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Nani

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view post Posted on 3/7/2014, 21:45
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Nani
~ L'ingegno al servizio del commercio e della politica


Chi sono?
I nani sono un popolo dalla storia travagliata e dolorosa: nel corso dei secoli sono stati schiavi, viandanti o mendicanti ai quattro angoli di Theras, e il loro dominio sul subcontinente meridionale dell'Akeran è assai recente. Nonostante le molte diversità, la fondazione del Sultanato al termine della rivoluzione nota come Riunificazione ha portato nuova linfa e inaspettata coesione all'intera stirpe nanica. Le loro città sono arcobaleni di arabeschi colorati e torri dalle punte smussate, bazar interminabili in cui trovare le merci più rare e impensabili, botteghe di artigiani d'ogni tipo e luoghi di lettura o studio. Negli anni del Sultanato i nani hanno inoltre sviluppato una predilezione per la politica, con particolare attenzione all'arte oratoria, divenendo un popolo di chiacchieroni e persuasori. Sebbene esistano ancora delle sparute comunità naniche in tutto il continente, le genti riunite sotto il comando del Sultano rappresentano la maggioranza e possono definirsi con certezza la forza politica, sociale e militare dominante nell'Akeran.

Aspetto
Come tutte le razze, i nani di Theras sono figli della loro storia tanto nella cultura quanto nei tratti somatici. Il mescolamento con le altre popolazioni avvenuto per generazioni intere ha inevitabilmente alterato l'aspetto estetico, rendendolo vario e ricco di sfumature. Contrariamente a quanto si possa pensare, i nani non sono estremamente bassi: nonostante la loro statura, tipicamente tarchiata e massiccia, l'altezza media spazia da 130cm a 150cm. Tendenzialmente, le donne sono più basse degli uomini, ma vivono più a lungo; se tra i maschi raggiungere i 120 anni è un traguardo impressionante, esistono testimonianze di femmine sopravvissute alla veneranda età di 150 anni suonati. La carnagione dei nani varia dal pallido al bruno scuro, con una larga maggioranza di popolazione dalla pelle color mattone e gli occhi nocciola. Ciò che salta all'occhio dei nani è il loro aspetto sgargiante: turbanti e vesti di colori accesi tra il blu e l'arancio sono il minimo segno distintivo della loro cultura in fatto di estetica. Esponenti di entrambi i sessi amano tingersi barba e capelli delle medesime tonalità pastello, facendo quasi a gara tra loro e considerando bello ciò che per le altre razze sarebbe semplicemente estrema stravaganza.

Psicologia
I nani sono testardi, cocciuti e talvolta presuntuosi. Ciononostante sono anche grandi pensatori, lavoratori infaticabili e inguaribili curiosi: il loro talento nello scoprire funzionalità nascoste nelle cose li porta spesso a fare domande e parlare senza sosta degli argomenti più disparati. L'eredità di un passato turbolento ha portato questo popolo a sviluppare non solo una coesione razziale importante, ma pure all'empatia verso vicissitudini altrui, rendendoli assai altruisti nonostante una certa diffidenza di superficie nei confronti degli estranei. L'apertura verso gli altri popoli e le diverse culture ha infatti reso grandi i nani di Theras: per necessità hanno dovuto convivere per generazioni in ambienti completamente estranei, adattandosi alle circostanze con sorprendente agilità. Si dice che sia dura spuntarla con un nano in una disputa verbale, poiché essi cercano sempre di avere l'ultima parola su tutto; ma è anche risaputo che riuscire a fare breccia nel roccioso animo di queste genti porti a grandi, durature amicizie che sopravvivono a ogni difficoltà. Mai tradire la fiducia di un nano, però: in seguito a quelli che identificano come tradimenti sono in grado di serbare rancore per generazioni intere.

Cultura
Ciò che più ha caratterizzato i nani di Theras, come accennato, è stato un tumultuoso e difficile passato all'ombra di altre culture: dapprima i Maegon, che li resero schiavi, e quindi un infinito susseguirsi di generazioni raminghe e disgraziate in cui il disagio sociale sfociava in criminalità di basso rango e umiliazione. Così si sono mischiati a molte razze, assorbendone e contaminandone le abitudini senza dimenticare il proprio passato. Hanno mantenuta intatta la sete di conoscenza e la predilezione per il progresso culturale, e le università di Qashra sono divenute famose in tutto il continente così come le botteghe degli alchimisti o dei piromanti. E che dire dei prodigi architettonici come il Canale di Qatjia-Yakin, che divide i territori di Dortan da quelli dell'Akeran? L'influenza delle altre razze ne ha caratterizzato grandemente lo sviluppo, rendendoli di fatto la popolazione più acculturata, progredita e probabilmente matura del continente. Quello dei nani è dunque un ambiente socioculturale complesso e variegato, volto all'espansione della conoscenza e all'avanzamento della tecnologia. Con un occhio di riguardo al profitto, beninteso.
 
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