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Chronicles of Morpheus ~ Weldenvard

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.Azazel
view post Posted on 30/12/2012, 15:23 by: .Azazel




Chronicles of Morpheus
Weldenvard III
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« Molto bene, con il cinghiale e con il cervo faremo un'ottima cena. »
Esclamò il giovane ragazzo appena tornato dalla radura e con appresso la selvaggina catturata durante la breve caccia.
La carne derivata dalla cacciagione, e mangiata dopo poco tempo dalla morte dell'animale selvatico, era sempre ottima: aveva un sapore speciale e che la rendeva buonissima. Le fauci del guerriero sembravano pensarla come il cervello, difatti andavano a sbranare senza ritegno la calda carne; a malapena non si strozzò mandando giù un boccone un pò troppo grande e poco masticato. Il bicchiere ricolmo di vino rosso l'aiutò. Sarebbe stato il colmo morire per soffocamento.
Sorrise divertito mentre immaginava tale scena.
La foresta era brulicante di vita, era incredibile quanti predatori notturni ci fossero ma non se ne preoccupò granchè, le bestie sono furbe e benchè curiose cercano di evitare saggiamente il contatto con l'uomo.
Terminata una cena coi fiocchi e, forse, fin troppo silenziosa anche per lo Schwarz, giunse l'ora di stabilire i turni di guardia per la notte e il primo fu proprio il guerriero goryano.
Rimase in piedi e nella stessa posizione per diverso tempo e con l'Hekatombe sguainata, pronta all'utilizzo, con la punta rivolta verso il terreno e l'elsa usata per appoggiarvici sopra le mani come fosse un bastone. Il fuoco danzava, debole ma ancora vivo e illuminava leggermente la figura dell'enorme guerriero che pareva un antico simulacro guardiano posto in mezzo alla foresta, tant'era immobile e al contempo imponente.
Il turno di guardia fu alquanto noioso e duraturo, gli venne dato il cambio da Lionet: non gli fece neanche un cenno, non per maleducazione o altro ma non vedeva l'ora di fiondarsi rapidamente dentro la tenda a riposare.


Un tremendo ruggito ruppe la tranquillità notturna e il pesante sonno di Klaus che si levò in piedi di soprassalto, mosso dall'agitazione e dall'istinto.
Impugnò immediatamente l'enorme spadone ed uscì dalla tenda ma una fitta di dolore alla spalla sinistra lo fece urlare come una fiera infuriata. Urlò rabbioso e impulsivamente eseguì un taglio orizzontale per colpire chiunque fosse stato alle sue spalle ma il nemico s'era già allontanato dopo averlo ferito.
Dinanzi a se aveva uno sporco orco che sghignazzava e che brandiva un lungo coltellaccio sporco del sangue del guerriero.
Diede una rapida occhiata alla ferita riportata, faceva male ma fortunatamente non fu così furbo da colpire zone vitali: non l'avrebbe sicuramente più trovato con la guardia abbassata, l'unica possibilità con cui poteva eliminare il guerriero l'aveva già giocata e buttata scioccamente.
Peggio per lui.
Scrutò per qualche istante l'avversario: leggermente più basso dello Schwarz ma più grosso e ben piazzato con una spada lunga ancora nel fodero, il lungo coltellaccio appena usato per colpire e una balestra di medie dimensioni.
Era a circa cinque metri di distanza il che non rendeva facile capire se potesse rivelarsi un fattore a suo svantaggio o meno, non conoscendo le capacità del nemico doveva basarsi solo sulle proprie.
Alzò il piede destro e fece impattare con violenza la suola dello stivale sul terreno generando una voragine che come bersaglio aveva l'orco.
La terra pareva affamata e pronta ad inghiottire quel boccone nauseabondo e lercio ma, con agilità del tutto inaspettata da un essere di quella stazza, lo sconosciuto nemico riuscì ad evitare la spaccatura del terreno eseguendo un grande balzo sulla propria destra.
Ma lo Schwarz non voleva dargli nemmeno un attimo per fiatare, anch'egli eseguì un balzo, in grado di coprire lo spazio che li distanziava, ma non si rese conto che l'orco aveva impugnato la balestra e, rapidamente, scoccò un dardo verso il collo del goryano mentre era ancora in aria.
Istantaneamente la pelle assunse una tonalità grigiastra e acquisì le proprietà della pietrà nella zona interessata: il dardo schizzò via come una pallina di gomma non appena impattò la rocciosa pelle dello Schwarz.
Portò entrambe le braccia dietro la schiena ed eseguì un veemente taglio verticale pronto a dividere in due quel lurido e vigliacco orco che aveva osato colpirlo alle spalle con la guardia scoperta.
La titanica spada cozzò con l'altrettanto grande lama dell'orco la quale accompagnò l'Hekatombe verso l'esterno, sulla sinistra nemica, e gli fece scaricare gran parte della potenza del colpo sul terreno, già martoriato dalla voragine creata.
Mosso più dalla rabbia che dalla ragione, i muscoli di Klaus sembrarono ingrandirsi improvvisamente, sembrarono gonfiarsi ancor di più di quanto già non fossero: le vene degli arti superiori pulsavano e pompavano sangue con prepotenza mettendo sempre più in risalto quei fiumiciattoli violacei che attraversavano le braccia del guerriero.

« Machtüberwindung! »
Un potente gancio destro impatto contro la guancia sinistra dell'orco che incassò in pieno il colpo e rotolò per qualche metro all'indietro, all'apparenza al tappeto: fu un colpo degno del più bel knockout pugilistico.
Ma non sarebbe stato così facile sconfiggere l'avversario che aveva di fronte, era un bel bestione e certamente un pugno non l'avrebbe mai fatto uscire dai giochi tanto facilmente.
S'alzò, leggermente stordito e sanguinante, lo zigomo rotto e la guancia che ben presto si sarebbe gonfiata.
Grugnì qualche parola incomprensibile, sicuramente non voleva complimentarsi con lo Schwarz.
L'orco si lanciò sul guerriero tentando di colpirlo alla spalla sinistra già ferita e dolorante, nel tentativo di mozzargli l'arto con un fendente verticale proveniente dall'alto verso il basso. Ma dopo il primo colpo sarebbe risultato difficile ferire ancora una volta il goryano che, con un movimento simile a quello utilizzato dal nemico in precedenza, fece scivolare la lama nemica lungo la propria e sul fianco sinistro.
Evitato il colpo fece qualche rapido passo indietro e menò un fendente verticale a vuoto con l'Hekatombe, in direzione del nemico.
Dal titanico spadone venne generata una potente onda d'urto invisibile, tranne che per il solco che lasciava sul terreno durante il suo rapido e distruttivo incedere, e che impattò in pieno sull'orco facendolo sbalzare via, come se fosse stato centrato in pieno da un pugno inavvertibile da parte di un gigante.

Klaus van Schwarz
Lama Nera

CS 5 (1 + 4) ~ Forza

~ Basso 6% ~ Medio 11% ~ Alto 22% ~ Critico 44% ~

Energia: 100 - 6 - 6 - 6 - 11 - 22 = 49%
Status Fisico: Danno Medio alla spalla sinistra.
Status Psicologico: Indenne.

Equipaggiamento in uso

Hekatombe__In uso.
Flammenwerfer__Inutilizzata. [º º º º º]
Klinge des Exils__Inutilizzata.


Abilità in uso

krieghund__Passiva razziale mezzodemone + Passiva lvl.1 Forza del Toro.

Attive Utilizzate

In seguito all'attacco alle spalle, Klaus tenta di colpire alla cieca il nemico posto dietro di lui, inutilmente, dopodichè utilizza la pergamena sottostante.

der abgrund__La tecnica ha natura fisica e consumo Basso. Il guerriero colpisce il terreno o con la propria arma o con le mani e davanti a lui si apre una voragine a forma di V che ha come vertice il punto colpito. La lunghezza sarà variabile e la profondità aumenterà all'aumentare della lunghezza stessa. Cadendovi all'interno, una persona subirebbe soltanto danni fisici e lesioni da caduta ma nessun danno magico. La voragine rimarrà aperta per il resto della scena o del combattimento. [Pergamena Voragine]


L'orco, guerriero e anch'egli del medesimo dominio di Klaus (Forza del Toro) utilizza la pergamena Balzo per evitare la voragine. Replica con la stessa pergamena il goryano nel tentativo di saltargli addosso e tagliandolo in due.

sprung__La tecnica ha natura fisica e consumo Basso. Consente al guerriero di compiere un balzo di altezza molto superiore al normale. Il peso e l'agilità del personaggio potranno influire sull'altezza del salto. La tecnica potrà servire per evitare attacchi di ampia portata, ma non sarà così rapida da poter evitare attacchi rapidi o movimenti frenetici. Potrà valere come una difesa di livello Basso. E' una tecnica istantanea, valida per il tempo di un solo salto. [Pergamena Balzo]

Nel mentre però l'orco, dotato di coltello, spadone a due mani e balestra, utilizza quest'ultima per ferire al collo il guerriero mentre era in volo, ergo utilizzo la seguente tecnica difensiva variabile utilizzando il consumo basso per proteggermi dal dardo.

schutzwall__In guerra, combattendo da soli e avendo dinanzi una miriade di nemici assetati di sangue, bisogna sempre pensare a come difendersi dalle offensive magiche o fisiche che vengono scagliate contro la propria persona: è per questo che durante lunghi ed estenuanti anni di addestramento Klaus è riuscito a perfezionare una tecnica difensiva atta a proteggerlo durante gli scontri. Tramite un consumo energetico Variabile potrà rendere duro come il metallo tutto il suo corpo o parte di esso per qualche istante e ricoprendolo di uno sottile strato grigiastro segno che la tecnica è stata attivata; diverrà quindi solido e resistente e sopporterà gli attacchi fisici e magici del nemico. Non sarà possibile utilizzarla in fase offensiva. [Variabile difensiva, Consumo Basso]

Avendo pari CS, entrambi in forza, l'orco riesce a deviare il fendente di Klaus e scaricarlo sul terreno facendo scivolare sulla propria lama quella dello Schwarz, così facendo però è abbastanza vicino da venir colpito da un gancio destro potenziato con l'attiva del dominio Forza del Toro del primo livello.

machtüberwindung__La necessità talvolta richiede uno sforzo supplementare, anche per i padroni di questo Dominio. Ardore, impeto combattivo, furia fine a sé stessa, i motivi possono cambiare ma il potere al quale attingere è sempre il medesimo. Sarà così che spendendo un quantitativo di energie pari a Medio e senza l’ausilio di alcun tempo di concentrazione, il caster sarà in grado di potenziare le proprie doti fisiche invigorendo la massa muscolare nelle metodiche che riterrà più opportune. In termini di gioco questo potenziamento conferirà al personaggio 4 CS alla Potenza Fisica per il solo turno in cui la tecnica è stata attivata, al termine del quale tornerà al suo stadio originario. [Attiva Lvl.1 Dominio Forza del Toro]

L'orco incassa in pieno il pugno. Rialzatosi dolorante cerca di colpire Klaus con un fendente dall'alto verso il basso, la controparte replica col medesimo movimento visto pochi istanti prima facendo scaricare l'attacco a terra. (Ho ipotizzato che i CS siano tornati pari 1 a 1, poichè il potenziamento di prima era legato solo al pugno scagliato contro l'orco. Dopo aver deviato il colpo, Klaus arretra di qualche passo e utilizza, tramite lo spadone saldo nella presa della mano destra, la pergamena Ruggito del guerriero.

wirkung__La tecnica ha natura fisica. Il guerriero, attraverso un consumo energetico pari ad Alto, può originare l'onda puntando in avanti la propria arma o anche solo allungando un braccio a propria discrezione. Dalla lama o dalla mano si originerà quindi questa forza che si muoverà in linea retta dalla posizione del guerriero. Essa è completamente invisibile, ad eccezione del solco che scaverà nel terreno muovendosi. Il movimento è rapido e la forza d'urto tale da distruggere eventuali ostacoli, come ad esempio sgretolare rocce o divellere piccoli arbusti. Qualora il nemico fosse investito dall'onda d'urto, verrebbe scagliato lontano con gravi fratture sia per l'impatto che per l'effetto della caduta. [Pergamena Ruggito]


Caratteristiche nemiche ~
Classe: Guerriero.
Razza: Orco.
Energia: Bianca.
Pericolosità: F.
CS: 1 - Forza.
Dominio: Forza del Toro.
Equipaggiamento: coltello, spadone a due mani, balestra.


Note: Nulla da segnalare. Se c'è qualche problema correggo. Non ho fatto il resoconto per pura pigrizia perchè spero siano tutte chiare le azioni di combattimento :asd:






Edited by .Azazel - 31/12/2012, 00:44
 
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