| Seregon La soddisfazione era minima e nella sua mente sfrecciò un solo pensiero
*Debole*
Non era altro che uno dei tanti cialtroni che traevano divertimento dal dar fiato alla bocca e buttarsi in situazioni più grandi di loro,e ben presto l'avrebbe fatto capire nella maniera più diretta e brutale possibile anche a lui a partire dal quell'inutile affondo di spada. Immobile aspettava di frantumare le realtà di un pazzo. Come la verga che percuote lo sciocco per mostrargli la verità, Seregon stava per imprimere con forza indelebile nella mente e nello spirito dell'altro che un topo non può mutare in gatto. Nella confusione del fumo quasi per istinto ma più per caso grazie anche al reciproco stordimento si era spostato in direzione opposta al movimento della spada ancora troppo veloce ma non più in grado di raggiungere organi interni nonostante fu preso in pieno, non che quell'attacco avesse il potenziale di fermarlo in ogni caso. Ed eccoli lì adesso, così vicini uno all'altro da poter non solo scrutarsi ma anche percepire con quasi tutti i sensi: vista, tatto, udito, olfatto... non se ne era accorto subito per via del fumo iniziale ma lui conosceva già quella sensazione che il corpo gli stava rimandando indietro su per il midollo fino al cervello come una miriadi di aghi che dolorosamente ti riportano alla mente qualcosa che doveva restare lì dove si trovava; quella tecnica d'ossa, la rada sensazione di una presenza che vuole imporsi su di te ma troppo debole per scalfire la volontà di qualcuno come lui unito all'odore appestante
"Conosco questo puzzo..."
Non sempre preso in considerazione quanto merita l'olfatto è quello che in un cacciatore deve dirgli cosa non può vedere, pur in possesso di un senso umano ma essendo lui nato come predatore naturale rimaneva ugualmente qualcosa su cui faceva affidamento buona parte delle volte. La prima volta il ruggito era stata un'illusione ma ora era vero proveniva dal profondo del suo petto, irrigidì notevolmente la muscolatura attorno alla spada per poi, con le mani ancora ricolme di potere, esplodere in un doppio taglio netto su quel braccio ancora teso, non sarebbe stata una semplice ferita no non era quella il suo intento, le lame una dall'alto e l'altra dal basso convergevano sullo stesso punto per giungere nello stesso istante fino all'osso e poi oltre tranciandolo via
"Patetico..."
In quel momento non gli importava più di combattere o dei trucchetti dell'avversario per cercare di confonderlo o ancora che fosse riuscito a tagliare o meno quell'arto, il suo unico scopo era divenuto infliggere dolore, portarlo al punto che la morte non era più qualcosa da temere ma il desiderato traguardo. Digrignò i denti in preda a rabbia ceca, non poteva perdere contro di lui, non se voleva tornare da lei e salvarla, ed eccolo dunque fare la cosa che gli riusciva meglio, inveire con con tutta la forza che poteva senza non fermarsi senza cedere stanchezza o ferite che fossero, puntare tutto in un unico grande attacco e poi rifarlo, e ancora e ancora e ancora!
"Ormai sei finito!"
Proprio quando le lame si dissolsero un'altra energia ancora più straripante riempì le sue mani, prima la destra, un' irruente scarica come fulmini percosse il suo corpo dai piedi fino all'estremità della mano ora serrata in pugno rilasciando il primo colpo, un pugno al volto accompagnato dal lampo di luce a bruciapelo, poi la sinistra, un altrettanto inumano colpo dell'altro pugno unito a quella forza sacra proprio in mezzo ai polmoni, ma credere che sarebbe finita con così poco non era altro che un prendere sottogamba il risveglio della sua ferocia; lasciando andare un grosso sospiro per lo sforzo appena fatto arretrò i passi con un balzo e strinse il suo interno corpo irrigidendosi e piegandosi in avanti per poi spalancare la bocca in un urlo più che sufficiente a far tremare il terreno nelle immediate vicinanze e anche qualcosa di più, quella non era solo voce, no, una pressione incommensurabile venne sparata da quelle fauci con la stessa potenza che già in passato era stata capace di sfondare spessi muri di pietra e squarciare la via attraverso la roccia più dura, e che era ora era diretta contro un essere, ancor per poco, vivente.
| Seregon
[CS: 1 Forza.] Narrato "Parlato" *Pensato* Ferite Accumulate:Danno medio da affondo sul fianco all'altezza del ventre.Status Psicologico:Danno basso più alto, nessun dolore.Energia Residua:45%-20%=25%Armi: -Pelle coriacea: Resistente e al tempo stesso leggerissima, la sua epidermide risulta essere di consistenza pari se non superiore al cuoio rinforzato. In termini di combattimento, la difesa del giocatore sarà pari a quella di una persona che indossa una comune armatura.
-Nocche ferree: Se un normale pugno dato da qualcuno come lui fa male già di per se, che effetti potrebbe mai avere se la normale "morbida" consistenza organica venisse a mancare perché sostituita da una più metallica? Beh, si spera di non scoprirlo mai a proprie spese. A livello pratico i colpi sferrati equivalgono agli stessi che si darebbero con un tirapugni metallico.
-Breath bazooka: Se necessario, al pari di un'arma da fuoco di grosso calibro, Seregon sarà in grado di espellere dalla propria bocca un singolo colpo d'aria pressurizzata di ragguardevole potenza. All'interno di un combattimento è possibile usarlo una sola volta.Abilità Passive:Cadi e Risorgi Anche quando i colpi subiti si sono cumulati gli uni agli altri, persino con ossa spezzate e muscoli contusi, il corpo ancora in piedi per la battaglia. In grado di camminare nonostante una gamba spezzata, di impugnare le armi quando le braccia appaiono inservibili, di muoversi con discreta disinvoltura col corpo leso e ammaccato. Di non cadere a terra se non col cuore trafitto o la testa tagliata. Quello visto prima come un dono si scopre poi come l'ennesima spada di Damocle pendente sul suo collo. In termini di combattimento, il personaggio sarà in grado di proseguire nella battaglia anche dopo aver subito ingenti danni, perfino la mutilazione di un arto non sarebbe sufficiente a impedirgli di sferrare un altro attacco. Quindi le ferite per quanto gravi, non gli impediranno di proseguire la battaglia al pieno delle proprie forze.
Autosufficienza Di tutte le razze, gli umani maledetti sono senz'altro quelli più denigrati, allontanati e scacciati di tutti. Proprio per questo, quindi, hanno dovuto imparare a cavarsela da soli e non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. A forza di crescere in questo modo, gli umani maledetti si sono abituati a gente che tenta di intimorirli, minacciarli o irretirli e hanno sviluppato quella che potrebbe definirsi una particolare "Abilità razziale". Sono infatti parzialmente immuni alle influenze psicologiche. Non a tutte, si intende, altrimenti risulterebbero atoni e privi d'emozioni, ma senz'altro, a differenza di tutte le altre razze, si lasciano intimorire meno facilmente e persuadere con notevole difficoltà. Il timore provocato dalla vista di demoni o angeli, ad esempio, non avrà su di loro effetto. Sensazioni profonde come forti paure, o tanto grandi, però, avranno comunque effetto. Quest'abilità è una normale difesa psionica di livello passivo.
Avanguardia La forza per definizione non necessita di spiegazione alcuna, ed è per questo stesso motivo che inspiegabile è il loro potere. In grado di sollevare i pesi più grandi col minimo sforzo, questa particolare categoria di guerrieri vanta una forza straordinaria, tanto dal poter impugnare armi altresì inutilizzabili per forma e dimensioni come alabarde o bastarde a due mani, finanche mazze ferrate o magli dal peso insostenibile come fossero leggerissimi stocchi.
L'istinto di un pazzo Nascosto in fondo, dentro al suo corpo, si nascondo l'istinto di uccidere e fare stragi. Ecco perché indipendentemente da quanto si possa tentare di farne vacillare la mente, Seregon non smetterà di andar contro il proprio avversario al pieno delle proprie capacità. Non la logica guidata dalla mente, bensì l'istinto costruito sull'esperienza di tutte le battaglie combattute fino a quel momento rendono per lui la guerra qualcosa da cui non potrà esser distratto. Tenendo la propria mente completamente svuotata e senza tentare più approcci logici, si potrà continuare ad attaccare la sua mente in ogni modo, ma purché non sia una attacco potenzialmente mortale, fermarlo dal suo avanzare sarà impossibile. In termini pratici il portatore di tale passiva avrà un'immunità al dolore psionico, ma non dai danni. Abilità Attive:-Kugi punch- (Lampo Di Luce) x2
Un pugno così potente da sfondare facilmente scudi e muri, e mettere fuori combattimento possenti bestie. Dopo aver accumulato il potere nel suo braccio, Seregon si scatena con un colpo dritto che sembra percuotere il bersaglio, creando una serie di surreali onde d'urto. Sforzando maggiormente i muscoli, può infliggere più colpi nello stesso istante, la potenza aumenta enormemente con ogni colpo supplementare. L'esecuzione della tecnica, consiste nel generare dal fronte delle nocche chiuse, ed emulando le movenze di un pugno o sferrandolo realmente, un fascio di luce che se non usato a brucia pelo come è più solito fare, ma a distanza, prenderà la forma di un enorme chiodo luminescente. La tecnica ha natura magica, elemento luce e proprietà sacre. Protendendo un palmo o un dito soltanto, è in grado di reificare un fascio di luce dalla velocità sorprendente. Oltre ad infliggere danno, la tecnica è anche in grado di spingere via l’obiettivo dell’offesa grazie alla notevole violenza d’impatto. Nel caso in cui ad essere colpito sia un avatar notturno, la potenza surclasserà ad Alto; se invece ad essere colpito sarà un avatar angelico, la potenza consisterà in un Basso. Negli altri casi, al momento della difesa, la tecnica andrà trattata per il suo reale potenziale, ovvero un Medio
Consumo di energia: MedioNote:Non paro il tuo colpo e anzi cerco di usare il momento cercando di tagliarti il braccio con un alto di "arma sacra", dopo di alcuni elementi come l'uso del muro d'ossa e varie descritte nel post inizia a farsi un idea tutta sua di chi tu possa essere (collegamento ad una ruolata passata) e va in berserk sparandoti un "lampo di luce" in faccia, uno in mezzo ai polmoni, grosso modo la zona del cuore, ed infine senza fermarsi scatta indietro e ti rivolge contro il "Breath Bazooka"
P.s. So che può sembrare brutale, ma come mi è stato fatto notare durante una quest "E' bello vedere Seregon sbroccare" e devo dargliene atto lo è davvero, lol, inoltre non mai avuto modo di testare questa combo quindi tanto vale approfittarne |
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