Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

C'era una volta...

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Yvenna
view post Posted on 3/2/2013, 19:41 by: Yvenna




CHILDREN

Chapter I - Once upon a Time...

Dal randevouz al centro della piazza erano passate già alcune ore, Andrea non si era mossa dal suo cancello e cercava di scrutare nella totale oscurità qualche movimento, qualcosa che potesse spingerla ad agire, dato che restare in quella posizione immobile non si confaceva al suo stile. Ma, come una profezia biblica malfatta, scrutando l'oscurità per l'ennesima volta le parve di notare del movimento. Non era qualcosa di razionale, non era una creatura notturna a caccia, erano rami e fronde che si muovevano deboli ma inesorabili quasi come se stessero per staccarsi dalle radici e correrle addosso mulinando rami pieni di aghi acuminati. D'istinto portò la mano sulla schiena afferrando lo spadone e liberandolo dal fodero, preparandosi alla battaglia. In quel momento, col cuore che le batteva forte sotto l'acciaio della corazza, riuscì a comprendere il motivo per cui nessuno sano di mente era rimasto li a far da guardia: l'intera foresta pareva essere un aborto di malignità pronta a fiondarsi sul primo disgraziato di turno, decisamente poco invitante come prospettiva, anche per il più coraggioso dei contadini. Strinse l'elsa della spada con la mano destra e, pochi istanti prima di avvicinarsi alla foresta fronteggiandola con il cuore in gola, qualcosa le si gettò sulle gambe singhiozzando e respirando come in preda ad una aritmia violenta.

Andrea trasalì a quella visione: una creatura piccola ed innocente, con le vesti a brandelli ed i capelli scuri, stava singhiozzando così forte da non riuscire ad aprire bocca trattenendole le gambe in una maniera tale che solamente piegandosi e facendole scudo col proprio corpo riuscì ad allentare. - Calmati piccola! - Andrea poggiò una mano sulla testa della bambina, il guanto di ferro le tremava appena in preda alle emozioni di gioia e di rabbia, non riusciva a credere che qualcuno potesse aver fatto del male ad un essere tanto piccolo ed indifeso come quello. Deglutì a fatica cercando di far uscire la voce più rassicurante e serena possibile. - Respira, lentamente, ora sei al sicuro. - Le tolse alcuni aghi di pino dalla testa, si accorse che stava tremando così forte da essere quasi sotto shock. Doveva impedirle di cadere ancora più nel limbo di terrore in cui qualcuno l'aveva spedita, quella bambina, quindi continuò a parlarle nella speranza che una voce amica la tranquillizzasse almeno un poco. - Non ti preoccupare per me, sono venuta qua per aiutarvi, dove eri? Sei stata catturata e sei fuggita? - Un occhio della paladina era sempre gettato alla foresta, non avrebbe abbassato la guardia in quel momento, magari era uno stratagemma di qualche infame quello di lasciare andare una piccola a quel modo per distrarre i difensori e sopraffarli all'improvviso. Non doveva succedere.

«No, tu... -singhiozza- tu non capisci... mi ha preso Piper, sta venendo qui... scappa!»

La piccola stava facendo uno sforzo leggendario anche solo per abbozzare qualche parola. Andrea le passò il braccio sinistro dietro alle ginocchia tirandosela in braccio e alzandosi in piedi. In quel modo avrebbe potuto muoversi velocemente e impedire a qualsiasi cosa di strapparle la piccola dalle braccia: alzò la spada in posizione di difesa contro la foresta, cercando di non dare a vedere alla sua nuova protetta quale fosse il suo reale, preoccupato, stato d'animo. - Chi è Piper? Un orsetto di pezza? Un Cagnolino? Cerca di calmarti piccola, se viene qui ci penserò io a proteggerti. - La guardò con gli occhi celesti per un solo istante, sorridendole nel modo più caloroso possibile col viso incorniciato dall'elmo con la celata aperta. La paladina iniziò ad indietreggiare verso il portone, cercando di tenere la zona di pericolo sotto stretto controllo, pensando che nulla sarebbe potuto arrivare dal cancello alle sue spalle. Per qualche istante le balenò in testa anche la possibilità di lanciare un urlo di quelli allucinanti, tale che nessuno avrebbe potuto dire "ma non l'ho sentito!", eppure si trattenne: se il rapitore della piccola era in giro allertarlo del tutto non avrebbe giovato, lui stava inseguendo la piccina, ma magari non si aspettava di trovare qualcuno di più coraggioso dei braccianti locali a far la guardia. Indietreggiò ancora, un paio di istanti e poi sarebbe riuscita ad entrare.




CITAZIONE
NOTE
Basso: 6% Medio: 12% Alto: 24% Critico: 48%
Capacità Speciali: 1 Tenacia (Umana)
Stato Psichico: Preoccupata
Equipaggiamento:
• Flamberga - Spada bastarda a una mano e mezza [Impugnata ad una mano]
• Armatura - Mezza armatura [Indossata]
• Balestrino a una mano [Sul fianco]
Passive Sfruttate (Sintetizzate):
• The Last Valkyrja - Passive Absolute Defence I&II per le difese rapide a 360° e Rapide.
• Hildegard of Asgranor - Passiva Raziale di timore dell'Avatar
Notazioni: Dopo un iniziale spavento, parlo con la bambina cercando di non farmi distrarre, la prendo in braccio e provo a rientrare, in ipotetica, nel cancello.
 
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36 replies since 21/1/2013, 20:34   971 views
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