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Draconic Tournament , Presentazione Torneo. Scena

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PARACCO TRAVESTITO ALOGENO
view post Posted on 30/7/2013, 13:10 by: PARACCO TRAVESTITO ALOGENO




Il viaggio era stato lungo ma tranquillo.
La carovana a cui si era unito era interamente composta da mercanti che si recavano in quelle zone per tentare di vendere qualcosa ai partecipanti del Torneo.

Aang ne aveva sentito parlare quasi per caso, mentre passeggiava per i giardini antistanti la Cattedrale di Basiledra.
Il banditore sbandierava ai quattro venti informazioni su un magnifico torneo che si sarebbe svolto da lì a due settimane nelle lontane terre d'Oriente.
Il monaco si era informato quasi per noia, tanto per perdere un pò di tempo prima di partire per il Nord.

Però l'idea di partecipare lo aveva stuzzicato, anche solo per mettere alla prova le sue capacità.
E in che modo avrebbe potuto farlo, se non spingendo i propri poteri al limite?

I suoi occhi volarono alla Cattedrale, e pensò alla frase che Rekres gli aveva detto qualche tempo prima, durante il loro incontro in quei giardini.

Ma scommetto che hai paura. Paura di renderti conto che in fondo il debole sei tu, incapace di salvare né lui né suo figlio.

Aveva avuto ragione allora e aveva ragione ancora.
Strinse il pugno sul bastone, toccando con la mancina l'ammaccatura a metà dell'impugnatura.
Annuì.

Aveva preso una decisione.


...


L'inizio era stato esaltante.
Luci e colori erano volati in cielo per festeggiare l'inizio del torneo.
Draghi, piccoli e grandi, avevano dispiegato le loro ali per raggiungere i concorrenti.

Aang aveva potuto ammirare il suo: non era grande come quello degli altri, ma gli sembrava calmo e composto come lui.
Passò una mano sul dorso squamoso, mentre la creatura lo guardava con occhi antichi.
Il monaco si sentì per un attimo in soggezione di fronte ad una delle creature più misteriose che avesse mai visto.
Gli sembrò giusto presentarsi, non voleva mancargli di rispetto e non sapeva nemmeno se il piccolo drago conoscesse la lingua umana oppure no.

« Piacere, nobile drago. Il mio nome è Aang. »

L'unica reazione che ebbe fu uno sbuffo e un lieve battito delle ali color cobalto. Sperava non fossero segni d'offesa.

Il giovane spostò lo sguardo sugli altri concorrenti: tra di loro vide alcune facce conosciute ed altrettante mai viste.
In più, ricordava con amarezza il volto dell'organizzatore del torneo. Ricordare il luogo del loro incontro gli fece annodare le viscere, ma si impose una calma che non provava.
Doveva essere pronto e rilassato per lo scontro dell'indomani, e rivangare vecchi rancori non lo avrebbe di certo aiutato.

Si spostò dal luogo della cerimonia, cercando una tenda dove potersi riposare: il luogo era caldo, ma era sicuro di poter fare comunque una lunga dormita per recuperare le fatiche del viaggio.
Perchè, come aveva detto Morpheus, l'indomani sarebbe stato di certo un gran giorno.



Ci sono anch'io! :v:
 
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9 replies since 29/7/2013, 13:12   336 views
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