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| CITAZIONE Si, scusami ma come avrai notato cerco di descrivere come se fosse un esterno ad osservare la scena. xD Oggi non sto "psicologicamente" molto bene, quindi se il post non sarà dei migliori perdonami. ~ The beauty of the beast ~
II Post di combattimento ~
Come aveva previsto, il suo guerriero d'ombra riuscì a colpire le casse e, nel momento in cui la grossa pila trovò il crollo, stanare Eva, che saltò verso l'alto. La figura leggiadra della ragazza si levò dal fumo come quella di un felino... in un movimento troppo agile per poter essere confrontato a quelli che aveva compiuto fino a quel momento. Una tecnica? O forse sino a quel momento la ragazza non aveva ancora dato il "Meglio" di se? Non che tutto ciò fosse molto importante ai fini del combattimento, in fondo. Il suo guerriero venne sotterrato dalle casse, probabilmente squarciato e fatto a pezzi sotto lo sguardo annoiato del ragazzo, che non tentava nemmeno di ripararsi dal polverone causato dal crollo. In fondo... non sarebbe certo morto per così poco. Alzò un braccio e si pulì la spalla destra da un po' di polvere che vi si era posata, dopodiché sollevò il volto e cercò la sua avversaria con lo sguardo. Sentì la sua presenza in alto, e la vide al disopra di uno dei terrazzoni che si trovavano ad un piano più elevato rispetto al piano terra. Gli stessi movimenti li stava compiendo la sua copia alla sua destra, ma qualcosa non andava. Pur non vedendolo con chiarezza a causa della distanza, Ray era sicuro di aver scorto un ghigno di sfida sulle labbra della ragazza... ma perché? Che l'effetto della paura fosse già terminato? Ben presto, ne scoprì il motivo. Voltandosi, la ragazza tagliò una fune alla sua destra. Improvvisamente, forse grazie ad una semplice spinta, si sentì un forte clangore metallico, seguito dal suono di una pensate rotazione. Ray stava studiando il tutto attentamente, senza capire che cosa stesse succedendo e senza mutare espressione, quando il primo barile cadde dal terrazzone, diretto verso di lui. ...Merda. Troppo veloci e troppo grossi per essere evitati con un semplice movimento, i barili, uno dopo l'altro sommersero il ragazzo dalla testa fino ai piedi, schiacciandolo completamente con un boato infernale mentre, pesantemente, rimbalzavano contro il terreno ritmicamente, risuonando voracemente nell'atrio del capannone, dominato fino a poco prima da un silenzio infranto come una lastra di vetro. Un attimo d'attesa, la polvere sollevata dal botto scende, tanto fine da non poter nascondere nulla alla vista, e tutto torna calmo, la pace si reimpossessa della zona. Qualcosa di nero sembra muoversi da sotto i barili, come un nugulo di grossi scarafaggi veloci e completamente neri, ma impossibili da distinguere dalla distanza dov'è stante la sua avversaria. L'altro Ray, quello non colpito dai barili e nemmeno sotterrato dalle casse, nonostante abbia visto entrambi i suoi compagni cadere sotto i colpi della sua avversaria, non è per niente scosso e, mesto, si volta verso i barili che sotterrano il suo creatore. Fa schioccare la lingua, e torna a guardare Eva, al di sopra del terrazzone.
₪ Mi spiace signorina Eva... ma per quello che ha fatto ai miei fratelli penso di doverla... uCcIDerE! ₪
La voce, che era suonata calma e pacata fino all'ultima parola, assume una tonalità strana nell'enunciare quel verbo, quasi come se la gola del ragazzo fosse stata aperta e contratta e le sue corde vocali fossero state buttate nel fondo di una buia caverna, dove i suoni rimbombano fino a distruggere i timpani dell'ascoltatore. Ed ecco che il ragazzo assume un'espressione strana... quasi folle, prima di afferrarsi il volto con le mani. Un urlo risuona cieco all'interno dell'edificio, straziante, mentre si accascia a terra in preda a indicibili e inspiegabili spasmi. Che diavolo stava succedendo a quella figura? Gli occhi le si fanno vitrei e il corpo inizia a sussultare, in preda a violentissime convulsioni. Il suono dei sussulti risuona in tutto il capannone, come il battito di un gigantesco cuore. Poi, all'improvviso come tutto era iniziato, tutto cessa e il corpo del ragazzo si ferma, immobile a terra in posizione innaturale, gli occhi sgranati per lo stupore. ...Morto? Tutt'a un tratto, un rumore raschiante inizia a provenire dalla figura, come quello di un cane che gratta la porta di casa per uscire. Potrebbero essere quelle piccole e veloci picee figure che si muovono al di sotto dei barili? No, impossibile... il rumore proviene proprio dal corpo del ragazzo! Il raschiare si fa pian piano più forte... sempre più forte... sempre più forte... insopportabile come lo strisciare di un ferro contro una lavagna e poi, con un unico, forte, getto, un fiotto di sangue fuoriesce dalla bocca del ragazzo steso in terra, colpito da un nuovo sussulto più forte dei precedenti. Eppure è morto... Il suo corpo inizia a piegarsi, il busto si solleva da terra come se qualcosa, dall'interno, stesse spingendo per uscire, accompagnato da quell'insopportabile suono che continua a farsi sempre più forte! Silenzio, e poi, con un violento suono di strappo, una mano artigliata fuoriesce dall'interno del petto del ragazzo, alla ricerca della luce. La mano, se così si può definire, scura e più simile a quella di un terribile mostro, si poggia in terra e, spingendo, fa da leva al corpo per permettergli di fuoriuscire dal petto del ragazzo che viene ridotto in brandelli dalla mole della bestia. Sangue si riversa sul terreno mentre la figura di Ray svanisce pian piano, sostituita da quella del demone che compare dalle sue viscere, umido di vermiglio liquido scuro, accompagnato da un forte odore di cadavere. Una bestia... simile a un cane per certi versi, ma dalla pelle squamosa come quella di un rettile, una lunga coda, una criniera scura e molte pupille per ogni occhio. Troppe zampe per essere un normale essere vivente... ma la cosa più inquietante erano i corpi umani che lo ricoprivano da capo a piedi. Corpi umani? Esatto. Persone nude che urlano, si straziano e imprecano al cielo, ammassandosi gli uni sugli altri e chiedendo pietà. Un... mostro.
Ed ecco che, mentre la bestia esce dallo stomaco del povero ragazzo ormai ridotto a cenere, uno stormo di corvi compare da sotto la pila di barili, e inizia a muoversi a spirale intorno a quella, accompagnato dagli urli delle persone che si dimenano sulla sua pelle, scongiurando di essere uccise. Ecco cos'era che si muoveva tra i barili crollati in terra! Corvi! Ma da dove diavolo sono arrivati? E mentre i corvi girano intorno al mostro beccandolo e scuotendolo quello, per nulla infastidito, si alza sulle quattro zampe posteriori, quelle più umane, mostrandosi in tutta la sua altezza. Senza troppi problemi poggia le zampe anteriori, con un immenso boato, sul terrazzone dove si trova Eva e, dopo averle ghignato contro con fare mefitico, si esime in uno stridulo ruggito, che ha dalla sua sia il cavernoso che il gracchiare dei corvi che, accompagnandolo, si spostano dietro ad Eva. Un rivolo di bava cola ai piedi della ragazza, mentre un corpo umano vivo, ammassato a molti altri, pare fuoriuscire dalla gola del mostro e farsi spazio fra i suoi denti per raggiungere la ragazza. Una sola parola, prima di essere richiusi fra le fauci della bestia ghignante.
~ Uccidi... ~
Un tonfo secco, e i denti si richiudono su di lui, impedendogli di concludere la frase. Gli occhi della bestia sono ora puntati su quelli di Eva... i corvi sono spariti, svanendo dietro Eva, e l'unico suono che predomina sono le urla dei poveri peccatori che, strazianti, continuano a pregare un Dio per chiedere perdono. E poi, finalmente, un suono più distinto si fa largo tra le tenui voci alle spalle della ragazza. E' lì... il vero demone è lì. Non è morto. Non è stato schiacciato né da casse né da barili... ancora vivo. Il cappuccio sul capo e una maschera ghignante sul volto. Pare quella di una "caravela" messicana, sorridente e venefica, solcata da decorazioni rosso cremisi. Non ha più il volto di un essere umano ora, ma quello della morte stessa. Il bracciò è alzato, e il fucile è puntato contro la schiena della ragazza. Silenzioso, Eva non si sarebbe accorta di lui lì se non avesse parlato, rivelando la sua presenza. ...Da dietro "Specchio di tragedia" le parole suonano quasi stridule.
₪ Che c'è Eva? Non riesci a carpire la bellezza della bestia...? ₪
Ed ecco. Lo sparo risuona nell'aria, azzittendo perfino le voci dei peccatori.
CITAZIONE Energia ~ 47% Ferite ~ Nessuna Equipaggiamento ~ Ira °°°°°° Fiamma ° Canto della sera ° Illusione del mattino °° Specchio di tragedia ° Abilità e tecniche utilizzate ~ Sii il mio occhio x Le abilità intuitive di Ray, un po' per il suo dominio, un po' per il suo carattere, e un po' per la sua intelligenza innata sono state potenziate a tal punto da permettergli di percepire la presenza delle persone, ovunque esse si trovino. E' infatti in grado di seguirne il tragitto anche ad occhi chiusi, percependo chiaramente la loro forza muoversi di qui e di la. Questa tecnica ha effetto su tutte le creature dotate di coscienza e in grado di pensare, in quanto agisce direttamente sui poteri "magici" che una persona può avere. Una tecnica che risulta utilissima contro avversari che sanno rendersi invisibili o che sanno muoversi tanto veloci che gli occhi del ragazzo non bastano a seguirli. Sii la mia forza x Ray è in grado di incutere paura nelle persone a lui accanto. Il livello di paura sarà sempre presente, e non condizionato dalle caratteristiche psicologiche dell'altro, ma in quantità diverse, a seconda di quanto e come si entrerà in contatto con lui. Percepirne solo l'odore, infatti, provocherà semplicemente un leggero brivido lungo la schiena. Ascoltare le sue parole, o i suoi passi, accrescerà questa sensazione, alimentando i brividi e la paura. Entrare in un contatto visivo profondo e analitico, oppure troppo prolungato con Ray causerà un lieve senso di terrore. Percepirne la presenza ma non poterlo vedere aggiungerà a questo anche un lieve senso di ansia. Un contatto prolungato con il suo corpo provocherà vero e proprio terrore, e cercare di entrare nella sua testa per utilizzare un'illusione è un rischio che nemmeno i più coraggiosi potrebbero arrischiarsi a compiere, uscendone sani. Quest'ultimo effetto risulta praticamente inutile in quanto Ray, possessore della "mente lucida", resterebbe immune alle illusioni in ogni caso. Questi effetti sono comunque attuabili solo su utenti di energia pari o inferiore. La paura, in sostanza, equivale a quella di ritrovarsi da soli in una stanza completamente buia, senza sapere da cosa si è circondati. La paura non è né magica, né illusoria. E' semplicemente una sensazione emanata dal personaggio più assimilabile al concetto che "Ray fa paura" per i suoi comportamenti e il mistero che aleggia intorno alla sua figura. Un'abilità quindi più utile a scopo narrativo che all'interno di un duello. Sii il mio volto x Una delle abilità di punta del ragazzo. A un misero costo basso infatti, il ragazzo è in grado di materializzare nel campo di combattimento una qualsiasi immagine, di qualsiasi dimensione, che ama usare per sconvolgere la psiche avversaria. Una volta formata, l'immagine potrà muoversi, provocare suoni e avrà odore, ma non potrà in alcun modo attaccare l'avversario o progettare un qualsiasi tipo di azione offensiva, finta o reale che sia. Allo stesso modo, non potrà essere utilizzata come scudo dal proprio padrone poiché, essendo un'immagine, i colpi l'attraverseranno giungendo comunque al bersaglio, di qualsiasi tipo si tratti. In sostanza, quindi, le immagini restano comunque come dei dipinti tridimensionali all'interno dell'area del duello, estremamente convincenti e reali. Una volta creata l'immagine, non vi saranno costi di mantenimento, e farla muovere, parlare o spostarsi non avrà consumi energetici. E' possibile trasformare un'immagine in un'altra spendendo un consumo pari a "Basso". Non è possibile utilizzare quest'abilità più di una volta per turno. Se nello stesso turno si crea un'immagine, non la si potrà modificare o trasformare in un'altra nello stesso, quindi. Consumo di energie: Basso ~ Sii la mia ombra x Un'ottima tecnica elusiva. Una volta subito un colpo, o in un momento del duello a sua scelta, Ray potrà dividere il suo corpo in innumerevoli corvi gracchianti, neri come la pece, che si disperderanno nell'aria muovendosi in gruppo, in un unico stormo. I corvi si riuniranno poi in un altro punto deciso dall'agente stesso, riformando il corpo del portatore. Questi corvi in realtà, sono mera illusione, in quanto non possono essere feriti e non possono ferire l'avversario, quindi la tecnica è solo una sorta di lento teletrasporto, facilmente individuabile, però, attraverso il movimento degli uccelli, che disegneranno nell'aria la traiettoria seguita dal ragazzo nello spostarsi. (Pergamena "Stormo illusione") Consumo di energie: Medio
CITAZIONE Ho trasformato il Ray immagine in un'altra immagine grazie a "Sii il mio volto". Ho usato "Sii la mia ombra" quando sono stato colpito dai barili e mi sono spostato dietro di te, con la maschera indosso.
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