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| Elfi
~ Perduti e rinati, coloro che sopravvissero al tempo Chi sono?
Nata e cresciuta nelle terre più ostili di tutta Theras, la razza elfica è la sola che negli anni sia riuscita a colonizzare il Nord stabilendo con esso una sorta di precario equilibrio fra sopravvivenza e fatalità. Eredi di tempi oscuri, gli elfi furono divisi dal destino in tre grandi popoli, ora in aperta lotta fra di loro e separati da risentimenti insanabili: gli Arshaid, i Predatori di Neiru e i Rahm as Aid, tre grandi comunità la cui origine comune non ha impedito col tempo il diversificarsi di costumi e fisicità. Generalmente diffidenti se non apertamente refrattari a qualunque contatto con le popolazioni a sud della catena dell'Erydliss, gli elfi sono visti come individui freddi, difficili da approcciare e comprendere per i loro modi spesso incomprensibili. Inoltre, gli elfi faticano a comprendere il mondo "al di là del valico", trattandosi infatti di terre e civiltà del tutto differenti dalla loro per condizioni ambientali, storia e tradizioni.
Aspetto
Generalmente, gli elfi possiedono tutti una corporatura slanciata e filiforme, incline ad una minutezza simile all'adolescenza umana. L'antico scisma che divise questo popolo in tre grandi comunità ed il progressivo inasprirsi del clima del Nord portò nel tempo ad una progressiva differenziazione ed inasprimento dei tratti somatici: gli Arshaid, coloro che più di altri vennero contaminati dall'Oscurità, rimangono ad oggi i più longilinei (con altezze fino ad 1.70). La loro pelle si presenta pallidissima ed in genere velata da vene nerastre; i loro occhi sono generalmente scuri così come i capelli, bruniti o neri. I Predatori di Neiru, a lungo rifugiatisi nelle profondità della terra, sono ad oggi i più minuti (fino ad 1.50), inclini a bellezze spigolose ed androgine. Solitamente presentano incarnati pallidi, capigliature diafane - argentee o bianche - ed occhi chiari. I Rahm as Aid, coloro che scelsero una vita raminga, possiedono ad oggi le corporature più variabili a causa dell'ibridarsi con altre razze, pur mantenendo una statura alta (da 1.50 a 1.80) e fisici tonici. Chiari di incarnato, essi possiedono chiome dalle tinte calde (fra il rosso ed il dorato) ed occhi dalle forme allungate con colori insoliti quali grigio, ambrato o violetto.
Psicologia
In genere la vita media di un elfo si avvicina a quella delle razze più longeve del continente, come i Draghi. Questa condizione permette loro di crescere con tempistiche estremamente lunghe, una sorta di “primavera della vita” che essi attraversano e poi abbandonano senza fretta, quasi in contemporanea con l’evolversi del mondo. Mente e corpo cresceranno in modo costante ma dilatato - per certi versi quieto - apprendendo con rapidità ma ponderazione ogni cosa della vita, in un flusso costante che solo il surplus di anni renderà superiori ad altre razze. Fra i tre popoli, i Rahm as Aid sono i meno longevi mentre gli Arshaid sono quelli che più tardamente arrivano alla vecchiaia. Noti per la loro diffidenza verso i popoli di Theras, sentimenti spesso tanto radicati da rasentare l'ostilità, gli elfi non amano particolarmente avventurarsi oltre il confine dell'Erydliss a causa del caotico intrecciarsi di culture vigente in quei territori, una ibridazione che da alcuni di loro viene avvertita come innaturale e blasfema.
Cultura
Per quanto eternamente divisi da conflitti ancestrali ed ogni giorno oppressi dalle asperità dei territori, gli elfi sono la razza che meglio esprime il concetto di equilibrio ambiente-civiltà. Per quanto improbabile, essi sono infatti riusciti a fare dell'Edhel la propria casa facendo delle sue molteplici difficoltà le fondamenta della loro cultura, oltre che la più naturale difesa da qualsiasi mira espansionista: nessuno, se non un elfo, potrebbe infatti sopravvivere al Nord senza il supporto dei tre popoli che lo abitano. Tre popoli ed altrettanti modi che si hanno per resistere al freddo, alle Ombre ed alle altre molteplici atrocità dell'Edhel: gli Arshaid vivono in comunità strette attorno ad immensi "Alberi Padre" (Shaogal Krann), guardiani/divinità antropomorfe che tengono lontane le ombre e dalle quali si è generato il Culto degli Alberi Padre, fondamento teocratico dell'intera società. I Predatori di Neiru vivono sottoterra, e la loro cultura si fonda principalmente su una rigida divisione in caste determinata da antiche usanze cerimoniali (il Rito del Fiume del Fato). I Rahm as Aid si compongono viceversa di comunità nomadi autogovernanti, in costante spostamento lungo le terre dell'Edhel secondo percorsi di antica instaurazione. Malgrado le profonde differenze di tradizioni, tutti e tre questi popoli si caratterizzano per una sorta di "pulizia razziale", poco incline a tollerare la presenza di stranieri al loro interno ed alla generazione di progenie di sangue misto. Quando presenti, le comunità di altre razze rappresentano una minoranza la cui cittadinanza viene sempre vista di "secondo grado" rispetto a quella elfica. |
Edited by PARACCO TRAVESTITO ALOGENO - 4/7/2015, 23:58 |
