<p align="center"><table width="500" border="0">
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<td>[size=1]<p align="center">[size=5]<b>Kurikara</b>[/size]
[size=2]<i>La soggiogatrice di demoni</i>[/size]
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[size=0]Born from silence, silence full of it
A perfect concert my best friend
So much to live for, so much to die for
If only my heart had a home[/size]</p>
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<p align="justify">Una katana che ha il potere di trattenere dentro di sé molte anime, una spada che amò al punto da strappare una vita ali inferi. Qualcosa che nessun altro essere umano potrebbe mai stringere con leggerezza.
Un oggetto di meravigliosa fattura, appartenuto ad un samurai che ebbe il coraggio di togliersi la vita per salvare il proprio onore. Non aveva saputo combattere per il proprio signore e la pena fu la morte. La sua anima di traditore avrebbe dovuto scivolare all’inferno come ogni cosa empia, ma vi è più pietà in una lama che ne cuore di molti umani. Fu così che Kurikara non lasciò fuggire per sempre tra i tormenti il proprio padrone. Ingoiò la sua anima, rendendolo egoisticamente prigioniero e libero per l’eternità.
Una spada con un cuore tanto egoista da non voler abbandonare nessuno di coloro che ha amato. Una spada che soggiogò ciascuno dei propri possessori, senza che potessero più tornare né alla giudecca né al cielo.
Ogni nuova mano che la stringe è una nuova promessa. Il giuramento di un amore eterno.</p>
[size=0]<p align="center">Sing what you can't say
Forget what you can't play
Hasten to drown into beautiful eyes
Walk within my poetry, this dying music
- My loveletter to nobody</p>[/size]
<p align="justify"><b>And you... I wish I didn't feel for you anymore...</b>
Compassionevole e Kurikara. Essa ama colui che la usa per combattere e desidera salvarlo dall’ultimo, tremendo viaggio. Colui che la stringe forse non sa, o forse non si interessa, a ciò che lo aspetta. Una volta morto la sua anima sarà per sempre risucchiata nella spada e mai libera, mai capace di fluire nell’onda cosmica dell’infinito.
Per questo motivo la spada porta attorno a sé l’aura oscura del demonio pur non essendo né pia né malvagia, ma semplicemente compassionevole. Chiunque la veda proverà immediatamente un senso di angoscia e di oppressione, a cui sarà estraneo solamente colui che la possiede. [<i>Passiva</i>]
Ma non solamente il portatore, bensì ogni altro corpo da lei ucciso sarà destinato a non essere mai completamente libero, poiché della sua anima essa si nutrirà per mantenere il proprio potere. Quando il guerriero infliggerà al nemico l’ultimo, decisivo colpo, l’anima di questi verrà risucchiata dal corpo dentro la lama, senza possibilità di scampo. [<i>Consumo Nullo</i>]
<b>Created a kingdom, <del>reached for the wisdom</del></b>
Nessuno sa quante siano esattamente le anime prigioniere di Kurikara, la Soggiogatrice. Ma la leggenda vuole che in molti l’abbiano stretta e portata alla cintura, finendo poi per subire il contrappasso ed essere da essa avvolti per sempre.
Basterà un solo fendente nell’aria e un consumo pari a <i>Medio </i>per evocare dalla lama un’orda di anime impazzite, libere solamente per pochi secondi, e dirigerle verso il nemico, le mani tese a strappargli la pelle dal volto, le bocche urlanti di un grido muto. Esse potranno essere dissipate interamente, altrimenti scompariranno dopo aver inflitto all’avversario un danno totale pari a Medio.
<b>Remember only the verse, songmaker's cry <del>the one without tears</del></b>
Le anime racchiuse nella Soggiogatrice sono prigioniere di colei che le ha salvate dalla loro ultima meta. Essa pensa di averle rese liete, ma queste spingono continuamente per poter uscire all’esterno, tornare ad essere vive o a morire una volta per tutte.
Quando la lama ferisce la carne dell’avversario, il guerriero può sfruttare il ribollente miasma di queste coscienze mai sopite e riversarlo con un consumo <i>Medio </i>nella mente nemica. Questi per tutta la durata del proprio turno successivo sentirà rimbombargli nella testa le loro voci, le loro suppliche di libertà, le loro grida straziate.
<b>I've given this its strength <del>and it has become my only strength</del></b>
Non bisogna credere che una lama tanto attenta al proprio padrone, tanto solerte nel difenderne l’anima, si possa dimenticare del corpo, della materialità che affligge gli uomini. Quando ha visto morire il proprio primo e amato proprietario, essa ha deciso che mai più avrebbe permesso uno dei propri signori fosse ferito. Se veramente il guerriero si sentisse in pericolo, gli basterebbe infondere nella lama un consumo pari a <i>Medio </i>e Kurikara sacrificherebbe una delle anime racchiuse al proprio interno.
Di fronte al combattente si parerebbe infatti l’evocazione di uno dei precedenti proprietari della lama, talmente consistente e reale da bloccare il colpo inflitto e fungere da scudo ad attacchi sia fisici che magici sul lato per il quale è stata richiamata. Una volta subito il colpo essa verrà risucchiata nuovamente dalla Soggiogatrice e potrà tornare a dormire, paga di aver svolto il proprio compito.
<b>Teach me passion<del> for I fear it's gone</del></b>
Il possessore della lama stringe con essa un legame indissolubile sin da subito. Essa si nutre della sua anima, stringendola lentamente in sé per conservarne in eterno il ricordo e l’immagine. Finchè l’uomo è ancora in vita potrà sfruttare a proprio vantaggio la memoria di Kurikara, che ella volentieri gli elargisce. Versando sulla lama qualche goccia del proprio sangue e spendendo un consumo pari a <i>Medio</i>, egli potrà evocare una copia identica di se stesso in una posizione a propria scelta all’interno del proprio campo visivo. Essa gli sarà perfettamente identica, ma al tempo stesso sarà composta di materiale etereo, una pura illusione che non potrà subire né infliggere attacchi né fisici né magici e scomparirà al termine del turno.
Essa potrà comunque muoversi e agire a desiderio del caster, fungendo in tal modo da utile diversivo durante la battaglia.
<b>So much more I wanted to give to the ones who love me</b>
Le anime racchiuse entro la lama sono ad essa completamente soggiogate, sue schiave. Lo spadaccino forse non sa che questo è il destino che lo aspetta, dalla sua morte fino all’eternità. Egli forse non conosce la fonte del potere che la spada piena d’amore e compassione gli dona. Certamente però conosce uno dei poteri più devastanti che essa mette a disposizione. Con un consumo <i>Alto </i>e lanciando la lama nell’aria, egli evocherà dal terreno l’antico samurai, colui che per primo ha stretto tra le dita la Kurikara e colui che ella più volentieri ricorda. Egli afferrerà la lama e, ricongiunto alla propria innamorata, combatterà al fianco del nuovo possessore, sfruttando le tecniche e l’energia di questi per un intero turno. [<i>Conta come un'evocazione di potenza Alta - 8CS</i>]</p>
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