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狐 ········ - Group:
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| Ultimamente sto vedendo più film del solito, mi sto interessando moltissimo a questo ambito e spero di conoscerne sempre più caratteristiche per esporre al meglio i feedback che suscitano in me certi film. Ieri sera ho visto un film, si tratta di "August: Osage County", tratto da un'opera teatrale di Tracy Letts, un drammaturgo americano. Il film gira attorno alla figura di Violet Weston, un'anziana donna malata di un tumore alla bocca che vive in Oklahoma, nella contea di Osage - cui è tratto il nome stesso del film - con suo marito, Beverly Weston, insegnante universitario e scrittore con una modesta fama. A causa della malattia, Violet è estremamente irascibile, quasi instabile e spesso rivolge i propri attacchi d'ira nei confronti del marito. Una sera, Beverly esce di casa e non fa più ritorno, quindi Ivy, figlia di Violet e Bverly, organizza una riunione di famiglia e chiama, oltre alle altre due figlie, tutti i parenti di Violet. Qualche giorno dopo verrà ritrovato il corpo di Beverly in un fiume, tutti pensano ad un suicidio. La permanenza dell'intera famiglia Weston nella casa di Violet porterà alla luce segreti rimasti nascosti per moltissimo tempo, che daranno vita a numerose rotture e tensioni familiari che divideranno ulteriormente la famiglia.
Non vi espongo altro, altrimenti rovinerei il piacere di esplorare la trama. Il cast del film comprende, tra i tanti, Maryl Streep e Julia Roberts, che in questo film hanno - a mio parere - recitato divinamente, in particolare la seconda, che solitamente non mi fa impazzire, mentre questa volta ho gridato all'Oscar più volte, tanta è la maestria e la profondità con il quale interpreta Barbara Weston, una delle tre figlie di Violet che, seppure controvoglia, dovrà recarsi nella casa d'infanzia e sorbirsi le critiche della madre e dovrà custodire i segreti rivelati dall'intera famiglia.
Il film è stato girato sotto la regia di John Wells - E.R. Medici in Prima linea - e prodotto dalla Weinstein Company - Django & Bastardi senza gloria -. Le inquadrature del film sono la parte che più mi è piaciuta, perché risultano estremamente "strane" quanto interessanti. Di sicuro un film che consiglio a molti, anche se i temi affrontati non sono così leggeri - è, di fatto, un film leggermente impegnato -.
Valutazione personale: 9/10.
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