Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Cheshire? Stregatto? Narratore?, Scontro vs Rage

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!Bestia
view post Posted on 6/12/2013, 01:03




Una nuova avventura
Ancora una volta la stessa storia


... coff coff ...

Cheshire! Finalmente qualche segno di vita. Il nostro stregatto è ancora vivo e vegeto, neanche questo luogo è riuscito a ucciderlo, mi sembra quasi che abbia davvero nove vite. Ah ... probabilmente vi starete chiedendo chi sono ... ehm ... come dire ... sono semplicemente una voce narrante che è molto affezionato a questo gatto, non ponetevi altre domande e godetevi i miei racconti su di lui.

Una cortina grigia s'innalza di poco sopra di lui. Egli è disteso al suolo e ancora non apre i suoi occhi. Quei colpi di tosse sono sicuramente l'inizio di un suo risveglio, poveretto soffre di questi attacchi di ... bhè di ... sinceramente non so dirvelo. Nello specifico egli sogna ad occhi aperti in alcuni momenti della sua vita e come per magia si ritrova in un luogo casuale e dormiente. Non so bene il perchè di questo fenomeno e il quando, posso solo dirvi che accade senza un motivo preciso. Egli stesso penso non sia cosciente di questo.

La cortina di cui poc'anzi vi stavo parlando è un fenomeno prodotto dai vulcani. Polvere, fuligine, insomma un miscuglio di strane sostanza dal color nero o grigio che si uniscono all'aria formando questa nube molto meno fitta della nebbia ma molto più pericolosa. I polmoni di Cheshire in questo momento non riescono a respirarla a pieno poichè egli ancora non è del tutto sveglio e sicuramente non è ancora cosciente del luogo in cui si trova.

Poggiato su di un terreno roccioso, predominato da roccia e lava ormai raffreddata e non più bollente. I suoi indumenti sono quasi del tutto cosparsi di questa polvere che invade ogni angolo di questo luogo, il suo stesso corpo ne è ricoperto. Nero come il peggiore dei gatti si accinge lentamente a svegliarsi.

I suoi occhi si aprono lentamente mentre le sue braccia si distendono, cosi come le gambe e i piedi. Le ossa scricchiolano in sequenza come la scala di un pianoforte per poi dare sfogo ad altri colpi di tosse seguiti da contrazioni dell'addome e dell'interno corpo che ora è rannicchiato.

Stupore? No, egli ora è cosciente del fatto che si ritrova in un altro luogo. Come vi ho già detto è un fenomeno che egli ha già vissuto e questo ormai non lo spaventa più. Dovrete esservi trovate le prime volte quando viaggiava da Wonderland ad Asgradel e viceversa, la sua mente impazziva. Addirittura arrivò al punto di scambiare sè stesso per due persone distinte e dare a ognuna un nome che poi alla fine risultava essere lo stesso ma scritto solo in maniera differente. Questo gatto è davvero un folle ma sicuramente come me anche voi ricorderete le sue avventure, ma torniamo al presente.

Forti respiri per poi issarsi su due zampe. Non si vede assolutamente nulla di chiaro. Il fumo ostacola leggermente la vista ma quel che vi è di più pericoloso è la temperatura. Di preciso non so quanti gradi potrebbero esserci ma ci aggiriamo intorno ai quaranta o quaranta cinque gradi centigradi. Il nostro Stregatto è quasi immerso in un forno.

Si guarda intorno per poi non avere altra scelta che camminare in una direzione casuale, nella speranza di uscire da quel posto. Ogni suo passo è molto lento, per tante motivazioni ma tra di esse vi è sicuramente una primaria; il credo. Taekwondo non è solo uno stile di combattimento ma anche una via. Tutte le arti marziali sono una strada, un modo di vivere per chi le pratica e in questo momento il nostro gatto sta iniziando ad abituarsi a quella temperatura, oltre che al bruciore degli occhi provocato dal fumo. Ogni passo è lento ma deciso. La pianta del suo piede aderisce perfettamente al suolo al fine di assorbirne a pieno il calore e rendere la pianta stessa parte del terreno.

La resistenza è una carta che pochi si giocherebbero in questo ambiente ma quando non si sà dove andare e per quanto tempo restare in un determinato luogo, non c'è altra scelta che adattarsi. Egli viaggiando parecchio a fatto sua ogni falla della sua vita, cercando di divenire sempre più maturo non solo nel combattimento ma anche nell'approccio verso ogni cosa lo circondi. Sa bene che respirare per troppo tempo quest'aria potrebbe ucciderlo e quindi prende il suo mantello, strappa con decisione un pezzo della parte finale e ne fa di esso un collare non troppo stresso che copra anche naso e bocca. Ora quasi tutta la sua figura è coperta; al di fuori di capelli, fronte, occhi e naso.

Intorno a se uno spettacolo degno di una eventuale apocalisse, eppure egli resta impassibile. Dal terreno stesso la terra si spacca per dare vita a fontane di lava. I monti più alti che altro non sono che vulcani, eruttano continuamente creando un rumore assordante ma al tempo stesso continuo e che non dà vita a un attimo di silenzio. Da tutto questo scaturisce quel nero fumo che invade l'intera area non permettendo a nessuna forma di vita di nascere. Non vi sono piante, ne animali, solamente lui in questa landa desolata.

Akerat, situato nel Midgard meridionale; questo è il nome di questo luogo di morte.



Semplicemente 1 Post di presentazione + 5 di combattimento
Non metto meno post di combattimento poichè da regolamente il minimo è cinque.
Non c'è posta in palio.
Pk Off
Note x Rage: Spero solamente che ci divertiamo entrambi.
 
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