Erdkun - Ø
Akeran, Dorhamat
Taanach, qualche giorno addietro.Quando giunge a Taanach, dopo aver viaggiato attraverso i Quattro Regni e l'Akeran, la città libera lo aveva accolto come una sirena dal canto ammaliante. Nella disordinata e difforme trama di palazzi e basse dimore, tra le piazze dei mercati e l'allegria delle taverne, una città in piena rinascita si presenta agli occhi di Serhat come un promettente e sicuro futuro.
Dopo una breve parentesi di confusione politica, il rinascimento della città libera offriva e offre infinite offerte di carriere e di lavoro per chiunque avesse la buona volontà di lavorare; una città viva, che vuole crescere e trasformarsi, una comunità desiderosa di arricchirsi, di vivere, di festeggiare e di soddisfare le proprie voglie e bisogni.
I grandi cambiamenti che interessano la ricca metropoli stimolano nuove imprese e avventure in ogni direzione del sapere e del commercio. Chiunque con dell'ambizione e del coraggio si lancia in iniziative che solo il tempo e le capacità dei singoli sapranno dire se avranno fortuna; anche il carpentiere che ha chiamato Serhat è tra questi impavidi avventurieri. Membro di una famiglia di una famiglia di falegnami, il carpentiere ha deciso di lanciarsi nell'ebanisteria per sfruttare al massimo le sue proprie qualità artistiche. "È un azzardo", dicevano in molti; "Proviamoci", rispondeva il novello ebanista. E i risultati non si sono fatti aspettare, le fatiche venivano premiate e i profitti incrementavano. L'ebanista era lanciato verso il successo e la ricerca di nuove sfide lo ha portato su nuove vie, battute solamente da gente senza scrupoli.
Ed è qui che entra in gioco Serhat Satu, maestro costruttore di Basakli.
Dorhamat, oggi.Lungo il tragitto tra le due città libere le informazioni e le notizie sui disordini che interessano quell'angolo di mondo si sono susseguite numerose. Parlano di focolai di rivolta più o meno grandi, di repressioni dure e guerriglia senza quartiere.
Comunque, il viaggio scorre tranquillo fino a destinazione. Dorhamat si presenta come una grande città portuale, intricata come il sartiame di un vascello. Città di mare, mutevole come l'elemento che la rende viva, Dorhamat è al momento preda di una confusione dovuta allo strano clima che serpeggia nell'Akeran.
Tutte questioni che interessano Serhat in modo piuttosto marginale, almeno fino a quando non entreranno in conflitto con i suoi interessi locali. È giunto a Dorhamat per lavoro, non per mettere il becco nelle beghe di vicinato delle città libere.
Per conto dell'ebanista, il suo compito era ritirare da un mercante di contrabbando un prodotto di pregio. Tirando i giusti fili e muovendo i corretti ingranaggi, l'ebanista è riuscito a mettere le mani su una partita di un particolare legno esotico, proveniente dai Territori Orientali dei Quattro Regni. Legname pregiato, l'huanghuali è usato in ebanisteria e nella realizzazioni di mobili e suppellettili. Difficile da acquistare per vie ufficiali, a causa delle infinite gabelle commerciali che gravano su questi prodotti di pregio, l'alternativa è affidarsi al mercato nero e Dorhamat spicca con decisione in questo settore.
Ora, chi ha conosciuto Serhat dubita che lui si presterebbe volontariamente a questo genere di pratiche. In verità è come si pensa, lui evita a priori l'affidarsi all'illegalità ma anche lui in passato si è servito di questo o quel sotterfugio per venire incontro alle esigenze del mestiere e della vita. "Quando è successo?", si chiede ora chi lo conosce. "Segreto professionale", è la risposta che darebbe il nostro.
Dalle informazioni che ha avuto, deve raggiungere la "Casa dei fantasmi", covo di briganti e tante altre simpatiche persone. Non conosce il nome del mercante, sa solo che sarà lui a farsi vivo al momento giusto. Come dire... arrangiati, Serhat.
Non lontana dal porto, la "Casa dei fantasmi" si sviluppa principalmente sottoterra. L'aspetto della costruzione e la sua conformazione, mentre vaga senza una precisa meta, gli suggeriscono la sua funzione iniziale di carcere. Un penitenziario che, osservando i vari cambiamenti apportati nel tempo, ha quasi subito cambiato vocazione, diventando il ricettacolo ideale per affari e commerci di vario genere. Merci di vario tipo accatastate in quelle che un tempo erano celle, gabbie di varie dimensioni e segni di lotta riempiono gli spazi angusti e desolati della Casa.
Il giro della struttura lo occupa per qualche ora, una sequenza di minuti che il costruttore impegna nell'evitare uno e più assalti di uomini in pessime condizioni. Affamati e denutriti, gli assalitori lo costringono più volte a menare violenti ceffoni a destra e a manca. Gente disperata che vede in lui una preda facile, anche se all'ultimo istante si rivela più ostica del previsto. È evitando l'ultimo attacco che s'infila in uno stretto corridoio che percorre fino a uscire fuori in un nuovo ambiente non ancora visitato.
E di fronte a lui si manifesta la presenza di un uomo armato. Il mercante? Serhat lo spera.
Basso × 5% | Medio × 10% | Alto × 20% | Critico × 40%
CS × 4 {Conoscenza 2 - Ingegno 2}
-
condizioni. Ottimali. {Fisico [0B+0M+0A+0C] + Psionico [0B+0M+0A+0C]}
-
forma. Normale {100% = [0B+0M+0A+0C]}
+
ragionare. Ragionare, pensare, comprendere: il mestiere del costruttore è un lavoro intellettuale, prima che manuale. Alla base di una fondazione ci sono calcoli e analisi che ne determineranno la consistenza e la forma, tra le fughe ordinate delle pietre di un muro si mescolano conoscenze e esperienza così come le eleganti geometrie di una cupola poggiano su molteplici insegnamenti e formule.
Un incessante cigolio d’ingranaggi ben oliati è il suono che accompagna da molto tempo l’attività di Serhat, un meccanismo collaudato e tenuto in ottime condizioni da un’esperienza e una formazione continua che si protrae da vent’anni a questa parte, cioè dal primo giorno che prese in mano un badile e fece la sua prima trincea di fondazione dietro le direttive del capomastro di turno, suo padre.
Ad oggi, dopo una vita trascorsa a comprendere segreti e regole di un mestiere complesso seguendo maestri e insegnanti di ogni specie, Serhat ha raggiunto un traguardo che anni addietro riteneva una prerogativa paterna, quella capacità che gli permette ora di compiere ragionamenti e formulare soluzioni in tempi infimi e capaci di confutare le tesi di colleghi ed estranei al mestiere.
{Stratega III: Passiva di solo discernimento di illusioni, difesa psionica passiva e immunità dal dolore psionico e negazione degli effetti delle tecniche psioniche, i danni si mantengono.}
{Stratega III: Attiva di difesa psionica personale [Variabile da basso a alto]/ Attiva di difesa psionica ad area [Variabile da medio a alto]}+
lavorare. L’altra faccia della medaglia, lavorare. L’attività fisica che questo mestiere richiede è pari a quella di ogni altro lavoro essenzialmente manuale; caricare, scaricare e stoccare i materiali da costruzione, modellarne la forma a colpi di scalpello e accetta, trasportarli dove richiesto sul cantiere: il lavoro del manovale è alla base del mestiere del costruttore, così come un scudiero è il primo passo per diventare un cavaliere. Manovali si diventa da giovani e ci si rimane per tutta la vita, anche se il proprio ruolo in un cantiere è diverso. Un ruolo dove il fisico diventa l’arma in più per non cedere alla fatica, dove vent’anni di pietre, terra e legname portati a spalla contribuiscono a formare una resistenza alla fatica, tale da impedire il collasso sotto lo sforzo a volte eccessivo, che fa sì che il manovale Serhat possa continuare a lavorare a cottimo e con un occhio di riguardo all'ernia.
{Umano: Passiva razziale [Non sviene con il 10% delle energie]}+
l'esperienza del Costruttore. Tre semplici compassi, che con l'ausilio di altri strumenti riescono a riprodurre ogni cosa su carta. Non esistono limiti alla creatività umana, eppure l'arte della costruzione ha raggiunto standard tanto elevati da riproporre ciclicamente gli stessi modelli. Ogni architetto che si rispetti può tracciare le basi per una costruzione, a partire dalla planimetria dell'edificio da erigere. E sebbene i costruttori non studino tanto quanto loro le basi della fisica che stanno dietro agli edifici, i più esperti riconoscono a memoria la matrice al quale un luogo è ispirato. Mediante i compassi e un semplice foglio di carta, il Costruttore esperto potrà tracciare la planimetria di un edificio solamente attraverso pochi dettagli, come una misura del perimetro esterno o la conta delle porte di un lungo corridoio. Perché per quanto sfarzoso ed elegante possa essere all'aspetto, i mattoni saranno sempre gli stessi.
{il costruttore potrà tracciare la planimetria di un edificio osservandone anche solo una piccola parte [Passiva]}-
... ...
{...}+
la strumentazione: attrezzi personali. Armi iniziali [Mazzetta x 1, Accetta x 1, Piombo x 1] per un peso variabile di kg 4~6 | Equipaggiamento GdR non offensivo [Borsa degli attrezzi x 3]
+
la strumentazione: strumenti di rilievo e misurazione. Armi acquistate [
Palina x 15, Corda a tredici nodi x 1]
+
la strumentazione: attrezzi di cantiere. Armi acquistate [Malepeggio x 1, Martellina x 1, Badile x 1, Sacchetti di gesso x 15, Biglia fumogena x 1]
+
la strumentazione: strumenti di disegno e misura. Oggetti GDR [Compassi x 3] incantati [vedi "Disegno e Scrittura"]
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la strumentazione: pacchetto di medicazione. Bendaggi con soluzione cicatrizzante [Erba medicinale x 2
(cura bassa, istantaneo)] e Tonici [Corallo x 1
(+2 CS Forza Fisica, 2 turni) + Erba ricostituente x 1
(+5% energia)] + pezzi di ricambio {Pergamena Spirito del fabbro: ripara un equip danneggiato [Medio]} e coltello.
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cianfrusaglie. Oggetto personale [Quaderni di appunti]
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note. Bene, si inizia. Buon gioco e buon divertimento.
Cos'è un ribelle? Un uomo che dice no.
Serhat Satu