Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

C'era una volta...

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Lud†
view post Posted on 7/2/2013, 16:48 by: Lud†

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C'era una volta...


Ciò che accade quando l’orologio del tempo oltrepassò la mezzanotte fu qualcosa che colse di sorpresa Morpheus. Nelle prime ore di guardia non accadde pressoché nulla, i minuti scorsero lenti nella monotonia di un paesaggio statuario. I rumori dei gufi e dei grilli erano l’unico suono che si udiva, e il risveglio della fauna notturna, che cacciava nel buio della notte, erano gli unici movimenti che si percepivano al di là della legnaia e nel cuore della foresta. Lo stesso Morpheus rimase bloccato nella stessa identica posizione per tutto il tempo, adagiato su scomodi pezzi di legno, pareva più che una persona un cimelio regale tutto ricoperto d’oro. Rimase bloccato a osservare la mutevolezza del fuoco che danzava, come una fata, all’interno della lanterna poggiata al terreno. Un piccolo bagliore candido, luce aranciata che colorava il buio. Nella foresta si avvertirono dei rumori, piccoli e a malapena udibili. Passetti leggeri che premevano contro il terreno, che spezzarono i rametti, poi, dopo un attimo d’attesa, come se la curiosità della creatura avesse vinto sulla prudenza, una figura minuta uscì dagli alberi. Una bambina dalla candida pelle diafana, i capelli fluenti color oro che cadevano a cascata sulle spalle, avanzò adornata solo di un vestitino nero e di un fiocchetto rosa adagiato sulla testa. Morpheus osservò in silenzio la bambina, scrutando ogni particolare per cercare di capire chi aveva di fronte, perché qualcosa, come un sesto senso che cresceva dentro il suo animo, gli urlava di non fidarsi. L’innocente bambina parve inizialmente nemmeno accorgersi della presenza del dragone, i suoi grandi occhi castani erano piantati sulla fiamma, il riflesso del fuoco baluginava dentro i suoi occhi assumendo forme variegate e mutevoli. Quando la bimba alzò gli occhi, e gli sguardi si incrociarono, il suo viso cambiò in un’espressione di insicurezza, indietreggiò guardandolo torvo. Morpheus sorrise, quasi a voler rassicurare la bimba, ben consapevole che stava letteralmente sfidando il destino.

« Po... posso rimanere? »

Morpheus acconsentì muovendo il capo in maniera quasi impercettibile, ma la bambina parve nemmeno accorgersene. Come un pezzo di ferro attratto da un magnete, così la bambina parve essere attratta solo dal fuoco all’interno della lanterna.

« È così... bella. »

La bimba poggiò il palmo della manina sulla lanterna, togliendola immediatamente dal vetro, quasi sorpresa che era caldo, come se prima di allora non avesse mai visto una lanterna. Poi poggiò l’indice e lo lasciò per alcuni secondi e infine tolse anche questo, la pelle si era arrossata, e la bimba soffiò per raffreddarlo.
«Che cos'è... Questa? » Erano le parole di una creatura innocente, di una creatura che tardava ancora a conoscere le malefatte e le sembianze di quel mondo. Il fuoco d'altronde poteva essere usato come arma, ma quella bimba lo vedeva come un bene prezioso, come una cosa stupenda. Niente di cui aver pauram solo una risorsa per migliorare il mondo, per migliorare la vita.
« Si, puoi rimanere. » Morpheus fissò la bambina davanti ai suoi occhi, la vide nella sua candida purezza, eppure non riusciva davvero a fidarsi, c'era un sesto senso, un sentimento all'interno del suo cuore che gli urlava qualcosa di tremendamente sbagliato, era improbabile che avesse ritrovato una bambina già la prima notte quando nessuno per mesi non ne aveva visto traccia. Ma decise di restare al gioco per il momento, per vedere dove tutto ciò lo avrebbe portato.
« Questa? » Morpheus osserva la lanterna nella sua mano, « è un lanterna, serve per fare luce. »
Morpheus sorrise, « da dove vieni? » sospirò, « ma soprattutto, cosa sei? » Perché no, qualcosa gli gridava che la bambina non era reale. Non era semplicemente umana, forse qualcosa di più.
Il dragone sorrise cercando di instaurare la fiducia nella mente della bimba, gli allungò una mano per metterla a proprio agio, ben consapevole che in occorrenza sarebbe scattato come un felino. Gli occhi blu si illuminarono, la mano restò tesa verso il corpicino, il sorriso squarciò il suo viso. Chissà come i suoi compagni se la cavavano negli altri appostamenti. Chissà se anche a loro stava accadendo qualcosa di strano.


CITAZIONE

Morpheus Somniorum Illusio Caeli et Draconem


4 cs intelligenza


Energia: 97%
Status Fisico: //
Status mentale://

Abilità attive:

Abilità passive:
Il drago blu, come tutti i draghi, possiede una forza fuori dal comune, difatti, sia in forma umanoide che in forma draconica, qualsiasi arma, oggetto, che per altri sarebbe impossibile da smuovere, Morpheus sarà in grado di alzarlo con il minimo sforzo [Passiva personale]. Un drago, altresì, può cambiare la sua forma da draconica a quella umanoide, senza nessun impedimento esterno, non importa se giorno o notte, l'unico fattore davvero rilevante è il volere dello stesso drago, in quanto una creatura così letale raramente decide di dare un vantaggio all'avversario trasformandosi nella sua forma più miserabile [Amuleto ombra]. Qualunque essere, al cospetto di un drago, impallidirebbe. Indipendentemente dall'allineamento, indipendentemente dall'essere o meno in forma draconica, le altre razze diffideranno dal fidarsi, e in ogni caso, ogni essere avvertirà un lieve timore, purché questo non sia un esemplare della propria razza o di un demone, creature per certi versi similari a loro, e che sia di energia pari o inferiore all'agente [Abilità raziale]. Il drago, inoltre, grazie alla grande energia presente nel suo corpo potrà utilizzare qualsiasi sua tecnica, indipendentemente dalla natura, risparmiando il 3% sul consumo totale normalmente previsto. Se tale risparmio dovesse abbassare il consumo di una tecnica allo 0% o meno, il consumo totale della tecnica rimarrebbe fisso all'1% [Pergamena risparmio energetico].
Inoltre, il drago grazie alla sua conoscenza fuori dal comune, non ha più vincoli riguardanti le illusioni . Egli è talmente dotato da poterle castare istantaneamente, senza alcun vincolo fisico. Basterà il suo solo volere perchè la quasi totalità delle tecniche illusorie si attivi all'istante. [Passiva I livello dominio illusionista]. E grazie alle sue ampie conoscienze Morpheus ha la possibilità di risparmiare energie Per questo ogni sua tecnica illusoria, di manipolazione o di evocazione illusoria, avrà il costo abbassato del 5%. Se una tecnica scendesse al di sotto dello 0%, il costo sarà automaticamente dell'1%. Questo effetto non è cumulabili ad eventuali altre tecniche di risparmio energetico [Passiva II livello dominio illusionista]. Arrivati a questo punto le conoscenze di Morpheus lo rendono un illusionista di primo livello, in grado di rendere tutte le sue tecniche illusorie o manipolatorie di un livello superiore. Ad esempio una tecnica Media provocherà danno Alto, una alta danno Critico e le tecniche di costo critico provocheranno un danno Mortale. Non c'è variazione nella potenza delle tecniche, ma solo nel danno risultante. [Passiva III livello dominio illusionista]

– Impact.
Un’arma di queste proporzioni non potrebbe essere impugnata da nessuno che non possegga una forza straordinaria. Il suo peso è considerevole, la lega metallica che lo compone è di una densità tale da non rassomigliare ad alcuna già presente sul continente. Ma chiunque riuscirà a far uso di un’arma simile, saprà certamente come utilizzarla. Ad essa è infatti legata una catena, e sfruttando principi basilari della fisica come forza centrifuga e gravità, fintanto che l'arma viene impugnata dal proprietario essa dona 1 CS aggiuntivo alla potenza fisica. {Abilità passiva}

Kajera
È la lama che infrange i legami. Ella si sazia dell'ardimento dei cuori, di qualunque tipo esso sia. Ella brama, invero, di rifrangere ciascuno di quei vincoli intensi, sussurrando direttamente negli animi delle sue vittime di quanto ogni vita donata a qualcun'altro altro non sia che la debolezza di un cuore che rinuncia alla propria dignità. Per farlo, però, deve poter comprendere ove colpire, oltre che chi colpire, naturalmente. Kajera, infatti, permetterà al suo portatore di scrutare nei cuori di coloro che amano, soffrono o vivono un sentimento, un legame di affetto di qualunque tipo e genere. Tale legame apparirà agli occhi del portatore che una scintilla che brilla nell'animo di chiunque, potendo finanche comprendere se due scintille, se ammirate insieme o distintamente, siano o meno legate l'una all'altra. Invero, però, ammirare una scintilla non farà comprendere comunque mai la natura del legame o il nome della persona con cui il legame esiste, avvertendolo unicamente della sua esistenza e, al massimo, della reciprocità del contatto. [Passiva, il portatore potrà vedere nel cuore di ciascuno la presenza o meno di un qualunque legame affettivo, di qualunque tipo questo sia, senza - però - poter conoscere con tale potere la natura o la storia dello stesso. Qualora il portatore veda due o più persone, inoltre, potrà comprendere se il legame che esiste nei loro animi le vincola l'una all'altra o meno. Inoltre, il portatore potrà vedere in ciascun avversario ogni scintilla per ciascun legame, per quanto grande o piccolo esso sia, in quando brilleranno di intensità variabile a seconda della forza dell'affetto.]

Behold my true form.
Il Cristallo che ha dato potere a Stormbringer originò dal corpo di un drago, ma la sua lama si macchiò del sangue dell’ultimo uomo immortale. Due creature unite da una stessa promessa e da uno stesso destino, capaci di scegliere la morte. Alla presenza di ciò che resta del loro patto i draghi, gli angeli e i demoni potranno solamente inchinarsi, poiché nessuno di loro è all’altezza di coloro che li hanno preceduti. Sarà quindi impossibile per costoro assumere la forma draconica o la forma di avatar fintanto che Stormbringer sarà fuori dal fodero [Passiva]


– Tail.
Nonostante ciò, Ramhat è tutto meno che poco visibile. Un diametro di tre metri di ineguagliabile metallo, una catena così robusta da poter reggere forze e tensioni impressionanti. Così come uno stocco è agile e maneggevole per merito di forma e peso, così una sfera di tali proporzioni sarà poco pratica nonostante la forza di cui si possa godere. Le traiettorie che percorrerà fino a impattare sull’obiettivo saranno lineari e quasi prevedibili all’occhio di un eventuale avversario, che avrà così il tempo di rizzare una difesa più o meno stentata. Questo malus agisce sulle tecniche e gli attacchi fisici portati con Ramhat, a meno che non vengano occultati a loro volta da particolari tecniche. Forza bruta a determinabilità, uno scambio più che equo. Dopotutto ogni cometa ha la sua coda. {Malus}

Note:
Niente da dire, posto corto, ma non c'era molto da scrivere.


Edited by Lud† - 8/2/2013, 09:09
 
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