consumo pari ad Alto, la lama prenderà a grondare sangue. Puntandola contro un avversario essa si frammenterà in una scarica di piccole scheggie di metallo tagliente che gli si dirigeranno addosso, per infliggergli un danno complessivo pari ad Alto. E poiché la spada uccise un immortale, i danni prodotti da questa tecnica sulle creature che non possono trovare morte origineranno cicatrici permanenti.
Non solo la lama però nasconde mortali segreti. Con un consumo Alto sarà il cristallo questa volta a mostrare il proprio potenziale. Esso si illuminerà e il guerriero potrà compiere un movimento che simuli l’attacco da portare al nemico. Pochi secondi dopo un’evocazione del tutto simile al caster apparirà alle spalle dell’avversario, compiendo il medesimo gesto in maniera speculare per infliggere un danno pari a Medio. La tecnica è contrastabile con opportune difese.



Tuttavia con la crescita, i polmoni di Morpheus hanno acquisito una maggior capacità di incameramento di energia elementare elettrica. Tant'è che non vi sono più limiti imposti. A un consumo variabile infatti Morpheus è capace di sprigionare letteralmente scariche elettriche che provocheranno danni suddivisi equamente tra mente (shock) e corpo (ustione). Se utilizzata a 360° l'offensiva risulta essere di un livello inferiore. Le emanazioni dovranno necessariamente avere come punto di origine Morpheus e in forma umana il soffio non dovrà necessariamente fuoriuscire dalla bocca. [Pergamena Dominio del lampo]. Usato Alto.




Abilità passive:
Il drago blu, come tutti i draghi, possiede una forza fuori dal comune, difatti, sia in forma umanoide che in forma draconica, qualsiasi arma, oggetto, che per altri sarebbe impossibile da smuovere, Morpheus sarà in grado di alzarlo con il minimo sforzo [Passiva personale]. Un drago, altresì, può cambiare la sua forma da draconica a quella umanoide, senza nessun impedimento esterno, non importa se giorno o notte, l'unico fattore davvero rilevante è il volere dello stesso drago, in quanto una creatura così letale raramente decide di dare un vantaggio all'avversario trasformandosi nella sua forma più miserabile [Amuleto ombra]. Qualunque essere, al cospetto di un drago, impallidirebbe. Indipendentemente dall'allineamento, indipendentemente dall'essere o meno in forma draconica, le altre razze diffideranno dal fidarsi, e in ogni caso, ogni essere avvertirà un lieve timore, purché questo non sia un esemplare della propria razza o di un demone, creature per certi versi similari a loro, e che sia di energia pari o inferiore all'agente [Abilità raziale]. Il drago, inoltre, grazie alla grande energia presente nel suo corpo potrà utilizzare qualsiasi sua tecnica, indipendentemente dalla natura, risparmiando il 3% sul consumo totale normalmente previsto. Se tale risparmio dovesse abbassare il consumo di una tecnica allo 0% o meno, il consumo totale della tecnica rimarrebbe fisso all'1% [Pergamena risparmio energetico].
Inoltre, il drago grazie alla sua conoscenza fuori dal comune, non ha più vincoli riguardanti le illusioni . Egli è talmente dotato da poterle castare istantaneamente, senza alcun vincolo fisico. Basterà il suo solo volere perchè la quasi totalità delle tecniche illusorie si attivi all'istante. [Passiva I livello dominio illusionista]. E grazie alle sue ampie conoscienze Morpheus ha la possibilità di risparmiare energie Per questo ogni sua tecnica illusoria, di manipolazione o di evocazione illusoria, avrà il costo abbassato del 5%. Se una tecnica scendesse al di sotto dello 0%, il costo sarà automaticamente dell'1%. Questo effetto non è cumulabili ad eventuali altre tecniche di risparmio energetico [Passiva II livello dominio illusionista]. Arrivati a questo punto le conoscenze di Morpheus lo rendono un illusionista di primo livello, in grado di rendere tutte le sue tecniche illusorie o manipolatorie di un livello superiore. Ad esempio una tecnica Media provocherà danno Alto, una alta danno Critico e le tecniche di costo critico provocheranno un danno Mortale. Non c'è variazione nella potenza delle tecniche, ma solo nel danno risultante. [Passiva III livello dominio illusionista]

– Impact.
Un’arma di queste proporzioni non potrebbe essere impugnata da nessuno che non possegga una forza straordinaria. Il suo peso è considerevole, la lega metallica che lo compone è di una densità tale da non rassomigliare ad alcuna già presente sul continente. Ma chiunque riuscirà a far uso di un’arma simile, saprà certamente come utilizzarla. Ad essa è infatti legata una catena, e sfruttando principi basilari della fisica come forza centrifuga e gravità, fintanto che l'arma viene impugnata dal proprietario essa dona 1 CS aggiuntivo alla potenza fisica. {Abilità passiva}

Kajera
È la lama che infrange i legami. Ella si sazia dell'ardimento dei cuori, di qualunque tipo esso sia. Ella brama, invero, di rifrangere ciascuno di quei vincoli intensi, sussurrando direttamente negli animi delle sue vittime di quanto ogni vita donata a qualcun'altro altro non sia che la debolezza di un cuore che rinuncia alla propria dignità. Per farlo, però, deve poter comprendere ove colpire, oltre che chi colpire, naturalmente. Kajera, infatti, permetterà al suo portatore di scrutare nei cuori di coloro che amano, soffrono o vivono un sentimento, un legame di affetto di qualunque tipo e genere. Tale legame apparirà agli occhi del portatore che una scintilla che brilla nell'animo di chiunque, potendo finanche comprendere se due scintille, se ammirate insieme o distintamente, siano o meno legate l'una all'altra. Invero, però, ammirare una scintilla non farà comprendere comunque mai la natura del legame o il nome della persona con cui il legame esiste, avvertendolo unicamente della sua esistenza e, al massimo, della reciprocità del contatto. [Passiva, il portatore potrà vedere nel cuore di ciascuno la presenza o meno di un qualunque legame affettivo, di qualunque tipo questo sia, senza - però - poter conoscere con tale potere la natura o la storia dello stesso. Qualora il portatore veda due o più persone, inoltre, potrà comprendere se il legame che esiste nei loro animi le vincola l'una all'altra o meno. Inoltre, il portatore potrà vedere in ciascun avversario ogni scintilla per ciascun legame, per quanto grande o piccolo esso sia, in quando brilleranno di intensità variabile a seconda della forza dell'affetto.]

Behold my true form.
Il Cristallo che ha dato potere a Stormbringer originò dal corpo di un drago, ma la sua lama si macchiò del sangue dell’ultimo uomo immortale. Due creature unite da una stessa promessa e da uno stesso destino, capaci di scegliere la morte. Alla presenza di ciò che resta del loro patto i draghi, gli angeli e i demoni potranno solamente inchinarsi, poiché nessuno di loro è all’altezza di coloro che li hanno preceduti. Sarà quindi impossibile per costoro assumere la forma draconica o la forma di avatar fintanto che Stormbringer sarà fuori dal fodero [Passiva]


– Tail.
Nonostante ciò, Ramhat è tutto meno che poco visibile. Un diametro di tre metri di ineguagliabile metallo, una catena così robusta da poter reggere forze e tensioni impressionanti. Così come uno stocco è agile e maneggevole per merito di forma e peso, così una sfera di tali proporzioni sarà poco pratica nonostante la forza di cui si possa godere. Le traiettorie che percorrerà fino a impattare sull’obiettivo saranno lineari e quasi prevedibili all’occhio di un eventuale avversario, che avrà così il tempo di rizzare una difesa più o meno stentata. Questo malus agisce sulle tecniche e gli attacchi fisici portati con Ramhat, a meno che non vengano occultati a loro volta da particolari tecniche. Forza bruta a determinabilità, uno scambio più che equo. Dopotutto ogni cometa ha la sua coda. {Malus}

Note:
Il post è un po' corto, ma credo che farlo più lunga sarebbe stato troppo pesante. E credo già lo sia. Per il resto maledico Janz XD Ho giocato per tanto tempo pg psicopatici, ora Morpheus lo stavo indirizzando per un pg "normale" e invece. XD Comunque il post in fin dei conti non mi dispiace. Attacco con tre attacchi separati Lionet.
1) Schegge di metallo attue a colpire tutto il corpo, non una zona particolare.
2) mi avvicinò, approfittando del distraizone causata dal primo attacco e ti vomito letteralmente una scarica elettrica in faccia.
3) ti tiro una testata per completare allegramente il tutto.
Dai bro, spacchiamoci amorevolmente il culo e facciamo diventare sta giocata epica.

 
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9 replies since 27/10/2012, 11:08   361 views
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