All Heavens sent to dust ········ - Group:
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| Ecco l'artefatto. Ricorda che non è possibile richiedere abilità precise, o "tipi" di abilità; l'artefatto è lasciato interamente nelle mani dell'incantatore al momento della richiesta. In compenso ho dato un'occhiata alla scheda prima di iniziare a lavorarci su, e ho notato che non avevi attacchi diretti da poter sfruttare in combattimento. Spero sia di tuo gradimento. Non ho cambiato il nome della tua falce, ma mi sono limitato a darle un passato, Mickey può chiamarla come gli pare e molto probabilmente potrebbe non sapere assolutamente niente dei trascorsi dell'arma. Nel conto della pericolosità sono da aggiungere nella voce delle abilità personali/artefatti due Medie, una Passiva e una Nulla. Scalo dal conto.
« NESSUNA FIAMMA SENZA IL SUO INCENDIO » «NESSUN UOMO SENZA LA SUA GLORIA. »
A quest'urlo, tanto tempo fa, si levavano gli stendardi dell'Accademia Draconica, una delle più illustri fra quelle che addestravano gli uomini a diventare veri e propri eroi di guerra. Non nella morte, ma in vita - come quelli che allora erano noti come Guerrieri. Quello era il suo motto, emblematico e soprattutto aspro.
Si è da soli nella vita. E questo non bisogna mai dimenticarlo. Ecco perché bisogna prendersi quello che è proprio di diritto: e tutto è suo di diritto, per colui che si solleva per afferrarlo.
Più aspro di quegli slogan sui gonfaloni retti in cima alle mura, per chi lo ha vissuto in prima persona, era il duro esercizio quotidiano al quale i cadetti venivano sottoposti per forgiare tanto i loro corpi quanto la loro tempra per le sfide più ardue in battaglia. Perché sì, l'Accademia Draconica contemplava esclusivamente e solamente la guerra e i figli che partoriva. Un combattimento mai era il problema, ma la soluzione - e persino nel suo non voler istigare ulteriori conflitti fra i regni, l'Accademia Draconica doveva il suo nome inquietante soprattutto per via della ferocia che caratterizzava coloro che ne uscivano. Uno fra questi, fra i più famosi, faceva di nome Baylard, detto Sorridente; chi lo incontrava però sapeva che c'era qualcosa di profondamente sbagliato, in quel nome: Baylard non rideva mai, e a dirla tutta era piuttosto lugubre e cupo, molto introverso e restio a collaborare con altri e a far di testa propria. In realtà Baylard nell'Accademia era stato soprannominato Musone proprio per questa ragione, questo finché non utilizzò la sua arma preferita (la beneamata falce) per disegnare un lungo taglio curvo sul petto dell'ultimo idiota che ebbe il coraggio di pronunciare ad alta voce quello spregiativo. Il Musone quel giorno fece ghignare di sangue il cuore della prima vittima, e da allora divenne Baylard Sorridente. E in battaglia, quando la lama ricurva della Vermiglia crescente risplendeva, tutti capivano improvvisamente perché. In fondo, il modo migliore per affrontare un problema è sorridere.
BLEAK-BLINKING-BLADE | Tecnica media. Consumo medio. Natura fisica. Esistono voci e dicerie secondo le quali la falce del Sorrisone fu trafugata dalla sua tomba, e da allora sia passata di mano in mano, sequestrata da mercanti e poi ancora una volta derubata e messa all'asta illecitamente, o presa con la forza da uomini desiderosi del potere in essa intrinseco. Ma da ormai tempo immemore si è persa traccia della stessa, come è peraltro comprensibile: diversi secoli sono passati, e il fatto stesso che sia ancora integra e funzionante nelle mani di qualcuno sarebbe un miracolo - persino un individuo qualunque potrebbe averci messo le mani, probabilmente senza nemmeno avere idea della storia che v'è dietro e chiamandola in modo diverso. Ben poche armi vantavano, tra l'altro, una lama tanto affilata quanto quella della fu-Vermiglia: il suo taglio era capace di ferire profondamente e recidere nervi e tendini in un singolo colpo, pur mantenendo una maneggiabilità stupenda che permetteva di sferrare assalti ripetuti. Il possessore ad un certo punto della giocata può spendere un consumo Medio e sacrificare uno slot tecnica, e da quel momento in poi potrà sferrare (anche in un qualsiasi turno successivo) un attacco turbinante e rabbioso in cui ruoterà assieme alla falce, tagliando tutto ciò che si trova sulla propria traiettoria in un singolo colpo deciso o una grandinata. L'attacco nella sua interezza va difeso sempre come una tecnica di potenza Bassa. Ma qualora l'attacco, più brutale che preciso, andasse a segno, il bersaglio subirebbe un danno Medio al corpo per i tagli e la perdita di 2 delle CS a propria disposizione, dovute alla menomazione dei colpi spietati. Solo la preparazione della tecnica, non il suo utilizzo effettivo, consumano uno slot tecnica. Finché il possessore tiene pronta la tecnica senza utilizzarla, non potrà utilizzare le altre sue tecniche, dovendo sempre reggere l'arma. Come spiegato, però, questa potenza irruente ha lo svantaggio di essere poco precisa: e basterebbe una tecnica bassa a schermare interamente dai danni al corpo e a quelli delle CS.
SHEER-BLOOD-BLOOM | Tecnica media. Consumo medio. Natura magica. Il potere che risiedeva nell'acciaio formante la falce in origine era immenso, proprio come un'arma per Guerriero che si rispetti in fin dei conti. Qualcosa che, pur non trascendendo la sapienza del suo iniziale possessore nel manovrarla, era capace di rovesciare in poco tempo le sorti di un combattimento. È triste che questo sia andato perlopiù perdendosi, vuoi per i cambi repentini di padroni o per l'inettitudine di questi ultimi nel servirsi del reale potenziale della falce. Solo un frammento dell'antica magia infusa da Bayard esiste ancora, ma ciò non rende l'arma meno pericolosa. Si dice che l'arma sia lo specchio di un Guerriero, e il Sorrisone aveva uno Specchio perfetto: la lama ricurva risuonava spesso e volentieri con i sentimenti turbolenti che si agitavano sotto il suo sguardo indecifrabile, e questa capacità si è conservata. Spendendo un consumo Medio il possessore potrà animare l'estremità tagliente della falce di un'aura rossastra, che potrà accompagnare un attacco fisico oppure essere scagliata a distanza prendendo forma di una mezzaluna. Al suo passaggio, l'aura lascerà un taglio lungo -seppur superficiale- sul punto colpito. Dal taglio fuoriuscirà un unico violento fiotto di sangue, a cui poi seguirà una copiosa emorragia simile a quella provocata da un colpo tagliente. La tecnica è difendibile tramite un'apposita tecnica di potenza almeno media, e provoca danni Medi al corpo del bersaglio dovuti allo shock per la perdita immediata di sangue.
RED-RIVERS-REVERIE | Abilità passiva. Natura psionica. Malus annesso. E ancora si staglia l'ombra di quello stesso potere, allacciato alla volontà di Sorrisone di tornare in campo a versare sangue, in preda ai tormenti di chi non riusciva in alcuna maniera ad andare d'accordo con coloro che lo circondavano. Un'ombra che avvolge inconsapevolmente tutti coloro che hanno impugnato, impugnano e impugneranno quest'arma maledetta. Si dice che la falce, per rilasciare la propria devastazione, si nutra della sofferenza del portatore: e tanto più il suo padrone la brandirà per assassinare il prossimo, tanto più egli si sentirà a suo agio nel farlo. Un senso macabro e perverso di rivalsa, che ad ogni suo palpitare di cuore ed assalto si intensifica. Cosa seduce di più? Il potere contenuto nell'acciaio, o quello contenuto nella nozione di poter controllare tutto - persino la vita e la morte delle proprie vittime? "Tutto è suo di diritto, per colui che si solleva per afferrarlo", forse può valere anche per la stessa anima di coloro che si parano di fronte al cammino per la propria gloria? Ogni volta che il possessore utilizzerà le precedenti abilità attive, nel turno in cui lo fa -e solo quello- egli non soffrirà né dolore dovuto a ferite fisiche né quello derivato da ferite psioniche - anzi ne sarà quasi deliziato. In cambio, però, ogni volta che utilizza dette tecniche in lui/lei si instillerà una brama di sangue. Prima è poco significante, simile al languirono provocato da un odore invitante, ma dal terzo utilizzo in poi il possessore perderà ogni inclinazione a trovare soluzioni diplomatiche, perdonare o cessare le proprie ostilità. Dal sesto utilizzo in poi, diventerà inoltre incapace di distinguere gli amici dai nemici. È possibile, solo una volta per giocata però, purificarsi della brama di sangue accumulata, senza slot tecnica di sorta: questo però provoca un contraccolpo alla sua psiche, che viene logorata per un totale di un danno basso per ogni tecnica utilizzata. Ad esempio, dopo quattro utilizzi delle tecniche precedenti, la purificazione provocherà un danno alto alla psiche. Il danno va interpretato come stanchezza mentale, prezzo per trattenere i propri istinti. Con o senza purificazione, al termine della giocata la brama di sangue si spegnerà comunque del tutto.
FULFILLING - PHANTOM - FEAR | Tecnica nulla. Consumo nullo. Natura magica. Leggende infine dicono che in realtà Bayard non sia affatto morto. A dirla tutta, diverse leggende allacciate alle figure del passato narrano una lunga vita prosperosa per i Guerrieri, perché in fin dei conti: come si può rovinare una buona storia con un finale triste? Aiuta molti a distrarsi dal dettaglio che -dopotutto- persino gli eroi prima o poi cadono. In battaglia contro un degno avversario o una canaglia, o contro le mani fredde del tempo. Sorrisone? Lui non si sa come morì. Semplicemente accadde, ed è nel suo mausoleo che fu riposta la Vermiglia, finché qualcuno non la portò via di lì. In tutto ciò, non sarebbe del tutto errato suggerire che Bayard sia ancora vivo. Magari non lui, quanto la sua essenza riverberante nella falce - nulla più che una memoria sbiadita del Guerriero che fu. E nulla meno. Niente meno che un semplice slot tecnica speso, consumo Nullo e la falce si muoverà da sola per l'intera durata del turno come se fosse impugnata da un fantasma invisibile, secondo la volontà libera e assoluta del possessore. Attacchi o azioni portate con questa tecnica non avranno valenza di tecniche di sorta, e sono contrastabili come attacchi fisici. Parimenti, l'efficacia delle azioni portate con questa tecnica sarà determinata dalle CS a disposizione del personaggio. Con il consenso del Qm o in un post autoconclusivo, è possibile utilizzare questa abilità come nulla di PK per scagliare la falce contro l'avversario, inseguendolo se necessario fino a lasciargli una ferita inguaribile o - qualora il possessore lo volesse - ucciderlo. Si è da soli, nella vita. Ed è meglio non dimenticarlo. Ma, anche da soli dinanzi alla morte improrogabile, è possibile sorridere.
CODICE <p align="center">[IMG=pHiW3QZ]http://i.imgur.com/wdfW5Uh.png[/IMG]
[size=5][font=Times][color=black]« <b>NESSUNA FIAMMA SENZA IL SUO INCENDIO [color=transparent]»[/color] [color=transparent]«[/color]NESSUN UOMO SENZA LA SUA GLORIA.</b> »[/color][/font][/size]
[size=1]A quest'urlo, tanto tempo fa, si levavano gli stendardi dell'[color=black]Accademia Draconica[/color], una delle più illustri fra quelle che addestravano gli uomini a diventare veri e propri eroi di guerra. Non nella morte, ma in vita - come quelli che allora erano noti come [color=black]Guerrieri[/color]. Quello era il suo motto, emblematico e soprattutto aspro.[/size]
[size=2]Si è da soli nella vita. E questo non bisogna mai dimenticarlo. Ecco perché bisogna prendersi quello che è proprio di diritto: e tutto è suo di diritto, <i>per colui che si solleva per afferrarlo</i>.[/size]</p>
<blockquote><p align="justify">Più aspro di quegli slogan sui gonfaloni retti in cima alle mura, per chi lo ha vissuto in prima persona, era il duro esercizio quotidiano al quale i cadetti venivano sottoposti per forgiare tanto i loro corpi quanto la loro tempra per le sfide più ardue in battaglia. Perché sì, l'Accademia Draconica contemplava esclusivamente e solamente la guerra e i figli che partoriva. Un combattimento mai era il problema, ma la soluzione - e persino nel suo non voler istigare ulteriori conflitti fra i regni, l'Accademia Draconica doveva il suo nome inquietante soprattutto per via della ferocia che caratterizzava coloro che ne uscivano. Uno fra questi, fra i più famosi, faceva di nome Baylard, detto Sorridente; chi lo incontrava però sapeva che c'era qualcosa di profondamente sbagliato, in quel nome: Baylard non rideva mai, e a dirla tutta era piuttosto lugubre e cupo, molto introverso e restio a collaborare con altri e a far di testa propria. In realtà Baylard nell'Accademia era stato soprannominato Musone proprio per questa ragione, questo finché non utilizzò la sua arma preferita (la beneamata falce) per disegnare un lungo taglio curvo sul petto dell'ultimo idiota che ebbe il coraggio di pronunciare ad alta voce quello spregiativo. Il Musone quel giorno fece ghignare di sangue il cuore della prima vittima, e da allora divenne [color=black]Baylard Sorridente[/color]. E in battaglia, quando la lama ricurva della Vermiglia crescente risplendeva, tutti capivano improvvisamente perché. In fondo, il modo migliore per affrontare un problema è <i>sorridere</i>.</p></blockquote>
<blockquote><blockquote><p align="justify">[color=#838383]BLEAK[/color]-[color=#636363]BLINKING[/color]-[color=#434343]BLADE[/color] |<u> [size=0]Tecnica media. Consumo medio. Natura fisica.[/size]</u> Esistono voci e dicerie secondo le quali la falce del Sorrisone fu trafugata dalla sua tomba, e da allora sia passata di mano in mano, sequestrata da mercanti e poi ancora una volta derubata e messa all'asta illecitamente, o presa con la forza da uomini desiderosi del potere in essa intrinseco. Ma da ormai tempo immemore si è persa traccia della stessa, come è peraltro comprensibile: diversi secoli sono passati, e il fatto stesso che sia ancora integra e funzionante nelle mani di qualcuno sarebbe un miracolo - persino un individuo qualunque potrebbe averci messo le mani, probabilmente senza nemmeno avere idea della storia che v'è dietro e chiamandola in modo diverso. Ben poche armi vantavano, tra l'altro, una lama tanto affilata quanto quella della fu-Vermiglia: il suo taglio era capace di ferire profondamente e recidere nervi e tendini in un singolo colpo, pur mantenendo una maneggiabilità stupenda che permetteva di sferrare assalti ripetuti. Il possessore ad un certo punto della giocata può spendere un consumo <b>Medio</b> e sacrificare uno slot tecnica, e da quel momento in poi potrà sferrare (anche in un qualsiasi turno successivo) un attacco turbinante e rabbioso in cui ruoterà assieme alla falce, tagliando tutto ciò che si trova sulla propria traiettoria in un singolo colpo deciso o una grandinata. L'attacco nella sua interezza va difeso sempre come una tecnica di potenza Bassa. Ma qualora l'attacco, più brutale che preciso, andasse a segno, il bersaglio subirebbe un danno Medio al corpo per i tagli e la perdita di 2 delle CS a propria disposizione, dovute alla menomazione dei colpi spietati. Solo la preparazione della tecnica, non il suo utilizzo effettivo, consumano uno slot tecnica. Finché il possessore tiene pronta la tecnica senza utilizzarla, non potrà utilizzare le altre sue tecniche, dovendo sempre reggere l'arma. Come spiegato, però, questa potenza irruente ha lo svantaggio di essere poco precisa: e basterebbe una tecnica bassa a schermare interamente dai danni al corpo e a quelli delle CS.
[color=a30000]SHEER[/color]-[color=#830000]BLOOD[/color]-[color=#630000]BLOOM[/color] |<u> [size=0]Tecnica media. Consumo medio. Natura magica.[/size]</u> Il potere che risiedeva nell'acciaio formante la falce in origine era immenso, proprio come un'arma per Guerriero che si rispetti in fin dei conti. Qualcosa che, pur non trascendendo la sapienza del suo iniziale possessore nel manovrarla, era capace di rovesciare in poco tempo le sorti di un combattimento. È triste che questo sia andato perlopiù perdendosi, vuoi per i cambi repentini di padroni o per l'inettitudine di questi ultimi nel servirsi del reale potenziale della falce. Solo un frammento dell'antica magia infusa da Bayard esiste ancora, ma ciò non rende l'arma meno pericolosa. Si dice che l'arma sia lo specchio di un Guerriero, e il Sorrisone aveva uno Specchio perfetto: la lama ricurva risuonava spesso e volentieri con i sentimenti turbolenti che si agitavano sotto il suo sguardo indecifrabile, e questa capacità si è conservata. Spendendo un consumo <b>Medio</b> il possessore potrà animare l'estremità tagliente della falce di un'aura rossastra, che potrà accompagnare un attacco fisico oppure essere scagliata a distanza prendendo forma di una mezzaluna. Al suo passaggio, l'aura lascerà un taglio lungo -seppur superficiale- sul punto colpito. Dal taglio fuoriuscirà un unico violento fiotto di sangue, a cui poi seguirà una copiosa emorragia simile a quella provocata da un colpo tagliente. La tecnica è difendibile tramite un'apposita tecnica di potenza almeno media, e provoca danni Medi al corpo del bersaglio dovuti allo shock per la perdita immediata di sangue.
[color=#934242]RED[/color]-[color=#733232]RIVERS[/color]-[color=#632222]REVERIE[/color] |<u> [size=0]Abilità passiva. Natura psionica. Malus annesso.[/size]</u> E ancora si staglia l'ombra di quello stesso potere, allacciato alla volontà di Sorrisone di tornare in campo a versare sangue, in preda ai tormenti di chi non riusciva in alcuna maniera ad andare d'accordo con coloro che lo circondavano. Un'ombra che avvolge inconsapevolmente tutti coloro che hanno impugnato, impugnano e impugneranno quest'arma maledetta. Si dice che la falce, per rilasciare la propria devastazione, si nutra della sofferenza del portatore: e tanto più il suo padrone la brandirà per assassinare il prossimo, tanto più egli si sentirà a suo agio nel farlo. Un senso macabro e perverso di rivalsa, che ad ogni suo palpitare di cuore ed assalto si intensifica. Cosa seduce di più? Il potere contenuto nell'acciaio, o quello contenuto nella nozione di poter controllare tutto - persino la vita e la morte delle proprie vittime? "<i>Tutto è suo di diritto, per colui che si solleva per afferrarlo</i>", forse può valere anche per la stessa anima di coloro che si parano di fronte al cammino per la propria gloria? Ogni volta che il possessore utilizzerà le precedenti abilità attive, nel turno in cui lo fa -e solo quello- egli non soffrirà né dolore dovuto a ferite fisiche né quello derivato da ferite psioniche - anzi ne sarà quasi deliziato. In cambio, però, ogni volta che utilizza dette tecniche in lui/lei si instillerà una brama di sangue. Prima è poco significante, simile al languirono provocato da un odore invitante, ma dal terzo utilizzo in poi il possessore perderà ogni inclinazione a trovare soluzioni diplomatiche, perdonare o cessare le proprie ostilità. Dal sesto utilizzo in poi, diventerà inoltre incapace di distinguere gli amici dai nemici. È possibile, solo una volta per giocata però, purificarsi della brama di sangue accumulata, senza slot tecnica di sorta: questo però provoca un contraccolpo alla sua psiche, che viene logorata per un totale di un danno basso per ogni tecnica utilizzata. Ad esempio, dopo quattro utilizzi delle tecniche precedenti, la purificazione provocherà un danno alto alla psiche. Il danno va interpretato come stanchezza mentale, prezzo per trattenere i propri istinti. Con o senza purificazione, al termine della giocata la brama di sangue si spegnerà comunque del tutto.
<span style="color: transparent; text-shadow: 0px 0px 1px #434343">FULFILLING</span> - <span style="color: transparent; text-shadow: 0px 0px 1px #830000">PHANTOM</span> - <span style="color: transparent; text-shadow: 0px 0px 1px #934242">FEAR</span> |<u> [size=0]Tecnica nulla. Consumo nullo. Natura magica.[/size]</u> Leggende infine dicono che in realtà Bayard non sia affatto morto. A dirla tutta, diverse leggende allacciate alle figure del passato narrano una lunga vita prosperosa per i Guerrieri, perché in fin dei conti: come si può rovinare una buona storia con un finale triste? Aiuta molti a distrarsi dal dettaglio che -dopotutto- persino gli eroi prima o poi cadono. In battaglia contro un degno avversario o una canaglia, o contro le mani fredde del tempo. Sorrisone? Lui non si sa come morì. Semplicemente accadde, ed è nel suo mausoleo che fu riposta la Vermiglia, finché qualcuno non la portò via di lì. In tutto ciò, <i>non</i> sarebbe del tutto errato suggerire che Bayard sia ancora vivo. Magari non lui, quanto la sua essenza riverberante nella falce - nulla più che una memoria sbiadita del Guerriero che fu. E nulla <i>meno</i>. Niente meno che un semplice slot tecnica speso, consumo <b>Nullo</b> e la falce si muoverà da sola per l'intera durata del turno come se fosse impugnata da un fantasma invisibile, secondo la volontà libera e assoluta del possessore. Attacchi o azioni portate con questa tecnica non avranno valenza di tecniche di sorta, e sono contrastabili come attacchi fisici. Parimenti, l'efficacia delle azioni portate con questa tecnica sarà determinata dalle CS a disposizione del personaggio. Con il consenso del Qm o in un post autoconclusivo, è possibile utilizzare questa abilità come nulla di PK per scagliare la falce contro l'avversario, inseguendolo se necessario fino a lasciargli una ferita inguaribile o - qualora il possessore lo volesse - ucciderlo. Si è da soli, nella vita. Ed è meglio non dimenticarlo. Ma, anche da soli dinanzi alla morte improrogabile, è possibile <i>sorridere</i>.</blockquote></blockquote></p>
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