Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Deus Ex Machina

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view post Posted on 7/2/2013, 20:45
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Memento mori.
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Here we go!
Richiedo un artefatto di ambientazione a livello avanzato, 1700 gold
L' oggetto da incantare è un oggetto dalle fattezze di una maschera teatrale in ceramica, che Rekla applicherà al cuore del mio pg in una scena free (Oggetto che compro qui, 75 gold mi pare)
Pregherei l' incantatore che si "prenoterà" per la confezione dell' artefatto di contattarmi per vie private, cosicché gli possa spiegare per filo e per segno l' imminente scena gdr dalla quale Illidan acquisirà l' artefatto.
 
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Bastard de la Nuit
view post Posted on 1/5/2013, 04:50




Ecco qui, scusa il ritardo. Spero sia valsa per te la pena di aspettare. La grafica è scarna per darti modo di personalizzarla come più credi opportuno. Scalo 1775 gold ^^

CITAZIONE

Quando una forza inarrestabile
Incontra un oggetto inamovibile
Uno dei due rimarrà deluso.


Sigillo dell'Uròboro

« Un Kodoku » Il Re schioccò le labbra con superbia « è una creatura che viene a formarsi con l'amalgamarsi di numerose entità in una sola. »
Accompagnò la spiegazione con un ampio gesto delle mani
« Provate a immaginare di chiudere numerose, piccole creature in un solo barattolo »
e fece il gesto di chiudere un recipiente, poi quello di battervi una piccola bacchetta sopra
« e poi incantarlo, facendo in modo che quelle morenti divengano parte di quelle ancora in vita. »
fece quindi il gesto di schiudere il barattolo immaginario che teneva fra le mani
« L'ultimo sopravvissuto muterebbe in un demone che è conosciuto, in materia, col nome di Kodoku » sospirò « una creatura aberrante e incontrollabile, in grado di generare altre creature simili a lei - trafficando con le loro stesse anime al suo interno. Una fonte inesauribile di mostri, demoni e incubi della peggior specie. »


Rekla sapeva bene cosa fosse un Kodoku. Un antico Re che si era fatto Dio gliene aveva offerto uno in dono prima di dare il suo estremo saluto al mondo, per ricompensarla dei suoi servigi durante la Guerra del Crepuscolo. Cerbero, l'aveva chiamato la Nera. Tre paia di fauci fameliche pronte a riversare tre fiumi di abominazione nel mondo.
E da quel momento anche la Signora del Meridione aveva imparato a ricompensare i propri fedeli. Primo fra tutti l'Inferi Sententia, o qualunque essere si nascondesse dietro il corpo di quell'avatar.
Ad egli era stato concesso che il suo stesso cuore venisse sfiorato dal potere del Kodoku. E Rekla sapeva che così facendo gli donava un grande potere, perché aveva scrutato nel suo animo e vi aveva scorto la Bestia: il parassita che poteva assorbire infinite creature.
Il ricordo del tocco di un Kodoku sul cuore rimane impresso più di un marchio a fuoco. Esso trasforma le intime volontà, condiziona le esistenze: trascina, infine, le anime tormentate che vengono vomitate fuori dalla creatura che ne riceve il dono a una potenza superiore, inavvicinabile dagli esiti di ciò che del vero potere non è che mero riflesso.
[Abilità Passiva. Le evocazioni dell'Inferi Sententia guadagnano una CS aggiuntiva.]
Dunque un'entità che produce infiniti mostri aveva toccato un'entità che assimila in sé infiniti mostri. Fu solo l'inizio di un processo di creazione e distruzione, replica di un ciclo antico quanto il creato stesso. Solo, più perverso. La forza trascinante di una reazione del genere sarebbe potuta risultare nella distruzione del cosmo stesso, se qualcosa non fosse intervenuto.
Già, perché Ilidan non era solo il prodotto di laboratorio creato per assorbire i pianeti: egli aveva in sé qualcosa che riassumeva apollineo e dionisiaco, luce e ombra.
Egli aveva in sé l'essenza di un demone.
Ed è proprio grazie ad essa, e al suo alterno volgersi alla creazione o alla distruzione, che il serpente che si morde la coda non divora il suo stesso corpo e con esso il mondo dalle sue spire circoscritto: dunque ora attorno a qualunque cosa Ilidan abbia al posto del cuore è avvolto da un sigillo a forma di maschera. Una maschera che copre solo metà viso, per ricordare l'anima a metà dell'Avatar. E sarà esso a decretare con la sua volontà quale aspetto emergerà del potere segreto che Rekla ha concesso al suo più fedele suddito. Il sembiante ingannevole, quello più simile all'aspetto anonimo dei mortali sarà legato al Kodoku, e ad esso attingerà il potere della Creazione; quello vero del Demone, il volto dalla Maschera candida invece si schiererà dalla parte della Distruzione, il potere donatogli dal Parassita. Non l'una parte userà il potere dell'altra, perché la serpe che si morde la coda in eterno può avanzare in una direzione soltanto.

[Malus di abilità: tutte le abilità attive sotto la voce "Volto di luce: Creazione" saranno utilizzabili dall'Inferi Sententia solo in forma Umana; parimenti tutte le abilità sotto la voce "Volto di Tenebra: Distruzione" saranno utilizzabili dal personaggio solo in forma Demoniaca.]


Volto di luce: Creazione


E' la prevalenza dello Ying, la generosità della terra e dell'acqua, l'elemento femminile che genera. Comunque lo si voglia chiamare, il frammento del Kodoku è ciò che nel corpo di Ilidan è volto alla creazione, alla generazione di una pur distorta prole. Grazie ad esso ogni essere assorbito dal parassita in passato potrà essere da questo vomitato fuori, e ottenerne poteri non concessi ai famigli dei banali evocatori.
Volto primo: Percezione - Quando le tenebre calano fitte, quando ogni rumore pare essere fuggito da un'opprimente cappa di silenzio, molti pregano per avere un altro paio d'occhi o di orecchie che li salvi dalle insidie di un assassino nascosto. Ebbene, il Deus ex machina può effettivamente avere qualcosa del genere: grazie alla sola concentrazione e facendo ricorso in pochi istanti al potere del Kodoku nelle sue sembianze umane, egli sarà capace di far crescere numerose paia d'occhi e orecchie da ogni parte del suo corpo. Mentre possono sembrare solo disgustose escrescenze, questi organi sensori aumenteranno invece a dismisura le capacità percettive della creatura, permettendole di individuare ed evitare in tempo attacchi fisici diretti alla sua persona provenienti da qualsivoglia direzione.
[Abilità attiva. Fisica, difesa a 360°. Consumo Basso. Durata: due turni]
Volto secondo: Ascensione - Spendendo un quantitativo irrisorio di energie, il Deus ex Machina potrà far germinare dalle scapole della sua forma Umana un paio di lunghe e membranate propaggini costituite interamente da ossa, tendini e muscoli di vittime da lui assorbite nel corso dell'esistenza del parassita. Tali estensioni potranno essere considerate a tutti gli effetti come un paio di ali, e donare così al loro portatore la capacità di volare elevandoi al di sopra della massa di esseri a lui inferiori. E rapide saranno, quelle ali. Più fiere di quelle di un grifone, più potenti di quelle di un'aquila reale. Perché in esse non vi sarà il ricordo di una vita soltanto, ma di milioni.
[Abilità attiva. Movimento. Consumo Nullo. Durata: due turni]
Volto terzo: Generazione - E infine, l'abilità principe del potere del Kodoku, quella per cui esso è famoso: come avrebbe potuto Cerberus non concedere una scheggia della sua enorme potenza al suo fedele guerriero? Spendendo un quantitativo di energie pari ad Alto, il Deus ex Machina sarà capace di generare un numero variabile di piccoli demoni che parranno putrescenti ammassi di carne e sangue. Essi disporranno di quattro punti CS e avranno resistenza Media, suddivisa ovviamente per il loro numero. Si avventeranno sull'avversario con le loro dita molli e viscide di fluidi corporei, generando in chiunque le osservi un senso di ripulsa che quasi ne inibirà le reazioni, rendoli di fatto facili prede della loro fame disperata.
[Abilità Attiva. Evocazione. Consumo Alto. Durata: due turni. Le creature evocate disporranno di un'aura di terrore Passiva.]

Volto di tenebra: Distruzione


E' la prevalenza dello Yang, l'inesorabilità del vento e della fiamma, l'elemento maschile che combatte ed oblitera. Opposto al Kodoku, questo è il vero volto dell'Inferi Sententia, l'organismo che si nutre di ogni cosa che lo circonda, il divoratore di mondi. E' per merito di quest'abominio che Ilidan può ottenere poteri sconfinati semplicemente sfamando il mostro al suo interno. E quale modo migliore di sfamare una creatura dalla fame infinita con la possibilità di generare una mole infinita di materia?
Tormento primo: Divorare - Nulla si crea in questo mondo, nulla si distrugge: tutto si trasforma. Ogni atomo nell'universo può essere frantumato, assorbito, mutato in qualcos'altro. E l'Inferi Sententia lo sa bene, quando riesce a riassorbire una creatura che il frammento di Kodoku ha espulso: non un semplice pasto, ma un incredibile potenziamento per il guerriero sospeso tra creazione e distruzione.
[Abilità Attiva. Power up. Consumo Nullo. Durata: un turno. Distruggendo un'evocazione, l'Inferi Sentenzia potrà disporre di un numero di CS pari a quelle dell'evocazione più 1 da aggiungere alla Forza.]
Tormento secondo: Dominare - Non è tuttavia la mera forza bruta ciò che può essere rafforzato dai macabri pasti del germe che dimora in Ilidan: esso può incanalare le forze dell'evocazione divorata in un pericoloso fiotto di bile acida che sarà vomitato dalla creatura in linea retta davanti a sé. E la vittima del rivoltante attacco sarà corrosa nella carne dall'acido che oltrepassando le normali protezioni intaccherà i suoi muscoli e ne inibirà per giunta l'uso, fermando per pochi istanti quella che con grande probabilità potrà diventare la prossima preda della Bestia.
[Abilità Attiva. Fisica, elemento Acido. Consumo Basso. Distruggendo un'evocazione, l'Inferi Sententia potrà scagliare un attacco di potenza pari a Bassa più la forza dell'evocazione. Qualora esso vada a segno, la vittima subirà anche una paralisi di entità meno che Bassa per la durata di un turno.]
Tormento terzo: Annichilire - Ma non è solo divorando ciò che è già stato divorato che il demonio dall'appetito insaziabile può potenziarsi. La pietanza più prelibata, il piatto più succulento è proprio l'organismo che ospita il parassita, che in fin dei conti ne permette la vita. E dunque divorandone parte dei tessuti, causandogli una dolorosa emorragia interna, l'Inferi Sententia potrà scagliare una bordata psionica di potenza Media verso l'avversario. Questi, se non si difenderà opportunamente, vedrà la creatura nella sua vera essenza: un gargantuesco ammasso di fauci e carni flosce, lingue e cheliceri pronti a fare a pezzi e ingurgitare ogni cosa che capiti loro a tiro. E sarà difficile che non si inginocchi tra le lacrime, chiedendo pietà per la sua misera vita.
[Abilità Attiva. Psion. Costo Basso. Infliggendosi un danno fisico di entità Bassa, l'Inferi Sententia può scagliare un attacco psionico di potenza Media basato sul terrore. Esso non ha bisogno di vincoli di alcun genere se non di una relativa vicinanza tra caster e vittima.]

Questa dualità insanabile, questa spirale eterna di trasformazione della vita e della morte ha però un suo prezzo. Il Parassita e il Kodoku sono in equilibrio precario, essendo l'uno il sigillo dell'altro, e usare i poteri di una soltanto delle due parti potrebbe portare Ilidan a scompensi fisici anche di grave entità. La virtù sta nel mezzo, dicevano i saggi antichi, senza sapere quanto fosse oscura la corruzione di chi avesse perseguito uno solo degli estremi di due terribili abominazioni.
[Malus: Ogniqualvolta l'Inferi Sententia usa un potere del Sigillo dello stesso tipo dell'utilizzo precedente, subisce un danno meno che Basso alla psiche, che può manifestarsi come giramenti di testa, scarsa concentrazione o dolore, e a seconda della sportività del portatore può portare conseguenze più o meno gravi in combattimento.]

CODICE
<p align="center">[size=1]<i>Quando una forza inarrestabile
Incontra un oggetto inamovibile
Uno dei due rimarrà deluso.</i>[/size]

[size=14][font=Times]Sigillo dell'Uròboro[/font][/size]

<i>« Un Kodoku » Il Re schioccò le labbra con superbia « è una creatura che viene a formarsi con l'amalgamarsi di numerose entità in una sola. »
Accompagnò la spiegazione con un ampio gesto delle mani
« Provate a immaginare di chiudere numerose, piccole creature in un solo barattolo »
e fece il gesto di chiudere un recipiente, poi quello di battervi una piccola bacchetta sopra
« e poi incantarlo, facendo in modo che quelle morenti divengano parte di quelle ancora in vita. »
fece quindi il gesto di schiudere il barattolo immaginario che teneva fra le mani
« L'ultimo sopravvissuto muterebbe in un demone che è conosciuto, in materia, col nome di Kodoku » sospirò « una creatura aberrante e incontrollabile, in grado di generare altre creature simili a lei - trafficando con le loro stesse anime al suo interno. Una fonte inesauribile di mostri, demoni e incubi della peggior specie. »</i>

[size=2]Rekla sapeva bene cosa fosse un Kodoku. Un antico Re che si era fatto Dio gliene aveva offerto uno in dono prima di dare il suo estremo saluto al mondo, per ricompensarla dei suoi servigi durante la Guerra del Crepuscolo. Cerbero, l'aveva chiamato la Nera. Tre paia di fauci fameliche pronte a riversare tre fiumi di abominazione nel mondo.
E da quel momento anche la Signora del Meridione aveva imparato a ricompensare i propri fedeli. Primo fra tutti l'Inferi Sententia, o qualunque essere si nascondesse dietro il corpo di quell'avatar.
Ad egli era stato concesso che il suo stesso cuore venisse sfiorato dal potere del Kodoku. E Rekla sapeva che così facendo gli donava un grande potere, perché aveva scrutato nel suo animo e vi aveva scorto la Bestia: il parassita che poteva assorbire infinite creature.
Il ricordo del tocco di un Kodoku sul cuore rimane impresso più di un marchio a fuoco. Esso trasforma le intime volontà, condiziona le esistenze: trascina, infine, le anime tormentate che vengono vomitate fuori dalla creatura che ne riceve il dono a una potenza superiore, inavvicinabile dagli esiti di ciò che del vero potere non è che mero riflesso.
[size=0][Abilità Passiva. Le evocazioni dell'Inferi Sententia guadagnano una CS aggiuntiva.][/size]
Dunque un'entità che produce infiniti mostri aveva toccato un'entità che assimila in sé infiniti mostri. Fu solo l'inizio di un processo di creazione e distruzione, replica di un ciclo antico quanto il creato stesso. Solo, più perverso. La forza trascinante di una reazione del genere sarebbe potuta risultare nella distruzione del cosmo stesso, se <i>qualcosa</i> non fosse intervenuto.
Già, perché Ilidan non era solo il prodotto di laboratorio creato per assorbire i pianeti: egli aveva in sé qualcosa che riassumeva apollineo e dionisiaco, luce e ombra.
Egli aveva in sé l'essenza di un demone.
Ed è proprio grazie ad essa, e al suo alterno volgersi alla creazione o alla distruzione, che il serpente che si morde la coda non divora il suo stesso corpo e con esso il mondo dalle sue spire circoscritto: dunque ora attorno a qualunque cosa Ilidan abbia al posto del cuore è avvolto da un sigillo a forma di maschera. Una maschera che copre solo metà viso, per ricordare l'anima a metà dell'Avatar. E sarà esso a decretare con la sua volontà quale aspetto emergerà del potere segreto che Rekla ha concesso al suo più fedele suddito. Il sembiante ingannevole, quello più simile all'aspetto anonimo dei mortali sarà legato al Kodoku, e ad esso attingerà il potere della Creazione; quello vero del Demone, il volto dalla Maschera candida invece si schiererà dalla parte della Distruzione, il potere donatogli dal Parassita. Non l'una parte userà il potere dell'altra, perché la serpe che si morde la coda in eterno può avanzare in una direzione soltanto.[/size]
[size=0][Malus di abilità: tutte le abilità attive sotto la voce "Volto di luce: Creazione" saranno utilizzabili dall'Inferi Sententia solo in forma Umana; parimenti tutte le abilità sotto la voce "Volto di Tenebra: Distruzione" saranno utilizzabili dal personaggio solo in forma Demoniaca.][/size]</p>
<div style:"width=80%; margin-left=auto; margin-right=auto" align="justify"><p align="right">[font=Times][size=7][color=white]Volto di luce: Creazione[/color][/size][/font]</p>
E' la prevalenza dello Ying, la generosità della terra e dell'acqua, l'elemento femminile che genera. Comunque lo si voglia chiamare, il frammento del Kodoku è ciò che nel corpo di Ilidan è volto alla creazione, alla generazione di una pur distorta prole. Grazie ad esso ogni essere assorbito dal parassita in passato potrà essere da questo vomitato fuori, e ottenerne poteri non concessi ai famigli dei banali evocatori.
[color=white]<b>Volto primo: Percezione</b>[/color] - Quando le tenebre calano fitte, quando ogni rumore pare essere fuggito da un'opprimente cappa di silenzio, molti pregano per avere un altro paio d'occhi o di orecchie che li salvi dalle insidie di un assassino nascosto. Ebbene, il Deus ex machina può effettivamente avere qualcosa del genere: grazie alla sola concentrazione e facendo ricorso in pochi istanti al potere del Kodoku nelle sue sembianze umane, egli sarà capace di far crescere numerose paia d'occhi e orecchie da ogni parte del suo corpo. Mentre possono sembrare solo disgustose escrescenze, questi organi sensori aumenteranno invece a dismisura le capacità percettive della creatura, permettendole di individuare ed evitare in tempo attacchi fisici diretti alla sua persona provenienti da qualsivoglia direzione.
[size=0][Abilità attiva. Fisica, difesa a 360°. Consumo Basso. Durata: due turni][/size]
[color=white]<b>Volto secondo: Ascensione</b>[/color] - Spendendo un quantitativo irrisorio di energie, il Deus ex Machina potrà far germinare dalle scapole della sua forma Umana un paio di lunghe e membranate propaggini costituite interamente da ossa, tendini e muscoli di vittime da lui assorbite nel corso dell'esistenza del parassita. Tali estensioni potranno essere considerate a tutti gli effetti come un paio di ali, e donare così al loro portatore la capacità di volare elevandoi al di sopra della massa di esseri a lui inferiori. E rapide saranno, quelle ali. Più fiere di quelle di un grifone, più potenti di quelle di un'aquila reale. Perché in esse non vi sarà il ricordo di una vita soltanto, ma di milioni.
[size=0][Abilità attiva. Movimento. Consumo Nullo. Durata: due turni][/size]
[color=white]<b>Volto terzo: Generazione</b>[/color] - E infine, l'abilità principe del potere del Kodoku, quella per cui esso è famoso: come avrebbe potuto Cerberus non concedere una scheggia della sua enorme potenza al suo fedele guerriero? Spendendo un quantitativo di energie pari ad Alto, il Deus ex Machina sarà capace di generare un numero variabile di piccoli demoni che parranno putrescenti ammassi di carne e sangue. Essi disporranno di quattro punti CS e avranno resistenza Media, suddivisa ovviamente per il loro numero. Si avventeranno sull'avversario con le loro dita molli e viscide di fluidi corporei, generando in chiunque le osservi un senso di ripulsa che quasi ne inibirà le reazioni, rendoli di fatto facili prede della loro fame disperata.
[size=0][Abilità Attiva. Evocazione. Consumo Alto. Durata: due turni. Le creature evocate disporranno di un'aura di terrore Passiva.][/size]

<p align="right">[font=Times][size=7][color=black]Volto di tenebra: Distruzione[/color][/size][/font]</p>
E' la prevalenza dello Yang, l'inesorabilità del vento e della fiamma, l'elemento maschile che combatte ed oblitera. Opposto al Kodoku, questo è il vero volto dell'Inferi Sententia, l'organismo che si nutre di ogni cosa che lo circonda, il divoratore di mondi. E' per merito di quest'abominio che Ilidan può ottenere poteri sconfinati semplicemente sfamando il mostro al suo interno. E quale modo migliore di sfamare una creatura dalla fame infinita con la possibilità di generare una mole infinita di materia?
[color=black]<b>Tormento primo: Divorare</b>[/color] - Nulla si crea in questo mondo, nulla si distrugge: tutto si trasforma. Ogni atomo nell'universo può essere frantumato, assorbito, mutato in qualcos'altro. E l'Inferi Sententia lo sa bene, quando riesce a riassorbire una creatura che il frammento di Kodoku ha espulso: non un semplice pasto, ma un incredibile potenziamento per il guerriero sospeso tra creazione e distruzione.
[size=0][Abilità Attiva. Power up. Consumo Nullo. Durata: un turno. Distruggendo un'evocazione, l'Inferi Sentenzia potrà disporre di un numero di CS pari a quelle dell'evocazione più 1 da aggiungere alla Forza.][/size]
[color=black]<b>Tormento secondo: Dominare</b>[/color] - Non è tuttavia la mera forza bruta ciò che può essere rafforzato dai macabri pasti del germe che dimora in Ilidan: esso può incanalare le forze dell'evocazione divorata in un pericoloso fiotto di bile acida che sarà vomitato dalla creatura in linea retta davanti a sé. E la vittima del rivoltante attacco sarà corrosa nella carne dall'acido che oltrepassando le normali protezioni intaccherà i suoi muscoli e ne inibirà per giunta l'uso, fermando per pochi istanti quella che con grande probabilità potrà diventare la prossima preda della Bestia.
[size=0][Abilità Attiva. Fisica, elemento Acido. Consumo Basso. Distruggendo un'evocazione, l'Inferi Sententia potrà scagliare un attacco di potenza pari a Bassa più la forza dell'evocazione. Qualora esso vada a segno, la vittima subirà anche una paralisi di entità meno che Bassa per la durata di un turno.][/size]
[color=black]<b>Tormento terzo: Annichilire</b>[/color] - Ma non è solo divorando ciò che è già stato divorato che il demonio dall'appetito insaziabile può potenziarsi. La pietanza più prelibata, il piatto più succulento è proprio l'organismo che ospita il parassita, che in fin dei conti ne permette la vita. E dunque divorandone parte dei tessuti, causandogli una dolorosa emorragia interna, l'Inferi Sententia potrà scagliare una bordata psionica di potenza Media verso l'avversario. Questi, se non si difenderà opportunamente, vedrà la creatura nella sua vera essenza: un gargantuesco ammasso di fauci e carni flosce, lingue e cheliceri pronti a fare a pezzi e ingurgitare ogni cosa che capiti loro a tiro. E sarà difficile che non si inginocchi tra le lacrime, chiedendo pietà per la sua misera vita.
[size=0][Abilità Attiva. Psion. Costo Basso. Infliggendosi un danno fisico di entità Bassa, l'Inferi Sententia può scagliare un attacco psionico di potenza Media basato sul terrore. Esso non ha bisogno di vincoli di alcun genere se non di una relativa vicinanza tra caster e vittima.][/size]

Questa dualità insanabile, questa spirale eterna di trasformazione della vita e della morte ha però un suo prezzo. Il Parassita e il Kodoku sono in equilibrio precario, essendo l'uno il sigillo dell'altro, e usare i poteri di una soltanto delle due parti potrebbe portare Ilidan a scompensi fisici anche di grave entità. La virtù sta nel mezzo, dicevano i saggi antichi, senza sapere quanto fosse oscura la corruzione di chi avesse perseguito uno solo degli estremi di due terribili abominazioni.
[size=0][Malus: Ogniqualvolta l'Inferi Sententia usa un potere del Sigillo dello stesso tipo dell'utilizzo precedente, subisce un danno meno che Basso alla psiche, che può manifestarsi come giramenti di testa, scarsa concentrazione o dolore, e a seconda della sportività del portatore può portare conseguenze più o meno gravi in combattimento.][/size]</div>
 
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view post Posted on 1/5/2013, 12:04
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*_* Magnifico, ne è davvero valsa la pena. Grazie mille!
Ho giusto due cosette da chiederti:
CITAZIONE
Il ricordo del tocco di un Kodoku sul cuore rimane impresso più di un marchio a fuoco. Esso trasforma le intime volontà, condiziona le esistenze: trascina, infine, le anime tormentate che vengono vomitate fuori dalla creatura che ne riceve il dono a una potenza superiore, inavvicinabile dagli esiti di ciò che del vero potere non è che mero riflesso.
[Abilità Passiva. Le evocazioni dell'Inferi Sententia guadagnano una CS aggiuntiva.]

La CS la scelgo in questo momento e non durante il duello, giusto?

CITAZIONE
Volto primo: Percezione - Quando le tenebre calano fitte, quando ogni rumore pare essere fuggito da un'opprimente cappa di silenzio, molti pregano per avere un altro paio d'occhi o di orecchie che li salvi dalle insidie di un assassino nascosto. Ebbene, il Deus ex machina può effettivamente avere qualcosa del genere: grazie alla sola concentrazione e facendo ricorso in pochi istanti al potere del Kodoku nelle sue sembianze umane, egli sarà capace di far crescere numerose paia d'occhi e orecchie da ogni parte del suo corpo. Mentre possono sembrare solo disgustose escrescenze, questi organi sensori aumenteranno invece a dismisura le capacità percettive della creatura, permettendole di individuare ed evitare in tempo attacchi fisici diretti alla sua persona provenienti da qualsivoglia direzione.
[Abilità attiva. Fisica, difesa a 360°. Consumo Basso. Durata: due turni]

Questa è una difesa che mi permette teoricamente di evitare tutti gli attacchi fisici(Non tecniche)?

Ripeto: Grazie mille per questo supercalifragilisticospiralidoso artefatto :8D:
 
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Bastard de la Nuit
view post Posted on 1/5/2013, 12:18




Sì a entrambe le domande. Il costo inferiore dell'abilità rispetto a pergamene analoghe tipo sfocatura o pelle di drago è dovuto al fatto che la puoi usare solo in una determinata forma.^^
 
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